Negli anni '50 la popolazione europea era 1/4 di quella dell'Africa. Ora quella dell'Africa supera di più di 4 volte quella dell'Europa. E' stato uno sbaglio lasciare l'Africa agli africani, che hanno dimostrato di non sapersi governare, con governi corrotti. Se fossero rimasti colonie sarebbero stati meglio. Lo sfruttamento delle colonie è risultato assai inferiore allo sfruttamento da parte dei governi che si meritano. I peggiori europei, quegli scellerati che andavano in Africa ad uccidere varie specie di animali, non hanno causato le tragiche conseguenze che stanno causando gli africani subsahariani che stanno riducendo la presenza di elefanti, di rinoceronti ed altre specie portandole a rischio di estinzione soprattutto a causa del bracconaggio. Negli anni '50 gli elefanti erano in Africa un milione e mezzo. Ora sono ridotti a 350.000. Ma i mandanti sono peggiori dei bracconieri, che vendono in Oriente l'avorio delle zanne di elefante o i corni dei rinoceronti. Se non ci fossero i compratori non vi sarebbe la vendita. All'origine vi è la miseria nascente dalla sovrappopolazione. Conseguenza di un Occidente che ha portato nell'Africa subsahariana il mito di modelli di sviluppo che non potevano essere trasferiti in Africa, dove agiva la selezione naturale. Vi è stata portata la medicina occidentale, vi sono andati i missionari, ma predicando da incoscienti anche il divieto dei metodi contraccettivi perché peccaminosi. Prima i negri si accoppiavano come le scimmie, dorsalmente. Poi i missionari dissero che ciò non era bene perché sarebbero rimasti al livello delle scimmie. Dovevano abbandonare la "pecorina" ed accoppiarsi frontalmente: da qui nacque la posizione detta "missionaria". Esplosa demograficamente l'Africa, questa ha stabilito di trasferirsi in Europa a causa della scelleratezza di chi coltiva la "fratellanza universale". E con questa scusa si sono meticciati gli Stati europei e si sono distrutte le patrie ed i loro confini. Alla patria si è sostituito l'individualismo quale conseguenza contraddittoria della "fratellanza universale", non capendo che non può esistere alcuna fratellanza universale. A parte la considerazione che nessuno si sceglie i fratelli (fratelli coltelli) e che invece si scelgono gli amici. Scrisse Aristotele (Etica nicomachea, VI, Dell'amicizia) che quando si hanno due amici se ne hanno abbastanza. Nessuno Stato mi può imporre una fratellanza, e gli amici me li scelgo io. A causa dell'imposizione di una inesistente fratellanza l'Europa sta scaricando in Italia centinaia di migliaia di "fratelli" di cui me ne importa un cazzo. Prima di scappare dai loro Paesi trovano però il tempo di farsi delle scopate in modo da lasciarvi delle donne incinte, oppure vi rimangono per farsi ancora delle scopate prima di mandare qui dei bambini senza genitori o delle donne incinte per cagare qui altri figli. In attesa di avere una scusa per richiedere il ricongiungimento. Sembra che vi sia un criminale progetto alla Kalergi tendente a distruggere le razze europe e le relative patrie con un meticciamento di tutta l'Europa in applicazione della scellerata ideologia della società multiculturale e multirazziale contrabbandata disonestamente o pazzescamente come "fratellanza universale". Chiamatelo pure Nazismo 2.0: il nazismo voleva la scomparsa di tutte le
popolazioni, tranne la ‘razza ariana’, quello attuale ha lo
stesso obiettivo di sterminio, attraverso il mulatto. Il progetto abitua le piccole tedesche ad allevare
figli mulatti.
Ha scritto Leopardi: “La filosofia moderna ha voluto che
il mondo fosse tutta una patria, e l'amore fosse universale di tutti
gli uomini (contro natura, e non ne può derivare nessun buono
effetto, nessuna grandezza). L'effetto è stato che in fatti l'amor
di patria non c'è più, ma in vece che tutti gl'individui del mondo
riconoscessero una patria, tutte le patrie si son divise in tante
patrie quanti sono gl'individui, e la riunione universale promossa
dalla egregia filosofia s'è convertita in una separazione
individuale” (Zibaldone, 149).
Distrutta la patria rimane l'atomismo dell'individuo alla faccia della "fratellanza universale". Queste mie considerazioni sono un commento (con la ripresa di alcune frasi o riferimenti) a
Contro Natura
Uno sberleffo a Hitler e alla sua superiorità razziale...
Distrutta la patria rimane l'atomismo dell'individuo alla faccia della "fratellanza universale". Queste mie considerazioni sono un commento (con la ripresa di alcune frasi o riferimenti) a
Contro Natura
Uno sberleffo a Hitler e alla sua superiorità razziale...
2 commenti:
L'Europa sta impazzendo! http://antimassoneria.altervista.org/il-piano-kalergi-quello-che-nessuno-ti-ha-mai-detto-sulleuropa/
professore,
curiose le idee che si sono susseguite nel corso della storia sui mulatti !
un tempo Hitler ordinò di sterelizzare i figli dei francesi e delle africane perché non voleva che avessero discendenza, oggi i mulatti sono al centro del piano kalergi, sono la "futura razza europea", come disse appunto il conte.
questo a dimostrazione che i potenti, nazismo o no, si sono sempre interessati di eu-genetica e razze umane.
sbagliato dire che questa era una "fissa" solo di Hitler.
saluti,
marco
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