martedì 30 giugno 2015

LA GRECIA NON CI SALVERA' DALLA DISGRAZIA DELL'EURO

Sono pessimista sul referendum in Grecia. La maggioranza voterà a favore della conservazione dell'euro perché ha paura di fare un salto nel buio e spera comunque che all'ultimo momento gli Stati dell'UE le consentano un compromesso che le permetta una dilazione del debito. E così continuerà a campare. Se la Grecia non è nella possibilità di restituire entro pochi giorni 1,5 miliardo di euro al Fondo Monetario Internazionale vuol dire che è mal presa. Entrò nell'euro falsificando i bilanci per dimostrare che il suo rapporto tra deficit e PIL non superava il parametro del 3%. Per rimanere nella zona euro dovrebbe ridurre la spesa pubblica con ulteriori sacrifici. Impossibile. I greci spereranno comunque nella paura del contagio derivante dall'uscita dall'euro per poter ricattare soprattutto gli Stati più deboli della zona euro. Ma io non capisco perché la Grecia sia voluta entrare nell'euro quando la piccola Danimarca, la Svezia e l'Inghilterra hanno rifiutato l'euro. Eppure fanno tutti e tre parte dell'UE. Se la Danimarca sta bene senza  euro e si è tenuta la corona perché la Grecia non poteva tenersi la dracma e l'Italia la lira?   
E' questo che tanti economisti sapientoni dovrebbero spiegarmi. La Svizzera, si sa, non fa parte dell'UE e sta bene con il franco. Che cosa succederebbe se vi fosse un'uscita dall'euro di alcuni Stati dell'UE come la Spagna, la Grecia e l'Italia? Si può ipotizzare la fine della Germania, lo Stato che ha usufruito dell'abbandono del marco il cui valore è stato equiparato a quello dell'euro alla data del 1999. In pratica ciò vuol dire che tutti gli altri Stati si sono allineati al marco sotto la nuova sembianza dell'euro. Così gli altri Stati si sono trovati a dover sopportare una moneta forte che non corrispondeva affatto al valore della loro economia reale. La conseguenza è stata l'aumento dei prezzi che si sono innalzati per ridurre le distanze dall'euro-marco. 
Se alcuni Stati mediterranei abbandonassero l'euro sarebbe la fine dello strapotere della Germania. Infatti tutti i prodotti degli Stati usciti dall'euro avrebbero un costo minore e diventerebbero competitivi rispetto a quelli tedeschi, che hanno come principale mercato l'Europa dell'UE. Bisogna tener conto che la conseguenza dell'inflazione sbandierata falsamente dai sostenitori dell'euro non ha alcun fondamento se rapportata alla svalutazione della moneta. Si consideri infatti che, quando la lira nel 1992 fu svalutata del 30%, l'inflazione non superò il 5%. Dunque non vi è un rapporto diretto tra inflazione e svalutazione. Con il ritorno alla lira non vi sarebbe una inflazione enorme della lira rispetto all'euro mentre sarebbe ridotta la svalutazione. E questa leggera svalutazione permetterebbe un aumento delle esportazioni che metterebbe in ginocchio la Germania. I nostri prodotti costerebbero di meno e diminuirebbero le importazioni: in sostanza aumenterebbe l'attivo nella bilancia dei pagamenti. 
Io non sono un economista ma basta essere informati per non cadere nella trappola delle menzogne dei fanatici dell'euro che hanno una concezione ideologica dell'Unione Europea. Nel mercato interno le cose non cambierebbero affatto perché le industrie sarebbero costrette a ridurre il costo dei loro prodotti per adeguarsi alla minore capacità di acquisto della lira rispetto all'euro. Ho subito personalmente il grave danno del passaggio dalla lira all'euro. Nel 2000 avevo all'Università uno stipendio in lire che equivaleva a poco meno dell'ultimo stipendio in euro nel 2009. La conseguenza fu che l'euro mi impoverì di molto perché tutti i prezzi erano aumentati. Di fronte a questa cruda e inconfutabile realtà vadano affanculo tutti gli economisti che vorrebbero dirmi che ci ho guadagnato con l'euro. In che cosa? Me lo dicano questi fanatici sapientoni. Il mio è solo uno dei milioni di casi di italiani che sono stati impoveriti dall'euro. Contra facta non valent argumenta. 
Ecco perché la Merkel incita i greci a non lasciare l'euro e a votare sì nel referendum. Credete che questa donna voglia fare un favore alla Grecia? Niente affatto. Vuol fare un favore solo alla Germania. Se la Germania non avesse a temere alcunché dall'uscita della Grecia dall'euro non incoraggerebbe i greci a rimanere dentro l'euro. Al contrario, se ne fregherebbe perché la Grecia rappresenta appena il 2% del prodotto di tutta l'UE. Ma la Germania teme conseguenze imprevedibili, una reazione a catena che indurrebbe altri Stati dell'UE ad uscire dall'euro. E sarebbe la fine della Germania. La fine del mito dell'Unione Europea. Perché si tratta solo di un mito che contrasta con la realtà che è quella di economie così differenziate che non potevano essere costrette a stare sotto una moneta artificiale quale è l'euro, studiata a tavolino. L'euro è nato da una totale mancanza di senso della realtà. 
Che cosa converrebbe alla piccola Grecia? Mandare affanculo l'UE con l'euro e tornare alla dracma. Il che le consentirebbe di non essere più debitrice nei riguardi del Fondo Monetario Internazionale, che fa parte di quella Troika che ha instaurato una dittatura finanziaria nell'Ue. I soliti economisti sapientoni dicono che la conseguenza sarebbe che la Grecia non avrebbe più alcuna credibilità internazionale non pagando i debiti. Questi sapientoni o sono degli ignoranti o sono dei disonesti perché non sanno o fanno finta di non capire che la Russia sarebbe pronta ad accogliere come sua alleata la Grecia e gli aiuti finanziari verrebbero dalla potente Russia. E' questo che teme la Merkel insieme con tutti gli Stati dell'UE servi della Germania. Vi è anche un'affinità religiosa di lunga data tra la Grecia e la Russia perché tutte e  due hanno in comune la confessione cristiana ortodossa. 
Certamente la Russia non farebbe beneficenza alla Grecia. Ma che cosa potrebbe chiedere in cambio? Mi immagino un'alleanza politica con l'offerta da parte della Grecia di basi militari forniti di missili puntati contro l'ignava UE, serva degli Stati Uniti, che vogliono porre dei missili in Ucraina e negli Stati baltici  per puntarli contro la Russia. Ben venga allora questa nuova guerra fredda per demolire questa farsa di Unione Europea meticciata  e corrotta dall'ideologia della società multiculturale e multirazziale. 
Ma purtroppo la paura del salto nel buio farà prevalere la sirena della Germania, che continuerà a fare da padrona nell'UE.      

domenica 28 giugno 2015

MALEDETTI ISLAMICI IMPOSTORI DELLE MACELLERIE ISLAMICHE

Al TG1 è stato fatto vedere a Napoli un mercato islamico ed una islamica ha detto una grande menzogna, che la carne halal è la carne di animali che non soffrono quando vengono macellati. Maledetti siano. Anche questo dimostra la loro impostura. Il sistema di macellazione halal è corrispondente a quello ebraico kosher. Tutti e due comportano che il povero animale rimanga cosciente mentre viene sgozzato tagliandogli le vene giugulari. Deve morire cosciente per lento dissanguamento. Gli coprono gli occhi dopo avergli diretto la testa verso la Mecca. E quando subisce il colpo di coltello il macellatore deve gridare ALLAH AKBAR. (Allah è grande, sì una grande merda). Hanno copiato dagli ebrei osservanti fanatici del kosher, i quali, in base alle regole dettate da un individuo mai esistito, Mosè, macellatore di uomini, bambini e "bestiame", sono convinti che il povero animale, se privato prima dei sensi, diventa difettoso e le sue carni non possono essere mangiate. Lo dice un fanatico rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni nel suo scellerato libro Guida alle regole alimentari ebraiche che ripropone le regole di macellazione inventate dal fantomatico Mosè in una concezione schifosamente antropocentrica in cui l'uomo viene posto al vertice di una piramide con il diritto di disporre della vita di tutti gli  animali, posti al servizio dell'uomo. Si badi che questo stronzo allora dovrebbe spiegarmi perché nel Levitico il suo Jahweh abbia creato anche gli animali ritenuti impuri e compresi in una lunga lista che li distingue dagli animali puri. Fortunati gli animali impuri. Se uno tocca un animale impuro anche involontariamente deve subito purificarsi lavandosi tutto il corpo e bruciando gli indumenti che si indossava. Ma perché questo Jahweh avrebbe creato tutti gli animali impuri? In pratica per questi scellerati antichi ebrei (ma quelli di oggi osservanti le norme mosaiche di macellazione non sono meno scellerati) sono puri solo quelli mangiabili che si riducono agli ovini e ai bovini, più i pesci che siano dotati di  scaglie  e i gallinacei. Sono impuri anche tutti i crostacei. Veniva fatta eccezione per le cavallette, considerate, sempre per antica ignoranza ebraica, alla stregua di crostacei di terra. Evidentemente per sfruttare le loro frequenti invasioni. Tra gli uccelli impuri sono compresi i pipistrelli: questi antichi ebrei, il popolo più ignorante dell'antichità, non sapevano che i pipistrelli sono mammiferi e non uccelli. Come è noto, per questi pazzi è impuro il maiale. Ma se avessero il cervello di un maiale, animale intelligente e sfortunato, non sarebbero dei subanimali quali sono. Gli islamici, rifacendosi alle antiche pazzie della Bibbia, hanno copiato le loro farneticazioni dall'Antico Testamento. Ma vi sono Stati europei (come la Svezia e  l'Austria) in cui è proibita la maggiore sofferenza degli animali causata dalla macellazione ebraico-islamica. Perché questa disgrazia dell'UE non l'ha proibita? Perché si tratta di un'Unione che è ormai preda della malattia mortale della società multiculturale e multirazziale. Anche sotto questo aspetto si manifesta la resa dell'Occidente all'islamismo. In Italia gli ebrei sono circa 25.000, ma solo una minoranza è osservante e praticante frequentando le sinagoghe. Purtroppo gli islamici in Europa sono ormai milioni e questi governi europei non hanno il coraggio di porsi contro di loro. Abbiamo anche in questo caso perso la sovranità nazionale.   
Ecco che significa questa merda di democrazia occidentale. Viene fatta eccezione per le macellazioni kosher e halal con la scusa aberrante del rispetto delle tradizioni religiose. Che cosa c'entri la religione con questo fanatismo che aggiunge sofferenza inenarrabile ai poveri animali proprio non si capisce. La maggiore  sofferenza causata dalla macellazione ebraico-islamica è provata da un documento dell'associazione dei veterinari di Torino, che possiedo. Documento con cui si invitava il governo italiano a proibire la crudeltà della macellazione ebraico-islamica. Lo dicevano veterinari che operavano nei mattatoi e che, pur abituati giornalmente alla macellazione normale (con previo stordimento e conseguente perdita della coscienza), non riuscivano nemmeno essi a sopportare la vista delle maggiori sofferenze degli animali che,  stando legati per essere sottoposti alla macellaione ebraico-islamica, tentavano disperatamente di fuggire mentre perdevano già il sangue per avere già subito il taglio delle vene giugulari. Sino a quando, tra atroci sofferenze, perdevano le forze e si accasciavano arrendendosi alla morte. 
Maledetti ebrei del kosher e maledetti islamici della halal. 
Il fascismo e il nazismo avevano proibito la macellazione ebraico-islamica. Queste sporche democrazie sono peggio del fascismo e del nazismo in fatto di rispetto della vita degli animali. E adesso qualche stronzo venga a dirmi che in compenso Hitler (vegetariano) etc., etc. Io ripeto che queste maledette democrazie sono peggio del nazifascismo in fatto di leggi a protezione degli animali, almeno per impedire le loro maggiori sofferenze quando esse possano e debbano essere vietate.


  1. pietromelis.blogspot.com/2011/.../ingiustizia-e-fatta-presidente-della.htm...
  2. 07 apr 2011 - Il mio dichiararmi antisemita nei riguardi degli ebrei CREDENTI .... 22,20), lo sterminio degli omosessuali e dei bestemmiatori (Levitico, 20,14), ...
    Da questo mio articolo ricopia le seguenti frasi.
Ma se la “macellazione rituale” discende da una regola mosaica (cioè di un personaggio che secondo l'esegesi biblica risulta non essere mai esistito perché inventato nel VI secolo), allora perché, sulla base di altre regole mosaiche non viene più chiesta dai rabbini la lapidazione degli adulteri (Deuteronomio, 22,20), lo sterminio degli omosessuali e dei bestemmiatori (Levitico, 20,14), di quelli che non rispettano il sabato (Numeri, 15,32), la purificazione della donna otto giorni dopo le mestruazionisacrificando” due piccioni o due tortore? Tutte regole superate. Perché? Perché si tratta di uomini. Ma se si tratta di animali non umani, che non possono parlare con linguaggio umano, mentre manifestano con il loro linguaggio tutta la loro sofferenza inutile a cui il fanatismo religioso li costringe, allora la regola mosaica è ancora valida. Vigliacchi! Come si può pensare che esista un Dio che si sia manifestato imponendo tanta barbarie e crudeltà?
   

sabato 27 giugno 2015

LA CORRUZIONE DELL'OCCIDENTE VIENE SEMPRE DAGLI STATI UNITI

Tutte le mode più pazze, tutta la politica estera più sballata viene sempre dagli Stati Uniti, colpevoli anche di avere osteggiato Assad in Siria con la conseguenza della nascita dei tagliateste in Siria. E la serva Unione Europea obbedisce. Stati Uniti in cui ancora vige la tradizione del farwest con la libera vendita delle armi, cosicché anche un pazzo può comprare fucili o rivoltelle e fare una strage. 
La Corte Suprema ha deciso con 5 voti su 4 di riconoscere il MATRIMONIO tra pederasti e tra lesbiche. E in Europa questi anormali si sentono più forti nella pretesa di cancellare la distinzione tra il culo e la vagina. E i 4 voti contrari? La decisione è dipesa da un solo voto in più. Assurdo quando si tratti di decisioni che coinvolgano tutti Stati degli Stati Uniti. Non viene rispettato nemmeno il termine matrimonio, che deriva da mater. Dunque uno dei due pederasti dovrebbe essere mater? Oppure si alternano nell'assumere il compito di mater inculandosi? 
Nella Dichiarazione di Indipendenza sta scritto che gli uomini hanno dei diritti irrunciabili, tra cui il diritto alla Vita, alla Libertà e al perseguimento della felicità. E' un'aberrazione il dire che lo Stato debba garantire la felicità come se questa fosse associabile al diritto alla vita e alla libertà. La felicità non può essere garantita dallo Stato trattandosi di condizioni di vita dipendenti sia dalle aspirazioni e qualità strettamente personali sia dagli stati fisici e psicofisici individuali. Si immagini uno che nasca fisicamente o psichicamente menomato o si trovi in uno  stato di povertà, che certamente non può offrire una condizione di felicità. Se lo Stato dovesse garantire la felicità, come può garantire il diritto alla vita e alla libertà, non dovrebbero esistere persone infelici. Dovrebbe cancellare con legge ogni motivo di infelicità. Non dovrebbero esistere suicidi. 
E' evidente che l'aberrazione della pretesa del diritto alla felicità ha portato oggi ad una maggiore aberrazione.
Se ne dovrebbe dedurre che se uno si sente felice inculando o facendosi inculare questo diventa un diritto pubblico garantito dallo Stato, non più soltanto privato. 
Se due pederasti si sentono felici inculandosi a vicenda vi è forse bisogno che lo Stato riconosca valore legale alla libertà di incularsi aggiungendo tutti i benefici di legge? Sono questi benefici che non si capiscono. Nel diritto alla libertà è implicato anche il diritto che due pederasti si inculino quanto vogliono. Ma non vi è bisogno che l'inculamento diventi fondamento di un riconoscimento pubblico con valore legale che aggiunga dei benefici pubblici.
Questi rottinculo, ho scritto altra volta, sanno di essere anormali, e sapendo di non potersi riconoscere normali pretendono in malafede una patente di normalità dallo Stato. Sono anche disonesti. Gridano sempre "parità di diritti" ma non hanno mai il coraggio di aggiungere "tra il culo e la vagina". Per essi il diritto all'affettività diventa diritto all'inculamento. Ma chi glielo vuole togliere a questi rottinculo? 
E da quale pulpito venne la predica della Dichiarazione di indipendenza! Da quegli Stati Uniti che avevano già istituto la schiavitù dei negri rapiti dall'Africa perché lavorassero nelle piantagioni. Per essi il diritto alla Vita e alla Libertà non doveva valere. Ci volle una guerra di secessione perché nominalmente con Lincoln venisse abolità la schiavitù solo nel 1865.  
L'Europa è stata contagiata dalla malattia mortale del relativismo che viene dagli Stati Uniti. Non esiste più la natura, esistono solo le mode e le lobbies, come anche quella degli omosessuali. E poi ci si lamenta del fatto che gli islamici considerino corrotto l'Occidente e che pertanto riescano a fare propaganda a loro favore.     

commenti
35 

Usa, arriva la sentenza:
"Ok ai matrimoni gay
in tutti gli Stati Uniti"

La decisione uniforma la legislazione in tutti gli Stati. Obama: "L'amore vince"

venerdì 26 giugno 2015

CONTRO IL CRIMINALE ABBANDONO DEI CANI

Mi è piaciuta una pubblicità vista al TG5. Dice: "non abbandonare un cane. Potrebbe morire di fame. Piuttosto abbandona un politico. Ha già mangiato e continuerà a mangiare". 
Certamente questa pubblicità non si sarebbe vista sulla RAI di regime.

RENZI: SE QUESTA E' LA VOSTRA IDEA DI EUROPA TENETEVELA. FAREMO DA SOLI

BENE. Così ci terremo da soli anche tutta la MERDA islamica che viene dall'Africa. E continueremo a pagare cara questa merda con le tasse. E in mezzo a questa merda possono esserci delle future bombe islamiche. Stanno a discutere su chi e su come debbano distribuirsi in Europa 40.000 invasori. Ma se ne sono arrivati in Italia 200.000 negli ultimi due anni e continuano ad arrivare! Bisogna sperare che scoppino altre bombe islamiche in Europa e che arrivino finalmente anche in Italia. Mi immagino una bella bomba islamica in piazza S. Pietro mentre parla il papa. Arriva un'auto con falsa targa SCV (Stato Città del Vaticano) guidata da uno dell'Isis e con a bordo uno travestito da cardinale per non lasciare sospetti. Poi l'auto viene abbandonata dall'autista e dal falso cardinale (oppure non abbandonata) e l'auto esplode seminando morti tra i presenti in piazza S. Pietro. Così questo papa la finirebbe di chiamare i musulmani "nostri fratelli" e nessuno più gli crederebbe nel suo dialogo interreligioso. E se venisse messa una bomba anche dentro la basilica di S. Pietro? Forse soltanto con le bombe islamiche riusciremo a liberarci di questa merda del PD e della politica di accoglienza. 
W PUTIN  

giovedì 25 giugno 2015

LA CONSULTA DEI PARRUCCONI CHE VIOLANO IL CODICE CIVILE

Fu il governo Berlusconi con l'inventore della omicida Equitalia Tremonti a bloccare nel 2010 l'indicizzazione degli stipendi. Tale blocco doveva però valere sino al 2013. Gli sgoverni successivi invece l'hanno prolungato. E nel 2012 è stato cambiato l'art. 81 della Costituzione introducendo il pareggio di bilancio tanto per essere schiavi dei diktat del'Unione Europea. Ma da tale pareggio non conseguiva il blocco degli stipendi. Il blocco significa infatti ridurre di fatto il valore degli stipendi. Ma la Consulta dei parrucconi, pur dichiarando il blocco illegittimo, per salvare il governo ha deciso che la loro sentenza non poteva avere valore retroattivo. ASSURDO. Anche prescindendo dalla pratica diminuzione del valore degli stipendi vi è da osservare che il Codice civile, con la relativa giurisprudenza, distingue tra nullità e annullamento. Circa la nullità si a che ciò che è nullo deve essere considerato come non esistente e perciò la nullità ha sempre valore retroattivo. Circa l'annullamento il Codice dice che l'azione giudiziaria volta ad ottenere l'annullamento di un negozio o contratto si prescrive dopo cinque anni. Ma anche l'annullamento ha sempre valore retroattivo. Non è chiaro se il blocco degli stipendi debba rientrare nel concetto di nullità o in quello di annullamento. In ogni caso, non essendo passati cinque anni da quando fu deciso di impugnare la legge riguardante il blocco degli stipendi, la sentenza doveva avere valore retroattivo. Perché allora questa Consulta di parrucconi non ha voluto riconoscere valore retroattivo alla sua sentenza? Certamente per fare un favore a questo sgoverno. I soldi per rivalutare gli stipendi dal 2010 ci sarebbero se fossero disponibili i soldi buttati via per mantenere una farsa di Unione Europea con tutti i costi conseguenti. Ci sarebbero se ogni anno non fossero buttati via i miliardi per finanziare il fondo salva Stati e i fondi comuni europei. Basti pensare che l'Italia è creditrice di 40 miliardi di euro prestati alla Grecia. Alla Grecia converrebbe abbandonare l'UE e ritornare al marco alleandosi economicamente con la Russia, che certamente non si tirerebbe indietro pur di lanciare un missile contro l'Unione Europea. E l'uscita della Grecia dall'UE avrebbe un effetto domino, con la crisi finale dell'euro e la fine della disgrazia dell'UE.    
Che questa UE sia una farsa deriva dalla constatazione che essa è formata da Stati con economie reali così diverse da essere tra loro contrastanti. All'economia reale dei produttori si è voluta sostituire l'economia finanziaria che non rispetta il valore dell'economia reale. Questa contraddizione è destinata ad esplodere prima o dopo. L'euro è una moneta artificiale studiata a tavolino. E tutto ciò che è artificiale deve essere considerato irreale. L'UE è una costruzione artificiale che non potrà resistere a lungo.      

mercoledì 24 giugno 2015

CONSIGLI PER SALVARSI DA QUESTO STATO VAMPIRO

L'Italia è lo Stato più tartassato che esista in Europa.  Come salvarsi da esso? Non posso considerare tutti i casi. Supponiamo che uno sia proprietario di una seconda casa. Prima di acquistarla avrebbe dovuto intestarla ad un figlio per farla risultare come prima casa del figlio. Non è il mio caso. Oppure ne venda la nuda proprietà riservandosi il diritto di abitazione a vita. E' il mio caso. Oggi non conviene avere proprietà immobiliari oltre la prima casa, che sono esposte alle tasse e al pignoramento. Meglio vendere e investire in titoli e obbligazioni che vengono tassati all'origine nella misura del 12,50% e gli interessi non debbono essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi. Un'altra soluzione è nascondere la proprietà immobiliare dietro una societa di persone (escludendo s.r.l. e S.p.A. le cui azioni sono pignorabili, mentre non sono pignorabili le quote di un socio di una società di persone s.n.c. e s.a.s. perché, se la società non è debitrice, non possono essere pignorate le quote di un socio debitore per altri debiti che non siano societari. Meglio comunque l's.a.s. perché in una s.n.c., se la società è debitrice, debbono pagare per essa anche i soci. Dunque meglio una s.a.s. in cui chi posside una proprietà è meglio che si metta come socio accomandante che non risponde mai personalmente dei debiti della società mentre il socio accomandatario (che può essere un familiare) risponde dei debiti della società. Ma a questo punto basta che il socio accomandatario si ponga all'1% nelle quote sociali per metterla in culo ai creditori della società perché potranno pignorare solo l'1%.  Ad una s.a.s può essere intestata la proprietà di una casa. Il creditore della società non avrebbe interesse ad aprire una lunga vicenda giudiziaria per raccogliere un misero 1%.     
Questi consigli valgono soprattutto per coloro che vivano di stipendio o di pensione ma biano altri redditi. E' da ritenersi anticostituzionale il cumulo dello stipendio o della pensione con altri redditi. Perché in questo modo lo stipendio o la pensione, già tassati alla fonte, fanno un ingiusto cumulo con altri redditi e si arriva e vengono tassati una seconda volta. Il giudice del lavoro, dietro il rifiuto del cumulo, deve sollevare eccezione di anticostituzionalità perché non si può tassare due volte lo stesso reddito. NE BIS IN IDEM. Per evitare che l'omicida Equitalia possa pignorare 1/5 dello stipendio (oltre non può andare in base al Codice Civile) si offrono due soluzioni: farsi pignorare (con un pignoramento in pratica fittizio) 1/5 dello stipendio o della pensione da un familiare. Oppure, chiedere un prestito ad una banca che vuole la garanzia di uno stipendio per un lavoro sicuro o di una pensione. Dopo avere messo al sicuro il prestito ottenuto (per esempio in assicurazioni per la vita che non sono pignorabili) non pagare alcuna rata del mutuo bancario. La banca potrà chiedere il pignoramento di 1/5 dello stipendio o della pensione (posto che la pensione superi i 700 euro che sono considerati non pignorabili perché riconosciuti come il minimo per la sussistenza). Potrebbe chiedere il pignoramento di qualche immobile. Ma allora si instaurerebbe una causa assai lunga. E le banche ormai rifiutano di imbarcarsi in lunghe cause civili. Vogliono la garanzia di uno stipendio o di una pensione. In ogni caso chi può venda la nuda proprietà della casa riservandosi il diritto di abitazione. Il creditore non potrà mai sfrattare il debitore da questa casa. Può accampare il diritto sulla casa chiedendone la vendita a compensazione del credito vantato. Ma dovrà prendersela con chi ha acquistato la nuda proprietà se la vendita è avvenuta dopo l'accensione del credito perché se la vendita della nuda proprietà è avvenuta prima il creditore se la prende in culo. 
SI SALVI CHI PUO' da questo Stato vampiro che sperpera il danaro pubblico mandando in rovina le famiglie. Io mi sono messo al sicuro ma non posso descrivere il mio caso.     
Posso solo dire che a me l'Equitalia può pignorare solo i peli del culo.     
Queste righe mi sono state dettate dalla rabbia e dal ribollirmi del sangue  vedendo uno Stato che dissipa il danaro pubblico nella politica e che ha a capo del governo un pazzo che dovrebbe essere curato in psichiatria perché, ammalato di una forma grave di autismo, continua a dire che i cosiddetti migranti, in realtà degli invasori, debbono essere aiutati. 
Ognuno costa, si dice, 35 euro al giorno, cioè più di 1000 euro al mese senza fare un cazzo, oltre ad altri benefici come cariche telefoniche gratuite. Fatevi i conti e domandatevi se sia giusto e se non convenga ad un pensionato con pensione minima (anche meno di 500 euro) richiedere di essere considerato alla pari di un cosiddetto profugo. Siano maledetti tutti coloro che sostengono questo pazzo incantatore di serpenti. Oltre tutto usurpatore del potere non essendo passato per elezioni.       

martedì 23 giugno 2015

ITALIANI POPOLO DI SMIDOLLATI E IGNAVI CORROTTI DAL BUONISMO DELLA MORALE

Sopportano tutto, fanno manifestazioni sulle piazze ma nella loro storia non sono mai stati capaci di fare una rivoluzione. Si sono divisi per secoli in tanti Stati in guerra tra loro e la cosiddetta unità è stata una farsa, imposta dallo Stato sabaudo sardo-piemontese. Solo il fascismo ha cercato di dare un'identità nazionale, ma questa ricerca di unità è costata cara a causa dell'errore grave dell'alleanza con il nazismo. Il fascismo non fu una rivoluzione ma un'andata al potere dopo la MARCETTA  su Roma organizzata da poche centinaia di fascisti. Mio padre, antifascista, era presente e me la descrisse. Erano armati solo di bastoni. Mussolini per precauzione, se ne stette lontano aspettando gli eventi e arrivò da Milano a Roma in vagone letto a fatti compiuti. Sarebbe bastato che l'inetto imbecille che fu Vittorio Emanuele III, digrazia dell'Italia, firmasse l'ordine di  stato d'assedio presentatogli dall'allora capo del governo Luigi Facta perché il fascismo non andasse al potere. Se si trascurano le conseguenze della sciagura dell'alleanza in guerra con il nazismo (ma quando nel giugno del 1940 sembrava che ormai tutta l'Europa, tranne l'Unione Sovietica, fosse caduta sotto il dominio del nazismo) si può dire che, in quanto a politica interna, il fascismo seppe attuare una legislazione sociale che lo stesso Churchill definì la migliore del mondo. Il popolo non sa che farsene della democrazia. Il popolo vuole ordine, sicurezza e lavoro. La cosiddetta democrazia oggi serve solo ad alimentare divisioni, sperpero di danaro pubblico, corruzione a destra e a manca, interessi localistici e non nazionali. Disse Mussolini che governare gli italiani non è difficile, è inutile. Eppure sino al 1942 ebbe il consenso degli italiani e il massio consenso lo ebbe nel 1936, anche dopo l'errore dell'invasione dell'Etiopia. 
Oggi poi la democrazia è solo una falsa democrazia svuotata di ogni potere popolare a favore di una burocrazia tremendamente parassitaria che è la farsa dell'Unione Europea, che ci costa ogni anno decine di miliardi a favore di altri Stati. Basti pensare che l'Italia è creditrice di 40 miliardi di euro per la sua partecipazione al fondo salva Stati e ogni anno regala più di 16 miliardi ai fondi comuni europei. Più i costi di tutta la burocrazia elefantiaca della pagliacciata del parlamento di Strasburgo, della presidenza del Consiglio Europeo del Lussembrugo e della Commissione europea di Bruxelles. E questa la chiamano democrazia. Ci hanno imposto COSTITUZIONALMENTE (!) l'Unione Europea e la disgrazia dell'euro. 
Popolo italiano che non si ribella alla continuazione dell'invasione dall'Africa. Adesso è stata presa la decisione degli Stati europei di dare la caccia agli scafisti. Ma che significa questo? Non si capisce. Bisognerebbe dichiarare guerra ai trafficanti che si servono degli scafisti. Ma i trafficanti stanno in Libia e non sui barconi. Basti questo per capire che ci troviamo di fronte ad una totale impotenza di un'Europa divisa mentre si dichiara unita. Navi inglesi, tedesche e di altri Stati che vanno a prendere gli invasori a pochi km dalle coste libiche per scaricare questa merda africana in Italia, mantenuta con le tasse degli italiani che non si ribellano. Un'Europa meticciata in cui aumenta la presenza della follia islamica. Disse il famoso filosofo Martin Heidegger in una intervista che volle fosse pubblicata solo dopo la sua morte: "solo un Dio ci può salvare". Oggi dico che solo la Russia non meticciata potrebbe salvarsi. Contro la politica folle del mezzo negro Obama che si è posto contro la Russia chiedendo alla serva Unione Europea di approvare sanzioni economiche contro la Russia a causa dell'Ucraina non si capisce che sono proprio gli Stati Uniti il peggiore nemico dell'Europa anche per tutta la politica estera sbagliata a cominciare dall'Iraq.         
Solo la Russia ci può salvare. Debbo riconoscere che solo Salvini l'ha capito chiaramente. I conti tornano. 

lunedì 22 giugno 2015

CONTRO LA NUTELLA

Un deficiente che risponde al nome di Vittorio Zucconi, direttore del quotidiano La Repubblica.it, ha detto alla trasmissone ottoemezzo che non si doveva criminalizzare la Nutella perché in questo modo si dannggiava la Ferrero industria dolciaria. Incredibile. Eppure la Gabanelli  nella trasmissione REPORT aveva messo in rilievo l'uso da parte della Ferrero dell'olio di palma nella Nutella. Olio saturo idrogenato che aumenta il tasso di colesterolo cattivo ed è nemico del sistema cardiocircolatorio e causa dell'obesità. 
Come si permette dunque questo deficiente di difendere la Ferrero anche a scapito della salute?
Bisogna che i consumatori siano informati sulla nocività della composizione dei prodotti che mangiano.  

Report PERCHE'...I GRASSI?

Report Qual è la più importante voce di spesa del Servizio sanitario nazionale? Le cure ... IN STUDIO MILENA GABANELLI ... In tutti i biscotti il grasso vegetale presente era olio di palma o di cocco, oli di provenienza tropicale che, a differenza ...
13 dic 2014 - Gli italiani amano Nutella un prodotto con troppo zucchero, poche nocciole e troppo olio di palma. L'elenco di 32 creme fatte con ingredienti di ..
La composizione

Il barattolo della Nutella visto ai raggi X
Inquietante foto: cosa c'è dentro / Guarda

domenica 21 giugno 2015

LA MORALE COME MALE ASSOLUTO DELLA POLITICA

Il titolo può apparire scandoloso solo per quelli che sono da sempre vittime della confusione della morale con il diritto. La morale è fonte di ogni concezione relativistica. Ogni morale è culturale, e ogni cultura nasce dal relativismo storico. Esistono due tipi di morale, religiosa e non religiosa. Ma hanno un punto in comune dato dal fatto di pretendere l'universalità. E su questa pretesa universalità fondano la concezione errata del diritto. Le morali religiose traggono ispirazione dalle credenze religiose, e proprio per questo motivo, essendoci tante religioni in contrasto fra loro, il loro contenuto contrasta con la pretesa universalità. Esse, viste dall'esterno, danno la migliore immagine del relativismo. Nessuna può pretendere di rappresentare la verità.
Vi è poi la morale non religiosa che è contagiata anch'essa dalla confusione della morale con il diritto. Basti considerare un solo termine per rilevare questa grave confusione: il termine "solidarietà". Termine che appartiene al campo della morale e non a quella del diritto, che deve fare invece riferimento al termine "socialità". La legge non può costringermi ad essere solidale con tutti in base all'asserita appartenenza ad una comune specie che è quella umana. Ciò è contro natura. E così si parla retoricamente di rispetto della "dignità umana".  Tale dignità è solo un'astrazione perché altrimenti dovrei riconoscere una dignità umana anche a tutti gli uomini, anche se criminali. 
Sulla base di questa retorica sulla dignità umana e della conseguente imposta solidarietà si pretende da parte della legge che si sia solidali anche con coloro che non appartengono al patto sociale. Riguardo al patto sociale sono stati maestri molti giusnaturalisti del '600 (Althusius, Grozio, Pufendorf, Hobbes, Spinoza, Locke, Montesquieu, Rousseau). Escludo il giusnaturalista Kant perché fondò il diritto sulla morale. Ma lo posso recuperare nella sua definizione di diritto: "Agisci ESTERNAMENTE in modo che il libero uso del tuo arbitrio possa coesistere con la libertà di  ognuno secondo una legge universale" (Metafisica dei costumi). E' estraneo tuttavia a Kant il concetto di patto sociale nonostante Kant sia un sostenitore del diritto naturale (riguardante però solo gli uomini e non anche gli animali non umani). Anche dal punto di vista della definizione di diritto di Kant si può escludere che io sia moralmente costretto ad essere solidale ESTERNAMENTE, cioè nei rapporti esterni, con gli altri. Il limite della libertà degli altri è la mia libertà e non implica affatto la virtù, che appartiene alla morale, che agisce nella coscienza individualmente e mi obbliga nella coscienza ma non mi può costringere come invece mi può costringere il diritto.  Del patto sociale fanno parte i cittadini di un singolo Stato. Chi non ne ne fa parte non può pretendere alcuna solidarietà. I rapporti tra Stati sono fissati da trattati che sono delle Convenzioni a cui uno Stato può aderire liberamente senza poter essere costretto ad esso. Chi viola i confini di uno Stato pretendendo di far parte del patto sociale viola la mia stessa libertà. Infatti mi costringe ad accoglierlo a mie spese contro la mia volontà di cittadino. 
Faccio un esempio. La legge mi costringe a soccorrere chi sia vittima di un incidente stradale. Esiste infatti il reato di mancato soccorso. Ma questa costrizione non è affatto morale. Ha origine da una convenzione tacita. Io soccorro gli altri nel mio interesse perché un giorno potrei essere io ad aver bisogno di essere soccorso. Ma che interesse ho io a soccorrere gli invasori se questo interesse non esiste? 
Fatta questa premessa quelli che chiamo invasori non possono pretendere una solidarietà degli Stati accampando diritti inesistenti. Se la loro invasione, anche se disarmata, è causa di danno per i cittadini dello Stato invaso essi debbono essere respinti ad ogni costo. Ma la politica vive nella grave confusione tra morale e diritto. In Italia la morale è una sorta di malattia contagiosa che, complice il Vaticano, porta avanti la morale dell'accoglienza nella violazione grave del diritto. 
Purtroppo abbiamo anche un capo dello Stato che (usurpatore perché eletto da un parlamento eletto sulla base di una legge elettorale anticostituzione) da vero deficiente porta avanti la confusione tra morale e diritto. La falsa sinistra è espressione di una concezione schifosamente morale del diritto. E di questa falsa sinistra bisogna liberarsi quanto prima. 
Il diritto ha un'unica fonte, la norma neminem laedere. Chi lede il mio diritto di non stare peggio a causa della sovrapposizione della morale al diritto deve essere dichiarato mio nemico. Gli invasori da Stati stranieri sono tutti miei nemici. E di riflesso sono nemici dello Stato a cui appartengo. Ma invece è proprio lo Stato a cui appartengo che diventa paradossalmente il mio primo nemico perché consente che i suoi cittadini debbano farsi carico di gente che non appartiene al patto sociale e che peggiora le condizioni dei cittadini per un maggiore aggravio sociale che impedisce un miglioramento economico di quei cittadini che, appartenendo alla classe sociale più svantaggiata, dovrebbero per primi usufruire di quell'aiuto economico che viene invece offerto a stranieri.   
Quando sento parlare di solidarietà mi viene al naso una puzza nauseante e fetida di morale corrutrice della politica.         

sabato 20 giugno 2015

IL VOLO: TRE "TENORINI" LEGGERI LEGGERI. BRUNO VESPA IL TALLEYRAND DELLA RAI

Li chiamano "tenorini" (ma uno è baritono). Guastati dalla musica leggera perché non sono stati invitati a studiare seriamente canto. Non hanno mai seguito una scuola di canto. Un tenore non ha bisogno di  microfono in teatro perché la sua voce è di petto e non di gola come il canto dei cantanti di musica leggera, che in teatro, dovendo cantare senza microfono, farebbero una figura meschina apparendo senza voce. Rimarranno dei tenorini, impossibilitati a fare il salto nella musica lirica. Il migliore rappresentante della TV di regime Bruno Vespa* è andato con essi a New York facendo loro visitare il teatro Metropolitan, vuoto per l'occasione. Ha convinto uno dei due, recalcitrante, a cantare l'aria "mamma quel vino è generoso" dalla Cavalleria rusticana" di Mascagni. Ne è uscita una voce che faceva pietà, un ibrido che non sapeva né di leggero né di lirico. Sono tre cretini vittime volontarie dello sfruttamento commerciale. Un cantante lirico non si sarebbe mai presentato al baraccone del festival di Sanremo.   
* Bruno Vespa è il Talleyrand della Rai. E' sopravvissuto ad ogni cambiamento di regime. Talleyrand, vescovo apostata divenuto anticlericale, fu monarchico durante il regno di Luigi XVI, rivoluzionario durante la rivoluzione francese, ministro degli esteri di Napoleone, rappresentante della Francia monarchica al Congresso di Vienna dopo la caduta di Napoleone, che, nonostante avesse bisogno di lui per la sua arte diplomatica da doppio giochista, lo definì "una merda in una calza di seta". 

venerdì 19 giugno 2015

PAPA FRANCESCO: CHE RISPONDA A CERTE DOMANDE SULL'ORIGINE DELLA VITA E L'EVOLUZIONE BIOLOGICA CHE DEMOLISCONO OGNI RELIGIONE INVECE DI RIPETERE VECCHI ARGOMENTI DI ECOLOGIA

Vi è stata la seconda puntata di Superquark di Piero Angelo. Non sto qui a ripetere per sommi capi il contenuto della trasmissione. Ho sempre fatto studi di biologia evoluzionistica, documentati dal mio libro Biologia e filosofia. Origine della vita ed evoluzione biologica. Casualità e necessità (Quaderno n. 43 di 518 pagine degli Annali della Facoltà di Magistero di Cagliari, 1999). Perciò gli argomenti di Piero Angela non mi hanno dato nuove conoscenze. 
Vi sono due punti fondamentali. Nel Permiano a causa di eruzioni vulcaniche avvenute 240 milioni di anni fa sparì sulla Terra arroventata della Pangea il 95% di tutte le specie viventi. Fu un caso o una necessità? In questo caso si può dire che prevalsero le necessità fisiche dell'assestamento del sottosuolo terrestre. Quel 5% che sopravvisse diede poi luogo alla successiva formazione di altre specie viventi. Sino a 65 milioni di anni fa la Terra fu abitata da insetti e da grandi rettili, mentre piccoli mammiferi vivevano nascosti e infrattati in piccole caverne uscendo di notte per nutrirsi perché di giorno potevano essere prede dei grandi rettili, che tuttavia non erano tutti carnivori. Infatti vi erano anche dei grandi rettili vegetariani che si difendevano bene da quelli carnivori. 
Circa 65 milioni di anni fa un grande meteorite lungo circa 11 km impattò sulla Terra (sulla attuale penisola Yukatan del Messico) alla velocità di 70.000 km orari (non ero a conoscenza della grandezza del meteorite e della sua velocità).  La conseguenza fu tremenda. Nella trasmissione è stato detto che la potenza di impatto fu pari all'energia di migliaia di bombe atomiche. Il pulviscolo sollevato dal meteorite pervase tutta l'atmosfera terrestre. La trasmissione ha detto che la conseguenza ulteriore fu l'oscuramento della Terra ma non ha detto chiaramente che tale oscuramento fu la causa di una glaciazione di tutta la Terra. A causa di tale glaciazione scomparvero tutti i grandi rettili ma la trasmissione non ha spiegato la causa principale della scomparsa di tutti i grandi rettili essendosi limitata a dire che essi non potevano più trovare cibo per nutrirsi. In effetti la concausa, che fu la causa principale, della scomparsa dei grandi rettili fu dovuta al fatto che i grandi rettili, come tuttora i rettili, sono a sangue freddo e hanno perciò bisogno di assumere continuamente del caldo dall'esterno (come le lucertole) perché sono privi termoregolazione,  come i mammiferi. Se non fossero scomparsi tutti i grandi rettili non vi sarebbe stata la successiva evoluzione di quei piccoli mammiferi. La trasmissione su questo punto è stata carente perché non ha spiegato l'origine dei mammiferi. Perciò aggiungo io che i mammiferi sono la conseguenza di una evoluzione casuale di alcuni piccoli rettili che, già quando vi erano i grandi rettili, avevano subito delle modificazioni genetiche assumendo, ma solo parzialmente, i caratteridei mammiferi. I biologi evoluzionisti hanno infatti introdotto la fase MAMMALIANA come fase  di trapasso dal rettile al mammifero. 
Inoltre la trasmissione ha detto che gli uccelli sarebbero derivati da rettili che avevano avuto mutamenti genetici che consentirono loro di avere delle ali che, allungatesi sempre di più, consentivano loro di scendere su un albero con un volo planato, di discesa e non di ascesa. FALSO. Nelle immagini illustrative non si sono viste ali con penne. Le penne delle ali si formarono unicamente come mezzo di protezione dal freddo. Infatti molte penne delle ali di tutti gli uccelli non sono affatto funzionali al volo. Il volo fu una conseguenza della formazione delle penne delle ali. Infatti vi sono molti uccelli che non volano. Come i pinguini e le galline.   
A queso punto la domanda sorge spontanea: quel meteorite cadde per caso o per necessità? Certamente cadde per caso. E se questo è vero, quel meteorite fa franare ogni religione.  Infatti se è stato il caso a far scomparire tutti i grandi rettili e a favorire l'evoluzione ulteriore dei mammaliani e successivamente di tutti i piccoli mammiferi, poiché senza l'evoluzione dei mammiferi che ha dato luogo alla diversificazione di tutte le specie dei mammiferi non vi sarebbe stata l'evoluzione biologica sino all'uomo, si può concludere che anche l'apparizione dell'uomo sulla Terra è dovuta originariamente al caso, cioè a quel meteorite che cadde casualmente sulla Terra.  Da questa visione dell'evoluzione si trae una concezione che sconfigge qualsiasi concezione antropocentrica e perciò ogni religione. 
La trasmissione è proseguita esaminando l'evoluzione dell'homo dalla fase dell'australopithecus al all'homo erectus di un milione e mezzo di anni fa (è stata saltata la fase precedente dell'homo abilis) per concludersi con il sapiens di Neanderthal e il sapiens sapiens. Sono state affacciate varie ipotesi sulle cause dell'estinzione del Neanderthal, che si sarebbe trovato già in Europa 200.000 anni fa e che venne a contatto successivamente con il sapiens sapiens. Non è verosimile, ritengo, che il Neanderthal (che aveva un cranio di volume maggiore rispetto a quello del sapiens sapiens) sia stato sterminato dal sapiens sapiens. Le relative popolazioni erano così scarse e le regioni così vaste che non poteva esistere una competizione tra le due popolazioni. E' più verosimile che le due popolazioni si siano incrociate. La trasmissione di Angela non ha preso in considerazione l'ipotesi, sostenuta da alcuni studiosi, che in realtà il sapiens sapiens non abbia avuto origine in Africa per poi diffondersi sino all'Asia ma sia l'ulteriore evoluzione dell'erectus giacché resti fossili dell'erectus si sono trovati persino in alcune isole dell'Indonesia e risalenti a 800.000 anni fa. Il che fa pensare che l'erectus fosse già in grado di costruirsi delle zattere per navigare tra le isole indonesiane dopo essersi spostato dal continente asiatico. In effetti l'erectus, come  è stato detto nella trasmissione, aveva già l'uso del fuoco e da preda era diventato predatore cuocendo le carni degli animali uccisi nella savana. Divenne carnivoro solo per ragioni di sopravvivenza nell'arida savana, ponendosi in concorrenza con gli altri predatori. Ma aveva conservato la struttura fisica dell'animale erbivoro quale era l'australopithecus. Divenne dunque carnivoro per motivi culturali e non naturali.            
Che dunque il papa si confronti con questi argomenti, che ne demoliscono qualsiasi autorità. Ci dica se secondo lui fu Dio a scagliare il meteorite sulla Terra per favorire l'evoluzione dei mammiferi e ci dica in quale fase dell'evoluzione dall'australopithecus al sapiens sapiens abbia introdotto nella specie homo l'anima immortale e con essa la responsabilità morale e la coscienza del peccato. Ci dica infine in che cosa sarebbe consistito il peccato originale, senza il quale cade tutta la cristologia. Altrimenti chiuda la bocca e taccia per sempre evitando di seminare  come verità le sue favole religiose.    
E  se non ha alcuna autorità scientifica il papa si deve astenere  dal fare discorsi che riguardano l'ecologia ponendola sotto la tutela di argomenti religiosi, cioè, nel suo caso, del cristianesimo.  
Altrimenti, come ho scritto nel mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica ridicolizzando il cattolico Antonino Zichichi, si arriverebbe alla conclusione che Dio avrebbe programmato un certo disegno dell'Universo sino a giungere alla formazione del nostro sistema solare. Poi, visto che l'evoluzione tardava ad indirizzarsi verso la formazione della specie homo, avrebbe trovato l'espediente del meteorite. Dunque Dio, persa la pazienza perché i dinosauri impedivano l'evoluzione dei mammiferi, scagliò il meteorite sulla Terra per far scomparire i dinosauri e aggiustare il progetto con variazioni in corso d'opera, visto che sulla base delle sole leggi fisico-biologiche non gli sarebbe stato possibile indirizzare l'evoluzione verso l'homo.  
Come si vede, con le religioni si finisce sempre in barzelletta.    Ma la trasmissione di Piero Angela non si è fatto il minimo accenno al contrasto tra religione e scienza. Meglio per lui tacere per conservare il posto alla TV.  
I cristiani sono condannati a vivere da schizofrenici perché a scuola debbono imparare nozioni di biologia evoluzionistica mentre poi debbono credere a ciò che dicono i vangeli. I cattolici debbono credere anche al papa, che in compenso ci sta riempendo di spazzatura islamica con la sua politica dell'accoglienza.   
Per gli islamici il contrasto tra scienza e fede non si pone nemmeno: infatti nelle scuole e nelle Università islamiche è proibito insegnare l'evoluzione biologica. Preferiscono essere ciechi che schizofrenici.  
Il papa ha detto che ogni essere vivente è degno di rispetto. Mi domando che cosa avesse in mente questo scriteriato dicendo ciò. Escludo che abbia volto fare un'affermazione da manifesto animalista. Infatti avrebbe dovuto essere più chiaro, invitando, pr esempio, come minimo, a non identificare più il Natale e la Pasqua con una strage di agnelli. Più chiaramente e coerentemente avrebbe dovuto invitare i cristiani a diventare vegetariani. In altro senso la stessa frase è priva di senso. Infatti dovremmo avere rispetto anche per tutti insetti nocivi, pulci, schifose zecche, pidocchi, zanzare, etc. E perciò non dovremmo usare antiparassitari contro di essi. Ma l'esistenza di questi insetti dimostra che la natura non può far parte di un disegno intelligente (divino) della natura.  Se si considerano poi tutte le malattie provocate da virus e da batteri si dovrebbe concludere, come Jago nell'Otello di Verdi: CREDO IN UN DIO CRUDELE.  

giovedì 18 giugno 2015

NON VOGLIO ESSERE PERDONATO DA QUESTO PAPA. SONO IO A NON PERDONARGLI LA SUA ENCICLICA SUL CREATO

Ha detto scriteriatamente: "Vi invito tutti a chiedere perdono per le persone e le istituzioni che chiudono le porte a questa gente che cerca una famiglia, che vuole essere custodita”.      
IO NON VOGLIO ESSERE PERDONATO DA QUESTO PAPA. SIA LUI, ANTIEVANGELICO, A CHIEDERE PERDONO.
LA CARITA' NON SI IMPONE CON LA FORZA, CIOE' CON LE TASSE. VADA A RILEGGERSI IL VANGELO DI MATTEO (Quando fate la carità non suonate la tromba come fanno gli ipocriti, ma fatela in segreto perché non sappia la mano sinistra ciò che fa la destra, e il padre vostro che vi vede nel segreto vi premierà). Ho citato a memoria.  La carità deve essere fatta individualmente e spontaneamente altrimenti non ha merito. Anche l'8xmille non dovrebbe esistere. Chi vuole finanziare la Chiesa lo faccia con i suoi soldi senza sottrarli all'IRPEF. 

Il Vaticano possiede in Italia più di 115.000 immobili esenti da tasse. Li riempia dei cosiddetti rifugiati dando esso l'esempio. E con i soldi del Vaticano, non con le tasse tratte anche dai poveri. Mascalzone.   
Per quanto riguarda la conservazione del creato non dica le solite parole vuote che già disse Giovanni Paolo II.  Per lui il creato è il rispetto dell'ambiente. E ha posto come titolo dell'enciclica un titolo sbagliato ripetendo l'inizio del Cantico delle creature del mistificatore carnivoro Francesco d'Assisi: "Laudato si' mi' Signore". Laudato? Per che cosa? Per una natura così mal fatta? Schopenhauer (obiettando all'ottimismo di Leibniz che (in Principi della natura e della grazia fondati sulla ragione) scrisse che questo è il migliore dei mondi possibili) rispose che questo è il peggiore dei mondi possibili, a tal punto che, se fosse di poco peggiore, non potrebbe nemmeno esistere (Il mondo come volontà e come rappresentazione, II,46). 
Questo papa non ha voluto tener conto del fatto che questa martoriata Terra è già sovraffollata con i suoi 7 miliardi di animali umani e che la popolazione supererà i 10 miliardi prima del 2050. E' questa sovrappopolazione la causa maggiore dell'inquinamento terrestre. Esso comporta innumerevoli allevamenti industriali di morte di animali che con le loro flatulenze producono il 18% dell'anidride carbonica. Degli animali non umani questo papa se ne frega perché non hanno l'anima immortale. Ma impari almeno dal teologo cattolico Paolo De Benedetti, che dice esattamente il contrario in Teologia degli animali.  Anche se io non credo nemmeno nell'immortalità dell'anima umana. 
Questo papa baciabambini è ormai uso da troppo tempo dire solo stronzate, per di più antievangeliche. La sua asserita difesa del creato puzza da lontano di antropocentrismo, e perciò di antiscientificità. Ho scritto altre volte che avrebbe dovuto riferirsi ad un altro santo di nome Francesco, Francesco da Paola, che visse 91 (1416-1507) anni e fu sempre vegano ed è considerato protettore dei vegani (per chi ci crede). Questo papa non ha dunque alcunché da insegnare in meglio, ma soltanto in peggio. 
Salvini furioso – Il leader della Lega nord non ha risparmiato duri attacchi al Pontefice. “Noi non abbiamo bisogno di essere perdonati - ha detto - c’è il Papa che dice chiediamo perdono per chi chiude la porta ai rifugiati... Ma quanti ce ne sono in Vaticano di rifugiati?”. Certo, aggiunge, “il rifugiato vero ha tutto il diritto essere accolto ma i rifugiati veri sono un quarto di quelli che arrivano”. E ha concluso: “Adesso va a Torino, chissà se oltre ai profughi incontrerà anche dei torinesi sfrattati. Non credo. Peccato mi piaceva tanto all’inizio”.
Non sono d'accordo con Salvini. Il cosiddetto rifugiato non è mai un vero rifugiato con il diritto di essere accolto. Se uno Stato avesse il dovere GIURIDICO  di accogliere tutti i rifugiati di guerra (a parte quelli economici) uno Stato dovrebbe riempirsi dei rifugiati di guerra ditutta la Terra. Assurdo. 
Debbo ripetere per lennesima volta che nemmeno i rifugiati di guerra hanno diritto d'asilo in base alla Convenzione internazionale di Ginevra. Il diritto d'asilo spetta a coloro che scappano da Stati che non siano in guerra e che vengano perseguitati individualmente a causa del loro pensiero contrastante con il governo. Per di più i cosiddetti rifugiati scappano da stati che non hanno una vera e propria guerra civile ma unicamente una guerriglia tra fazioni avverse. Che se la sbrighino tra loro senza portarne qui le conseguenze. Che combattano nei loro Paesi per migliorare lì la loro condizione invece di fuggire vigliaccamente da essi. Se sono divisi tra loro sino a combattersi questi sono affari loro e non nostri.    

ORRORE IN CINA

PER "FESTEGGIARE" IL SOLSTIZIO D'ESTATE ECCO CHE COSA FANNO. 
Io mi domando spesso a che cosa siano serviti più di due millenni di buddismo, importato dall'India. A nulla. 
Preferirei vedere uccisi quei maledetti cinesi. Firmate anche voi nonostante sia scettico sul risultato. Qui non occorrono le firme ma una violenza giusta contro questi subanimali 




Fermiamo il festival Yulin della carne di cane

Noi di “ALZA LA ZAMPA” abbiamo bisogno che le voci e le zampe del mondo si sollevino per aiutare a vietare il festival Yulin della carne di cane che inizierà il 21 giugno, 2015. Innumerevoli vite di cani saranno sacrificate per compiere una disumana tradizione che è stata tollerata per molti anni - ed è giunto il momento che questo orrore finisca.
Questo brutale "Festival" coinvolge quello che alcuni chiamano l’assaggio di "delizie” come spezzatino di carne di cane - ciò consentirà di aumentare il rapimento dei randagi e di animali domestici e anche di aumentare le prigioni disumane delle aziende agricole dove si alleva carne di cane - luoghi in cui i migliori amici dell'uomo sono allevati per essere mangiati - dove migliaia di cani soffrono, vengono macellati, picchiati a morte, scuoiati vivi e mangiati.
Il tempo stringe e la massiccia uccisione dei cani potrà presto avere luogo, dobbiamo unire le nostre voci e sollevarci non solo per salvare le vita, ma anche per salvare la speranza nell'umanità - speranza di far parte di un mondo di compassione in cui ci ritroviamo tutti a sollevarci e prendere posizione per tutte le vita innocenti, non solo per la vita degli esseri umani. Se ignoreremo le grida / suppliche di questi cuccioli, allora ci saremo veramente allontanati dall’essere umani.
SOLLEVA LA TUA ZAMPA OGGI E AGISCI!
Lettera a
Presidente della Repubblica Popolare Cinese