mercoledì 23 marzo 2011

VIVA L'EVASIONE FISCALE CONTRO LA FOLLIA DELLA SOLIDARIETA'

Le invasioni dalla Tunisia e le paventate invasioni dalla Libia con i relativi centri di accoglienza di gente che viene qui allo sbando credendo di trovare il paese di Bengodi si traduce in un grave peso economico a carico dello Stato, cioè di tutti i contribuenti, mentre si fanno tagli alla scuola, all'Università, alle istituzioni culturali e non si aumentano le pensioni minime. E noi ci dovremmo preoccupare di questi invasori che pretendono di trovare lavoro in Italia mentre è in aumento la disoccupazione. Ecco i risultati della sopraffazione del diritto da parte della morale del buonismo. Quando uno Stato dissipa il danaro per mantenere gente che ci invade pretendendo di avere diritti che non ha in casa altrui è giusto considerare questo Stato nemico dei cittadini. Uno Stato (destra e sinistra) privo di qualsiasi credibilità. Non si ha il coraggio di usare la forza contro questi invasori per impedire loro di continuare ad invaderci o per ricacciarli con la forza nei loro Paesi. Nessuno Stato può pretendere aiuti dagli altri se non è capace di migliorare da sé. Si vuole sostituire il diritto con la carità, con la conseguenza di peggiorare le condizioni di quegli italiani che sono poveri o sulla soglia della povertà. Se tutto ciò non entra in testa ai politici folli che ci governano è bene ed è giusto difendersi dalla follia anche con l'evasione fiscale per non dare maggiore quantità di danaro che lo distribuisce poi agli invasori che pretendono di essere mantenuti con le nostre tasse, visto che non vi è per essi possibilità di lavoro. E SI SAPPIA CHE QUESTI LADRONI DEL PARLAMENTO SI SONO AUMENTATI ZITTI ZITTI IL LORO STIPENDIO, mentre le pensioni di vecchiaia rimangono le stesse.
UNITA' D'EUROPA DI MERDA SEMPRE GRAZIE ALLA SOLIDARIETA'. Sapete che l'Italia ogni anno deve contribuire con 14 miliardi di euro al fondo di solidarietà europea per gli Stati europei economicamente più debili e ne riceve in restituzione soltanto 7 ? Ma allora a che ci serve questa mitologia dell'UNIONE EUROPEA, che ci ha portato anche la recessione con la moneta ingessata dell'euro che ha fatto aumentare i costi dei prodotti perché per una legge economica ferrea i costi, con la stessa moneta, si portano sempre verso i valori più alti delle zone economicamente più forti? Capitò anche nel 1861 con l'estensione della lira piemontese al resto dell'Itaia. Il nord diventò più ricco e il sud divenne più povero.

RIDATECI LA LIRA!

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