IN IRAN LA VERA FACCIA DELL'ISLAM NELLA SUA BARBARIE

Condanne a morte per chi protesta. Incredibile simile barbarie. Letteralmente tale barbarie non appare predicata nel Corano, ma sostanzialmente non è nemmeno contraria ad esso. Il Corano infatti considera "le donne su un gradino inferiore rispetto all'uomo". In esso si dice che una donna che si ribella al marito deve essere prima ammonita, poi picchiata e infine murata viva. Questo non viene mai detto da coloro che in Occidente condannano tale barbarie. Ma mi domando come mai nelle ultime elezioni abbia vinto il partito più radicale dell'islamismo. Dal 1979, quando la popolazione persiana accolse festosamente il ritorno di un pazzo quale era Khomeyni con la conseguente fuga dello scià Reza Pahlavi, il cui governo era autoritario ma laico e illuminato, sono passati 43 anni. Quanti anni avevano allora coloro, comprese le coraggiose donne, che giustamente rivendicano libertà di pensiero con le donne che non vogliono più l'obbligo di coprire i capelli? Se non erano ancora nati avevano pochi anni e dunque non potevano ancora avere una coscienza politica. Le rivolte contro la barbarie dell'odierno governo massacratore dei rivoltosi certamente sono promosse da chi nel 1979 non poteva ancora decidere sul futuro dell'Iran, antica Persia. Le generazione dei giovani dovrebbero odiare coloro, compresi i loro padri e i loro nonni, che nel 1979 vollero il ritorno di Khomeyni. Quanti anni avevano nel 1979 i poliziotti che oggi sparano barbaramente sui rivoltosi sparando orribilmente sulle parti intime delle donne e quanti ne avevano coloro che sanciscono la pena di morte dichiarando che i rivoltosi vogliono la guerra contro Allah? Pazzesco. E' da escludere che i poliziotti assassini non fossero ancora bambini nel 1979. Dunque non si spiega come mai i poliziotti rimangano ancora sostenitori della barbarie introdotta da Khomeyni, di fronte al quale Oriana Fallaci si tolse coraggiosamento il velo, simbolo della schiavitù delle donne. Ma non mi spiego come mai l'Iran abbia appoggiato con la Russia il governo laico di Assad in Siria ponendo fine alla conquista di quasi tutta la Siria da parte dei terroristi del cosiddetto Stato islamico.