Sono tutti gli italiani che voteranno sì. Sono sadici perché godranno della vittoria del sì provocando danni enormi in tutta l'Italia favorendo un sistema autoritario fondato sulla dittatura del partito unico e complicando enormente il rapporto tra Stato e Regioni. Altro che semplificazione come dice quel demonio a capo dell'attuale sgoverno che vorrebbe prepararsi un ulteriore potere anche dopo le elezioni del 2018. Sono masochisti perché non si rendono conto che saranno essi stessi vittime di questo delinquente che ha voluto unire la schiforma della Costituzione con la legge elettorale che è una legge ordinaria e non costituzionale. Giorgia Meloni ha detto a Firenze, in una piazza stracolma, che Alfano (uno degli alleati del BOMBA, uno che tradendo il voto dell'elettore, aggiungo io, ha consentito la permanenza di questo folle sgoverno) è un nuovo Caronte che vuole traghettare in Italia un miliardo di africani. Spero che, come in Gran Bretagna, sia anche questo un motivo del Rexit. Ma invece di limitarsi ad accusare questo sgoverno di folli con a capo un esagitato da rinchiudere in psichiatria con TSO questa falsa opposizione che voterà NO avrebbe dovuto agire con coerenza. Sapete chi è la vera causa di questa situazione che vede l'Italia nella spirale di una totale anticostituzionalità delle sue massime Istituzioni? E' BERLUSCONI con tutti i suoi alleati, compresa Giorgia Meloni, che adesso versa lacrime di coccodrillo. Berlusconi non ne ha indovinato una giusta nella sua vita. E' lui che alla fine della legislatura che lo vedeva capo del governo fece approvare con i suoi alleati il porcellum (con premio di maggioranza alla coalizione vincente) credendo di trarne un vantaggio alle elezioni del 2006. Invece favorì la vittoria della falsa sinistra e la nascita del secondo governo Prodi, che tuttavia durò sino al 2008, quando vi furono nuove elezioni per il ritiro della fiducia da parte di Mastella, che, autore della controriforma della giustizia con la cancellazione della riforma compresa nel DDL del ministro della giustizia Castelli (della Lega), tornò poi tra gli alleati di Berlusconi. Nel 2008 vinse nuovamente Berlusconi sempre grazie al porcellum che permetteva una vittoria alla coalizione vincente grazie al premio di maggioranza nonostante non rappresentasse la maggioranza assoluta dei votanti. Ma quella del 2008 fu una vittoria di Pirro perché nel novembre del 2011 fu costretto a dare le dimissioni a ciò costretto da una congiura internazionale appoggiata in Italia dal Peggiore, che sedeva al Quirinale. Costui, come il suo successore Mattarella, è di nomina anticostituzionale perché eletto (e per due volte) da un parlamento di composizione anticostituzionale a causa del porcellum dichiarato anticostituzionale dalla Corte Costituzionale. L'assurdo maggiore è che 2/3 della stessa Corte che ha dichiarato anticostituzionale il porcellum è di nomina anticostituzionale perché nominati per 1/3 da un parlamento eletto sulla base del porcellum e per 1/3 da un presidente della Repubblica nominato da un parlamento di composizione anticostituzionale. Il cane che si morde la coda. A Berlusconi succede senza elezioni il governo Monti con la famigerata legge Fornero che ha allungato l'età del pensionamento. Si va alle elezioni del 2013 e Berlusconi, il solito idiota, che fa? Dopo la rinuncia di Bersani (con il PD che vinse, sempre grazie al porcellum, con uno scarto di soli 300.000 voti ma ottenendo il premio di maggioranza alla Camera grazie al porcellum) appoggia il governo dell'inetto Letta inventore dello sciagurato "Mare nostrum". Credeva in questo modo di avere una copertura governativa per i suoi processi. Ma non l'ottenne perché il Senato votò per la sua esclusione dal Senato sulla base di quella stessa legge Severino che egli stesso aveva approvato durante il governo Monti. Più idiota di così non si può. Era sicuro che non potesse avere valore retroattivo la legge Severino. Allora dice a quelli di Forza Italia di ritirare la fiducia al governo Letta. In realtà la fiducia di Forza Italia non era determinante. L'inetto Letta fu sfiduciato non in parlamento ma dalle primarie dei PDoti che videro la disgraziata vittoria del BOMBA su Bersani. Tutti ricordano il famoso "stai sereno" che il disonesto inviò come messaggio all'inetto. Non avendo più il sostegno della maggioranza dentro l'assemblea dei PDoti, pur potendola avere ancora in parlamento, l'inetto dà le dimissioni dando il via al peggiore governo di tutta la storia della Repubblica. Perché prima vi erano stati governi inetti (compresi quelli di Berlusconi) ma con il BOMBA si giunge alla disonestà politica più spregiudicata portata avanti da un individuo assetato di potere come mai era avvenuto prima. Ora, dopo quanto ho riassunto, chi ha avuto la colpa maggiore di questa situazione? BERLUSCONI! Con tutti i suoi alleati che vollero quel pasticcio di porcellum che ha permesso al nemico di andare al governo. A Berlusconi sarebbe bastato il Mattarellum (legge elettorale prima del porcellum) per vincere le elezioni nel 2008. Ha voluto strafare con il premio di maggioranza. E nel 2013 in questo modo ha fatto vincere il nemico, anche se per soli 300.000 voti. A questo punto si aggiunge una fila di traditori a cominciare da Alfano, senza il quale non esisterebbe l'attuale sgoverno con il pericolo che vinca il sì sostenuto dal massimo traditore, che nel 2013, dopo essere stato rieletto nella lista di Forza Italia, pur di rimanere al governo, a iniziare dal governo dell'inetto Letta, si è costruito il suo partitino NCD senza essere passato per le elezioni, tradendo il voto dei suoi elettori che l'avevano eletto dentro la lista di Forza Italia. L'infamia ricopra per sempre questo individuo e i suoi accoliti, tutti traditori del voto elettorale. Senza questi traditori o transfughi non avremmo avuto lo sgoverno di un delinquente che vuole instaurare la dittatura del partito unico con l'italicum unendo l'italicum (doppia disgrazia) al referendum riguardane la schiforma dela Costituzione. Ma la colpa è solo di Berlusconi e dei suoi traditori? NO.
La colpa è di tutti coloro, compresi quelli della Lega e di 5Stelle, che, pur stando all'opposizione, non hanno voluto trarre le conseguenze dal loro stesso riconoscere che questo è un parlamento illegittimo a causa del porcellum dichiarato anticostituzionale. Dunque la colpa è la malattia mortale che affligge la disonesta politica italiana: la poltronite come attaccamento alla poltrona. Sono tutti disonesti. Se non lo fossero quelli dell'opposizione avrebbero dato le dimissioni in massa provocando l'autoscioglimento di questo lurido parlamento fatto di poltronisti. Se non fossero poltronisti ora non sarebbero costretti a battersi per il NO contro il rischio di introdurre in Italia la dittatura del partito unico con a capo un lucido pazzo assetato di potere. Adesso Berlusconi, troppo tardi, ha capito che solo con il proporzionale senza premio di maggioranza avrebbe potuto impedire la formazione di una falsa maggioranza in un parlamento di composizione illegittima a causa del porcellum e la conseguente formazione di governi tutti illegittimi a causa del porcellum anticostituzionale.
Che avrebbero dovuto fare questi della cosiddetta opposizione? Avrebbero dovuto riconoscere, se onesti, che anche la loro elezione era anticostituzionale e che questo parlamento, quindi, non poteva avere la facoltà di riformare la Costituzione e la legge elettorale. Con le loro dimissioni in massa avebbero causato l'autoscioglimento del parlamento senza dover votare prima una nuova legge elettorale perché avrebbe ripreso vigore la precedente legge elettorale (mattarellum) sulla base della quale il parlamento così eletto avrebbe potuto modificare la Costituzione.
Come riformarla? SEMPLICE. Basta riformare solo 3 articoli: il 67, il 75 e il 138. Il 67 per introdurre il referendum propositivo vincolante il parlamento ed estendendo il referendum abrogativo ai trattati internazionali e alle leggi sul bilancio. In base al vecchio articolo 67 ci sono stati imposti tutti i trattati internazionali (con l'ingresso nella disgrazia nell'UE e nell'euro) senza consultare prima il popolo. Sarebbe bastato, in subordine, introdurre in questo caso un referendum avente almeno valore consultivo, come è stato fatto in Gran Bretagna, che ha portato al Brexit. Modificando l'art. 75 con l'abolire la mancanza di vincolo di mandato (con cui gli insipienti costituenti del 1946 hanno favorito una massa di traditori del voto elettorale) non vi sarebbe oggi un parlamento con 240 traditori su cui si regge questo sgoverno. Se uno cambia idea e non si riconosce più nel partito che lo ha eletto deve avere come unica alternativa le dimissioni. Adesso, come al solito, Berlusconi e altri della falsa opposizione lo riconoscono. Perché allora non hanno provveduto prima a riformare l'art. 75 che assurdamente dice che l'eletto rappresenta la Nazione? Come può un eletto dentro un partito rappresentare tutta la Nazione facendo finta che non esista divisione tra maggioranza e opposizione? Costituenti del 1946 scriteriati. Anche per non avere introdotto la legge elettorale dentro la Costituzione pur avendo in mente il proporzionale senza premio di maggioranza. Basta andare a leggersi i lavori preparatori per ogni articolo della Costituzione. E per ultimo, last but not least, l'art. 138. Anche qui si è palesata tutta l'insipienza, direi scellerataggine, dei costituenti del 1946. Hanno previsto i 2/3 dei componenti del parlamento (Camera e Senato) per modificare la Costituzione, ma contraddittoriamente non hanno incluso, in mancanza dei 2/3, un referendum con il quorum della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto come previsto invece nell'art. 75 per il referendum abrogativo di una legge ordinaria. Come se una legge di riforma della Costituzione valesse meno di una legge ordinaria. PAZZESCO. Noi stiamo subendo le conseguenze di questo scriteriato art.138 che permette di modificare la Costituzione anche se andassero a votare tre gatti e due votassero sì. Ma dove avevano la testa i costituenti del 1946? Ora a causa del 1946 dobbiamo rischiare che passi il sì anche a causa dell'ignoranza della gente che crede, come per il referendum abrogativo, a cui è abituata, che basti non andare a votare per fare fallire il referendum. Di chi la colpa? Tornando alle origini, tutto è iniziato con Berlusconi e con le sue leggi scriteriate con cui si è suicidato politicamente. Ora bisogna sperare che vinca il NO per liberarci di questa tragica e farsesca figura del BOMBA. E per sempre. E insieme con lui di tutti i traditori transfughi che lo sostengono per poltronite.