Credo non vi sia altro Stato al mondo in cui si festeggi la bufala dell'immacolata concezione. Se si vuole concedere un giorno festivo in più si inventi un altro motivo, ma serio e non ridicolo. Vorrei fosse fatto un sondaggio, soprattutto presso i cristiani, per sapere se conoscano il significato di immacolata concezione. Come ho già scritto un'altra volta, molti credono che immacolata concezione significhi la nascita di Gesù da una vergine. Già questo fa veramente ridere. Infatti si sa che il maschio è portatore dei cromosomi XY e la femmina portatrice dei cromosomi XX. Nasce un maschio se prevale il cromosoma Y. Dunque per partenogenesi da Maria sarebbe dovuta nascere una femmina. Ma si dice che sia intervenuto lo Spirito Santo. Dunque lo Spirito Santo ha i cromosomi YX? Poiché non bastava questa bufala se ne aggiunta un'altra: la madre Anna (S. Anna) concepì la figlia Maria dopo essere stata sospesa dal peccato originale, che altrimentiavrebbe trasmesso al figlio, venuto al mondo per togliere con il battesimo il peccato originale. Cosa strana però il fatto che Gesù si sia fatto battezzare, e da adulto, da Giovanni Battista, quando non ne aveva bisogno. Una delle tante contraddizioni dei Vangeli. Dunque immacolata concezione significa la nascita di Maria senza peccato originale. Poi Anna, che ebbe altri figli, fu fatta ricadere nel peccato originale. Ditemi che cervello si debba avere per dover credere in queste bufale per essere cristiani.
martedì 8 dicembre 2015
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3 commenti:
Be', oggi effettivamente questi ragionamenti non possono non far ridere o almeno sorridere. Ma quando la Chiesa aveva effettivo potere ed era rispettata su queste cose non si scherzava affatto: non erano considerate ridicolaggini, erano articoli di fede che i credenti dovevano accettare per considerarsi cattolici e che i non credenti ignoravano senza farsene beffe (o solo in privato).
Oggi la situazione è profondamente mutata e questi dogmi appaiono chiaramente, persino ai credenti, assurdi e ridicoli. La Chiesa cattolica non ha più potere, nemmeno su quelli che si dicono o credono cattolici, anche se in Italia può ancora condizionare in parte la politica, tanto è vero che persino politici e atei dichiarati (devoti e non devoti) riconoscono alla Chiesa un ruolo pubblico e si appellano persino alla Chiesa per i loro giochi di potere (ricordo un d'Alema che esortava la Chiesa a ingerirsi nella vita pubblica italiana, poi l'atteggiamento deferente di altri atei di sinistra verso il papa, mi vengono in mente Napolitano e persino Bertinotti).
Non è proprio un caso che Bergoglio faccia oggi l'ecologo piuttosto che il papa. Leggevo giorni fa su Avvenire delle perplessità e sconcerto di Susanna Tamaro per il fatto che la Chiesa non parli più dell'aldilà, dei Novissimi (e ovviamente nemmeno dell'inferno). La Chiesa, almeno i vertici più intelligenti, hanno capito che la fede non tira più, bisogna parlare di cose concrete, delle cose che veramente, realmente interessano la gente. Giorni fa il papa in Africa ha deplorato che la gente in certi posti non abbia nemmeno la fogna. Deplorazione sacrosanta, ma che fa lo stesso specie: il papa non parla più di immacolate concezioni, fede e novissimi, ma della necessità di fognature. Semplicemente grottesco: mai un papa era caduto così in basso, adesso parla di gabinetti e fogne. La Chiesa punta ora sul dialogo per sopravvivere, ma cristianesimo ebraismo e islam sono fedi repellenti, non possono fondersi se non annullandosi come fedi. E l'islam è più forte perché esercita un effettivo potere, semina quel terrore che anche la Chiesa cattolica ha praticato e a lungo.
Il cancro della società sono gli islamici e i giudei.
Il cristianesimo è il male minore.
Dobbiamo difendere le radici cristiane dell'Europa per combattere gli islamici ed i giudei che con modalità diverse sono la rovina dell'umanità.
Meglio Gesù e Maria di Maometto, Allah e Yahveh.
Ma allora bisogna far finta di credere nelle bufale cristiane? Bisogna accettare non il cristianesuimo dottrinale, ma le radici GRECO-ROMANO-CRISTIANE. Intendo dire quel cristianesimo che storicamente è stato filtrato dalla filosofia greca, specialmente platonica e neoplatonica. S. Agostino si convertì dopo aver letto il neoplatonico pagano Plotino. Ma ne fece cattivo uso dicendo che fuori del cristianesimo vi sarebbe stata solo una "massa dannata" (sic!).
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