mercoledì 31 marzo 2021

LA RESA DELL' EUROPA AL CANCRO INCURABILE CHE E' l'ISLAM

Quasi non bastassero gli attacchi terroristici dei cosiddetti jiadisti (in realtà veri islamici se si considerano i dettati del Corano, vera radice del terrorismo) si permette la costruzione a Strasburgo di una moschea che sarebbe la più grande d'Europa, superiore a quella di Roma, che fu costruita assurdamente con il permesso di Paolo VI. Se le moschee sono luoghi in cui si ammette la predicazione del Corano allora soltanto per spirito di resa o per ignoranza si ammette una predicazione che dovrebbe essere considerasta fuori legge. Se è proibita la predicazione del Mein Kampf di Hitler perché è permessa la predicazione del Corano, che non è nemmeno una religione ma una ideologia predicante la violenza armata nei confronti degli infedeli, cristiani ed ebrei compresi? Peggio del Mein Kampf perché chiaramente propagatrice dell'antisemitismo mentre il Corano propaganda la violenza contro il resto del mondo.  La moschea du Strasburgo verrebbe costruita con il finanziamento apparente della dittatura della Turchia, mentre dietro vi è, come al solito, anche il finanziamento dell'Arabia Saudita, che ha il peggiore governo del mondo, retto dalla dittatura di una famiglia reale che finanzia nascostamente il terrorismo islamico di radice sunnita e ha massacrato la popolazione sciita dello Yemen con la vendita di armi da parte di Stati europei, a partire della industria delle armi in Sardegna. Se è severamente proibita in Arabia Saudita la costruzione di una chiesa non si capisce perché non debba essere rispettata la reciprocità. Dietro il progetto della costruzione della moschea di Strasburgo vi sono i contributi dei Fratelli musulmani, che predicano la separazione degli islamici dal resto della popolazione negli Stati non islamici, in modo da costituire le loro comunità con leggi dedotte dalla Shari'a, cioè dalle regole di vita di quel pazzesco libro che è il Corano. Perché bisogna essere fuori di testa per credere in un libro dettato (non scritto) da un analfabeta impostore o pazzo quale fu Maometto.

lunedì 29 marzo 2021

Il principio di reciprocità questo sconosciuto


Testo di Giulio Meotti

Erdogan cancella le chiese a Oriente, in Europa gli costruiamo noi le moschee. La Grande Moschea di Strasburgo è finanziata coi soldi francesi e costruita dagli uomini di Necmettin Erbakan, il mentore di Erdogan che ha voluto Santa Sofia di nuovo moschea. Siamo pazzi suicidi?

               

Soldi, moschee e associazioni
Ankara si infiltra in Europa

La Turchia continua a finanziare l'Islam politico, come la nuova moschea di Strasburgo, pagata anche con soldi pubblici

Brigitte Bardot contro la moschea di Strasburgo: «Un tumore ...

https://www.secoloditalia.it › 2021/03 › brigitte-bardot-...
1 giorno fa — Brigitte Bardot infuriata per la costruzione della moschea a Strasburgo: «Dirigenti sottomessi. Mi oppongo all'islamizzazione della Francia»
1 giorno fa — Brigitte Bardot durissima contro il progetto di costruzione della più grande Moschea d'Europa a Strasburgo: "Mi oppongo, costi quel che costi"

martedì 30 marzo 2021

IL DIRITTO DI NON NASCERE

Mi ricordo che Paolo VI disse ad una bambina che piangeva per la morte del suo cane che l'avrebbe rivisto nell'aldilà. Ecco, io vorrei rivedere i cani e i gatti che mi hanno tutti rattristato l'esistenza ogni volta che la morte mi separava da essi. Dei genitori me ne frego per avermi condannato a morte facendomi nascere senza che io l'avessi chiesto. Qual è la malattia incurabile? E' la vita: ha il 100% di decessi. Meglio non nascere per non essere condannati a morte. Si nasce per sbaglio o per egoismo dei genitori che vogliono una discendenza. E così continua la staffetta della morte. Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non possono porsi la domanda "che senso ha la vita?". Heidegger distinse tra perire e morire. Gli animali non umani periscono perché la loro vita è un per-ire, cioè un andare per, senza alcuna progettualità dell'esistenza. Gli uomini muoiono (da morior) perché la loro progettualità è un pro-gettare, un gettare di fronte a sé (pro) l'esistenza, che ha come progetto finale la morte. E nel morior è compreso l'orior (il sorgere). Gli uomini autentici vivono pro-gettando la morte, quelli inautentici non la pro-gettano perché vivono nella banalità dei luoghi comuni del "si fa" e del "si dice". Così è un luogo comune il non senso linguistico del dire che "la vita è un bene". Se fosse un bene dovrebbe poter essere donata. Ma la vita non può essere donata perché manca il ricevente. Tranne che assurdamente venga donata ad uno dei milioni di spermatozoi compresi in una eiaculazione, cioè a quello che per primo arriva all'ovulo. Se ne fosse arrivato un altro sarebbe nato un altro individuo. Come si vede, la vita è una lotteria. Nasciamo tutti dal caso, per non dire dal... cazzo. Un aldilà fatto di sole anime umane mi farebbe moralmente schifo. Ma se sopravvivessero anche le anime degli animali non umani, a cominciare da tutti gli animali schiavizzati dagli uomini e uccisi nei mattatoi per arrivare cadaveri nelle mense, dovrebbero sopravvivere anche quelle degli insetti, comprese le pulci, le zanzare, le schifose zecche, etc., etc. E tuttavia vi è un passo (poco conosciuto e mai citato) dell'Epistola ai Romani (8,21) di S. Paolo in cui si dice che "tutte le creature saranno liberate dalla schiavitù della corruzione umana per ottenere la libertà propria dei figli di Dio. Esse, contaminate dall'insulsaggine peccatrice dell'uomo, saranno restituite alla loro essenzialià, ripagate di tutte le sofferenze causate dallo stato di sottomissione forzata, così da estendere la salvezza al mondo infraumano". Frase che ha fatto pensare che S. Paolo credesse nell'immortalità delle anime non umane. Ma mi spaventa anche il pensiero di una sopravvivenza, se pure di eterna beatitudine, fatta di eterna inedia, di eterna noia, priva di progettualità. Mi soccorre una frase di Ludwig Buchner (Forza e materia): E'più spaventoso il pensiero che dopo la morte vi è il nulla o non è più spaventoso il pensiero che, divenendo immortali,  non possiamo più morire?

Il filosofo norvegese Peter Wessel Zapffe (Sul tragico, 1941) capì ciò come nessun altro. Scrisse che per coerenza non volle figli. Zapffe sostiene che gli uomini nati con sovrasviluppata capacità di comprensione e di autocoscienza non si sposano con il disegno della natura. L'umano affaccendarsi per una giustificazione su questioni come la vita e la morte non possono trovare una risposta soddisfacente, perciò l'umanità ha un bisogno che la natura non può soddisfare. La tragedia, seguendo il ragionamento, è che l'uomo impiega tutto il tempo cercando di non essere umano. Quindi l'essere umano è esso stesso un paradosso. Esso rimuove il pensiero della morte 1) cercando di non pensarci; 2) ancorandosi per fede a delle personali certezze; 3) distraendosi (nel senso del “divertissement” di Pascal); 4) sublimando la vita nell'arte. 

Fabio Bacchini Il Diritto di Non Esistere Milano: McGraw-Hill 2002, pp. 362, 19 euro. Recensione di Chiara Lalli. Per lungo tempo la nascita è stata considerata ...
26 set 2002 — Bollettino telematico di filosofia politica. Il labirinto della cattedrale di Chartres bfp ... Riferimenti in rete. http://www.cqc.state.ny.us/pabuse.htm ...

Giuliano Ferrara e l'aborto - Pagina 2 - Riflessioni.it

https://www.riflessioni.it › forum › cultura-e-societa › 127...
Citazione: Originalmente inviato da Koli Sono d'accordo con te. Non ho mai capito perchè una coppia che soffre di gravi ristrettezze economiche (estremizzo ...
IL DIRITTO DI NON NASCERE. CORTE COSTITUZIONALE DI SCHIZOFRENICI. La Corte Costituzionale (tra l'altro di composizione anticostituzionale, come ho ...

LA VITA NON E' UN BENE -

https://pietromelis.blogspot.com › 2018/06 › la-vita-no...
30 giu 2018 — Io per coerenza sono stato sempre favorevole all'aborto. Io non volevo nascere. Un mondo senza certezze e senza giustizia. Filosofi odierni ...
 
Vedere quanto ho scritto nel mio sito Ordine liberale collegato con il mio blog

Perchè la Vita non è un Bene - Ordine Liberale

http://www.ordineliberale.org › docs › vita
PDF
PERCHE' LA VITA NON E' UN BENE. È paradossale che in nome della morale della libertà, e pur in mancanza di una selezione naturale, grazie alla medicina, ...
 

domenica 28 marzo 2021

REFERENDUM CONTRO LA CACCIA


Rispetto per tutti gli animali rispettopertuttiglianimali@gmail.com

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REFERENDUM CONTRO LA CACCIA

 


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Cara amica e caro amico,                                       
dal momento che ti stiamo invitando ad accompagnarci in un percorso referendario che sarà lungo e impegnativo, ci fa piacere condividere con te le ragioni per cui siamo fermamente convinti che l’abolizione dell’attività venatoria sia l’unica via.
L’approvvigionamento alimentare tramite caccia è ormai in disuso in tutti i paesi europei.

LA CACCIA È UNA SCUOLA DI CRUDELTÀ:
 

Ogni ora, vengono uccisi circa 53.700 animali a scopo di divertimento. È opportuno, in un paese civile, incoraggiare il vezzo dell’uccisione senza scopo? Oppure questa abitudine avrà ricadute di indifferenza nella psiche e nella collettività, e si accompagna a un venir meno dei sentimenti e dei valori?
Ci conviene ed è umanamente e politicamente opportuno, costruire una società spietata?               
               
LA CACCIA NON È ECOLOGICA
 

 La caccia fa molto male all’ambiente e non rispetta la natura. Ogni anno i cacciatori sparano 500 milioni di cartucce, pari a 17.500 tonnellate di piombo, che puntualmente si riversa nei terreni. Il piombo inquina gravemente anche i corsi d’acqua, terreni sia di proprietà che coltivati. La caccia, non è affatto ecologica ed è un danno per l’intero ecosistema.

LA CACCIA, È PERICOLOSA PER I
CITTADINI:                                               
            
 

Riportiamo le stime 2020 riguardo agli incidenti di caccia.
Settembre: 3 morti Ottobre: 5 morti. Novembre: 6 morti. Dicembre: 6 morti.
Oppure, prendiamo 5 mesi del 2019, pari alla durata dell’intera stagione venatoria:
95 vittime umane, di cui 27 morti e 68 feriti, 80 di queste appartenenti al mondo venatorio, le restanti 15 trovatesi lì per caso.
 

INTORNO ALLA CACCIA, GIRANO SOLDI:
 

Lo Stato incassa per la caccia 2 milioni di euro all’anno, ma ne spende molti di più per i soccorsi che vengono inviati a cacciatori che si procurano autolesioni, senza contare le spese sostenute per la caccia di selezione.
 

LA CACCIA CREA E PEGGIORA IL PROBLEMA DELLA FAUNA SELVATICA.             
 

Come accennato all’inizio, il cacciatore non ha affatto interesse a ridurre il numero dei capi di selvaggina presenti sul territorio, perció immette continuamente in natura animali allevati in cattività, liberati al solo scopo di ucciderli. Sarà sufficiente fare una ricerca in rete per apprendere quanti allevamenti di cinghiali esistono in Italia (sono in sovrannumero, ma si allevano?!).
In pratica uccide, ripopola, fa aumentare i danni alle coltivazioni, allora uccide, ripopola.                

LA CACCIA PUÓ ESSERE FERMATA SOLO GRAZIE AL NOSTRO REFERENDUM, MODIFICA DELLA LEGGE 157/92, CHE IL MOVIMENTO ORA HA GIÀ DEPOSITATO                                         

Questo referendum, sarà una meravigliosa rivalsa dell’onestà di intenti di milioni di cittadini e animalisti che scelgono la vita.
Siamo certi che tu voglia far parte di questo grande sogno.
Ti diremo come puoi aiutarci, perché realizzarlo dipende da ciascuno di noi, e quindi anche da te. Unisciti a noi, sii parte del cambiamento!

Grazie

                                                                      Giancarlo De Salvo

 

Per info : Scrivere su Whatsapp 3929697414 oppure scrivere a rispettopertuttiglianimali@gmail.com  

          

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