NON SI PUO' CHIEDERE LA GRAZIA PER CHI HA DEI PROCESSI IN CORSO. BERLUSCONI PUO' ESSERE GRAZIATO SOLO DA SE STESSO COSTRINGENDO IL PARLAMENTO A SCIOGLIERSI. GRAZIE VILI PARRUCCONI!

E' bene che questo pasticcio di parlamento si sciolga. Indipendentemente dalla condanna di Berlusconi. Letta ha detto che è un delitto far cadere il suo governo. Ci credo. Sa che sarà la prima ed ultima volta che farà il presidente del Consiglio. Se uno fa una dichiarazione simile vuol dire che è proprio coglione. Come se avesse detto che è un delitto togliergli la poltrona. La poltrona gliel'ha tolta la Cassazione. Proprio così. Io non sono un sostenitore di Berlusconi, responsabile di troppe cose non fatte o fatte male. Ma anche troppe cose gli vengono attribuite in negativo solo per odio di una falsa sinistra che da molto tempo cercava di far fuori Berlusconi giudiziariamente. Chi di spada ferisce di spada perisce. E la falsa sinistra perirà con quegli stronzi seguaci di Grillo che spariranno da suicidi alle prossime elezioni. Che certamente avverranno entro l'anno se Berlusconi non commetterà un altro grave errore facendo sopravvivere questo parlamento nonostante i sondaggi siano a lui favorevoli. Che bello! Non vedremo più la negra congolose e la negra bianca (Boldrini). La falsa sinistra è costituita da deficienti che non capiscono che con la condanna di Berlusconi si stanno suicidando perché le prossime elezioni li vedranno perdenti. 
Il grande Carl Schmitt distinse tra legalità e legittimità. Un governo è legale solo per il fatto che detiene il potere. Una rivoluzione sostituisce ad una precedente legalità un'altra legalità. Ma non è detto che la legalità si accompagni alla legittimità. E illegittimo quel governo che fonda il suo potere sottraendo al popolo la sua sovranità. L'Italia è uno Stato fondato sull'illegimità in quanto ha una Costituzione che ha espropriato il popolo della sua sovranità. Non vi può essere sovranità in una repubblica rappresentativa dove l'eletto, una volta eletto, è libero da qualsiasi vincolo di mandato e può tradire l'elettore passando da un partito all'altro. Non è sovrano un popolo a cui sia vietato in base alla Costituzione di avere un'iniziativa legislativa diretta con il referendum propositivo e non soltanto abrogativo. I maggiori nemici di una riforma della Costituzione, e perciò anche dell'ordinamento giudiziaro, sono i folli disonesti della falsa sinistra. Purtroppo con Berlusconi vincitore alle prossime elezioni vi sarebbe la sostituzione di una nuova legalità alla precedente legalità. Ma rimarrebbe l'illegittimità di un potere che non conferisce al popolo la piena sovranità, compresa quella monetaria abbandonando la disgrazia dell'Unione Europea.      

Ecco i cinque parrucconi che hanno affossato il governo e hanno portato alla prossima fine della brevissima XVII legislatura. Un record. GRAZIE PARRUCCONI.  Se vincerà Berlusconi alle prossime elezioni finalmente sarete fottuti come meritate e perderete la vostra stronza arroganza di ignoranti manovali, e non studiosi, del diritto. Siete una casta di 9000 individui entrati da giovani in magistratura (spesso fortunosamente o per accozzi) e pretendete di emanare sentenze in nome del popolo italiano. Ma chi rappresentate? Rappresentate un cazzo. Occorre un'Alta Corte di giustizia che, nominata dal popolo e formata da giuristi, stia sopra la vostra testa e vi sottoponga a processo per sentenze palesemente aberranti. Come negli Stati Uniti, dove i giudici sono sottoposti al controllo di una giuria nominata dal popolo e pagano di persona per i loro gravi errori.  

Cassazione: la lettura della sentenza contro Berlusconi - Panorama

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