Pagano migliaia di euro agli scafisti per arrivare in Italia ventre molle di uno schifo di UE che non si muove per arginare l'invasione dei falsi disperati. Non provengono da Stati in cui vi siano guerre. E anche in tale caso l'Italia non può diventare un campo profughi da tutto il mondo. Infatti questa volta non sono nemmeno africani essendo provenuti dal Medio Oriente. Chi si può permettere anche 7000 euro da dare agli scafisti non è un disperato. Spendendo molto meno potrebbero arrivare regolarmente con un viaggio in aereo. Non lo fanno perché altrimenti non possono accampare i diritti di falsi profughi. Questi barconi, l'ho scritto tante volte, non hanno diritto ad essere salvati perché si tratta di clandestini volutamente senza documenti che si imbarcano su barconi anche in condizioni del mare proibitive. Anche per questo non hanno diritto ad essere salvati. Non sono naufraghi perché i naufraghi sono coloro che si trovino involontariamente in difficoltà su natanti regolari. Questi irregolari meritano la morte per affogamento. Ma che cazzo pretendono? Vengono qui con la pretesa di essere poi mantenuti a spese dello Stato. Da non trascurare il fatto che provengono da Stati islamici e che pertanto non potranno mai integrarsi a causa di quel libro di merda che è il Corano. Un islamico è buono solo da morto. Purtroppo la politica è corrotta dalla morale. Basta considerare i soliti termini usati dai buonisti: sopra tutti gli altri termini prevale il termine "solidarietà", che è un termine che appartiene alla morale, che ha come oggetto il bene, mentre il diritto ha come oggetto il male inteso come danno. Questi invasori creano dei danni pretendendo di essere accolti in Italia accampando diritti inesistenti.
domenica 26 febbraio 2023
NON MI COMMUOVO. ANZI, NE GODO. SONO INVASORI. MORALE E DIRITTO
venerdì 24 febbraio 2023
MAURIZIO COSTANZO: DI MILLE VOCI AL SONITO MISTA LA MIA NON HA
Titolo tratto dal 5 maggio del Manzoni. Un individuo dalla faccia da viscido, un incolto, privo di meriti culturali, paroliere, immeritatamente noto per i suoi programmi di intrattenimento. Non fu un giornalista nonostante credesse di esserlo. Non ne era all'altezza essendo un ignorante. Fondò un giornale (L'occhio) che chiuse subito per mancanza di lettori. Con me si comportò da disonesto quando salii alla ribalta dei giornali sotto l'insensata accusa di antisemitismo. Finito il ciclo del Costanzo Show ebbe un ciclo di trasmissioni di 10 minuti per canale 5. Mi invitò ad una di queste trasmissioni a Roma per intervistarmi riguardo a ciò che si trovava scritto in un mio breve saggio intitolato Scontro tra culture e metacultura scientifica, poi divenuto un libro di 700 pagine, dove attaccavo la maggiore crudeltà della macellazione rituale secondo la tradizione ebraica che fu poi accolta dall'islamsmo, secondo la quale l'animale deve rimanere cosciente mentre viene ucciso perché altrimenti la sua carne diventa impura. Per guadagnarmi una provocazione sulla stampa e sui giornali avevo scritto che avevo il diritto di non commuovermi per tutti gli ebrei che erano finiti nelle supposte camere a gas se essi avevano rispettato la crudele tradizione ebraico-islamica. Ne nacque un putiferio con interrogazioni in parlamento. Mi ero indistintamente riferito ad ebrei e a islamici. Ne avevo inviato una copia al rabbino di Roma Riccardo Di Segni, che aprì la stura alla falsa accusa di antisemitismo che mi piovve addosso. In tre gradi del giudizio non vi fu alcun riferimento agli islamici ma solo agli ebrei.Ma guai a chi tocca gli ebrei. La falsa intervista non mi diede spazio per spiegare il motivo della frase incriminata. Cercai di parlare ma non mi diede spazio per spiegare quanto volevo dire a mia difesa. Questo individuo si azzardò a dire dall'alto della sua ignoranza quali libri dovessi leggere. Proprio lui che in fatto di letture aveva sempre dimostrato di esserne assai privo. Mi attaccò ferocemente senza darmi spazio per parlare. Ero stato accolto all'aeoroporto di Fiumicino da una grossa auto che mi accompagnò in albergo in attesa di essere chiamato per la trasmissone. A nulla valse la mia richiesta di essere ascoltato per spiegare che significasse la frase incriminata. Il viaggio e il soggiorno (con pranzo in albergo) furono pagati dalla TV canale 5. Avevo accettato l'invito credendo di poter in quella sede spendermi contro la barbarie della maggiore sofferenza degli animali a causa dell'uccisione degli animali che vengono uccisi senza previa rimozione della coscienza. Ma non vi fu una intervista. Vi fu solo un vigliacco attacco contro di me. Pertanto conservo di questo individuo, una palla di grasso, un pessimo ricordo. Ho accolto la notizia della sua morte con grande compiacimento.
IL BUON SENSO E' LA COSA PEGGIO DISTRIBUITA NEL MONDO
Cartesio apre il suo famoso Discorso sul metodo dicendo che "il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo perché ognuno crede di non doverne avere più di quanto ne abbia" (ho citato a memoria). Tra i tanti sbagli commessi da Cartesio (nella fisica con la sua teoria dei vortici per spiegare la rivoluzione dei pianeti intorno al sole con la negazione dell'esistenza del vuoto) e nella geometria (nonostante le assi cartesiane necessarie per descrivere la geometria analitica) fu quello di credere che il buon senso prevalesse nelle importanti decisioni umane. Ed è proprio nella politica che è sempre mancato il buon senso, sostituito sempre dalla sete di potere, dalle ambizioni sbagliate, dalla volontà dominatrice del più forte. Tutte le due parti in guerra hanno torto. Sinora vi sono stati almeno 110 mila morti ucraini per difendere una ragione invasa dalla Russia di Putin. Ma come è possibile? Molti anni fa, quando vi era Berlusconi al governo, Putin riceveva plauso e ammirazione in Italia con il suo voler addirittura voler far parte della NATO (ricordarsi degli in contri con lui a Pratica di mare) adesso è divenuto il massacratore degli ucraini. L'ex comico Zerlenzky riuscì a mutare il cervello di Putin. Quando faceva l'attore alla TV era anche lui un putiniano. Ma quando il governo precedente nel 2014 soffocò con la violenza la rivolta dei russi dell'Ucraina tutto cambiò. Fu quella la causa dell'odierna guerra che si sarebbe potuta evitare concedendo ampia autonomia politica alla regione del Donbass. Gli austriaci dell'Alto Adice (per essi Sudtirolo) capirono che avevano una convenienza economica a stare dentro i confini dell'Italia. D'altronde i confini tra Alto Adige e Austria sono così labili che gli austriaci dell'Alto Adige possono continuare a sentirsi austriaci. Perché non si è trovata una eguale soluzione per l'Ucraina? La colpa è dei governi ucraini che si sono accaniti contro i russi del Donbass che combattevano per l'indipendenza. I governi ucraini nazionalisti diedero spunto a Putin per intervenire militarmente. Mancanza di buon senso degli ucraini. Ma pure da parte di Putin che voleva punire i governi ucraini assorbendo nel territorio russo il Donbass. Putin è una specie di Hitler che voleva annettere alla Germania le regioni di uno Stato europeo dove maggiore era presenza tedesca. E così chiese che la regione dei sudeti della Cecoslovacchia fosse annessa alla Germania. L'Inghilterra di Chamberlain credette di poter evitare la guerra con la concessione dei sudeti alla Germania. Ma poi, come si dice, l'appetito viene mangiando, e tutta la Cecoslovacchia fu annessa alla Germania. Forse Putin all'inizio credette da novello Hitler di potersi annettere tutta l'Ucraina con una rapida invasione sino a Kiev. Ma poi rinunciò perché il costo sarebbe stato molto pesante. Putin dice che il governo di Zalensky è nazista. Non ha tutti i torti visto che Zelenzky ha sciolto tutti i partiti dell'opposizione. Non vi è democrazia in Ucraina. Pertanto gli Stati europei che riforniscono di armi l'Ucraina tacciono su questo punto. L'Ucraina calpesta quella democrazia di cui vogliono vantarsi gli Stati europei che riforniscono di armi l'antidemocratica Ucraina. Dall'altra parte vi è una autocrazia simile alla dittatura di un partito che è quella di Putin. E' uno scontro tra autocrazie (Ucraina e Russia). Ma così non si va da alcuna parte. L'UE e gli USA debbono richiedere che queste autocrazie finalmente decidano di confrontarsi.
mercoledì 22 febbraio 2023
ASPETTO IL TECNICO
Perché improvvisamente di notte, mentre inviavo a me stesso alcune precedenti email, si è bloccata la posta a causa del fatto che Google mi chiedeva un codice di verifica che non capisco. Pertanto non posso ricevere commenti, che mi appaiono prima nella posta. Sta poi a me cliccare su pubblica o su Spam o su elimina. Non posso né inviare né rivere email. Ma il blog funziona ed è visibile. "3 febbraio ore 02:51". Risolto il problema. Qualcuno ha cercato di entrare nel mio blog e Google mi ha detto di cambiare la password. Vi è veramente gentaccia che non si fa i ...fatti propri.
martedì 21 febbraio 2023
IL FASCINO DEL MALE: HITLER E UNA SUA FURTUITA MANCATA MORTE
Quando riguardo i filmati su Hitler mi domando come sia stato possibile che non abbia capito che doveva consigliare a Mussolini di non fare una guerra separata in Grecia, in Africa (contro l'Egitto protettorato inglese) e nei Balcani. Ebbe bisogno dei tedeschi per condurrre in Africa una inutile resistenza contro gli inglesi. Se a Hitler interessavano i pozzi del pretolio del Caucaso perché perse tempo puntando contemporaneamente su Leningrado (oggi San Pietroburgo) e su Mosca? Non è stata la sconfitta di Stalingrado quella decisiva per la sconfitta dei tedeschi. Avvenne dopo. Infatti, dopo la seconda battaglia vittoriosa di Charcov che costrinse i sovietici a fare arretrare il fronte di guerra di 100 km, perché invece di ascoltare i suoi valenti generali che chiedevano altre divisioni sul fronte russo Hitler, al contrario, indebolì la controffensiva distogliendo alcune divisioni dalla Russia per spedirle in Italia solo perché erano sbarcati gli angloamericani in Sicilia e incominciò ad occupare l'Italia dopo aver fatto rapire Mussolini dal Gran Sasso per fargli fondare la Repubblica Sociale? Perché Mussolini gli diede ascolto benché capisse che era stato manovrato da Hitler per farlo diventare capo di un governo fantoccio nella R.S.I.? Che fine avrebbe fatto Mussolini se fosse rimasto prigioniero in Italia? Certamente si sarebbe consegnato agli americani che gli avrebbero salvato la vita e forse l'avrebbero riclicato nel successivo clima di guerra fredda. Ma perché Hitler invece di perseguitare gli ebrei non se li fece amici con il vantaggio di poter disporre della finanza internazionale visto che li accusava di dominare l'economia mondiale? In fondo molti ebrei tedeschi avevano combattuto nella prima guerra mondiale. La sconfitta del nazismo segnò l'occupazione di tutta l'Europa orientale da parte di Stalin per cui Hitler, nonostante tutto, esternava ammirazione. Ormai a metà del 1944 la guerra doveva ritenersi conclusa con la sconfitta della Germania. Solo per una fortuita anticipazione dell'arrivo di Mussolini in Germania la morte di Hitler non avvenne il 20 luglio 1944. Fu anticipata la riunione nella Tana del lupo e von Stauffenberg non ebbe il tempo di preparare una seconda bomba. Ma sarebbe bastata la prima se, sempre furtuitamente, uno dei seduti accanto ad Hitler non avesse allontanato di un metro col piede la valigetta dove si trovava la bomba. La valigetta era di ostacolo all'allungamento del piede da parte di colui che la allontanò. Quanto bastò perché la bomba scoppiasse un po' più lontana da Hitler, che rimase leggermente ferito. Ma perché proprio von Stauffenberg si assunse il compito dell'attentato a Hitler nonostante, come combattente in Africa, dopo essere stato combattente in Russia, avesse perso un occhio, la mano destra e due dita della sinistra? Come poteva così menomato prepare la bomba? Privo di menomazioni gli sarebbe bastato meno tempo per preparare due bombe e Hitler non avrebbe avuto scampo. Fu propagata subito sino a Parigi la morte di Hitler, che invece parlò subito dalla radio per dimostrare che era ancora vivo e che il destino aveva voluto salvarlo per la Germania. Seguì nello stesso giorno una feroce condanna a morte delle gerarchie militari che avevano aderito all'attentato. Ma perché avere affidato a von Stauffenberg la preparazione delle due bombe mentre nella Tana del lupo sarebbe dovuto entrare con le due bombe già preparate? Se la ricostruzione filmica rispetta la realtà storica von Stauffenberg si era allontanato con una scusa per preparare le due bombe. Fu richiamato nella sala della riunione perché doveva mostrare alcune mappe. Non fece in tempo ad innescare una seconda bomba. Poi trovò una scusa per allontanarsi. Come mai le bombe non furono preparate già prima della riunione nella Tana del lupo? La riunione fu anticipata di un'ora perché Hitler doveva ripartire subito per andare a ricevere in visita Mussolini. Un'altra furtuita coincidenza. Vi è da riflettere su come circostanze casuali possano avere indirizzato diversamente la storia.
sabato 18 febbraio 2023
MEGLIO ELLY SCHLEIN PER IL PD. MA PER...
Indovinate prima che lo spieghi. Brutta, ma veramente brutta. Ma non solo di faccia, che sarebbe poco, ma anche di cervello. Nemmeno la chirurgia plastica, rimodellandole soprattutto il lungo naso a becco, avrebbe potuto migliorarla. Gli occhi strabici. Esagitata nel parlare. Le sue parole anticipano il suo pensiero (si fa per dire). Non può essere normale di testa una che si dichiara bisessuale. Che razza di immagine per il PD. Ma questo sarebbe poco o nulla se avesse qualcosa di sinistra da dire. Se vai a grattare sotto ciò che dice alla fine il discorso, come sempre, va a finire, non sui diritti sociali, ma sui diritti umanitari, con cui, come al solito si va a finire con il dovere di raccogliere gli invasori dall'Africa assegnando ad essi diritti inesistenti, e poi tutte le anormalità di una società corrotta dalla cultura del relativismo. Ebrea e amica dell'ebreo Soros che finanzia le Ong. Che volete di più come segretario del PD?
giovedì 16 febbraio 2023
LE COLPE DI ZELENSKY E DI PUTIN. PIU' DI ZELENSKY CHE DI PUTIN
La prima lingua di Zelensky è il russo e l'ucraino è la seconda lingua, e riguarda solo dal 2021 il 29% della popolazione ucraina. Nel 2014 fu scatenata la guerra civile nel Donbass per reprimere la rivolta in una regione dove vi era la prevalenza dei russi e non degli ucraini. In passato noti personaggi russi erano nati in Ucraina. Ad esempio il drammaturco Gogol. Nei famosi Quadri di una esposizione del musicista russo Mussorsky vi è un brano intitolato La grande porta di Kiev. Nel 1953 il segretario del partito comunista sovietico Kruscev assegnò la Crimea all'Ucraina, che era una dei tanti Stati che facevano parte dell'Unione Sovietica. Pertanto l'Ucraina era di fatto una regione russa. Molti Stati dell'Unione Sovietica diventarono indipendenti pur facendo parte della Federazione degli Stati indipendenti. Da questa nuova geografia politica nacquero spesso dei dissidi tra i partiti nazionalisti e il partito filo russo. Un esempio per tutti è stata la Cecenia, dove la rivolta fu soffocata proprio da Putin. Ora, vi è da domandarsi: dove vuole andare politicamente l'Ucraina? Vuole far parte dell'Unione Europea, ma con quali finalità? La finalità maggiore è quella di avere in questo modo il diritto di far parte dei finanziamenti che l'Unione Europea destina agli Stati che ne fanno parte, anche se molti di essi hanno conservato la moneta nazionale, e non la moneta straniera che è il marco tedesco, sulla base del quale nel 1999 fu ricavato il diverso valore dell'euro negli altri Stati. In Italia allora il marco valeva 990 lire. E sulla base di questo valore fu ricavato il valore nominale dell'euro in Italia pari a 1936, 27 lire. Ma chi crederebbe oggi che tale equivalenza abbia avuto in realtà valore? Un euro oggi vale al massimo mille vecchie lire. Perché era prevedibile che i prezzi si sarebbero portati verso l'alto impoverendo soprattuto coloro che vivono di uno stipendio fisso. Vi sono Stati, come quelli degli Stati ex comunisti, che nei fondi comuni europei versano molto meno di quanto ricevano. Per questi Stati è vantaggioso il far parte dell'UE. Ma non per l'Italia. Facendo parte dell'UE l'Ucraina sarebbe un ulteriore Stato ex comunista ad avvantaggiarsi dei finanziamenti europei. Questo è il motivo principale della volontà degli ucraini di far parte dell'Unione Europea. Si tratta di un nazionalismo finalizzato all'acquisizione di aiuti economici, anche se ciò non lo si dice. Il governo dell'ex attore comico Zelensky è la causa principale della guerra che sta durando da un anno. Lo sbaglio dei governi precedenti a quello di Zelensky è consistito nel non avere assegnato ampia autonomia alla regione del Donpass, dove vi sono le maggiori risorse economiche delle terre rare. In Italia la Regione dell'Alto Adige è in realtà per gli austriaci il Sudtirolo. Come mai l'Alto Adige dopo un passato che con il partito filoaustriaco voleva l'annessione all'Austria è rimasto dentro i confini italiani? Perché con maggiori aiuti economici da parte dei governi italiani gli austriaci dell'Alto Adige hanno capito che conveniva stare dentro i confini italiani. Inoltre la cessione dell'Alto Adige all'Austria dopo la fine della seconda guerra mondiale avrebbe significato un riconoscimento all'Austria divenuta regione del Reich tedesco nazista. L'Ucraina dice di volere far parte del mondo libero. Che cos'è il mondo libero? E' il mondo della corruzione portata dal relativismo, dove ormai vige la censura del linguaggio, per cui non si può più dire negro ma nero o uomo di colore, è il mondo dove non vi deve essere distinzione tra eterosessuali e omosessuali. L'Ucraina è lo Stato dove arrivano molte coppie di omosessuali perché vi sono cliniche che si arricchiscono con la pratica l'utero in affitto, che dovrebbe essere invece considerato reato universale, come è stato proposto in Italia. Tutte cose che non sono ammesse nella Russia. L'errore maggiore di Zelensky consiste nel continuare a rifiutare colloqui di pace con Putin e pretende in questo modo di far continuare il massacro, mentre lui viaggia per varie capitali europee chiedendo ulteriori aiuti per portare avanti la guerra. Non vuole capire che la Russia, se sinora non ha vinto la guerra, tuttavia è impossibile che la perda. Giustamente Berlusconi ha detto che con Zelensky non avrebbe mai parlato visto che rifiuta una trattativa di pace con Putin. E' pertanto il governo di Zelensky il maggiore responsabile della guerra. Ciò non toglie che da parte del diritto internazionale la Russia non può non apparire uno Stato invasore. Ma quando il governo ucraino pretende anche di riprendere la Crimea allora non vi possono essere i presupposti di una trattativa di pace. Tornando indietro nella storia bisogna ricordarsi che nel 1853 Francia e Inghilterra promossero una guerra contro i russi della Crimea avendo come alleata persino la Turchia dell'allora impero turco musulmano. E Cavour, per fare acquisire benemerenze presso Napoleone III allo Stato Piemontese inviò un corpo di spedizione italiano mandandolo al massacro all'ordine del generale Lamarmora pur nella vittoriosa battaglia di Sebastopoli in Crimea, dove la maggioranza della popolazione era russa. Tutto è iniziato in Ucraina quando in Polonia sono state impiantate basi missilistiche. Con una Ucraina confinante con la Polonia e con una possibile adesione dell'Ucraina alla NATO la Russia si sarebbe trovata confinante con uno Stato avente i missili della NATO più vicini alla Russia. Non vi è altra soluzione: o si tratta con Putin o l'Europa e gli Usa continueranno a favorire la guerra che la Russia non può perdere. La Russia è quello Stato che dopo l'ingloriosa fine dell'impero bizantino non aiutato per dissidi religiosi dall'Europa dei papi volle dichiararsi "terza Roma" in difesa della tradizione cristiana dell'Europa nonostante l'invasione musulmana nei Balcani. Certamente Trump avrebbe costretto Zelensky ad aprire un tavolo internazionale per trovare un accordo per la pace.
mercoledì 15 febbraio 2023
LA VOCAZIONE INVOLONTARIA DEL PD AL SUICIDIO
E' l'unica vocazione che si merita. Non è mai stato il partito dei lavoratori. E' stato sempre difensore dei cosiddetti "diritti umani" al posto dei diritti sociali. In questo modo continuerà a prendere batoste elettorali pur vantandosi di adesioni fuori delle elezioni. Basti guardare lo schifo di Sanremo tutto indirizzato a favore della "cultura" sinistronza a vantaggio di omosessuali e di invasori dall'Africa. Continui pure così. Sarà il migliore alleato della destra. Il PD non ha nemmeno una figura carismatica. Lo dimostra il susseguirsi di molti segretari di partito. Ma chi è quella figura di Bonaccini presidente dell'Emilia Romagna? E, peggio ancora, chi è mai quella Schelein, con nome straniero, che, ebraica e bisessuale (che razza di esempio!), nessuno ha mai conosciuto prima che pochi mesi fa si fosse proposta lei a segretaria contro Bonaccini? Prima Renzi, poi Zingaretti, poi il vomitoso Enrico Letta, quello richiamato dalla Francia e che dovette prima stare sereno secondo il bomba Renzi, che poi prese subito il suo posto dopo averlo scalzato da capo del governo, ma che dopo lasciò il PD dopo avere lasciato la segreteria per farsi un partitello (Italia viva) suo condannato a sparire e dunque futuro Italia morta.
lunedì 13 febbraio 2023
ESISTE UNA VIOLENZA GIUSTA
Se ogni violenza fosse condannabile non vi sarebbe stata la violenza di chi combette le leggi ingiuste, la forza dei padroni del potere che abusano del loro potere, la violenza dei giudici che fanno sentenze false contro la realtà dei fatti e non pagano mai per le loro sentenze aberranti. Bisognerebbe condannare anche tutta la storia che è anche storia della ribellione contro la violenza di chi si ammanta di una falsa democrazia che è in realtà la dittatura della maggioranza, che spesso è una falsa maggioranza. La disaffezione alla politica è dimostrata dalla scarsa affuenza alle odierne elezioni regionali. Con il 37% di affluenza chi riesce ad avere la maggioranza entro il 37% pretende di comandare pur non avendo la maggioranza degli aventi diritto al voto. Vi è la violenza subdola che si ammanta di legalità. Tocqueville in Democrazia in America dimostrò che quella americana era una falsa democrazia. Cospito è stato accusato di essere un anarchico terrorista colluso con la mafia. Falso! Se il 41bis è stato inventato contro la mafia nel caso di Cospito è stata applicata una misura estrema che non meritava perché non era colluso con la mafia. Il ministro Nordio ha usato una violenza ingiusta ed estrema che giustifica altra violenza. Nordio deve pagare. Moro è stato ucciso ingiustamente perché lo Stato non voleva venire a patti con i terroristi. La vita di Moro doveva essere salvata ad ogni costo perché se lo Stato non era stato capace di salvarlo dall'agguato dei terroristi e doveva pertanto riconoscere la sua debolezza invece di farsi poi forte esponendo la vita di Moro alla violenza dei terroristi. Uno Stato vigliacco che crede di avere battuto la mafia arrestando dopo 30 anni Messina Denaro. Dovrebbe averne vergogna.
La Procura generale della Cassazione: revocare il 41 bis per ...
domenica 12 febbraio 2023
LO SCHIFO DI SANREMO
Mi sono ben guardato dal vederlo. Ma quelle porcherie (senza offendere i maiali) che fanno sentire anche nei telegiornali fanno capire che si non si tratta di canzoni, tali in quanto hanno frasi musicali che possono essere memorizzate da chi le ascolta. No. Si tratta di urla non cantabili perché senza alcun fraseggio. Una esibizione delle volgarità e dell'ignoranza di parassiti strapagati della società. Dove le canzonacce sono di contorno alla politica da baraccone dei sinistronzi a cui si è abbassato un presidente della Repubblica compiuciato di un buffone di corte di cui preferisco non fare il nome con il suo continuare a fare l'elogio di una Costituzione antidemocratica, soprattutto nell'art. 75. Un conduttore semianalfabeta pagato con i soldi di coloro che pagano il canone della Rai a cui io mi sono sottratto da sempre. Come? Semplicemente detraendolo dalla bolletta.
giovedì 9 febbraio 2023
QUALI SONO I LIBRI DA BRUCIARE
Prendo spunto dalla chiusura del libro di Davide Hume Ricerche sull'intelletto umano.
Parafrasando quanto scrisse Hume a chiusura delle Ricerche sull’intelletto umano, si può concludere: contengono i libri di filosofia scritti nelle Università proposizioni che si ricolleghino alle conoscenze scientifiche riguardanti la natura? No. Contengono proposizioni di filosofia morale, con l’impiego di termini o espressioni quali “tolleranza”, “dialogo”, “dignità umana”, “valori della persona”, “solidarietà” (invece che “socialità”)[1] e altri termini ed espressioni altrettanto vuoti di contenuto e pieni di retorica umanistica, nell’ignoranza che non esiste l’uomo, ma esistono gli uomini, compresi i criminali? Si. Contengono proposizioni che, riguardando i diritti umani, non si accompagnino ad alcuna riflessione sui suoi fondamenti? Si. Contengono proposizioni che si richiamino al relativismo, allo storicismo, al soggettivismo, nella contraddittoria affermazione che ogni conoscenza scientifica è soltanto una pura costruzione umana priva di alcun fondamento nella realtà, mentre si presuppone come assoluta la verità del relativismo e si ignora che la conoscenza scientifica è l’unica conoscenza cumulativa, il cui progresso, metaculturale, si sottrae ad ogni concezione soggettivistica? Si. Più in generale, contengono proposizioni che non siano coerenti con le premesse, cosicché, se si ammette il diritto naturale, questo, tuttavia, viene attribuito alla sola natura umana, mentre, se il diritto, in alternativa, viene concepito come una convenzione umana, tuttavia si ha la pretesa di condannare i “crimini contro l’umanità”? Si. Contengono proposizioni, teologiche o non, che prescindano dalla conoscenza dell’evoluzione biologica e dalla verità scientifica della comune origine di tutte le forme di vita? Si. Contengono proposizioni che distinguano la morale dal diritto lasciando la prima al campo del sentimento e fondando il secondo sul diritto naturale, cioè unicamente sulla norma neminem laedere, sapendo che ognuno vede il bene morale con i propri occhi e cerca di imporlo agli altri, mentre il male, inteso come danno, sanzionabile giuridicamente, deve essere ben visibile da tutti perché richiede soltanto che ognuno si astenga dall’agire sugli altri se non gli è stato da questi richiesto? No. Contengono proposizioni che si rivolgano moralmente ai buoni sentimenti senza fornire strumenti giuridici per diminuire il tasso di crudeltà degli uomini sulla Terra? Si. Contengono proposizioni, insomma, che servano a demolire anche sul piano del diritto la concezione antropocentrica della natura, che è all’origine di tutti i guasti ambientali e di danno per tutte le forme di vita? No.
Allora vengano presi tutti questi libri e gettati nel fuoco perché essi continuano a propagare soltanto “inganni e sofisticherie” alimentando la violenza antropocentrica, e i loro autori, pessimi maestri nelle Università, sarebbero dovuti, o dovrebbero, andare a zappare la terra rendendosi finalmente utili agli altri.
[1] Dovrebbe sparire dal linguaggio della politica il termine “solidarietà”, che ha una valenza morale, non implicando, al contrario del termine “socialità”, una reciprocità di diritti e di doveri convenzionali.
mercoledì 8 febbraio 2023
COPERTINA DEL MIO ULTIMO LIBRO
Ho chiesto che nella copertina venisse riprodotta parte della copertina della prima edizione (1762) del Contratto sociale di Rousseau. In essa vengono riportate le parole tratte da due versi dell'Eneide di Virgilio: foederis aequas dicamus leges. La bilancia è simbolo della giustizia. Nella copia della copertina del libro di Rousseau si intravede un gatto in basso a destra.
domenica 5 febbraio 2023
SCIENZA FILOSOFIA E TEOLOGIA
Non vi può essere alcun accordo tra scienza e teologia. Nella cosmologia e nella biologia evoluzionistica la casualità ha una incidenza che annulla ogni concezione finalistica dell'universo e dell'origine delle specie, compresa quella umana. Il fisico Roger Penrose nel suo libro di più di mille pagine intitolato La strada che porta alla realtà ha scritto che Dio sarebbe stato uno sprecone se avesse creato l'universo in funzione della nascita della vita sulla Terra perché sarebbe bastato un universo assai più piccolo perché casualmente si formasse un sistema solare contenente la vita in uno dei pianeti di tale sistema. E Penrose, che accetta la teoria ormai diffusa del multiverso, cioè l'esistenza di universi paralleli oltre l'universo visibile, per cui vi sarebbero stati, e vi sono tuttora, molti Big Bang, dando origine ciascuno ad un universo, rileva come ancor meno sia pensabile un multiverso in funzione della formazione del nostro sistema solare. Nel multiverso è possibile, per la legge dei grandi numeri, che si sia formato un sistema solare con un pianeta simile alla Terra, con altre forme di vita. E' evidente pertanto che è antiscientifica ogni concezione antropocentrica dell'universo.
Tornando sulla Terra, se non esiste il diritto naturale allora non esiste alcun motivo per giustificare gli asseriti diritti umani, che sarebbero una pura convenzione. Rimarrebbe solo il diritto del più forte. Questo è il punto debole di ogni concezione giuspositivistica del diritto. Benedetto Croce e Norberto Bobbio non potevano avere argomenti per giustificare il loro antifascismo nel loro avere una concezione della legge fondata sulla forza della legge di uno Stato. Ma il diritto naturale, in quanto naturale, non può riguardare la sola natura umana. Solo apparentemente in natura vige la legge del più forte. La maggiore forza del predatore è in funzione della sua sopravvivenza. Solo la specie umana è capace di considerare la forza oltre i limiti della necessità della sopravvivenza. Parafrasando quanto scrisse Dostoevskij in Fratelli Karamazov ("Se Dio non esiste tutto è possibile") si deve dire che, se non esiste il diritto naturale, tutto è possibile. La politica vive nella confusione tra morale e diritto. La morale ha come oggetto il bene. Ma non esiste un concetto universale di bene perché esso deve essere contestualizzato in una determinata cultura. Il diritto, invece, ha come oggetto il male inteso come danno. E il danno è percepibile universalmente. Basta la norma di Ulpiano neminem laedere. Non danneggiare alcuno. Norma che è alla base del diritto naturale. Che non obbliga a fare del bene mentre obbliga ciascuno ad astenersi dal fare del male danneggiando gli altri per ricavarne un proprio guadagno. Ogni essere vivente tende alla sua autoconservazione. Il limite del diritto naturale di ognuno è il diritto naturale di un altro.