In un precedente post ho già trattato della circoncisione come vigliacca mutilazione. Dovendo completare un libro che espone le tre disoneste sentenze politiche contro di me per il fatto che mi batto da sempre contro la maggiore sofferenza inflitta agli animali con la macellazione ebraico-islamica, difesa da un farneticante quale è Riccardo Di Segni, che mosse il processo contro di me, e dovendo includere nel testo la questione della circoncisione, mi sono imbattuto in un sito ebraico (moked.it) nelle dichiarazioni folli di due individui (tra cui Di Segni) che ritengono normale che su un bambino si applichi una mutilazione. Notare come si tenti di giustificare questa vigliaccata giungendo a scrivere che LA CIRCONCISIONE E' UN DIRITTO DEL BAMBINO (NEONATO). Questi scellerati vogliono imporre sin dalla nascita un marchio indelebile al bambino ebreo in modo che, anche crescendo, sia costretto a sentirsi ebreo. Ora, vi è da domandarsi, come possono i genitori arrogarsi il diritto di imporre ad un neonato l'appartenenza ad una etnia identificata con una pratica che vuole assurdamente definirsi religiosa? Vi sono tanti ebrei che sono atei. Essi appartengono alla migliore intelligenza mondiale anche perché sono riusciti a liberarsi dalle farneticazioni dell'ebraismo religioso. E non vi apparterrebbero se fossero stronzi come Di Segni. Non troverete uno scienziato, un grande pensatore tra gli ebrei che creda nella religione ebraica. E' possibile che uno, solo perché nato in una famiglia di ebrei osservanti delle fregnacce del Genesi, sia costretto a subire per il resto della vita le conseguenze di una pratica che pretende anche di ammantarsi di religiosità? Il paragonare poi il battesimo cristiano di un neonato alla circoncisione di un neonato solo perché entrambi sono applicati su un neonato è cosa che fa capire a quale livello di disonestà o di follia arrivi l'ebreo che voglia seguire una pratica dettata da un personaggio mai esistito quale fu Mosè, che nei racconti appare come massacratore di uomini, donne, bambini e "bestiame".
Notare la frase:"è piuttosto difficile diventare ebrei da adulti (non sto parlando delle conversioni, qui, ma dell'osservanza), perché le regole da seguire sono complesse e assumere la loro risonanza emotiva".
Come dire: bisogna subito plagiare la testa dei bambini sin da neonati perché non imparino ad usare la ragione ma vivano emotivamente, altrimenti vi è il pericolo che non credano facilmente nelle stronzate alla Di Segni, che scrive che la circoncisione è un ordine divino dato ad Abramo. Cioè ad un individuo puramente mitologico che gli ebrei, secondo l'esegesi dei maggiori studiosi mondiali dell'Antico Testamento, trassero da antichi racconti mesopotamici dandogli una veste nuova reinventandolo per attribuirgli le loro farneticazioni di popolo eletto. Per questi mentecatti la macellazione kosher è giustificata dal fatto che sia fatta da competenti. Competenti nell'aggiungere inutili sofferenze agli animali neimattatoi. Questi individui sono dei veri subanimali. Ben rappresentati in Italia dal SUBANIMALE DI SEGNI. La loro vita vale meno di quella di qualsiasi animale non umano. Infatti un animale non umano è privo di farneticazioni. Dire che Di Segni è un subumano significherebbe farne un elogio. Egli è un subanimale. La morte di individui simili nei lager nazisti non può commuovere. Bisogna anzi,gioirne, giacché chi è insensibile alle sofferenze maggiori inflitte agli animali sulla base di un libro ripugnante che è l'Antico Testamento, pieno di racconti di stragi operate dagli antichi ebrei, protonazisti, veri e propri olocausti considerati dai farneticanti di oggi come storia sacra di cui si vantano, non può pretendere che ci si commuova per l'asserito olocausto ad operadei nazisti, di cui gli ebrei credenti vogliono continuare a vivere di rendita, pretendendo leggi speciali per essi al fine di continuare a vivere separati secondo norme proprie che facciano eccezione alle leggi di uno Stato. Per questo hanno sempre rifiutato l'integrazione e hanno subito come conseguenza la persecuzione. Se la sono cercata e meritata. Nessuna sensibilità per gli insensibili.
Notare la frase:"è piuttosto difficile diventare ebrei da adulti (non sto parlando delle conversioni, qui, ma dell'osservanza), perché le regole da seguire sono complesse e assumere la loro risonanza emotiva".
Come dire: bisogna subito plagiare la testa dei bambini sin da neonati perché non imparino ad usare la ragione ma vivano emotivamente, altrimenti vi è il pericolo che non credano facilmente nelle stronzate alla Di Segni, che scrive che la circoncisione è un ordine divino dato ad Abramo. Cioè ad un individuo puramente mitologico che gli ebrei, secondo l'esegesi dei maggiori studiosi mondiali dell'Antico Testamento, trassero da antichi racconti mesopotamici dandogli una veste nuova reinventandolo per attribuirgli le loro farneticazioni di popolo eletto. Per questi mentecatti la macellazione kosher è giustificata dal fatto che sia fatta da competenti. Competenti nell'aggiungere inutili sofferenze agli animali neimattatoi. Questi individui sono dei veri subanimali. Ben rappresentati in Italia dal SUBANIMALE DI SEGNI. La loro vita vale meno di quella di qualsiasi animale non umano. Infatti un animale non umano è privo di farneticazioni. Dire che Di Segni è un subumano significherebbe farne un elogio. Egli è un subanimale. La morte di individui simili nei lager nazisti non può commuovere. Bisogna anzi,gioirne, giacché chi è insensibile alle sofferenze maggiori inflitte agli animali sulla base di un libro ripugnante che è l'Antico Testamento, pieno di racconti di stragi operate dagli antichi ebrei, protonazisti, veri e propri olocausti considerati dai farneticanti di oggi come storia sacra di cui si vantano, non può pretendere che ci si commuova per l'asserito olocausto ad operadei nazisti, di cui gli ebrei credenti vogliono continuare a vivere di rendita, pretendendo leggi speciali per essi al fine di continuare a vivere separati secondo norme proprie che facciano eccezione alle leggi di uno Stato. Per questo hanno sempre rifiutato l'integrazione e hanno subito come conseguenza la persecuzione. Se la sono cercata e meritata. Nessuna sensibilità per gli insensibili.
Il pazzo Riccardo Di Segni . Leggete le stronzate che ha scritto. Sono incredibili |
Un film già visto
La decisione di una corte tedesca di considerare reato la circoncisione rituale di un minorenne è in un certo senso "un film già visto", una storia allarmante molto antica che si ripresenta con abiti nuovi. Due i motivi di allarme.
Primo: l'aspetto giuridico. Varie volte nella storia ebraica, nei peggiori
momenti, la circoncisione è stata proibita per motivi diversi. La vietarono i Seleucidi in odio ai riti ebraici, i Romani sotto Adriano nell'ambito di norme contro le mutilazioni sessuali dei riti orientali (che erano ben altra cosa). Queste decisioni contribuirono a scatenare rivolte, la prima, dei Maccabei, vittoriosa, la seconda, di Bar Kochbà, disastrosa per noi. L'aspetto nuovo della decisione tedesca è che in questo caso, ammessa l'assenza di spirito ostile, ma comunque in presenza di incomprensione, entra in gioco un diritto quasi nuovo (in questa applicazione) come quello della tutela del minore. La sostanza non cambia, il divieto della milà ritorna a galla, ma la forma in cui si manifesta è nuova, come contrapposizione di diritti, quello della libertà religiosa da una parte e quello della tutela del minore dall'altra. Davanti a questo strano "scontro di civiltà" bisogna comprendere i termini e le implicazioni e prendere le
nostre decisioni come ebrei, eredi e custodi dell'ordine divino dato ad Abramo, di circoncidere ogni figlio a 8 giorni, in totale opposizione al modo in cui oggi qualcuno intende il diritto dei minori. Insomma questo è un momento e un tema nel quale bisogna scegliere da che parte si sta.
Questo introduce al secondo motivo di allarme. Il problema non è solo di una corte tedesca, il problema è interno al mondo ebraico. Sembra che il magistrato tedesco si sia meravigliato dell'ondata delle proteste, raccontando come dopo la sua sentenza abbia ricevuto numerosi messaggi di congratulazione da Israele. Sì, da Israele, dove sono attivi piccoli ma vivaci movimenti di ebrei contrari alla circoncisione sui minori. Come per qualsiasi altro tema della tradizione, anche sulla milà vi sono stati sempre discussioni e rifiuti.
Tornando ai tempi dei Maccabei, l'incontro con i greci che in palestra giocavano nudi (da qui la parola ginnastica), espose gli ebrei circoncisi al ludibrio e molti corsero ai ripari con un intervento "estetico" correttivo, scelta giudicata con orrore dalla tradizione rabbinica. Per tanti motivi, antichi e recenti, una parte seppure piccola di ebrei si sottrae alla milà. Anche qui bisogna fare la scelta, da che parte stare. Ma che si sappia che è una scelta radicale ed essenziale dell'identità ebraica.
Rav Riccardo Di Segni, rabbino capo di Roma
E ORA LEGGETE QUELLE DI UN ALTRO PAZZO
La sentenza di Colonia | |||||
|
2 commenti:
In Italia le "mutilazioni rituali" sono reato.
AMPUTAZIONE DI TESSUTO BIOLOGICO SANO CON ESITO DI LESIONI PERMANENTI AI DANNI DI MINORE NON CONSENZIENTE.
Oltre che un reato, costituiscono grave violazione del Codice Deontologico dei Medici, passibile di sanzione della massima gravità (radiazione dall'Albo Professionale).
Alcuni medici chirurghi -pare- premettono a tali mutilazioni una qualche diagnosi di preesistente patologia che ne gistifichi il compimento.
["La cattiva coscienza ovvero la 'mala fede' trova più facilmente pretesti per operare che non di poi formole per giustificare il male che ha commesso"].
Nelle pratiche barbare delle "mutilazioni rituali" gli ebrei sono allo stesso livello dei musulmani. E noi coloro ce li troviamo tra i piedi, nostro malgrado.
Caro Giancarlo
ne dovrei dedurre dunque che in Italia la circoncisione è proibita?
Si figuri se gli ebrei delle sinagohe nonsi sarebbero fatti sentie protestando a difesa della loro coglionesca identità. Non credoche la circoncisione rientri per legge nella "mutilazione rituale". Come sarebbe l'infibulazione.
Posta un commento