Il motivo principale è la sia pur buffonesca rappresentazione del paradiso nel Corano. Dell'inferno non si ha alcuna descrizione nel Corano. In compenso vi è la descrizione del paradiso, sia pur divisa in diverse Sure. In basso ho posto il mio Florilegio del Corano, in cui ho estratto tutte le frasi che predicano la violenza come arma di conversione alle norme del Corano, in cui sono considerati infedeli anche gli ebrei e i cristiani che non accettano la conversione. In paradiso arrivano gli eroi, cioè coloro che hanno sacrificato la vita per Allah. E' il motivo per cui gli invasati islamici, da ritenersi veri rappresentanti dell'Islam, si fanno esplodere seminando morte. Non si dice che destino abbiano gli islamici che non sono eroi. Questi vengono accolti da alcune vergini, "mai toccate da uomini" (sic!). Il cristianesimo si limita ad affermare l'esistenza dello spirito dopo la morte. Dopo la fine del mondo vi sarà la resurrezione dei corpi. E coloro che si sono fatti cremare come possono avere la resurrezione dei corpi? Non lo si dice. A parte ciò non si dice che cosa facciano le anime sia che vadano all'inferno e sia che vadano in paradiso. Una dannazione eterna, riguardo alla quale non si specifica in che cosa consista la sofferenza, sembra sproporzionata anche nei riguardi dei peggiori criminali. E per quanto riguarda il paradiso anche in questo caso non si capisce in che cosa consista una eterna beatitudine, che non so concepire se non come una eterna e terribile noia. Se il paradiso islamico si estende anche a coloro che abbiano osservato le regole del Corano (con cinque preghiere al giorno) allora si può credere che il paradiso coranico si svolga con continue copulazioni visto che nel Corano si afferma la conservazione del corpo dopo la morte. Ma delle anime delle donne, oltre a quelle che accolgono gli eroi, non si dice alcunché. Molti anni fa in una vignetta riportata nel giornale umoristico Charlie Hebdo si vede uno che dice alle anime degli eroi, fattisi esplodere e pertanto pervenute in paradiso: basta, le vergini sono esaurite. Che fine fanno le donne giunte in paradiso? Debbono essere disposte a copulare con i corpi degli uomini? E vi è forse una disputa tra uomini che preferiscano una donna? Per quanto riguarda il purgatorio cristiano esso fu inventato nel Medievo.Leggere a questo proposito il libro La nascita del purgatorio di Jacques Le Goff.
Questo è il blog del prof. Pietro Melis, autore del testo intitolato "Scontro tra culture e metacultura scientifica: l'occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche".
venerdì 30 agosto 2024
PERCHE' IL CRISTIANESIMO FAVORISCE L'ISLAM
giovedì 29 agosto 2024
QUESTO PAPA ANTICRISTO
Ha detto che è "peccato gravissimo" non accogliere i cosiddetti migranti, in realtà invasori. Traduce un intervento morale in un intervento giuridico. Qual è il limite di un invasione? Se lo è mai domandato? Come capo della Chiesa è anche proprietario PERSONALE di tutti immobili di proprietà del Vaticano, che è il maggiore proprietario di immobili in Italia, che non pagano le tasse perché il furbastro li fa passare come edifici destinati al culto religioso, mentre da essi trae un grande profitto facendoli passare come alberghi, e comuque con destinazione commerciale. Non vi è merito morale se vi è un interesse materiale. Disse lo stesso Gesù che esiste il merito quando non si è costretti PER LEGGE a "fare l'elemosina" senza trarre da questa un interesse personale perché l'elemosina deve essere fatta nel segreto, e non "suonando la tromba come fanno i farisei in pubblico". E allora il Padre tuo, che ti vede anche nel segreto, ti ricompenserà. Ma nell'altra vita. Un ricco che sia costretto a fare opere di bene con le tasse non ha alcun merito di fronte a Dio. "Non sappia la sinistra ciò che fa la destra". Questo papa sa fare solo politica. E' l'unico papa straniero che non ha mai fatto visita di ritorno nel suo Stato di origine dopo l'elezione a papa. Vi deve pur essere un motivo. E per esclusione solo un motivo gli ha impedito ciò. Fu cardinale durante la ferocia della dittatura di Vadela, che era giunto a fare ubriacare i maggiori esponenti dell'opposizione per caricarli sugli aerei per poi buttarli in mare. Questo Anticristo ha paura dei suoi connazionali perché non ha mai preso posizione contro la dittatura in Argentina.
giovedì 22 agosto 2024
VI DICO CHI E' VANNACCI: 2 VOLTE PRO E 1 VOLTA DURAMENTE CONTRO
Ho votato per Vannacci prima di scrivere il suo libro. Sono a lui favorevole sull'immigrazione e sull'omosessualità e una volta contro di lui ignorante sull'evoluzione biologica e pertanto riguardo all'ambientalismo e all'animalismo. Platone nelle Leggi, la sua ultima opera, scrive che non possono accoppiarsi tra loro gli uomini come se uno di essi fosse una femmina e richiede l'esilio per gli omosessuali. Aristotele ha scritto che l'omosessualità non è una malattia ma solo perché essa scende al livello della bestialità. Ciò è falso perché dai miei studi di etologia non mi risulta che tra gli animali non umani vi sia la pratica dell'omosessualità. Solo nel caso in cui un individuo dello stesso gruppo vuole dimostrare la sua superiorità simula un accoppiamento salendo sul dorso del suo avversario per evidenziare la necessità della sua sottomissione. Ma anche sull'omosessualità Vannacci ha sbagliato sulle cause della sua anormalità quando scrive "siete anormali e fatevene una ragione". Secondo Vannacci l'anormalità dipende dal fatto che riguarda una minoranza. Non può essere questa una spiegazione. Perché allora se ne dovrebbe dedurre che anche i grandi scienziati, i grandi letterati sono anormali perché sono una minoranza in una popolazione di miliardi di specie umana. Sto raccogliendo le frasi tratte da un mio libro e da un mio manoscritto di 740 pagine secondo l'impaginazione nel mio computer. Con la pubblicazione di questo ampio volume termino la mia fatica di professore di storia della filosofia. Spero che questo libro venga pubblicato entro quest'anno. Avrà come titolo Geometria del diritto naturale. Sottotitoli: La morale come oblio della giustizia. Dall'antichità a oggi. Ma uscirà prima un altro libro che sarà intitolato Il mondo al oicsevor (leggere da destra a sinistra, come ha fatto Vannacci scrivendo contrario al contrario, cioè da destra a sinistra). Dovrei ringraziare Vannacci per essere stato il motivo per cui ho deciso di pubblicare un libro per supplire ai suoi errori dovuti alla sua ignoranza in fatto di dati scientifici e filosofici. Sono andato in pensione come professore di storia della filosofia. Anticipo dicendo che Vannacci ha scoperto l'acqua calda quando dice che gli omosessuali sono anormali perché sono una minoranza. Ma così dicendo ha omesso per grave ignoranza la causa dell'omosessualità che deve essere spiegata scientificamente. D'accordo invece con lui per quanto riguarda la distinzione tra l'identità italiana e la cittadinanza italiana, che non basta per essere considerati italiani. Ma io preciso che l'identità va ricercata oltre l'ambito dell'italianità perché essa deve essere ricercata in una identità europea, che il filosofo ebreo ma ateo Edmund Husserl (padre della fenomenologia) identificava con una identità universale oltrepassante i limiti delle culture. Nessun europeo cercherà di diventare indiano, mentre un indiano (dell'India) potrebbe diventare europeo, ha scritto Husserl. Un islamico non può essere cittadino italiano perché il contenuto del Corano è una continua istigazione alla violenza. E pertanto è contrario ai principi della nostra Costituzione. Se si volesse essere coerenti bisognerebbe togliere la cittadinanza italiana a un italiano convertitosi all'islamismo. So che questo non accadrà mai perché dietro quel libro dettato da un analfabeta ad uno scriba che si portava dietro perché incapace di leggere e di scrivere vi più di un miliardo di individui che vi credono e sono capaci di atti di terrorismo. Non può esistere un Islam moderato perché non esiste un Corano moderato, di cui non si può cambiare nemmeno una parola perché nello stesso Corano sta scritto che è un libro eterno, dettato direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele. Si è italiani perché si ha una identità biologicamente europea. Si aggiungano i meriti che ciascun italiano ha ereditato dai suoi lontani avi, anche se non li ha mai conosciuti perché ciascuno di noi ha conosciuto solo i nonni. Raramente è capitato che uno abbia conosciuto i bisnonni. Ma questo è stato scritto da me molto prima di Vannacci in un mio libro intitolato Io non volevo nascere. Un mondo senza certezze e senza giustizia. E da questo libro ho tratto alcune frasi per demolire le sciocchezze imperdonabili in cui per ignoranza è caduto Vannacci circa l'ambientalismo e l'animalismo. Vannacci ha una concezione antiscientifica dell'evoluzione naturale perché ha ritenuto che l'evoluzione fosse indirizzata verso la nascita della specie homo. Da qui la sua caduta in una concezione antropocentrica della natura che può andar bene, per esempio, per i teologi cristiani, soprattutto cattolici. La casualità di tutti i mutamenti che hanno contrassegnato l'evoluzione biologica esclude scientificamente un disegno finalistico che fa da supporto ad una concezione divina dell'evouzione biologica. Notare che Vannacci fa riferimento a tutte le estinzioni di migliaia di specie animali avvenute anche 400 milioni di anni fa, quando ancora non era apparsa la specie homo. Ma, avendo contraddittoriamente una concezione antiscientifica dell'evoluzione naturale, non è stato capace di evitare di tradurre una supremazia naturale della specie homo in un diritto naturale dell'uomo di disporre come vuole di quelle che egli chiama "bestie", termine che ha un significato dispregiativo. In questa sua concezione antropocentrica ha creduto di poter demolire gli animalisti scrivendo che allora dovrebbero evitare di uccidere anche gli insetti. Dunque un animalista dovrebbe evitare di uccidere una zanzara e tanti altri insetti nocivi. Assurdo! Da notare che nel libro di Vannacci non appare mai il termine vegetariano ma solo il termine vegano. Vannacci considera i cacciatori tutori dell'ambiente. Se vi sono troppi cinghiali per Vannacci la soluzione è semplice: bisogna provvedere alla riduzione del loro numero con l'abbattimento. Non ha preso in considerazione che la proliferazione dei cinghiali, affacciatisi ormai dentro le città, è dovuta a quella genia di cacciatori che li ha introdotti per il gusto di poterli poi cacciare, essendo per essi la caccia uno sport. Sì, ma di menti deviate, rimasti ai tempi dell'homo erectus cacciatore-raccoglitore di 200 mila anni fa, quando per ragioni di sopravvivenza, culturali e non naturali, incominciò a porsi in concorrenza con gli animali predatori della savana, essendo prima di lui, l'homo abilis, preda, piuttosto che predatore degli animali carnivori.
Già Rousseau (Discorso sull’origine e sui fondamenti dell’ineguaglianza tra gli uomini, Nota V) faceva notare come gli erbivori siano provvisti di denti piatti (molari), atti a triturare l’erba, mentre sono sprovvisti dei denti aguzzi dei carnivori, che debbono strappare lembi di carne. Inoltre i carnivori, osserva Rousseau, sono sprovvisti del colon. L’uomo sotto questi due aspetti è un animale costituzionalmente programmato dalla natura come erbivoro. Osserva ancora Rousseau (ibid., Nota VII) che le femmine degli erbivori non partoriscono mai più di due piccoli, ed è facile riconoscere l’intenzione della natura dal numero delle mammelle, che non sono mai più di due, mentre nei carnivori il parto dà luogo alla nascita di piccoli che non sono mai meno di due, in corrispondenza con il fatto che molto più numerosi sono i capezzoli della femmina. I rapaci depongono un gran numero di uova, mentre gli altri uccelli ne depongono e ne covano sempre due. La ragione di ciò, precisa Rousseau è il fatto che gli erbivori debbono passare gran parte della loro giornata dedicandola al nutrimento e le femmine non potrebbero avere il tempo per allattare un numero maggiore di piccoli. Mentre i carnivori impiegano poco tempo a nutrirsi.
Il maggiore filosofo neoplatonico prima di Plotino fu Plutarco, nato nel 46 d. C. Contro le argomentazioni degli stoici, secondo cui, se gli animali partecipassero della ragione naturale, e dunque del diritto, l’umanità perirebbe non potendo usufruire dei vantaggi provenienti dai “comodi avuti dalle bestie”, Plutarco ribatte che l’uomo può vivere senza uccidere animali indifesi o divertendosi con la caccia, che, oltre che ingiustizia, è mancanza di equilibrio della mente. Plutarco rileva come la concezione stoica giustifichi una forma di dominio dell’uomo sulla terra. Essa predica l’esistenza di un Logos universale, la virtù, ma poi non sente il dovere di offendersi di fronte a cadaveri presentati come cibo. Gli animali non umani sono migliori perché nessun cavallo rende schiavo un altro cavallo o un leone un altro leone.[1] Mentre gli altri animali si astengono dal cacciare ogni specie e “fanno la guerra soltanto per necessità di cibo”, l’uomo è l’unico animale che, cibandosi di tutto, rimase castigato da molte e lunghe malattie.
In Iside e Osiride Plutarco dimostra di
avere conoscenza di Zarathustra, oltre che di Platone, e in De esu carnium (Del mangiar carni)
scrive: “Vi state chiedendo perché Pitagora si astenesse dal mangiar carne? Io,
da parte mia, mi domando piuttosto per quale ragione e con quale animo un uomo,
per primo, abbia potuto avvicinare la sua bocca al sangue coagulato e le sue
labbra alla carne di una creatura morta, ponendosi avanti i serviti, le vivande
e il cibo di corpi uccisi…le membra che poco avanti belavano, mugghiavano,
andavano e vedevano? Come poterono soffrire gli occhi di scorgere l’uccisione
degli animali scannati, scorticati, smembrati?…L’uomo non si nutre certo di
leoni e di lupi, per autodifesa…ma al contrario, uccide creature innocue,
mansuete, prive di pungiglioni o di zanne. Per un pezzo di carne l’uomo le
priva del sole, della luce, della durata naturale della vita alla quale hanno
diritto per il fatto di essere nate”.
Plutarco vede l’origine di ciò in un tempo in cui gli uomini, non
conoscendo ancora l’agricoltura, soffrirono la fame più dura, e non nella
guerra, come aveva pensato Teofrasto. Da allora essi impararono a cibarsi di
animali morti. Aggiunge Plutarco: “Che orribile vista ci presenta la mensa dei
ricchi, veder adornarla da cuochi e pasticceri di cadaveri e corpi morti”.
Precisa Plutarco – quasi anticipando le stesse considerazioni che svolgerà
Rousseau (Discorso sull’origine e sui
fondamenti dell’ineguaglianza tra gli uomini), a cui oggi possiamo
scientificamente arrivare - che il corpo umano non ha nello stomaco la capacità
di “cuocere e smaltire la gravezza della carne”, considerando la delicatezza
dei denti, la piccolezza della bocca. La cosiddetta civiltà è per Plutarco
dominata dalla follia. Si incominciò ad uccidere gli animali selvatici, “fino
ad uccidere il bue, nostro operaio, la pecora che ci veste, il gallo guardiano
della nostra casa, e così a poco a poco, cresciuta l’insaziabile cupidigia si
pervenne al sangue, agli omicidi, alle guerre”. Aggiunge Plutarco che non è naturale
cibarsi di carne, che genera malattie, da cui l’uomo rimane castigato. Gli
animali carnivori cacciano “per necessità di pascersi” e non cacciano ogni
specie, come fa l’uomo.[2]
Plutarco, che viaggiò da Roma (dove fu ben voluto dall’imperatore Vespasiano)
al Medio Oriente, ebbe molte missioni politiche e fu nominato arconte di
Cheronea, cittadino onorario di Atene e sacerdote di Delfi, lasciò un messaggio:
“combattete uniti contro quelli che privano gli animali dell’uso della ragione e del discorso”.
Plutarco, che morì nel 125, visse 79 anni.
Vannacci non ha capito di avere scritto una coglioneria negando qualsiasi diritto alle "bestie" poiché esse sono utili all'uomo. In questo modo Vannacci arriva a giustificare anche gli allevamenti intensivi che sono necessari a causa dell'aumento della popolazione umana. Sa o non sa Vannacci che il 14% dell'inquinamento è dovuto agli allevamenti (di morte) intensivi? Nel mio libro riporterò, cifre alla mano, tutti i disastri causati dagli allevamenti intensivi. Mi dica Vannacci: sarebbe capace, per non essere anch'egli un impostore, di ricavarsi da sé la bistecca una volta nella vita uccidendo, dissanguando, spellando e squartando il cadavere di cui si ciba? Chi mangia carne è un impostore che freudianamente rimuove dalla coscienza le terribili sofferenze che da cui sono derivati quei pezzi di cadavere di cui si ciba diventando mandante dei macellatori. Scrive Vannacci che gli animali costretti a vivere in capannoni hanno comunque una vita più lunga rispetto a quella che avrebbero se vivessero liberi. FALSO! Ma se fosse vero che vita sono costretti a vivere negli allevamenti intensivi? Inoltre una mucca per sua natura può vivere anche vent'anni. Ma dopo i primi 5 anni non si ritiene più sufficiente la quantità di latte da essa prodotta (tra l'altro sottratta al figlio maschio, allevato artificialmente per pochi mesi essendo dopo la sua destinazione il mattatoio). Che vita sono costretti a subire gli animali chiusi in recinti dove non conoscono la luce del sole e sono costretti a non muoversi perché il tempo di ingrasso, ottenuto anche con ormoni specifici, sia reso inferiore a quella che avrebbero se vivessero liberi come animali selvatici? E Vannacci ritiene che non siano da condannare "i produttori di pellicce" perché cooperano alla moda femminile con relativi guadagni del settore. Incredibile. Né, secondo Vannaci, deve essere impedito ai vetturini di usare i cavalli con cui "guadagnano proponendo giri in carrozza ottocentesca ai turisti", insensibile Vannacci alle sofferenze dei cavalli fermi sotto il sole e costretti a correre su un terreno per essi innanutale quale è la strada asfaltata o ricoperta da lastroni di pieta. Non è infrequente che alcuni cavalli muoiano cadendo nell'asfalto, e come ringraziamento resi ai vetturini finiscono nei mattatoi. E, ciliegina sulla torta dell'ignoranza, da dove ha tratto Vannacci l'affermazione che, se tutta la popolazione umana diventasse vegana (Vannacci non usa mai il termine vegetariano), non basterebbe tutta la terra coltivabile "per sfamare bestie e sapiens"? Vannacci non sa che è vero il contrario. La fame nel mondo, è stato calcolato, è causata anche dal fatto che la maggior parte dei terreni è coltivata per trarne nutrimento per gli animali che vivono nei lager, sino a giungere scelleratamente a disboscare foreste, come quelle del'Amazzonia, per trarre terreni coltivati a cereali come il mais necessari per nutrire gli animali chiusi in grandi recenzioni di morte. Alimentando così soprattutto negli USA la grande industria degli hamburger. Secondo Vannacci i cani e i gatti sono stati costretti innaturalmente a vivere segregati in appartamenti invece di viveri liberi nei campi. Però non si rende conto della contraddizione delle mucche, dei maiali, delle galline ed altri animali che non hanno diritto di vivere all'aperto e non in capannoni per l'ingrasso. Vannacci rileva che ci si lamenta che vengano uccisi agnelli per la pasqua ma si ritiene che sia lecito mangiare ostriche vive. Incredibile. Vannacci non sa che la sofferenza, come ha scritto l'etologo Konrad Lorenz, è proporzionale al grado di complessità e di coscienza di un organismo. Un mollusco non ha nemmeno cervello e pertanto la sua ingestione da vivo non è paragonabile alla sofferenza di un mammifero. Paragonare un'ostrica o una cozza a una pecora è da deficienti. Questo è il quadro sconsolante che è stato offerto da Vannucci, che è stato certamente un bravo militare ma certamente con il suo libro, nel penultimo capitolo, ha fatto sfoggio della sua scandalosa ignoranza in fatto di conoscenze scientifiche. Oltre che della sua totale mancanza di sensibilità per le sofferenze degli animali. Ah! se potessi essere presente ad una tappa del suo girovagare per presentare il suo libro, certamente ripetendo la solita cantilena. Lo demolirei sul piano della logica e delle conoscenze scientifiche.
lunedì 19 agosto 2024
LA TURANDOT DI PUCCINI E' UNA CAGATA PAZZESCA
Ho incominciato a scrivere mentre sta terminando il terzo atto all'anfiteatro di Verona. Ho aspettato sino alla famosa aria "Nessun dorma". Tutto il resto è di una noia tremenda. Ho notato che spesso il canto viene tenuto a lungo su una sola nota oppure si svolge su sole quattro note. Una monotonia che mi costringe a non avere interesse a riascoltare quest'opera. Puccini non fece in tempo a concluderla e la concluse Franco Alfano riprendendo note di Puccini ed ebbe la geniale idea di concludere l'opera con la musica dell'aria scritta da Puccini "Nessun dorma". Tutto il resto è da buttare. Ma era abitudine furba di Puccini di infilare delle arie in un'opera, come nella più famosa La Boheme, dove rimane impresso il duetto tra Mimì e Rodolfo. Ho un criterio mio per stabilire il valore di una composizione musicale: se non ho voglia riascoltarla Non ha valore secondo me.
sabato 17 agosto 2024
ANCORA UN 17 AGOSTO
Odio la parola auguri. Post ancora da scrivere. Ho scritto il giorno seguente
All'alba
del 17 agosto (giorno e mese del mio compleanno) ho inviato un sms alle persone che già negli ultimi anni
avevano lasciato un commento ad un mio sms. Ma anche ad altri. Ecco il
contenuto del mio sms di quest'anno in occasione del 17 agosto.
Ho compiuto il 17 agosto 8...anni. Potrebbe essere l'ultimo per scaramanzia se non se ne ricordassero anche quest'anno quei pochi che qui se ne sono ricordati negli ultimi anni lasciando un loro pensiero. Il poeta latino Terenzio scrisse che la vecchiaia è già di per sé una malattia. Gli rispose Cicerone che più si invecchia e più arricchiva le sue conoscenze. Ma Cicerone dopo dopo l'assassinio di Cesare non fece in tempo ad invecchiare perché i sicari di Antonio lo raggiunsero, lo decapitarono e gli mozzarono le mani mentre fuggiva verso Formia.Aveva 64 anni. Non sopporto il pensiero che per chi muore è come se l'universo si annullassee e non si fosse mai nati. Gli uomini da morti non possono godere della loro fama.. La morte è una livella come scrisse Totò in una poesia.
La malattia più grave è comunque la vita: ha il 100/100 di decessi
giovedì 15 agosto 2024
LA FOLLIA DELL'JUS SOLI
La solita follia dei PDidioti. Basti considerare che, se si desse la cittadinanza a tutti coloro che sono nati in Italia da genitori entrati in Italia illegalmente, la si dovrebbe dare anche ai genitori perché non si potrebbe discriminare i genitori anche se meriterebbero (in teoria) di essere riportati nel loro Paese, e pertanto non potrebbero essere considerare stranieri. L'jus soli sarebbe un incentivo all'aumento di arrivi dei cosiddetti migranti, che di fatto sono solo degli invasori, come li definisce Vittorio Feltri, l'unico che abbia il coraggio di dire la verità.
mercoledì 14 agosto 2024
PERCHE' HITLER PERSE LA GUERRA
Fu anche a causa del fascismo. La perse perché smobilitò molte divisioni sul fronte russo dopo l'ultima battaglia di Charcov. I tedeschi avevano subito la dura sconfitta di Stalingrado. Ma erano ancora nella condizione di affrontare vittoriosamente le armate sovietiche tanto da essere capaci di riconquistare la città di Charcov (la seconda in Ucraina) nella terza battaglia di Charcov (dal 2 al 23 marzo 1943). Ma l'ulteriore sconfitta l'ulteriore sconfitta di Kursk in Ucraina (nel mese di luglio del 1943) pose inizio alla sconfitta tedesca sul fronte russo. Perché avvenne quest'ulteriore sconfitta a Kursk. (dove oggi sono avanzate le armate ucraine contro quelle di Putin)? Bata leggere ciò che si legge in Wikipedia per rendersi conto di come fosse la situazione dopo la vittoria di Charcov dove si svolse la terza battaglia a cui segui (da 3 al 23 agosto), sempre a Charcov, la quarta ed ultima battaglia che segnò la definitiva sconfitta del nazismo sul fronte russo. Sembrava che Hitler fosse preoccupato più per lo sbarco degli alleati in Sicilia e per la prossima fine del fascismo dopo che il 25 luglio vi fu la riunione del Gran Consiglio del fascismo che decretò l'assegnazione del titolo di capo supremo dell'esercito al nano Vittorio Emanuele senza sancire apparentemente la fine del fascismo ma sancendo la fine del potere di Mussolini come capo delle forze armate. Che comportava di fatto la fine del fascismo. Hitler avrebbe dovuto abbandonare il fascismo al suo destino che avrebbe comportato forse la salvezza del fascismo e la maggiore forza del nazismo, che fu privato di molte divisioni per occupare l'Italia resistendo all'avanzata sino a Roma e per costituire la Repubblica sociale.
lunedì 12 agosto 2024
DIFFERENZA TRA CITTADINANZA ITALIANA E L'ESSERE ITALIANI
Tanti complimenti per l'oro conseguito dalle ragazze della pallalvolo. Sono giunti anche da Bruno Vespa, che ha voluto dimostrare la possibilità di integrazione. Mai l'avesse detto. Gli sono piovute addosso delle critiche per il fatto che tale frase sottintendeva che non basta nascere in Italia per conseguire l'integrazione. Bisogna considerare anche le ascendenze culturali non italiane. Consideriamo il caso degli islamici. Vi sono islamici, come dimostra soprattutto la Francia, che, pur appartenendo ad una seconda generazione proveniente da immigrati per essere nati in Francia, tuttavia non si sentono francesi perché in essi, soprattutto per motivi religiosi, prevale una appartenenza allo Stato in cui hanno radici i genitori, se non anche i nonni. In questo senso ha ragione Vespa. Il quale, tuttavia, non ha avuto il coraggio di dire che anche il colore della pelle tradisce una mancanza di italianità. Della stessa squadra fa parte una russa, la Andropova, che ha rifiutato di far parte di una squadra russa composta da ragazze che non avessero più di 16 anni perché attendeva la concessione della cittadinanza italiana, che avuto nell'agosto dell'anno scorso. Che cosa differenzia le due negre dalla Andropova? Il colore della pelle. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo. Il colore della pelle della Andropova tradisce la sua origine nordica e europea. Dunque la Andropova può essere considerata italiana grazie alla sua pelle? No. Può essere considerata italiana perché appartiene ad una identità EUROPEA che non può avere invece chi ha una identità africana. Per meglio spiegarmi. Consideriamo uno che abbia ascendenze italiane anche risalendo a qualche secolo fa. ipotizziamo che che costui si converta all'islamismo. Possiamo dire che egli rimanga italiano? NO. Egli ha rinunciato all'identità europea per preferire quella islamica che non fa parte dell'identutà europea, che esclude storicamente l'islamismo. Si sa che Benedetto Croce, ateo, scrisse un breve libro intitolato Perché non possiamo non dirci cristiani. Il cristianesimo, nel bene e nel male, è la principale connotazione storica dell'Europa, perfino nella Russia ricordandoci che dopo la disgraziata fine dell'Impero Bizantino (erede dell'Impero Romano d'Oriente) con la caduta di Costantinopoli nel 1453 di fronte alle orde barbariche turche di Maometto II, Mosca si dicharò fieramente "Terza Roma", a difesa del cristianesimo, se pure quello ortodosso. Vi è dunque una identità italiana perché questa è da ricomprendere in una identità europea riconoscibile anche nel colore della pelle o negli occhi se si tratta, per esempio, di cinesi o giapponesi. Ma nel clima deteriore ed imperante del relativismo anche in filosofia si arriva ad affermare, per esempio con Karl Popper o, peggio, con Paul Feyerabend, che le leggi fisiche sono teorie in quanto costruzioni della mente umane e non verità scientifiche che abbiano radice nella realtà. Ancor peggio nell'ambito sociologico impera il relativismo.
sabato 10 agosto 2024
GOOGLE MI HA CANCELLATO UN ALTRO ARTICOLO.
Vi è qualcuno che mi sta rompendo gli zebidei. Non esiste libertà di pensiero. E' forse un islamico? Sto preparando un libro che riprende molte pagine da alcuni miei precedenti libri per spiegare il motivo per cui Roberto Vannacci ha sbagliato scrivendo che gli omosessuali sono anormali perché sono una minoranza. Sbagliato. Non è una minoranza che possa, in quanto tale, valere come criterio di anormalità Altrimenti i geni, che sono una minoranza, sarebbero anormali. Nel mio libro, intitolato Il mondo al oicsevor (leggere la parola da destra a sinistra) scrivo che l'anormalità deve essere considerata sul piano biologico. Qui mi limito a dire che ho riportato la spiegazione del biologo francese Jean-Didier Vincent nel libro Che cos'è l'uomo. L'omosessualità ha come causa un errore di trascrizione del DNA e una serie di disfunzioni ormonali.
Ma ecco il post cancellato e che qui ripeto in quanto posso leggerlo solo io. L'Europa si fa cavallo di Troia dell'invasione islamica
L'islamizzazione dell'Europa è uno dei fini a cui tendono i pazzi che credono nel Corano, che definisco sempre la più grande disgrazia della storia. Come è possibile che un governo quale quello inglese sia propenso a introdurre il reato di islamofobia? Come è possibile non dichiarare pazzo o impostore quell'individuo analfabeta che si portava dietro uno scriba a cui dettava le sue escrescenze dicendo che gliele aveva dettate Allah tramite l'arcangelo Gabriele? Perché allora non dovrebbe essere considerato reato ridicolizzare qualsiasi altra religione? Un governo dovrebbe forse difendere anche il culto della sanguinaria dea Kalì? E se qualcuno, tanto per essere provocatorio, si definisse pagano e chiedesse il rispetto della mitologia greco-romana? Un governo si deve astenere dal riconoscere l'esistenza di una religione difendendone il culto. Le manifestazioni antislamiche sono giustificate dal fatto che l'islamismo non è nemmeno una religione ma una ideologia malata che vuole contagiare la specie umana. E' contro questa malattia che deve intervenire un governo negli Stati non islamici. Il governo inglese dice che le violenze antislamiche sono dettate da disinformazione. Perché? Le vere informazioni dovrebbero giustificare l'islam come religione di pace mentre è una ideologia di guerra contro gli infedeli. Questi governanti si informino leggendo il Corano prima di dire gravi falsità. Non esiste un islam moderato perché non esiste un Corano moderato. La propaganda del Corano dovrebbe essere posta fuori legge. Ma non è possibile giungere a questo perché dietro quel libro per pazzi vi è più di un miliardo di pazzi che vi credono. E' vero che gli islamici non sono tutti terroristi. Ma è vero che i terroristi sono sempre islamici in conformità a molte frasi tremende del Corano che considerano necessario uno stato di guerra contro gli infedeli, cristiani compresi.
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lunedì 5 agosto 2024
GOOGLE MI HA CANCELLATO UN ARTICOLO
La lobby degli omosessuali pretende di comandare su tutti. Qualcuno di essi si è rivolto a Google perché venisse cancellato un mio articolo perché avrei propagandato l'odio. Falso! Ho detto che debbono smetterla di considerarsi normali citando Vannacci a mia difesa. Google dice che posso chiederne la revisione. Che significa revisione? Che debbo eliminare certe espressioni? Non sono disposto a questo.
Per leggere l'articolo cancellato cliccate su
https://www.blogger.com/go/appeal-post?blogId=3698737143120738598&postId=1249006297013917095.
Mi si dica che può essere letto anche da tutti e non solo da me. Se è leggibile solo da me lo pubblicherò nuovamente in questo stesso spazio.
Un saluto da Google,
Come forse già saprai, le nostre Norme della community (https://blogger.com/go/contentpolicy)
descrivono i limiti di ciò che consentiamo, e non consentiamo, su
Blogger. Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post
intitolato "LA SCHIFOSA PAGLIACCIATA DEL MONDO AL CONTRARIO". Abbiamo
stabilito che viola le nostre norme e abbiamo eliminato il post, in
precedenza all'indirizzo http://pietromelis.blogspot.com/2024/06/la-schifosa-pagliacciata-del-mondo-al.html.
Perché il tuo post del blog è stato eliminato?
I tuoi contenuti hanno violato le nostre norme sull'incitamento
all'odio. Per ulteriori informazioni, visita il link in questa email
alla nostra pagina delle Norme della community.
Se ritieni che sia stato commesso un errore, puoi presentare ricorso all'indirizzo: https://www.blogger.com/go/appeal-post?blogId=3698737143120738598&postId=1249006297013917095.
Potresti avere la possibilità di presentare le tue rivendicazioni in
tribunale. In caso di domande di natura legale o se vuoi esaminare le
eventuali opzioni legali a tua disposizione, ti consigliamo di
rivolgerti al tuo consulente legale.
Ti invitiamo a rivedere l'intero contenuto dei tuoi post del
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domenica 4 agosto 2024
IL MONDO AL ROVESCIO: CRUDELTA' INENARRABILI CONTRO GLI ANIMALI
Ho visto su La7 entro la trasmissione Eden di Licia Colò l'intervista a Giulia Innocenzi, che ha fatto vedere un tremendo lager, un orrido capannone con luce artificiale, in cui sono stipate migliaia di galline. Uno della associazione della Innocenzi era riuscito a infiltrarsi dentro il lager facendosi assumere come impiegato per poter filmare le incredibili crudeltà che egli stesso dovette porre in atto per qualche ora, macellando le galline feritesi tra loro a causa dello spazio in cui sono ammassate, nonché quelle malate e infine quelle che non avevano raggiunto una altezza sufficiente perché poi, poste in un nastro trasportatore, il loro collo doveva raggiungere l'altezza della lama che taglia loro il collo. E l'UE finanzia questo orride crudeltà. In Israele sono riusciti a far nascere galline senze penne cambiando il loro DNA per evitare la perdita di tempo e la fatica dello spennamento. Ma in Israele hanno anche inventato la carne sintetica prelevando cellule somatiche che vengono poi fatte crescere ricavando carne senza uccidere l'animale da cui le cellule sono state prelevate. I soliti cultori delle tradizioni culinarie si sono subito opposti in Italia, e non so se anche nell'UE, a questa pratica per soddisfare i carnivori che, non soltanto non rinunciano a mangiare pezzi di cadaveri che essi chiamano bistecche, ma ritengono che la vera carne debba essere tratta da animali uccisi. "Pasticceri di cadaveri" aveva definito i cuochi il grande storico e filosofo neoplatonico Plutarco nel suo De esu carnium (Del mangiar carne). La gente che mangia carne appartiene ad una lurida massa di impostori che rimuove dalla coscienza da quale tremenda crudeltà deriva quel pezzo di cadavere di cui si ciba. Plutarco considera che gli uomini che mangiano carne sono peggiori degli animali predatori perché il predatore non alleva le sue vittime ma ne uccide una per poter sopravvivere non potendo cambiare la sua propria natura di carnivoro. Ma l'uomo non ha un organismo che lo possa far ritenere un animale carnivoro. Basta considerare che già Rousseau in una nota del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini aveva notato che la dentatura degli animali carnivori è priva degli incisivi assai pronunciati che essi hanno perché necessari per poter strappare lembi di carne dalla loro preda, e inoltre la lunghezza dell'intestino che nell'uomo può raggiungere persino la lunghezza di 12 metri, al contrario di quella degli animali carnivori la cui lunghezza è assai corta per poter espellere in breve tempo le feci che ristagnano nell'intestino. Oggi si sa che, nonostante ciò, gli animali carnivori non sono preservati da morti dovute allo sviluppo di sostanze cancerogene. Gli animali erbivori non sono soggetti a tumori. Questo era stato rilevato dal noto oncologo, vegetariano, Umberto Veronesi, che in più di una trasmissione domandava agli ascoltatori da dove il toro traesse la sua forza, pur essendo notoriamente vegano. E così pure ci si domandi da dove tragga la sua forza il cavallo. L'uomo ha un folle organismo che si è costruito culturalmente e non naturalmente. Gli animali carnivori mangiano cruda la carne al contrario della specie homo, che incominciò a nutrirsi di carne solo per ragioni di sopravvivenza, limitandosi, come homo abilis, e come tale preda dei carnivori, a nascondersi alla vista dei predatori, per poi nutrirsi di quei resti di carne che gli animali carnivori lasciavano dopo essersene nutriti. Solo con l'homo erectus, e con la scoperta del fuoco, si ha il passaggio dell'uomo da animale preda ad animale predatore, da animale naturale ad animale culturale, che imparò a cuocere la carne delle sue prede per una più facile masticazione, d'altronde favorita dai suoi possenti molari, di cui sono privi i carnivori. L'aumento enorme della popolazione umana nel XX secolo fu la causa dell'invenzione degli enormi allevamenti cosiddetti intensivi. All'inizio del XX secolo la popolazione umana mondiale era un po' meno di 2 miliardi. Gli animali vivevano liberi prima di essere ridotti in cadaveri. L'aumento esponenziale della popolazione portò agli orridi campi di concentramento di fronte ai quali persino quelli nazisti possono essere considerati meno crudeli. Questi lager per animali non umani producono il 14% di tutte le emissoni che vanno a costituire il cambiamento climatico. E poi si ha la faccia tosta da parte dell'UE di voler favorire una green economy trascurando che non esiste solo l'inquinamento ambientale prodotto dall'uso di combustibili fossili, ma anche quello prodotto dai crudeli allevamenti intensivi. Questa massa di politici appartiene alla più alta e schifosa massa di impostori, diseducatrice nei confronti di quei popoli che pretendono di governare per educarli, mentre dovrebbero essere educati i politici. E' proprio il caso di domandarsi, parafrasando ciò che si domandava il poeta latino Giovenale nella VII satira riferendosi all'abitudine dei signori di far custodire le loro mogli in loro assenza: chi custodirà i custodi? Allo stesso modo bisogna domandarsi: chi educherà gli educatori? Le associazioni animalistiche purtroppo non hanno la forza per opporsi ad una politica che si fa complice delle crudeltà inflitte agli animali e che spudoratamente le giustifica facendosi complice degli interessi economici degli allevatori di morte. Non bastano le pur benemerite iniziative come quelle della Innocenzi per rendere pubbliche le crudeltà da cui derivano quei pezzi di cadaveri di cui si nutrono gli uomini. Occorre un'azione di forza che demolisca scientificamente una politica che dice di voler salvare le tradizioni alimentari, facendosi così complice degli interessi economici di coloro che si arricchiscono con gli allevamenti di morte.
giovedì 1 agosto 2024
COMPETIZIONI CHE DOVREBBERO ESSERE ESCLUSE NELLE OLIMPIADI
Vi è intanto qualcuno che sappia indovinare quali competizioni ho pensato a ragion di logica?
Dove sta lo sport nel tiro con l'arco e con la carabina? Bisognerebbe cambiare il significato del termine sport nonostante che nell'antica Grecia le Olimpiadi contenessero il tiro con l'arco e la corsa con i cavalli. Mi rimane infatti un dubbio sull'equitazione, dove lo sport viene fatto dal cavallo e non dal fantino, e sul tiro a segno dove l'abilità nel tiro non rientra nello sport se questo impegna il fisico. In ogni caso bisognerebbe abolire il pugilato femminile che è assurdo. Come è possibile che una donna riceva dei colpi sul seno, cioè su una parte vitale per l'allattamento? Anche il calcio femminile dovrebbe essere abolito. Le donne hanno voluto scriteriatamente l'equiparazione agli uomini non tenendo conto che giustamente le olimpiadi greche erano disputate sono da uomini.