venerdì 30 maggio 2014

CHI HA VOTATO PER RENZI HA VOTATO ANCHE PER QUESTI PAZZI DELLA MAGISTRATURA ROSSA

Inviato a stampa@magistraturademocratica.it
Hanno fatto un convegno per chiedere anch'essi la cancellazione della distinzione naturale tra il culo e la vagina. Invece di occuparsi di cose serie, prima di tutto la riforma del Codice di Procedura Civile, come sempre ho proposto anche in tre miei libri, per togliere dalla fogna in cui si trova la giustizia civile con la semplice cancellazione degli articoli 180-181-182-183-184 del C.P.C. (in modo da abolire le udienze perché il processo civile è documentale) questi pazzi continuano a fregarsene. Per essi è normale che una causa civile possa durare anche 20 anni (nel mio caso sta durando da 16 anni). Vicenda allucinante dovuta a due giudici o pazzi o disonesti del Tribunale. Ora in Corte d'Appello. Questi mangia quattrini con super stipendi fanno carriera per sola anzianità, rifiutando concorsi e persino esami per salire di grado. Uno può anche passare tutta la vita in Tribunale senza accedere ai gradi superiori perché agli effetti dello stipendio è la stessa cosa. Dopo un certo numero di anni prende lo stesso stipendio di un giudice della Cassazione. Pochi lo sanno. I controlli quadriennali sono solo una buffonata. Si giudicano da se stessi. Si pensi che nelle commissioni è prevista la presenza di un giurista, che però non ha diritto di voto. INCREDIBILE. Rifiutano assolutamente la responsabilità civile PERSONALE sottraendosi al principio costituzionale secondo cui "La legge è eguale per tutti". Ignoranti e arroganti padroni, e non servitori, della giustizia. Data la loro ignoranza hanno trasformato la giustizia civile in una lotteria (nel mio caso con fondato sospetto di collusione di giudici con una delle controparti). Per essi è prioritario attribuire valore legale all'inculamento e ai pompini (tra falsi maschi). Questa è la verità che si vuole nascondere dietro i soliti eufemismi: parità di diritti, diritto all'affettività, etc.
Il fatto stesso che esistano diverse correnti in magistratura significa che la magistratura è politicizzata. Essi non si rendono conto nemmeno de ridicolo nella denominazione delle loro correnti. Da uno dei miei libri riporto quanto segue.
"Si consideri che la magistratura italiana, sia nell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM) che nel Consiglio Superiore della Magistratura, è divisa in tre correnti. L’una si chiama “magistratura indipendente”: come se potesse essere concepita una magistratura dipendente da altro, oltre che dalla legge. Una seconda si chiama “magistratura democratica”: come se la giustizia potesse identificarsi con una maggioranza politica e non la dovesse, al contrario, sovrastare. Una terza si chiama “unità per la costituzione”: come se vi potessero essere dei magistrati contrari ai principi di una carta costituzionale e questa non potesse essere modificata. E’ incredibile come non sia stato percepito il senso del ridicolo. Purtroppo la giustizia in Italia è anche nelle mani di simili individui". 
Qui aggiungo il maggiore ridicolo del chiamarsi "magistratura democratica". Che significa "democratica"? Giustizia fondata sulla volontà popolare? Grande cazzata! Come quella della formula che viene premessa ad ogni sentenza, civile e penale: "In nome del popolo italiano". Quale popolo? Il popolo è diviso tra tanti partiti o fazioni. Non può essere il popolo il fondamento della giustizia. Perché altrimenti non vi sarebbe stata giustizia migliore di quella fascista e, ancor più, di quella nazista, che conobbero un consenso di massa. E chi lo negasse sarebbe un disonesto. La giustizia può fondarsi solo su un principio antidemocratico, perché non può dipendere nemmeno dalla volontà della maggioranza che fa le leggi. Altrimenti si cade nel relativismo giuridico del giuspositivismo, di cui fu maestro l'antinazista tedesco Hans Kelsen, secondo cui la giustizia è fondata sulla volontà dello Stato, in quanto detentore della forza. Nemmeno il "democratico" Benedetto Croce si accorse dell'antinomia in cui cadde da antifascista nel ritenere contraddittoriamente che il diritto fosse fondato sulla volontà dello Stato. Con ciò giustificando, senza volerlo,  il fascismo. Lo stesso discorso deve farsi per il fascista Norberto Bobbio, che poi salì da antifascista sul carro dei vincitori presentandosi come paladino della democrazia, ma senza poter spiegare il suo salto della quaglia sulla base del suo giuspositivismo e del suo  antigiusnaturalismo (Giuspositivismo e giusnaturalismo, 1965).
La giustizia può fondarsi solo su un principio che non può essere  soggetto alla volontà popolare. E tale principio si chiama "diritto naturale", che, in analogia con il primo principio della dinamica e con il mondo animale, significa diritto di ogni individuo all'AUTO-CONSERVAZIONE. Tale diritto non è in contraddizione con la catena alimentare preda-predatore, perché il predatore uccide solo per il suo diritto alla auto-conservazione, e non anche per crudeltà (sete di danaro, di potere, etc.) come fa l'uomo. Il diritto naturale di uno ha come limite il diritto naturale di un altro. Lo disse anche Kant, pur entro una concezione antropocentrica del diritto naturale, che egli attribuì antiscientificamente solo all'uomo e non anche al mondo animale, perché fuorviato (come tutti i giusnaturalisti moderni) dal fatto di avere posto a fondamento del diritto la morale, cioè il soggetto morale in quanto espressione di libertà. Ma il diritto naturale, in quanto naturale, non può essere il diritto della sola natura umana. Faccio un esempio semplice: la zanzara (femmina) ha il diritto di succhiarmi il sangue perché gli è necessario, non per nutrirsi, ma per riscaldare le uova ai fini della riproduzione. Ma io ho il diritto naturale di ucciderla per legittima difesa, come la preda ha il diritto naturale di sfuggire al predatore finché può. Dal diritto naturale discende dunque il diritto alla vita e alla libertà, che per l'uomo è anche libertà di pensiero. E' dunque il diritto fondamento della libertà, e non la libertà fondamento del diritto (come erroneamente credette Kant). Libertà anche per coloro che sono contrari ad una concezione liberale se la libertà non vuole contraddire se stessa. E dico "liberale" e non "democratica" perché il liberalismo non è democratico, ma nel senso che non dipende dalla volontà popolare, bensì dal diritto naturale, che trascende la volontà popolare. Esso non può dunque essere soggetto a votazione. L'art. 1 della Costituzione dovrebbe essere riscritto dicendo: L'Italia è una Repubblica liberale fondata sul diritto naturale.  E tale articolo avrebbe dovuto essere sottratto al voto dei costituenti per non cadere in contraddizione. Ma a filosofi e giuristi questo non entra in testa perché sono dei malati di mente. Infatti il relativismo della democrazia senza diritto naturale è solo caos nascente dalla confusione tra morale e diritto, che è la malattia mortale dell'Occidente, vittima del relativismo e del multiculturalismo.   
 
CHE SCHIFO!

Adesso le toghe
dettano l'agenda:
"Matrimoni gay subito" 

mercoledì 28 maggio 2014

MILIONI DI GIUDA VENDUTISI A RENZI PER 80 DANARI. ANZI, PEGGIO DI GIUDA (FALSAMENTE FATTO PASSARE COME TRADITORE)

Giuda è stato sempre considerato un traditore per avere favorito la cattura di Gesù per trenta danari. Da quando sin da ragazzo lessi i Vangeli capii che il racconto della cattura di Gesù su ordine dei sommi sacerdoti del Tempio (in realtà dei macellatori giacché il Tempio era in realtà un grande mattatoio che funzionava 24 ore su 24) conteneva qualcosa  di assolutamente illogico. I sommi sacerdoti avrebbero chiesto a Giuda di rintracciare Gesù e di condurlo ad essi per arrestarlo. Questa versione, ripetuta in tutti i Vangeli canonici, è logicamente impossibile. Tutti sapevano dove si trovava Gesù in quel momento. Si trovava in Betania (secondo gli stessi Vangeli). Dunque non vi era alcun bisogno di sapere dove si trovasse. In secondo luogo, l'arresto avvenne (sempre secondo i Vangeli) alla presenza degli altri apostoli. Ma questi inspiegabilmente non si opposero affatto all'arresto di Gesù. *Tranne Pietro, che con una spada tagliò l'orecchio ad un servo (Malco) di uno dei grandi sacerdoti. Ma Gesù miracolosamente glielo riappiccicò. Confermando con ciò la sua non opposizione all'arresto. Come mai solo Pietro era armato? Anche questa è una incongruenza. Infatti per il resto non si racconta di alcuna altra opposizione, se pur non violenta*. (Le frasi comprese tra asterischi sono state riscritte dopo che una commentatrice mi ha ricordato l'episodio (da me dimenticato) di Pietro che taglia un orecchio ad un servo di un grande sacerdote). Dal racconto si trae comunque l'impressione che Gesù fosse già avvertito del suo arresto e lo stesse aspettando, quasi fosse contento di essere arrestato. Infatti si consegna docilmente a Giuda che, senza soldati, lo accompagna alla presenza dei sacerdoti per essere interrogato. Si badi che impropriamente i Vangeli scrivono di arresto. Infatti i sacerdoti (macellatori) non avevano alcuna facoltà giuridica per poter arrestare Gesù, dipendendo questo potere solo dall'autorità romana, cioè dal governatore della Siria, da cui dipendeva il prefetto Ponzio Pilato per la Palestina, che era una provincia della Siria dopo la conquista  romana. Come si spiega poi la frase che Gesù avrebbe pronunciato durante l'ultima cena (a base di agnello arrosto secondo il rito della pasqua ebraica)? "Uno di voi mi tradirà". Lasciamo perdere la favola della prescienza divina e stiamo con i piedi per terra.  Come poteva Gesù prevedere che Giuda l'avrebbe "tradito"? Evidentemente tutto era stato concordato tra Gesù e Giuda. Ma chi non è capace di spirito critico è pronto a bersi tutto, non sapendo cogliere le illogicità. Poi molti anni fa venni a conoscenza (quanto Internet non esisteva ancora come mondo di informazione) che esisteva un Vangelo di Giuda, i cui frammenti furono scoperti negli anni '70 del secolo scorso in Etiopia e portati negli Stati Uniti, dove furono tradotti dal greco. Per molti anni questo Vangelo venne tenuto segreto perché scompigliava tutta la tradizione che ai cristiani era stata da bere per venti secoli. Ne scrissi già nel 2006 nel mio libro Scontro tra culture e metacultua scientica, quando ancora non utilizzavo Internet (incominciai solo nel 2009). Feci appena in tempo a farne cenno perché la prima notizia della traduzione avvenne proprio nel 2006. Ora scopro che su Internet esistono vari siti che scrivono del Vangelo di Giuda. Per farla breve (chi volesse approfondire l'argomento scriva su Google: vangelo di giuda): Giuda era il discepolo prediletto di Gesù, che gli avrebbe di  nascosto rivelato il suo vero progetto. Quello di essere condannato perché il suo sacrificio servisse a far crescere il numero dei suoi adepti per dimostrare l'immortalità dell'anima. Dunque fu Gesù stesso a volere la sua condanna. Altrimenti non si spiega perché mai di fronte a Ponzio Pilato non abbia nemmeno tentato di difendersi, rimanendo muto. Solo una volta rispose alla domanda di Pilato: è vero che ti sei dichiarato re dei Giudei? Bastava che Gesù avesse risposto: non è vero. E infatti non era vero. Non vi è alcun passo dei Vangeli in cui Gesù si presenti come re dei Giudei. Ma Gesù rispose in modo equivoco: "tu l'hai detto". Che poteva significare sia una conferma che una negazione. Se avesse risposto "non è vero" si sarebbe salvato. Infatti di fronte ad una risposta come questa cadeva l'imputazione di essere un sobillatore. Questo ho detto stando dentro il racconto dei Vangeli. Andando oltre i Vangeli si dice che Gesù appartenesse alla setta  moderata degli zeloti, che combattevano per l'indipendenza della Palestina. Ma questa è un'ipotesi che è stata avanzata senza reale documentazione storica, leggendo tra le righe dei Vangeli. Ma anche se fosse fondata questa ipotesi, poca importa riguardo alla figura di Giuda. Anzi, viene rafforzata l'ipotesi che Giuda fosse il discepolo preferito di Gesù, perché, sempre secondo questa ipotesi, Giuda sarebbe stato il maggiore rappresentante del movimento di opposizione al dominio romano. Pertanto è impossibile che Giuda potesse favorire l'arresto (improprio) di Gesù se tutti e due combattevano contro il dominio romano, che invece era stato accettato dai grandi sacerdoti per un tacito compromesso tra le gerarchie "religiose" ebraiche e il potere romano, che lasciava grande autonomia al popolo ebraico per quanto riguardava la conservazione delle sue tradizioni. Infatti Pilato una prima volta si dichiarò non dotato di poteri per giudicare Gesù e lo inviò da Erode Antipa perché lo giudicasse lui in qualità di rappresentante del potere politico ebraico (quando non si trattava di accuse di rivolta contro l'autorità romana). Ma Erode non lo trovò colpevole di alcunché (dunque è impossibile anche per questo che Gesù si fosse proclamato re dei Giudei volendo sostituirsi all'autorità civile ebraica). Per questo Erode rispedì Gesù da Pilato. Il quale, come si racconta nei Vangeli, se ne voleva lavare le mani. Notare poi che il gesto del lavarsi le mani per significare la volontà di non volersi occupare dell'accusa rivolta a Gesù di essere un sobillatore è un gesto che faceva parte della ritualità ebraica e non romana. Vedere su questo e tanti altri temi il libro documentatissimo di Riccardo Calimani Gesù ebreo (Rusconi). Dunque gli evangelisti caddero in un patente falso storico. Mai il prefetto romano Pilato avrebbe ripetuto un gesto ricopiandolo dagli ebrei. I Vangeli canonici anche per questo non sono affatto credibili. Essi hanno attribuito a Giuda la figura del traditore o perché ignari del vero progetto di Gesù (rivelato solo a Giuda) o perché d'accordo poi con Giuda perché solo lui si accollasse nella storia la colpa del "tradimento" salvando tutti gli altri apostoli. Che poi Giuda si sia suicidato dopo avere gettato i trenta danari, anche questo episodio è da ritenersi una favola. Se fosse vero non vi sarebbero due versioni della morte di Giuda. Di cui si dice (Vangelo di Matteo) che si sia impiccato ad un albero mentre altrove (Atti degli Apostoli, attribuiti a Luca, a cui si attribuisce il Vangelo omonimo) si dice che con i 30 danari Giuda si fosse comparato un terreno e poi si fosse suicidato sventrandosi. 
E ora veniamo ai giorni nostri dopo essermi dilungato tanto su Giuda oltre il necessario solo per mettere a conoscenza i miei lettori sulle diverse versioni della bistrattata figura di Giuda, portata a simbolo del tradimento. Se 30 danari d'argento erano sufficienti a Giuda per comprarsi un terreno, su cui poi si suicidò, io mi domando a che servano 80 euro in più al mese. Una mia amica mi ha detto che ha avuto gli 80 euro come bonus in base alla legge tal dei tali. E ha commentato: se è un bonus significa che lo possono togliere quando vogliono. Se mi avessero aumentato lo stipendio (di 1200 euro), mentre il mio stipendio è bloccato da tanti anni perché non è stato mai rivalutato in base all'inflazione, sarebbe stato meglio. Le ho risposto che era evidente la finalità, fare apparire il bonus come dono personale di Renzi, al di fuori di una rivalutazione degli stipendi e delle pensioni che non superassero un certo limite. Il populista (il vero populista) Renzi ha voluto tenersi sicuro il voto della classe piccolo-media degli stipendiati di Stato, dando poi ad intendere che avrebbe abbassato le tasse ai piccoli imprenditori e agli artigiani. E infatti ha riscosso molti voti nel Veneto, dove imperava la balena bianca della DC. Ma se ne è fregato dei disoccupati e delle pensioni minime. Pertanto quelli che hanno votato Renzi sono dei Giuda, se per i Giuda  si intendono, falsamente, i traditori. Essi infatti egoisticamente hanno votato contro i poveri, i disoccupati, di cui l'imbroglione disonesto Renzi non poteva occuparsi perché non avrebbe potuto trovare e spiegare dove avrebbe potuto trovare le coperture finanziarie. Infatti è impossibile trovarle stando dentro l'Unione Europea. Disonesto perché ha detto che in futuro saranno utilizzati i fondi europei che le Regioni non hanno saputo spendere per vari motivi (tra cui quelli burocratici). FALSO. Disonesto perché non ha mai detto che i fondi europei non sono soldi regalati dall'Unione Europea. Al contrario, questi fondi sono solo una parte dei soldi che la disgrazia dell'Unione Europea ha restituito all'Italia, ben inferiori ai contributi che l'Italia ha dovuto regalare all'Unione Europea per regalarli ad altri Stati, mentre si tratta di decine di miliardi di euro che l'Italia avrebbe potuto tenenere per sè migliorando il tenore di vita delle classi povere e dei disoccupati. In tutti gli Stati Europei dell'Unione esiste il reddito di cittadinanza, che non significa regalare soldi ogni mese ai disoccupati, ma offrire tre lavori tra cui sceglierne uno. Questo era il reddito di cittadinanza compreso nel programma di 5Stelle. Ma i traditori che hanno votato Renzi se ne sono egoisticamente fregati pensando da miserabili solo a se stessi, vendendosi a Renzi per 80 euro. Che quegli 80 euro servano loro per sventrarsi quando si accorgeranno che staranno peggio perché i costi aumenteranno con le tasse e con il regime di austerità del fiscal compact, che prevede una riduzione della spesa pubblica di 50 miliardi l'anno. Il che significherà ulteriore recessione. Infatti il debito pubblico è solo apparentemente un debito se i creditori dei titoli di Stato sono gli stessi cittadini e non le criminali banche. Non ho mai capito perché i titoli di Stato possano essere comprati solo passando attraverso le banche, che fanno pagare le commissioni, e non direttamente dal cittadino. Il debito pubblico si riduce da se stesso se gli interessi attivi ricavati dai titoli di Stato vengono spesi aumentando con ciò il consumo e perciò la produzione e l'occupazione. E se aumenta l'occupazione aumenta complessivamente il gettito fiscale. Tutti gli imbecilli che hanno votato Renzi non hanno capito un cazzo di tutto ciò. E che cazzo! Qualche volta ci vuole la volgarità. Parafrasando Dante (Inferno, XXXIII, 150) è il caso di dire: "E cortesia fu lui esser villano". Direi volgare, se non facesse rima con altro verso. 
Ma si dice che il tempo è galantuomo. E i traditori che hanno votato Renzi si accorgeranno di avere dato fiducia ad individuo arrivista ed esibizionista, da cui saranno anch'essi portati alla rovina.             
 Ho lasciato quanto segue nel blog di Grillo.
Troppo urlare e insufficiente comunicazione sul programma. Troppo parlare per demolire e poco parlare sul programma. Non si è mai accennato al referendum propositivo senza quorum per saltare la palude del parlamento. E questo è grave. Questa è la vera rivoluzione. E non se ne è parlato. Ridare il potere al popolo con la democrazia diretta (Rousseau, Contratto sociale). Casaleggio non doveva presentarsi. E' una grande mente ma non attira il pubblico con quel vociare sommesso e poi con quel cappellino e l'impermeabile grigio. Non è un capopopolo. E' stato uno sbaglio. Comunque il risultato non è negativo come tanto si dice. E' andato a votare meno del 60%. Si tratta di elezioni europee che servono a nulla per spazzare dall'interno dell'Italia i partiti. Non so se Grillo abbia avuto ragione nell'escludere, non dico un'alleanza, ma una affinità, con la Le Pen. Parafrasando i fans di Berlusconi (meno male che Silvio c'è) bisogna dire: meno male che Marine c'è. Come cittadino francese avrei votato ad occhi chiusi per la Le Pen. E infatti Salvini ha salvato la Lega Nord alleandosi con la Le Pen. Occorre oggi una sinistra sociale che paradossalmente può trovarsi solo a destra in un socialismo nazionale (nazional socialismo, che non significa nazismo) fuori del'Unione Europea. Sull'euro Grillo è stato troppo vago. E sull'immigrazione ha taciuto. Se ne tenga conto per il futuro.   
Ho chiarito tutto ampiamente negli articoli del mio blog pietromelis.blogspot.com   

Il nuovo asse Roma-Berlino - La Repubblica

odifreddi.blogautore.repubblica.it/2014/05/.../il-nuovo-asse-roma-berlin...        

martedì 27 maggio 2014

ECCO IL SIMBOLO DEL MIO PARTITO: ARLECCHINO. PURTROPPO NON ESISTE

Perché ARLECCHINO? Perché ha un vestito fatto di pezze di vari colori. Purtroppo nessun partito ha tutti questi colori. Ad ogni colore faccio corrispondere un pezzo di programma che potrei togliere da alcuni (non tutti i) partiti. Faccio un esempio: vi sono alcuni partiti che sono contro l'euro e contro l'immigrazione ma non sono contro il capitalismo. Come la Lega Nord, che vuole continuare a tenere le province e le regioni per avere un potere locale, parassitario. Di Forza Italia vi è solo da parlarne male per tutto ciò che non ha fatto o ha fatto di male (come l'avere avuto il criminale Tremonti ministro dell'economia e inventore dell'Equitalia). Nessuna pezza da Forza Italia. La falsa sinistra è per la politica folle dell'accoglienza presa da sentimento umanitario e priva di ragione. Dunque nessuna pezza per l'abito di Arlecchino può trarsi dagli STU-PD. Vi è poi 5Stelle che mi sarebbe andato bene perché, oltre al fatto che avrebbe messo in crisi tutti i partiti ladroni (e questa sarebbe una bella pezza), ha nel programma il referendum propositivo senza quorum (e questa sarebbe un'altra pezza di altro colore, il più importante). Ma di cui ha inspiegabilmente taciuto nei comizi sparsi per tutta Italia. Inoltre non si è mai pronunciata chiaramente sull'immigrazione (invasione) dei clandestini. E poi non vi è alcun partito da cui trarre una pezza dal colore importante che è la difesa dei diritti degli animali (almeno per l'abolizione della caccia, della vivisezione e degli allevamenti intensivi come programma minimo). 
E' dal 2009 (con una lettera pubblicata sul Corriere della sera)  che vado scrivendo che in una vera democrazia dovrebbe tenersi conto del numero dei non votanti. Almeno di quelli che votano scheda bianca o nulla. IL NUMERO DELLE SCHEDE BIANCHE O NULLE SONO RISULTATE BEN UN MILIONE E MEZZO. Ma di questo non voto ATTIVO ingiustamente non si tiene conto. Fatta salva una soglia fisiologica del 20% di non votanti, o votanti scheda bianca o nulla, il numero degli eletti dovrebbe diminuire in proporzione al numero dei non votanti. Perché anche il non voto è un voto sotto la soglia fisiologica del non voto. Che cosa mi rappresenta il 41% del Renzi? Si tratta di un 41% relativo al 57,8% di votanti. Portiamo pure questo numero per eccesso al 60%, per semplicità di calcolo. Fatta salva la soglia fisiologica del 20% di non votanti, il 41% dovrebbe essere ridotto del 20% in quanto il 60% starebbe sotto l'80% nella misura del 20%. Pertanto i 73 eletti dovrebbero essere diminuiti del 20%, riducendoli (per eccesso) a 58.  Rapportato a 100 (totalità degli aventi diritto al voto) il 41% di Renzi (ottenuto in base al totale del 60% di voti validi) si riduce a 24,6%. E con un quarto degli elettori questo venditore di pentole ha il coraggio di presentarsi come vincitore e di rappresentare la maggioranza degli italiani.        






lunedì 26 maggio 2014

RENZI: IL PIFFERAIO DI HAMELIN

Coloro che contro il loro interesse si sono fatti incantare da Renzi votandolo sono come i topi che finiranno annegati come nella fiaba del pifferaio di Hamelin 

PENSIONATI AL MINIMO E DISOCCUPATI SE NE ACCORGERANNO NEL MINGERE. PEGGIO PER LORO

Mi è stato scritto anonimamente. 
E' anche per colpa di quelli come te che Pinocchino ha vinto. Forse se i non votanti, o, addirittura chi perde tempo per andare al seggio e come te rifiuta la scheda, capisse che NON VOTARE non serve a nulla, forse non avrebbe vinto questo giullare. Io penso che in questi casi si debba votare il meno peggio, anche se non ti convince abbastanza. E' evidente che non troverai mai il movimento/partito perfetto che ti convinca su ogni singola questione! Ma Quale risultato si ottiene facendo scheda bianca?? Quale? E allora, voi non votanti, o schede bianche, smettetela di lamentarvi, se poi i vincitori non vi piacciono. Chi non esprime una preferenza poi stia zitto e non si lamenti! Perchè se lasci decidere agli altri, vuol dire che ti va tutto bene! Il vero segno di protesta è quello di emigrare!! NON DI NON VOTARE! Ricordo che vince le elezioni chi prende più voti fra i votanti, e non fra gli aventi diritto al voto!! E allora?? ora non lamentatevi! NIck

 Le rispondo anche se ha scritto sotto anonimato.Un'altra volta si presenti.
Lei ha molta ragione. Ma io non ho torto. Io non ho votato scheda bianca. Che oltre tutto è pericolosa perché qualcuno del seggio potrebbe mettere la croce sul suo partito. Meglio annullarla con una paraloccia. Poiché il voto è segreto non si ha la possibilità di esternare la propria preferenza o la propria rabbia. Se tutti quelli che non sono andati a votare solo perché nauseati o indifferenti, trattandosi di elezioni europee, avessero fatto come me, il 41% che non è  andato a votare avrebbe avuto il coraggio di costituirsi in partito di maggioranza castigando apertamente questo esagitato di Renzi che ha rubato voti fluidi con promesse false perché irrealizzabili entro questo sistema di partiti ladroni che vogliono rimanere dentro la disgrazia dell'Unione Europea. Avrei potuto votare per Salvini. Ma la mia coscienza mi impedisce di dare il voto ad un partito che trae molti voti dai cacciatori (lo stesso Salvini è un cacciatore). Se tutti i non votanti avessero fatto come me (che mi sono presentato al seggio e facendo scrivere a verbale, secondo legge, il motivo del rifiuto della scheda, cioè il fatto che sono contro l'Unione Europea e contro l'euro) la vittoria di Renzi sarebbe stata una vittoria di Pirro, anzi una sconfitta. E poi non creda che contino molto queste elezioni europee, che hanno visto sempre una minoranza andare a votare, anche se in questa occasione le elezioni avevano una valenza anche nazionale. Si si fosse trattato di elezioni politiche (dove va a votare circa l'80%) certamente Renzi non sarebbe arrivato al 41%. Ora questo 41% potrebbe essere per Renzi un boomerang perché deve stare molto attento l'esagitato, che andò a leccare il culo alla Merkel. E poiché le forze esterne (a partire dalla Germania) gli impediranno di migliorare la situazione economica Renzi sarà una meteora. I disoccupati se ne accorgeranno nel mingere. Io me ne posso fregare perché ho una pensione decorosa e altri redditi. Perché debbo essere io a togliere le castagne dal fuoco a quelli che, pur non votando, hanno favorito la vittoria di Renzi? Peggio per coloro che sono anziani con pensioni minime o sono giovani disoccupati che hanno votato per Renzi o non sono andati a votare contro Renzi. A questi bisogna augurare solo di stare peggio. Sono loro che dovevano muoversi in massa, non io. Avrebbero almeno potuto annullare la scheda con una paraloccia contro Renzi, magari aggiungendo, come qualcuno ha fatto, tracce di merda di cane.     

CHE I DISOCCUPATI RIMANGANO TALI. SE LO MERITANO. HANNO VINTO RELATIVAMENTE GLI STU-PD

Un Paese che si fa ammaliare da 80 euro in più al mese (non come aumento di stipendio ma come bonus speciale che può essere anche tolto come tale), 80 euro dati a coloro che hanno già un lavoro con una retribuzione che non super 1500 euro, un Paese come questo merita gli imbonitori. Grillo ha sbagliato. Non ha mai parlato del punto fondamentale del programma che è il referendum propositivo senza quorum. In tutta la sua campagna elettorale (trattandosi di elezioni europee) non ne ha fatto mai cenno. 
E ora che fare dopo la delusione subita da Grillo? Grillo deve meditare. Meno insulti e più proposte. Ha rifiutato un collegamento con il Fronte Nazionale della Le Pen, che non è l'estrema destra, ma una falsa destra perché chi vuole trovare una vera sinistra che difenda gli interessi nazionali può votare solo per una destra nazionale e sociale,che è la vera sinistra, tanto è vero che la Le Pen ha preso i voti dalla falsa sinistra di Hollande, il cui partito (socialista) è andato ai minimi storici.  Grillo è stato evasivo due questioni fondamentali: il contrasto dell'immigrazione e la battaglia contro l'euro. Meno male che in Inghilterra e in Francia hanno visto la vittoria rispettivamente il partito di Farage (30%)e della Le Pen (26%).Certamente ha fatto bene Salvini ad allearsi con la Le Pen. Grillo aveva paura di essere accusato di filofascismo. Ha sbagliato. Essere per una destra sociale e nazionale non significa essere fascisti. Nel Nord certamente Grillo ha perso voti a favore della Lega Nord, che ha combattuto chiaramente per l'uscita dall'euro. 
Mi dispiace per il risultato negativo di Alleanza nazionale, che in Italia potrebbe corrispondere al Fronte Nazionale francese. 
Vi è un aspetto positivo in tutto ciò. Finalmente il venditore imbroglione Berlusconi ha capito che con la scellerata legge elettorale italicum sparirebbe per sempre. Un povero illuso che credeva di poter superare il PD (di stuPD è piena l'Italia) e prendersi con il 37% la maggioranza assoluta. 
In fondo ha ancora vinto il mio partito, quello dei non votanti. A cui appartengo con una mia specifica peculiarità. Gli indifferenti a queste elezioni (che in Italia ha visto solo un 54,8% di votanti) avrebbero dovuto palesare la loro contrarietà andando al seggio elettorale e manifestare attivamente la loro contrarietà rifiutando la scheda dopo la registrazione. Infatti per me è stato messo a verbale (come per legge) che rifiutavo la scheda perché contrario all'Unione Europea e all'euro. Ognuno avrebbe potuto sfogare la propria rabbia motivando il rifiuto del voto. Evidentemente la gente non è informata perché altrimenti molti arrabbiati avrebbero potuto manifestare il motivo della loro rabbia.        
E ora vediamo che farà il venditore di pentole Renzi, da cui il 40% dei votanti ha voluto farsi prendere per il culo.Stia attento perché queste elezioni non sono da confondere con quelle politiche nazionali. E adesso dovrà camminare su un filo di metallo sospeso in aria. Questa è una situazione politicamente molto fluida. Appena la gente, passato il primo entusiasmo per questo imbonitore alla Vanna Marchi, si accorgerà che mancheranno i soldi per mantenere le promesse fatte (quali poi siano ancora non si capisce dato che non ha ridotto di fatto tutte le spese della politica) gli volterà le spalle. 

domenica 25 maggio 2014

DIO NON PUO' ESISTERE. BREVE DIMOSTRAZIONE

Ho visto su IRIS il documentario Mal D'Africa del 1967 di Stanislao Nievo sull'Africa. Uccisioni di animali, vigliacca uccisione di elefanti  da parte di negri, guerre tribali in ogni regione. Ho visto piangendo un elefante resistere continuando a camminare pur dopo vari colpi di mitra, sino ad accasciarsi morto. Ne ho tratto un sillogismo. E' vero che poi i "civili" bianchi hanno fatto altrettanto. Tra cui voglio nominare lo schifoso individuo che nel 2006 rimase ucciso da un'elefantessa.*    
A)Dio non può aver dato origine all'uomo partendo dall'Africa. 
B) Poiché si sa scientificamente che la specie homo ebbe origine nell'Africa
C) Dio non esiste. 
Avrebbe creato l'animale più feroce della Terra. 
*Avevo scritto nell'occasione in una nota del mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica:
Non si può nemmeno ritenere che la vita di un elefante valga meno di quella - per esempio - di un miserabile, ignobile, spregevole e vigliacco individuo - proprietario con la moglie di un noto marchio di abbigliamento (Blumarine)  di Carpi (Modena) - rimasto ucciso nello Zimbabwe da un'elefantessa, che più intelligente di questo individuo, privo di sentimento, reagì contro di lui - che aveva sparato alla sua compagna - dandogli una lezione di diritto e di sentimento. Della morte di individui simili - vergogna dell'Occidente in Africa - si deve gioire alla luce del diritto naturale. Miserabile e spregevole anche il governo dello Zimbabwe, che per quattrini permette a luridi individui la caccia anche  a elefanti - animali  tra i più intelligenti e più sensibili della Terra - per appagare la vigliacca e ignominiosa passione per l'uccidere per uccidere. La notizia è stata data dal Corriere della sera del 7 maggio 2006 senza alcun commento di riprovazione! I governi occidentali debbono vietare per legge a questi loro luridi cittadini la caccia in Africa.  

Ucciso in Africa da un elefante l' inventore del marchio ...

archiviostorico.corriere.it › Archivio
07/mag/2006 - Ucciso in Africa da un elefante l' inventore del marchio Blumarine ... del marchio Blumarine, è morto due giorni fa durante una battuta di caccia ...
       

sabato 24 maggio 2014

BASTA ANCHE UN SOLO MOTIVO PER GIUSTIFICARE IL VOTO A 5STELLE (ANCHE SE IO ANDRO' A VOTARE PER NON VOTARE)

Che significa andare a votare per non votare? Significa presentarsi al seggio elettorale  per iscriversi al registro e poi rifiutare la scheda (o le schede). Per legge deve essere messo a verbale il motivo per cui l'elettore ha rifiutato di ritirare la scheda (che dovrà, sempre per legge, essere messa da parte e non utilizzabile per altri elettori). Perché rifiuto di votare rifiutando la scheda? Perché non mi sento rappresentato in TUTTO da alcun partito. Facciamo un po' di analisi. Escludo a priori le false sinistre (PD, ovverossia stuPD o Partito della Disgrazia e TSIPRAS). Essi sono per la politica dell'accoglienza, delle porte aperte agli invasori dall'Africa e dall'Asia). Sono multiculturali e multirazziali (con la complicità del Vaticano, che apre le porte ai musulmani chiamando questi pazzi "fratelli"). Le false sinistre sono per il disfacimento dell'identità di un popolo, per la perdita della sovranità economica e monetaria. Le false sinistre danno ad intendere disonestamente di poter modificare l'Unione Europea convincendo gli Stati più forti a spalmare i debiti degli Stati più deboli della falsa Unione cooperando all'economia generale di TUTTA l'Europa. Chi crede che ciò sia possibile è un mentecatto. La Germania non può avere alcun interesse ad aiutare altri Stati dell'Unione danneggiando se stessa. L'euro è stato la sua fortuna perché le ha permesso di abbandonare il marco, che era una moneta troppo forte, non competitiva nelle sue esportazioni, che si estendono soprattutto alla zona euro. Le false sinistre, anche a causa della follia che fa loro sostituire al diritto il moralismo dei sentimenti, sono oggi il peggiore nemico della classe operaia perché favoriscono una maggiore disoccupazione a causa della maggiore concorrenza costituita dall'"esercito di riserva" (Marx) dei disoccupati, che trovano oggi una feroce concorrenza da parte dei cosiddetti immigrati, pronti a lavorare per bassi salari. Paradossalmente le false sinistre sono traditrici di Marx perché sono i maggiori sostenitori del capitalismo selvaggio, soprattutto di quello finanziario. Invece di concepire l'economia sotto il controllo dello Stato, essi hanno abbracciato il liberismo privo dei vincoli della politica, cosicché oggi è l'economia che comanda sulla politica, mentre dovrebbe essere la politica, come servizio pubblico, a comandare sull'economia. Chi crede di votare a sinistra votando per gli stuPD non ha cervello perché non è capace di liberarsi dalla disonesta propaganda degli stuPD. Che, inoltre, non hanno alcun progetto per riformare la giustizia (quella civile, che di fatto non esiste più). 
Votare Berlusconi significa votare per uno che in tanti anni di governo non ne ha combinato una buona. E' vissuto di promesse mai realizzate. Ha avuto come ministro delle finanze Giulio Tremonti, l'inventore dell'omicida Equitalia. Con centinaia di imprenditori suicidi e migliaia di imprese portate al fallimento. Non si è mai dimostrato contrario all'euro, anche se contraddittoriamente dice che è stato un errore entrare nell'euro. Non si capisce che cosa dica e che cosa voglia. Non mi interessano i fatti della sua vita privata (compresa quella sessuale). Sono affari suoi. Mi interessano i fallimenti della sua politica. Ha tolto il reato del falso in bilancio per salvare le sue imprese e si è circondato di individui che era meglio perdere che acquistare. Nominò il famigerato Previti ministro della difesa nel 1994. Ha comprato vari parlamentari per portarli dalla sua parte. E i comprati erano, in quanto comprati, dei disonesti. Sarebbe troppo lungo fare l'elenco di tutti gli individui di brutta fama di cui si è circondato. Compreso il suo stalliere di Arcore, Mangano, condannato per mafia. A parte quelli accusati di connivenza con la mafia, vi è da considerare che, fondando PDL, si è portato dentro il rinnegato FINI, giustamente finito, e si è alleato con il finito Casini (che, anche se rieletto per il rotto della cuffia, vale oggi come i due picche). Questo venditore di fumo è uno che con la sua politica, da imbecille, è riuscito persino a tagliarsi i coglioni politicamente. E ben gli sta. Aveva promesso di riformare la giustizia, ma ha riformato niente. Aveva nominato ministro della giustizia il futuro traditore Alfano, e poi lo tolse dal ministero della giustizia per fargli assumere scriteriatamente la carica di segretario del partito. Alfano, bisogna riconoscere, come ministro della giustizia, aveva fatto un disegno di legge che prevedeva  l'istituzione di un'Alta Corte di Giustizia, che, formata per metà da giudici non togati, avrebbe avuto il compito di sottoporre a processo i giudici che avessero fatto sentenze palesemente aberranti, "dettate da ignoranza o vizi logici inescusabili" (art. 1 Provvedimenti disciplinari), aggiungendo la responsabilità PERSONALE dei giudici. Invece questo disegno di legge è stato abbandonato anche quando Berlusconi è tornato al governo nel 2008. Egli ha tentato sempre di giustificarsi dicendo che aveva come alleati individui (come Fini e Casini) che lo contrastavano perché non volevano porsi contro la casta dei giudici. Ma nel 2008 non aveva più Fini e Casini come alleati. Per finir peggio ha approvato da suicida imbecille la legge Severino, non capendo che le si sarebbe data validità retroattiva per farlo fuori. E così è stato. Ben gli sta. Ha sempre voluto leggi elettorali ad personam, iniziando con l'anticostituzionale porcellum per finire oggi con una legge elettorale peggiore, chiamata italicum, e ribattezzata da Giovanni Sartori "bastardellum". Perché tanta scempiaggine? Berlusconi era certo che con il porcellum, inventato dal dentista Calderoli della Lega Nord (e approvato nel dicembre del 2005) avrebbe avuto la maggioranza assoluta nel 2006 perché bastava che PDL risultasse primo per numero dei voti per avere la maggioranza assoluta. Ma gli andò male perché perse le elezioni nel 2006 (anche se per 24.000 voti, si dice). Vinse Prodi, che però due anni dopo fu fatto fuori con le dimissioni di Mastella dopo che a questi arrestarono la moglie. Ieri ha detto che è sicuro che con la legge elettorale "italicum", che prevede una maggioranza assoluta per la coalizione che riportasse il 37%, tornerà a vincere contro il PD. Se è convinto di questo vuol dire che è un imbecille irrecuperabile. A parte che anche l'italicum è anch'esso palesemente anticostituzionale. Ha persino fatto finta che tra lui e il PD non vi sia il terzo grande incomodo che si chiama Grillo. Non ha capito questo imbecille, come gli ho scritto nel suo blog (Forza Silvio), dove, nei limiti di 350 battute, possono scrivere (infatti sono assai pochi i commenti) solo i suoi leccaculo, essendo vietate critiche a questo falso propagatore della libertà, non ha capito, dicevo, questo imbecille, che solo con il proporzionale potrebbe salvarsi. E dopo di me hanno incominciato a dirglielo anche altri (tra cui, se non ricordo male, Vittorio Feltri). Se non ha capito questo merita veramente di scomparire questo fallito. Non gli è bastato che la Corte Costituzionale (pur con tutte le mie critiche rivolte ad essa essendo di composizione anticostituzionale) dichiarasse anticostituzionale il porcellum. Poiché "errare humanum est, perseverare diabolicum) il Berlusca ha deciso di diventare diabolico con l'italicum andando per questo a contrattare con quell'altro buffone della politica che è Renzi. Per poi mettersi in concorrenza con Renzi, Berlusconi ha tirato fuori dal suo cappello magico una nuova trovata: portare a 800 euro le pensioni minime. Ma senza dire con quali coperture, visto che egli rimane favorevole a tutta la politica spazzatura del finanziamento alle grandi, ed inutili, opere, come l'alta velocità in Val di Susa, andando a perforare per circa 40 km una montagna, per una ferrovia che serve a niente, come l'acquisto degli inutili F35, o come il grande baraccone dell'EXPO.  
Che rimane da dire degli altri? A priori non sarei contrario alla Lega Nord, anzi sarei favorevole per molti motivi: guerra all'invasione dall'Africa e dall'Asia e uscita dall'euro. Ma io non posso votare per la Lega Nord perché questo partito notoriamente trae molti voti da quei subanimali che sono i cacciatori (e lo stesso Salvini è un cacciatore). Rimarrebbe da votare per Fratelli d'Italia-Alleanza per gli stessi motivi per cui si potrebbe votare per la Lega Nord. Ed io sinceramente preferisco a Salvini Giorgia Meloni, anche perché alleata con il Fronte Nazionale di Marine Le Pen, per cui voterei ad occhi chiusi se fossi cittadino francese. Sì, perché, in questa disgrazia di Unione Europea, il Fronte Nazionale, oltre ad essere contro l'immigrazione e contro l'euro, rappresenta oggi in Europa la vera sinistra. Eppure gli imbecilli dicono che sia un partito di estrema destra. Difendere gli interessi nazionali contro la delinquenza dell'economia finanziaria che sta rovinando l'economia reale per questi imbecilli (o disonesti) significa essere antidemocratici, anche quando la politica oggi serve solo a favorire l'ingordigia del capitalismo e la vendita ai privati persino dei servizi pubblici. Siamo arrivati alla criminalità politica, che accomuna in Italia la falsa destra del venditore di fumo Berlusconi e della falsa sinistra del venditore di pentole Renzi. In questa confusione totale in cui ci troviamo, la sinistra oggi bisogna andare a trovarla a destra, se la sinistra vera significa controllo dell'economia da parte dello Stato contro l'economia distruttrice del capitalismo del liberismo. E poi perché Brigitte Bardot sostiene la Le Pen? Perché la Le Pen è antislamica. Essere antislamici significa anche essere contro la maggiore crudeltà della macellazione ebraica, che è anche islasmica. Ma perché non posso votare nemmeno per Alleanza nazionale? Perché manca un punto importante nel suo programma. La riforma della Costituzione con l'introduzione del REFERENDUM PROPOSITIVO SENZA QUORUM che invece fa parte del programma di Grillo. Ad alcuni miei corrispondenti che mi hanno scritto facendomi il nome di un certo Pinco pallino che sia chiama Bonelli, del partito dei Verdi ho risposto che mi guardo bene dal dare il voto ad un partito (dei Verdi) che appartiene alla palude mefitica della falsa sinistra, con tutte le conseguenze negative in fatto di politica dell'accoglienza degli invasori e in fatto di politica riguardante gli asseriti diritti civili degli omosessuali (che vogliono il riconoscimento del MATRImonio, anche se manca la MATER).                       
Non posso votare per Grillo perché è stato sempre evasivo sulla questione degli immigrati e ha sempre taciuto sui diritti degli animali. Ma io dico a tutti i vegetariani e a tutti gli animalisti: se non avete i miei stessi problemi di coerenza andate a votare per Grillo. Lui non lo sa, ma voi dovete sapere che con il referendum propositivo senza quorum Grillo è, volente o non volente, il massimo difensore degli animalisti perché darebbe ad essi un'arma micidiale che finalmente permetterebbe di scavalcare gli ostacoli del referendum abrogativo con il quorum e la palude del parlamento. Vi sarebbe finalmente una forma di democrazia diretta e non più rappresentativa, che è una falsa democrazia. Infatti, per esempio, si potrebbe incominciare ad abolire la caccia e la vivisezione. Sinora i subanimali che si chiamano cacciatori hanno sempre usufruito della complicità dei partiti, timorosi di perdere i voti dei cacciatori, sebbene questi siano una minoranza (700.000 in via di estinzione, sembra) a fronte dei 6-7 milioni di vegetariani e del numero maggiore dei contrari alla caccia. Il referendum abrogativo molti anni fa non diede alcun frutto perché non fu raggiunto il quorum del 50% (sia per una diffusa indifferenza di molta popolazione all'argomento, sia perché i subanimai cacciatori stracciavano anche le schede dei familiari). Ma con il referendum propositivo senza quorum i giochi cambierebbero perché in questo caso GLI ASSENTI AVREBBERO TORTO. E basterebbe allora anche un 10-20% di votanti per rendere valido il referendum. D'altronde in Svizzera esiste il referendum propositivo, anche se deve raggiungere un certo numero di voti in combinazione con la maggioranza dei Cantoni. Dunque spero che vinca Grillo anche con il mio rifiuto della scheda per mandare finalmente AFFANCULO tanta gentaccia della falsa destra e della falsa sinistra. Quando si smetterà di buttare tanti soldi nella politica, nelle opere inutili, nei finanziamenti pazzeschi annuali come contributi ai fondi monetari dell'UE, che costano all'Italia molti miliardi ogni anno a favore di altri Stati dell'UE, quando, aggiungo io, si abolissero anche le inutili e parassitarie Regioni (oltre alle province) si troverebbero i soldi per finanziare il reddito di cittadinanza compreso nel programma di Grillo. Reddito che non significa regalare soldi a chi non lavora, ma proporre per tre volte diverse proposte di lavoro ai disoccupati. Dopo il terzo rifiuto il reddito di cittadinanza viene negato. Perciò vinca pure Grillo, anche senza di me.  Quelle poche migliaia di iscritti a 5Stelle che nel blog di Grillo avevano proposto Rodotà come candidato alla presidenza della Repubblica hanno sbagliato di grosso. Rodotà sta nel campo della falsa sinistra. Io, pur non essendo iscritto, avevo proposto il nome del magistrato Imposimato, che era uno dei candidati di 5Stelle. E ho sentito ieri Ferdinando Imposimato, invitato da Grillo, fare un bellissimo discorso dal palco nel comizio tenuto nella piazza di S. Giovanni a Roma, contro la corruzione politica e contro le mafiose grandi opere come la TV in Val di Susa. Scrivere su Google YoutubeImposimato per ascoltare tutti i piùimportanti interventi di Imposimato contro la mafia interna alle istituzioni dello Stato, sinora governate dalla corruzione della falsa destra e della falsa sinistra. Ascoltare questo video, che permette di capire come le grandi opere siano dominate dalla mafia.                

Corruzione ad altà velocita - Ferdinando Imposimato ...

www.youtube.com/watch?v=TWLpkJfJMF0
26/ott/2011 - Caricato da Beppe Grillo
Corruzione ad altà velocita - Ferdinando Imposimato Ciao agli amici di Beppe Grillo, sono Ferdinando ...

venerdì 23 maggio 2014

COMMENTO AD UN ARTICOLO DI VITTORIO SGARBI

Ho lasciato questo commento ad un articolo di Vittorio Sgarbi
 
Caro Sgarbi
chi le ha detto che la Consulta dichiarerà anticostituzionale lo sbarramento del 4%? Questi 15 deficienti (o disonesti) hanno dichiarato anticostituzionale il porcellum, ma non hanno considerato che quattro di essi sono stati eletti da un parlamento eletto con il porcellum. E quest'anno scadranno nella nomina 5 "membri" (che sono stati eletti nel 2005 e durano in carica 9 anni). Dunque questo parlamento, eletto anch'esso con il porcellum, e perciò di composizione anticostituzionale, se durerà sino al 2015 eleggerà anticostituzionalmente altri 5 "membri" della Consulta. Il paradosso è che questa Consulta si arroghi il potere di stabilire che cosa sia anticostituzionale mentre buona parte di essa è di nomina anticostituzionale. Ma non vogliono ammetterlo perché o deficienti o, piuottosto, disonesti perché incollati alle loro poltrone. E poi, mi domando, perché questi deficienti aspettano che si svolgano le elezioni prima di decidere? Non avrebbero dovuto instaurare un corridoio di precedenza data l'urgenza? Ci provano gusto a complicare le cose con le conseguenze gravi che ci sarebbero a causa dell'illegittimità dello sbarramento. Si dovrebbero invalidare le elezioni. Qui siamo veramente alla pazzia, che entra persino nella Consulta. Ci troviamo in una situazione politica che è del tutto anticostituzionale. Questa canaglia di politici hanno massacrato la Costituzione (anche se deve essere riscritta in vari articoli perché è antidemocratica nell'escludere il referendum propositivo (voluto invece da Grillo) e il referendum abrogativo per i trattati internazionali, con la conseguenza che ci hanno imposto la disgrazia dell'Unione Europea e la maggiore disgrazia dell'euro, a cui anche lei è contrario). Se si andasse a leggere i lavori preparatori della Costituente ci si accorgerebbe che i costituenti avevano in mente solo il proporzionale, e senza sbarramento. De Gasperi fu giustamente battuto quando cercò di introdurre un premio di maggioranza sino al 60% per la coalizione che avesse raggiunto il 50% più uno dei voti. Ora si vorrebbe dare la maggioranza assoluta (con l'italicum) alla coalizione che raggiungesse il 37%. INCREDIBILE. Qui hanno perso quasi tutti la testa. Ma gli starebbe a Berlusconi, che, non facendo i conti con Grillo, aveva voluto l'italicum (e che ora sta capendo che sarebbe il suo suicidio, mentre si salverebbe con il proporzionale impedendo il governo del PD, Partito della Disgrazia). Che si suicidi pure Berlusconi, visto che non ne ha combinato una buona, fregandosene delle conseguenze negative di certe leggi da lui volute. Come anche l'invenzione dell'omicida Equitalia voluta da Tremonti, suo ministro. E ora piange lacrime da coccodrillo. Grillo lo seppellirà come merita.     

martedì 20 maggio 2014

GRILLO a PORTA a PORTA

Una sola cosa Grillo ha detto chiaramente. Sulle pensioni. Alla solita domanda, fatta in questo  caso da Vespa, riguardante la copertura del finanziamento del reddito di cittadinanza, Grillo, tra le altre fonti, ha posto la riduzione delle pensioni ad un massimo di 5000 euro lordi. Vespa, come al solito, ha subito affacciato l'impossibilità di togliere i diritti acquisiti circa l'entità delle pensioni perché chi va in pensione dopo avere pagato tanto di contributi ha diritto ad avere una pensione proporzionale ai contributi versati. Non si è tenuto conto di coloro che sono andati in pensione con una pensione retributiva e non contributiva. Giustamente Grillo ha detto che i contributi non debbono essere considerati come contributi PERSONALI, a beneficio unico di chi va in pensione, ma come contributi sociali. Aggiungo io che chi ha guadagnato di più durante l'età lavorativa aveva tutti i mezzi per mettere a frutto il suo maggiore guadagno, facendosi per esempio un'asscurazione privata o investendo in acquisti immobiliari produttori di reddito. E' giusto dunque che si ponga un tetto di 5000 euro. Io direi anche netti e non lordi. Chi ha una pensione di 5000 euro netti può vivere più che decorosamente. Il di più è solo danaro rubato alla società. Perché è la società che permette ad uno di diventare ricco. Nessuno vive in uno Stato di natura. La ricchezza è un prodotto sociale. Dunque il ricco restituisca in parte alla società quanto la società, e non la natura, gli ha permesso di guadagnare. In Italia vi sono 22 milioni di pensionati, di cui milioni con una pensione minima di 400-500 euro mensili. 
Grillo è stato invece evasivo circa l'immigrazione e il diritto di cittadinanza. Allora sono andato a vedere nel suo blog quanto ha scritto sull'argomento.Grillo si era dichiarato contro l'abolizione del reato di immigrazione clandestina. Ma purtroppo i parlamentari di 5Stelle, data una maggioranza risicata di votanti iscritti favorevole all'abolizione, hanno dovuto per regolamento votare a favore dell'abolizione. Io mi domando come possano poche migliaia di iscritti votanti nel blog condizionare la volontà dei parlamentari, eletti da milioni di elettori.  

Blog di Beppe Grillo - ius soli

www.beppegrillo.it/2013/05/ius_soli.html
10/mag/2013 - In Europa non è presente, se non con alcune eccezioni estremamente regolamentate, lo ius soli. Dalle dichiarazioni della sinistra che la ..

Così ho commentato io, riferendomi a quelli, non tutti, anzi una minoranza, che erano favorevoli all'jus soli. 
O ignoranti. Andate a leggervi la Convenzione di Ginevra. Essa esclude il diritto d'asilo per i rifugiati di guerra ed economici. Ed è evidente. Altrimemti uno Stato dovrebbe riempirsi di tutti quelli che scappano da Stati africani o asiatici dove vi siano guerre civili: Iraq, Siria, Libia, Nigeria, Somalia, Congo, Sudan, Egitto, e potrei continare la lista. Inoltre, chi diventasse italiano per essere nato in Italia da stranieri, anche clandestini, si troverebbe ad essere italiano pur avendo genitori stranieri, che, se clandestini, dovrebbero essere espulsi. Dunque il figlio rimarrebbe in Italia e i genitori sarebbero rispediti nel loro Paese? Bisognerebbe dunque estendere la cittadinanza anche ai genitori, anche se clandestini. Vi sarebbe un'invasione di donne incinte o pronte a farsi mettere incinte per cagare figli in Italia. Chi non non è capace di prevedere queste conseguenze è meglio che se ne vada dall'Italia per non causare una situazione peggiore di quella che stiamo subendo a causa di queste continue invasioni. Peggiori di quelle armate perché di fronte a quelle armate agisce il diritto alla legittima difesa come in guerra. Di fronte a quella non armata si ergono subito argomenti moralistici che fanno strame del diritto. Perché è la solita questione. Si vuole continuare a confondere la morale con il diritto. Vedi altri articoli sull'argomento.   


  1. Blog di Beppe Grillo - La liberalizzazione delle nascite

    www.beppegrillo.it/2012/01/la_cittadinanza.html
    23/gen/2012 - La soluzione a questo elitismo degli immigrati (che viene dall'alto e NON dal
      

Blog di Beppe Grillo - Immigrazione e tabu'

www.beppegrillo.it/2013/10/immigrazione_e_tabu.html
19/ott/2013 - Videocommenti (4) su: "Immigrazione e tabu'", Invia il tuo video ... sulla scena politica mondiale al di sopra e contro le pretese di uno Stato, ed    

lunedì 19 maggio 2014

CORAGGIO! VOTATE RENZI: HA DETTO CHE CON LUI UNA FAMIGLIA POTRA' MANGIARE UNA PIZZA IN PIU' AL MESE

Così ha detto nel comizio a Napoli. Solo gli imbecilli irrecuperabili possono dare retta a questo giovane trombone. Notare poi la nascosta disonestà. Ha detto che gli 80 euro in più al mese saranno armonizzati con l'assegno a favore del coniuge a carico. Che significa "armonizzazione"? E' un termine che serve a mascherare l'abolizione. Ecco una delle fonti da cui verrà presa la copertura dei miseri 80%. Chi non ha dignità si faccia pure ingannare. Avranno aria fritta. 
Renzi ha detto che rappresenta il partito della speranza. Ma dice un proverbio che "chi vive sperando muore cagando". Qui non si ha più bisogno di speranze ma di certezze. 

Lettera aperta ai piddini

lettera_piddini.jpg
"Piddini (intestazione autonoma),
veniamo noi con questa mia a dirvi, addirvi una parola, che scusate se sono poche ma 80 euro; a noi ci fanno specie che quest'anno, una parola, c'e' stata una grande moria di voti come voi ben sapete questa moneta servono a che voi vi consolate dei dispiacere di essere licenziati, perché dovete lasciare il posto sicuro, che gli zii che siamo noi medesimi di persona vi mandano questo...
salutandovi indistintamente.
i fratelli Caponi (che siamo noi)
RENZI BERLUSCONI: UOMINI SIATE E NON PECORE MATTE." anonimo

L'IGNORANTE RENZI NON CONOSCE I GUFI. SE FOSSE UN GUFO SAREBBE INTELLIGENTE

Da un mio corrispondente mi è stata inviata la mail che chiarisce la natura del gufo. Renzi usa il termine "gufo" per significare un uccello del malaugurio, e in senso translato uno che porta jella. Ma è lui che porta jella. 

"BEPPEGUFO, DITATTORE". LA CAMPAGNA È ANTIGRILLO

Notare nel titolo "ditattore" (non è sbaglio di battitura)

 17 aprile 2014
Oggetto: 'Gufi'.
Egregio Presidente,

  precisamente un mese fa (17 marzo) Le inviai una lettera a  proposito dell'utilizzo da Lei fatto del termine 'Somari', in occasione della Sua visita in Germania, per indicare (si presuppone) che gli italiani (o perlomeno il Governo che lei presiede) non sono 'allievi' che non imparano la 'lezione'. Oggi mi ripeto, in occasione del termie 'gufi' usato per indicare quanti hanno  criticato le promesse da Lei fatte agli italiani in campo politico ed economico.  Il che dimostra ancora una volta che Lei non si rende conto di utilizzare similitudini derivanti da un'abitudine inveterata di prendere a prestito concetti da tradizioni popolari senza curarsi di verificare se corrispondano alla realtà, e se sia opportuno diffonderle.
Il gufo comune (Asio otus), ordine degli Strigiformes (da 'strix', gufo in greco) è invece noto per essere, dopo l'orso, uno dei peluche più regalati ai bambini nei paesi occidentali: è simbolo di saggezza, con quei suoi grandi occhi, la faccia piatta, umanoide,  la postura eretta, e lo sguardo serio e penetrante. E' di solito rappresentato nelle fiabe con grandi occhiali, tocco universitario, e un libro 'in mano'. E' un predatore silenzioso e notturno, i cui occhi vedono praticamente anche al buio. Ha un udito sensibilissimo, e un volo silenzioso. Nidifica nelle cavità degli alberi, è generalmente monogamo, e si nutre di piccoli mammiferi, uccelli, invertebrati. Dal lato ecologico è uno 'spazzino' dei boschi, come tutti i predatori lo sono nel loro ambiente.  E' principalmente solitario, ma talvolta si appollaia con i suoi simili sugli alberi, in quanto appena smette di cacciare individualmente pare senta la necessità di socializzare e comunicare.
La fama che lo contraddistingue in certe antiche culture (indù, nativi americani, cinesi) di portatore di morte e sfortuna, è ovviamente associata al suo verso, considerato da molti non molto allegro, e alle abitudini notturne. In India è però anche chiamato 'gufo' uno stupido, o un buffone. 
Nella cultura ebraica (v. Levitico 11, 13-17), è classificato tra gli animali 'ripugnanti', assieme a molti altri volatili, ed alla lunga lista di animali immondi, da tenere 'in abominio'. Nel passato, anche nel nostro Paese, grazie a tale fama, poteva accadere che fosse addirittura 'crocifisso' come altri rapaci notturni, alle porte delle case. 
La scelta tra queste 'credenze' e la realtà dipende ovviamente dalle singole persone, e dalla influenza che su di loro hanno esercitato racconti dell'inizio e fiabe narrate da tutori più o meno 'amanti' degli animali. Non meraviglia quindi che ognuno possa vedere nel gufo un simbolo di sventura o di saggezza, a seconda della propria cultura o della propria convenienza, al di là della realtà.
  Resta il fatto che il riferirsi ad animali non umani per indicare comportamenti disdicevoli o caratteristiche negative nasce da vecchie credenze che vedono in essi il simbolo del male, ed è oggi più che mai deplorevole riferirsi agli animali non umani con espressioni che ne denigrano la dignità: induce il continuare a considerare gli animali non umani come gli esseri di più basso livello nella scala dei valori morali, e contribuisce a radicare nelle popolazioni l'odio e la paura per il "diverso", motivando le conseguenti violenze. Tali espressioni sono inoltre offensive dei "sentimenti dell'uomo per gli animali" tutelati (al posto dei diretti interessati) dalla legge sui maltrattamenti n. 189 del 2004. 
 Mi auguro pertanto che Lei rifletta sulle conseguenze dell'utilizzo disinvolto di certe similitudini (considerata la diffusione che le Sue parole hanno per effetto dei  media) specialmente per quanto riguarda l'educazione dei bambini, la cui morale non dovrebbe essere influenzata da credenze e luoghi comuni appartenenti ad un oscurantismo culturale ormai superato.  
Cordiali saluti
Massimo Terrile 
 Movimento Antispecista www.antispec.org   

domenica 18 maggio 2014

LE FALSITA' SU GRILLO RIGUARDO ALL'INFELICE ESPRESSIONE SUL CANE DUDU'

Mai avesse detto che Dudù dovrebbe essere mandato alla vivisezione. Espressione certamente da condannare. Ma il bersaglio non era Dudù ma Berlusconi. Si sono scatenati subito tutti gli imbecilli disinformati o i disonesti che hanno voluto accusare Grillo di essere  favorevole alla vivisezione. 
Ho scritto, e si può leggere, quanto segue nel forum del Corriere della sera  "Animali e dintorni".
Ho lasciato il seguente commento sul blog di Grillo. "Grillo doveva evitare di dire (scherzando): Dudù alla vivisezione. Molti potrebbero averlo preso sul serio. E potrebbe perdere voti. Pensare prima di dire. Cose simili non si dicono nemmeno scherzando".
Qui nel forum aggiungo che però si sta esagerando perché si capisce che era solo una sparata politica indirizzata verso un ben preciso personaggio, non contro il cane. Però Grillo ha aggiunto una cosa abbastanza simile a ciò che io in un mio precedente post ho scritto rilevando che coloro che fossero favorevoli alla vivisezione (termine improprio) dei cani tuttavia non ammetterebbero di dare il proprio cane per la vivisezione. Vi sono molti che amano il proprio cane ma non i cani. E Grillo ha rilevato il ridicolo di quelle signore che si tengono il cagnolino formato borsa da viaggio con tanto di firma. A parte ciò, dopo il putiferio suscitato, Grillo ha precisato: "Sono da sempre contro la vivisezione, sono molto affezionato al mio cane Delirio e auspico una partito-vivisezione attraverso la democrazia". E non ha dichiarato ciò solo per ripararsi dalle accuse.
Infatti, già un po' di tempo fa, Grillo si era dichiarato contrario alla vivisezione nel suo blog, in occasione della dichiarazione video della studentessa Caterina che diceva di essere ancora viva grazie alla vivisezione. Grillo si scatenò contro costei dicendo che la vivisezione era ormai superata in base al progresso della ricerca scientifica. Vedere nel blog di Grillo

Il falso mito della vivisezione utile alla scienza - Beppe Grillo

www.beppegrillo.it/.../il_falso_mito_della_vivisezione_utile_alla...
30/dic/2013 - L'errore più grave che si possa fare è quello di parlare di un conflitto tra i diritti della scienza e quelli degli animali. L'unico conflitto esistente è ...
Perciò non si ricamino falsità su una battuta, pur infelice, arrivando a riportare sul Corriere la frase della padrona (brutto termine) di Dudù che ha detto che secondo Grillo "uccidere non è reato"

sabato 17 maggio 2014

GIORNATA MONDIALE CONTRO L'OMOFOBIA. E QUELLA CONTRO L'ETEROFOBIA?

Ho sentito il noto pederasta Franco Grillini dire che manca ancora in Italia una legge che garantisca le pari opportunità per gli omosessuali, i quali verrebberro ancora discriminati nella loro richiesta di parità di diritti. 
Ci risiamo. Io mi domando sempre in che cosa consistano le discriminazioni e in che cosa consista la parità dei diritti. Abbiamo parlamentari pederasti come Scalfarotto o lesbiche come Paola Concia. Non manca un candidato alle europee di Forza Italia come il noto Alessandro Cecchi Paone, che, prima sposato, si accorse in ritardo di preferire il culo maschile alla vagina e di avere la vocazione del rottinculo. Questi anormali hanno un'idea fissa, quella del matrimonio (usano proprio questo termine, anche quando manca la MATER). E proprio quando in Italia diminuiscono i matrimoni e aumentano i divorzi questi individui si vogliono complicare l'esistenza con il "matrimonio". Proprio non capisco che cosa ci guadagnino con l'aggiunta del "matrimonio". Infatti ho scritto più di una volta che basta per essi il Codice Civile. Ognuno, quando non vi siano coniuge e figli, può fare testamento a favore di chi vuole. Il coniuge e i figli hanno diritto all'eredità per un massimo dei 3/5, mentre gli altri 2/5 possono essere lasciati a favore di chi si voglia. Non esistendo né coniuge né figli il testamento può escludere qualsiasi grado di parentela, compresi i fratelli. Dunque che problemi hanno questi anormali? Che siano anormali è scientificamene dimostrato. Ma dove sta l'asserita discriminazione? Nei concorsi pubblici non mi consta che esistano discriminazioni. Il noto rottinculo Gianni Vattimo è stato professore ordinario di filosofia nonché parlamentare europeo. Per quanto riguarda le aziende private il problema non si pone perché il proprietario dell'azienda è padrone di assumere chi vuole perché l'assunzone viene fatta senza concorso. O si vuole introdurre una quota di "genere" per pederasti e lesbiche? Non riconoscendo in tal modo che si riconoscerebbe per essi un genere diverso, che non è né maschio né femmina. Per quanto riguarda l'accusa di violenza nei riguardi degli omosessuali, sembra che questi richiedano una aggravante quando si tratti di aggressione nei loro confronti. Incredibile. La violenza deve essere perseguita in quanto tale senza aggravanti. Un pugno in faccia non fa più male se inferto contro un omosessuale. Io dico che i normali stanno ormai subendo una aggressione peggiore da parte di questi anormali nel loro propagandare sfacciatamente, con volgari e oscene pagliacciate pubbliche (i cosiddeti gay pride),  la loro pretesa normalità, che si risolve nella pretesa di equiparare il culo alla vagina. Ma non hanno il coraggio di dire la verità perché si nascondono come al solito dietro disonesti eufemismi: diritto all'affettività, parità di diritti, etc. Ma chi impedisce loro di incularsi come vogliono in privato? Ciò che dà più fastidio non è tanto la loro pretesa di voler imporre pubblicamente la mancanza di distinzione tra il culo e la vagina (per le lesbiche il discorso è diverso, ma è evidente che esse debbono ricorrere a cazzi artificiali scambiandosi i ruoli, preferendoli a quelli normali di carne). Ciò che dà più fastidio è la loro disonestà nel non avere il coraggio di dire: parità di diritti tra il culo e la vagina. Nella loro incredibile arroganza pretendono addirittura che sia reato dire che essi sono anormali. Gli psichiatri Alessandro Meluzzi e Francesco Bruno hanno affermato che l'omosessualità è una deviazione. Francesco Bruno è stato denunciato da questi disonesti arroganti per aver detto ciò che ha detto su basi scientifiche. 
I gay? Sono disturbati patologici, mi denuncino pure. Il ...

Il Prof. Francesco Bruno: “Omofobia” significa paura di ...

www.agerecontra.it/public/press/?p=6044
30/set/2010 - Francesco Bruno: “Omofobia” significa paura di essere gay, non ogni condotta “anti-omosex”. di Matteo Castagna. In una chiara intervista a ...
Che la loro omosessualità dipende da disfunzioni genetiche (del DNA) e ormonali, per cui nascono tali incolpevolmente. No. Essi rifiutano ciò e pretendono che sia reato anche solo il dire che sono anormali. Ma sono evidenti i  motivi per cui questi anormali accampano il riconoscimento legale della parità tra il culo e la vagina. Il primo motivo è di ordine psicologico. Essi riconoscono dentro di sé di essere anormali, e pertanto cercano di rimuovere dalla loro coscienza questo disturbo mentale pretendendo di avere da altri un riconoscimento di normalità che da se stessi non possono darsi. Vi è poi un secondo motivo, materiale, ma anch'esso inconfessato. Perché su questa loro pretesa parità pretendono anche la pensione di reversibilità. Con fallimento dell'INPS. E' questa la richiesta nascosta che essi non hanno mai il coraggio di esprimere pubblicamente. Vi è un giornalista omosessuale del quotidiano Il Giornale, Nino Spirlì, che autore di un libro intitolato Diario di una vecchia checca, con irrisione sino al disprezzo ha sempre preso le distanze dalle pagliacciate pubbliche di quelli che pretendono parità di diritti. Spirlì giunge a scrivere che ormai sono gli eterosessuali a dover essere protetti.
Nino Spirlì

Una checca come Spirlì può fisicamente disturbarmi, ma tuttavia bisogna riconoscergli l'onestà, che a quelli che pretendono di essere normali nella loro anormalità non può essere riconosciuta perché la loro disonestà merita solo disprezzo. Purtroppo l'Occidente manifesta la sua decandenza anche in questo, perché ammettere contraddittoriamente il matrimonio per due dello stesso sesso è indice di quel relativismo culturale che è la malattia mortale dell'Occidente, per cui sarà più facilmente preda dell'islamismo.          

giovedì 15 maggio 2014

LE GRANDI MENZOGNE DI RENZI PER UN POPOLO DI "CULATONI"

Questo arrivista disonesto, venditore di fumo di promesse ha detto che l'ESPO non è rinunciabile anche perché dà lavoro a 200.000 persone. Prima di tutto non è vero, né è possibile, che tutti e i 200.000 lavorino sino al termine dei lavori che debbono essere pronti per il maggio del 2015 perché è evidente che ogni impresa lavorerà per un periodo inferiore di tempo in relazione a determinati e specifici lavori. E poi i dipendenti da queste imprese che faranno a lavori compiuti, il cui costo è stimato essere di circa 5 miliardi? I soliti soloni dicono che l'EXPO sarà una vetrina universale dei prodotti agricoli. E hanno anche la presunzione di prevedere che vi saranno 20 milioni di visitatori. E chi ci assicura che i cinque miliardi (che saranno certamente molti di più a causa della solita revisione dei costi in corso d'opera) saranno ripianati con un guadagno almeno pari alle spese contenute? Renzi ha detto che ci metterà la faccia di fronte all'EXPO. Innanzi tutto gli auguro che tolga il disturbo assai prima, quando gli italiani si accorgeranno che questo è un grande disonesto che sta vivendo di promesse senza aver fatto ancora i conti con le coperture finanziarie. In secondo luogo, non dico, come dice Grillo, che saranno gli italiani a metterci il culo, perché dovrà essere anche Renzi a (ri)metterci il culo. 
Altra questione del disonesto esagitato e arrivista Renzi. Ha detto che riformerà la burocrazia perché possano essere spesi i 183 miliardi di euro che ancora le regioni non hanno saputo spendere. Dando così l'impressione che questa disgrazia dell'Unione Europea abbia regalato all'Italia 183 miliardi. Non ha aggiunto questo farabutto che i 183 miliardi sono soltanto una parte di tutti i miliardi che negli ultimi anni l'Italia ha dovuto versare a beneficio dei fondi comunitari, risultando l'Italia il terzo Stato in fatto di versamenti nel grande calderone dei contributi ai fondi comunitari. L'ultimo anno l'Italia ha versato 15 miliardi avendone in restituzione solo 9. Dunque 6 miliardi regalati ad altri Stati, come la Grecia, la Spagna, il Portogallo e l'Irlanda. Dunque a che serve questa Unione Europea? Serve solo a rubare soldi che potrebbero servire a tante altre cose, per esempio ad aumentare le pensioni minime. 
Il che ci riporta poi all'altra disgrazia che è l'euro. E qui si aggiungono tante altre menzogne che non sto qui a ripetere perché dovrei ripetere le serie argomentazioni di tutti coloro che, da economisti, hanno spiegato come l'euro abbia giovato solo alla Germania, che, abbandonando il marco per introdurre una moneta meno forte, e dunque più competitiva, come l'euro, ha tratto un vantaggio enorme nelle sue esportazioni. Aggiungo qui che l'Italia, tornando alla lira, avrebbe, è vero, una moneta svalutata rispetto all'euro, ma ciò comporterebbe un conseguente vantaggio nel mercato interno perché le industrie, con un costo di produzione relativamente inferiore rispetto a quello che attualmente si ha con l'euro, non avrebbero bisogno di delocalizzarsi all'estero, mentre gli stipendi e le pensioni, se pur svalutate (ma si calcola un massimo del 20%) non perderebbero affatto la loro capacità di acquisto perché i beni di consumo, prodotti ad un costo minore, si adeguerebbero comunque verso il basso per adeguarsi alla minore capacità d'acquisto della lira. Dunque nulla cambierebbe per quanto riguarda il mercato interno. Ma i fanatici disonesti (disonesti perché rappresentanti gli interessi finanziari delle banche) sostengono che l'Italia dovrebbe spendere molto di più nell'acquisto del petrolio e di tutte le materie prime. Il che è falso perché, per esempio, sul costo del petrolio incide il processo di  raffinazione, non tanto il costo del greggio. E se il petrolio viene raffinato in Italia il costo di raffinazione si adeguerebbe anch'esso al minore costo della vita rispetto a quello relativo all'euro. Pertanto anche in questo caso le cose non cambierebbero. Se oggi l'Italia non ha un'industria elettronica (tutti i telefonini, tutti computer vengono importati) questo avviene perché essi vengono fabbricati in Paesi dove è meno costosa la mano d'opera. Si abbassi il costo RELATIVO della mano d'opera in Italia (senza che per questo aumenti il costo della vita, che è invece una conseguenza dell'euro) e allora anche l'Italia potrebbe avere una nuova Olivetti, che era un vanto dell'Italia e che è stata distrutta dalla concorrenza dei prodotti a minor costo di mano d'opera dei Paesi dell'Asia come la Cina e la Corea. Qualcuno ha obiettato che i risparmi in titoli di Stato investiti in euro verrebbero svalutati. FALSO anche questo. Infatti questi risparmi possono rimanere in euro (ammesso che l'euro continuasse ad esistere dopo l'uscita dell'Italia dall'euro), mentre nel futuro tutti gli stipendi e le pensioni verrebbero pagati in lire, ma senza alcuna perdita in fatto di capacità di acquisto perché, come detto sopra, tutti i prezzi, per necessità di mercato, sarebbero costretti ad adeguarsi al minore valore della lira rispetto all'euro. Altrimenti le industrie fallibbero per mancata o minore vendita dei loro prodotti. E' una legge di mercato. 
E, tornando al petrolio, è forse la lira che sta continuando a fare aumentare il costo della benzina e del gasolio? No! Sono le tasse (le accise) che vengono aumentate e sono state aumentate anche dal governo del disonesto Renzi, che da una parte promette una miseria di 80 euro in più a quelli che hanno già un reddito (fregandosene dei disoccupati) mentre dall'altra aumenta il costo dei beni di consumo, perché si sa che l'aumento del costo dei trasporti (causato dall'aumento dei carburanti) si riflette poi sul costo dei beni di consumo, a cominciare dai generi alimentari.     
Demolire, demolire l'apparato partitico di tutti questi disonesti. Vi è dunque da augurarsi che Renzi venga sonoramente sconfitto dalle elezioni del 25 maggio. Altrimenti si dovrà concludere che la maggioranza degli italiani vuole essere ancora presa per il culo. Popolo con una maggioranza di "culatoni", pronti ancora a farsi "inculare" soprattutto dal PD, Partito della Disgrazia.   
Ho scelto questo video per chi abbia la pazienza di spendere un'ora di tempo per chiarirsi le idee sull'euro.

  1. COME SI ESCE DALL'EURO? Intervista a Claudio Borghi ...

    www.youtube.com/watch?v=fhzwE1oNA30
    23/mag/2012 - Caricato da byoblu
    http://www.byoblu.com Insieme a Claudio Borghi, economista docente dell'Università Cattolica di ..