venerdì 8 marzo 2024

L' ISLAM NON E' UNA RELIGIONE MA UNA IDEOLOGIA DEL TERRORE

Nella trasmissione Dritto e rovescio (Rete4) si è parlato della sottomissione della donna all'uomo. Risulta dallo stesso Corano. E' regola coranica la Taqyya o regola della dissimulazione per i musulmani che vivono in Stati non musulmani. I mussulmani secondo la Taqiyya debbono essere degli impostori facendo finta di aderire a parole alle leggi dello Stato non islamico in cui vivono, aspettando che cresca la presenza degli islamici perché questi impongano le loro leggi. Così hanno sempre fatto nella loro storia di invasioni prima araba e poi ottomana quando purtroppo negli Stati conquistati dagli arabi si sovrappose la conquista ottomana che giunse a porre fine disgraziatamente all'Impero bizantino con la caduta di Costantinopoli nel 1453. Anche a causa del dissidio tra il papato e la Chiesa ortodossa di Costantinopoli che indusse l'Europa a non difendere l'Impero bizantino (erede dell'Impero Romano d'Oriente). Una alleanza di tutti gli Stati europei avrebbe impedito l'invasione ottomana della Turchia e poi anche dei Balcani giungendo persino alle porte di Vienna. Solo allora vi fu una alleanza tra alcuni Stati europei per respingere l'avanzata ottomana che poi ebbe una serie di sconfitte grazie alla sapienza di un comandante che può considerarsi una gloria italiana: mi riferisco a Eugenio di Savoia Carignano, un genio nell'arte (mi si perdoni il termine) della guerra, tanto da  essere stato ammirato da Napoleone. Si era reso disponibile al re di Francia che non fu capace di capire il suo valore, e allora si pose al servizio dell'Impero Asburgico. In Palestina gli arabi non ebbero mai uno Stato perché le terre invase dagli arabi dipendevano separatamente da due califfi, l'uno residente in  Spagna, e precisamente a Cordova, e l'altro a Bagdad. Gli arabi palestinesi, con i terroristi di Hamas, rivendicano oggi uno Stato che mai ebbero in Palestina, mentre in Palestina gli ebrei ebbero un regno millenario a cominciare dal re Davide. Di cui furono espropriati a cominciare dall'invasione romana. Gli ebrei sono rimasti l'unica popolazione autoctona della Palestina di cui hanno conservato anche la scrittura. Tutte le altre popolazioni autoctone sono sparite dalla storia.  E gli arabi della Palestina ancora rifiutano di riconoscere lo Stato di Israele.   

Era presente nella trasmissione un iman di Roma di nome Sami Salem che negava che la donna nel Corano non avesse gli stessi diritti dell'uomo. Ancora una volta sono stato preso dalla rabbia a causa del fatto che non ero presente alla trasmissione. Mi sarebbero bastati 5 minuti per leggere il mio florilegio del Corano (riportato nel mio blog e anche in più di un mio libro, l'ultimo intitolato Scienza, filosofia e teologia con il sottotitolo Che cos'è veramente il diritto naturale, editore Rubbettino)  per dimostrare che l'islam non è una religione ma una ideologia di guerra contro gli infedeli (ebrei e cristiani compresi). Vi si può leggere che la donna è stata posta su un gradino inferiore rispetto all'uomo. Vi si legge che la moglie deve obbedire al marito, e che, se disobbediente, deve essere picchiata, poi, se ulteriormente disobbediente deve essere lasciata sola nel letto, e poi, se ancora disobbediente deve essere murata in casa finché la colga la morte. Ma io mi domando perché Del Debbio (conduttore pessimo della trasmissione che non sa impedire il sovrapporsi delle voci) voglia apparire cretino ad ogni costo per non saper smontare tutte le falsità degli impostori islamici che giungono ad affermare che l'Islam protegge la donna al contrario di quanto avviene, per esempio in Italia, con i frequenti femminicidi. Questi avvengono proprio perché la donna può ribellarsi all'uomo anche a prezzo della propria vita. Ma o Del Debbio perché non ti viene in mente di citare le terribili frasi del Corano, dove nella Sura V si legge che gli infedeli che corrompomo la terra debbono essere amputatati delle mani e dei piedi e poi crocifissi perché comincino a provare le sofferenze che Allah ha predisposto per gli infedeli che corrompomo la terra? La corruzione consiste nel combattere tutti coloro che combattono le norme del Corano. Bando dunque alle solite chiacchiere di simili trasmissioni che continuano ad ignorare il Corano, la più grande disgrazia della storia. E non si dica che non tutti gli islamici sono eguali e vi sono quelli moderati che sarebbero la quasi totalità. I cosiddetti moderati sono dei disonesti perché da impostori approfittano della mancata citazione delle frasi del Corano, da reputarsi peggiore del Mein Kampf di Hitler perché Hitler aveva dichiarato con lucida pazzia guerra all'ebraismo mentre il Corano dichiara guerra a tutti gli infedeli. E se è giustamente proibito fare propaganda per il Mein Kampf di Hitler tanto pù dovrebbe essere impedito di fare propaganda per il Corano. Non si ha il coraggio di riconoscerlo usando la logica perché si ha paura di mettersi contro più di un miliardo di individui resi pazzi dal Corano, dove si dice, si badi bene, che Allah tramite l'arcangelo Gabriele dettava le farneticazioni all'analfabeta Maometto (che infatti si portava con sé uno scriba), avendo dettato anche che nessuna frase e nessuna parola poteva essere tolta essendo il Corano un libro eterno, già concepito dall'eternità. E vi è da domandarsi perché Allah avesse tardato tanto per farsi vivo con il fine di corrompere il cervello dei suoi seguaci.              

Nessun commento: