Avendo condannato la maggiore crudeltà della macellazione kosher (ebraica), che gli islamici hanno copiato dagli ebrei per rispettare le norme di un ributtante libro dell'Antico Testamento (Levitico, scuola di macellazione attribuita ad individuo, Mosè, mai esistito secondo la più accreditata esegesi biblica che ho esposto in un mio libro di 800 pagine intitolato Scontro tra culture e metacultura scientifica) sono stato accusato di antisemitismo da uno scriteriato ed ignorante rabbino di Roma Riccardo Di Segni, che, ex primario radiologo in un ospedale di Roma ed ex compenente del Comitato Nazionale di Bioetica (cosa incredibile) ritiene ancora che tutti gli animali siano stati creati da Jahweh per l'uomo posto al vertice della natura. Non si capisce allora perché Jahweh, privo di logica, avrebbe creato anche animali ritenuti immondi perché non possono essere mangiati. E si dà nel Levitico un lungo elenco di animali che non possono essere nemmeno toccati, essendo impuri, perché altrimenti bisogna purificarsi subito lavandosi anche nelle vesti. In pratica sono "puri" solo gli ovini, i bovini e i gallinacei. Cioè quelli mangiabili. Il Di Segni ignora completamente la biologia evoluzionistica. Sono stato accusato pazzescamente di antisemitismo perché avevo scritto che avevo il diritto di non commuovermi per tutti gli ebrei che erano morti nei lager nazisti se essi erano osservanti della macellazione kosher e che gli animali nei mattatoi soffrivano di più rispetto agli ebrei nelle camere a gas dove perdevano la coscienza in pochi minuti, mentre gli animali soffrono ancora di più se non vengono prima privati della coscienza. Essi soffrono anche prima di entrare nella camera della morte dove, messi in fila, già tremanti di paura e anche piangenti, come mi disse, riferendosi ai buoi, un veterinario che fu direttore del mattatoio, vedono i loro compagni accasciarsi per terra dopo essere stati storditi con la pistola captiva (con proiettile retrattile, come prescrive la norma, a cui si fa eccezone per ebrei ed islamici) e venire subito appesi ad un gancio per essere uccisi per sgozzamento. Ma in tre sentenze sino alla Cassazione non si fa alcun riferimento agli ebrei , mentre io li avevo uniti sempre agli islamici a causa della corrispondente macellazione halal. Condanna a 4000 euro di multa (che non ho pagato perché sotto condono). Questa Europa mi fa schifo perché ha permesso la macellazione islamica halal per non far torto agli ebrei. Perché se fosse vietata la macellazione halal dovrebbe essere vietata anche quela ebraica kosher. Ma guai a toccare gli ebrei, che devono continuare a vivere di rendita. In fondo debbono ringraziare Hitler perché altrimenti l'ONU non si sarebbe commossa dopo la guerra favorendo la nascita di Israele. Vari parlamentari leghisti (Luigino Vascon e Davide Ercoli) in passato hanno tentato di fare approvare una legge che vietasse la macellazione ebraica. Ma inutilmente. Il ministro Giovanardi rispose che non si poteva andare contro la normativa europea. Salvini recentemente aveva annunciato la presentazione di un disegno di legge per abolire la macellazione islamica, e io gli ho detto che per abolirla avrebbe dovuto abolire anche quella ebraica. Ma anche lui.. guai a toccare gli ebrei.
Su questo argomento ho scritto nel mio blog un articolo intitolato
DIATRIBA TRA VEGETARIANO-VEGANI E CARNIVORI
pietromelis.blogspot.com › 2019/10 › diatriba-tra-vegetariano-vegani-e-
5 giorni fa
3 commenti:
se state ancora facendo delle differenze fra le religioni derivate, ambetre da cancellare con un colpo di....come me canti te sono...state ancora a "carissimo amico:". Tutte le religioni SONO NEFASTE, a cominciare dalla "capostipite" da cui hanno copiato cristianesi e islam. Da debellare per estinguere.
"La maggior parte degli ebrei è atea."
A favore dell'ottimismo ( che non è nella mia indole ) concordo su tale importante osservazione.
Ho conversato con "Rabbini" e anche con "ebrei normali" di varie parti d'Italia.
La situazione, riconosciuta da pressoché tutti loro, è che in realtà di "ebrei-osservanti" in Italia ce ne saranno si e no il venti percento circa del totale (che è di circa trentamila persone). Tutti gli altri si dicono "ebrei" nel senso che i loro genitori e nonni erano "ebrei"...e nulla più. La maggior parte degli "ebrei" della società italiana attuale, [ e attenzione : vanno legalmente e correttamente definiti CITTADINI ITALIANI di RELIGIONE EBRAICA e mai "ebrei-italiani" ] non ne vogliono sapere di "macellazione koshèr", di "circoncisione neonatale", di pranzare solo tra correligionari, di nulla fare al sabato, di farsi crescere una lunga barba (i maschi) e lunghissimi capelli (le femmine), di non stringere la mano a una donna che sia in corso di mestruo...e di altre scemenze similari. Rimane significativo ciò che mi disse un giornalista del quotidiano La Repubblica, italiano "di religione ebraica" = "vede, nella Torah ci sono oltre seicento precetti, e io non me ne ricordo (se mai li avrò letti) neppure uno.....si figuri se li metto in pratica!".
Pertanto la storia degli "ebrei" e della loro "misantropia", delle loro "pretese di risarcimento" (e conseguenti pretesi "privilegi") a seguito delle passate persecuzioni, della loro supposta "superiorità" secondo alcuni o -secondo altri- "inferiorità", dei conseguenti sensi di colpa [ = quindi : gli ebrei...guai solo a nominarli o a toccarli che si commette chissà quale sacrilegio o delitto! ] o sensi di superiorità [ = quindi : gli ebrei...la peste del mondo! ] diffusi tra i "gentili", vanno di molto ridimensionati.
Nell'interesse della nostra Civiltà.
Caro Giancarlo, non capisco l'espressione CITTADINI di RELIGIONE EBRAICA. E gli ebrei italiani che siano atei come bisogna chiamarli? Direi piuttosto italiani di origine ebraica.
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