Si sta arrivando alla violazione della libertà di pensiero. Faccio un esempio. Immaginiamo che uno citi la Lettera ai Romani di S. Paolo ove si dice:
Dio li ha abbandonati all'impurità secondo i desideri del loro cuore, sì
da disonorare fra di loro i propri corpi, poiché essi hanno cambiato la
verità di Dio con la menzogna e hanno venerato e adorato la creatura al
posto del creatore, che è benedetto nei secoli. Amen. Per questo Dio li
ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i
rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli
uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di
passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con
uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro
traviamento. E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha
abbandonati in balìa d'una intelligenza depravata, sicché commettono ciò
che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di
malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di
rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di
Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai
genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. E pur
conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano
la morte, non solo continuano a farle, ma anche approvano chi le fa. » (http://it.wikipedia.org/wiki/Omosessualit%C3%A0_e_cattolicesimo).
Dunque chi dicesse, come vado dicendo e scrivendo io anche in libri da anni, che l'omosessualità è un errore della natura (dovuto ad errori del DNA e a disfunzioni ormonali) e lo dicesse (anche se non credente) citando S. Paolo dovrebbe essere accusato di omofobia, cioè di odio all'istigazione alla violenza contro gli omosessuali. Non si potrà più dire, come io dico, che la natura ci ha dato il culo per defecare e non metterci il cazzo dentro in mezzo alla merda?
Stiamo arrivando al massacro della libertà di pensiero. Leggete a che cosa stanno arrivando.
Dal sito www.radicicristiane.it (Roberto De Mattei. Sett. 2007)
In una città europea, si è svolto, uno spettacolo teatrale del comico
italiano Leo Bassi che, vestendo i panni di Benedetto XVI, lancia al
pubblico preservativi “per espiare le colpe della Chiesa”. Nello stesso
Paese europeo, un cantautore, Javier Krahe, si è esibito in un video
clip dove insegna a “cucinare un crocifisso, ungendolo di lardo,
lasciandolo in forno per tre giorni e aspettando che risorga ben
cotto”.
Più recentemente, lo scorso 17 maggio, a Bologna, un corteo
contro l’omofobia si è trasformato in una manifestazione di intolleranza
contro la Chiesa Cattolica. I manifestanti, tra cui alcuni parlamentari,
hanno impedito l’accesso alla cattedrale di una processione cittadina,
lanciando insulti e slogan blasfemi nei confronti dei fedeli,
dell’arcivescovo di Bologna e del Papa.
Scritte aggressive, e
persino minacce di morte, contro Benedetto XVI e contro il presidente
della Conferenza Episcopale sono apparse sui muri di molte chiese
italiane.
Non dobbiamo dimenticare che la violenza è alimentata
dall’odio, ma l’odio a sua volta attecchisce sui sentimenti di disprezzo
e di sarcasmo verso le idee e i sentimenti delle persone che ci stanno
vicine. Non di rado, quando i cattolici, ma ormai anche i non credenti,
esprimono con fermezza le proprie idee religiose o morali, si crea
un’atmosfera di irrisione, talvolta di intimidazione e di aggressione
verbale, che istiga alla violenza e punta a creare le condizioni per
l’intervento repressivo delle leggi dello Stato.
Fine della citazione.
Questo è uno dei risultati del relativismo dell'Occidente, che si sta suicidando. Alla fine vincerà l'islamismo contro questo Occidente corrotto che sta cancellando la distinzione naturale tra il culo e la vagina.
La lobby dei rottinculo e delle lesbische non si accorge nemmeno che si stanno discriminando da soli. Sono anche stronzi. Infatti chiedendo una legge contro la cosiddetta omofobia, termine che si sono inventati essi stessi, legge che aggiunge una pena accessoria nel contesto della scellerata legge liberticida Mancino (che condanna l'istigazione, poi cambiata nel 2006 in incitamento, all'odio razziale e religioso) questa lurida lobby non si è nemmeno accorta che in questo modo si include da se stessa in una specie, anzi, in una razza protetta (anche se purtroppo non in via di estinzione) al pari di una razza a parte. Pretendono di essere normali ma poi si autoemarginano riconoscendo di far parte di una particolare razza (infatti secondo la legge Mancino, uno che si salvò dall'accusa di collusione con la mafia solo con l'appoggio di Napolitano che chiese ed ottenne anticostituzionalmente la distruzione delle intercettazioni delle telefonate tra lui e il Quirinale) in tal caso non si può parlare di odio religioso ma razziale. Dunque questi imbecilli, riparandosi dietro la legge Mancino, riconoscono involontariamente di far parte di una razza particolare che si distingue per il fatto di appartenere ad un genere che non è né maschile né femminile. Più imbecilli di così!
E poi qual è il limite dell'istigazione o incitamento all'odio? Se per legge fosse punito anche soltanto l'incitamento all'odio allora, per esempio, uno non potrebbe più essere di ideologia comunista (non dico fascista o nazista, anche se in uno Stato liberale dovrebbe essere consentito di fare propaganda per qualsiasi ideologia, sia pure fascista o nazista). Infatti per essere veramente comunisti bisognerebbe predicare l'odio di classe e fare propaganda sulla base dei testi di Marx, che predicano la rivoluzione mondiale. E la rivoluzione non si fa con i fichi secchi ma con la violenza delle armi. Allora dovranno essere eliminati anche i libri di Marx e dovrà essere proibito di citarlo nei libri di scuola perché il solo citarlo potrebbe configurare una propaganda? Forse il docente dovrebbe aggiungere, parlando di Marx e leggendo i suoi testi, di essere un antimarxista per non incorrere nell'accusa di istigazione o incitamento all'odio di classe? Oppure l'odio di classe non è perseguibile perché la classe non è una razza? Ma in che cosa si distingue l'odio di classe dall'odio razziale se si tratta comunque di odio che alimenta la propaganda della violenza? Come si vede la stessa legge Mancino è stata partorita da gente priva di intelletto. Il discorso da farsi era invece un altro. Non deve esistere il reato di istigazione all'odio razziale e religioso. Come disse Oriana Fallaci in uno dei suoi ultimi discorsi in pubblico, se si ha il diritto di amare si ha anche il diritto di odiare. L'odio dunque non può costituire un reato. Ciascuno ha il diritto di odiare chi vuole. Anche per sola antipatia personale. Ma vi era bisogno di aggiungere una legge particolare come la legge Mancino, che si vorrebbe integrare con la legge contro l'asserita omofobia? Soltanto degli sragionanti possono considerare valida costituzionalmente questa scellerata legge. Ma allora si giustifica anche la violenza che derivasse dall'odio? O imbecilli! Non conoscete il detto "tra il dire e il fare vi è di mezzo il mare"? Per il "dire" non vi dovrebbe essere alcun reato quando non sia di offesa o diffamazione (d'altra parte reati non perseguibili d'ufficio ma solo per iniziativa della parte offesa o diffamata). Per il "fare" basta il vecchio Codice Penale senza aggiunte. Infatti esso proibisce la violenza in tutti i casi. Capito? E'semplice. La violenza non distingue tra uomini e donne, tra eterosessuali ed omosessuali. E' violenza e basta. Ma a questi scellerati non basta il Codice Penale. Vogliono un aggravante perché, essendo imbecilli, oltre che errori della natura, non si accorgono di voler costituire una specie di razza a parte protetta, contro cui la violenza dovrebbe essere considerata più colpevole. Per concludere. Se un eterosessuale rompe la testa ad un altro eterosessuale commette violenza e subisce la conseguente pena. Ma se un eterosessuale rompe la testa ad omosessuale, anche se per reazione ad un certo naturale e spontaneo schifo di fronte a certe manifestazioni in pubblico e provocatorie degli omosessuali, allora la violenza è più grave.
L'eterosessuale, che in questo caso dovrebbe avere diritto ad una attenuante, si trova di fronte ad una aggravante. Mondo occidentale corrotto dalla lobby dei rottinculo. Parlamento italiano per la maggior parte vittima della malattia mortale che è il relativismo, giunto alla conclusione che deve essere cancellata la distinzione naturale tra il culo e la vagina.