mercoledì 28 ottobre 2009

RAI POSTCOMUNISTA

Che faccia tosta nel dire che Berlusconi è padrone delle TV (pubbliche e private). Non vi è mai stato un governo che sia stato impietosamente attaccato nei mass media come quello di Berlusconi. Basti ascoltare sopprattutto RAI NEWS 24 ore per accorgersi in quali mani stia la RAI. Troppo buono Berlusconi nel non aver fatto piazza pulita di tutta questa ciurmaglia che non dà spazio ad un contraddittorio. Non voto più dal '94, e pertanto non si può dire che sia filogovernativo. Tutt'altro. Io sono per la verità, o almeno, come disse il filosofo illuminista tedesco Lessing, per la ricerca della verità. E in tale ricerca debbo riscontrare che la sinistra di oggi è solo faziosità, rancore per avere perso, odio contro l'avversario trasformato in nemico. La sinistra ha sostituito la classe operaia con quella degli sbandati, degli ex clandestini a cui vorrebbe dare il voto, con una politica scellerata che va contro gli interesi dei disoccupati, costretti a subire la concorrenza di un "esercito di riserva" (Marx) dei cosiddetti immigrati, che servono alle imprese per tenere bassi i salari con la minaccia di sostituire gli attuali occupati con gli ex clandestini. La sinistra è il cavallo di Troia dell'invasione islamica che stiamo subendo. Sinistra da scellerati.

lunedì 26 ottobre 2009

CASO MARRAZZO: DOMANDA

Se Marrazzo fosse stato scoperto con una donna a pagamento e non con un travestito, si sarebbe fatto tanto scandalo? Credo di no. Ne desumo che lo scandalo sia nato dal fatto che egli abbia avuto dei rapporti anormali, in sostanza omosessuali. Perché tali debbono essere considerati incontri con travestiti, sotto la voce di transessuali, considerando che questi individui sono sessualmente dotati del membro maschile. E allora perché tanto baccano a favore dei pederasti con la volontà di equiparare gli omosessuali agli eterosessuali? Mi fa piacere che il caso Marrazzo abbia fatto scandalo. Significa che, nonostante tutto, rimane fondata la convinzione che i rapporti omosessuali siano da considerarsi innaturali, una forma di deviazione dalla normalità. Marrazzo si è rovinato per avere avuto rapporti pederastici. Politici e mass media schizofrenici, che equiparano il culo alla vagina a favore dei pederasti e poi presentano come scandaloso il caso Marrazzo, che non sarebbe nato se si fosse trattato di un incontro sessuale normale, cioè con una donna, anche se da marcimonio.

martedì 20 ottobre 2009

Il terrorismo nel Corano

Dopo avere ascoltato poco fa la trasmissione Porta a Porta sulla scellerata proposta di D'Urso di insegnare il Corano nelle scuole (dove, invece, nessuna religione dovrebbe essere insegnata), mentre dovrebbe essere insegnata una storia delle religioni per documentare che esse sono state partorite tutte dalla mente umana per sottrarsi alla disperazione di fronte alla morte, mi domando se D'Urso abbia mai letto il Corano. Propongo che si insegni nelle scuole il Florilegio del Corano che qui riporto. Mi meraviglio del fatto che Magdi Allam, convertitosi al cristianesimo, nel suo attacco contro il Corano non abbia citato a memoria almeno alcune di queste frasi.
Florilegio della propaganda terroristica nel Corano a fronte degli utopisti incoscienti o dei disonesti che predicano il dialogo e l’accoglienza
Del Corano si può formare un ampio florilegio contenente tutte le frasi che predicano la violenza armata, a documento della falsità della tesi di un Islam moderato, che sarebbe un falso Islam, per cui il terrorismo è conforme al dettato del Corano. Nel Corano gli Ebrei sono accusati di avere corrotto il messaggio dei profeti dell’Antico Testamento e i cristiani di essere degli idolatri per avere concepito la trinità ed avere trasformato Gesù da profeta in figlio di Dio macchiandosi di empietà. Gli Ebrei e i cristiani, volgendo le spalle al Corano “si porranno in aperta scissione (con gli islamici) e allora basterà Allah contro di loro…Saranno maledetti da Allah e dagli uomini. Eccetto coloro che si pentiranno…Uccidete dunque chi vi combatte dovunque li troviate e scacciateli di dove hanno scacciato voi, ché lo scandalo è peggio dell'uccidere. Combatteteli sino a quando non vi sarà più scandalo, e la religione sia quella di AllahVi è prescritta la guerra anche se ciò possa spiacervi...Non sposate donne idolatre finché non abbiano creduto, ché è meglio una schiava credente che una donna idolatra…Gli uomini sono su un gradino più alto delle donne, e Allah è potente e saggio…Combattete sulla via di Allah e sappiate che Allah ascolta e conosce” (Sura II). “I credenti (islamici) non si scelgano a patroni gli infedeli a preferenza dei fedeli; chi fa questo non è da Allah…Quanto a quelli che rifiutan la Fede (islamica), li punirò di morte violenta in questo mondo e nell’altro; e non avranno aiuti…Chiunque desideri una religione diversa dall’Islam, non gli sarà accettata da Allah, ed egli nell’altra vita sarà tra i perdenti…Chi rifiuta la Fede, ebbene Allah non ha bisogno di tali uomini (notare la mancanza di collegamento sintattico, così frequente nel Corano, e spia di mancanza di logica)…Verrà posto un marchio di infamia dovunque li troveremo, a meno che non s’afferrino a una corda di Allah…Non sceglietevi come intimi amici persone estranee alla Fede, ché questi non mancheranno di mandarvi in rovina…Getteremo terrore nel cuore degli infedeli perché hanno associato ad Allah esseri che Allah non ha investito di autorità alcuna…Allah già vi è stato sincero quando con il suo permesso sgominaste i nemici…Il Messaggero di Allah (Maometto) vi chiamava a combattere, e quelli che si trassero indietro fu Satana a farli cadere…E' Allah che vi fa vivere e uccideE non chiamate morti coloro che sono stati uccisi sulla via di Allah, anzi vivi sono, nutriti della grazia presso il Signore…Coloro che combatterono e furono uccisi li farò entrare nei Giardini (in Paradiso)”(Sura III). (Quest’ultima frase, più delle altre, smentisce coloro – compresi molti politici - che per disonestà e per opportunismo dicono che i terroristi non sono veri islamici. Invece sono essi i veri islamici). “Se alcune delle vostre donne avran commesso atti indecenti, muratele in casa finché le colga la morte…Gli uomini sono preposti alle donne, perché Allah ha preposto alcuni esseri sugli altri…Quelle donne di cui temete atti di disobbedienza, ammonitele, poi lasciatele sole nei letti, poi battetele…Alcuni giudei storpiano le sacre scritture, ma Allah li ha maledetti per la loro pertinace infedeltà…Per chi è maledetto da Allah non troverai mai alleati…Combattano sulla via di Allah coloro che volentieri cambiano la vita terrena con l'Altra, ché ucciso o vincitore gli daremo mercede immensa...Combattete gli alleati di Satana…Allah respingerà il coraggio degli infedeli, ché Allah è di più violento coraggio, più violento a esemplari castighi. Essi vorrebbero che voi rifiutaste la Fede...prendeteli e uccideteli dove li trovate, ma non prendete patroni né alleati tra loro…Non sono eguali agli occhi di Allah quelli che se ne restano a casa e quelli che combattano…Gli infedeli son per voi un manifesto nemico...Non vi stancate di inseguir quella gente” (Sura IV). “O voi che credete! Non prendete i giudei e i cristiani come alleati. Chi di voi si alleerà loro diverrà dei loro” (Sura V). “I demoni ispirano ai loro alleati di discuter con voi. Se date loro ascolto sarete pari ai pagani” (Sura VI). “Ed io getterò il panico nel cuore dei miscredenti. Percuotete, percuotete loro le cervici, percuotete e spezzate loro ogni dito...Allah nel castigare è violento...ma non voi li uccideste, bensì Allah...Combatteteli dunque finché non vi sia più scandalo e il culto sia reso solo ad Allah...Gli angeli faran morire quelli che si rifiutarono alla Fede, colpendoli in volto e sul dorso…Coloro che repugnano alla Fede non prevarranno. Allestite contro di loro forze e cavalli quanto potete, per terrorizzare il nemico di Allah...O profeta! Incita alla battaglia i credenti! Venti uomini pazienti dei vostri ne vinceranno duecento…Allah te li ha dati in tuo potere”(Sura VIII). “Combatteteli, dunque, e Allah li castigherà per mano vostra...Combattete coloro che non credono in Allah e nel Giorno estremo, e che non ritengono illecito quel che Allah e il suo Messaggero ha dichiarato illecito, e coloro, fra quelli cui fu data la Scrittura, che non s’attengono alla Religione della Verità. Combatteteli fino a quando non paghino il tributo uno a uno, umiliati...I giudei hanno detto: Uzayr1 è il figlio di Dio, e han detto i cristiani: il Cristo è figlio di Dio…Allah li maledica! In quale errore sono caduti…mentre erano stati esortati ad adorare un Dio solo…Se non vi lancerete in battaglia Allah vi castigherà di castigo crudele, vi sostituirà con altro popolo…Allah è con noi… Lanciatevi dunque in battaglia con armi leggere e con armi pesanti. Combattete sulla via di Allah...O voi che credete! Combattete i negatori che vi stan vicini. Che possan trovare in voi durissima tempra” (Sura IX).

La rappresentazione del paradiso – dove le anime beate degli uomini (perché delle donne si tace completamente) “avranno con loro su giacigli affiancati fanciulle modeste di sguardo, bellissime d’occhi, come bianche perle celate” (Sura XXXVII), “dal seno ricolmo” (Sura LXXVIII), “belle come rubino e corallo, dagli occhi grandi e neri, mai prima toccate da uomini”(Sura LV), “tra fiumi di latte dal gusto immutabile, di vino delizioso e di miele purissimo” (Sura XLVII) – poteva nascere solo da una mente incapace di sostituire o di arginare l’immaginazione con la razionalità, e dunque capace di confondere la realtà con l’immaginazione, senza alcun senso del ridicolo. Mentre il cristianesimo, pur nei suoi contenuti mitologici (quali, soprattutto, il concepimento miracoloso di Gesù tramite lo Spirito Santo, la sua resurrezione e la sua ascensione al cielo) si è diffuso nei primi secoli per adesione interna dei convertiti, e dopo avere assorbito nei suoi apologeti la filosofia greca, cosicché il riconoscimento ufficiale del cristianesimo da parte dell’imperatore Costantino fu un fatto successivo, dettato da ragioni politiche, la conversione all’islamismo fu imposta sin dall’inizio con le armi, e si diffuse con le armi dei conquistatori in tutto il Medioriente, nella costa africana, nella Spagna e in Italia, mentre si estese nell’estremo Oriente soprattutto tramite rapporti commerciali. Il risultato è che l’islamismo è la malattia psichica più grave, più aggressiva e più diffusa della specie umana.
Data l'esilarante rappresentazione del paradiso coranico, dove i veri islamici finalmente potranno bere del vino, mai potuto bere in vita, e potranno copulare con donne bellissime, che non hanno potuto mai avere in vita, non vi è da meravigliarsi che cervelli rovinati dal Corano, credendo in simili escrescenze patologiche, possano desiderare di trasformarsi in bombe negli attentati terroristici, sicuri di guadagnarsi vino e donne.
In Occidente i difensori di ufficio dell'islamismo dichiarano che l'Islam è pacifico e che condanna l'omicidio perché il Corano dice che chi uccide un uomo uccide l'umanità intera. La malafede ha impedito di citare compiutamente il brano che dice: “Per questo scrivemmo ai figli di Israele che chiunque ucciderà una persona senza che questa abbia ucciso un'altra o portato la corruzione sulla terra, è come se avesse ucciso l'umanità intera” (Sura V). La disonestà scaturente dalla malafede ha sempre indotto la propaganda islamica in Occidente e quella dei politici occidentali, folli fautori del dialogo con l'Islam, ad omettere sempre l'inciso “o portato la corruzione sulla terra”. Bisogna aggiungere ciò che nella stessa pagina si dice meritino i corruttori della terra (come l'Occidente, il grande Satana):
In verità la ricompensa di coloro che combattono Allah e il Suo Messaggero e si danno a corrompere la terra è che essi saranno massacrati, o crocefissi, o amputati delle mani e dei piedi dai lati opposti , o banditi dalla terra: questo sarà per essi ignominia in questo mondo e nel mondo avvenire immenso tormento, eccetto quelli che si pentiranno prima che voi vi impadroniate di essi”

Queste frasi se le caccino bene in testa tutti gli imbecilli o i disonesti che predicano il dialogo con tutte le religioni, presentando l’Islam come religione di pace. Un Islam moderato è un falso Islam. La radice del terrorismo è nello stesso Corano.

E' incredibile che una simile “religione” possa trovare dignità di riconoscimento in Occidente, considerando che in Italia, per esempio, l'autore del Corano, se avesse scritto oggi tale testo, dovrebbe stare in galera perché perseguibile secondo il Codice Penale per “concorso nel reato” (art. 110) e “istigazione a delinquere” (art. 414) sino all'omicidio di massa. Inoltre il Corano contrasta con l'art.8 della Costituzione italiana, che richiede che “le confessioni religiose...non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano”. Un vero islamico non dovrebbe poter avere residenza, e tanto meno cittadinanza, in Italia (in generale in Occidente). E invece è stata permessa in Occidente la predicazione del Corano in un gran numero di moschee, covi di propaganda di un testo che è di continua istigazione alla violenza. Un islamico moderato è un falso islamico che mette in atto la regola della dissimulazione per gli islamici che risiedano in Paesi non islamici, in attesa che monti il lor numero per impadronirsi di essi.

Il paradosso è che proprio le varie sinistre, che dovrebbero maggiormente difendere la laicità dello Stato, in Italia siano il cavallo di Troia dell'invasione islamica che stiamo subendo grazie alla assillante propaganda del multiculturalismo e della società multirazziale, come se si trattasse di un destino e non di una follia politica. Le future generazioni, quando sarà troppo tardi, dovranno maledirle.
I magistrati, ignoranti e compiacenti, non hanno il coraggio di riconoscere ciò, corrotti anch'essi dalla cultura del multiculturalismo, e da vigliacchi mi hanno sottoposto a giudizio per avere condannato la barbarie e la crudeltà della “macellazione rituale” ebraico-islamica, sequestrando un mio saggio, avendo voluto ignorare, contro la legge, il mio esposto contro il Corano. Perché io ero solo, mentre dietro dietro quel testo vi sono un miliardo e duecento milioni di farneticanti che vi credono. Questa è la “giustizia” della società multiculturale, grazie alla quale l'Occidente è ormai ostaggio del terrorismo islamico.
1Uzayr equivale in arabo a Esdra. Ma è falso che gli ebrei considerino Esdra (V secolo) figlio di Jahweh, e non soltanto legislatore. Il Corano è pieno di frasi inventate e attribuite all'Antico Testamento e ai Vangeli. Si dice persino che in croce non morì Gesù ma un suo sosia (Sura IV, 157).

lunedì 19 ottobre 2009

CHE TREMINO FINALMENTE I "GIUDICI". CSM= Corporazione di Stampo Mafioso

Riporto una lettera che per conoscenza ho inviato al presidente dell'Assocoazione Nazionale Magistrati Luca Palamara

Dott. Luca Palamara, dopo averLa sentita da Marzullo ho capito che a Lei della giustizia civile gliene importa poco o nulla. Ad ogni buon conto Le invio copia della seguente lettera. Vi è poco da sperare dalla magistratura. I giudici se ne fregano. Fanno rinvii di anni. Oggi in Corte d'Appello a Cagliari la seconda udienza viene rinviata al 2012. Mi dica se questa è giustizia. Uno può anche crepare aspettando. Mediti bene su ciò che ho scritto. Gli articoli 180,181,182,183,184 del C.P.C. debbono essere spazzati via. IL PROCESSO CIVILE (che è documentale) PUO' E DEVE SVOLGERSI SENZA PIU' UDIENZE. Al massimo una per l'escussione dei testi.


Al Ministro Alfano

Sono disperato. Ho scritto all' avv. Giulia Bongiorno per lo stesso motivo. E a tutti i componenti delle Commissioni giustizia del Senato e della Camera. Solo Di Pietro mi ha risposto. Aria fritta. Sono una vittima dell'eccesso di garantismo del Codice di procedura civile. Non è possibile andare avanti senza spazzare via gli articoli 180 -181-182-183-184, che permettono alla parte che resiste in giudizio (normalmente la più forte economicamente) di allungare i tempi sino alla vanificazione della giustizia civile. Non più è tollerabile che sia prevista un'udienza (a vuoto) soltanto per verificare il rispetto del contraddittorio, che può essere verificato d'ufficio dopo il deposito dell'atto di citazione e della comparsa di risposta. Se non è rispettato basta una comunicazione in cancelleria. Il processo civile dovrebbe svolgersi senza udienze (tranne una quando sia necessaria l'escussione dei testi). Una eventuale perizia di ufficio deve essere richiesta con l'atto di citazione o con la comparsa di risposta e il giudice deve fissare i termini per il deposito della perizia di parte dopo il deposito della CTU. Il contraddittorio è ampiamente garantito dall'atto di citazione, dalla comparsa di risposta, da quella conclusionale e da quella di replica, Non bisogna permettere più di sollevare nuove eccezioni , modificare la domanda, produrre memorie (artt. 183.184 unificati). Se uno ha sbagliato la domanda peggio per lui. Chiuda il processo e ne apra un altro se la domanda non è prescritta. Io sono stato vittima di due sentenze aberranti in Tribunale. Una è già stata parzialmente riformata con ordinananza in attesa di sentenza. L'altra inizia tra qualche giorno in Corte d'Appello. Vi sarà la solita prima udienza a vuoto solo per verificare il contraddittorio, quando questo, come detto, dovrebbe essere verificato senza bisogno di alcuna udienza, bastando una comunicazione in cancelleria alle parti in caso di mancato rispetto.Poi ci sarà un rinvio al 2011 per la seconda udienza.Non è più tollerabile una situazione simile. Sono giunto a 70 anni dopo avere avuto in 13 anni una serie di sentenze aberranti, tra cui soprattutto tre, di cui due in Tribunale ("giudici" Mario Farina e Vincenzo Aquaro).Una terza da pazzi in Cassazione (Gianfranco Gilardi, giunto a leggere in senso contrario una sentenza - l'unica sull'argomento - della stessa Cassazione a me favorevole). Tre sentenze di cui ho dato notizia (con assoluta sfiducia) al CSM, inviando copia delle tre sentenze. Vi è un'altra questione. Io non ho tanto paura di un giudice ignorante, quanto di uno che non sappia ragionare. Perché non vi è rimedio all'incapacità di ragionare cadendo in documentate contraddizioni. Non è più tollerabile che i giudici possano continuare a commettere dei gravi errori senza mai pagare personalmente. Si assicurino, come i medici. Il CSM è un organo di controllori eletto per 2/3dai controllati. E' farsesco. CSM=Corporazione di STAMPO Mafioso. Bisogna che il Ministero della giustizia istituisca una lista di giuristi (studiosi del diritto) che facciano parte di una Commissione competennte per giudicare i giudici (manovali, e non studiosi, del diritto, anche perché non hanno tempo per studiare), quando essi commettano dei gravi errori derivanti da ignoranza e da palesi vizi logici inescusabili .Questo, d'altronde, prevedeva il disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario di Castelli, annacquato poi da Mastella per non andare troppo contro i giudici, e mai approvato. Esso recepiva una normativa europea che prevede che siano sottoposti a provvedimenti disciplinari i giudici che facciano sentenze palesemente dettate da ignoranza o vizi logici inescusabili. Ma i giudici non possono più essere giudicati da una corporazione di giudici, come continuava a prevedere il disegno di legge Castelli-Mastella. Consideri il mio caso allucinante. Un presidente del Tribunale, su richiesta di due soci di minoranza (pseudofratelli che volevano coinvolgere la società nei loro debiti personali rifiutando di fare domanda di recesso) - io avevo il 66% - nomina un liquidatore (pur contro la mia documentata opposizione) dandomi come consenziente. INCREDIBILE. Mi rivolgo al Tribunale per chiederne la revoca diffidando il nominato liquidatore (controparte in giudizio) dal vendere e il promissario acquirente dall'acquistare (spiegandogli con racc. A.R. di quattro pagine i motivi giuridici e giurisprudenziali per cui la nomina del liquidatore era illegittima e ne stavo chiedendo la revoca), ma questi due per mettermi di fronte al fatto compiuto anticipano furtivamente la vendita (rispetto alla data del preliminare). La vendita-svendita avviene venti giorni prima del provvedimento di revoca del liquidatore. Inizio la causa di annullamento e soltanto dopo 13 anni (!) esce una sentenza che me la dà in testa negandomi l'annullamento della vendita-svendita sulla base della motivazione che sia il liquidatore che l'acquirente erano in buonafede. Che c'entrasse poi la buonafede del liquidatore di fronte a tre motivi di nullità della sua nomina, non si capisce, se la buonafede può valere, in ipotesi, per l'acquirente (in documentata malafede). E così mi trovo a dover pagare circa 50.000. euro di spese legali per soccombenza se la Corte d'Appello non sospenderà la provvisoria esecuzione. Il CSM dovrebbe servire soltanto per valutare i meriti ai fini delle promozioni e per stabilire nomine e trasferimenti. Non per giudicare le colpe dei giudici. Fu fatto persino un referendum sulla responsabilità civile dei giudici. Ma il risultato favorevole alla responsabilità non fu mai applicato. Così i giudici continueranno a sentirsi arroganti (ignoranti) padroni della giustizia. Ad essi continua ad essere permesso di passare dal civile al penale e viceversa, quando il civile è così ampio e complesso da richiedere una specializzazione se si vuole essere seriamente preparati. Come può un giudice che per tanti anni ha fatto il penale passare improvvisamente al civile? Assurdo. Si renda cotesto Ministro storicamente benemerito della giustizia perché la giustizia civile cessi di essere inesistente a causa della zavorra di molti suoi articoli e nessuno che chieda giustizia debba sperare sempre di vivere a lungo per vedere la fine della sua vicenda giudizria. So che in Francia per legge una causa civile non può durare più di un anno. Perché in Italia continua a non esistere la giustizia civile?

La pazzia del voto agli immigrati

Se anche la Lega accetta il voto agli immigrati (ex clandestini) non si accorge di divenire strumento del progetto di dare ad essi anche la cittadinanza. Il risultato sarebbe che si rafforzerebbe quell'<esercito di riserva> (Marx) di cui le imprese hanno bisogno per tenere bassi i salari. I licenziati italiani sarebbero sostituiti ancor più facilmente con gli ex clandestini. Inoltre con la concessione della cittadinanza aumenterebbe la concorrenza per i posti di lavoro più qualificati. Ed aumenterebbe di conseguenza la disoccupazione. Questo è il maggiore tradimento della classe operaia, di cui le sciagurate sinistre sono colpevoli. Esse hanno sostituito la classe operaia con la classe degli sbandati, dei drogati, della ciurmaglia dei centri sociali e degli ex clandestini, da cui si aspettano un bel pacco di voti. Non capiscono gli operai che i sindacati, specie la C.G.I.L. , sono i loro maggiori nemici nel propagandare la politica dell'accoglienza? A parte l'invasione islamica che le sinistre stanno favorendo contro la laicità dello Stato. Le sinistre non hanno più nulla di sinistra. Sono una falsa sinistra, nemica della classe operaia e della laicità dello Stato.

martedì 13 ottobre 2009

Basta con l'arroganza dei pederasti

Questi anormali, che pretendono di essere normali, volevano che fosse approvata una legge che riconoscesse l'aggravante in caso di violenza su di loro, come se non bastasse già il codice penale che proibisce l'aggressione e la violenza. Volevano costituirsi in una categoria privilegiata. Io direi che bisognerebbe, invece, riconoscere le attenuanti a chi li aggredisce mentre ostentamente in pubblico manifestano la loro anormalità offendendo, oltre il comune senso del pudore, il normale senso di schifo che i normali possono provare e a cui questi anormali vogliono sottoporre i normali in pubblico, pretendendo di cancellare la distinzione naturale tra il culo e la vagina. Disonesti arroganti. La loro violenza nei confronti dei normali si manifesta nella loro arroganza in pubblico. Che si inculino in privato, ma che ci risparmino il loro schifo in pubblico questi disonesti, che, rifugiandosi negli eufemismi, non hanno il coraggio di dire "parità di diritti tra il culo e la vagina". Essi approfittano del clima decadente della cultura del relativismo che si affaccia nei mass media per cercare di imporre in pubblico la loro anormalità. Ma che gay e gay! Se lo sono inventati essi questo termine. Chiamiamoli con i classici termini: pederasti, sodomiti, invertiti. E' offensivo? E quale maggiore offesa di quella a cui sono sottoposti in pubblico i normali da questi pederasti, che vorrebbero anche la pensione di reversibilità a carico dei normali.Dicono di essere discriminati. Ma se vi sono pederasti e lesbiche anche in parlamento!
Nel mio libro
Scontro tra culture e metacultura scientifica ho riportato i risultati a cui sono giunti gli scienziati dimotrando che i pederasti sono tali a causa di disfunzioni genetiche (del DNA) o metaboliche, con varie conseguenze, tra cui quella di avere un cervello più piccolo e (nell'ipotalamo) simile a quello delle donne. Se sono nati così la colpa non è loro, ma debbono smetterla di pretendere di essere considerati normali.

giovedì 8 ottobre 2009

Riformare la Corte Costituzionale e la giustizia

Alla Corte Costituzionale possono arrivare anche dei deficienti come Gustavo Zagrebelsky, che ne fu anche presidente. Vedi per questo il mio sito www.ordineliberale.org (clicca sulla voce "Religione e Stato" per conoscere la scandalosa sentenza di cui fu relatore Zagrebelsky, ex professore di diritto costituzionale a Torino). Non sto qui a ripeterla.
Ciò non toglie che Berlusconi abbia sbagliato a prendersela con Napolitano e con la Corte. Napolitano aveva firmato la legge sul Lodo Alfano. Dunque la ritenne costituzionale. Ed aveva torto. Da quando fu tolta dalla Costituzione (con il governo Craxi: il che è tutto dire) l'immunità parlamentare nessun rappresentante delle istituzioni poteva sottrarsi alla magistratura. Tranne il capo dello Stato nell'unico caso in cui fosse stato accusato di tradimento. Mi meraviglio del fatto che Berlusconi non l'abbia capito. Berlusconi per sottrarsi ai processi avrebbe dovuto introdurre nuovamente l'immunità parlamentare nella Costituzione. Punto e basta. Giustamente in questo caso la Corte Costituzionale si è dovuta attenere al principio secondo cui tutti i cittadini sono eguali di fronte alla legge. Il Lodo Alfano sarebbe stato giustificabile solo come rafforzamento dell'immunità parlamentare con una legge costituzionale. La questione è un'altra.
Bisogna riformare tutta la giustizia. La Corte Costituzionale deve essere sottratta alla politica nell'elezione dei suoi membri. Si faccia una lista nazionale di giuristi di chiara fama tra cui eleggere per sorteggio i 15 componenti della Corte Costituzionale. Certamente questo rimedio non sottrarrebbe la Corte alle simpatie politiche dei suoi membri. Ma sarebbe il male minore. Si impedirebbe al capo dello Stato (eletto dai partiti) di nominare alcuni dei suoi membri e alla magistratura (divisa tra varie correnti politiche) di nominarne altri, come si sottrarrebbe al parlamento la nomina dei restanti membri.
Inoltre bisogna introdurre la resposabilità civile dei giudici quando fanno sentenze aberranti (soprattutto nel civile). Molti anni fa fu fatto un referendum con cui si introduceva la responsabilità civile dei giudici. Non fu mai applicato. Di che si lamenta ora Berlusconi? Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Provveda con legge normale ad introdurre la responsabilità civile dei giudici se dice di voler riformare la giustizia. La legge permette che chi abbia vinto un concorso per l'ingresso nella magistratura possa fare a meno di aprire un libro di diritto per il resto della vita. Non vi è alcun controllo sul loro operato. L'organo che dovrebbe essere di controllo (il Consiglio Superiore della Magistratura, CSM) è eletto per 2/3 dai controllati. Inammissibile. Esso è in tal modo una Corporazione di Stampo Mafioso. Come negli Stati Uniti, dovrebbe esistere una Commisione di giuristi (non di giudici) che abbiano il potere di emettere provvedimenti disciplinari (sino all'espulsione nei casi più gravi) nei confronti di giudici che facciano sentenze chiaramente dettate da ignoranza ed errori .logici imperdonabili Questo è anche previsto da una normativa europea, che l'Italia non ha mai applicato. Che si aspetta?
Io sono una vittima della giustizia civile. Ho incontrato nel Tribunale di Cagliari 8 giudici ignoranti o sragionanti (
da manicomio) in una vicenda giudiziaria tuttora in corso in Corte d'Appello. Di essi farò i nomi in un mio prossimo libro per documentare come sragionano. Si tratta di una vicenda allucinante. In Cassazione ho trovato un pazzo (Gianfranco Gilardi) che ha scritto che, di fronte agli inadempimenti di due soci di minoranza, pur documentati in due pagine di sentenza, l'unico rimedio non era la loro esclusione dalla società ma la mia domanda di recesso. Dovevo andarmene io. INCREDIBILE. In Consiglio di Stato ne ho trovato un altro (Lanfranco Balucani) che, riformando la sentenza del TAR Sardegna, ha scritto il contrario di ciò che risultava dai verbali di commissione di un concorso. Dopo un mese seppi che costui era stato arrestato per corruzione per altri fatti. Aggiustava le sentenze a favore di certe imprese. Ma quella sentenza ingiusta nei miei confronti rimane un macigno. Senza rimedio e senza che io per legge possa chiedere a costui il risarcimento dei danni. Questa è la giustizia in Italia. E' ora che i "giudici" paghino di tasca propria assicurandosi e che ogni cittadino possa fare causa contro di essi, non rivolgensosi ad altri giudici, ma ad una commissione di giuristi che stiano sopra la testa di questi arroganti ignoranti e sragionanti, quando non sono corrotti.
Così questa casta di intoccabili finirebbe di essere arrogante, sentendosi padrona, e non servitrice, della giustizia. Il disegno di riforma dell'ordinamento giudiziario (Castelli), reso più leggero dal suo successore Mastella (che non voleva porsi contro questa casta) non è mai stato approvato. Che aspettava Berlusconi a riprenderlo per renderlo più severo in modo che i giudici vengano sottoposti a periodici controlli, ma non da parte dagli stessi giudici (ignoranti), come prevedeva il disegno di legge Castelli-Mastella, bensì da una Commissione di giuristi perché i giudici cessino di essere degli arroganti che si fanno la giurisprudenza in casa continuando ad ignorare la dottrina, che essi disprezzano come un'intrusione nella giurisprudenza, che essi considerano mafiosamente "cosa nostra"?

giovedì 1 ottobre 2009

UOMINI INUTILI E DANNOSI (TRA CUI CLAUDIO MAGRIS)

Inutilmente ho risposto a Claudio Magris in una lettera al Corriere della sera. Disturbava e demoliva la figura di Claudio Magris, uno dei tanti falsi maestri di pensiero che fanno gli opinionisti sui giornali. Ecco la lettera.

In un articolo del 13 settembre Claudio Magris ha fatto il panegirico di Norberto Bobbio. Tra tante altre cose gli ha attribuito il merito di avere distinto tra morale e diritto. Ma scherziamo? Ha letto Magris "Giusnaturalismo e giuspositivismo "(1965), dove Bobbio si scaglia, da giuspositivista contro il diritto naturale? In esso Bobbio ha scritto di “matrici culturali di ogni ordinamento giuridico”, di “diritti umani quali pii desideri prima che vengano riconosciuti in un ordinamento giuridico”, mentre il liberalismo veniva considerato un'ideologia. Insomma: una totale commistione di positivismo giuridico (alla Hans Kelsen) e di storicismo, da cui può conseguire solo il relativismo dei valori morali. Pertanto non si capisce su che cosa Bobbio abbia potuto fondare la sua scelta nel passaggio dal suo giovanile fascismo al suo antifascismo dell'ultima ora. Chi vuole essere maestro di vita e di pensiero deve rispettare la norma della coerenza. In base al positivismo giuridico e allo storicismo di Bobbio si può giustificare tutto e il contrario di tutto. Quale diritto Bobbio ha distinto dalla morale? Quello positivo fondato sulla volontà dello Stato, come anche il contraddicentesi Benedetto Croce? Bobbio non ha mai capito che lo storicismo dei valori morali si accorda pienamente con il positivismo giuridico, per cui anche la libertà, invece di essere un diritto naturale, diventa, come egli la concepisce, “un pio desiderio”, che si può realizzare nel diritto. Altro che dire che Bobbio distinse tra morale e diritto. Ha detto il contrario. Egli ebbe sempre una grossa confusione in testa. In un mio libro ho scritto che Bobbio “rimane come emblema negativo di tutti i giuristi incapaci di rendersi conto della miseria della loro concezione morale del diritto, muto, cieco e sordo di fronte, e dunque inservibile, di fronte ai problemi più inquietanti del nostro tempo”. Filosofia del diritto da museo antropologico è quella di Bobbio. Dal relativismo “della lotta mortale tra valori morali”(Max Weber, la cui lezione Bobbio non ha mai imparato) si può uscire solo con il diritto naturale, che non è culturale ma metaculturale, in quanto esprime la legge naturale che dice che ogni organismo tende alla sua auto-conservazione. Da questa legge discende il diritto naturale (che io preferisco chiamare “principio naturale”, per evitare la connotazione antropomorfica del termine “diritto”), e dal diritto naturale discende il diritto (il principio) alla (della) vita e alla (della) libertà, che non è dunque un valore morale (soggetto al relativismo culturale), ma molto di più: è un principio naturale che deve sovrastare la volontà del legislatore. Ma questo Bobbio non l'ha mai capito scrivendo, contraddicendosi nella sua scelta di vita, contro il diritto naturale.

Una triestina (F.) mi ha scritto su Magris, sotto il titolo "un uomo inutile e dannoso":

Lo vedevo uscire dall’università con quell’aria da becchino in attesa, tutto vestito di nero e scuro in volto, l’immagine della negatività, in realtà uno che nessuno calcola, perché nella vita di ogni giorno è solo al caffè san marco e la gente nemmeno si gira a guardarlo. Non gli restano che i suoi libri (che purtroppo mia madre legge, per questo mi dà fastidio), pino roveredo con le sue fiasche e i suoi vestiti puzzolenti e i mezzi di dis-informazione. Con tutti i premi e le onorificenze che gli hanno conferito, rimane un povero cronico, come dice mia sorella.

Mi era venuto anche in mente di parlargli, ma non ho tempo da buttare per uno come lui.