In quanto festa nazionale della Resistenza, falso storico. Come poterono circa 40.000 bande di partigiani essersi arrogati il vanto di avere liberato l'Italia dall'occupazione tedesca, che fu fatta unicamente dagli angloamericani che provocarono migliaia di vittime tra la popolazione civile? Ci si ricordi del bombardamento nel quartiere di S. Lorenzo a Roma dove arrivò il papa Pio XII. I partigiani furono le cause delle rappresaglie tedesche. Senza di essi, che organizzarono attentati terroristici (come quella di via Rasella,voluta dai comunisti e i loro affiliati) non vi sarebbe stato un numero maggiore di morti. I partigiani, mosche cocchiere della resistenza, si attribuirono il merito della liberazione. Sì, anche sparando vigliaccamente alle spalle dei tedeschi in fuga.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
Concordo con lei professore. Io farei anche la giornata del trasformatore, quella del fusibile eccetera.
RispondiEliminaI grattigiani, venivano chiamati a Firenze, dal verbo grattare, inteso come rubare, sgraffignare, ai danni dei poveri contadini, spesso minacciati di morte se si fossero rifiutati.....
Responsabili diretti o indiretti di stragi, rappresaglie, e quanto di peggio si possa imputare ad una accolita di banditen, quali loro erano. I partigiani moderati furono spesso eliminati dai loro colleghi duri e puri. Guerra civile, né più né meno.
Anche la nostra resistenza, resilienza andrebbe onorata, ricordata, posto che ci sorbiamo ormai da decenni una caterva di fregnacce, spudorate menzogne.