RICEVO E TRASMETTO
Lei, sig. Pedes , ha
idee decisamente confuse! Le faccio osservare che l'episodio di Nurachi
riguarda cani, considerati dalla legge animali d'affezione ed esseri
senzienti. Come tali sono tutelati da una precisa e severa normativa e
assolutamente non paragonabili ad animali tutt'ora destinati
all'alimentazione.
Le ricordo che la Nuova ha già segnalato altri casi di
maltrattamenti su animali: colonie feline sterminate, bocconi avvelenati che
hanno mietuto indiscriminatamente vite di animali di proprietà e non,
cuccioli gettati nei cassonetti in buste di plastica, cani e gatti sventrati,
uccisi a fucilate, cani trascinati dietro la macchina.
Questa è solo
una minima rappresentanza di ciò che realmente succede, di cui non si parla
ma che noi "anime candide" conosciamo, in quanto ci vengono segnalate da
persone che vedono e non denunciano, per paura o per omertà, che tutto copre
e nasconde.
Per quel che riguarda le sue farneticanti "giustificazioni"
dott. Brigaglia, le assicuro che gli animalisti non sono "anime candide e
sprovvedute" ma persone decise e preparate, che agiscono sempre a temine di
legge.
Chi "sbraca" è Lei, con riferimenti assolutamente incongrui e
fuori luogo sullo stato morale, anzi immorale, del comportamento italiano (
es. bombe, prostituzione familiare etc.), che niente ha a che vedere con
l'episodio in esame.
Ancora più assurdo è giustificare la violenza e
la crudeltà esercitate oggi verso questi poveri animali come retaggio
culturale di decenni di maltrattamenti e violenze "educative" e quindi
conseguenza normale ed accettabile di una mentalità retrograda, che non solo
non dovrebbe più esistere ma essere fermamente condannata in prima persona
anche da lei.
Riguardo alla sua dichiarazione di "gente fiera ,pacifica
ed affezionata ai suoi animali", ne abbiamo l'esempio , in passato fino ad
oggi, in una Sardegna che brucia con fuoco appiccato da mani sarde! Fuoco che
distrugge sistematicamente un patrimonio di flora, invidiatoci da tutto il
mondo, e di fauna, sia di animali selvatici sia causando danni irreparabili
al patrimonio zootecnico sardo, mettendo in ginocchio piccole imprese
ed allevatori, che perdono il loro bestiame, le loro case, i loro
averi, rischiando anche la vita.
Questi sono i fatti sotto gli occhi
di tutti: una regione spietata con gli animali e che distrugge se
stessa.
Questa è la Sardegna che gli altri vedono e
giudicano!
Questa è, purtroppo, l'immagine vergognosa che diamo della
nostra splendida terra!
Cristiana Lelli, animalista
A
rigore di logica rifiutiamo il giro delle polemiche anche perche’
poco produttive e inconcludenti.
Le provocazioni però, quelle
serie, le affrontiamo e qui, dato ciò che viene scritto, e che è fuori della
realtà, diventa d’obbligo rispondere a tono, precisando anche che, dopo
questa nostra risposta, continueremo le nostre battaglie con le logiche di
sempre, che riteniamo corrette e che non rinnegheremo
mai.
Comprendiamo che il solo pensiero che la terra di Sardegna resti
sprovvista di visitatori/turisti sia un pensiero che vi possa
“disturbare” se non addirittura "turbare", perché si vanno a toccare "gli
interessi", i soldi. Noi invece non siamo per nulla turbati da tale
ipotesi, e non ci sentiamo nemmeno persone irresponsabili, dato che da
anni stiamo continuando ad assistere ad un'immutata cultura violenta,
che vede epurazioni di cani e gatti (nei modi più violenti che cambia a
seconda della regione), quale orrenda scorciatoia per "ripulire" le località
più o meno turistiche, dalla numerosa presenza di animali
randagi.
In altre parole, gli amministratori locali, anziché
utilizzare parte dei benefici economici che porta il turismo, per diffondere
la cultura ed ESIGERE dai propri cittadini, rispetto verso gli animali, dando
per primi l'esempio: provvedendo alle sterilizzazioni, chippatura etc,
assistiamo invece ad una indifferenza totale verso atti orrendi e incivili e,
come se non bastasse, persone e personaggi che si ergono a difesa,
minimizzando tali gesti e spostando la controversia su questioni
"demagogiche", quale il boicottaggio...
Noi cittadini della
rimanente Italia che amiamo gli animali e che non vogliamo andare in vacanza
dove li ammazzano, li torturano, li picchiano,l'impiccano e quant'altro,
abbiamo anche un altro importante valore che vogliamo salvaguardare LA NOSTRA
DIGNITA’ e, quando essa viene tolta a questi poveri esseri viventi, la cui
unica colpa è essere nati, dove non dovevano nascere, non possiamo
tollerarlo.
Allora reagiamo di fronte all’indifferenza e
all’ignoranza; rispondiamo alla mancanza delle regole e del rigore che
dovrebbero essere assunti sia dalle autorita’ che dai rimanenti cittadini che
rifiutano tutto questo.
Invece vediamo che queste
abitudini regnano sovrane, gli atti di crudeltà vengono quasi giustificati,
che la parola DENUNCIA è sinonimo di OMERTA’ e quindi tutto viene sminuito,
insabbiato, dimenticato; ma se gli altri italiani, che si vergognano
anche per questi concittadini e manifestano con tutto lo sdegno possibile
tali comportamenti, questi vengono additati e colpevolizzati.
Se la
Sardegna è una bella terra nel suo contesto fisico, non lo
è sicuramente nel rapporto morale che molti cittadini hanno nei
confronti degli animali, precisando che non si vuole fare "di tutta l’erba un
fascio", noi pensiamo che quando non si combatte e si giustifica,
ci si rende complici di un sistema, e che i cambiamenti potranno avvenire
solo se forzati.
In Italia siamo ancora in democrazia, ogni
cittadino ha il diritto di SCEGLIERE: dove stare, con chi stare, e dove
andare in vacanza. Molti di noi, ormai evitano da anni, frequentare l
territori come il vostro, perché invece di stare bene, starebbe MALE. Quindi
: SCEGLIAMO.
Così, ce ne stiamo a casa, e combattiamo da qui, con
le armi e con gli strumenti che abbiamo, siano leggi, mail, adozioni, stalli
e chi piu’ ne ha piu’ ne metta….. e questo è il nostro LEGGITIMO RUOLO PER
COMBATTERE.
Con i migliori saluti.
COMITATO CONSULTIVO
DIFESA ANIMALI: VIETATO RIPRODURRE INTEGRALMENTE O
PARZIALMENTE SENZA CITARE
LA FONTE - VIETATO INOLTRARE CON MODIFICHE O
AGGIUNTE. NESSUNO E’ AUTORIZZATO
A FARE USO DELLE FIRME, IN CALCE A CODESTO
MAIL, NE A MODIFICARE L’OGGETTO.
SI RINGRAZIA PER L’ATTENZIONE E PER LA STIMA DI TUTTI QUELLI CHE
CI
APPOGGIANO ED AVVIANO LA DIFFUSIONE E L’INOLTRO DELLE NOSTRE MAIL… CHE
HANNO
IL SOLO INTENTO DI PROTEGGERE E TUTELARE I DIRITTI DEGLI ANIMALI
venerdì 18 luglio 2014
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