Non è la prima volta che capita una strage simile.
Ho in manoscritto un libro dal 2004 in cui racconto di un sogno. Ho solo anticipato nel titolo il sottotitolo del libro, che ho deciso di pubblicare. Non anticipo qui il contenuto. Episodi come questo mi confermano nell'idea che la Sardegna subisce ancora la maledizione della tradizione pastorale di un popolo che nella storia ha dimostrato di essere un barbaro parassita che non ha mai dato alcun contributo al progresso. Una regione di 24.000 kmq con una popolazione di solo 1 milione e 600.000 abitanti ma con 7 milioni di pecore. I sardi hanno dimostrato sempre di saper fare bene una sola cosa (come dimostra la storia della Sardegna del sardo Giuseppe Manno, che abbandonò la Sardegna per diventare ministro del governo piemontese): mungere e uccidere le pecore, odiandosi tra loro in una catena di faide. Grazia Deledda, che fuggì da ragazza dalla Sardegna (dalla natia Nuoro), dipinse bene le faide tribali dei sardi e per questo fu sempre odiata specialmente dai nuoresi. Terra di banditismo e di sequestro di persone. Popolo di servi dello straniero, con sardi che, intruppati nell'esercito aragonese di Martino il giovane, combattevano contro altri sardi dell'ultimo giudicato indipendente, quello di Arborea, che perse l'indipendenza nella battaglia di Sanluri (1409), con 5000 morti. Sardi che uccidevano altri sardi.
Rimane famosa la frase che definisce i sardi "pocos, locos y mal unidos" (pochi, scemi (o pazzi) e disuniti) attribuita più fondatamente all'arcivescovo spagnolo di Cagliari (negli anni 1559-61) Antonio Parragues de Castillejo piuttosto che a CarloV. E lo rimasero sempre.
Per questo i sardi furono usati giustamente come carne da macello nella prima guerra mondiale. Ma di questo ancor oggi si vantano con la Brigata Sassari. Ecco la storia che sta dietro questo popolo di sanguinari parassiti che senza i trasferimenti dal governo di Roma morirebbe di fame dopo un mese. E meriterebbe ciò perché sarebbe bene liberare la Sardegna dai sardi, almeno da tutti quelli che vivono nella "cultura" pastorale, che ha sempre alimentato l'invidia distruttiva di ogni barlume di ragione.
Non bastavano quattro province. Ne furono istituite altre quattro per meglio accontentare gli egoismi locali e parcellizzare maggiormente il territorio disponendolo al parassitismo politico. Una provincia (l'Ogliastra) con soli 50.000 abitanti. Ed un consiglio regionale di ben 80 consiglieri. Naturalmente mantenuti con il danaro non sardo. Per non parlare del pazzesco frazionamento dei Comuni. Popolo di miserabili capaci solo di presentarsi come vittime degli altri non capendo di essere vittime di se stessi.
Rimane famosa la frase che definisce i sardi "pocos, locos y mal unidos" (pochi, scemi (o pazzi) e disuniti) attribuita più fondatamente all'arcivescovo spagnolo di Cagliari (negli anni 1559-61) Antonio Parragues de Castillejo piuttosto che a CarloV. E lo rimasero sempre.
Per questo i sardi furono usati giustamente come carne da macello nella prima guerra mondiale. Ma di questo ancor oggi si vantano con la Brigata Sassari. Ecco la storia che sta dietro questo popolo di sanguinari parassiti che senza i trasferimenti dal governo di Roma morirebbe di fame dopo un mese. E meriterebbe ciò perché sarebbe bene liberare la Sardegna dai sardi, almeno da tutti quelli che vivono nella "cultura" pastorale, che ha sempre alimentato l'invidia distruttiva di ogni barlume di ragione.
Non bastavano quattro province. Ne furono istituite altre quattro per meglio accontentare gli egoismi locali e parcellizzare maggiormente il territorio disponendolo al parassitismo politico. Una provincia (l'Ogliastra) con soli 50.000 abitanti. Ed un consiglio regionale di ben 80 consiglieri. Naturalmente mantenuti con il danaro non sardo. Per non parlare del pazzesco frazionamento dei Comuni. Popolo di miserabili capaci solo di presentarsi come vittime degli altri non capendo di essere vittime di se stessi.
Troppo comodo avere l'autonomia regionale per mangiare autonomamente con i soldi degli altri. Mungendo il danaro di altre regioni essendo i sardi abituati a mungere le pecore. E si vorrebbe continuare a mungere danaro pubblico tenendo in piedi industrie in passivo, come l'Alcoa. Un popolo che, incapace di iniziative imprenditoriali, ha lasciato al capitale straniero la maggiore risorsa economica che sarebbe stata il turismo. La Costa Smeralda e tutti villaggi turistici sono in mano a capitali stranieri o, comunque, non sardi. Le imprese turistiche regionali (come l'ESIT) sono fallite. Erano carrozzoni politici finanziati con il danaro del governo di Roma. Mentre sarebbe bastata la risorsa turistica per rendere benestante una popolazione di 1 milione e 600 mila abitanti. Un popolo che sarebbe incapace di autogovernarsi dovrebbe essere abbandonato a se stesso. Questo richiede la sua storia e lo richiede anche il presente. La vita di questa gentaccia vale meno di quella delle pecore uccise. Anche se prima o dopo avrebbero fatto la stessa fine.
Macabro episodio nelle campagne di Orroli: sgozzate centinaia
di pecore di proprietà di un allevatore 75enne. Il gregge era composto
da 175 pecore, di queste 139 sono state uccise.
NUORO - Hanno rubato 175
pecore per ucciderne 139. Il fatto e' accaduto ad Orroli, in localita'
''Ziu Antoni Cauli''. Paolo Piseddu, allevatore di 75 anni, andando nel
suo podere si e' accorto che il gregge, di proprieta' della moglie
Angela Pani, di 56 anni, non c'era piu'. Così ha deciso di andare alla
ricerca delle pecore e poco distante, in localita' ''Mulargia'', ne ha
trovato 139 sgozzate. Sul fatto indagano i carabinieri.
giovedì, 04 ottobre 2012
Orroli, sterminato il gregge di un allevatore: sgozzate 140 pecore
Macabro episodio nelle campagne di Orroli: sgozzate centinaia
di pecore di proprietà di un allevatore 75enne. Il gregge era composto
da 175 pecore, di queste 139 sono state uccise.
Orroli (NU) – ritrovato in un mare di sangue il gregge rubato
Indagini dell'Arma dei Carabinieri.
GEAPRESS
– Un atto intimidatorio, oppure una vendetta, come molti nel mondo agro
pastorale della Sardegna. La proprietaria dell’allevamento di Orroli,
in provincia di Nuoro, aveva anch’essa subito altri furti del genere.
Nella notte tra il due ed il tre ottobre, è stata la volta di 175 ovini. Nella mattinata, il marito della proprietaria, si è accorto del furto. Intorno alle 10.00 è avvenuto il ritrovato in una radura dove gli animali vengono in genere riuniti per la mungitura, in località Mulargia.
Sangue un po’ ovunque. Delle 139 contate, 101 erano già morte per sgozzamento. 38, invece, erano agonizzanti. Le pecore ancora in vita saranno poi abbattute.
Secondo i Carabinieri si ripercorre un tragitto già individuato negli anni scorsi. Sgozzamenti per vendetta o intimidazione, nel periodo della gravidanza. Ad essere colpito, cioè, è il bene economico e se questo in procinto di capitalizzare, si colpisce pure il reddito per le feste natalizie.
Ad occuparsi delle indagini sono ora i Carabinieri della Stazione di Orroli, coordinati dal Comando Compagnia di Isili (NU).
© Copyright GeaPress – Tutti i diritti riservati
Nella notte tra il due ed il tre ottobre, è stata la volta di 175 ovini. Nella mattinata, il marito della proprietaria, si è accorto del furto. Intorno alle 10.00 è avvenuto il ritrovato in una radura dove gli animali vengono in genere riuniti per la mungitura, in località Mulargia.
Sangue un po’ ovunque. Delle 139 contate, 101 erano già morte per sgozzamento. 38, invece, erano agonizzanti. Le pecore ancora in vita saranno poi abbattute.
Secondo i Carabinieri si ripercorre un tragitto già individuato negli anni scorsi. Sgozzamenti per vendetta o intimidazione, nel periodo della gravidanza. Ad essere colpito, cioè, è il bene economico e se questo in procinto di capitalizzare, si colpisce pure il reddito per le feste natalizie.
Ad occuparsi delle indagini sono ora i Carabinieri della Stazione di Orroli, coordinati dal Comando Compagnia di Isili (NU).
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Incendiato ovile a Nurri nel cagliaritano, morte 150 pecore e 140 agnelli
ultimo aggiornamento: 30 novembre, ore 10:48
Cagliari - (Adnkronos) - L'attentato messo in atto da
alcuni malviventi. Gli animali sono morti per asfissia. Sull'episodio
indagano i Carabinieri
Cagliari, 30 nov. - (Adnkronos) - Attentato incendiario nel corso della notte a Nurri, in provincia di Cagliari. Alcuni malviventi hanno dato fuoco all'ovile di Sandro Murru, in localita' 'Funtana 'e figu', nelle campagne del paese, causando ingenti danni. All'interno dell'edificio erano custodite 150 pecore e 140 agnelli, animali che sono morti per asfissia. Sull'episodio indagano i carabinieri della compagnia di Isili.
51 commenti:
Mi è arrivato il commento di un coglione che non merita di essere pubblicato. Propabilmente non sa nemmeno che vivo da sempre in Sardegna a Cagliari da bambino, nato a Roma da genitori sardi. Mi padre aveva una campagna vicino a Senorbì, con oliveto, vigneto, alberi da frutta e dovette venderlo perché dei delinquenti ogni tanto appiccavano fuoco per costringerlo a vendere. L'invidia distruttiva è l'eredità di un popolo che meriterebbe di essere cancellato dalla Terra. Nel mio manoscritto mi sono documentato anni fa presso l'assessorato al bilancio e ne ho ricavato che i sardi morirerebbero di fame dopo un mese se non vi fossero trasferimenti dal governo centrale. Nel mio racconto immagino che un virus sconosciuto spazzi via quasi tutti i sardi tranne coloro che avevano un DNA non completamente sardo come il mio o un DNA modificato tramite una modofica culturale del cervello secondo la teoria scientifica dell'embriologo Waddington. Sopravvivono 300. 000 abitanti e il governo provvisorio dichiara l'ndipendenza cancellando ogni residuo di sardità favorendo l'immigrazione di veneti ed israeliani, che fanno diventare la Sardegna la regione più ricca d'Europa. E' evidente che in una regione simile non sarebbe sopravvissuto un coglione come quello che ha scritto insultandomi personalmente. Dice che i reati commessi dagli extra comunitari sono eguali per numero a quelli commessi dagli italiani, non capendo questo stronzo cagato a forza che in questo modo sono proporzionalmente assai superiori a quelli commessi dagli italiani. Anche nella finora accogliente Svezia si stanno svegliando. Gli extra comunitari (non europei) sono disoccupati per il 50% e la popolazione si sta ribellando contro di essi. Alle ultime elezioni il partito contro l'immigrazione è diventato il terzo partito. E' ora che l'Europa si svegli anche contro tutti i coglioni europei come quello che mi ha cagato dentro il mio blog per cui l'ho dovuto ripulire dalle cagate ha scritto. E la prossimavolta non ci riprovi perché non apparirà nemmeno traccia di "commento eliminato". e' come se non avesse ricagato affatto.
Mi ha riscritto lo stronzo cagato a forza. Certamente non arriverà alla mia età. Soprattutto se mangia carne. Ma perché mi fa l'"onore" (faccio per dire) di darmi tanta importanza? Vada a cagare in altri blog.
Putrido vecchio rimbambito di 80 anni non hai nemmeno il coraggio di pubblicare i commenti?
Il riferimento al mangiare carne è molto azzeccato. E'dimostrato che i popoli grandi consumatori di carne sono i meno intelligenti e che hanno un indole tendente all'ira.
All' anonimo magna mozzarelle e macheroni col cacio con il qi più basso di quello di un protozoo, quindi britannici, scandinavi, tedeschi, nord americani (tutti grandi mangiatori di carne) sarebbero meno intelligenti?
Certamente più intelligenti di questo stronzo. A parte il fatto che un popolo non è tutto eguale. Altrimenti Umberto Veronesi (vegetariano, come lo era la novantenne Margherita Hack, vegetariana da neonata perché nata in una famiglia di vegetariani)dovrebbe avere un'intelligenza inferiore a quella bassa di questo stronzo.
Il professore (si fa per dire) Melis di sto cazzo, è un meticcio (mezzo sardo e mezzo italiota) quindi si tratta di un individuo con bassa intelligenza.
A giudicare dalle poche parole che son riuscito a leggere, mi verrebbe da rinnegare la libertà di espressione! Vali meno dell'inchiostro che usi per scrivere!
Continuo a non pubblicare commenti anonimi di vigliacchi che non vogliono riconoscere la realtà, che la storia della Sardegna è la storia di un popolo miserabile. E' documentato dalla storia della Sardegna (1380 pagine) del sardo ministro piemontese Giuseppe Manno. O lasciano indirizzo email o vadano ammoriammazzati. Debbo solo rivedere l'ultima parte di un mio manoscritto del 2003 in cui sulla base dei bilanci ho documentato che i sardi sono una popolazione che non sopravivrebbe un mese senza i soldi che la Regione riceve dal governo centrale. Non hanno mai avuto spirito imprenditoriale. Tutte le maggiori imprese (a cominciare da quelle turistiche) sono in mano a capitali non sardi.Sanno solo fare una cosa: mungere e uccidere pecore con costanti epidemie della lingua blu. Un milione e 600 mila abitanti e più di 7 milioni di pecore. Da qui la millenaria cultura pastorale fonte di tutta la storica arretratezza e barbarie. Meglio che mi critichino i sardacci. Mi faranno un favore facendomi pubblicità. Sono anche stronzi. Perché non è possibile cambiare cognome? Perché essere condannato a portare un cognome sardo?
Caro Melis,potresti spiegare i motivi di questo tuo odio generale per tutti i sardi ,per quanto mi riguarda non puoi fare di tutta l'erba un fascio,vivo all'estero e conosco la cultura sarda,ma ti garantisco che di sardi imprenditori ne conosco moltissimi e ti assicuro che possono fare a meno dei soldi di Roma,ammetto che pure in Sardegna ci saranno parassiti re vittimea come in Sardegna li trovi anche sula penisola,ed in questo caso anche all'estero dove io mi trovo,quindi penso che le tue vedute siano molto "NARROW MINDED"
o per meglio dire vedute ad angolo molto stretto,gradirei una tua risposta.
Grazie
Caro anonimo
le rispondo nonostante l'anonimato per dirle che lei non si è accorto che vivendo fuori della Sardegna è una conferma di ciò che ho detto. I sardi migliori debbono andar via dalla Sardegna per avere successo. Io torno a dire che una Regione con soli 1 milione e 600 mila abitanti in 24mila kmq dovrebbe essere ricca, e invece è vissuta di assistenzialismo. Vorrei sapere quanti sono gli imprenditori in attivo. Anche se ci sono non è questo che conta. E' il bilancio complessivo della Regione che conta. Il numero dei disoccupati e il numero degli assistiti. Chi crede che mi paghi la pensione (contributiva e non retributiva) di prof. univ.? I sardi? NO. IL Nord. Le tasse che i sardi pagano sono un contributo minimo pur essendo la Sardegna una Regione a statuto speciale che le consente di tenere quasi tutte le tasse in Sardegna. E' possibile che dopo molti secoli predomini ancora la cultura pastorale con 7 milioni di pecore? A San Basilio (vicino a Senorbì dove nacque mia madre) si trova un centro astronomico. Ma non è stato fondato dai sardi. Chi è proprietario di tutte le maggiori imprese turistiche? Il capitale non sardo con sede sociale fuori della Sardegna. Se la Sardegna fosse abitata da israeliani (che sono stati capaci di far fruttare anche il deserto) si immagini quanto ricca sarebbe la Sardegna.Dunque è una questione di diversa cultura. Vige ancora quella che chiamo invidia distruttiva. Quei pochi sardi che riescono a diventare imprenditori debbono stare attenti a che le loro imprese non vengano incendiate o fatte saltare con bombe. I sardi peggiori sono i nuoresi e gli ogliastrini.
Credo proprio che dovrò pubblicare il mio manoscritto del 2003 contro i sardi. Sarà un successo visti gli insulti di questi beceri che difendono la loro miseria intellettuale che è all'origine della loro miseria economica. Popolo di parassiti, come documentato da tutta la loro storia.
Io sono disposto a pubblicare anche gli insulti. Ma questi stronzi sono anche disonesti perché scrivono sotto anonimato. Scrivano lasciando il loro indirizzo email se vogliono che i loro insulti vengano pubblicati. Si deve combattere ad armi pari.
Cacciatori di merda
Ma non si vergogna di offendere l'intera popolazione di un'isola,facendo di tutta l'erba un fascio? Io sono sardo,ma non mi reputo un parassita.Ho sempre lavorato onestamente e non ho mai fatto del male a nessuno.Cosi' come mio padre e mio fratello.Perche mi devo sentire insultato da lei? Si vergogni.Le ho lasciato anche la mia e-mail,perchè non sono un vigliacco che si nasconde dietro l'anonimato!
Nel mio prossimo libro immagino che un'epidemia dovuta ad un virus sconosciuto riduca a 300.000 abitanti la popolazione sarda. Sta a lei riconoscersi tra i i morti o tra i sopravvissuti che dichiarano l'indipendenza e fanno diventare la Sardegna la regione più florida d'Europa. Non spiego qui come. E se la prenda prima di tutto con lo storico sardo Giusppe Manno che ha dato un'immagine dei sardi tremenda. Io riporto in dettaglio le opere storiche del Manno.
P.S. Non mi risulta alcuna email di Morgan della valle. Per email intendo indirizzo di posta elettronica. E comunque non mi interessa averlo.
Aggiornarsi sull'argomento con ciò che ho scritto due anni dopo. Debbo ancora chiarire in una pagina la questione della zona franca e il libro è pronto.
Blog del prof. Pietro Melis: ROBA DA SARDI. VE LA DO IO ...
pietromelis.blogspot.com/.../roba-da-sardi-ve-la-do-io-la-sardegna.html
09 nov 2014 - Sono in ritardo con l'editore per inviargli il testo definitivo del libro intitolato ROBA DA SARDI. VE LA DO IO LA SARDEGNA. Espongo un finto ...
Ma xche non la smetti di dire cazzatte brutto razzista che non sei altro , e te ne va via dalla tanta odiata Sardegna, e vai in Israele magari mettendoti a giocare con qualche bomba diffettosa come sei tu , che fai piu bella figura
Lei è il tipico sardo che difende la barbarie sarda. Se la tenga e non venga più a vomitare dentro il mio blog. Ogni suo ulteriore commento non sarà pubblicato. Non sono disposto a discutere con i barbari parassiti che si vantano di una storia vomitevole dei sardi.
Giudizi affrettati e paragoni scorretti; dei sardi altri autori forse più attrezzati di Lei sotto il profilo culturale, danno della Sardegna, dei Sardi e della Sardità bel altro profilo; Le consiglio (e l'invito è esteso a tutti)di consultare o leggere con attenzione le opere di autori quali Placido Cherchi, Nereide Rudas e Michelangelo Pira....sa hanno un'altra idea dei Sardi, di noi.
Sono stato giovane collega della Rudas e ho conosciuto Paolo e Placido Cherchi (scomparso nel 213). Ho sempre apprezzato la Rudas e ho avuto conoscenze in comune con i figlio Piero Marongiu. Ciò che la Rudas scrive dei sardi non contrasta con ciò che ho sempre pensato e scritto.
Ho letto della Rudas "La creatività dei Sardi, così evidente e così insolita…" in
www.fondazionesardinia.eu/ita/?p=2058
e ho ascoltato della Rudas
98-10-01 video03 L'IDENTITA' DEI SARDI intervento ...
Video relativi a nereide rudas▶ 44:31
www.youtube.com/watch?v=7GThsICOHd8
Ma siamo su due piani diversi. Io non mi identifico con alcuna cultura perché la cultura è legata ad un territorio con tradizioni che limitano la visione della vita. Per me oltre la conoscenza scientifica vi sono solo opnioni e tradizioni inutili quando non sono barbare. Io mi definisco metaculturale, al di là di ogni cultura. Posso portare come esempio e mio ideale Einstein, che si sottrasse ad ogni cultura. Nacque ebreo tedesco ma non si sentì mai né ebreo né tedesco. Prese la cittadinanza svizzera per sottrarsi al servizio militare ma non si sentì mai svizzero. Poi divenne cittadino americano ma non si sentì mai americano. Come egli stesso scrive (in "Idee e opinioni) preferì sottrarsi ad ogni appartenenza etnica o comunità sociale preferendo essere un cavallo che tira da solo. Fu metaculturale. Più si rimane chiusi in una cultura e più si subiscono i limiti di essa. Solo la scienza può farci superare le concezioni retrive delle culture. Non vi è uomo più culturale dell'uomo "primitivo" dell'Amazzonia o dell'aborigeno australiano. Tolto dal suo ambiente non può sopravvivere.
Forse ancor peggio del pensiero di Hitler.
Caro Melis , persone come lei non sono degne nemmeno di portare un cognome sardo , dal momento che rinnegano le radici alle quali appartengono.
La sua logica di pensiero, inesistente, è equivalente al cagare nel proprio piatto prima ancora di mangiarci; cosa che sono certo lei sarebbe capace di fare , lo ha ampiamente dimostrato con i suoi post . Cordiali saluti , un Sardo.
Dopo aver letto tutti gli interventi, ho capito chi siete. Semplicemente dei vegetariani italici che della Sardegna avete, purtroppo, vissuto solo le manifestazioni peggiori. Manifestazioni che sono presenti in ogni popolo ed in ogni civiltà, anche nelle migliori del passato e del presente. I Sardi vi perdonano perchè non avete mai vissuto le cose belle della nostra terra, le tradizioni, la storia e s'amistade ki beste in donzi idda in sas dies de festa e in sas dies de inzerru comente in estiu.
Riguardo il signore che paragona Cagliari a Casablanca o a una qualsiasi città magrebina o araba probabilmente ci ha visto qualcosa di bello e di misterioso che non gli è piaciuto, ma l'origine del nome Cagliari è Qart-el... in aramaico Città di Dio. Visitata anticamente, prima che anche Roma esistesse, da miriadi di pellegrini provenienti da ogni parte del mediterraneo.
Unu saludu a bois ki non sezzis Sardos. Galanu de Dorgudei
Non sopporto la lingua sarda, a parte il fatto che esistono più lingue sarde. Infatti il cagliaritano non riesce a capire il nuorese,né il nuorese riesce a capire il logudorese (Sassari). Anche ciò dimostra la secolare divisione tra sardi. Ormai le lingue sarde sono praticate soprattutto, non dico tutte, dalle persone ignoranti. Le lingue sarde sono una chiusura territoriale senza alcun retroterra culturale. Nessuno scrittore sardo scriverebbe in sardo perché non lo capirebbero nemmeno i sardi. Ho riassunto la storia della Sardegna di Giuseppe Manno in metà del mio libro ROBA DA SARDI. VE LA DO IO LA SARDEGNA. Si istruisca sulla storia dei sardi.
@Galanu,
Se Lei avesse la briga di leggere l'ottimo volume dell'eccellente professor Melis, comprenderebbe il perché di questa nostra antipatia nei confronti dei sardi. E comunque, questo è un blog politicamente scorretto e non facciamo sconti davvero a nessuno. Mesi fa, proprio su questo blog, venne a scrivere una ragazzeta del nuorese che ha ben rappresentato l'idiozia di certe tradizioni/business della Barbagia. Quando alcune settimane fa il Presidente Berlusconi e la Boldrini decisero di adottare degli agnelli per sottrarli ai fornelli, i pastori sardi subito si sono mobilitati sul piede di guerra. Ricordate la strage di animali in quella fattoria didattica? Addirittura, venne uccisa un'asinella incinta. SARDI BASTARDI!
Ricordate quando vennero uccise quaranta pecore per vendetta? Potrei riportare ulteriori cronache, ma voglio fermarmi qui.
Rispetteremo i sardi quando questi impareranno a rispettare le pecore. Io ci metto pure i sulcitani, che sono ancora rimasti fermi alle miniere di carbone. Cagliari è una città rozza e tamarra. Vada a Bolzano, a Trento o in Canton Ticino e vedrà la differenza.
Vi è un elemento di fondo che accomuna molti sardi: l'invidia. Quelli campano di invidia.
Beh, io sono Emiliana ma adoro l'Inno della Brigata Sassari non perché inno di guerra ma perché in dialetto, l'espressione del Grande e Fiero Popolo sardo . Forza Paris !!!!!!
«I sardi sono più selvaggi dei selvaggi perché il selvaggio non conosce la luce, il sardo la odia... Razza refrattaria a tutti i sentimenti, a tutti i gusti e a tutti i talenti che onorano l'umanità». Parola di Joseph De Maistre, responsabile della cancelleria sabauda.
Da sarda cresciuta al Nord confermo quanto la Sardegna faccia cagare e quanto i sardo-talebani facciano anch'essi cagare. Mi è capitato di essere molestata da dei sardignoli che vivono nel settentrione solo perché sono una persona civile che a differenza di loro merde sardignole non amo molestare e fare la mafiosa con la brava gente.
Preciso che disgraziatamente sono una sarda con origine spagnole e questo la dice lunga sulla realtà e storia della Sardegna. Terra invasa da sempre
da nordafricani, mediorientali e spagnoli. I carcerati arabo-africani-spagnoli. Il peggio del peggio.
Sangue bastardo non mente! È quello dei negri e perdipiu' criminali cosa si può aspettare se non delinquenza
infinita? È tutto scritto nel DNA non si può cancellare.
Quindi abitata da extracomunitari delinquenti che usurpano e distruggono compiacevolmente e volutamente questa isola come sfogo di non appartenere al luogo in cui vivono ed essere rigettati dai veri paesi d'origine: Tunisia,Libano e Spagna.
L'immagine del sardo nano, negro con i baffoni con la giacca e il basco nero e la donna anch'essa nana negra e baffona conciata di nero e come una zingara è vera e viva ancora nel 2017. Fino a metà anni 90 i miei nonni sardi cresciuti nell'isola quindi con la terribile mentalità talebana si vestivano così è ci sono anche le foto che lo provano.
I sardignoli negano perché cercano disperatamente di passare per bianchi, europei e civili ma la realtà si constata facilmente, la loro razza arabo-africana e la loro inciviltà musulmana è incompatibile con la bianchezza e civiltà europea.
Urlare che sono balle e che è razzismo non ribalta la verità.
Sardignoli mentire e ammazzare chi dice la verità vi auto-uccide siete voi il problema e VOI DOVETE SPARIRE!!
Tornatevene in Africa e Arabia le vostre vere case.
Siete dei negroidi psicopatici musulmani.
MORIRE TUTTIIIIIIII!!!
Chiaramente l'architettura sardignola come in tutto il Sud è araba,le casette cubiche fatiscenti grigio marcio in pietra ammassate l'una con l'altra e il paesaggio degradatissimo e semidesertico è identico a quello del Nord Africa e Medio Oriente.Basta confrontare le foto del Meridione e dei paesi talebani e immediatamente salta all'occhio che sono uguali!Vivendo al Nord non posso che far notare l'immensa differenza razziale-geografica-socioculturale che differenziano enormemente il Sud dal Centro-Nord.Il paesaggio e l'architettura centrosettentrionale sono visibilmente europe quindi occidentale mentre quella del Sud arabica.Essendo gli attuali meridionali quasi tutti arabi hanno imposto la loro fottuta mentalità levantina che si ripercuote su tutto compreso nel paesaggio così desolante e del 10° mondo.I fottuti levantini hanno distrutto la florida immensa civiltà greco-romana e hanno ridotto una terra fiorente qual'era all'origine il Meridione nello sfacelo che da vediamo tutt'ora.Confermo che gli autoctoni centro-settentrionali,i veri settentrionali e centrali quelli al 100% locali,non mischiati con i terroni e con gli extracomunitari sono quelli che i terroni chiamano stranieri.
Sono quelli alti dalla pelle bianco-rosa,dai lineamenti delicatissimi e fini e i capelli e gli occhi chiari: biondi(vuol dire giallo mica nero con la pelle olivastra e la faccia da talebano),rossi(capelli arancioni) e castano chiaro(marrone chiaro) e gli occhi grigio-verdi-celesti-marrone chiaro alti tra i 170-190 cm.I centro-settentrionali sono di razza alpina sono quindi nordici.I mezzi terroni, quelli che lo sono al 100% e mischiati con gli extracomunitari rimangono terroni e extracomunitari perché di razza lo sono,non basta nascere e crescere al Nord e al Centro e avere l'accento locale per essere del posto, di sangue non lo sono e mai lo saranno neanche quei rari che si integrano.Non è l'accento,né il luogo dove si nasce e cresce che fa la razza ma il colore della pelle,dei capelli e degli occhi e i tratti del viso che la fanno.Se non sei di razza alpina rimani diverso i terroni rimangono sempre terroni dovunque emigrano e scappano idem gli extra.Faccio un esempio lampante, Salvini è chiaramente un terrone certo non lombardo non settentrionale deve essere campano,guardate che faccia da araboterrone che ha,è uno dei troppi terroni che infestano la Lombardia.Sì anche la Lega Nord è l'ennesimo partito farlocco inventato e composto da terroni allo scopo di fottere(sempre quello!).Da sarda confermo che le faccie come quelle di Salvini al Nord e al Centro sono quelle dei terroni e degli immigrati clandestini arabi.
Raramente i terroni si integrano,anche se ci vivono da decenni si rifiutano di farlo non gliene frega nulla sono parassiti che vogliono solo rubare, fare dittatura e distruggere chi li mantiene.Essendo sarda al Nord fin dal periodo delle scuole materne assieme al resto dei meridionali ero tra le più basse e scure,le foto sono testimoni, proprio i meridionali erano i più scuri,bassi e con i lineamenti pronunciati.Mentre i settentrionali erano i più alti, chiari e dai lineamenti fini.Vi informo terroni che la maggior parte dei nativi centro-settentrionali rimangono nordici anche da adulti mica diventano olivastri/marroni nani e nasoni perché lo sono i terroni.La cazzata che dalla Sicilia alle Alpi siamo tutti nani, negri di razza araba,nasoni,urlanti, poveri,emigranti,mafiosi e gesticolanti è un delirio e invenzione creata dai meridionali che non accettano la loro inferiorità razziale e culturale e che cercano disperatamente di rendere l'intera penisola a loro immagine e somiglianza perché non accettano i nordici e l'enorme differenza che ci separa.
Eh si...bisogna viverci per qualche anno in questa isola...piu di uno certamente... e se non si proviene da qualche realtà piu degradata di questa ci si comincia ad intristire dovendo convivere con questa gente.
Fermo restando e ringraziando le poche brave persone che qui vivono si viene piano piano soffocati dalla sordida invidia che silenziosa serpeggia tra queste genti.
Vi è una cattiveria di fondo che I falsi sorrisi e le false cortesie non riescono a celare. Ci si deve convincere che il fatto non è se ti faranno o no del male ma quando questo accadrà. Sono persone maleducate, rozze e mafiose, scimmiette perfide che peggiorano mano a mano che si arrampicano sulla scala sociale. Hanno la presunzione di saper fare le cose meglio degli altri salvo poi dover avere bisogno di un qualsiasi professionista o servizio, nel qual caso si rimane allibiti ed ovviamente danneggiati dal pressappochismo e dalla cialtroneria di figure improvvisate che scimmiottano un mestiere facendosi pagare profumatamente. Chi parla bene dei sardi in toto? I sardi ovviamente e chi con I sardi fa affari e perciò ha interesse a tenerseli buoni. Guidano le automobili come marmotte addormentate, leggono il giornale fermi allo stop, frecce non ne usano, per girare a destra si buttano prima a sinistra e viceversa, precedenze non ne conoscono.
Provate ad entrare in un negozio e contate le volte che rispondono al buongiorno; sembra che servirvi sia per loro un umiliazione e non un mestiere, anche il portarvi un caffe ad un tavolo è vissuto da loro come una sconfitta.
Non sembra di stare in italia ed infatti non è Italia...non è Italia una regione dove campeggia dappertutto una bandiera con quattro bantú bendati invece del tricolore, una regione dove vengono prima "loro" sardi e poi gli altri italiani, una regione dove tutto funziona tramite "incozzi" e conoscenze e dove il merito è piegato ai biechi giochi tribali tra fazioni e paesini.
A noi continentali non ce ne fregna molto se uno viene dalla Toscana dalla Calabria o dal Veneto e non abbiamo la vostra cattiveria e la vostra maleducazione nei confronti di abitanti di altre regioni. Da noi in Italia un caffè ve lo offriranno di sicuro e magari anche una cena e non per fare I vanitosi ed ostentare la proverbiale ospitalità sarda che poi di fatto esiste solo in poche zone dell'isola.
I galluresi ad esempio non sanno neanche cosa sia l'ospitalità a parte le poche brave persone di una volta che vivono isolate in campagna.
Comunque italiani se venitevnon a vivere qui in sardegna scordatevi il calore che potete trovare in toscana,in sicilia in emilia o in tante altre regioni d'Italia e...fate scorta di antidepressivi perché questa gente è altamente depressiva.
E' uscito da molti mesi il mio libro "Roba da sardi. Ve la do io la Sardegna". Chi vuole conoscere la miserabile storia dei sardi, documentata da due opere del sardo Giuseppe Manno (storia di Sardegna e Storia moderna della Sardegna dal 19773 al 1799) non ha che da leggere il mio documentatissimo libro. Poi potrà avere il diritto di replicare. Altrimenti taccia per sempre invece di attribuire ai sardi meriti che non hanno mai avuto nella loro storia di lotte intestine e di inutile violenza che sono all'origine della loro povertà. Io ho esposto un programma politico-economico che soltanto una piccola minoranza di sardi potrebbe capire essendo gli altri vittime di una vuota retorica.
Condivido con lei al 100% un mio amico ci è dovuto crescere li anche se lui era Ungherese, quando è ritornato mi ha descritto esattamente quello che ha detto lei, persone ostili a gente che non era Sarda tra i quali insulti pesanti, pestaggi di gruppo organizzati e discriminazione, anche da parte degli stessi insegnanti Sardi che quando potevano aiutavano anche se indirettamente.
Mi ha pure detto che i Sardi (almeno la maggior parte) era ignorante ed aggressiva ed anche arrogante.
Alla fine a 23 ha deciso di ritornare in patria e quando e tornato mi ha raccontato tutto,
T1
Mamma mia quante cavolate scritte qui da gente frustrata..pure io vivo in Sardegna e come dappertutto ci sono persone cattive,altre sono buone..se siete sardi e odiate di esserlo fate valigia e partite in altri posti,a quelli che vengono in vacanza cambiate semplicemente metà..anche io ammetto che ci sono sardi davvero cattivissimo,ma ho incontrato persone italiane e straniere che era una tortura starci assieme,un insieme di diffidenza freddezza e senso di superiorità..con gli insulti non risolverete nulla
E comunque a quella che augura la morte occhio ciccia che le maledizioni tornano indietro,anzi spero tu sia già crepata malamente..e infine i sardi non sono arabi testa di ca**o,non sei manco sarda per dire queste cose,se mai i sardi sono i più antichi europei e non siamo la cloaca multietnica come America Brasile Cuba Italia ahahaha
Sei l'ennesimo esempio del sardo tipico che descrive il prof. Melis, dimostri la tipica cattiveria, violenza, omertà e falsità dei sardignoli che non accettano la brutta verità su di loro.
Sono "originaria" di un paesetto di merda vicino Sassari, tra virgolette perché la mia vera origine è dalla Spagna del nord dato che i miei antenati venivano da là purtroppo, ma ci ho vissuto fortunatamente pochissimi anni da piccola e i ricordi che ho sono terribili indegni ambientati in una terra subumana del terzo mondo musulmana che si scambiano con le vicende inumane di Baghdad e Islamabad.
Occhio a te ciccio.
I sardi come la stragrande maggioranza dei meridionali discende dagli arabi dai nordafricani e mediorientali infatti quasi tutti i sardi come quasi tutti i meridionali sono indistinguibili fisicamente da loro sono scurissimi hanno i capelli e occhi nerissimi, la pelle olivastra-marrone, le sopracciglia grossissime, il nasone a pera o acquolino, i labbroni e di comportamento sono chiassosissimi, lercissimi, violentissimi e delinquenti irrecuperabili hanno le stesse tipiche caratteristiche fisiche e comportamentali dei semitici dei levantini cioè degli arabi, ci sono antichissimi documenti in arabo e in latino che provano la loro invasione in tutto il Sud, infatti hanno pure arabizzato e semi desertificato il paesaggio rigoglioso che c'era all'origine in Meridione, gli edifici sono cubici e luridi uguali a quelli del Nord Africa e Medio Oriente, nessuna tua balla e risposta arrampicata sugli specchi da omertoso arabo cambia la realtà che si vede chiaramente a occhio nudo. Questa è la realtà storica ripeto quello che sappiamo tutti e che tutti abbiamo sparato in faccia.
La Sardegna e il resto del Sud, il Meridione è DA SEMPRE la più antica terra multietnica del mondo ben prima degli Stati Uniti perché come ci insegnano a scuola fin dalle elementari e perché ci sono altri antichissimi documenti in tante lingue che lo certificano purtroppo ebbe altre tante invasioni straniere che lo distrussero di più.
La seconda razza principale in Sardegna dopo quella araba è quella beride, cioè spagnola infatti tantissimi sardi come me hanno nomi e cognomi spagnoli della Castiglia e Aragona nord Spagna, e tanti comuni hanno evidenti nomi spagnoli, che portarono pestilenze e miserie terribili nell'isola che la distrussero definitivamente come fecero in Centro-Sud America e nelle Filippine e di cui si pagano le conseguenze ancora oggi a distanza di secoli, ma i coglioni dei sardignoli ne sono pure orgogliosissimi di discendere da loro e avere il loro sangue di merda.
Gli spagnoli del nord hanno i capelli e occhi castani-neri, pelle bianca e faccia europea e infatti i sardi e il resto dei meridionali che discendono da loro sono così, ma avendo avuto una fortissima contaminazione araba razziale e culturale il resto degli spagnoli sono scuri ed etnici, e tutti gli spagnoli di carattere sono molto violenti, sporchi, razzisti, intolleranti, molto maneschi e attaccabrighe proprio come i sardignoli e il resto dei meridionali loro discendenti ho conosciuto diversi spagnoli di ogni età e provenienza ragazzi, donne e uomini di mezza età e anziani sono tutti bestie provano un odio e invidia bruciante contro noi italiani non sapendo che quelli che loro come il resto degli stranieri conoscono dalla tv sono invece i meridionali, quelli che il mondo conosce, perché la stragrande maggioranza degli italiani che emigrò ed emigra tutt'ora in massa sono i meridionali che hanno il loro sangue ma non lo sanno assolutamente perché non hanno una vera conoscenza e cura della propria storia, gli spagnoli non sanno per nulla che vennero al Sud e che noi meridionali discendiamo anche da loro in poche parole oltre ad essere ignorantissimi odiano loro stessi.
La Sardegna e tutto il Sud è una fogna straripante di merda negroetnica! Ahaha.
Sei l'ennesimo esempio del sardo tipico che descrive il prof. Melis, dimostri la tipica cattiveria, violenza, omertà e falsità dei sardignoli che non accettano la brutta verità su di loro.
Sono "originaria" di un paesetto di merda vicino Sassari, tra virgolette perché la mia vera origine è dalla Spagna del nord dato che i miei antenati venivano da là purtroppo, ma ci ho vissuto fortunatamente pochissimi anni da piccola e i ricordi che ho sono terribili indegni ambientati in una terra subumana del terzo mondo musulmana che si scambiano con le vicende inumane di Baghdad e Islamabad.
Occhio a te ciccio.
I sardi come la stragrande maggioranza dei meridionali discende dagli arabi dai nordafricani e mediorientali infatti quasi tutti i sardi come quasi tutti i meridionali sono indistinguibili fisicamente da loro sono scurissimi hanno i capelli e occhi nerissimi, la pelle olivastra-marrone, le sopracciglia grossissime, il nasone a pera o acquolino, i labbroni e di comportamento sono chiassosissimi, lercissimi, violentissimi e delinquenti irrecuperabili hanno le stesse tipiche caratteristiche fisiche e comportamentali dei semitici dei levantini cioè degli arabi, ci sono antichissimi documenti in arabo e in latino che provano la loro invasione in tutto il Sud, infatti hanno pure arabizzato e semi desertificato il paesaggio rigoglioso che c'era all'origine in Meridione, gli edifici sono cubici e luridi uguali a quelli del Nord Africa e Medio Oriente, nessuna tua balla e risposta arrampicata sugli specchi da omertoso arabo cambia la realtà che si vede chiaramente a occhio nudo. Questa è la realtà storica ripeto quello che sappiamo tutti e che tutti abbiamo sparato in faccia.
La Sardegna e il resto del Sud, il Meridione è DA SEMPRE la più antica terra multietnica del mondo ben prima degli Stati Uniti perché come ci insegnano a scuola fin dalle elementari e perché ci sono altri antichissimi documenti in tante lingue che lo certificano purtroppo ebbe altre tante invasioni straniere che lo distrussero di più.
La seconda razza principale in Sardegna dopo quella araba è quella beride, cioè spagnola infatti tantissimi sardi come me hanno nomi e cognomi spagnoli della Castiglia e Aragona nord Spagna, e tanti comuni hanno evidenti nomi spagnoli, che portarono pestilenze e miserie terribili nell'isola che la distrussero definitivamente come fecero in Centro-Sud America e nelle Filippine e di cui si pagano le conseguenze ancora oggi a distanza di secoli, ma i coglioni dei sardignoli ne sono pure orgogliosissimi di discendere da loro e avere il loro sangue di merda.
Gli spagnoli del nord hanno i capelli e occhi castani-neri, pelle bianca e faccia europea e infatti i sardi e il resto dei meridionali che discendono da loro sono così, ma avendo avuto una fortissima contaminazione araba razziale e culturale il resto degli spagnoli sono scuri ed etnici, e tutti gli spagnoli di carattere sono molto violenti, sporchi, razzisti, intolleranti, molto maneschi e attaccabrighe proprio come i sardignoli e il resto dei meridionali loro discendenti ho conosciuto diversi spagnoli di ogni età e provenienza ragazzi, donne e uomini di mezza età e anziani sono tutti bestie provano un odio e invidia bruciante contro noi italiani non sapendo che quelli che loro come il resto degli stranieri conoscono dalla tv sono invece i meridionali, quelli che il mondo conosce, perché la stragrande maggioranza degli italiani che emigrò ed emigra tutt'ora in massa sono i meridionali che hanno il loro sangue ma non lo sanno assolutamente perché non hanno una vera conoscenza e cura della propria storia, gli spagnoli non sanno per nulla che vennero al Sud e che noi meridionali discendiamo anche da loro in poche parole oltre ad essere ignorantissimi odiano loro stessi.
La Sardegna e tutto il Sud è una fogna straripante di merda negroetnica! Ahaha.
Sei l'ennesimo esempio del sardo tipico che descrive il prof. Melis, dimostri la tipica cattiveria, violenza, omertà e falsità dei sardignoli che non accettano la brutta verità su di loro.
Sono "originaria" di un paesetto di merda vicino Sassari, tra virgolette perché la mia vera origine è dalla Spagna del nord dato che i miei antenati venivano da là purtroppo, ma ci ho vissuto fortunatamente pochissimi anni da piccola e i ricordi che ho sono terribili indegni ambientati in una terra subumana del terzo mondo musulmana che si scambiano con le vicende inumane di Baghdad e Islamabad.
Occhio a te ciccio.
I sardi come la stragrande maggioranza dei meridionali discende dagli arabi dai nordafricani e mediorientali infatti quasi tutti i sardi come quasi tutti i meridionali sono indistinguibili fisicamente da loro sono scurissimi hanno i capelli e occhi nerissimi, la pelle olivastra-marrone, le sopracciglia grossissime, il nasone a pera o acquolino, i labbroni e di comportamento sono chiassosissimi, lercissimi, violentissimi e delinquenti irrecuperabili hanno le stesse tipiche caratteristiche fisiche e comportamentali dei semitici dei levantini cioè degli arabi, ci sono antichissimi documenti in arabo e in latino che provano la loro invasione in tutto il Sud, infatti hanno pure arabizzato e semi desertificato il paesaggio rigoglioso che c'era all'origine in Meridione, gli edifici sono cubici e luridi uguali a quelli del Nord Africa e Medio Oriente, nessuna tua balla e risposta arrampicata sugli specchi da omertoso arabo cambia la realtà che si vede chiaramente a occhio nudo. Questa è la realtà storica ripeto quello che sappiamo tutti e che tutti abbiamo sparato in faccia.
La Sardegna e il resto del Sud, il Meridione è DA SEMPRE la più antica terra multietnica del mondo ben prima degli Stati Uniti perché come ci insegnano a scuola fin dalle elementari e perché ci sono altri antichissimi documenti in tante lingue che lo certificano purtroppo ebbe altre tante invasioni straniere che lo distrussero di più.
La seconda razza principale in Sardegna dopo quella araba è quella beride, cioè spagnola infatti tantissimi sardi come me hanno nomi e cognomi spagnoli della Castiglia e Aragona nord Spagna, e tanti comuni hanno evidenti nomi spagnoli, che portarono pestilenze e miserie terribili nell'isola che la distrussero definitivamente come fecero in Centro-Sud America e nelle Filippine e di cui si pagano le conseguenze ancora oggi a distanza di secoli, ma i coglioni dei sardignoli ne sono pure orgogliosissimi di discendere da loro e avere il loro sangue di merda.
Gli spagnoli del nord hanno i capelli e occhi castani-neri, pelle bianca e faccia europea e infatti i sardi e il resto dei meridionali che discendono da loro sono così, ma avendo avuto una fortissima contaminazione araba razziale e culturale il resto degli spagnoli sono scuri ed etnici, e tutti gli spagnoli di carattere sono molto violenti, sporchi, razzisti, intolleranti, molto maneschi e attaccabrighe proprio come i sardignoli e il resto dei meridionali loro discendenti ho conosciuto diversi spagnoli di ogni età e provenienza ragazzi, donne e uomini di mezza età e anziani sono tutti bestie provano un odio e invidia bruciante contro noi italiani non sapendo che quelli che loro come il resto degli stranieri conoscono dalla tv sono invece i meridionali, quelli che il mondo conosce, perché la stragrande maggioranza degli italiani che emigrò ed emigra tutt'ora in massa sono i meridionali che hanno il loro sangue ma non lo sanno assolutamente perché non hanno una vera conoscenza e cura della propria storia, gli spagnoli non sanno per nulla che vennero al Sud e che noi meridionali discendiamo anche da loro in poche parole oltre ad essere ignorantissimi odiano loro stessi.
La Sardegna e tutto il Sud è una fogna straripante di merda negroetnica! Ahaha.
a Unknown Non sono disposto a pubblicare il lunghissimo commento in data 13 gennaio ore 13;31 ripetuto il 14 gennaio ore 8:22 anche perché anonimo. Questo Unknown prima il 19 febbraio 2015 ha lasciato un commento di difesa dei sardi scrivendo: Ma non si vergogna di offendere l'intera popolazione di un'isola,facendo di tutta l'erba un fascio? Io sono sardo,ma non mi reputo un parassita.Ho sempre lavorato onestamente e non ho mai fatto del male a nessuno.Cosi' come mio padre e mio fratello.Perche mi devo sentire insultato da lei? Si vergogni.Le ho lasciato anche la mia e-mail,perchè non sono un vigliacco che si nasconde dietro l'anonimato!
Poi ha lasciato dei commenti contro i sardi. Penso che questo Unknown non sia la stessa persona.
No Melis sono invece l'anonima del 3 e 13 agosto 2017 non so come fa a confondermi con un altro che difende l'indifendibile, il tizio che il 10 novembre 2022 mi ha minacciata deve stare lui attento a minacciare che è un reato grave legalmente perseguibile.
Perché pubblica questi commenti rabbiosi dei sardi violenti non ha senso, allora pubblichi il mio che mi sono espressa civilmente.
No Melis sono invece l'anonima del 3 e 13 agosto 2017 non so come fa a confondermi con un altro che difende l'indifendibile, il tizio che il 10 novembre 2022 mi ha minacciata deve stare lui attento a minacciare che è un reato grave legalmente perseguibile.
Perché pubblica questi commenti rabbiosi dei sardi violenti non ha senso, allora pubblichi il mio che mi sono espressa civilmente.
No Melis sono invece l'anonima del 3 e 13 agosto 2017 non so come fa a confondermi con un altro che difende l'indifendibile, il tizio che il 10 novembre 2022 mi ha minacciata deve stare lui attento a minacciare che è un reato grave legalmente perseguibile.
Perché pubblica questi commenti rabbiosi dei sardi violenti non ha senso, allora pubblichi il mio che mi sono espressa civilmente.
No Melis sono invece l'anonima del 3 e 13 agosto 2017 non so come fa a confondermi con un altro che difende l'indifendibile, il tizio che il 10 novembre 2022 mi ha minacciata deve stare lui attento a minacciare che è un reato grave legalmente perseguibile.
Perché pubblica questi commenti rabbiosi dei sardi violenti non ha senso, allora pubblichi il mio che mi sono espressa civilmente.
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