Solo le parole che fanno cambiare l'oggetto o le parole sono il riflesso degli oggetti? Va bene, non chiamiamolo più cancro per non spaventare l'ammalato. Chiamiamolo neoplasia, dice Veronesi. Fa meno impressione. Ma forse il cieco si sente meno infelice se lo chiamano non vedente? Prima si diceva handicappato. Per carità! Oggi è proibito. Si è cominciato a dire "disabile". Ma non bastava. Per sollevare lo spirito dello sfortunato si è passati a "diversamente abile". Ma in questo modo si diventa abili o più abili a qualcosa? Un tempo si diceva serva. E questo, sinceramente era troppo. Poi si è passati a "domestica". Ma pareva offensivo. Faceva pensare ad un animale domestico. Allora si è passati a "collaboratrice familiare". Prima si diceva "spazzino". Poi si è passati a "netturbino". Sempre offensivo? Allora si è passati a "operatore ecologico". Ma il lavoro è cambiato? Per nulla. Lo si è nobilitato socialmente? Sarà. E il bidello dove lo lasciamo? Come si chiama oggi? Non lo so.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
mercoledì 31 luglio 2013
martedì 30 luglio 2013
DIO (SE ESISTESSE) NON AVREBBE BISOGNO DI MANIFESTAZIONI DI MASSA
Caro Veneziani, se leggessi il mio libro Addio a Dio (Beati coloro che non credono in Dio se...Essi saranno i primi nel Regno dei cieli) capiresti che, anche sulla base dei Vangeli e delle Epistole di S. Paolo (il vero fondatore del cristianesimo)hanno più meriti di fronte a Dio i non credenti che rispettino le norme del diritto naturale. La mia tesi, solo apparentemente paradossale, è, invece, il frutto di uno studio documentato fondato sulla citazione di tutti i passi più importanti dei Vangeli e delle Epistole di Paolo. Si capisce soprattutto dalla Lettera ai Romani di Paolo, che si riferisce ai Gentili (pagani) che rispettino la legge naturale "iscritta nei loro cuori". Tanto è vero che S. Paolo chiama i convertiti "bambini da latte", incapaci di "cibarsi di cibo solido". Ecco: i credenti sono tutti "bambini da latte", non hanno denti per diventare adulti cibandosi di cibo solido. Perché, se fossero adulti, capirebbero che basterebbe il rispetto della legge naturale per avere la salvezza. A che serve il proselitismo? A nulla. Serve solo a coloro che abbiano bisogno del timor di Dio per astenersi dal fare del male. Serve inoltre alla Chiesa per perpetuare il suo dominio sulle coscienze. Nessuno dei cristiani cattolici o protestanti si riterrebbe cristiano se non fosse confortato, non dalle Scritture, ma da quelli che ne fanno propaganda. La gente ha bisogno, per credere, delle istituzioni religiose che la rassicurino. Perché le istituzioni si vedono. Dio non si vede. Non bastano le Scritture per rassicurarla. Ha bisogno di una religione che si trasformi in rito, talvolta spettacolare con il raduno di masse festanti che si autosuggestionano a vicenda per esorcizzare l'immagine della morte. Insomma: per credere in Dio ha bisogno di credere in chi si presenta come vicario di Cristo in Terra. Chi sarebbe capace di credere nel Dio cristiano senza andare in Chiesa e pregando nel chiuso della sua stanza? Questo vale per ogni religione. Eppure Gesù ha detto: Il mio Regno non è di questo mondo. Tuttavia la gente ha bisogno di credere in un Dio che abbia un Regno in questo mondo. Per il cristianesimo cattolico è accontentato. Ecco il regno di Dio in questo mondo: il Vaticano. E per quei pazzi di islamici? Ci sono le moschee e le preghiere in gruppo con tutti i culi in aria. E poi vi è il grande centro di riferimento che è la Mecca. Luogo dove si raduna la più pericolosa pazzia di questa Terra.
Pop Francesco ha riscosso un trionfo col suo Te deum danzante a Copacabana
IL ROTTINCULO SEDICENTE CATTOLICO VENDOLA LEGGA IL CATECHISMO DELLA CHIESA PRIMA DI STRUMENTALIZZARE IL PAPA. SEL: SODOMIA E LIBERTA'
Papa: 'Chi sono io per giudicare
un omosessuale che cerca Dio? vd
'Il problema sono le lobby, non i gay' vd RepTv Vendola Politica prenda esempio
Il Papa e gli omosessuali: "Chi sono io per giudicarli? Sono persi, vanno aiutati"
- Cosa ha detto il Papa sui gay (e cosa dice la chiesa)
-
Bonanno insulta Sel: "Lobby di sodomiti"
E alla Camera scoppia la bagarre
Per la Chiesa l'omosessualità è una grave depravazione.
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c2a6_it.htm
2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, 238 la Tradizione ha sempre dichiarato che « gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati ». 239 Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati.
L'omosessualità non è affatto inspiegabile. Si sa scientificamente che essa è causata da anomalie del DNA e da disfunzioni ormonali. Vedi del biologo francese Jean-Didier Vincent Che cos'è l'uomo (Garzanti 2005).
Per quanto riguarda i rapporti sessuali tra uomo e donna di certo il Catechismo rimane fuori di ogni logica se pretende che il piacere sessuale sia giustificabile solo se finalizzato alla procreazione. A parte la pazzesca conseguenza che in questo modo una coppia dovrebbe essere disposta a fare un figlio ogni anno e che la donna, scopertasi incinta, da quel momento dovrebbe rifiutare un rapporto sessuale perché ormai inutile al fine della procreazione, chi l'ha scritto non ha considerato che l'ulteriore conseguenza sarebbe il divieto di avere rapporti sessuali ad ogni donna che abbia raggiunto la menopausa. Un lapsus? Ma è un lapsus da deficienti.
Ecco quanto dice il Catechismo della Chiesa, pur nelle sue assurdità circa la sessualità normale (tra uomo e donna).
2332 La sessualità esercita un'influenza su tutti
gli aspetti della persona umana, nell'unità del suo corpo e della sua anima.
Essa concerne particolarmente l'affettività, la capacità di amare e di
procreare, e, in un modo più generale, l'attitudine ad intrecciare rapporti di
comunione con altri.
2353 La fornicazione è l'unione carnale tra un
uomo e una donna liberi, al di fuori del matrimonio. Essa è gravemente
contraria alla dignità delle persone e della sessualità umana naturalmente
ordinata sia al bene degli sposi, sia alla generazione e all'educazione dei
figli. Inoltre è un grave scandalo quando vi sia corruzione dei giovani.
Si
evince ancor di più dall'art. 2353 che la sessualità è ammessa
solo tra coniugi al fine della procreazione. E una coppia che non possa
più procreare che cosa deve fare? Astenersi? Forse. Infatti vi è un
elogio della castità come virtù, come dominio di sé, ad imitazione di
Gesù, che si dice abbia vissuto in castità. Ma dove sta scritto? La
tradizione extra evangelica dice che Maria Maddalena fosse una delle
mogli di Gesù, che ebbe cinque figli da più mogli.
E se uno si masturba? Guai! La sessualità è solo in funzione della procreazione. Ecco che si dice:
2352 Per masturbazione si deve intendere
l'eccitazione volontaria degli organi genitali, al fine di trarne un piacere
venereo. « Sia il Magistero della Chiesa – nella linea di una tradizione
costante – sia il senso morale dei fedeli hanno affermato senza esitazione che
la masturbazione è un atto intrinsecamente e gravemente disordinato ». «
Qualunque ne sia il motivo, l'uso deliberato della facoltà sessuale al di fuori
dei rapporti coniugali normali contraddice essenzialmente la sua finalità ».
Il godimento sessuale vi è ricercato al di fuori della « relazione sessuale
richiesta dall'ordine morale, quella che realizza, in un contesto di vero amore,
l'integro senso della mutua donazione e della procreazione umana ». 236
E per concludere, si dice che l'uomo è stato fatto ad immagine e simiglianza di Dio.
E per concludere, si dice che l'uomo è stato fatto ad immagine e simiglianza di Dio.
2331 « Dio è amore e vive in se stesso un mistero di
comunione e di amore. Creandola a sua immagine [...] Dio iscrive nell'umanità
dell'uomo e della donna la vocazione, e quindi la capacità e la
responsabilità dell'amore e della comunione ». 218
« Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li
creò » (Gn 1,27); « Siate fecondi e moltiplicatevi » (Gn 1,28);
« Quando Dio creò l'uomo, lo fece a somiglianza di Dio; maschio e femmina li
creò, li benedisse e li chiamò uomini quando furono creati » (Gn 5,1-2).
A questo punto la domanda sorge spontanea. Se l'uomo è fatto a somiglianza di Dio, anche Dio scopa? E con chi? Forse con se stesso se si dice che l'uomo fu creato maschio e femmina. Dunque Dio è anche femmina? E' ermafrodita? Mah! Certo che di corbellerie queste religioni ne dicono tante non rispettando la logica.
domenica 28 luglio 2013
DIO ESISTE...E CI ODIA. NON ANDATE IN PELLEGRINAGGIO. SERVE A NIENTE
Se Dio esiste di certo è un Dio strano, un essere malvagio. Bisognerebbe dire come Jago nell'Otello di Verdi: credo in un Dio crudele. Basta considerare come ha fatto male la natura, con tutte le migliaia di malattie di origine genetica. A Leibniz che aveva scritto che questo è il migliore dei mondi possibili, Schopenhauer rispose che era il peggiore dei mondi possibili, a tal punto che, se fosse un tantino peggiore, aggiungeva, non potrebbe nemmeno esistere. Mi ricordo una frase di Stefano Benni: io non so se Dio esiste, ma se non esiste ci fa una figura migliore. (Avrebbe dovuto dire esista e non esiste, trattandosi di proposizione dubitativa. Ah questi scrittori, che hanno ammazzato il congiuntivo).
E' possibile che si continui a pensare che Dio non protegga nemmeno la vita dei pellegrini che vanno a pregarlo tramite l'intercessione dei santi o della madonna? Quale Dio propone questo papa in Brasile? Un Dio d'amore? Ma non faccia ridere! Quei milioni di imbecilli che sono accorsi da lui ascoltando le sue scemenze sono incapaci di riflettere. E poi quale sarebbe il Dio vero? Quello cristiano? Allora mi spieghi il papa perché mai il Dio cristiano sarebbe stato così masochista da permettere la nascita di Maometto, la più grande disgrazia della storia. Se non mi spiega ciò è meglio che taccia.
Mia zia, sorella di mio padre, nubile e vivente in casa nostra, era da una vita che desiderava andare a Lourdes pur non avendo affatto bisogno di chiedere alcuna grazia. Nel 1964 approfittò di un viaggio organizzato per andarvi. Al ritorno le rubarono la valigia alla stazione Termini di Roma e pochi mesi dopo, la vigilia di Natale, morì a 77 anni. Mio padre, ateo, si infuriò maledicendo la madonna per aver fatto alla sorella questa "grazia". Da notare che mio padre, più giovane di quattro anni rispetto alla sorella, aveva lasciato a lei, e non a mia madre, il compito di educare i nipoti facendoli studiare tutti e tre ai salesiani. Io studiai sempre in istituti religiosi, dalla III elementare (Istituto Sacro Cuore, Figlie della carità) alla IV e V elementare (missionari). Poi otto anni di liceo classico ai salesiani (di cui quattro anni da interno. Mio padre volle che continuassi da esterno ai salesiani per paura che diventassi prete. Ma non vi fu mai questo pericolo). Mio padre aveva un fratello frate domenicano, che, priore del convento di Civitavecchia (ma fu anche nel convento di Cagliari), morì improvvisamente d'infarto a poco più di 50 anni. Ebbe anche un'altra sorella, suora di clausura in un convento delle Marche. Morirono entrambi prima ch'io nascessi. E spesso andava a visitare le loro tombe. Mio padre, stalinista, ateo e iscritto al partito comunista sino al 1956, visse sino a 86 anni e quattro mesi. Fu forse Dio a premiarne l'ateismo facendolo vivere più a lungo rispetto a tutti i fratelli?
Un mio amico si inventò questo racconto: la madonna di Lourdes è apparsa alla madonna di Fatima, quella di Fatima alla madonna di Loreto, quella di Loreto alla madonna di Medjugorje, etc., etc. Insomma, un casino della madonna.
E' possibile che si continui a pensare che Dio non protegga nemmeno la vita dei pellegrini che vanno a pregarlo tramite l'intercessione dei santi o della madonna? Quale Dio propone questo papa in Brasile? Un Dio d'amore? Ma non faccia ridere! Quei milioni di imbecilli che sono accorsi da lui ascoltando le sue scemenze sono incapaci di riflettere. E poi quale sarebbe il Dio vero? Quello cristiano? Allora mi spieghi il papa perché mai il Dio cristiano sarebbe stato così masochista da permettere la nascita di Maometto, la più grande disgrazia della storia. Se non mi spiega ciò è meglio che taccia.
Mia zia, sorella di mio padre, nubile e vivente in casa nostra, era da una vita che desiderava andare a Lourdes pur non avendo affatto bisogno di chiedere alcuna grazia. Nel 1964 approfittò di un viaggio organizzato per andarvi. Al ritorno le rubarono la valigia alla stazione Termini di Roma e pochi mesi dopo, la vigilia di Natale, morì a 77 anni. Mio padre, ateo, si infuriò maledicendo la madonna per aver fatto alla sorella questa "grazia". Da notare che mio padre, più giovane di quattro anni rispetto alla sorella, aveva lasciato a lei, e non a mia madre, il compito di educare i nipoti facendoli studiare tutti e tre ai salesiani. Io studiai sempre in istituti religiosi, dalla III elementare (Istituto Sacro Cuore, Figlie della carità) alla IV e V elementare (missionari). Poi otto anni di liceo classico ai salesiani (di cui quattro anni da interno. Mio padre volle che continuassi da esterno ai salesiani per paura che diventassi prete. Ma non vi fu mai questo pericolo). Mio padre aveva un fratello frate domenicano, che, priore del convento di Civitavecchia (ma fu anche nel convento di Cagliari), morì improvvisamente d'infarto a poco più di 50 anni. Ebbe anche un'altra sorella, suora di clausura in un convento delle Marche. Morirono entrambi prima ch'io nascessi. E spesso andava a visitare le loro tombe. Mio padre, stalinista, ateo e iscritto al partito comunista sino al 1956, visse sino a 86 anni e quattro mesi. Fu forse Dio a premiarne l'ateismo facendolo vivere più a lungo rispetto a tutti i fratelli?
Un mio amico si inventò questo racconto: la madonna di Lourdes è apparsa alla madonna di Fatima, quella di Fatima alla madonna di Loreto, quella di Loreto alla madonna di Medjugorje, etc., etc. Insomma, un casino della madonna.
- Quotidiano.net - 3 giorni fa
- La Stampa - 3 giorni fa
IRPINIA, BUS DI PELLEGRINI PRECIPITA DAL VIADOTTO: "VOLO ...
www.leggo.it/NEWS/.../irpinia_pullman_precipita...due.../309560.shtml23 min fa - AVELLINO - Un autobus con a bordo 40 pellegrini è precipitato da un viadotto in Irpinia. A quanto si apprende da fonti del 118 e dalla Questura ...
Tragedia in Irpinia: almeno 30 morti
Nella scarpata il bus dei pellegriniIl bus è uscito di strada sulla A16 e ha fatto un volo di 30 metri . A bordo una quarantina di persone, molti tornavano da un pellegrinaggio a un santuario di Padre Pio. Forse la tragedia è stata causata da un guasto ai freni
TUTTA COLPA DI PRIEBKE? NO. TUTTA COLPA DEGLI VIGLIACCHI TERRORISTI DI VIA RASELLA
Perché non si scrive di quei vigliacchi che al comando della sedicente Giunta militare formata da Sandro Pertini, Giorgio Amendola e Riccardo Bauer progettarono il vigliacco attentato di via Rasella facendo esplodere vigliaccamente una bomba su un plotone di altoatesini (italiani) che, avendo solo compiti di polizia urbana, rientrava in caserma con i fucili scarichi, come da regolamento? La manovalanza dell'attentato era costituita da Rosario Bentivegna, Carla Capponi, Pasquale Balsamo, Franco Calamandrei e Carlo Salinari. Gli ultimi quattro avevano l'incarico di segnalare da diverse postazioni il passaggio del plotone al Bentivegna, che, camuffato da spazzino, aveva posto una bomba dall'alto esplosivo nel carrettino della spazzatura. Un gruppo di appoggio lanciò una bomba sulla coda del plotone, provocando un'altra decina di morti. Già due mesi prima erano stati affissi dei manifesti in tutta Roma con l'avviso che vi sarebbero state delle rappresaglie contro gli attentati terroristici. Rappresaglia prevista dalle Convenzioni internazionali di guerra: 10 ad uno. Si dice anche che il giorno prima dell'eccidio delle Fosse Ardeatine fossero stati affissi dei manifesti in cui si chiedeva che i responsabili dell'attentato si presentassero perché altrimenti sarebbe stata messa in atto la rappresaglia. Non si presentarono. Kappler e Priebke furono condannati solo perché per errore ne furono uccisi 5 in più: 335 invece di 330. Priebke fu minacciato di fucilazione se non avesse eseguito l'ordine di Hitler, ed un altro al suo posto avrebbe eseguito l'ordine. Sino a quando non verrà tolta alla memoria, perché ormai tutti e cinque morti, la medaglia (come eroi della Resistenza: orrore!) ai tre dei cinque materiali esecutori dell'atto terroristico a cui la medaglia fu conferita, e che furono Rosario Bentivegna (medaglia d'argento), Carla Capponi (già nota terrorista e per questo unica medaglia d'oro), Pasquale Balsamo, medaglia di bronzo (gli altri due erano Franco Calamandrei e Carlo Salinari, che mi ritrovai a Cagliari come professore di letteratura italiana) - mentre rimasero sconosciuti coloro che gettarono la bomba sulla coda del plotone - non si renderà giustizia alle vittime delle Fosse Ardeatine, dove sarebbe finito anche mio padre se non fosse riuscito a fuggire nella calca della folla dopo essere stato fermato insieme ad un compagno durante una manifestazione di piazza contro il rincaro del pane. Il compagno fu tradotto a Regina Coeli e poi finì alle Fosse Ardeatine. Ricada l'infamia della storia su questi vigliacchi ideatori e realizzatori, luridi personaggi, che sono i responsabili della rappresaglia e che rifiutarono di presentarsi nonostante Roma, già due mesi prima, fosse stata tappezzata di manifesti che annunciavano la rappresaglia contro atti terroristici e con altri manifesti il giorno stesso dell'attentato si richiedesse che si presentassero i responsabili di esso. In tale attentato morirono anche dei passanti, tra cui un bambino di 12 anni. Morì anche uno affacciato ad una finestra antistante. Chi vuole saperne di più può leggere il mio libro Io non volevo nascere, dove faccio la controstoria, tutta documentata, di tutti gli attentati vigliacchi dei partigiani, mosche cocchiere della Resistenza che spararono sempre alle spalle e rifiutarono di aggregarsi all'esercito regio (governo Badoglio), per cui non furono mai riconosciuti nemmeno dagli angloamericani come forza belligerante. Si noti infatti che le Convenzioni internazionali di guerra prevedono che le parti belligeranti siano rese visibili tramite una divisa e combattano frontalmente, avendo un superiore di fronte a cui rispondere delle loro azioni. Le bande partigiane, invece, agirono disordinatamente senza divisa, confondendosi volutamente con la popolazione civile, e senza avere un capo riconosciuto di fronte a cui rispondere delle loro azioni. Senza i loro attentati vigliacchi non vi sarebbero state, come rappresaglie, le stragi di Marzabotto, di Sant'Anna di Stazzema ed altre. I partigiani (in tutto 10.000) hanno soltanto, nel loro fanatismo ideologico, causato la morte di migliaia di innocenti. Anche, paradossalmente, dei fratelli Cervi.
Mio padre fu sempre un antifascista. Come colonnello aveva avuto l'ordine dal governo fascista di portarsi a nord per far parte del costituendo esercito della R.S.I. Perciò si diede come clandestino rifugiandosi per sei mesi in una cantina dell'Istituto di suore Stella Matutina (quartiere Monte Mario), la cui superiora era una tedesca. Perciò l'Istituto veniva lasciato in pace. Ma qualche volta ne usciva per incontrare clandestinamente esponenti dell'antifascismo (tra cui Emilio Lussu). Imprudentemente, sapendo di essere ricercato, partecipò alla suddetta manifestazione. E tuttavia, nei suoi racconti mi disse che non poteva fare a meno di considerare come unici responsabili della strage delle Fosse Ardeatine quei fanatici vigliacchi che avevano progettato e realizzato l'attentato di via Rasella, pur sapendo quali sarebbero state le conseguenze.
Il male assoluto è un vecchio di cent'anni
Si chiama Erich Priebke e sulle sue vecchie spalle regge ormai da solo il peso cosmico dell'Orrore Universale
Si chiama Erich Priebke e sulle sue vecchie spalle regge ormai da solo il peso cosmico dell'Orrore Universale
Marcello Veneziani
- Dom, 28/07/2013 - 15:27
Il
Male Assoluto è un vecchio che domani compie cento anni alle porte di
Roma. Si chiama Erich Priebke e sulle sue vecchie spalle regge ormai da
solo il peso cosmico dell'Orrore Universale.
ANCHE VITTORIO FELTRI E' CADUTO NELLA TRAPPOLA DELLA NEGRA
Ma Feltri legge i commenti? Se li legge capirà che quasi tutti sono contro di lui. L'argomento principale è che questa negra (dico negra perché non è offensivo e così ho imparato nei libri di geografia, non esistendo un tipo neroide ma negroide) ha pronunciato frasi orribili, tra cui quella imperdonabile che propaganda un'Italia meticciata. Ma come si permette una congolese di fare la predica in casa d'altri riconoscendo di essere congolese e non italiana? Qui non è questione di pelle. Perché anche la Boldrini è propagatrice della stessa follia. Ci vogliono persino togliere un'identità culturale con il meticciato, dopo averci privato anche della sovranità politica e monetaria.
commenti
72
La
responsabile dell’Integrazione ha reagito con stile all’ultimo agguato:
un lancio di banane. Cécile si conferma donna di classe, capace di
tenere testa anche a chi non ce l’ha. Merita solidarietà e ammirazione
La
responsabile dell’Integrazione ha reagito con stile all’ultimo agguato:
un lancio di banane. Cécile si conferma donna di classe, capace di
tenere testa anche a chi non ce l’ha. Merita solidarietà e ammirazione
Vittorio Feltri
- Dom, 28/07/2013 - 15:22
Seguo
la politica con un certo interesse, si fa per dire, da oltre mezzo
secolo e non ricordo un governo, dalla Prima Repubblica ai giorni
nostri, che mi sia andato a genio.
FRATELLI MUSULMANI IN EGITTO: CHE L'ESERCITO LI AMMAZZI ED EUROPA E STATI UNITI NON SI IMPICCINO
La follia politica occidentale esultava al grido di "primavera araba" non capendo che si trattava di inverno arabo, con infiltrazioni massicce, tra i cosiddetti rivoluzionari, dei peggiori islamici, finanziati da Al Qaeda ed Arabia Saudita. Europa e Stati Uniti volevano, contro la decisione della Russia, la caduta di Assad, il cui esercito rimane in Siria un baluardo contro il peggiore islamismo. Ed ora vorrebbero impicciarsi in Egitto chiedendo moderazione al nuovo governo formato e sostenuto dall'esercito contro il deposto governo Morsi sostenuto dagli islamici peggiori che sono i Fratelli Musulmani, contrari con il loro fanatismo ad un governo che sia laico e non fondato su quel libro di merda che è il Corano. Nessuna pietà per coloro che pretendono di governare con il Corano. La loro vita vale meno di quella di qualsiasi animale. Sono dei subanimali. Più ne vengono fatti fuori e meglio è. In Tunisia e in Libia sono stati assassinati i capi dei partiti laici. Contro la violenza ingiusta di chi pretende di governare imponendo a tutti il fanatismo religioso del Corano vale la violenza giusta dell'esercito che li ammazza. Il Corano è la peggiore disgrazia della storia.
LA PROTESTA AL CAIRO E ALESSANDRIA
Caos in Egitto, scontri e 75 morti
Monito Usa: rispettare manifestanti
«Morsi detenuto nello stesso carcere di Mubarak»Video Foto
Militari nel vicolo cieco
di Franco Venturini
Tunisia, continuano le proteste: un manifestante ucciso a Gafsa
I funerali di Brahmi (foto)
sabato 27 luglio 2013
LETTERA IN CARTACEO INVIATAMI CON NOME E COGNOME. MIA RISPOSTA
Non posso fare il nome dell'autore della lettera perché mi ha pregato di non farlo. E dunque non lo farò. Nemmeno con le iniziali. Il contenuto della lettera lo spiega. Debbo trarne amare considerazioni.
Egr. prof. Melis
le scrivo questa lettera perché le sue teorie sono molto interessanti e dimostrano coraggio intellettuale. Sono un ufficiale dell'Aeronautica Militare in congedo. Da tempo ho saputo delle sue posizioni da mia nipote allora studentessa di pedagogia (oggi insegnante). Sono coinvinto che il vero pericolo per la nostra società non è la disoccupazione, lo spread o altre cose del genere, ma questa immigrazione anarchica, irreversibile che sta alterando in peggio i costumi, la vita civile e gli equilibri sociali. Chissà come andrà a finire...Purtroppo ogni forma di reazione culturale è impedita e chi è lungimirante e ha capito la gravità del fenomeno è bollato come nazista, psicopatico etc. etc. Chi difende gli extracomunitari sta favorendo una società ancora più caotica, ormai vicina al caos anarchico. Questa è la verità. Forse gli deve capitare che un BINGO BONGO gli stupri la figlia per cominciare a rifletterci seriamente. Mi creda, siamo in tantissimi a pensarla in questo modo e chi si permette di esporre certe idee subisce sicuramente un danno. Io stesso, avendo un figlio militare non oso espormi per paura di ritorsioni sulla sua carriera. Mia nipote mi ha fatto notare che il danno causato dagli extracomunitari è antropologico nel senso che la nostra cultura stasubendo un'alterazione pericolosa da parte di altre culture. Che strano!! Proprio gli antrologi lamentano qualsiasi intrusione nelle culture etniche da parte della cultura occidentale che rischia di snaturarle. Però il contrario non vale!! La cosa grottesca è che la stragrande maggioranza degli italiani NON LI VUOLE (se ci fosse un referendum popolare il risultato sarebbe scontato) proprio perché ha capito bene il pericolo per l'occupazione e la tranquillità della popolazione. Una minoranza di italiani (intellettuali) quasi sempre dei falliti nella vita, vuole invece il CASINO e condiziona la cultura e la politica. Vorrei suggerirle di scrivere su questo un libro chiaro, sintetico, che non abbia complicazioni filosofiche. Lei è assolutamente capace di scriverlo e avrebbe diffusione e consenso grandissimi presso la popolazione italiana purché lo scriva con poca filosofia, con linguaggio semplice ed evitando esagerazioni estreme. Si tratta solo di spiegare la verità. Se lo ritiene, mi risponda pure tramite i suo blog pregandola di non riporatare il mio nome. Rispettosi saluti. Nome e Cognome.
Caro .... .....
Lei ripone troppa fiducia in uno come me che non fa l'opinionista su un quotidiano, nemmeno su uno locale perché glielo impedirebbero ad ogni costo. Io sono un Pinco Pallino privo di voce in capitolo. Si ricordi che l'Italia è al 69° posto nel mondo in quanto a libertà di pensiero. Viviamo in un Paese omologato dal pensiero unico, che contagia sia la falsa destra che la falsa sinistra. Si è creato un circolo vizioso: la filosofia contemporanea è contagiata dalla malattia del relativismo che porta a disconoscere quegli aspetti positivi che sono stati della tradizione europea, nonostante tutte le guerre che ne contrassegnano la storia. Unicamente all'Europa cristiana è dovuta la rivoluzione scientifica. E lo dice e lo ha scritto in vari libri, uno, come me, che è assolutamente ateo-agnostico. Ma oggi nessuno storico ha il coraggio di dirlo. Io ho anche difeso le crociate sulla base del diritto, pur condannandole per i metodi con cui vennero fatte e perciò perse. Direi di essere più agnostico che ateo in quanto l'ateismo spesso diventa nel suo radicalismo una forma di dogmatismo che pretende di sapere la verità sull'universo, quando, invece, non la conoscono nemmeno gli scienziati quando si arriva ai confini della conoscenza con la cosmologia, che ho sempre studiato insieme con la biologia evoluzionistica, e su cui ho anche scritto. La Chiesa ha tante colpe (e infatti questo stesso blog non è stato mai tenero con i papi). Ma l'obiettività storica deve far riconoscere che - nonostante i roghi degli "eretici", tra cui quello imperdonabile della grande mente che fu Giordano Bruno, martire della libertà di pensiero, per cui la Chiesa non ha mai chiesto perdono, mentre l'ha chiesto per Galileo (che non finì però sul rogo) - il cristianesimo fu tuttavia traghettatore della razionalità greca, quale si espresse nella stessa trinità, che è un copia e incolla della triade neoplatonica Uno-Intelletto-Anima del mondo, corrispondente al Padre- Verbo (o Intelletto) - Spirito Santo. Il Dio cristiano è vincolato dall'Intelletto, inteso come luogo di tutte le verità eterne che riguardano il mondo, indipendenti dalla stessa mente di Dio. In ciò il cristianesimo si distingue profondamente dall'ebraismo e dall'islamismo in cui Jahweh e Allah appaiono senza cervello perché si dice che la loro volontà non è vincolata dall'intelletto. Mai la scienza moderna sarebbe potuta nascere all'interno dell'ebraismo e dell'islamismo. E' questo che vado dicendo da sempre. Pertanto conoscere il mondo significava per gli scienziati cristiani approssimarsi all'opera creatrice di Dio tramite il suo Intelletto. Il maggiore Padre della Chiesa (S. Agostino) fu un neoplatonico, nonostante il suo respingente fanatismo religioso, contemperato dopo molti secoli dal maggiore dottore della Chiesa che fu S. Tomaso d'Aquino, al cui pensiero filosofico e teologico si rapporta tuttora la dottrina cristiana. Tutta la cornice del pensiero di Tomaso è neoplatonica, nonostante la sua fisica sia aristotelica. Vi è da aggiungere che la Chiesa sino alla Controriforma fu una scuola di liberalismo. Ognuno poteva dire ciò che voleva riguardo al mondo. Pensi che il vescovo di Parigi Stefano Tempier nel 1277 (due anni dopo la morte di Tomaso) affisse sul portale della Chiesa di Notre Dame una serie di tesi che contrastavano totalmente con quelle di Tomaso. Disse, per esempio, che il mondo era infinito, e non finito, perché dall'onnipotenza di Dio poteva derivare solo un mondo infinito. Sempre a Parigi il vescovo Nicola d'Oresme, filosofo e matematico, allievo di Buridano, volle dimostrare che la Terra non era ferma ma girava intorno al suo asse. Tralascio qui la dimostrazione ché mi porterebbe lontano. Il cardinale filosofo e matematico tedesco Nicola (o Niccolò) Cusano (da Cues), 1401-1465, delegato del papa al Concilio di Costanza, affermò in tutti i suoi scritti filosofici e teologici che l'universo era infinito, che la Terra non era pertanto il centro dell'Universo e che anche la Terra si muoveva. L'universo era per Cusano l'esplicazione dell'onnipotenza divina. L'astronomia moderna nasce con il canonico polacco Copernico che dedicò il suo libro fondamentale (De revolutionibus orbium coelestium, 1543) al papa Paolo III, che se ne compiacque e lo ringraziò. Tutti i maggiori scienziati della rivoluzione scientifica del XVII secolo erano cristiani. L'astronomia delle ellissi nacque con il neoplatonico cristiano Keplero, stipendiato dall'imperatore asburgico cattolico. Galileo era cattolico. Come lo erano Cartesio e Pascal. Newton, benché non cattolico, era cristiano, ed affermava che lo spazio era il sensorium Dei (l'organo visivo di Dio). Newton scrisse migliaia di pagine (dimenticate) riguardanti l'esegesi biblica. E allora come mai poté avvenire il voltafaccia della Chiesa cattolica con il caso Galileo? I maggiori oppositori della scienza moderna furono i protestanti, più legati all'interpretazione letterale della Bibbia di quanto non fosse la Chiesa di Roma. L'imbecille Calvino fu un fiero oppositore di Copernico giungendo a scrivere contro di lui: "Chi oserà porsi contro lo Spirito Santo?". La Chiesa cattolica, per non farsi superare dal protestantesimo nella difesa della Bibbia, da allora, con la Controriforma (che l'ateo Benedetto Croce rivalutò contro la Riforma protestante, da lui considerata una disgrazia per l'Europa perché causa di scissioni anche politiche) iniziò a porsi contro la scienza moderna, ma non riuscì ad impedire che progredisse proprio nell'Europa cristiana, fungendo il cristianesimo da collante con la razionalità scientifica ereditata dall'antica Grecia tramite il platonismo, tanto è vero che il grande storico della scienza Alexandre Koyré scrisse che la scienza moderna fu una rivincita di Platone contro Aristotele. Si riferiva al fatto che la natura doveva essere interpretata come specchio della razionalità divina (del Demiurgo di Platone).
Questo lungo excursus per far capire che oggi l'Occidente ha una cultura masochistica che è giunta a negare, con il suo relativismo filosofico, la superiorità che ebbe sempre l'Occidente rispetto al resto del mondo, parassitario dell'Europa cristiana. Si è creato un terribile circolo vizioso: da una parte i cosiddetti intellettuali che propagandano la società multiculturale, dall'altra la politica, che contagiata dal relativismo trasforma il multiculturale in multirazziale. A sua volta il pensiero filosofico è contagiato dalla politica avendo perso come punto di riferimento la ricerca di una verità al di là della pluralità delle culture. Una cultura filosofica che si nutre di letteratura (come esempio massimo quel pallone gonfiato di Massimo Cacciari) invece di nutrirsi di conoscenze scientifiche.
Il relativismo, con il conseguente multiculturalismo, porterà l'Occidente al suicidio anche grazie alla Chiesa cattolica con il suo dialogo interreligioso, che alimenta la quarta invasione islamica (dopo quella araba e quella dei turchi selgiukidi e ottomani). Pensi che una giornalista (faccio per dire) del quotidiano di Cagliari è giunta a scrivere una grave falsità. Rispondendo ad un lettore ha scritto che "per il Corano la violenza è ammessa solo come legittima difesa". Le ho ribattuto che evidentemente non conosceva il Corano. E le ho inviato il mio florilegio del Corano (qui anche nel mio blog in data 20 ottobre 2009). Mi ha risposto dicendo che conosceva bene il Corano e che aveva fatto degli studi di antropologia delle religioni. Le ho risposto che la cosa allora era ancora più grave in quanto disonestamente faceva intendere al lettore cose completamente false. Come vede, quando entra in ballo l'antropologia, si arriva a scrivere o stronzate o mere falsità pur di portare avanti tesi ideologiche che fanno strame di verità documentate. Questa è vomitevole disonestà. Questo è il giornalismo d'oggi. Per questo ho detto che mai avrei potuto trovare spazio in un giornale. Alcuni scrittori giornalisti dalla mente libera, come Marcello Veneziani e Massimo Fini debbono scrivere in punta di penna evitando di andare troppo duro su certi argomenti. Verrebbero licenziati. Infine, circa il suo invito a scrivere un libro sull'argomento da lei trattato, a che serve che ne scriva io? Le ho detto che sono un Pinco Pallino, anche se mi ritengo superiore a tante teste di cazzo che fanno gli opinionisti servi dei giornali su cui scrivono, che con le nostre tasse ricevono i grossi contributi per l'editoria, altrimenti chiuderebbero. Pertanto tutti i giornali sono sempre servi di regime. I grandi editori poi pubblicano solo cose che possano riscuotere un successo commerciale. Perciò, avendo da qualche anno abbandonato gli scritti accademici, di erudizione storico filosofica, non ho trovato grandi editori disposti a pubblicare quanto ho scritto dopo andando oltre il paludato linguaggio accademico, che non mi interssa più perché si rivolge a pochi addetti ai lavori. Però, se lei avesse chiesto e ordinato il mio libro Io non volevo nascere avrebbe già trovato vari capitoli dal contenuto complessivamente enciclopedico, in cui riscrivo, ponendomi sopra le parti, anche la storia del fascismo e del nazismo degli anni 1943-45 e attacco ferocemente tutti i filosofi (specialmente italiani) che continuano a scrivere stronzate, come il sopra nominato Cacciari (noto solo perché anche politico), Gianni Vattimo (anche lui politico), Emanuele Severino (per molto tempo articolista del Corriere), Eugenio Lecaldano, Salvatore Veca (articolisti della stampa come il sole24ore), dopo avere demolito il tanto immeritatamente lodato Norberto Bobbio con il suo contraddittorio positivismo giuridico.
E' rimasto ignorato un mio immaginario dialogo teologico con trinità intitolato Addio a Dio, in cui documento la tesi, tratta dai Vangeli e dalle Epistole di S. Paolo, che il cristianesimo è nato da una fondamentale contraddizione. Da una parte il proselitismo e dall'altra l'affermazione che basta il rispetto della legge naturale per ottenere la salvezza (vedi l'Epistola ai Romani di S, Paolo, il vero fondatore del cristianesimo). Si aggiunga l'ulteriore contraddizione di S. Paolo che è l'affermazione della predestinazione, che da sé rende del tutto incomprensibile il proselitismo. E sulla predestinazione sarà basata la Riforma protestante, desunta da S. Agostino, che privilegia una delle tante facce contraddittorie di S. Paolo nella fondamentale Epistola ai Romani, che, come ben vide Lutero, è il documento fondativo del cristianesimo, anche se S. Tomaso, da vero equilibrista, cercherà di conciliare il libero arbitrio con la predestinazione, tradotta in prescienza. Se questo dialogo fosse stato scritto da Corrado Augias per Mondadori avrebbe avuto un grande successo. Purtroppo l'ho scritto io. Anche se ho scritto cose più serie di quelle di Augias. E con maggiore competenza.
Sta per uscire un mio libro dinamite (di cui preferisco non dare il titolo) che per gli stessi titolo e sottotitolo dovrebbe suscitare un vespaio se venisse a conoscenza nei luoghi più opportuni. Riprendo in parte temi già trattati incorniciati questa volta da un racconto thriller. E' in parte autobiografico, ma proprio per questo contiene un attacco spietato alla magistratura come mai è stato portato. Tutto documentato anche con sentenze pazzesche, tali che certi giudici dovrebbero essere licenziati. Per questo propongo da sempre l'istituzione di un'Alta Corte di giustizia, non formata da giudici togati, che ponga sotto processo i giudici quando facciano sentenze palesemente aberranti. Questa Alta Corte di giustizia era compresa in un disegno di legge Alfano (dopo che io ne avevo già scritto) ma quel venditore di fumo Berlusconi (che ha pensato solo a se stesso) ha rimosso Alfano da ministro della giustizia per nominarlo segretario del suo partito. E non si sa che fine abbia fatto questo disegno di legge. Però si stanno raccogliendo le firme per introdurre finalmente la responsabilità civile dei giudici, che debbono pagare di tasca propria quando fanno sentenze così aberranti da far pensare che meritino una visita psichiatrica e il licenziamento. Ci penserebbero cento volte prima di rovinare la vita di un innocente anche in cause civili, come la mia, che sta durando da 16 anni (tra Tribunale e Corte d'Appello).Vicenda allucinante. A parte le sentenze ideologiche che ho subito da giudici scellerati che mi hanno accusato sino alla Cassazione di "istigazione all'odio razziale e religioso" (legge Mancino, che indagato per collusione con la mafia, cercava protezione presso il Quirinale ed ottenne che le intercettazioni delle telefonate a Napolitano fossero distrutte perché il capo dello Stato non può essere intercettato- roba da matti). Accusa formulata solo perché attaccavo le farneticazioni pseudo religiose degli ebrei delle sinagoghe e degli islamici che pretendono che sia fatta eccezione per le loro farneticazioni nel metodo di macellazione dei poveri animali che finiscono nei mattatoi. Infatti sulla base della legge mosaica (di un Mosè mai esistito, come risulta dai risultati dei maggiori studiosi mondiali dell'Antico Testamento riportati nel mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica) il povero animale deve morire cosciente per lento dissanguamento mentre legato a terra si dibatte tra atroci sofferenze. La previa rimozione della coscienza, voluta dalla normativa sulla macellazione, secondo questi pazzi renderebbe la carne impura e non mangiabile. Ed io ho trovato per questo motivo giudici corrotti e perciò sragionsanti, che hanno fatto valere gli interessi del potentato ebraico delle sinagoghe, non di tutti gli ebrei, che nella maggior parte sono atei, e che mi hanno affibbiato la nomea di antisemitismo con grande risonanza sulla stampa dei pennivendoli di regime. Tacendo del fatto che io attaccavo per lo stesso motivo anche gli islamici. Di cui a questi pezzenti di giudici gliene è importato nulla, perché nelle sentenze li hanno completamente ignorati, pur essendo gli islamici immigrati coloro che stanno espandemdo in Italia le macellerie islamiche, vendendo carne ottenuta con maggiori sofferemze degli animali, che in uno Stato che si dice, ma falsamente, laico dovrebbero essere vietate senza fare eccezioni per questi farneticanti. Ecco le conseguenze del multiculturalismo multirazziale. Le associazioni animaliste, vigliacche (LAV in testa), mi hanno lasciato solo per paura di essere coinvolte nell'accussa DISONESTA di antisemitismo. Esporrò dettagliatamente questa mia vicenda in un libro intitolato VERGOGNATEVI! IL DIRITTO NATURALE CONDANNATO ANCHE IN CASSAZIONE.
Dimenticavo. Nel 1989 in Sardegna improvvisai in un mese, con raccolta di 2000 firme, una lista elettorale con la denominazione "Difesa del lavoro contro le immigrazioni clandestine". Riprendevo il titolo di una legge fatta dal governo Craxi. Ero stato un preveggente. Ma non l'avessi mai fatto. Accuse di razzismo su tutta la stampa, locale e nazionale. Nonostante le mie spiegazioni alle TV locali (anche di Rai3). Risultato elettorale: 0,4. E allora che vadano affanculo tutti. Si tengano gli invasori, anche islamici. Io la mia piccola parte l'ho fatta. Di più non potevo e non posso fare. Si muovano gli altri. Non sono più giovane. E sono stanco e stufo. Lei è ottimista circa la possibilità di far capire certe cose alla massa, vigliacca e plagiata dai mass media. Caro .... ...., lei ne è un esempio, anche se non ha la mente plagiata. Si rifugia infatti nella scusa "tengo famiglia". E così gli italiani, poiché "tengono tutti famiglia", sperano siano gli altri a muoversi. Ma così nessuno si muove. Io mi sono già mosso. E mi sarei mosso anche se avessi "tenuto famiglia", cioè avessi voluto figli. Ma non ne ho voluto per non complicarmi l'esistenza anche economicamente. E poi per natua sono stato sempre poligamo. Si muovano gli altri. Anche lei, invece di limitarsi a scrivere a me, che conto un cazzo, pregandomi anche di non fare il suo nome. Troppo comodo.La sua lettera mi ha deluso. Faccia almeno conoscere e diffonda tra le sue conoscenze il mio libro Io non volevo nascere e quello di prossima pubblicazione (già in corso di stampa). Sappia che di Io non volevo nascere ho rinunciato anche ai diritti d'autore per invogliare l'editore (Bastogi) a farne una maggiore promozione. Lo può ordinare in una qualsiasi libreria oppure on line.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero.
***
Il mondo è quel disastro che vedete, non
tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei
giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare. venerdì 26 luglio 2013
CAMBIARE LA COSTITUZIONE INIZIANDO DALL'ART. 138
Il fatto quotidiano sta raccogliendo le firme per non cambiare la Costituzione. Non ha vergogna di dire che ne ha raccolto solo 30.000 per ora. Non si sa bene come si voglia cambiare la Costituzione. Certo è che deve essere cambiata. Almeno per le seguenti ragioni.
Questa Costituzione è vecchia e lurida. Con l'art. 138 i costituenti
(che non hanno sottoposto a referendum la Costituzione) hanno
espropriato il popolo della volontà di decidere. Hanno sottratto alla
volontà popolare la decisione riguardante la ratifica dei trattati
internazionali, e così ci hanno imposto dall'alto quella disgrazia di
euro; non hanno introdotto il referendum propositivo, hanno dato solo al
parlamento la possibilità di modificare la Costituzione stabilendo che
potesse essere cambiata solo con il voto di 2/3 del parlamento o con la
maggioranza assoluta seguita da referendum. Dunque bisogna partire dalla
modifica dell'art. 138. Meglio una repubblica presidenziale che questa
cloaca di parlamento sordo e grigio, luogo di dispute logorroiche tra
partiti in una guerra tribale tra essi.
Affossate le procedure dell'articolo 138, parlamentari esautorati e costretti a votare a scatola chiusa
Così, nell'indifferenza generale, le larghe intese Pd-Pdl vogliono imporre la svolta presidenzialista
RIFORME COSTITUZIONALI, GOVERNO RINVIA A SETTEMBRE. M5S: "STOP OSTRUZIONISMO"
Così, nell'indifferenza generale, le larghe intese Pd-Pdl vogliono imporre la svolta presidenzialista
RIFORME COSTITUZIONALI, GOVERNO RINVIA A SETTEMBRE. M5S: "STOP OSTRUZIONISMO"
ANCHE MARCELLO VENEZIANI E' CADUTO NEL SOLITO ERRORE
Il solito errore consiste nell'avere affermato che noi non siamo del tutto padroni della vita perché ci è stata donata. DA CHI? Scrive Veneziani nel sottostante articolo:
"Davvero la vita è interamente e solamente mia? Non decisi io di nascere, posso io decidere di togliermi quel che mi fu dato?".
Quando la filosofia
"Davvero la vita è interamente e solamente mia? Non decisi io di nascere, posso io decidere di togliermi quel che mi fu dato?".
Caro Veneziani, a parte il fatto che ognuno è padrone di fare ciò che vuole di ciò che gli è stato donato (cosa donata cosa bruciata, dice un proverbio), anche lei cade in un grave e comune non senso linguistico. La vita non è un dono perché
nessuno ha chiesto di nascere. E' letteralmente un dono del cazzo.
Non può essere donata perché manca il ricevente. E se non può essere donata non è nemmeno un bene. Perché il bene deve poter essere donato. Se fosse di per sé un bene non esisterebbero i suicidi. Chi si suicida subisce una sorta di cortocircuito che non gli fa più desiderare la vita e che supera il naturale istinto di sopravvivenza. Infatti gli animali non umani non suicidano. La vita sembra un bene perché, una vota nati, "la morte appare il peggiore dei mali" (Hobbes, De cive, pref.). Certamente non può essere lo spermatozoo il ricevente. In una sola
eiaculazione vi sono almeno 200 milioni di spermatozoi che corrono
verso il suicidio. Se ne salva uno solo, qualche volta anche due in caso
di parto gemellare non monozigote, se corrono verso l'ovulo nei
giorni fecondi della femmina. E' forse quell'unico spermatozoo il
ricevente? Ma esso, che non è coglione, non ha chiesto di uscire dai coglioni per andare a suicidarsi solo per soddisfare il desiderio del piacere di un orgasmo, a cui lo spermatozoo non partecipa. Inoltre, se ne fosse arrivato un altro, sarebbe nato un altro individuo. La vita nasce da una contraddizione. Nessuno ci ha mai pensato. Non basta. Quei 200 milioni di spermatozoi rappresentano 200 milioni di individui potenziali l'uno diverso dall'altro. Dunque non si sa nemmeno a quale spermatozoo si starebbe dando la possibilità di unirsi all'ovulo. Ogni individuo nasce per aver vinto in una gigantesca lotteria. Oppure, se si preferisce, per avere vinto in una tremenda selezione naturale, avendola spuntata su centinaia di milioni di spermatozoi. Ma ha veramente vinto? Io avrei preferito perdere. E non è detto che vinca nella corsa verso l'ovulo lo spermatozoo migliore. Infatti spesso vince quello che è portatore di malattie genetiche.Tutto ciò dovrebbe far riflettere i teologi, che parlano e scrivono di disegno intelligente (divino) della natura. Tutto è lasciato al ca...so.
09:3901 Lug
Quando la filosofia
sfida la medicina
In
un serrato botta e risposta Umberto Veronesi e Giovanni Reale si
confrontano sulla bioetica. E da punti di vista diversi difendono la
libertà dell'individuo
CHE BUFFONE!
Questa non è spiritualità. E' folklore, è teatro. E'casino
Il Papa chiede aiuto ai giovani
Giornata mondiale della Gioventù
Il Papa chiede aiuto ai giovani
per rivoluzionare la Chiesa:
"Uscite in strada e fate casino"
Il Pontefice: "Ogni tanto mi sento anch'io in gabbia. Ogni diocesi deve difendersi dalla comodità, dalla mondanità, dal clericalismo"
giovedì 25 luglio 2013
OCCORRE UNA DIFESA DEI NORMALI, PERSEGUITATI ORMAI DA LEGGI LIBERTICIDE A FAVORE DEGLI ANORMALI (ROTTINCULO)
14:0124 Lug
La legge pro gay è illiberale
Perché ci serve una norma speciale a tutela dei gay, degli islamici o dei neri e non degli anziani o degli indigenti?
"No alla legge contro l’omofobia"
Ma ci si sta muovendo per far capire l'assurdo di una legge contro la cosiddetta omofobia. Basta il Codice Penale per punire la violenza fisica e gli insulti. Aggiungere le aggravanti è anticostituzionale perché si istituiscono fasce protette e privilegiate. Quando io uso, per esempio, l'espressione "rottinculo" bisogna dimostrare che io abbia torto e stia dicendo il falso, anche quando dico che la natura ci ha dato il culo per defecare e non per altro. Se poi ci sono individui che vogliono usarlo anche per altro è il caso proprio di dire: cazzi loro. Senza per questo avere il diritto di fare sporche pagliacciate in pubblico offendendo i normali, che si vorrebbero privare persino del diritto di provare schifo e di reagire a causa di queste esibizioni provocatorie in pubblico, come i cosiddetti gay pride. Il mondo rovesciato.
IN PIAZZA A MONTECITORIO: «RISCRIVERE IL DDL»
"No alla legge contro l’omofobia"
Flash mob al Parlamento Video
La bordata
Il leghista: "Un figlio gay? Come fosse cretino o delinquente"
In parlamento si discute di omofobia e il senatore del Carroccio dice la sua: "L'omosessualità è una devianza, è contro natura non bisogna esaltarla"
COMMENTO: Non ho voluto figli per tanti motivi. Ma se ne avessi avuto uno e fosse stato pederasta l'avrei disconosciuto, cacciato via di casa e diseredato.Ad un giornalista che lo intervistava e gli domandò perché non avesse voluto figli Indro Montanelli rispose: "non si sa mai chi ci si mette in casa".
Io continuerò a non capire perché la gente non sappia vivere senza complicarsi la vita facendo figli. E non si dica che li fa altrimenti l'umanità si estinguerebbe. Non è pensando alla sopravvivenza dell'umanità che gli uomini fanno figli. Li fanno o per sbaglio o perché sono al livello dell'animalità. Hanno l'istinto naturale di riprodursi per lasciare traccia del proprio DNA o perché hanno bisogno di dare un falso senso alla propria vita creandosi delle responsabilità nei riguardi dei figli, sfuggendo in questo modo al sentimento oscuro del non senso della vita. E così continua la corsa a staffetta in cui i genitori consegnano ai figli il testimone della morte, del ritorno nel nulla. Vi è un solo rimedio alla morte: non nascere. Solo per gli animali non umani la vita ha un senso: essi non si pongono la domanda "che senso ha la vita?". Ma quasi tutta l'umanità è al livello della sola animalità. "Vivere per la morte" (Martin Heidegger, Essere e tempo)
PER UNA STORIA METACULTURALE: NAZISMO ROVINA DEL FASCISMO E FASCISMO ROVINA DEL NAZISMO
Nessuno storico è mai arrivato a queste conclusioni, solo apparenemente paradossali. Oggi ricorre la data di caduta del fascismo dopo il voto contrario a Mussolini nella seduta del Gran Consiglio su ordine del giorno di Dino Grandi. Avevano ragione coloro volevano la fine politica di Mussolini, che troppi errori aveva commesso con l'entrata in guerra a fianco del nazismo, nonostante la fiera opposizione di Italo Balbo, uno dei quadrumviri della marcia su Roma del '22, oppositore del nazismo e delle leggi razziali contro gli ebei, eroe dell'aeronautica, godente di grande popolarità negli Stati Uniti, dove fu decorato dal presidente Roosevelt dopo la trasvolata dell'Atlatico. Errore grave quello di Mussolini di avere nutrito invidia per la popolarità di Balbo, che per questo fu spedito in Libia come governatore per tenerlo lontano da Roma. E' quasi certo che Balbo, nel suo ultimo volo, verso Tobruck, avesse in animo di stipulare accordi con la resistenza dei colonelli egiziani contro l'occupazione inglese dell'Egitto e del Medioriente. Ma il suo aereo fu abbattutto, si dice per sbaglio, dalla contraerea delle navi italiane che sparavano contro gli aerei inglesi. Si dice che sia stato Mussolini a volerne la fine. E' sperabile che ciò sia falso perché, se fosse vero, Mussolini sarebbe il responsabile della sconfitta in Africa e del successivo intervento in Africa dei tedeschi per salvare l'esercito italiano. Il piano di Mussolini era quello di sconfiggere gli inglesi per arrivare al canale di Suez e poi dilagare nel Medioriente provocando così la rivolta degli arabi contro l'occupante inglese. Ma proprio il progetto di Balbo avrebbe dovuto essere appoggiato da Mussolini, che dimostrò in tal modo di essere un insipiente nel suo avere invidia per la popolarità di Balbo.
Mussolini avrebbe dovuto rifiutare di essere "salvato" da Hitler, che lo fece "rapire" dal Gran Sasso dove si trovava comodo e riverito prigioniero. Dopo la guerra avremmo potuto avere persino un governo Mussolini riveduto e corretto. Troppe armi aveva Mussolini nei confronti di molti antifascisti dell'ultima ora. Certo, la sua figura, nonostante l'errore dell'entrata in guerra, giganteggia di fronte agli omuncoli politici del dopo guerra. Mussolini rimane, checché se ne dica di male, il più importante politico della storia italiana, nel bene e nel male.
Mussolini avrebbe dovuto rifiutare di essere "salvato" da Hitler, che lo fece "rapire" dal Gran Sasso dove si trovava comodo e riverito prigioniero. Dopo la guerra avremmo potuto avere persino un governo Mussolini riveduto e corretto. Troppe armi aveva Mussolini nei confronti di molti antifascisti dell'ultima ora. Certo, la sua figura, nonostante l'errore dell'entrata in guerra, giganteggia di fronte agli omuncoli politici del dopo guerra. Mussolini rimane, checché se ne dica di male, il più importante politico della storia italiana, nel bene e nel male.
Mussolini istituì la Banca Nazionale del Lavoro per contrastare le altre banche e concedere a basso tasso di interesse i prestiti. Di questo ci si dimentica. La BNL non doveva fare speculazioni finanziarie. Mussolini creò l'INPS, l'IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), L'INCIS (Istituto Nazionale Case per Impiegati dello Stato), l'IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale), L'INAM (Istituto Nazionale Assistenza contro le Malattie, prototipo delle odierne ASL), l'Agip, l'Istituto maternità e infanzia, le colonie estive gratuite per gli studenti di tutte le scuole, la bonifica delle paludi pontine, la costruzione di nuove città, la costruzione dei parchi nazionali, Cinecittà, l'EUR, etc. etc. Ha lasciato un'impronta distinguibile e duratura anche nell'architettura. La legislazione sociale fascista fu lodata da Churchill, che, ammiratore allora di Mussolini, la ritenne la migliore del mondo. I cosiddetti governi democratici non hanno fatto altro che demolire anno per anno la legislazione sociale del fascismo sostituito da un liberismo che è, tanto più oggi, l'arma di un capitalismo devastatore, che riduce l'uomo a merce. Nella R.S.I. Mussolini nominò consulente economico Nicola Bombacci, cofondatore con Gramsci del Partito comunista d'Italia, perché provvedesse alla socializzazione delle imprese, secondo il suo vecchio programma da socialista, che prevedeva la partecipazione operaia agli utili d'impresa e ai consigli di amministrazione. Bombacci entrava nelle fabbriche chiamando gli operai compagni, e non camerati. Ma nemmeno a Bombacci fu risparmiata la vita perché fu fucilato a Dongo con i gerarchi fascisti. Di fronte ai cosiddetti partigiani che stavano per fucilarlo morì gridando: viva il socialismo. Il fascismo antepose sempre l'interesse pubblico a quello privato. Per questo non ho mai capito l'opposizione tra fascismo e comunismo, piuttosto che tra liberismo oggi imperante e comunismo.
Il nazismo fu la rovina del fascismo. Ma il fascismo, a sua volta, fu la rovina del nazismo. Se Mussolini non avesse dato retta a Churchill (che voleva che l'Italia entrasse in guerra per moderare le pretese di Hitler dopo la guerra lampo, con cui si credeva che la guerra fosse stata già vinta dalla Germania, e per questo aveva promesso all'Italia, alle spalle della Francia ormai in ginocchio, Nizza e la Corsica, oltre alla Dalmazia), la Germania avrebbe avuto a disposizione nella battaglia di Stalingrado le divisioni che von Paulus chiedeva per rinforzare la controffensiva tedesca anche dopo la successiva battaglia inizialmente vittoriosa di Kursk. Ma queste divisioni non esistevano. Erano state impegnate in Grecia, in Africa per salvare l'esercito italiano, con la resa di ben 380 mila combattenti tedeschi dopo El Alamein, deportati in Canada, e poi altri circa 200 mila combattenti per salvare il fascismo dopo l'8 settembre. Da notare infatti che le date delle battaglie di Stalingrado e di Kursk quasi coincidono con le sconfitte in Africa (dove il nazismo non aveva alcun interesse) e con le date di invasione dell'Italia da parte delle truppe tedesche dopo l'8 settembre e con la successiva costituzione della R.S.I. Se Hitler avesse abbandonato il fascismo a se stesso, invece di rimanere, per spirito di fedeltà, legato a Mussolini, difficilmente avrebbe perso la guerra, che incominciò a perdere a Stalingrado. Si aggiunga poi l'altro alleato (faccio per dire), il Giappone, che, se non avesse bombardato la flotta americana a Pearl Habor, non avrebbe indotto Roosevelt ad entrare in guerra rompendo gli indugi dopo avere sempre respinto le continue richieste di Churchill di una entrata in guerra degli Stati Uniti, in cui l'opinione pubblica era a favore della Germania nazista. Con l'entrata in guerra degli Stati Uniti l'Unione Sovietica ebbe modo di spostare su Stalingrado gli eserciti che si trovavano sulle coste del Pacifico per contrastare la possibile invasione giapponese della Russia.
Ho detto ciò ponendomi al di sopra delle parti. Lo storico deve limitarsi a spiegare gli effetti con le cause (come fa uno scienziato nella fisica). Senza dare giudizi di valore.
Da notare che fu fatto sparire dopo la guerra il carteggio compromettente Churchill-Mussolini, in cui erano comprese le suddette promesse fatte da Churchill a Mussolini perché entrasse in guerra. Mussolini ne fece varie copie. Ma i partigiani comunisti se ne impossessarono anche per richiesta di Churchill, che pare ne abbia avuto una copia dallo stesso Togliatti. Churchill in cambio prometteva all'Italia che non avrebbe calcato la mano su di essa dopo la guerra. Promessa non mantenuta perché l'Italia fu considerata come nazione sconfitta. Dopo la guerra Churchill venne sul lago di Como con la scusa di fare il pittore, in realtà per impossessarsi, anche come mandante di vari omicidi, di altre copie del pericoloso carteggio. Una copia è ancora segretata nel palazzo del Quirinale. E così si conferma che la verità storica che si insegna è sempre quella dei vincitori.
Ho documentato tutto quanto sopra scritto nel mio libro Io non volevo nascere. Do anche le cinque versioni della morte di Mussolini. Ormai si sa di certo che non fu l'oscuro ragioniere Walter Audisio ad uccidere Mussolini e la Petacci, che furono uccisi la mattina del 28 aprile, mentre Audisio arrivò a Dongo solo la sera partendo da Milano. Il maggiore sostenitore della necessità di uccidere Mussolini in fretta e senza processo fu il fanatico Sandro Pertini, che voleva che Mussolini fosse fatto fuori prima che a Milano arrivassero gli americani, a cui Mussolini doveva essere consegnato secondo l'ordine del governo Badoglio. Si dice che i nazisti furono cacciati da Milano con una rivolta popolare. Falso. I tedeschi si stavano già prima preparando ad abbandonare Milano, e questa asserita rivolta avvenne solo quando gli americani erano già giunti alle porte di Milano. Un Mussolini vivo avrebbe compromesso troppi futuri governanti della Repubblica, nata non dalla "Resistenza", fatta in realtà, anche con vigliacchi bombardamenti sulla popolazione civile, dagli anglo-americani, ma da una sconfitta. I cosiddetti partigiani furono solo mosche cocchiere della "Resistenza". Il popolo rimase indifferente e gli effettivi partigiani combattenti non furono più di 10.000. E poi si dice che fu guerra di popolo. Questa falsità storica ancora si insegna nei libri di scuola. Ecco un esempio di come gli angloamericani hanno "liberato" l'Italia. Potrei aggiungere il bombardamento del quartiere di S. Lorenzo a Roma (con migliaia di vittime), la distruzione della storica Abbazia di Montecassino, etc., etc.
Milano, l'estate
di Andrea Galli
Il nazismo fu la rovina del fascismo. Ma il fascismo, a sua volta, fu la rovina del nazismo. Se Mussolini non avesse dato retta a Churchill (che voleva che l'Italia entrasse in guerra per moderare le pretese di Hitler dopo la guerra lampo, con cui si credeva che la guerra fosse stata già vinta dalla Germania, e per questo aveva promesso all'Italia, alle spalle della Francia ormai in ginocchio, Nizza e la Corsica, oltre alla Dalmazia), la Germania avrebbe avuto a disposizione nella battaglia di Stalingrado le divisioni che von Paulus chiedeva per rinforzare la controffensiva tedesca anche dopo la successiva battaglia inizialmente vittoriosa di Kursk. Ma queste divisioni non esistevano. Erano state impegnate in Grecia, in Africa per salvare l'esercito italiano, con la resa di ben 380 mila combattenti tedeschi dopo El Alamein, deportati in Canada, e poi altri circa 200 mila combattenti per salvare il fascismo dopo l'8 settembre. Da notare infatti che le date delle battaglie di Stalingrado e di Kursk quasi coincidono con le sconfitte in Africa (dove il nazismo non aveva alcun interesse) e con le date di invasione dell'Italia da parte delle truppe tedesche dopo l'8 settembre e con la successiva costituzione della R.S.I. Se Hitler avesse abbandonato il fascismo a se stesso, invece di rimanere, per spirito di fedeltà, legato a Mussolini, difficilmente avrebbe perso la guerra, che incominciò a perdere a Stalingrado. Si aggiunga poi l'altro alleato (faccio per dire), il Giappone, che, se non avesse bombardato la flotta americana a Pearl Habor, non avrebbe indotto Roosevelt ad entrare in guerra rompendo gli indugi dopo avere sempre respinto le continue richieste di Churchill di una entrata in guerra degli Stati Uniti, in cui l'opinione pubblica era a favore della Germania nazista. Con l'entrata in guerra degli Stati Uniti l'Unione Sovietica ebbe modo di spostare su Stalingrado gli eserciti che si trovavano sulle coste del Pacifico per contrastare la possibile invasione giapponese della Russia.
Ho detto ciò ponendomi al di sopra delle parti. Lo storico deve limitarsi a spiegare gli effetti con le cause (come fa uno scienziato nella fisica). Senza dare giudizi di valore.
Da notare che fu fatto sparire dopo la guerra il carteggio compromettente Churchill-Mussolini, in cui erano comprese le suddette promesse fatte da Churchill a Mussolini perché entrasse in guerra. Mussolini ne fece varie copie. Ma i partigiani comunisti se ne impossessarono anche per richiesta di Churchill, che pare ne abbia avuto una copia dallo stesso Togliatti. Churchill in cambio prometteva all'Italia che non avrebbe calcato la mano su di essa dopo la guerra. Promessa non mantenuta perché l'Italia fu considerata come nazione sconfitta. Dopo la guerra Churchill venne sul lago di Como con la scusa di fare il pittore, in realtà per impossessarsi, anche come mandante di vari omicidi, di altre copie del pericoloso carteggio. Una copia è ancora segretata nel palazzo del Quirinale. E così si conferma che la verità storica che si insegna è sempre quella dei vincitori.
Ho documentato tutto quanto sopra scritto nel mio libro Io non volevo nascere. Do anche le cinque versioni della morte di Mussolini. Ormai si sa di certo che non fu l'oscuro ragioniere Walter Audisio ad uccidere Mussolini e la Petacci, che furono uccisi la mattina del 28 aprile, mentre Audisio arrivò a Dongo solo la sera partendo da Milano. Il maggiore sostenitore della necessità di uccidere Mussolini in fretta e senza processo fu il fanatico Sandro Pertini, che voleva che Mussolini fosse fatto fuori prima che a Milano arrivassero gli americani, a cui Mussolini doveva essere consegnato secondo l'ordine del governo Badoglio. Si dice che i nazisti furono cacciati da Milano con una rivolta popolare. Falso. I tedeschi si stavano già prima preparando ad abbandonare Milano, e questa asserita rivolta avvenne solo quando gli americani erano già giunti alle porte di Milano. Un Mussolini vivo avrebbe compromesso troppi futuri governanti della Repubblica, nata non dalla "Resistenza", fatta in realtà, anche con vigliacchi bombardamenti sulla popolazione civile, dagli anglo-americani, ma da una sconfitta. I cosiddetti partigiani furono solo mosche cocchiere della "Resistenza". Il popolo rimase indifferente e gli effettivi partigiani combattenti non furono più di 10.000. E poi si dice che fu guerra di popolo. Questa falsità storica ancora si insegna nei libri di scuola. Ecco un esempio di come gli angloamericani hanno "liberato" l'Italia. Potrei aggiungere il bombardamento del quartiere di S. Lorenzo a Roma (con migliaia di vittime), la distruzione della storica Abbazia di Montecassino, etc., etc.
GLI ATTACCHI DAL CIELO: 70 ANNI FA
Milano, l'estate
delle bombe:
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di Andrea Galli
mercoledì 24 luglio 2013
GIOVANNI ALLEVI: LA MEDIOCRITA' ELEVATA A GENIO. MONOCULUS REX IN TERRA COECORUM
Si sa che uno che abbia un solo occhio diventa re in una terra di ciechi. E' il caso di Allevi, questo pallone gonfiato di cui il grande violinista Uto Ughi disse la verità, scandalizzandosi del fatto che Allevi fosse stato invitato al Senato per un concerto. Ne aveva ben ragione. Nei mesi scorsi venne a Cagliari per un concerto straordinario, naturalmente con la sua orchestra personale, per proporre il suo concerto per violino. Dirigeva lui l'orchestra. Gli orchestrali erano tutti in abito scuro, come per prassi, mentre lui, con quel ridicolo cespuglio nero di capelli cadentigli sulle spalle, entrò correndo vestito in jeans, con una maglietta che gli lasciava le braccia scoperte e con delle scarpe da tennis. Il pubblico in delirio per lui. Un pubblico di analfabeti della musica. Quando alla fine del concerto questo pubblico chiese dei bis egli si pose al pianoforte eseguendo solo brani scritti da lui. Una serie di bis che non finiva mai. Sembrava fosse lui stesso a richiederli. Allora in un intervallo tra un applauso e l'altro gli gridai con tutta voce: MA SAI SUONARE CHOPIN? Non l'avessi mai detto. Urla di proteste del pubblico analfabeta contro di me che mi impedirono di sentire l'inizio della risposta di Allevi, e subito dopo uscii dalla sala prima che riprendesse la serie di bis. Perché la popolarità di questo mediocre individuo che scrive brani con temini ripetitivi che accarezzano l'orecchio per la loro superficialità e privi di sviluppo melodico e di struttura armonica elaborata? Perché la musica seria (impropriamente detta classica) naviga ormai nell'assurdo della atonalità, dell'artificiosità che non ha alcunché di naturale. E' cacofonia. E' stato sperimentato che la dissonanza è respinta dal cervello come qualcosa che lo disturba. Prendiamo il caso di uno dei più accreditati compositori contemporanei (non affatto famoso presso il grande pubblico) che è stato Stockhausen. Chi lo conosce? Quasi nessuno. Raramente le sue musiche vengono eseguite. Perché invece Allevi nella sua geniale mediocrità è popolare? Perché nel complesso rimane nella musica tonale. Tutto qui. Ma che questo mediocre individuo dica che Beethoven non avesse il senso del ritmo è veramente incredibile. Certamente le ultime composizioni di Beethoven, specialmente gli ultimi due quartetti, o la sonata per pianoforte op. 111, annunciano il superamento della musica classica, intendendo per musica classica quella musica che inizia con la chiusura della musica barocca (con il sommo BACH) e termina con l'inizio del romanticismo. Ma valutare Beethoven in base all'evidenza o non del ritmo è cosa da puri deficienti. Certamente Allevi non passerà alla storia della musica. Alla faccia di tutti gli analfabeti musicali che lo applaudono.
PROVOCAZIONI
Allevi:«Beethoven non ha il senso del ritmo»
Ironie in Rete|Video
SE NON SON MATTI NON LI VOGLIAMO. UNA CONSULTA DI PAZZI
Consulta: "Niente carcere per gli stupratori"
La Corte ammette: "Lo stupro è tra i reati più odiosi". Ma invita i giudici a pensare misure cautelari alternative al carcere
La Corte ammette: "Lo stupro è tra i reati più odiosi". Ma invita i giudici a pensare misure cautelari alternative al carcere
commenti
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19:37
23 Lug
Adesso
è chiaro: il carcere preventivo è una misura per far fuori gli
avversari politici. Nemmeno per gli stupratori è più prevista la
custodia cautelare in carcere. Il diktat choc della Corte
costituzionale: "Il legislatore deve pensare a misure alternative"
martedì 23 luglio 2013
LA FOLLIA DEL SIGNORAGGIO. CONGIURA DEL SILENZIO
http://www.youtube.com/watch?v=U7lc5zf7kg8&feature=em-share_video_user
Non hanno detto la cosa importante che
sta alla base del signoraggio: ogni Stato deve pagare il 2,5% di
costo per ogni moneta cartacea stampata, indipendentemente dal
taglio della moneta (non importa che si tratti di 5 o 100 euro).
In altri termini, non essendo più lo Stato proprietario della
moneta deve comperare la moneta cartacea dalla Banca Centrale
Europea. La Banca d'Italia, trasformata follemente in consorzio di
grandi banche e società di assicurazioni (come la Generali) ha
una proprietà della moneta entro la BCE pari al 14, 54%. La Banca
d'Italia presta danaro alle banche commerciali chiedendo solo un
minimo di garanzia. Questo minimo di garanzia, assai inferiore
alla massa di danaro che ricevono, attraverso un moltiplicatore fa
sì che lo stesso danaro che le banche prestano ai cittadini
(quando li prestano) li prestano ad un interesse assai superiore a
quello che le banche pagano alla Banca d'Italia. L'indebitamento
pubblico di ogni Stato dipende dal fatto che esso deve pagare alla
BCE (e per essa alla Banca d'Italia) tutta la moneta cartacea in
circolazione. Questa è una follia di cui non si vuole parlare sui
giornali e alla TV. solo nel web se ne parla. Vi è una sorta di
congiura del silenzio che non si capisce. Se tutto ciò che lo
Stato spende per acquistare moneta cartacea venisse risparmiato
con la sovranità monetaria non aumenterebbe a dismisura il debito
pubblico. Io tre anni fa scrissi alla Gabanelli, che mi rispose
promettendomi di parlarne e invece...silenzio. Certamente le fu
proibito di parlarne.
alessandro.waltale@gmail.com ha condiviso con te un video su YouTube
la piu grande truffa ai danni dei popoli architettata dai banchieri centrali come bce,fed ecc. e le banche commerciali che stanno da anni depredando i cittadini di tutto il mondo con il favore dei politici loro burattini e servi siamo davanti a eserciti di invasione che usano pero l'inganno della democrazia quindi ancora piu codardi non siamo in democrazia e ora di saperlo
©2013 YouTube, LLC 901 Cherry Ave, San Bruno, CA 94066
Le banche creano soldi dal nulla e poi controllano ... - YouTube
www.youtube.com/watch?v=SiCEmbb1DXI
25/nov/2011 - Caricato da Giulamashera
http://www.youtube.com/watch?v=a8UD4X... E' un criminale che salvaguardia solo l'interesse ...
Signoraggio Creditizio - YouTube
www.youtube.com/watch?v=_3RBthmUvQs23/giu/2007 - Caricato da Cottonboy86YouTube home. Sign in. Upload ... You need Adobe Flash Player to watch this video. Download it from ...
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