O Emanuel Baroz
le ho risposto come si deve dentro il blog Focus On Israel (dove lei, dopo un mio post, ha replicato dicendo soltanto che io non starei bene). Riporto ed amplio qui la mia replica.
Ho sempre pensato che siano senza cervello coloro che credono nella "cagata pazzesca" (come direbbe Fantozzi-Paolo Villaggio) dell'Antico Testamento. Ho dedicato due anni (dal 2004 al 2006) allo studio dei risultati a cui sono giunti i maggiori studioso mondiali di quell'orribile libro. Mi venivano i vomiti, a tal punto che ogni tanto avevo la necessità irrefrenabile di passarmelo sul culo per rabbia. Nell'Antichità gli ebrei sono stati il popolo più ignorante tra quelli che avevano la scrittura. Si sono inventati tutto, anche copiando dagli altri (testi mesopotamici ed egizi) . Mosè risulta non essere mai esistito. Eppure nelle sinagoghe si conservano i rotoli della Torah come libri sacri ispirati da Jahweh (dio pagano facente parte di un pantheon di divinità pagane e divenuto per legge nel V secolo dio unico). Io non sono mai stato antisemita, anzi, sono stato sempre filoisraeliano perché ammiratore dell'intelligenza e della genialità degli ebrei atei, che hanno dato dei grandi contributi in tutti i campi (della scienza, della filosofia e dell'arte): Spinoza (dissacratore dell'Antico Testamento), Marx (che condannò l'ebraismo nel suo razzismo che gli impediva di integrarsi in una società laica, Hermann Cohen (fondatore del neocriticismo kantiano), Husserl (fondatore della fenomelogia), Simmel (cofondatore della sociologia), Einstein, Goedel (ritenuto il maggiore logico del XX secolo), la scuola di Francoforte di Horkheimer e Adorno, Bergson (il maggiore filosofo spiritualista), Freud, Kafka, Hans Jonas, Jacques Derrida (anche se critico il suo decostruzionismo), Schoenberg e Berg (anche se non sopporto la dodecafonia), etc., etc., etc. Potrei proseguire per molte righe. Ma tutti i nominati avrebbero avuto vergogna di credere nelle stronzate dell'Antico Testamento, scritto unicamente per difendere l'idea della terra promessa. Voi ebrei credenti dovete smetterla di continuare a pretendere di essere l'ombelico del mondo e di vivere di rendita sull'asserito olocausto, di cui dovrebbe essere permesso discutere per pubblicizzarne la negazione o la sua entità. Perché non può esistere l'accusa di antisemitismo per i negazionisti, in violazione della libertà di pensiero, di cui voi avete paura, perché perdereste la rendita dell'olocausto, almeno per il solo fatto che venga messo in discussione. E come se fosse esistito soltanto l'asserito olocausto degli ebrei, mentre la storia è piena di olocausti. Ma di tutti gli altri olocausti, documentati, non si celebra la memoria. Io non sono mai stato negazionista. Ma di fronte alle continue persecuzioni dei negazionisti mi sono ribellato e sono andato a leggermi Rassiner (medaglia d'oro della Resistenza contro i nazisti in Francia), autore de /La menzogna di Ulisse/, e Faurisson, che riprende e approfondisce le tesi negazioniste di Rassinier. Il risultato è stato che per colpa vostra sono stato costretto a diventare DUBITAZIONISTA. Ha scritto nel '600 il poeta Milton (nell'opera /Areopagitica/) che lo Stato non può stabilire con legge quali siano i libri buoni e quelli cattivi. Perché soltanto dal loro confronto può scaturire la ricerca della verità. E voi ebrei credenti siete nemici della verità. Vi pongo sullo stesso piano dei fanatici islamici. Con questa differenza, che voi ebrei credenti, paradossalmente e contraddittoriamente, non fate proselitismo (meno male!), perché siete gelosi di quel dio sanguinario e schifoso che vi siete inventati nell'Antichità. Tenetevelo pure tutto per voi.Ve lo meritate. Custodite pure nelle vostre sinagoghe gli schifosi rotoli della Torah (i primi cinque libri dell'Antico Testamento).Inoltre mi sono sempre domandato come sia possibile che voi ebrei credenti condanniate il nazismo come causa del vostro asserito olocausto e, allo stesso tempo, riteniate siano storia sacra tutti i descritti olocausti attuati dagli antichi ebrei nei confronti delle antiche popolazioni della Palestina. Dovete rispettare la vostra stessa norma (Deuteronomio) che dice che non si possono usare due pesi e due misure.
Ma veniamo all'unico punto che mi interessa. Voi siete padronissimi di credere nelle stronzate dell'Antico Testamento, ma non potete pretendere di avere leggi che facciano eccezione per voi, che continuate a credere che sia da rispettare la crudeltà della "macellazione rituale", che gli islamici hanno copiato da voi. Bisogna essere senza cervello per continuare a credere nella norma mosaica (cioè di un individuo mai esistito ma apparente come sanguinario, macellatore di uomini, donne, bambini e animali) che vuole che il povero animale che finisce nel mattatoio debba morire cosciente per lento dissanguamento, stando a terra legato su un fianco perché non scappi mentre si divincola tremendamente per sottrarsi alla sofferenza e alla morte. MALEDETTI VIGLIACCHI che credete che altrimenti (cioè se l'animale venisse prima privato dei sensi perché non si accorga del momento in cui viene ucciso, come prescrive la legge, che, inammissibilmente, fa eccezione per voi ) la carne diventi impura e non sia mangiabile. Voi avete ritenuto superate tante altre norme mosaiche (la lapidazione degli adulteri, lo sterminio degli omosessuali, la purificazione della donna dopo le mestruazioni e dopo il parto uccidendo almeno due piccioni o due tortore, etc., etc.). Ma se si tratta di animali non umani, allora, VIGLIACCHI, la regola mosaica deve essere conservata. Il vostro tempio era peggio di un tempio pagano, dove venivano sacrificati agli "dèi falsi e bugiardi" (Dante, Inferno, I).
Infatti nel tempio pagano l'uccisione degli animali avveniva solo in occasione di festività in onore di qualche dio. Il vostro tempio era invece un vero e proprio mattatoio, dove vi era ogni giorno la fila per sacrificare al vostro dio di merda degli animali, su cui si scaricavano il peccato e le impurità degli uomini, che in questo modo tornavano a sentirsi puri. In questo senso i pagani non erano peggiori di voi.
E oggi pretendete di trasformare il mattatoio in un tempio-mattatoio con la "macellazione rituale".
Siete una banda di mentecatti, come ha dimostrato di esserlo il mentecatto rabbino di Roma Riccardo Di Segni, che nella sua Guida alle regole alimentari ebraiche (Lamed 2000) ha scritto che soltanto gli ignoranti, che non riconoscono che l'uomo è stato posto al vertice del creato, hanno diritto di mangiare carne, e ha giustificato la "macellazione rituale" come offerta dell'animale a quel dio di merda in cui crede. Gli ho risposto (mandando copia della email alle maggiori comunità ebraiche) che dovrebbe essere lui il primo a non mangiare carne, avendo ampiamente dimostrato di essere un perfetto ignorante in fatto di conoscenza scientifica dell'evoluzione da una comune origine di tutte le forme di vita. Questo individuo fa il primario radiologo in un ospedale romano. Da perfetto imbecille confessò a Marzullo (trasmissione Sottovoce) che non scelse di fare il radiologo, ma fu costretto a farlo perché dopo la laurea in medicina in tutti gli ospedali gli dicevano che non vi erano posti liberi per assunzioni in altri reparti. Figuriamoci la vocazione che aveva questo individuo. Andava alla ricerca di un posto qualsiasi, pur di rimediare uno stipendio. Naturalmente in quanto ebreo non gli fu difficile diventare primario per fare fotografie (lastre radiologiche che certamente non sa nemmeno leggere).
Chi voglia saperne di più di questo impostore, che, autore di un commento entusiastico ai Toledot Yeshu (racconti su Gesù) della tradizione rabbinica, in cui Gesù viene presentato come nato da una puttana e facente miracoli ispirati dal demonio, accoglie poi il papa in sinagoga, veda nel sito collegato la voce "il rabbino capo di di Roma".