BOIA CHI MOLLA...

...contro magistrati fuori di testa di Catania. Nell'agosto arriva al porto di Catania la nave italiana Diciotti con 177 invasori e il procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio (non si capisce che autorità potesse avere su Catania) chiede che venga processato Salvini per sequestro di persona avendo Salvini rifiutato lo sbarco. Ma il procuratore capo di Catania chiede che venga archiviato il caso. E il tribunale dei ministri di Palermo proscioglie Salvini dal reato ascrittogli. Non capisco come funzioni la competenza territoriale. Ad ogni modo, adesso un altro tribunale dei ministri, quello di Catania, interviene per chiedere al Senato l'autorizzazione a procedere contro Salvini. Ma che razza di magistratura abbiamo in Italia? Un tribunale dei ministri proscioglie Salvini. Un altro ne chiede il rinvio a giudizio, pur non trattandosi di diversi gradi del giudizio. Salvini dovrebbe essere protetto dal suo collega ministro della giustizia Bonafede, il quale per legge può promuovere un procedimento contro i magistrati quando assumano provvedimenti aberranti. Anche per violazione del principio NE BIS IN IDEM.  Assurdo: finalmente un ministro degli interni cerca di difendere i confini nazionali e trova dei pazzoidi che lo incriminano per sequestro di persone, pur essendo queste persone degli invasori, dei clandestini che non hanno alcun diritto al soccorso altrimenti non esisterebbe alcun limite all'invasione del territorio nazionale. Inoltre questi pazzoidi non tengono conto che una nave che batta bandiera di un altro Stato è territorio dello Stato di cui batte bandiera. Dunque dei clandestini se ne deve far carico lo Stato di cui la nave batte bandiera. Ed è compito di questo Stato stabilire quale sia il porto sicuro più vicino, senza poter imporre ad alcuno Stato il porto più vicino e più sicuro in cui entrare. In questo caso per gli invasori partenti dalla Libia i porti più vicini e più sicuri sono quelli della Tunisia e dell'Egitto. E tutto ciò prescindendo dal fatto che le navi che raccolgono i falsi profughi sono complici dei trafficanti africani. Cosa che non entra in testa ai pazzoidi che si fregiano del titolo di giudici.Vero è tuttavia che la nave italiana Diciotti  non avrebbe dovuto raccogliere questi invasori arrivanti con i barconi. Ripeto sino alla noia che i barconi e i gommoni non hanno diritto ad alcun soccorso perché debbono essere considerati dei fuori legge non battendo bandiera di alcuno Stato. Si sa che anche una piccola barca deve risultare iscritta in un registro navale. Altrimenti il natante deve essere considerato alla stregua di una nave pirata.   
Se il senato con i voti determinanti degli alleati di governo che sono i grillini votassero a favore dell'autorizzazione a procedere contro Salvini i 5S si suiciderebbero perché cadrebbe il governo e non avrebbero in futuro alcuna prospettiva di governo.   
Questo governo sta perdendo l'occasione per riformare, anzi rivoluzionare, la magistratura perché i magistrati non si sentano più padroni della giustizia e debbano rispondere PERSONALMENTE quando emettano dei provvedimenti o delle sentenze palesemente aberranti. Ma chi li dovrebbe giudicare? Questo è il problema. Dovrebbe essere un tribunale scisso dalla corporazione della magistratura, cioè un tribunale formato non da giudici togati (manovali del diritto) ma da giuristi (studiosi del diritto) nominati a sorte tra tutti i professori universitari di materie giuridiche relative ai fatti da giudicare. In tal caso le materie giuridiche sarebbero il diritto costituzionale e il diritto internazionale. I giudici togati sentirebbero sopra di sé un organo superiore e smetterebbero l'arroganza che hanno sapendo di non poter essere giudicati nell'esercizio delle loro funzioni, anche quando facciano sentenze aberranti perché palesanti vizi logici inescusabili o dettati da evidente ignoranza.     

"Salvini dev'essere processato"
Lui: "Ergastolo, ma non mollo"

Chiara Sarra