mercoledì 26 maggio 2021

NAPOLEONE E HITLER VOLLERO L'UNITA' EUROPEA...

 ...a modo loro, anche se per un certo verso nello stesso modo: con la guerra in tutta l'Europa. Accomunati dall'avere invaso anche la Russia, che fu l'inizio della loro sconfitta. A Sant'Elena Napoleone disse che la cosa migliore che avesse fatto era stato il Codice civile, che, fondato su idee illuministiche, aveva cercato di estendere a tutta l'Europa anche a costo di tutte le guerre che fece. Tale codice è ancora in vigore in Francia. Hitler voleva unificare l'Europa liberandola dalla futura espansione del comunismo dell'Unione Sovietica. Due mesi prima di suicidarsi Hitler confessò di essersi pentito di avere voluto salvare ad ogni costo il fascismo che era stato la rovina del nazismo per aver dovuto impiegare inutilmente molte divisioni prima in Grecia, poi in Africa e in Italia sottraendole nella seconda metà del 1943 dal fronte russo, dove si sarebbe decisa la guerra. Il fascismo, alleato del nazismo, cooperò alla sconfitta del nazismo. Ma a sua volta il nazismo fu la rovina del fascismo. Si rovinarono a vicenda.

   

7 commenti:

RIC ha detto...

Napoleone direi di Si....
Ma HITLER voleva solamente una parte delle terre sottratte alla Germania a seguito della farsa di VERSAILLES . (https://www.altreinfo.org/una-storia-diversa/31371/il-testamento-politico-di-adolf-hitler-paolo-germani/ )
ma una cosa e' certa .. tutta l' europa attacco' la Germania.

Pippo ha detto...

Il "Duce" era veramente un cretino.Ha buttato nel cesso una guerra, che poteva essere già vinta entro il 1941 (almeno da parte di Hitler) invece lui l'ha sabotata e solo per non veder trionfare la Germania.In tutta la Storia dell'Uomo, non si era mai vista una personalità politica con un tale livello di imbecillità.Tutto questo per la sua idiota,isterica, insensata gelosia nei confronti del più abile ed efficiente Fuhrer.

Pietro Melis ha detto...

E allora come si spiega l'iunvasione della Russia? Hitler aveva interesse ai pozzi di petrolio del Caucaso dove erano dirette le divisioni del Sud mentre quelle del NORD erano dirette verso San Pietroburgo (Leningrado) e verso Mosca contemporaneamente.

zuiano ha detto...

Hitler ha perso la guerra per il suo nazionalismo slavofobico, nonostante il peso italiano probabilmente avrebbe vinto se avesse condotto il suo attacco come liberazione dal bolscevismo e non come sottomissione di subumani quali considerava gli slavi. Nonostante ciò ,sono stati in milioni i russi e ucraini e minoranze varie a combattere per lui contro Stalin.

Mauro b. ha detto...

Contro la Russia e gli Anglo-Americani alleati non c'è partita. Nulla da fare.

Noi italiani fummo sabotati in guerra. In primis dagli industriali, in secundis dai vertici militari delle tre armi. Vergognoso tradimento, propedeutico alla guerra civile partigiana.

Pietro Melis ha detto...

Non ho mai capito l'odio contro il nazifascismo da parte dei "democratici" liberisti. Il nazismo e il fascismo furono entrambi statalisti per avere subordinato l'economia alla politica. Furono entrambi sostenitori di una politica sociale che in Germania azzerò la disoccupazione nonostante il boicottaggio degli Stati Uniti in primis. La politica sociale del fascismo portò ad opere pubbliche (con una architettura meravigliosa che ha lasciato il suo segno)e alla promozione di istituzioni pubbliche quale la Banca Nazionale del Lavoro (per fare concorrenza alle banche private), l'IRI (Istituto per la Ricostruzione Industriale), l'INCIS (Istituto Nazionale Case Impiegati Statali), perfezionò il sistema pensionistico dei governi liberali rendendolo obbligatorio con l'INFPS (Istituto Nazionale Fascista Previdenza Sociale), bonifica paludi pontine, Istituto Maternità e infanzia, colonie estive gratuite per le scuole,costruzione di nuove città in tutta Italia con progetti di architettuira RAZIONALE. Mi fermo qui ma potrei andare avanti. Vedere la voce Wikipedia Politica sociale (fascismo). I governi liberali successivi hanno demolito privatizzandola quasi tutta la politica STATALE del fasdcismo dando libera strada alle speculazioni della finanza privata. Vi è un libro fazioso che ha voluto dimostrare che tutto ciò che di buono fece il fascismo è una bufala. Si tratta del libro di Francesco Filippi intitolato ironicamente "Mussolini ha fatto anche cose buone" scritto come risposta ad affermazioni come quella di Antonio Tajani nel 2019: “Io non sono fascista, non sono mai stato fascista e non condivido il suo pensiero politico però se bisogna essere onesti, ha fatto strade, ponti, edifici, impianti sportivi, ha bonificato tante parti della nostra Italia, l’istituto per la ricostruzione industriale”. Vedere l'articolo incensatorio del fazioso libro che si trova nel quotidiano Il fatto quotidiano.
25 aprile, le bufale del fascismo: pensioni, bonifiche, case ...
https://www.ilfattoquotidiano.it › 2019/04/25 › 5122512
25 apr 2019 — Le cose buone che Mussolini non ha mai fatto. 25 aprile, le bufale del fascismo: pensioni, bonifiche, case, stipendi. Nel tempo della storiografia ...

RIC ha detto...

ovvio che la germania desse fastidio a qualcuno...dietro le democrazie si celeno le peggiori nefandezze .
https://www.altreinfo.org/una-storia-diversa/25246/hjalmar-schacht-e-il-miracolo-economico-tedesco-le-vere-motivazioni-che-spinsero-gli-alleati-a-entrare-in-guerra-contro-la-germania-di-hitler/