San Benedetto da Norcia (480- 547) fu il fondatore dell'ordine dei bendettini. La Regola imponeva di astenersi dal mangiare carne. E invece si sentono molti abitanti di Norcia lamentarsi del fatto che i loro allevamenti (di morte), che chiamano "aziende", siano stati messi in ginocchio. Si sono viste cantine lunghe centinaia di metri con scaffali a più piani da cui pendono cosce di maiali, cioè prosciutti. Ho saputo dalla TV che si sono persi 800 mila prosciutti. Il che significa che sono stati uccisi 400.000 maiali (se i prosciutti si ricavano solo dalle cosce posteriori). Si lamentano che tutte queste cosce siano ormai inutilizzabili nonostante fossero fonte di una fiorente economia con esportazione di eccellenza all'estero. Se avessero fatto i contadini non avrebbero perso i loro raccolti nonostante i terremoti. E' rimasta in piedi la facciata della basilica di San Benedetto. Forse a testimoniare che San Benedetto non si sentiva rappresentato dai norciani e ha preferito che anche la sua chiesa rimanesse distrutta, tranne la facciata a testimoniare un severo rimprovero. Che se ne faceva di una popolazione che entrava nella sua chiesa ma si nutriva di carne di maiali ignorando la Regola benedettina? I norciani hanno profanato S. Benedetto. Sono stati puniti. Naturalmente questa interpretazione è simbolica e allegorica per un non credente come me. Ma i credenti di Norcia dovrebbero convertirsi o rinunciare per corerenza a ricostruire la basilica del santo per non continuare a profanarla una volta ricostruita. Altrimenti continueranno ad essere degli impostori. O la basilica o i prosciutti.
Da notare che giustamente dell'elenco dei santi non fa parte il tanto lodato Francesco d'Assisi, pur presentato nella (falsa) tradizione come amante di tutte le creature. Falso. Le amava mangiandole. Era un carnivoro. Al contrario ne fa parte un altro santo di nome Francesco, il vegano Francesco da Paola. Quello di Assisi visse 44 anni. Quello di Paola 91.
Da notare che giustamente dell'elenco dei santi non fa parte il tanto lodato Francesco d'Assisi, pur presentato nella (falsa) tradizione come amante di tutte le creature. Falso. Le amava mangiandole. Era un carnivoro. Al contrario ne fa parte un altro santo di nome Francesco, il vegano Francesco da Paola. Quello di Assisi visse 44 anni. Quello di Paola 91.
Essere Vegetariani - La Regola di San Benedetto da Norcia : no carne ...
www.societavegetariana.org/site/modules/news/article.php?storyid=28
14 lug 2008 - San Benedetto da Norcia (Norcia, 480 circa – monastero di Montecassino, 547 circa) E' stato un monaco e santo italiano, fondatore dell'ordine ...
I precetti alimentari nella Regola di San Benedetto.
www.ora-et-labora.net/ferrerotesto.html
La svolta determinata con la Regola stabilita nell'anno 540 da Benedetto da Norcia pianificava per i monaci l'intera giornata con la determinazione dell'hora ...
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6 commenti:
Non sono sicuro che il San Francesco celebre mangiasse carne.
Ricordo che -- prima che entrasse nella sfera della politica, cioè del commercio di verità -- il suo ordine si avvicinava all'eremitaggio induista, buddista, e cristiano primitivo: si stava al massimo in due, in silenzio sempre, lontani da centri abitati, possedendo solo due vesti prestate, e non si mangiava altro da quello che si riceveva in elemosina (che evidentemente non era carne).
A parte le abitudini nutrizionali, sono rimasti registrati per iscritto aneddoti di straordinaria benevolenza verso animali di specie non umana.
Notizie tratte dall'edizione dei Fioretti e tutti gli altri Scritti comunemente attribuiti a Francesco pubblicata da Il Saggiatore, che beneficia della straordinaria curatela di AUgusto Vicinelli.
Certo, nessuno può sapere cosa è vero e non vero, e Vicinelli si diffonde in dettagliate ricostruzioni e esaminazioni dell'autenticità, totale o parziale, di ogni singolo testo.
Da Tomaso da Celano biografo di Francesco si ricava la testimonianza che il poverello fosse un carnivoro. Un anno il Natale cadeva di venerdì e un confratello, frate Ginepro, disse a Francesco che quel giorno, il venerdì, non si poteva mangiare carne. Già questa obiezione fa capire che il santo di Assisi riteneva un'abitudine il mangiare carne. Non basta. Sempre Tomaso da Celano aggiunge che Francesco rispose: frate Ginepro, oggi è la nascita del bambinello Gesù e anche i muri debbono mangiare carne. Capito?
Sei un talebano vegano. Sei pari pari dei musulmani con la loro carne Halal.
Ero incerto se pubblicare il commento di questo imbecille vigliacco che si nasconde nell'anonimato. L'ho pubblicato per far capire che appartiene alla categoria dei subanimali, la cui vita vale meno di quella di qualsiasi animale.
professore,
vedevo la gente in ginocchio che pregava dopo il sisma.
ho pensato che quelle persone avrebbero pregato anche se fosse caduta una bomba atomica sulla loro testa.
la fede è difficile da estirpare.
non cade neanche davanti ad una realtà che dovrebbe portarti a pensare il contrario, facendo venire meno le tue certezze.
a proposito, ci sono tanti libri e film che parlano del mondo post atomico.
e si trova sempre un gruppetto di persone che prega !
ma cosa prega ? dio ? assurdo, dopo quello che è successo !
da notare inoltre che in un mondo post atomico un animale a differenza dell'uomo saprebbe esattamente cosa fare : l'istinto verrebbe in suo soccorso.
ma l'uomo...
è una creatura strana, razionale e irrazionale al tempo stesso.
saluti,
marco
L'empatia degli antropophagus è rinomata per essere un cuore di pietra e di cattiveria eh si sono cattivi e senza amore.amano il cane(senza offesa)il pappagallino,il coniglio(non tutti)e poi impartiscono lezioni di morale con la bocca gronda di sangue.e noi dovremmo stare zitti mentre il loro dio(sic!ebreo.)ordina per cena un'olocausto di agnelli.buon cancro a tutti i cattivi.in senso buon si intende.
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