Lumaca
La tradizione del lessico bizantino ci trasmette questa storia
che risale ai tempi di Filippo l’Arabo che martirizzò il giovane imperatore Gordiano quando prese violentemente il potere.
La scrisse un ebreo al seguito della spedizione ove era presente Plotino che cercava di attingere dalla saggezza indiana
Dice così:
“Velleitarie sono le vie
del Signore
Dio degli Eserciti e portano
sempre agli sbudellamenti
nel Tempio; ed è tutto un colare di sangue
mentre sguazzano i piedi dei preti
nel putrido fango della sua misericordia.
Io invece ho raccolto una lumaca affamata
e l’ho posta su una foglia d’insalata:
sono modi diversi di interpretare il mondo,
poi, dopo tre coppe di vino sono disceso
su una donna e l’ho sentita ruggire.
Ora sono disteso sotto un grande olmo
me ne frego del mondo, accarezzo
il mio cane e attendo la liberazione
della morte.
L’amore degli uomini mi da un senso di nausea
preferisco alberi e bestie
ma un amplesso è necessario
libera la mente dalle scorie metafisiche
e dagli odori della carne bruciata nel Tempio”
1 commento:
Grazie mille per la risposta
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