mercoledì 18 marzo 2015

TUNISI: TANTO RUMORE PER NULLA. NON MI COMMUOVO

Non mi impietodisco per la morte dei turisti (specie se italiani, che sono come il prezzemolo, li trovi in ogni parte del mondo invece di starsene in casa loro spendendo i soldi in Italia invece che all'estero). Non mi impietodisco dei morti tunisini che sono tra i responsabili che volevano la democrazia. E' stata la Tunisia ad accendere la miccia della cosiddetta primavera araba, che io avevo previsto come inverno arabo. E' la Tunisia che per contagio ha acceso le guerre intestine in altri Stati arabi. La democrazia non può essere esportata negli Stati arabi. Occorre un regime militare che, normalmente, è laico. Come mai l'Algeria non è stata mai sfiorata dalla farsa di primavera araba? Perché i militari in Algeria nel 1993 annullarono le elezioni che avevano visto la vittoria del partito islamico. Seguirono poi vari eccidi tra gli allora tagliagola algerini, ma il regime militare di ferro ebbe alla fine il sopravvento, anche perché i tagliagole islamici capirono che non avevano alcuna prospettiva. In Tunisia le piazze si sollevarono contro il presidente dittatore Ben Alì. Ora hanno un parlamento con un governo debole che non riesce a contrastare gli attentati terroristici. Il capo di un governo militare non avrebbe mai detto che il poliziotto ucciso dai terroristi era stato accolto in paradiso da Allah. Invece così ha detto quell'imbecille del primo ministro tunisino. Anche i terroristi sono convinti che saranno accolti in paradiso da Allah. E allora come la mettiamo? Il fatto è che questi mentecatti di governanti che si riferiscono ad Allah non capiranno mai che è proprio Allah la rovina dei loro Stati e dello stato di inferiorità in cui si trovano, tranne che abbiano il petrolio. Ma non basta avere il petrolio per superare lo stato di inferiorità. Infatti tutti gli Stati arabi sono importatori di tutto: armi, aerei, auto, treni, macchine ospedaliere. La colpa è dunque di tutti quegli Stati non islamici che per sporche "ragioni" di profitto commerciano con gli Stati islamici, che dovrebbero essere isolati commercialmente per ridurli ad uno stato di assoluta impotenza. Solo così sarebbe la fine dell'islamismo, la malattia più pervasiva, più mortale che esista sulla Terra. E forse capirebbero che il loro Allah è un dio di merda partorito dalla mente malata di un fanatico che nel Corano, come ho dimostrato nel mio florilegio (20 ottobre 2009), e come in questi giorni sta dicendo Magdi Allam citando versetti del Corano, ha saputo predicare solo violenza nei confronti dei miscredenti, compresi ebrei e cristiani. Il Corano è peggio del Mein Kampf di Hitler. Oggi, senza la pazzia contenuta in quel lurido libro, non vi sarebbero più guerre. Il fatto che Magdi Allam, convertitosi al cristianesimo, sia per questo costretto a vivere sotto scorta perché minacciato di morte dimostra che egli è vittima del Corano, che proibisce la conversione ad altra religione. Non esiste un islam moderato perché non esiste un Corano moderato. Un libro che dovrebbe essere proibito come fonte di predicazione nelle moschee, che pertanto dovrebbero essere dichiarate tutte fuori legge in quanto il Corano è contrario ai principi della nostra Costitituzione e a vari articoli del Codice Penale, perché giunge a predicare persino l'omicidio di massa nei confronti dei non credenti in Allah. Leggere per esempio la Sura V dove si dice che coloro che corrompono la Terra debbono essere amputati delle mani e dei piedi e crocifissi. Solo un pazzo sanguinario analfabeta quale era Maometto poteva dettare ad uno scriba le sue pazzie dicendo che gli venivano dettate direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabrile. I veri islamici sono coloro che credono in queste pazzie. L'ISIS è il prodotto più vero del Corano. Basta con l'impostura dell'islam moderato.        

9 commenti:

Sergio ha detto...

Non c'entra con il post, ma ho perso il Suo indirizzo email e posso segnalarLe un interessante articolo solo in questo modo:

http://www.tagesanzeiger.ch/wissen/natur/Die-Verschwoerung-der-Fleischesser-/story/12821568

Come vede la consapevolezza del quotidiano eccidio si fa strada anche se il consumo di carne continua per il momento a salire.

Interessante è che i cosiddetti Verdi ignorino completamente il problema che è uno dei più acuti. Come scrive verso la fine dell'articolo un allevatore: "Non si può essere Verdi e mangiare carne."
Ma neanche la Chiesa intende inimicarsi i carnivori!

Anonimo ha detto...

Perfettamente concorde con il suo pensiero, mi permetto di sottolineare ulteriormente il carattere volgare e straccione dell'italiano vacanziero all'estero. Francesco Virdis

Pietro Melis ha detto...

Caro Sergio
ho provato a inviarle una email a due indirizzi suoi, ma non risultano più attivi. Mi ricordo che mi aveva inviato un nuovo indirizzo email ma non l'avevo memorizzato. E non saprei dove trovarlo in una giungla di posta in arrivo, nonostante ne cancelli molta. Mi invii nuovamente qui il nuovo indirizzo che NON PUBBLICHERO'.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Lei è un mostro,segnalerò questo schifo alla polizia postale.

Anonimo ha detto...

Ma vai a pascolare le pecore che ti scopi sardagnolo di merda.

Pietro Melis ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pietro Melis ha detto...

Lo segnali pure, mostro di stronzaggine che non capisce un cazzo. E anche vigliacco che scrive sotto anonimato. Non ho l'ho eliminato solo per dimostrare che non ho paura. Mentre non ho voluto dare spazio ad altri imbecilli che, non avendo argomenti, sanno solo insultare. Cavalli di Troia dell'invasione islamica.