I 15 membri della Corte Costituzionale sono nominati per 1/3 dal parlamento, per 1/3 dal presidente della Repubblica e per 1/3 dalla Corte di Cassazione (3), dalla Corte dei Conti(1), dal Consiglio di Stato (1). Essi durano in carica 9 anni. Attualmente vi sono 4 membri che sono stati nominati nel 2005 dal parlamento o dal presidente della Repubblica prima dell'entrata in vigore della legge elettorale (porcellum) e la cui nomina scadrà pertanto quest'anno. Si sommino questi 4 membri ai cinque nominati dalle magistrature superiori e arriviamo a 9. Tutti gli altri restanti membri (ben sei) debbono essere considerati di nomina anticostituzionale, come dimostrerò. E se 6 dei 15 membri sono di nomina anticostituzionale è tutta la Corte che ha una composizione anticostituzionale in quanto le sue decisioni sono inficiate dai voti dei membri di nomina anticoistituzionale.
Fatta questa premessa, vi è una grave contraddizione tra una legge elettorale (porcellum) dichiarata anticostituzionale e la composizione di una Corte nominata per 6/15 sulla base di una legge elettorale anticostituzionale. Da notare che vale la prassi che il presidente venga nominato poco prima della scadenza per poterlo mandare in pensione con una pensione maggiore rispetto a quella degli altri in base allo stipendio maggiore percepito nell'ultimo anno come presidente. Infatti l'attuale presidente Gaetano Silvestri, nominato come membro dal parlamento nel 2005 è stato nominato presidente solo il 19 settembre del 2013. E quest'anno dovrà lasciare la Corte per scadenza dei 9 anni. Come gli altri 4 nominati nel 2005. Lo stipendio dei membri è di circa 400.000 euro lordi. Naturalmente cumulabili con altre pensioni o altri incarichi, come quello del prof. univ. Sabino Cassese (professore emerito in pensione ma risultante ancora docente) o quello di Giuliano Amato, che supera tutti per varie pensioni e vari incarichi.
E questa situazione scandalosa di stipendi e di pensioni in Italia arriva sino alla Corte Costituzionale. Il che è tutto dire. Da quale pulpito vengono le prediche di costituzionalità.
Questa è una Corte Costituzionale di disonesti perché non vogliono ammettere di essere di composizione anticostituzionale dato il fatto che 6 dei 15 membri sono stati nominati dopo il 2005 con il porcellum sulla base di una legge elettorale dichiarata da essi stessi anticostituzionale. Ma dove sta la logica di questa gente? Questa stessa Corte di disonesti ha impiegato SETTE ANNI per dichiarare anticostituzionale il porcellum. Ma è anticostituzionale anche il mattarellum. Perciò l'unica soluzione, ho già scritto più volte, consiste in un autoscioglimento di questo fetido parlamento. Il che porterebbe automaticamente ad una ripresa in vigore della legge elettorale fondata sul proporzionale senza che vi sia bisogno di votare una nuova legge elettorale. Ma questo non avverrà mai perché siamo comandati da una massa di disonesti attaccati alle loro poltrone. Si salvano in parte i grillini, che vogliono chiaramente lo scioglimento del parlamento, ma senza chiarire che in base alla Costituzione il parlamento può essere sciolto solo dal presidente della Repubblica dopo avere sentito i pareri dei presidenti della Camera e del Senato (art. 88). Ma come può Napolitano sciogliere il parlamento dopo avere sentito il parere dei presidenti della Camera e del Senato se egli stesso e i presidenti della Camera e del Senato sono stati eletti da parlamenti di composizione anticostituzionale? Come non bastasse questa Corte Costituzionale di disonesti ha detto contraddittoriamente che questo parlamento (che ha eletto alcuni componenti della stessa Corte) ha titolo per modificare la legge elettorale. Come può un parlamento avere titolo per approvare una nuova legge elettorale se la stessa Corte (pur non avendo nemmeno essa per dirlo data l'origine di una buona parte della sua composizione) ha detto che il porcellum è anticostituzionale? Ci si ricordi che 1/3 dei componenti della Corte è nominato dal parlamento (di composizione anticostituzionale), un altro terzo dal presidente della Repubblica, di nomina anticostituzionale perché nominato da un parlamento di nomina anticostituzionale.
Fatta questa premessa, vi è una grave contraddizione tra una legge elettorale (porcellum) dichiarata anticostituzionale e la composizione di una Corte nominata per 6/15 sulla base di una legge elettorale anticostituzionale. Da notare che vale la prassi che il presidente venga nominato poco prima della scadenza per poterlo mandare in pensione con una pensione maggiore rispetto a quella degli altri in base allo stipendio maggiore percepito nell'ultimo anno come presidente. Infatti l'attuale presidente Gaetano Silvestri, nominato come membro dal parlamento nel 2005 è stato nominato presidente solo il 19 settembre del 2013. E quest'anno dovrà lasciare la Corte per scadenza dei 9 anni. Come gli altri 4 nominati nel 2005. Lo stipendio dei membri è di circa 400.000 euro lordi. Naturalmente cumulabili con altre pensioni o altri incarichi, come quello del prof. univ. Sabino Cassese (professore emerito in pensione ma risultante ancora docente) o quello di Giuliano Amato, che supera tutti per varie pensioni e vari incarichi.
E questa situazione scandalosa di stipendi e di pensioni in Italia arriva sino alla Corte Costituzionale. Il che è tutto dire. Da quale pulpito vengono le prediche di costituzionalità.
Questa è una Corte Costituzionale di disonesti perché non vogliono ammettere di essere di composizione anticostituzionale dato il fatto che 6 dei 15 membri sono stati nominati dopo il 2005 con il porcellum sulla base di una legge elettorale dichiarata da essi stessi anticostituzionale. Ma dove sta la logica di questa gente? Questa stessa Corte di disonesti ha impiegato SETTE ANNI per dichiarare anticostituzionale il porcellum. Ma è anticostituzionale anche il mattarellum. Perciò l'unica soluzione, ho già scritto più volte, consiste in un autoscioglimento di questo fetido parlamento. Il che porterebbe automaticamente ad una ripresa in vigore della legge elettorale fondata sul proporzionale senza che vi sia bisogno di votare una nuova legge elettorale. Ma questo non avverrà mai perché siamo comandati da una massa di disonesti attaccati alle loro poltrone. Si salvano in parte i grillini, che vogliono chiaramente lo scioglimento del parlamento, ma senza chiarire che in base alla Costituzione il parlamento può essere sciolto solo dal presidente della Repubblica dopo avere sentito i pareri dei presidenti della Camera e del Senato (art. 88). Ma come può Napolitano sciogliere il parlamento dopo avere sentito il parere dei presidenti della Camera e del Senato se egli stesso e i presidenti della Camera e del Senato sono stati eletti da parlamenti di composizione anticostituzionale? Come non bastasse questa Corte Costituzionale di disonesti ha detto contraddittoriamente che questo parlamento (che ha eletto alcuni componenti della stessa Corte) ha titolo per modificare la legge elettorale. Come può un parlamento avere titolo per approvare una nuova legge elettorale se la stessa Corte (pur non avendo nemmeno essa per dirlo data l'origine di una buona parte della sua composizione) ha detto che il porcellum è anticostituzionale? Ci si ricordi che 1/3 dei componenti della Corte è nominato dal parlamento (di composizione anticostituzionale), un altro terzo dal presidente della Repubblica, di nomina anticostituzionale perché nominato da un parlamento di nomina anticostituzionale.
Come se non bastasse la Corte dei disonesti (che non vogliono perdere le loro poltrone rubando i loro lauti stipendi con relative laute pensioni) ha impiegato sette anni per dichiarare anticostituzionale il porcellum.
Ora, vari tribunali hanno affacciato di fronte alla Corte dei disonesti l'eccezione di anticostituzionalità (come ho sempre pensato e ritenuto) lo sbarramento del 4%.
Io mi domando: quanto tempo occorre perché questi disonesti (pur non avendone titolo per i motivi suddetti) si riuniscano per dichiarare in poche righe anticostituzionale lo sbarramento? Ma che cazzo fanno questi della banda della Corte? Si grattano le palle tutto il giorno? Se venisse dichiarato anticostituzionale lo sbarramento dopo le elezioni del 25 maggio la conseguenza sarebbe che le elezioni dovrebbero essere annulllate. Questi disonesti lo sanno. E invece se ne fregano. Se dichiareranno anticostituzionale lo sbarramento lo dichiareranno dopo le elezioni, in modo da rendere illegittime le stesse elezioni. Ora, oltre che disonesti bisogna essere scellerati per attendere che si facciano prima le elezioni per dichiarare poi anticostituzionale lo sbarramento del 4% che è compreso nella legge elettorale. Mentre avrebbero dovuto dare una assoluta precedenza alla decisione riguardante l'eccezione di anticostituzionalità dello sbarramento del 4%. E poi che cazzo di Unione Europea è questa che non uniforma le leggi elettorali per l'elezione della farsa di parlamento europeo se non è nemmeno capace di richiedere che vi sia un'unica legge elettorale valida per tutti gli Stati?
Siamo in preda al caos totale. Questa Corte dopo la scadenza di quest'anno di quattro membri nominati dal parlamento (2) o dal presidente della Repubblica (2) verrebbe integrata da 4 nuovi membri che si aggiungerebbero a quei sei di nomina anticostituzionale.
Qui ci vorrebbe una rivoluzione per instaurare una nuova legalità fondata su una vera legittimità. Una norma è legale per il solo fatto di essere stata approvata da un parlamento. Ma non è detto che tutto ciò che è legale sia legittimo.Una norma legale può essere tuttavia illegittima perché in contrasto con una norma superiore. Le norme superiori sono quelle della Costituzione. Ma come può questo parlamento pretendere di modificare la Costituzione se esso è stato eletto sulla base di una legge elettorale anticostituzionale? Una rivoluzione, se non armata, potrebbe consistere solo nell'eleggere una nuova Assemblea Costituente eletta sulla base di una legge elettorale fondata sul proporzionale e senza sbarramento. Solo questa assemblea potrebbe riformare la Costituzione, ponendo rimedio a tutti gli articoli illegittimi che essa contiene. Sì, perché anche la Costituzione attuale contiene articoli illegittimi. Perché illegittimi? Perché sono contraddittori rispetto ad altri articoli. Il primo articolo dice che "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". FALSO. La sovranità per la stessa Costituzione appartiene alla mafia dei partiti che alienano alla loro volontà quella del popolo. Basti considerare che la Costituzione esclude il referendum propositivo di una legge scavalcando la palude del parlamento. Nessuna legge di iniziativa popolare (art.71 Costituzione) è stata mai discussa dal parlamento. Inoltre la Costituzione (art. 75) esclude che possano essere sottoposte a referendum abrogativo le leggi finanziarie e i trattati internazionali. In base a questo articolo ci hanno imposto la disgrazia dell'Unione Europea senza prima avere consultato il popolo con un referendum e conseguentemente la maggiore disgrazia dell'euro. E poi questi fetenti dei partiti pretendono di rappresentare la democrazia. Fanno i cazzi che vogliono prendendo per il culo il popolo. Come la regalia preelettorale di 80 euro promessa dal venditore di pentole Matteo Renzi. Che vuole peggiorare la Costituzione con un parlamento di composizione anticostituzionale. Regalia promessa togliendo contemporaneamente la detrazione fiscale a favore del coniuge a carico e con l'aumento ulteriore della benzina, con relativo aumento del costo dei trasporti e perciò di tutti i beni di consumo. Una vera presa per il culo.
Qui ci vorrebbe una rivoluzione per instaurare una nuova legalità fondata su una vera legittimità. Una norma è legale per il solo fatto di essere stata approvata da un parlamento. Ma non è detto che tutto ciò che è legale sia legittimo.Una norma legale può essere tuttavia illegittima perché in contrasto con una norma superiore. Le norme superiori sono quelle della Costituzione. Ma come può questo parlamento pretendere di modificare la Costituzione se esso è stato eletto sulla base di una legge elettorale anticostituzionale? Una rivoluzione, se non armata, potrebbe consistere solo nell'eleggere una nuova Assemblea Costituente eletta sulla base di una legge elettorale fondata sul proporzionale e senza sbarramento. Solo questa assemblea potrebbe riformare la Costituzione, ponendo rimedio a tutti gli articoli illegittimi che essa contiene. Sì, perché anche la Costituzione attuale contiene articoli illegittimi. Perché illegittimi? Perché sono contraddittori rispetto ad altri articoli. Il primo articolo dice che "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". FALSO. La sovranità per la stessa Costituzione appartiene alla mafia dei partiti che alienano alla loro volontà quella del popolo. Basti considerare che la Costituzione esclude il referendum propositivo di una legge scavalcando la palude del parlamento. Nessuna legge di iniziativa popolare (art.71 Costituzione) è stata mai discussa dal parlamento. Inoltre la Costituzione (art. 75) esclude che possano essere sottoposte a referendum abrogativo le leggi finanziarie e i trattati internazionali. In base a questo articolo ci hanno imposto la disgrazia dell'Unione Europea senza prima avere consultato il popolo con un referendum e conseguentemente la maggiore disgrazia dell'euro. E poi questi fetenti dei partiti pretendono di rappresentare la democrazia. Fanno i cazzi che vogliono prendendo per il culo il popolo. Come la regalia preelettorale di 80 euro promessa dal venditore di pentole Matteo Renzi. Che vuole peggiorare la Costituzione con un parlamento di composizione anticostituzionale. Regalia promessa togliendo contemporaneamente la detrazione fiscale a favore del coniuge a carico e con l'aumento ulteriore della benzina, con relativo aumento del costo dei trasporti e perciò di tutti i beni di consumo. Una vera presa per il culo.
Io continuerò a non votare perché andando al seggio elettorale, ma per rifiutare le schede elettorali, sia manifesto che non mi sento rappresentato da alcun partito. Per legge dovrà essere messo a verbale il motivo del rifiuto del voto. Dovrei turarmi il naso per votare 5stelle (riprendendo una frase di Indro Montanelli: turatevi il naso e votate DC). Dovrei turarmi il naso perché 5stelle (pur contro la volontà di Grillo) ha votato l'abolizione del reato di clandestinità e contro la responsabilità civile PERSONALE dei giudici, perché questi paghino di tasca propria quando facciano sentenze dettate da "ignoranza o vizi logici inescusabili" (art. 1 Provvedimenti disciplinari). Articolo rimasto sempre sulla carta. Di fatto, e solo nel penale, è stato sempre lo Stato a pagare il risarcimento a colui che abbia subito una condanna (anche con vari anni di galera) e poi sia stato riconosciuto innocente. Si è tentato di modificare la legge ponendo a carico del giudice almeno parte dei danni pagati in anticipo dallo Stato. Niente da fare. I giudici, per cui non vale il principio "La legge è eguale per tutti", potranno continuare a fare le sentenze più pazze senza alcuna responsabilità. Con la scusa disonesta dell'indipendenza della magistratura. Se questa casta dovesse pagare i danni di persona ci penserebbe cento volte prima di fare una sentenza.
Ma a tutti quelli che preferiscono non andare a votare perché nauseati da questa politica da schifo io dico: votate per lo sfasciacarrozze Grillo perché solo demolendo il putridume del vecchio si potrà costruire qualcosa di veramente nuovo e in meglio. Grillo fa tremare tutti i partiti, che lo accusano di populismo e di non avere un programma. Innanzi tutto è falso che 5 stelle non abbia un programma ben preciso. In questo programma, tra l'altro, oltre al reddito di cittadinanza, è compresa l'importante riforma della Costituzione introducendo l'importante referendum propositivo. Con la richiesta di un referendum consultivo sull'euro (che non implica la modifica della Costituzione). E poi W il populismo allora, contro tutti i disonesti degli antipopulisti, che da disonesti chiamano democratica la mafia dei partiti fregandosene della volontà diretta, e non indiretta attraverso i partiti, del popolo. Altrimenti si presentino al seggio elettorale per rifiutare il voto con il rifiuto di ritirare la scheda elettorale. In questo caso sarà ben visibile il rifiuto del voto ai partiti, che occupano illegittimamente il parlamento.
Per quanto riguarda la differenza tra legalità e legittimità vedere il classico lavoro di Carl Schmitt Legalità e legittimità.
2 commenti:
La rivoluzione? Già! Spesso lo penso. Grazie Professore per questo suo post che ha il dono della chiarezza e della comprensione.
La ringrazio per avere riconosciuto la mia chiarezza, che significa coraggio di dire ciò che si pensa. Ho sentito oggi una frase (non so di chi sia) che dice: la verità è un salasso del cuore.
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