Ma per favore! Furono gli angloamericani a sconfiggere i fascisti in Italia. Ma con bombardamenti anche sulle città provocando morti anche sui civili. Ai partigiani, che non furono più di 40.000 mila, ancor oggi viene attribuito il merito di avere sconfitto i nazifascisti. I falsi liberatori cominciarono a sparare sui tedeschi in fuga. I falsi liberatori provocarono solo rappresaglie.
Dei crimini fascisti commessi durante la guerra civile oramai sappiamo tutto. Ma cosa sappiamo del lato oscuro della resistenza, quello fatto di processi sommari, fucilazioni, fosse comuni e soldati uccisi sui letti d’ospedale o prelevati dalle prigioni e freddati con un colpo alla nuca, di violenze e stupri ai danni delle ausiliarie e delle donne fasciste, persino bambine? Purtroppo poco, troppo poco.
E delle motivazioni, non sempre nobili, che hanno portato i partigiani a coprirsi il volto e a imbracciare il fucile cosa ci è dato sapere? Praticamente nulla.
Conosciamo
tutti la triste vicenda dei 7 fratelli Cervi uccisi dai fascisti (è
stato perfino tratto un film), ma quanti conoscono l’altrettanto
dolorosa storia dei 7 fratelli Govoni, tra cui una donna, assassinati
dai partigiani dopo un’intera notte di torture perché uno di essi
vestiva la camicia nera?
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