martedì 31 dicembre 2019

MALA GIUSTIZIA. I MIEI INCREDIBILI PATIMENTI GIUDIZIARI

Per me il 2020 sarà un anno cruciale perché vi sarà la sentenza in Cassazione riguardante la Cinecorallo. Riassumo i fatti. Mio padre e mia madre avevano costituito nel 1961 una società con due soci per costruire in Cagliari il cinema Corallo. Con capitale sociale iniziale di un milione. I miei genitori apportavano il terreno (in realtà intestato da mio padre   a mia madre) e la concessione rilasciata dal Ministero dello spettacolo a mio padre. (Inciso: il rappresentante del governo presso la Regione Sardegna nel 1959 lo chiamò per annunciargli la bella notizia e poi gli domandò:vuol fare un'offerta per gli orfanelli? Quanto? domandò mio padre. Un milione, rispose. Naturalmente l'orfanello era lui). Gli altri soci, costruttori edili, avrebbero dovuto provvedere alla costruzione del cinema. Poi si sarebbero fatti i conguagli perché ogni socio avesse 1/3 della proprietà del cinema. Il capitale sociale avrebbe dovuto comprendere il valore del terreno (valutato in 25 milioni) e il costo della costruzione. Ma uno dei due soci, d'accordo con l'altro, gonfiò il costo della costruzione e conseguentemente l'aumento del capitale.  Cosicché fu chiesto ai miei genitori di aggiungere 10 milioni di lire per avere 1/3 della proprietà. Ma mio padre, ingegnere, contestò il costo della costruzione e dunque non aderì all'aumento del capitale. Conseguentemente chiese l'annullamento della vendita del terreno alla società per inadempimento della stessa. In Tribunale e in Corte d'Appello la domanda fu rigettata perché i giudici non controllarono i bilanci, da dove risultava che i 25 milioni (valore del terreno) erano stati disonestamente ridotti a 17milioni adducendo lavori che erano stati fatti nell'interesse di un locale adiacente al cinema di proprietà dei miei genitori. FALSO. Erano lavori che erano stati fatti necessariamente nell'interesse del costruendo cinema. Rimaneva la seconda domanda: risarcimento dei danni perché il costo del cinema era stato gonfiato costringendo i miei genitori a non aderire all'aumento del capitale. In proseguimento del giudizio sulla seconda domanda (di risarcimento dei danni) in Corte d'Appello FORTUNATAMENTE trovai un giudice, Oliviero Mighela, che capì che i miei genitori erano stati malamente truffati e smontò la perizia d'ufficio sulla base della periza di parte fatta dall'ing.Domenico Cellesi. Risultò che il capitale sociale era stato gonfiato di circa 20 milioni gonfiando il costo della costruzione per porre i miei genitori in recesso e sbarazzarsi di essi. Mio padre, morto nel 1977 a 86 anni, non ne vide la fine perché la sentenza della Corte d'Appello uscì solo 13 anni dopo. In questi 13 anni mi ero costituito solo io in giudizio (pagando da solo le spese di giudizio) mentre i due fratelli, credendo che la causa fosse ormai persa anche sulla seconda domanda) avevano fatto rinuncia all'eredità di mio padre perché mio padre aveva intestato anche tutti gli altri immobili a mia madre e fecero fare rinuncia all'eredità anche a mia madre. Gli avversari ricorsero in Cassazione ma vinsi anche in Cassazione nel 1989 con una sentenza di 40 pagine. Dopo di che mi rivolsi al Tribunale per la quantificazione dei danni, che consistevano nell'avere i miei genitori apportato un capitale di 25 milioni rimanendo praticamente esclusi dalla società per non avere aderito al fraudolento aumento di capitale. I 25 miioni del 1961, rivalutati e con l'aggiunta degli interessi, diventarono nel 1991 un miliardo di lire. A questo punto accettai una transazione con coloro che avevano truffato mio padre: cedettero a me e ai due fratelli (in quanto eredi di 1/3 dalla parte di mia madre) tutte le quote del capitale sociale. Cosicché io divenni proprietario del 66% del capitale del Cinema Corallo (750 posti compresi quelli della galleria). Dopo questa grande vittoria  mi trovai a dover combattere contro due nemici interni, due fratelli delinquenti che volevano costringermi a vendere anch'io la mia parte (66%) per sanare i loro debiti PERSONALI, che non c'entravano affatto con la società, che conseguiva pacificamente il suo oggetto sociale con l'affitto a terzi della sala cinematografica. Uno dei due si era fortemente indebitato per pagare la casa alla sua amante da una vita (senza mai separarsi dalla moglie Carmen Cubeddu, che per quieto vivere accettò di vivere in un triangolo) oltre che per avere fatto a favore dell'amante Anna Solaro degli investimenti sballati come l'apertura di un negozio di abbigliamento sotto il marchio di Robe di Kappa, chiuso per fallimento. L'altro aveva bisogno di soldi per portare a termine una villa in località Poggio dei pini, che era rimasta ferma ad uno scheletro di casa. Per questo chiese un mutuo alla Banca Cariplo sicuro di poterlo estinguere costringendomi a vendere anch'io il mio 66%. Tutti e due avevano trovato  un acquirente (Gesuino Fenu, che oggi è a Cagliari proprietario di una grande catena di supermarket con il marchio GF) disposto ad acquisire tutte le quote del Cinema Corallo per trasformare il cinema in un supermarket. Mi opposi alla cessione delle quote dicendo che essi per legge (Codice Civile) avevano diritto solo alla liquidazione della loro quota (34%). A me i soldi non interessavano ed ero affezionato al locale del cinema perché me lo ero conquistato da solo in sede giudiziaria, quasi vendicando i miei genitori. A questo punto questi due farabutti si rivolsero al presidente del Tribunale, Marco Onnis per chiedere la nomina di un liquidatore. Costui, pazzescamente, lo nominò dandomi come consenziente, mentre dagli atti del giudizio risultavo contrario e concludevo con il rigetto della domanda avversaria. Da quel momento iniziarono per me altre tribolazioni. Per non farla troppo lunga aggiungo che chiesi la revoca della nomina del liquidatore (il commercialista Antioco Angius, un individuo spregiudicato assetato di danaro). Costui, notoriamente ammanigliato con i giudici in quanto curatore fallimentarre e dunque in stretta confidenza con tutti i giudici che passavano per la direzione della sezione fallimentare del Tribunale, in combutta con l'impresario Bruno Cadeddu, promissario acquirente, non attese che il tribunale revocasse la nomina del liquidatore e procedette alla SVENDITA per un miliardo e mezzo meno la pazzesca parcella di 166 milioni di lire gonfiando le cifre oltre il massimo del tariffario dell'Ordine dei commercialisti. Di cui i giudici non vollero tenere conto. La svendita avvenne il 13 novembre del 1997. L'11 dicembre 1997 (28 giorni dopo) fu pronunciata l'illegitimità della nomina del liquidatore (dichiarata  ABNORME) data la mia documentta opposizione alla vendita. Ebbene, in due gradi del giudizio trovai in Tribunale (Vincenzo Aquaro e Mario Farina) e in Corte d'Appello (Donatella Aru) dei giudici che non so se definire SRAGIONANTI O COLLUSI. Tutti e tre cercarono di salvare il liquidatore, e dunque la vendita, con argomentazioni pazzesche. Tutti e tre non vollero prendere atto che la nomina del liquidatore era stata dichiarata ABNORME. Anzi, aggiunsero falsamente che io ero stato consenziente alla sua nomina. Ma il principale e fondamentale motivo addotto è questo: il liquidatore non era tenuto ad attendere la fine del giudizio riguardante la revoca della sua nomina "essendo il giudizio sempre aleatorio" (Vincenzo Aquaro). E se il giudizio fosse stato favorevole a me (come lo fu)? Ma può un giudice giungere a sragionare in tal modo? In Corte d'Appello la relatrice Aru (perché in Corte il Collegio è una pura finzione) scrisse che il liquidatore  non poteva attendere che si prolungassero i tempi del giudizio, e ciò nell'interesse della stessa società. Incredibile. La conseguenza era che vince il disonesto che riesce ad anticipare una sentenza a lui contraria ponendo l'avversario di fronte al fatto compiuto. PAZZESCO. Nonostante io avessi con Racc. A.R. diffidato il nominato liquidatore e il promissario acquirente rispettivamaente dal vendere e dall'acquistare perché era in corso il giudizio con cui chiedevo la revoca della nomina del liquidatore, questi procedettero alla svendita per un miliardo e mezzo. Ma per la Aru la mia racc. A.R. non aveva alcun valore valendo solo la nomina del liquidatore sino a quando essa non fosse stata revocata. Per lei non valeva affatto che vi fosse in corso un giudizio volto a chiedere la revoca della nomina del liquidatore, se la revoca era avvenuta dopo la vendita. INCREDIBILE. Come se i tempi del giudizio di revoca fossero dipesi da me e non dai giudici. Nonostante tre anni prima il sopra nominato Gesuino Fenu avesse offerto un miliardo e 800 milioni per acquisto delle quote, che, non trattandosi di vendita del locale, avrebbe comportato una fiscalità assai ridotta. Per di più non vi sarebbe stato di mezzo un liquidatore, che avrebbe fatto diminuire di molto il ricavato della vendita (nella fattispecie fu diminuito di ben 166 milioni di lire). E' necessaria una riforma della giustizia civile  perché simili giudici vengano espulsi dalla magistratura quando facciano sentenze aberranti e paghino di persona per i danni da essi provocati.
Chi ha acquistato in malafede è rimasto sino ad oggi senza il milione e mezzo pagato e senza il locale, chiuso dal maggio 1998 e da me inutilmente posseduto  in attesa della sentenza della Cassazione, sperando che finalmente vengano colti ICTU OCULI tutti i gravi vizi di nullità della vendita e il conseguente risarcimento danni per non avere io potuto usufruire della proprietà giuridica del locale dell'ex cinema Corallo. Di uno dei due delinquenti fratelli mi ha liberato la sua morte per cancro nel 2003 (la moglie e il figlio hanno fatto rinuncia all'eredità risultante negativa per i troppi debiti lasciati, avendo anche perso la casa di Poggio dei Pini). L'altro è uscito dalla società nel 2007 con la liquidazione della sua quota. Poteva pensarci 20 anni prima invece di associarsi in causa a quell'altro delinquente.                                         

Cliccando sotto si può vedere quella che era l'insegna del cinema Corallo, che due anni fa  è stata rimossa da quel disonesto individuo che aveva acquistato in malafede e che, senza avvertirmi, l'ha fatta rimuovere facendo gettare abusivamente le lettere dell'insegna storica in un cassonetto dell'immondizia, insensibile del tutto all'importanza storica di quelle lettere. Io ne venni a conoscenza solo due giorni dopo.     
5 ott 2017 - Sopra, la storica insegna rossa: tutte lettere maiuscole per il Cinema Corallo. Un'istituzione nella Cagliari degli ultimi decenni prima del 2000.
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IL MISERABILE



Vinse un concorso a cattedra avendo in commissione un collega dello stesso studio di avvocati. Un concorso simile avrebbe dovuto essere annullato. Pescato dal nulla dai 5Stalle è stato messo a capo del governo. Si presentò come avvocato del popolo mentre in realtà ha dimostrato di essere avvocato di se stesso. Francia o Spagna purché se magna. E così passò dalla Lega al PD. E poiché ci ha preso gusto ha dichiarato che non rinuncerà alla politica. Ma dal nulla è nato e nel nulla deve tornare questo miserabile che non è mai passato attraverso le elezioni e tuttavia si crede padrone dell'Italia. 

La Sinistra non ha altro scopo se non bloccare Salvini







Testo di Danilo Santini (Twitter)



A proposito di miserabili, uno pseudo avvocato fallito che si infila nelle istituzioni (senza che nessun italiano lo avesse cercato) con arroganza e supponenza pari a un despota della peggior specie, talmente miserabile da cambiare maggioranza di governo dalla sera alla mattina.

domenica 29 dicembre 2019

NESSUNA COMMOZIONE PER CHI VA A CERCARSI LE DISGRAZIE

Le montagne hanno milioni di anni.Stanno lì ferme e mute. Non sfidano alcuno. Ma vi sono degli imbecilli che dicono di volerle sfidare.Ma la montagna non è una sfidante. E colui che ha commentato la morte di uno che è stato investito da una valanga ha detto che è stato tradito dalla montagna. Si  tratta di un non senso linguistico perché la montagna non può tradire. E' muta, sorda e indifferente all'imbecillità umana.  

Trentino, altra valanga:
travolte quattro persone
Un morto sulle Dolomiti

 

UMANITA' CRUDELE ED IPOCRITA

Chi mangia carne dovrebbe avere il coraggio di fare quanto si vede nel video. Una umanità di impostori che mi fa schifo. 
"E se non piangi di che pianger suoli?" (Dante, Inferno, XXXIII,42)

24 giu 2011 - Caricato da Plotegher64
Solo carne da macello2.

Si salva una piccola minoranza  

28 feb 2014 - Caricato da L'Isola di Veg
Carne da macello o Animali da salvare? In questo documentario non si vuole raccontare di particolari ...

sabato 28 dicembre 2019

SUPERBATTERI RESISTENTI AD ANTIBIOTICI A CAUSA DI CHI MANGIA CARNE

Chi mangia carne introduce nell'intestino gli antibiotici che vengono somministrati agli animali chiusi negli allevamenti (di morte) intensivi. Questi antibiotici usati in dosi frequenti e massicce provocano dei mutamenti nei batteri che resistono ad ulteriori antibiotici. E' stato calcolato che il 75% degli antibiotici usati in tutto il mondo viene usato in questi allevamenti. Conseguentemente gli antibiotici non hanno alcun effetto sui superbatteri, che vengono introdotti anche negli intestini umani di coloro che mangiano carne. La natura si vendica giustamente. Servizio giornalistico sentito  nella TV di TGSKY 24.  


venerdì 27 dicembre 2019

LA VITA DEL CRIMINALE PAPA BERGOGLIO


Cliccare sui rettangoli vuoti per fare apparire le fotografie. Ecco perché questo papa non ha più messo piede in Argentina. Era compromesso con la feroce dittatura. 

                    Chi è Papa Francesco?



Jorge Mario Bergoglio e la "Guerra sporca" dell'Argentina


Dall'inizio del suo mandato vaticano nel marzo 2013 fino alle recenti rivelazioni di scandali sessuali all'inizio del 2018, Papa Francesco è stato ritratto dai media occidentali e dalla comunità internazionale come un campione di sinistra della "Teologia della liberazione" impegnata nella pace nel mondo e nell'alleviare la povertà globale.Papa Francesco è ora accusato di insabbiamento, corruzione e camuffamento.L'ex nunzio apostolico presso l' Arcivescovo americano Carlo Maria Viganò ha sottolineato in una testimonianza di undici pagine che Papa Francesco è stato coinvolto (dall'inizio del suo papato nel marzo 2013) nella copertura di accuse di abuso sessuale contro l'ex cardinale Theodore McCarrick. Vigano afferma che Papa Francesco dovrebbe dimettersi dal papato.Nella sua testimonianza , l'Arcivescovo Vigano descrive la situazione prevalente all'interno della Chiesa. Ed ha riconosciuto che:"Vescovi e sacerdoti, abusando della loro autorità, hanno commesso crimini orrendi a danno dei loro fedeli, minori, vittime innocenti e giovani desiderosi di offrire la propria vita alla Chiesa, o con il loro silenzio non hanno impedito che tali crimini continuino a essere perpetrato. ... Dobbiamo avere il coraggio di abbattere la cultura del segreto e confessare pubblicamente le verità che abbiamo tenuto nascosto. "Le dichiarazioni dell'Arcivescovo Vigano (che restano per essere pienamente confermate) dirette contro Papa Francesco riguardano un modello di presunto abuso (compresa la pedofilia) commesso all'interno della Chiesa Cattolica a cui Papa Francesco aveva "casualmente chiuso un occhio".Ma c'è "Più di Quello che Sembra". Chi era Jorge Mario Bergoglio prima di diventare Papa? Prima della sua elezione da parte del conclave papale, il ruolo di Jorge Maria Bergoglio nella "Guerra sporca" argentina era noto e documentato. Era noto al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti. Era a conoscenza da uno o più dei 115 "Cardinali Elettori" del Conclave Papale, riuniti nella Cappella Sistina il 12 marzo 2013. Inutile dire che sia la Gerarchia cattolica che la comunità internazionale hanno chiuso un occhio. E i media per "omissione" sono rimasti in silenzio.Jorge Mario Bergoglio non solo ha sostenuto la dittatura militare, ma ha anche svolto un ruolo diretto e complice nella "Guerra Sporca" (la guerra sucia) in collegamento con la giunta militare guidata dal generale Jorge Videla , portando all'arresto, alla prigione, alla tortura e la scomparsa di preti e laici cattolici progressisti contrari al governo militare argentino."Mentre i due sacerdoti Francisco Jalics e Orlando Yorio, rapiti dalle squadre della morte nel maggio 1976, furono rilasciati cinque mesi dopo. Dopo essere stati torturati, altre sei persone associate nella loro parrocchia rapite come parte della stessa operazione sono "scomparse" (desaparecidos) ".In un'amara ironia, i due sacerdoti inviati nella camera di tortura erano impegnati nella Teologia della Liberazione contro la quale Bergoglio all'epoca era fermamente contrario.Per non dimenticare, poco dopo la sua investitura nel marzo 2013, Papa Francesco è stato descritto  dai media britannici di aver portato la "Teologia della liberazione in Vaticano", sulle orme di Francesco d'Assisi.Era un'affermazione senza senso ("fake news"): nel 1976, l'intenzione di Bergoglio (in collegamento con la giunta militare) era quella di schiacciare la teologia della liberazione.Nel 2005, l'avvocato per i diritti umani Myriam Bregman ha intentato una causa penale contro il cardinale Jorge Bergoglio, accusandolo di aver cospirato con la giunta militare nel rapimento di due sacerdoti gesuiti nel 1976.Diversi anni dopo, i sopravvissuti alla "Guerra Sporca" accusarono apertamente il Cardinale Jorge Bergoglio di complicità nel rapimento dei sacerdoti Francisco Jalics e Orlando Yorio e di sei membri della loro parrocchia (scomparsi), (El Mundo, 8 novembre 2010)Tutto questo era noto prima della sua investitura. Perché non è stato rivelato al grande pubblico? I cattolici di tutto il mondo sono totalmente inconsapevoli di "Chi Era Papa Francesco I", Jorge Mario Bergoglio.L'articolo seguente è stato scritto per la prima volta nel marzo 2013 in seguito all'elezione del Cardinale Jorge Mario Bergoglio a Papa Francesco I da parte del conclave vaticano. Le modifiche minori sono state aggiunte a maggio 2013.Michel Chossudovsky, Global Research, 29 agosto 2018 "Il Papa di Washington"? Chi è papa Francesco I? Il cardinale Jorge Mario Bergoglio e la "Guerra sporca" dell'Argentina

di Michel Chossudovsky


14 marzo 2013

Il conclave vaticano ha eletto il cardinale Jorge Mario Bergoglio come Papa Francesco IChi è Jorge Mario Bergoglio? Nel 1973, era stato nominato "Provinciale" Argentino della Compagnia di Gesù .In tale veste, Bergoglio era il gesuita di rango più elevato in Argentina durante la dittatura militare guidata dal generale Jorge Videla (1976-1983).In seguito divenne Vescovo e Arcivescovo di Buenos Aires. Papa Giovanni Paolo II lo ha elevato al titolo di Cardinale nel 2001.Quando la giunta militare lasciò il potere nel 1983, il presidente debitamente eletto Raúl Alfonsín istituì una Commissione per la verità relativa ai crimini della "Guerra sporca" ( La Guerra Sucia ).La giunta militare era stata sostenuta di nascosto da Washington.Il Segretario di Stato USA Henry Kissinger ha svolto un ruolo dietro le quinte nel colpo di stato militare del 1976.Il principale deputato alle dipendenze di Kissinger in America Latina, William Rogers, gli disse, due giorni dopo il colpo di stato, che "dobbiamo aspettarci una buona dose di repressione, probabilmente una buona dose di sangue in Argentina tra non molto tempo." ... ( National Security Archive , 23 marzo 2006)

"Operazione Condor"

Ironia della sorte, un processo importante si è aperto a Buenos Aires il 5 marzo 2013 una settimana prima dell'investitura del cardinale Bergoglio come Pontefice. Il processo in corso a Buenos Aires : "prende in considerazione la totalità dei crimini commessi sotto l'Operazione Condor, una campagna coordinata da varie dittature latinoamericane appoggiate dagli Stati Uniti negli anni '70 e '80 per cacciare, torturare e uccidere decine di migliaia di oppositori di quei regimi. "Per ulteriori dettagli, vedere Operazione Condor: prova sulla resa in America Latina e programma di assassinio di Carlos Osorio e Peter Kornbluh , 10 marzo 2013La giunta militare guidata dal generale Jorge Videla (a sinistra) fu responsabile di innumerevoli omicidi, tra cui sacerdoti e suore che si opposero al governo militare in seguito al colpo di stato sponsorizzato dalla CIA il 24 marzo 1976 che rovesciò il governo di Isabel Peron:

"Videla è stato tra i generali condannati per crimini sui diritti umani, tra cui" sparizioni ", torture, omicidi e rapimenti. Nel 1985, Videla è stato condannato all'ergastolo nella prigione militare di Magdalena. "

Wall Street e l'agenda economica neoliberista

Uno degli appuntamenti chiave della giunta militare (su istruzioni di Wall Street) fu il Ministro dell'Economia, Jose Alfredo Martinez de Hoz ,  membro dell'establishment commerciale argentino e un caro amico di David Rockefeller.Il pacchetto di politica macroeconomica neoliberista adottato sotto Martinez de Hoz era una "copia carbone" di quello imposto nell'ottobre 1973 in Cile dalla dittatura di Pinochet su consiglio dei "Chicago Boys", in seguito al colpo di stato dell'11 settembre 1973 e l'assassinio del presidente Salvador Allende.I salari furono immediatamente congelati con decreto. Il potere d'acquisto reale è crollato di oltre il 30 percento nei 3 mesi successivi al colpo di stato militare del 24 marzo 1976. (Stime dell'autore, Cordoba, Argentina, luglio 1976). La popolazione argentina viene impoverita.Sotto la guida del ministro dell'Economia Jose Alfredo Martinez de Hoz , la politica monetaria della banca centrale è stata in gran parte determinata da Wall Street e dall'FMI. Il mercato valutario è stato manipolato. Il Peso è stato deliberatamente sopravvalutato, portando a un debito esterno insormontabile. L'intera economia nazionale è stata precipitata in bancarotta.

Wall Street e la Gerarchia della Chiesa Cattolica

Wall Street era fermamente alle spalle della giunta militare che ha intrapreso "La guerra sporca" per suo conto. A sua volta, la gerarchia della Chiesa cattolica ha svolto un ruolo centrale nel sostenere la legittimità della giunta militare.L'Ordine dei Gesuiti - rappresentava la fazione conservatrice ma più influente all'interno della Chiesa cattolica, strettamente associata alle élite economiche argentine - era saldamente dietro la giunta militare, contro i cosiddetti "di Sinistra" del movimento Peronista.

La Guerra Sporca”: accuse dirette contro il cardinale Jorge Mario Bergoglio

(Immagine a sinistra : Jorge Mario Bergoglio e il generale Jorge Videla)

Condannare la dittatura militare (comprese le sue violazioni dei diritti umani) era un tabù all'interno della Chiesa cattolica. Mentre i vertici della Chiesa sostenevano la giunta militare, i fondamenti della Chiesa erano fermamente contrari all'imposizione del dominio militare.Nel 2005, l'avvocato per i diritti umani Myriam Bregman ha intentato una causa penale giudiziaria contro il Cardinale Jorge Bergoglio, accusandolo di aver cospirato con la giunta militare nel rapimento di due sacerdoti gesuiti nel 1976.Diversi anni dopo, i sopravvissuti alla "Guerra sporca" accusarono apertamente il Cardinale Jorge Bergoglio di complicità nel rapimento di sacerdoti Francisco Jalics e Orlando Yorio e di sei membri della loro parrocchia (El Mundo, 8 novembre 2010).Bergoglio, che all'epoca era il “Provinciale” per la Compagnia di Gesù, aveva ordinato ai due sacerdoti gesuiti “di Sinistra” e agli oppositori del governo militare di “lasciare la loro opera pastorale” (cioè furono licenziati) in seguito a divisioni all'interno della Compagnia di Gesù per quanto riguarda il ruolo della Chiesa cattolica e le sue relazioni con la giunta militare.
Mentre i due sacerdoti Francisco Jalics e Orlando Yorio, rapiti dalle squadre della morte nel maggio 1976, furono rilasciati cinque mesi dopo. dopo essere stati torturati, altre sei persone associate alla loro parrocchia rapita come parte della stessa operazione sono “scomparse” (desaparecidos). Tra questi c'erano quattro insegnanti associati alla parrocchia e due dei loro mariti.Alla sua liberazione, il sacerdote Orlando Yorio " accusò Bergoglio di averlo consegnato [comprese altre sei persone] alle squadre della morte ... Jalics si rifiutò di discutere della denuncia dopo essersi trasferito in isolamento in un monastero tedesco". (
Associated Press, 13 marzo 2013),"Durante il primo processo contro i leader della giunta militare nel 1985, Yorio dichiarò: " Sono sicuro che lui stesso abbia ceduto la lista con i nostri nomi alla Marina. " I due furono portati alla famigerata Scuola navale di meccanica (ESMA) centro di tortura e trattenuto per oltre cinque mesi prima di essere drogato e scaricato  fuori città. (Vedi Bill van Auken, Papa "La guerra sporca", World Socialist Website and Global Research, 14 marzo 2013.Tra quelli "scomparsi" dalle squadre della morte c'erano Mónica Candelaria Mignone e María Marta Vázquez Ocampo , rispettivamente figlia del fondatore del CELS (Centro de Estudios Legales y Sociales) Emilio Mignone e figlia del presidente delle Madres de Plaza de Mayo, Martha Ocampo de Vázquez. ( El Periodista Online, marzo 2013).María Marta Vásquez, suo marito César Lugones (vedi foto a destra) e Mónica Candelaria Mignone presumibilmente "consegnati alle squadre della morte" dal "Provinciale" gesuita Jorge Mario Bergoglio sono tra le migliaia di "desaparecidos" (scomparsi) nella "Guerra Sporca dell'Argentina" ", Che è stato sostenuta di nascosto da Washington sotto il lemma " Operazione Condor ". ( Vedi memorialmagro.com.ar )

Nel corso del processo avviato nel 2005:"Bergoglio [Papa Francesco I] ha invocato due volte il suo diritto secondo la legge argentina di rifiutarsi di comparire in aula, e quando alla fine ha testimoniato nel 2010, le sue risposte sono state evasive": "Almeno due casi hanno coinvolto direttamente Bergoglio. Uno ha esaminato la tortura di due dei suoi sacerdoti gesuiti - Orlando Yorio e Francisco Jalics - che furono rapiti nel 1976 dai bassifondi dove sostenevano la teologia della liberazione. Yorio accusò Bergoglio di averli effettivamente consegnati agli squadroni della morte. .. rifiutando di dire al regime che ha approvato il loro lavoro. Jalics si è rifiutato di discuterne dopo essersi trasferito in isolamento in un monastero tedesco. "(  Los Angeles Times, 1 aprile 2005 )

Il memorandum segreto

Il governo militare ha riconosciuto in un Memo segreto (vedi sotto) che padre Bergoglio aveva accusato i due sacerdoti di aver stabilito contatti con i guerilleros e di aver disobbedito agli ordini della gerarchia della Chiesa ( Conflictos de obedecencia ). Dichiarò anche che l'ordine dei Gesuiti aveva richiesto lo scioglimento del loro gruppo e che si erano rifiutati di rispettare le istruzioni di Bergoglio.Il documento riconosce che l '"arresto" dei due sacerdoti, che furono portati al centro di tortura e detenzione presso la Scuola navale di meccanica, ESMA, si basava sulle informazioni trasmesse da padre Bergoglio alle autorità militari. (firmato da Mr. Orcoyen) (vedi immagine sotto).Mentre un ex membro del gruppo dei sacerdoti si era unito all'insurrezione, non c'erano prove che i sacerdoti avessero contatti con il movimento di guerriglia.

“Santa Comunione per i dittatori”

Le accuse dirette contro Bergoglio riguardo ai due sacerdoti gesuiti rapiti e ai sei membri della loro parrocchia non sono che la punta dell'iceberg. Mentre Bergoglio era una figura importante nella Chiesa cattolica, non era certo il solo a sostenere la giunta militare.Secondo l'avvocato Myriam Bregman: "Le stesse dichiarazioni di Bergoglio hanno dimostrato che i funzionari della chiesa sapevano fin dall'inizio che la giunta stava torturando e uccidendo i suoi cittadini", e tuttavia sosteneva pubblicamente i dittatori. "La dittatura non avrebbe potuto funzionare in questo modo senza questo supporto chiave" (Los Angeles Times, 1 aprile 2005 )
L'intera gerarchia cattolica era alla base della dittatura militare sponsorizzata dagli Stati Uniti. Vale la pena ricordare che il 23 marzo 1976, alla vigilia del colpo di stato militare:“ Videla e altri cospiratori hanno ricevuto la benedizione dell'arcivescovo di Paraná, Adolfo Tortolo, che è stato anche vicario delle forze armate. Il giorno stesso dell'acquisizione, i leader militari hanno avuto un lungo incontro con i leader della conferenza episcopale. Come emerse da quell'incontro, l'arcivescovo Tortolo affermò che sebbene “la chiesa abbia una sua missione specifica. . . ci sono circostanze in cui non può astenersi dal partecipare anche quando si tratta di problemi legati all'ordine specifico dello stato. " Ha esortato gli argentini a" cooperare in modo positivo "con il nuovo governo".
In un'intervista condotta con El Sur, il generale Jorge Videla, che  è deceduto nel maggio 2013, scontando l'ergastolo per crimini contro l'umanità, ha confermato che:" Ha tenuto informata la gerarchia cattolica del paese sulla politica del suo regime di" scomparire "gli oppositori politici e che i leader cattolici hanno offerto consigli su come" gestire "la politica.Jorge Videla ha affermato di aver avuto "molte conversazioni" con il primate argentino, il cardinale Raúl Francisco Primatesta, sulla guerra sporca del suo regime contro gli attivisti di sinistra. Ha detto che ci sono state anche conversazioni con altri importanti vescovi della conferenza episcopale argentina e con il nunzio papale del paese, Pio Laghi. "Ci hanno informato del modo in cui affrontare la situazione", ha detto Videla "(Tom Henningan, ex dittatore argentino afferma di aver detto alla Chiesa cattolica della scomparsa , Irish Time s, 24 luglio 2012, l'enfasi aggiunta)

Vale la pena notare che, secondo una dichiarazione del 1976 dell'arcivescovo Adolfo Tortolo, i militari si consulterebbero sempre con un membro della gerarchia cattolica in caso di "arresto" di un membro del clero di base. Questa affermazione è stata fatta specificamente in relazione ai due sacerdoti gesuiti rapiti, le cui attività pastorali erano sotto l'autorità della Compagnia di Gesù "provinciale" Jorge Mario Bergoglio. ( El Periodista Online, marzo 2013).Nell'appoggiare la giunta militare, la gerarchia cattolica è stata complice della tortura e degli omicidi di massa, stimati " 22.000 morti e scomparsi, dal 1976 al 1978 ... Migliaia di altre vittime furono uccise tra il 1978 e il 1983 quando i militari furono costretti al potere". National Security Archive, 23 marzo 2006).


Il ruolo del Vaticano

Il Vaticano sotto Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II ha svolto un ruolo centrale nel sostenere la giunta militare argentina.
Pio Laghi, nunzio apostolico del Vaticano in Argentina, ha ammesso di “chiudere un occhio” sulla tortura e sui massacri.
Laghi aveva legami personali con i membri della giunta militare al potere tra cui il generale Jorge Videla e l' ammiraglio Emilio Eduardo Massera.L'ammiraglio Emilio Massera in stretto contatto con i suoi gestori statunitensi, fu la mente di "La Guerra Sucia". Sotto gli auspici del regime militare, stabilì:"Un centro di interrogatorio e tortura nella Scuola navale di meccanica, ESMA [vicino a Buenos Aires], ... Era un istituto sofisticato e multiuso, vitale nel piano militare per assassinare circa 30.000" nemici dello stato ". ... Molte migliaia di detenuti dell'ESMA, tra cui, ad esempio, due suore francesi, sono stati regolarmente torturati senza pietà prima di essere uccisi o fatti cadere da un aereo nel fiume Plata . Massera, il membro più potente del triumvirato, fece del suo meglio per mantenere i suoi legami con Washington. Ha collaborato allo sviluppo del Plan Cóndor, uno schema di collaborazione per coordinare il terrorismo praticato dai regimi militari sudamericani. (Hugh O'Shaughnessy, 
Admiral Emilio Massera: Naval officer who took part in the 1976 coup in Argentina and was later jailed for his part in the junta’s crimes , I rapporti confermano che il rappresentante del Vaticano Pio Laghi e l'ammiraglio Emilio Massera erano amici.

(a destra: ammiraglio Emilio Massera, architetto di "The Dirty War" ricevuto da Papa Paolo VI in Vaticano)

La Chiesa cattolica: Cile contro Argentina

Vale la pena notare che sulla scia del colpo di stato militare in Cile l'11 settembre 1973, il cardinale di Santiago del Cile, Raul Silva Henriquez, ha apertamente condannato la giunta militare guidata dal generale Augusto Pinochet. In netto contrasto con l'Argentina, questa posizione della gerarchia cattolica in Cile ha contribuito a frenare la marea di omicidi politici e violazioni dei diritti umani contro i sostenitori di Salvador Allende e gli oppositori del regime militare.L'uomo dietro l'Interfait Comité Pro-Paz era il cardinale Raúl Silva Henríquez. Poco dopo il colpo di stato, Silva, ... è entrata nel ruolo di "upstander", un termine che l'autore e attivista Samantha Power ha coniato per distinguere le persone che resistono all'ingiustizia - spesso a grande rischio personale - da "astanti". ... Poco dopo il colpo di stato, Silva e altri dirigenti della chiesa hanno pubblicato una dichiarazione che condanna ed esprime dolore per lo spargimento di sangue. Questo è stato un punto di svolta fondamentale per molti membri del clero cileno ... Il cardinale ha visitato lo Stadio Nazionale e, scioccato dalle dimensioni della repressione del governo, ha incaricato i suoi aiutanti di iniziare a raccogliere informazioni sulle migliaia di persone che affollano la chiesa per rifugiarsi. Le azioni di Silva portarono a un aperto conflitto con Pinochet, che non esitò a minacciare la chiesa e il Comitato Pro-Paz. ( Prendere posizione contro Pinochet: la Chiesa cattolica e i scomparsi pdf) .Se la gerarchia cattolica in Argentina e Jorge Mario Bergoglio avesse preso una posizione simile a quella del Cardinale Raul Silva Henriquez, migliaia di vite sarebbero state salvate.

Jorge Mario Bergoglio non era, nelle parole di Samantha Power, un "spettatore". Era complice di ampi crimini contro l'umanità.
Papa Francesco non è “un uomo del popolo” impegnato ad “aiutare i poveri” sulle orme di San Francesco d'Assisi, come rappresentato in coro dal mantra mediatico occidentale. Al contrario: i suoi sforzi sotto la giunta militare hanno costantemente preso di mira membri progressisti del clero cattolico e attivisti per i diritti umani impegnati in programmi di base anti-povertà.Nel sostenere la "Guerra sporca" argentina, Jorge Mario Bergoglio ha palesemente violato gli stessi principi della moralità cristiana che custodiscono il valore della vita umana. Messaggio dell'autore a Papa Francesco: " Non uccidere"

"Operazione Condor" e la Chiesa cattolica

L'elezione del cardinale Bergoglio da parte del conclave vaticano come papa Francesco I avrà ripercussioni immediate sull'attuale processo "Operazione Condor" a Buenos Aires.La Chiesa è stata coinvolta nel sostenere la giunta militare. Questo è qualcosa che emergerà nel corso del processo. Senza dubbio, ci saranno tentativi di offuscare il ruolo della gerarchia cattolica e del neo nominato Papa Francesco I, che è stato a capo dell'ordine dei gesuiti argentini durante la dittatura militare.Jorge Mario Bergoglio: "Papa di Washington in Vaticano"? L'elezione di Papa Francesco I ha ampie implicazioni geopolitiche per l'intera regione latinoamericana.Negli anni '70, Jorge Mario Bergoglio sosteneva una dittatura militare sponsorizzata dagli Stati Uniti.La gerarchia cattolica in Argentina ha sostenuto il governo militare. Il programma di tortura, omicidi e "sparizioni" della Giunta di migliaia di oppositori politici è stato coordinato e sostenuto da Washington sotto l '"Operazione Condor" della CIA.
Gli interessi di Wall Street sono stati sostenuti dall'ufficio di Jose Alfredo Martinez de Hoz presso il Ministero dell'Economia.
La Chiesa cattolica in America Latina è politicamente influente. Ha anche una presa sull'opinione pubblica. Questo è noto e compreso dagli architetti della politica estera americana e dell'intelligence statunitense.In America Latina, dove un certo numero di governi sta ora sfidando l'egemonia degli Stati Uniti, ci si aspetterebbe, secondo i precedenti di Bergoglio, che il nuovo Pontefice Francesco I come leader della Chiesa cattolica, svolgerà di fatto un ruolo politico discreto "sotto copertura" per conto di Washington.Con Jorge Bergoglio, Papa Francesco I in Vaticano - che ha servito fedelmente gli interessi degli Stati Uniti nel periodo d'oro del Generale Jorge Videla e dell'ammiraglio Emilio Massera - la gerarchia della Chiesa cattolica in America Latina può ancora una volta essere efficacemente manipolata per minare i "progressisti" (di sinistra ) governi, non solo in Argentina (in relazione al governo di Cristina Kirschner) ma in tutta la regione, inclusi Venezuela, Ecuador e Bolivia.L'istituto di "un papa filoamericano" avvenne una settimana dopo la morte del Presidente Hugo Chavez.

"Regime Change" in Vaticano

Il Dipartimento di Stato USA fa pressioni di routine sui membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite al fine di influenzare il voto relativo alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.Le operazioni segrete e le campagne di propaganda statunitensi vengono regolarmente applicate al fine di influenzare le elezioni nazionali in diversi paesi del mondo.Allo stesso modo, la CIA intrattiene relazioni segrete di lunga data con il Vaticano.Il governo americano ha tentato di influenzare l'esito dell'elezione del nuovo pontefice?Impegnata a servire gli interessi della politica estera americana in America Latina, Jorge Mario Bergoglio era il candidato preferito di Washington.Le pressioni sotto copertura sono state esercitate discretamente da Washington, all'interno della Chiesa cattolica, direttamente o indirettamente, sui 115 cardinali che sono membri del conclave vaticano?


Global Research TV (GRTV) Intervista a Michel Chossudovsky

Nota dell'autore

Dall'inizio del regime militare nel 1976, sono stato professore ospite presso l'Istituto di Politica Sociale dell'Università Nazionale di Cordova, in Argentina. All'epoca il mio principale obiettivo di ricerca era di indagare sugli impatti sociali delle micidiali riforme macroeconomiche adottate dalla giunta militare. Insegnavo all'Università di Cordova durante l'ondata iniziale di omicidi che prendevano di mira anche membri progressisti di base del clero cattolico.La città industriale settentrionale di Cordova era il centro del movimento di resistenza. Ho visto come la gerarchia cattolica ha sostenuto attivamente e sistematicamente la giunta militare, creando un'atmosfera di intimidazione e paura in tutto il paese. La sensazione generale all'epoca era che gli argentini fossero stati traditi dai vertici della Chiesa cattolica.Tre anni prima, al momento del colpo di stato militare del Cile dell'11 settembre 1973, che portò al rovesciamento del governo di unità popolare di Salvador Allende, ero professore ospite presso l'Istituto di Economia, Università Cattolica del Cile, Santiago del Cile.Subito dopo il colpo di stato in Cile, ho visto come il cardinale di Santiago, Raul Silva Henriquez, che agiva per conto della Chiesa cattolica, si confrontava coraggiosamente con la dittatura militare del Generale Augusto Pinochet.

La fonte originale di questo articolo è Global ResearchCopyright © Prof Michel Chossudovsky , Global Research, 2018