Aveva detto che era finita la pacchia. Spacciano per linea dura l'attracco nel porto di Catania lasciandone 34 sulla nave. E' una prova di forza da parte di clandestini che pretendono di usare l'Italia come pattumiera dei falsi profughi dicendo che sono persone fragili. Arrivano senza documenti e anche questo è un motivo per considerarli fuori legge. Un natante ha diritto al soccorso solo quando INVOLONTARIAMENTE si trova in difficoltà. Questi invasori, al contrario, si pongono in mare su barconi e gommoni ben sapendo che volontariamente accettano il pericolo di naufragio. Ma lo accettano solo perché sanno che inteverrebbe subito una ONG. Si appellano alla legge del mare che dice esattamente il contrario trattandosi di navi che pretendono di invadere Stati stranieri perché battono bandiera di altro Stato. Ma non erano fragili quando hanno attraversato l'Africa subsahariana per arrivare in Libia. Non erano fragili quando hanno pagato per arrivare in Libia e poi gli scafisti per essere raccolti dalle ONG. Bisogna evitare che partano dai porti africani. Non hanno diritto al soccorso perché sono dei clandestini, e perciò dei fuorilegge. Le loro navi dovrebbero essere svuotate e affondate o, come minimo, sequestrate. Non ci proverebbero oltre. Basterebbe pagare la Libia perché impedisca l'arrivo venendo dal Niger. Esistono guerre in Africa e in Asia. Dunque l'Italia dovrebbe farsi carico di questa massa di invasori. Non esiste l'Unione Europea se i confini italiani non sono anche confini dell'Europa. Come mai non richiedono asilo nel più vasto territorio che è quello della Russia? La nave Humanity è rimasta nel Mediterraneo 15 giorni, che sarebbero bastati perché le ONG battenti bandiera tedesca e norvegese giungessero in un porto tedesco o norvegese. Ne approfittano perché sanno che sono sostenuti da una falsa sinistra che ancora non ha imparato, e non imparerà mai, nel capire che ogni Stato ha il DIRITTO di difendere i propri confini. Ogni altra obiezione serve a far proseguire l'invasione sulla base di una falsa morale, il cui rispetto è demandato ai singoli e non ad uno Stato. E se lo ricordi il papa che dovrebbe imparare dai Vangeli che cosa sia la carità, che deve essere fatta singolarmente nel segreto "perché la tua sinistra non sappia ciò che fa la destra". La carità deve essere fatta senza farla pesare sul danaro pubblico altrimenti non si ha alcun merito di fronte a Dio. Quale soluzione finale? Sequestrarle per sempe in quanto navi pirate. Ma meglio sarebbe affondarle vuote. Non ci proverebbero più. In alternativa, visto che l'UE non vuole fare un blocco navale, come soluzione estrema bisognerebbe lasciare che le ONG scarichino questi invasori per poi abbandonarli a se stessi. Allora una delle due: o si ridurrebbero a chiedere l'elemosina (ma non resisterebbero molto) o diverrebbero parte della delinquenza organizzata. La notizia di questa prospettiva giungerebbe in Africa e non sarebbe più conveniente continuare ad arricchire gli scafisti. Si dice che solo il 10% arriva con le ONG perché la maggior parte arriverebbe con i barchini. Ma allora è colpevole la guardia costiera, che si assume il contrario del suo compito, che è quello di difendere le acque territoriali e non di rendere disponibile l'ingresso in un porto. In sostanza, si tratta unicamente della mancanza di volontà politica di sbarrare l'ingresso ai falsi profughi.
domenica 6 novembre 2022
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1 commento:
Ma lo si era già capito la merdoni con la sua finta oppofinzione, in Italia i politici sono dei semplici policanti, burattini messi li per illudere il popolo bue, chi governo sono altri usa ed unione europea l'italia è semplice una colonia.
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