Ho domandato a un mio corrispondente che risiede da decenni in Svizzera pur avendo conservato sempre la cittadinanza italiana perché mai alla Svizzera sia convenuto stare fuori dell'Unione Europea. Anche la Norvegia ha preferito stare fuori dell'UE. Aggiungo qui la domanda: come mai Stati dell'UE (come Danimarca, Svezia, Inghilterra, ora in via d'uscita dall'UE con la Brexit, Ungheria, Polonia) hanno preferito stare fuori dell'euro? Perché hanno capito che si tratta di una moneta straniera che genera la dipendenza da una banca straniera che è la BCE e hanno preferito mantenere la sovranità monetaria per non dover sottostare ai vincoli monetari dell'euro, che genera la maledizione dello spread, che esiste solo a causa del differente rendimento che ha l'euro nei titoli di Stato italiani rispetto al rendimento dei titoli di Stato tedeschi. Con la sovranità monetaria non esisterebbe lo spread e l'Italia non sarebbe schiava dei politica finanziaria dei dittatori che siedono a Bruxelles al servizio dell'economia tedesca. Ho scritto più volte che il debito pubblico è un falso debito se creditori sono i cittadini stessi. Infatti gli interessi che paga lo Stato sono incassati dai cittadini, e più aumentano gli interessi che lo Stato paga maggiore è il credito e dunque il risparmio dei cittadini, che metteranno nel circuito economico il loro credito aumentando il consumo e perciò la produzione e l'occupazione, con conseguente maggiore introito nelle casse dello Stato. Ma purtroppo i BTP non possono essere acquistati direttamente dai cittadini, che debbono passare attraverso le forche caudine delle banche, che hanno prestiti dalla BCE a tassi di interesse vicini allozero, mentre poi chiedono interessi elevati ai cittadini e alle aziende. A causa dello spread i titoli di Stato possono perdere valore e allora le banche che li hanno acquistati si rifanno aumentando i tassi di interesse a coloro che chiedono prestiti. Tutto ciò è anche la conseguenza del fatto che il liberismo sfrenato ha portato alla demolizione delle industrie di Stato. E poi i farabutti disonesti si sciacquano la bocca con l'antifascismo. Maledetti ignoranti, oltre che disonesti, che non dicono mai che il fascismo era l'antidoto del liberismo in quanto sottoponeva l'economia alla politica secondo una concezione socialista. La Banca Nazionale del Lavoro (divenuta dopo il fascismo banca privata e ora assorbita da una banca francese) fu istituita come Banca dello Stato per fare concorrenza alle banche private ad impedire che esse potessero liberamente stabilire i tassi di interesse. L'Italia dal 1996 non ha più nemmeno una Banca centrale quale era la Banca d'Italia, che stampava moneta. Anche la Banca d'Italia, che dipendeva dal Ministero del Tesoro, è stata privatizzata. Di che cosa dunque si lamentano gli eurodisonesti, eurocoglioni, quando agitano sempre il ricatto dello spread? Il Giappone ha un debito pubblico che è doppio rispetto a quello italiano, ma non per questo è preda del ricatto dei mercati come vanno dicendo gli euroimbecilli/eurodisonesti.
Vivo nel paese più ricco del mondo, ordinato, pulito,
civile, dove prevale l’onestà (la gente paga le tasse senza troppo
mugugnare, anche perché sono tutto sommato basse rispetto per es.
all’Italia). Come mai la Svizzera sta meglio senza l’euro? Santo
cielo! Ma la Svizzera non fa parte dell’UE e non ha
quindi nemmeno l’euro, come non l’hanno del resto nemmeno alcuni paesi
dell’UE (Polonia, Svezia, Danimarca) che perciò stanno meglio degli
altri. L’UE vede come il fumo negli occhi la Svizzera (ed è ricambiata
dagli Svizzeri che non hanno la minima voglia di far parte dell’UE). Per
l’UE la democrazia diretta è un obbrobrio, inammissibile (e
sinceramente non potrebbe funzionare in un grande stato moderno come la
Germania o l’Italia). La democrazia diretta è fatta per piccole entità,
come l’Atene di Pericle o la Svizzera moderna coi suoi 8,5 mln di
abitanti). Gli Svizzeri sono poi conservatori, antistatalisti: il
socialsimo non ha mai attecchito veramente (il Partito socialista
viaggia intorno al 20% ed è in difficoltà come nel resto dell’Europa).
Pensi che gli Svizzeri hanno bocciato referendum come il diritto alla
casa, il reddito di base senza condizioni, le cinque settimane di
vacanza, la riduzione dei salari dei grandi manager ecc. Come vede gli
Svizzeri sono anche saggi. Se l’immagina come voterebbero gli Italiani
nei referendum citati? Cinque settimane di vacanza? Meglio dieci! E chi
paga? L’UE non stamperà più la banconota da 500 euro. La Banca nazionale
svizzera sta emettendo una nuova serie di banconote, incluso il
bigliettone da mille franchi, che sarebbe la banconota più alta del
mondo (Singapore ha ritirato la banconota da 10’000 dollari). È chiaro
che all’UE il biglietto da mille svizzero non può piacere e farà
pressione perché sia ritirato, in attesa dell’abolizione del contante in
tutta l’Europa che io prevedo per il 2025 (la Danimarca non stamperà
più banconote, in Svezia il contante è praticamente abolito anche se
circola ancora - i negozi e persino le banche non accettano più
contante, ciò che dovrebbe essere anticostituzionale). Diceva Juncker
che questo piccolo paese, la Svizzera, al centro del continente e
dell’UE, di cui non fa e non vuol far parte, è un’assurdità. E le
pressioni dell’UE si accentueranno. Intanto ha già imposto la libera
circolazione delle persone nei cosiddetti Accordi bilaterali. E la
libera circolazione - secondo me anticostituzionale - crea grossi
problemi alla Svizzera. Per far digerire la libera circolazione le
autorità avevano detto che sarebbero immigrate in Svizzera non più di
8-10’000 persone all’anno. Perciò gli Svizzeri hanno votato a favore. In
realtà immigrano in Svizzera 100’000 persone all’anno (una città come
Berna in più ogni anno). Si può immaginare cosa ciò significhi per un
paese di 43’000 km2 e in gran parte montagnoso. La popolazione è così
aumentata di circa un milione dopo l’entrata in vigore della libera
circolazione. La Svizzera è poi accusata dall’UE di essere
una “Rosinenpickerin” (cioè un paese che si prende ciò che le conviene,
le Rosinen (uva passa), in altre parole: un paese opportunista, egoista,
pur essendo uno dei due o tre paesi più ricchi del mondo. Quando
chiesero a Kohl perché la Svizzera avrebbe dovuto aderire all’UE, Kohl
rispose: Because you have a lot of money! La Svizzera sarebbe infatti
uno dei pochi paesi finanziatori dell’UE (con Germania, Olanda e persino
l’Italia, l’Inghilterra è persa). Gli Svizzeri potrebbero dare all’UE
5-6 miliardi di euro l’anno. Invece danno solo 1
miliardo ogni dieci anni, un contributo poi volontario offerto dalla
Confederazione come segno di buona volontà (il cosiddetto contributo
alla coesione del continente, versato per sostenere le economie dei
paesi ex socialisti). Ma la Svizzera è un piccolo paese esportatore e
senza materie prime ed esporta soprattutto nell’UE (ma gli Svizzeri
importano dall’UE beni in misura superiore - dunque è un dare e avere
nel reciproco interesse). Insomma, la Svizzera è un po’ Davide contro
Golia. Golia, l’UE, se la vorrebbe pappare e cancellarla, come sta
facendo con tutti gli Stati europei che devono sparire per fondersi
negli Stati Uniti d’Europa. Davide per il momento resiste, ma fino a
quando? Spero di aver risposto alle sue domande. Pensi che il 25
novembre gli Svizzeri voteranno su una questione fondamentale: “Sì,
all’autodeterminazione”. Che significa preminenza della Costituzione sul
cosiddetto Diritto internazionale. Purtroppo i sondaggi sono
sfavorevoli perché l’iniziativa è stata lanciata dall’UDC (Unione
democratica di centro), il partito di Blocher considerato in Europa di
estrema destra e quindi razzista, fascista, nazista ecc. L’UDC è sulle
posizioni della Lega, della Le Pen, insomma dei cosiddetti sovranisti,
cioè dei patrioti. Ma le patrie devono sparire, chi ama la patria è un
fascista. Le allego due documenti: le posizioni di Donatella di Cesare
sull’illegittimità dei confini e il documento di propaganda a favore del
referendum svizzero (Sì, all’autodeterminazione), documento Powerpoint,
spero possa aprirlo.