lunedì 29 novembre 2021

COME SI PUO' DIMOSTRARE LA NON DIVINITA' DI GESU'. FALSITA' DEI VANGELI

Quanto segue è tratto dal mio libro E giustizia infine fu fatta. Sette giudici uccisi in sette giorni.  E' parte del dialogo tra il protagonista e il cappellano dell'ospedale.
Gesù appare un individuo abbastanza ignorante. Forse non conosceva nemmeno l’ebraico perché parlava in aramaico. Se fosse stato veramente figlio di Dio che gli sarebbe costato dire che le conoscenze scientifiche del suo tempo erano tutte sbagliate? Forse l’incarnazione gli aveva fatto perdere le conoscenze divine?
Non era questo il suo compito, lo interruppe il cappellano. Venne su questa Terra per altri motivi. Per lasciare un messaggio morale e per dimostrare con i suoi miracoli e con la sua resurrezione che la vita umana aveva un destino ultraterreno. E se avesse detto qualcosa che riguardasse l’universo non sarebbe stato capito. Si ricordi che il famoso astronomo greco Aristarco dovette fuggire per scampare alla morte perché accusato di eresia nel suo sostenere che era la Terra che girava intorno al sole. E per questo è ritenuto oggi il Copernico dell’antichità. Se Gesù avesse detto una cosa simile sarebbe stato accusato anch’egli di eresia. Gli sarebbe stata aggiunta l’accusa di un’ulteriore bestemmia oltre a quella ingiusta di essersi proclamato re dei giudei. Egli doveva attenersi alle conoscenze che gli uomini avevano della natura.
La sua risposta non mi convince affatto, rispose il prof. Petix. È vecchia come quella di Galileo, che cercò di salvare capra e cavoli, fede e scienza, nel suo inutile tentativo di salvarsi dalla condanna. Visto che Gesù è per lei Dio incarnato quale maggiore miracolo, maggiore anche della resurrezione, sarebbe stato per i posteri il suo dire la verità sull’universo. Si immagini un Gesù che avesse detto: tutto ciò che sinora avete pensato sulla natura è sbagliato. La Terra non è al centro del mondo. Adamo ed Eva non sono mai esistiti. L’uomo è il risultato di un’evoluzione durata milioni di anni. Sarebbe stata una vera rivoluzione, anche morale. Che cosa aveva da perdere dicendo ciò? Nulla. Sarebbe stato accusato anche per questo di eresia? E che doveva importargliene se già sapeva che sarebbe stato condannato a morte e che, anzi, doveva essere condannato a morte comunque perché si realizzasse la sua missione di salvezza dell’uomo dal peccato? Vede. Lei non ha capito che non è l’asserito miracolo della resurrezione che può indurre i non credenti a credere. Oggi tutti sarebbero credenti nel Dio cristiano se Gesù, ammesso che fosse figlio di Dio, avesse detto cose che sarebbero state un miracolo maggiore: l’avere detto delle verità sull’universo, oggi verificabili, dimostrando che solo una mente di origine divina avrebbe potuto dirle. Questa sarebbe stata la migliore testimonianza della sua divinità perché nessuno avrebbe potuto negarla. Infatti sarebbe stata verificabile. Mentre pochi credono nella sua resurrezione, non essendo verificabile. E se Gesù non è risorto, tutto è stato inutile perché in tal caso “la vostra fede è vana” ha scritto S. Paolo (Lettera 1 ai Corinzi, 15, 17). Io mi immagino un Gesù che, essendo figlio di Dio, avesse scritto su una pietra, per lasciarla ai posteri, la formula di Newton sulla gravitazione universale. Magari questa formula non avrebbe corrisposto esattamente alla realtà, vista la successiva relatività generale di Einstein, che l’ha ritenuta parzialmente valida inglobandola in essa, e non falsificandola, come credono gli ignoranti. Ma anche qualche filosofo della scienza come Karl Popper. 

domenica 28 novembre 2021

PAPA FRANCESCO: DOVREBBE ESSERE ARRESTATO. FAVORISCE LA PANDEMIA

Favorisce la pandemia con assembramenti. Basta guardare la piazza San Pietro. Una folla di scriteriati assembrati con contatti corpo a corpo e quasi tutti senza mascherina. Un discorso pieno di banalità, peggio di quello di un parroco di campagna. Denotante tutta la sua ignoranza. E poi il solito chiodo fisso del dovere di salvare i "migranti" mentre si tratta di invasori che arricchiscono i trafficanti. Riconosce che i migranti sono merce per i trafficanti ma da schizofrenico dice che bisogna salvarli. E poi chi li mantiene? Lo Stato italiano con le tasse degli italiani. Perché non se li porta lui in Vaticano? Disonesto. E anche vigliacco perché non ha mai avuto il coraggio di far visita all'Argentina, dove potrebbe anche rischiare per la sua connivenza con la feroce dittatura di Videla        

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YouTube · Vatican News · 1 ora fa

QUESTI MALEDETTI VIAGGIATORI ALL' ESTERO E RITORNO COME UNTORI...

...complici i governi. L'attuale pandemia che ha sconvolto l'umanità è colpa degli aerei perché il Covid è da più di due anni che continua a viaggiare con gli aerei. I governi sin dall'inizio avrebbero dovuto impedire i voli internazionali chiudendo gli aeroporti. Ecco il frutto della globalizzazione. La maledetta Cina, da cui tutto è partito, aveva chiuso subito i voli dall'estero ma non ha mai impedito i voli per l'estero infestando tutta l'umanità. Uno scriteriato ha portato la nuova variante OMICRON in Italia. E aveva fatto il terzo vaccino. Non gli è stato fatto il controllo all'aeroporto quando è provenuto in Italia dal Mozambico. PAZZIA governativa. Gli hanno fatto il controllo solo quando è dovuto ripartire.

Israele, che pure vanta risultati eccellenti nella campagna di vaccinazione, ha deciso di chiudere per due settimane l'aeroporto Ben Gurion per gli arrivi internazionali degli stranieri. Per i cittadini israeliani che arrivano dall'estero invece scatterà la quarantena obbligatoria per almeno tre giorni. E' quanto riferisce Times of Israel.

6 ore fa — Ha 55 anni, è manager in una multinazionale e risiede a Caserta: è tornato di recente dal Mozambico il paziente zero della variante Omicron.

Variante Omicron spaventa Europa: da Gb a Germania ...

https://www.adnkronos.com › variante-omicron-spaventa-...
5 ore fa — In Olanda riflettori su due voli dal Sudafrica. ... Variante Omicron spaventa Europa: da Gb a Germania, scattano misure.
8 ore fa — Mentre si cerca di ricostruire con precisione gli spostamenti del professionista, il "paziente-zero" in Italia colpito dalla variante Omicron.
 

giovedì 25 novembre 2021

NESSUNO PENSA VI SIA L' UNICA MALATTIA MORTALE INCURABILE

Attendo che qualcuno capisca quale sia. Certamente non è la disperazione che viene analizzata da Kierkegaard nell'opera intitolata La malattia mortale. E' assai di peggio. E nemmeno Kierkegaard arrivò a capirlo nelle sua tediosa elaborazione della disperazione. Mi trovavo nello studio medico del neurochirurgo prof. Alberto Maleci, che mi domandò se sapessi quale fosse la malattia incurabile. Io pensai a Kierkegaard ma non ne feci il nome. Mi dica lei quale sia, gli dissi. E' la vita, rispose, perché ha il 100% dei decessi. Quale rimedio? Non nascere! Nasciamo condannati a morte.          

martedì 23 novembre 2021

DARIO FO PRECURSORE DELLE TEMATICHE AMBIENTALISTICHE

Già Dario Fo diceva che non esiste un secondo pianeta per ospitare la popolazione terrestre che nella ricerca del progresso ha reso inabitabile la Terra inquinandola. Alla fine sopravvivrà solo un miliardo di umani, composto da popolazioni primitive che, abitando in luoghi non accessibili alla civiltà industriale, sfuggiranno alla morte delle popolazioni civilizzate e daranno inizio ad una nuova umanità. 


lunedì 22 novembre 2021

SOLO I DISONESTI DICONO DI AVER PAURA DEI NON VACCINATI

Ho scritto non vaccinati e non NO VAX per non confondere tutti i non vaccinati con quei pazzi che fanno le piazzate gridando libertà. La tirannia sgovernativa impedisce di equiparare il certificato verde (green pass) al tampone che continua a costare 15 euro e la cui validità si vorrebbe ridurre da 48 a 24 ore per ricattare ancor di più i non vaccinati, a cui bisogna riconoscere il diritto alla paura e al dubbio anche perché questo sgoverno ci assilla con la propaganda del vaccino ma non dice che i non vaccinati che io chiamo responsabili non possono essere di pericolo se non hanno i sintomi del Covid perché, se li avessero, non circolerebbero nemmeno all'aperto e si metterebbero spontaneamente in quarantena mentre i vaccinati, si sa ormai, possono essere veicoli di contagio senza accorgersene. Infatti il vaccino nasconde il loro essere portatori del Covid perché non si ammalano. Così si dice, ma non è sempre così. In Germania il tampone è gratuito ma in Italia il costo del tampone viene usato per punire i non vaccinati. Governo vigliacco che propaganda il vaccino ma ha bocciato la proposta di Fratelli d'Italia di rendere responsabile il governo nel caso di effetti negativi conseguenti al vaccino. Come dire: voglio che tu ti vaccini ma se ti capita qualcosa sono cavoli amari per te e io me ne lavo le mani.  In questo modo solo gli imbecilli non possono capire la gravità di questo ricatto. La cosiddetta comunità scientifica ci ha terrorizzato con affermazioni contraddittorie. Chi si è vaccinato lo ha fatto per salvaguardare se stesso fregandosene degli altri perché crede di poter circolare libero senza mascherina pur essendo più pericoloso dei non vaccinati. 

Napoli, muore di Covid. La famiglia sul manifesto funebre: aveva due dosi di vaccino

Eduardo aveva 65 anni, la frase è stata fatta scrivere sul manifesto dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’agenzia che si occupa dei funerali

«È mancato con tutte le 2 dosi di vaccino fatto». Così a Napoli hanno voluto annunciare i suoi familiari la morte di un uomo di 65 anni, Eduardo, soprannominato, come scritto sul manifesto, «Barry White». La volontà è stata comunicata al titolare delle onoranze funebri, Gennaro Tammaro, che ha consultato il suo legale e poi ha fatto pubblicare i manifesti dopo la espressa richiesta formulata dai familiari dell’uomo.

Virale sui social

Nel manifesto si «ricorda il caro Eduardo in una preghiera». I manifesti sono comparsi in alcune zone della città, tra Fuorigrotta e Bagnoli e in vicino Piazza Carlo III, dove era evidentemente conosciuta la vittima. Il manifesto è stato notato da diversi cittadini e poi condiviso sui social.

                    

sabato 20 novembre 2021

LA PUBBLICITA' VEICOLA LA PROPAGANDA DEL LINGUAGGIO CORRETTO

Avrete notato come anche nella pubblicità di capi di abbigliamento debba apparire un negro o una negra in modo che il regime riesca a farvi entrare in culo la società multirazziale se non vi entra in testa. Non si può dire negro ma al massimo nero. Io nei libri di geografia delle scuole medie nel capitolo di geografia umana avevo studiato che esistevano le razze e che esisteva il tipo NEGROIDE. Oggi si dovrebbe dire dunque NEROIDE? No! Non si ha il coraggio di dire neroide perché sarebbe troppo ridicolo. Il termine neroide non esiste in italiano. E allora perché si deve dire nero o di colore?

Io complottai, tu complottasti, egli complottò...

Testo di Renè


Ormai tutta la pubblicità è propaganda (E.Bernays docet), ad esempio trovatemi una pubblicità tv senza negri. La propaganda (menzogna) è efficace quando semplifica dei concetti complessi:

1) "no vax" veicola due concetti, l'italiano è una lingua "non moderna", "ignorante", "obsoleta" e tutti coloro che non vogliono farsi inoculare mRNA sono anche contro tutti i vaccini (?!)

2) "razzista" è chi pensa che ci siano almeno tre razze umane sulla Terra e che siano diverse tra loro... questa è evidenza, negarlo è una forma di pazzia, ma la propaganda, semplifica, distorce, è menzogna, ma è indispensabile ai regimi, perché così anche un decerebrato pro-regime, con una sola parolina, strillata istericamente, può... fare propaganda

3) "omofobo" ovvero chi ha paura dell'uguale (?!) oppure paura dei recchioni (?!) ah ah ah, mai visto nessuno spaventato da un frocio, né gli "omo" sono mai stati spaventati da altri, nemmeno sotto il fascismo l'Italia ebbe delle leggi discriminatorie, invece in USA, UK, medioriente…


     

ROBERTO MANCINI: SCOMPARSO DALLE PUBBLICITA' IN TV

 Non gli bastavano i soldi "guadagnati" come C.T. della nazionale di calcio. Dopo la FORTUNOSA vittoria agli europei ottenuta con i calci di rigore nella finale contro l'Ighilterra faceva pubblicità per le Poste italiane e per il vaccino. "Con il vaccino vinceremo tutti" diceva sempre. Era stato preso a simbolo dell'Italia vincente anche contro la pandemia. Ma dopo le mancate vittorie contro contro la Svizzera e contro una Irlanda del nord includente giocatori da serie C ha cessato di essere simbolo della vittoria. 

mercoledì 17 novembre 2021

LA COSTITUZIONE ITALIANA E' ANTILIBERALE E NESSUNO LO CAPISCE

L'art. 1 dice che

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Una frase sconcia perché contiene 1) una falsità se si tiene conto che di fatto la sovranità non appartiene al popolo e 2) una contraddizione perché la Costituzione stessa limita la sovranità popolare. Se la sovranità appartenesse al popolo prima di tutto dovrebbe essere il popolo a nominare il capo dello Stato senza che ciò comporti una Repubblica presidenziale. E dovrebbe ridursi il mandato a 5 anni facendolo coincidere con la durata della legislatura, ad evitare che un presidente diventi un abusivo inquilino del Quirinale, come lo è il Mattarella, dopo che è cambiata la maggioranza. Si eviterebbero gli sporchi giochi di potere tra i partiti all'interno del parlamento per eleggere il capo dello Stato. Abbiamo avuto dei presidenti della Repubblica quasi tutti indegni di ricoprire tale carica. Ultimo il grigio Mattarella, che è stato quasi zitto per sette anni ma negli ultimi mesi non vi sia stato un giorno in cui non abbia vomitato stronzate. Tutti dovrebbero avere il diritto di candidarsi a ricoprire la presidenza della Repubblica e vincerebbe chi avesse raccolto il maggior numero di voti. Questo sarebbe un esempio di democrazia diretta come la concepiva Rousseau nel Contratto sociale. L'art. 75 è una scandalosa privazione della sovranità popolare perché non ha introdotto il referendum propositivo per approvare una legge di iniziativa popolare e si è limitato ad introdurre un referendum abrogativo di una legge. Ma attenzione! E qui si ha il massimo della negazione della sovranità popolare. Lo stesso articolo proibisce che sia sottoposto a referendum un trattato internazionale. Questa proibizione è stata inclusa nel 1946 contro i comunisti per giustificare l'ingresso dell'Italia nella NATO in clima di guerra fredda tra Occidente e Unione Sovietica. Ma poi è stato usato per giustificare l'ingresso dell'Italia nell'Unione Europea e nella zona euro senza interpellare il popolo. Al di là del giudizio che si possa dare dell'UE e dell'euro bisogna riconoscere ci hanno imposto dittatorialmente una moneta straniera. In Danimarca e in Svezia è stato fatto un referendum e l'euro è stato bocciato avendo tali Stati preferito conservarsi la moneta nazionale (la corona). E ora veniamo ad un articolo (XII) che viene ancora ritenuto provvisorio: E` vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
E perché dovrebbe essere proibita a priori? E se la maggioranza del popolo preferisse oggi sostituire questa farsa di democrazia RAPPRESENTATIVA con una democrazia diretta ispirantesi ad una legislazione sociale fascista che spazzasse via il liberismo riconoscendo che sarebbe meglio oggi una economia statalistica, quale era quella fascista, quale argomento si troverebbe in contrario se non quello che è meglio che le imprese possano licenziare liberamente (ecco in che cosa consiste il liberismo) o delocalizzare all'estero pur di aumentare il loro profitto aumentando la disoccupazione? E' questa la democrazia voluta dalla Costituzione cosiddetta nata dalla Resistenza? Allora meglio il fascismo, che sarebbe sopravvissuto alla guerra se non si fosse alleato con il nazismo. Come sopravvisse il fascismo spagnolo di Francisco Franco che intelligentemente si tenne lontano dalla guerra conservando una neutralità assoluta.  
               

E SE FOSSERO I VACCINATI AD AUMENTARE IL CONTAGIO DEL COVID?

La assillante propaganda della vaccinazione come mezzo per la riconquista della libertà con il green pass ha creato l'illusione che i vaccinati fossero resi immuni dal Covid e potessero dunque muoversi liberaramente. Non si è tenuto conto che i vaccinati possano essere veicolo di contagio per i non vaccinati. Delle nuove restrizioni promosse per contrastare l'aumento del contagio e dei decessi sono resi colpevoli solo i non vaccinati. E' vero che i no vax sono dei pazzi che hanno fatto le piazzate in assembramenti senza mascherine. Ma non si ha il coraggio di accusare anche i vaccinati che, pur non essendosi ammalati, hanno propagato il Covid essendo portatori asintomatici del Covid. Adesso ci si è accorti che anche i vaccinati debbono rispettare le vecchie regole dell'uso della mascherina, del divieto di assembramenti e del lavaggio delle mani.

9 ore fa — Viaggiano su questa linea Giovanni Toti e Massimiliano Fedriga. L'ipotesi avanzata dal governatore della Liguria e da quello del Friuli Venezia ...

 

lunedì 15 novembre 2021

NEMMENO IL DILUVIO FERMA LA VIGLIACCA GENIA DEI CACCIATORI

Meritavano di morire sotto il diluvio e non essere salvati questi miserabili fanatici della schifosa genia dei cacciatori. E' sperabile che il referendum contro la caccia li faccia sparire.
11 ore fa — Capoterra: soccorso cacciatore in difficoltà. Provincia di Cagliari - L'Unione Sarda.it.
9 ore fa — Sardegna sott'acqua: un morto ed emergenze in varie località del Cagliaritano e del Sulcis. Cronaca Sardegna - L'Unione Sarda.it.



domenica 14 novembre 2021

CONTRO LE PIAZZATE DEI NO VAX OCCORRONO GLI IDRANTI

 E non perché io sia favorevole in ogni caso al vaccino, anche considerando la buriana dei cosiddetti esperti divenuti personaggi della TV, che adesso si sono accorti che occorre un terzo vaccino, ma perché i no vax sono dei pazzi che scendono in piazza gridando libertà in assembramenti senza mascherina diventando focolai di Covid. Questi assembramenti debbono essere proibiti con la forza, usando gli idranti per spegnere la loro pazzia. Avevano detto che bastava il secondo vaccino per diventare immuni dal Covid. Adesso si sono accorti che con il secondo vaccino si rimane immuni per circa sei mesi. Come hanno potuto stabilirlo? Hanno aggiunto che con il terzo vaccino si resta immuni per 5-10 anni. Ma come possono stabilire questi deficienti la durata del vaccino  se non trasformandosi in indovini capaci di pronosticare il futuro? Su quali basi scientifiche lo possono pronosticare? In questo modo favoriscono l'illusione che con il terzo vaccino si rimanga immuni dal Covid mentre hanno sempre detto che anche con il secondo vaccino i vaccinati possono essere portatori del Covid e perciò portatori di contagio. E magari  si accorgeranno che non basterà nemmeno il terzo vaccino. Siamo nel marasma pseudo scientifico totale. Se dicessero che bisogna continuare ad usare la mascherina direbbero l'unica cosa opportuna da rispettare demolendo la pazzia degli assembramenti dei no vax.

8 ore fa — Ancora una settimana di proteste contro il Green pass. A Roma al Circo massimo anche Forza nuova; a Milano presenti i centri sociali e gli ...

Ecco i dati che spiegano perché serve la terza dose - Il Giornale

Ecco i dati che spiegano perché serve la terza dose. 13 Novembre 2021 - 23:24. L'ultimo report dell'Iss spiega come la protezione vaccinale diminuisca dopo ..           

giovedì 11 novembre 2021

OGGI E' IL GIORNO DELLA NASCITA DI DOSTOEVSVSKIJ

Ritengo che sia stato il più grande scrittore di tutti i tempi. L'ho citato in un mio libro intitolato E giustizia infine fu fatta. Sette giudici uccisi in sette giorni. Ho tratto il nome Petix, protagonista del mio romanzo giallo e filosofico, dalla novella di Pirandello La distruzione dell'uomo. E' la fine che dovrebbero fare molti giudici, resi sempre incolpevoli dalla legge delle loro gravi colpe nei confronti degli innocenti.  

Ma chi è stato l'autore della strage? Questo, come in ogni racconto thriller, non può essere anticipato.  

titolo: "E giustizia infine fu fatta - Sette giudici uccisi in sette giorni." collana: temalibero autore: Pietro Melis ISBN 978-88- 97424-72-7

Ed anche per questa grave carenza il cristianesimo, sin dalle sue origini, rimane per me privo di qualsiasi credibilità, oltre che scientifica, anche morale. Nei Vangeli non vi è un solo passo a difesa della vita degli animali non umani. D'altronde, almeno sotto questo aspetto, Gesù rimase un ebreo. Nessun senso della vita ho potuto trarre dal cristianesimo, nonostante la sua pretesa di assegnarne uno solo agli uomini. E nessun senso della vita si può trarre dalla conoscenza scientifica. Anzi, essa congiura contro di esso. Bisogna percorrere altre vie, diverse da quelle delle religioni cosiddette rivelate.

E quali vie lei crede che esistano oltre la fede religiosa? Lei non crede nemmeno nei miracoli, disse il cappellano.

E infatti è così, disse il professor Petix. Ma mi sono lasciato una porta socchiusa verso l'aldilà. Ho letto racconti di fenomeni paranormali. A causa della mia educazione scientifica sono costretto a credere solo in ciò che obiettivamente appare e che non si possa negare nella sua obiettività pur non potendo essere spiegato sulla base di leggi fisiche. Non nego a priori che esista qualcosa che la scienza non possa spiegare. So, per esempio, di noti psichiatri che con l'uso dell'ipnosi riescono a far regredire nel tempo un soggetto sino a fargli ricordare e descrivere fatti ed episodi, poi verificati, che sarebbero stati vissuti in vite precedenti. Ed in tale stato il soggetto è capace di parlare lingue  a lui sconosciute in stato di veglia. Da cui si trarrebbe la prova della reincarnazione. Allora avevano ragione Pitagora e Platone? Non lo so. Ma da tutti questi racconti, come da racconti di voci di defunti registrate su nastri, si trae l'impressione che vi sia un aldilà senza Dio, senza un supremo giudice creatore dell'universo. Tranne che qualcuno chiami Dio un'energia a noi sconosciuta che sarebbe il serbatoio di vite oltre la morte del corpo. Come vede, se tutto ciò avesse una parvenza di verità, anche per questo il cristianesimo sarebbe una grossa falsità in quanto esclude la reincarnazione e prevede la fine del mondo. Debbo confessare che questi racconti  mi hanno sempre affascinato. Sin da bambino immaginavo di vivere in un vecchio castello tenebroso frequentato da fantasmi.

Mi sembra che lei, senza volerlo ammettere, cammini su due diversi binari, disse il cappellano. Lei pone la fede in contrasto con la scienza e poi non esclude che esista qualcosa che la scienza non possa spiegare.

Non è così, disse il professor Petix. Non non vuole o non può intendermi perché a causa del suo cristianesimo non riesce a capire un possibile aldilà diverso da quello a cui lei è costretto a credere. Io non ho mai creduto in un aldilà per fede religiosa. E' impossibile. Ma non escludo che certi fenomeni, come raccontati  da sperimentatori seri, non da ciarlatani, possano essere la porta, che io chiamo socchiusa, verso un mondo che le leggi fisiche non possono spiegare. E in ciò non trovo alcun contrasto con la scienza, se determinati fenomeni, pur inspiegabili scientifica-mente, appaiono nella loro fisicità. Perché è la fisicità, controllabile empiricamente, ciò che conta. I miracoli, invece,  non sono verificabili fisicamente, come le apparizioni di madonne, di santi, che sarebbero ristrette solo a pochi, che fanno nascere il sospetto fondato che siano degli allucinati in stato di misticismo.

E certe guarigioni che la scienza medica non può spiegare a lei dicono nulla? osservò il cappellano.

Non mi parli di miracoli in fatto di guarigioni. La medicina non è una scienza esatta. Crederei in un miracolo se finalmente uno resuscitasse dopo morte accertata, magari bussando da dentro la bara mentre in chiesa gli stanno facendo il funerale. E perché tutti gli asseriti miracoli avvengono sempre in regioni cattoliche? Come mai i cristiani protestanti non beneficiano mai di miracoli?

Perché non vi credono e non ne chiedono, disse il cappellano.

Ma si rende conto di ciò che ha detto? Replico stizzosamente il professor Petix? Il suo Dio è così antropomorfico da fare ridere. Un Dio che ha bisogno di essere pregato. Ma la smetta per favore. Io credo che nella mia vita più di ogni altro soggetto avrei meritato  di assistere ad un miracolo. Anche senza trarne per me alcun beneficio. Ma almeno come testimonianza di un aldilà. Sono vissuto sempre nei dubbi, nella mancanza di certezze, negli scoramenti, e perciò nel sentimento oscuro di una mancanza di senso della vita non avendo mai avuto prove dirette che essa avesse un senso oltre la morte.

Ma un senso, se pur contingente, alla mia vita sono riuscito infine a darlo facendomi precedere nella morte da sette nemici della giustizia. La settimana più bella della mia vita.

Il cappellano rimase scosso nella sua delusione. Aveva capito che nel professor Petix non vi era alcun pentimento e che, anzi, gioiva per la strage che aveva organizzato, che egli considerava come attuazione di una giustizia terrena. Eppure tentò di fargli capire che agli errori umani non si doveva porre rimedio con la violenza e che il professor Petix aveva organizzato quella strage preso da un delirio di onnipotenza.

Se lei credesse in Dio, gli disse il cappellano, si sarebbe astenuto dal voler fare ciò che ha fatto. Lei ha mai letto I fratelli Karamazov di Dostoeskij?

Sì, rispose Petix. E con ciò che vuol dire?

Si ricordi quella frase in cui si dice che, se Dio non esiste, tutto è permesso e non ha più senso nemmeno la pratica del bene. L'uomo può diventare anche assassino senza avere alcun rimorso di coscienza. E lei ne è una dimostrazione. Non ha alcun rimorso di ciò che ha fatto. Ecco le conseguenze avutesi dopo Nietzsche, che lei ha citato, e che disse: Dio è morto. Lei è allievo di Nietzsche.

Il professor Petix ebbe una reazione violenta, prima nell'espressione del volto e poi nel tono di voce. Dostoevskij, disse, era un cristiano a modo suo perché condannava le istituzione storiche della Chiesa, specialmente quella cattolica, che aveva ritenuto di dover privare l'uomo della sua libertà di coscienza e di doverlo assoggettare ad un potere ecclesiastico perché convinta che solo sentendo un potere coercitivo esterno l'uomo avrebbe potuto frenare la sua natura peggiore. Ma ciò contrastava con il vero pensiero cristiano dei Vangeli, dove ad ognuno viene assegnata una responsabilità di coscienza personale nel rispetto della sua libertà individuale. E comunque Dostoeskij, nonostante avesse letto Kant nella sua prigionia, aveva capito un bel nulla. Non aveva capito che se Dio esiste, ogni azione morale del credente non ha alcun merito di fronte a Dio. La sua morale, direbbe Kant, è eteronoma, non autonoma, perché dettata da motivazioni esterne, da opportunismo, dal volersi salvare l'anima. La conseguenza sarebbe che nessun uomo che non fosse credente sarebbe capace di un'azione giusta, non dico morale, giacché bisogna distinguere la morale, che vuole la pratica del bene, un oggetto rimasto sempre misterioso nell'impossibilità di definirlo, come si accorse già Platone, che infatti non seppe mai darne una definizione, dalla giustizia, che vuole che nessuno faccia del male agli altri. E mentre ognuno vede il bene solo con i propri occhi, sino ad uccidere credendo di fare del bene, come spesso è capitato nella storia, e capita tuttora, specialmente per fanatismo religioso, il male può essere visto oggettivamente bastando la vecchia norma della giurisprudenza romana neminem laedere, non danneggiare alcuno. La morale è pericolosa perché richiede l'avvicinarsi nel voler fare del bene. La giustizia, al contrario, richiede il rispetto, che significa distanza. E chi rimane distante non uccide. Un'arma da fuoco abolisce la distanza. Meglio l'indifferenza. E' meno pericolosa  che il voler imporre una certa concezione del bene, che dipende sempre da valori morali, appartenenti sempre a certe tradizioni culturali, quando non sono i valori dei vincitori.

Tutto questo suo discorso, anzi questa sua breve lezione di filosofia non porta ad alcun risultato positivo, commentò il cappellano. Se lei si fosse sentito vincolato da una norma che lei chiama esterna, mentre si tratta di una norma divina, che dovrebbe essere interiorizzata nella coscienza, non avrebbe fatto ciò che ha fatto. Io ripeto che lei è un allievo di Nietzsche per il suo aver voluto pensare : Dio è morto. Allora tutto è possibile. Ognuno si fa giustizia da sé. 

Il professor Petix ebbe uno scatto d'ira. Io non sono affatto allievo di Nietzsche e della sua teoria del superuomo. Se Nietzsche avesse riflettuto sul Diritto Naturale, che non è il diritto del più forte, ma il diritto alla vita, come anche nella catena preda-predatore, dove il predatore uccide non per crudeltà, come fa l'uomo per motivi culturali, ma per il suo diritto alla sopravvivenza, non avrebbe confuso il Diritto Naturale con il diritto della forza. E quello stesso diritto che, in quanto naturale, non può essere della sola natura umana, data l'evoluzione biologica da una comune origine di tutte le forme di vita, è l'unico fondamento della giustizia nella sua norma neminem laedere, dove il limite del Diritto Naturale di uno è il Diritto Naturale di un altro, come nella stessa catena  preda-predatore, che non è una negazione del Diritto Naturale, bensì una conferma di esso. E il Diritto Naturale è meta-culturale perché indipendente dai valori morali. Lei, invece, disse il professor Petix al cappellano, ha il cervello tarato dai Vangeli e dalla legge morale del perdono, che uccide la giustizia...

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  Pietro Melis: E GIUSTIZIA INFINE FU FATTA. SETTE ...

pietromelis.blogspot.com/2013/09/e-giustizia-infine-fu-fatta-sette.html
2 giorni fa - Si può credere che giustizia fu fatta uccidendo sette giudici? Io dico di sì documentandolo sulla base di una mia vicenda giudiziaria civile ...

E GIUSTIZIA INFINE FU FATTA. SETTE GIUDICI UCCISI IN ...

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17 set 2013 — Recensione Libro.it - “E giustizia infine fu fatta” di Pietro Melis un romanzo avvincente alla scoperta del colpevole che ha ucciso sette ...

E giustizia infine fu fatta - Recensione Libro.it

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Recensione Libro.it - “E giustizia infine fu fatta” di Pietro Melis un romanzo avvincente alla scoperta del colpevole che ha ucciso sette magistrati.