mercoledì 28 giugno 2023

BRUCIARE IL CORANO IN PIAZZA COME IN SVEZIA

Si tratta del peggiore male che infetta la Terra a causa di un pazzo o di un impostore che da analfeta pretese di essere l'ultimo profeta dopo Gesù, di cui si riteneva successore dovendo essere il Corano il completamento dei Vangeli, che a loro volta pretendevano di essere il completamento dell'Antico Testamento. Notare che per il Corano non fu Isacco colui che il padre Abramo avrebbe dovuto uccidere per dimostrare la sua obbedienza a Jaweh, che poi tramite un angelo fermò il braccio di Abramo che impugnava un coltello, con la sostituzione di Isacco con un povero montone, con il solito sacrificio di un innocente come nella tradizione pagana. Una religione di sangue. Non potevano i Vangeli essere considerati il completamento dell'Antico Testamento. Vi è un abisso tra essi. Forse per non essere accusato di eresia Gesù presentò la sua predicazione come completamento dell'Antico Testamento. Il Corano sostituisce Ismaele a Isacco. Perché? Abramo, ormai centenario, aveva avuto un figlio, Ismaele, dalla sua serva Agar (che non era ebrea) perché la moglie Sara, ormai novantenne, non aveva potuto avere figli. Poi Jaweh fece il miracolo - e vi è da domandarsi perché non l'abbia fatto prima - la moglie di Abramo Sara ebbe a 90 anni un figlio chiamato Isacco. E poiché Sara era gelosa della serva Agar, madre di Ismaele, Abramo fu costretto ad allontanare Ismaele spedendolo nel deserto ma con la promessa che avrebbe avuto il governo su un vasto territorio. E di Ismaele non si hanno più notizie. Gli islamici ogni anno festeggiano il mancato sacrificio di Ismaele (sostituito a Isacco) nella cosiddetta festa del sacrificio facendo strage di agnelli, di pecore e di montoni. Orrida festa di sangue. Purtroppo la storia ha dato ragione a Jahweh perché gli arabi si ritennero sempre discendenti di Ismaele. Ed invasero la Terra dall'Occidente all'Asia, infettando molta parte delle specie umana, che si fece corrompere il cervello da un libro che esprimeva la pazzia o l'impostura di Maometto, un analfeta che si portava dietro uno scriba a cui dettare le sue allucinazioni o la sua impostura. Il cristianesimo all'inizio si espanse per libera e spontanea conversione quando i cristiani venivano perseguitati. Essi certamente cooperarono alla fine dell'impero romano d'Occidente, mentre proseguì l'impero romano d'Oriente divenuto impero bizantino con il greco lingua ufficiale. Solo dopo alcuni secoli il cristianesimo con l'imperatore Teodosio nell'anno 380 divenne religione di Stato nell'impero romano. Successivamente il cristianesimo si espanse anche con l'uso delle armi sino ad avere maggiore consacrazione nel Sacro Romano Impero con Carlomagno. Per il Corano i cristiani sono da combattere come eretici, assimilati ai pagani per il loro credere nell'esistenza della Trinità, che per il Corano significa credere i tre divinità. Anche a causa di Carlomagno vi fu la resa dell'Europa all'invasione islamica della Spagna perché Carlomagno, semianalfabeta, non pensò mai di costituire una grande flotta per contrastare l'invasione islamica, che proveniva soprattutto dal mare. E nel 1453 vi fu la disgrazia della fine dell'impero bizantino di fronte alle armate turche comandate da Maometto II. Anche a causa dei dissidi religiosi permanenti tra il cristianesimo di Roma e quello ortodosso di Costantinopoli, lasciata solo di fronte all'invasione turca e divenuta Istanbul.    


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