mercoledì 3 aprile 2024

IL BECERO DISEGNO DI LEGGE DEL COSIDDETTO PREMERIATO

Anzi tutto non ho mai capito perché debbano usarsi termini inglesi, ormai dilaganti. Perché preimeriato e non primariato? Durante il fascismo fu proibito usare termini stranieri (praticamente quasi il solo inglese) se  vi erano termini corrispondenti esattamente a termini italiani. Per esempio, non si doveva usare il termine francese cachet se vi era il corrispondente termine italiano cialdino. Ho sempre considerato che la prevalenza dell'uso di termini inglesi derivi da termini più brevi rispetto ai corrispondenti italiani. Ma veniamo al tema. L'elezione del capo del governo con voto popolare porterebbe a un grave pateracchio perché ridurrebbe il potere del capo dello Stato dando al capo del governo un potere maggiore. Per di più si vorrebbe dare un premio di maggioranza alla coalizione che risultasse vincente. L'ulteriore conseguenza sarebbe che la coalizione vincente potrebbe essere quella avente in parlamento una maggioranza contraria alla coalizione di partiti che attualmente ha espresso il governo. Il premio di maggioranza ricorda la legge elettorale Acerbo che permise l'andata al governo del fascismo. Nel 1953 fu bocciata con il refendum la legge elettorale, chiamata legge truffa, che avrebbe permesso ai anche partiti che affiancavano la DC di governare con maggiore potere di rappresentanza in parlamento. La legge truffa fu voluta da De Gasperi, che morì l'anno successivo. E oggi la Meloni e i partiti che fiancheggiano Fratelli d'Italia (Fratelli coltelli) vorrebbero introdurre una legge elettorale simile alla legge elettorale Acerbo  e alla legge truffa. In nessuno Stato europeo vi è un governo con un capo del governo eletto dal popolo. Tanto varrebbe allora l'elezione popolare del presidente della Repubblica, che in Italia ha una durata in carica eccessiva nei suoi 7 anni. Oggi Mattarella risulta eletto e rieletto da una maggioranza diversa da quella parlamentare. In Francia De Gaulle aveva promosso in 7 anni la durata in carica del presidente della Repubblica eletto dal popolo, che giustamente fu ridotta a 5 anni. In Italia il capo dello Stato viene eletto dalle due Camere riunite ma la durata della sua carica dovrebbe essere ridotta a 5 anni, e dovrebbe essere revocata la sua nomina quando cambiasse la maggioranza parlamentare che lo ha eletto.                    

Legge Acerbo - Wikipedia


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