domenica 6 novembre 2016

I NUOVI PADRONI

FONTE

Il pendolo della Storia

Testo di Anonimo

Occupanti, provenienti da tutte le aree sottosviluppate del pianeta, senza identità, senza invito, senza né arte né parte, ma con l’eterno cellulare in mano, a telefonare, giocare od ascoltare pseudo-musica. Individui, amorfi e socialmente zavorra, sulle spalle del contribuente, ormai vittima della propria onestà e coerenza. Occupanti, ospitati da chi paga con soldi altrui. Occupanti clandestini, ospitati senza nessuna ragione, senza nessuna scadenza, sino a quando gli italiani saranno disposti a soccombere, martiri di questa barbarie voluta da un Governo di criminali. 
Occupanti, parassiti incontentabili che non hanno assolutamente nulla da temere, nulla da perdere. Occupanti che si annoiano, bivaccano in una insensata esistenza e che ammazzano il tempo ammazzando la gente.
Che, isolati, non hanno relazioni sociali ed allora vanno a 
caccia di prede sessuali, di prede da derubare, perché non lavorando non hanno soldi sufficienti, oltre a quelli chi immeritatamente gli diamo. 
Occupanti che sono intenti sempre di più a dividersi
 questa Babele di nome Italia, da depredare, distruggere ed annientare nella sua identità religiosa, storica culturale e sociale.
Sicuramente questi occupanti non saranno tutti come ho descritto, ma sono ormai precisazioni irrilevanti, rispetto a quanto ci aspetterà se non reagiamo.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

professore,
per risolvere un problema bisogna andare alla sua origine.
avevo già scritto sul suo blog che nessuno di questi negri ha tremila euro in tasca da dare allo scafista. lo scafista viene pagato da altri. da chi ? è questa la domanda da fare.
dico che nessuno ha tremila euro perché con tale cifra in africa un uomo potrebbe vivere per tre o quattro anni senza dover lavorare. la vita costa meno. inoltre lo stipendio medio - che da l'idea del costo della vita - è di 50 dollari in quasi tutti i paesi dell'africa nera, se non di meno. e infine penso che nessuno ipotechi la propria casa o la venda per fare un viaggio di 6000 kilometri, tra deserti e insidie varie. e allora chi paga gli scafisti e le mafie che li assumono ? la vera domanda è questa. urge un' interrogazione parlamentare, sarei curioso di sentire cosa rispondono la boldrini e alfano !
saluti,
marco

Pietro Melis ha detto...

Giusto commento. Nessuno parla o scrive di questa contraddizione. I cosiddetti minori sono l'avanguardia per poi richiedere il ricongiungimento familiare. Ma la colpa maggiore è del popolaccio che subisce passivamente perché malata di buonismo e corrotta dalla propaganda di sgoverno con in più questa disgrazia di papa che straparla ogni giorno. "Ogni popolo ha il governo che si merita" (Aristotele). Ma io, come pochi altri, una minoranza, non me lo merito. I disoccupati e i poveri si dovrebbero organizzare e scendere in piazza pretendendo almeno quanto ufficialmente si dice costino questi invasori, cioè almeno 37 euro al giorno.