Livio Berruti e Pietro Mennea avevano vinto solo nei 200 metri. Marcell Jacobs ha vinto per la prima volta tra gli italiani nei 100 metri con il tempo di 9,80. Ma attenti: il famoso Bolt (giamaicano) aveva vinto alle olimpiadi di Pechino nel 2008 nei 100 metri con il tempo di 9,76, alle Olimpiadi di Londra nel 2012 con il tempo di 9,63 e alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 con il tempo di 9,81. Ma ai mondiali di Berlino del 2009 aveva fatto scendere il cronometro a 9,58. Perciò sbagliano alla TV col dire che Jacobs è l'uomo più veloce del mondo. Forse attualmente. Detto ciò voglio scandalizzare i miei lettori dicendo che a me tutto sommato delle Olimpiandi mi importa un bel nulla. Sono una manifestazione muscolare. E quando non sono dei muscoli non si può dire che siano una manifestazione sportiva, come nel tiro a segno. Mi ha fatto presente una lettrice che il padre di Jacobs (cognome chiaramente straniero) è "di colore" (dire negro evidentemente è da razzisti per il politicamente corretto). Ma nessuno ha scritto nei giornali che il padre di Marcell è "di colore". Da qui il mio errore. Vuol dire che ha vinto un mezzo bianco avendo la madre italiana e bianca. Sono caduto in errore anche perché Marcell Jacobs è così pieno di tatuaggi da fare schifo. Se fosse "di colore" potrebbe avere tatuaggi?
4 commenti:
bianca ??? Il giovanotto è figlio di un militare USA di colore e solo per parte di madre è italiano. Pertanto andrebbe corretto "prima vittoria italiana e mulatta a Tokio 2020 nei 100 metri", per essere precisi e (eventulmente) per gloriarsene.
Non sapevo che il padre fosse negro (e non uomo di colore come si suole dire per non apparire razzisti). Si dice che il padre fosse un militare distaccato nella Corea del sud ma non si dice mai che fosse negro. Allora diciamo che ha vinto un mezzo bianco.
Quindi sig.Melis? Allora vede il bicchiere mezzo pieno, come un inguaribile ottimista?
al di la' del fatto che olimpiadi abbiano assunto una valenza escusivamente economica per tutto il mondo che gli gira attorno..complici i media che prezzolati oltre misura inventano valori sconosciuti alla plebaglia ma utli ad ingrossare la torta da spartire, voglio evidenziare la scarsissima sportivita' degli itaglioti. Basta una smorfia di un avversario sconfitto in un qualsiasi frangente anche solo momentaneo per addossargli la patente di inferiorita' totale. Un non saluto o una mancata stretta di mano diventa un caso politico degno dell' intervento dell' ONU. E' sufficiente una conestazione dell' avversario per relegarlo fra i profittatori...Un avversario vincente che esulta diventa una carogna... senza perlare di sue eventuali considerazioni..ma una negra itagliota che sbeffeggia la squadra RUSSA con parole indegne di una " sportiva " davanti a tutto il mondo diventano giustamente parole dette da una che sa " il fatto suo".
https://www.ilgiornale.it/news/sport/vaffa-egonu-allavversaria-russa-virale-ecco-cosa-successo-1964884.html
Verra' ricevuta con i dovuti onori al quirinale ?
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