I partiti sono associazioni private e non istituzioni pubbliche secondo la stessa lettura della Costituzione. Lo dimostra che esistono le iscrizioni a un partito tramite tesseramento. Qualunque sia la provenienza i regali non possono essere tassati. Perché dovrebbe essere reato l'accettazione di un regalo ad un partito da uno Stato straniero? Si dice che in questo modo il donatore influenzerebbe la scelta politica del partito. Prima di tutto osservo che un regalo si fa ad una persona che sia degna di stima da parte del donatore. Se i soldi sono puliti il regalo può essere consuderato quale regalo per finanziare, per esempio, la campagna elettorale di un partito. Lo si vuole influenzare? E anche se così fosse dov'è il reato? Potrebbe essere considerato un regalo ad un partito che poi stabilirà se accettare modificando il programma? No, di certo. Qui si capovolgono i rapporti dei termini. Il regalo viene fatto per agevolare il finanziamento di un partito di cui si conosce il programma e non per modificarlo. Mi domando perché debba essere posto nel bilancio delle entrate del partito. Quei soldi appartengono al partito, che ne può fare ciò che vuole. E un regalo non è necessario che venga pubblicizzato in un bilancio. Proprio perché un regalo non deve essere tassato. In sostanza, questi sinistronzi, che ormai sono alla frutta e da disperati non hanno armi valide per contrastare il destra-centro. Sinistronzi che addirittura vorrebbero la solita Commissione di inchiesta perché si dice che la Lega avrebbe preso soldi da Putin. Da escludere perché, vista la figura di massacratore che ha assunto ormai Putin, accettare da lui soldi sarebbe avere un regalo avvelenato. Basti questo per escludere l'esistenza di finanziamenti ad un partito italiano. Il reato esisterebbe solo se i finanziamenti statali ai partiti, che non dovrebbero esistere perché si tratta di danaro pubblico regalato, ripeto, ad associazioni private che notoriamente non godono di molti soldi se non riescono a raccoglierne molti con il tesseramento al fine di finanziare la loro attività. In tal caso lo Stato che dona dei soldi ai partiti avrebbe il diritto di sapere se siano stati inmpiegati per il partito e non per altre finalità che rimangano fuori della attività dei partiti. Solo in tal caso lo Stato ha il diritto di richiedere che il danaro pubblico risulti da un bilancio. Si sta muovendo una tempesta in un bicchier d'acqua.
giovedì 15 settembre 2022
PERCHE' IL REGALO A UN PARTITO DEVE ESSERE CONSIDERATO UN REATO?
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