martedì 29 novembre 2016

OCCORRE UN BICAMERALISMO PARITARIO. VOTARE NO

Contro tutte le menzogne dei sostenitori del sì che continuano con la cantilena della necessità di abbreviare i tempi nell'approvazione di una legge facendo praticamente fuori il Senato ridotto ad un ectoplasma perché privato del potere di sfiduciare il governo bisogna osservare che è meglio conservare l'attuale Senato con la facoltà di sfiduciare il governo soprattutto se al Senato non risultasse la stessa maggioranza della Camera. Solo così una legge avrebbe l'approvazione sia della maggioranza della Camera sia della diversa maggioranza del Senato. Vi sarebbe la migliore presenza di contrappesi. Una legge in tal modo avrebbe l'approvazione di due diverse maggioranze, che si identificherebbe con la quasi unanimità dell'elettorato evitando i colpi di testa di una identica maggioranza alla Camera e al Senato. Con la schiforma della Costituzione si arriverebbe al peggio del peggio. Alla  dittatura della maggioranza della sola Camera. Per di più ottenuta con una legge elettorale (italicum) che darebbe la maggioranza assoluta del 55% al partito che risultasse primo pur essendo un partito di minoranza. E i disonesti del sì hanno il vomitevole coraggio di chiamare democrazia questo sistema. Il mio odio contro questi disonesti sostenitori del sì a favore della governabilità ad ogni costo, pur contro il principio della rappresentatività della volontà della maggioranza dell'elettorato, non ha confini. In questa situazione ci troviamo a causa di molti di quelli che ora si dichiarano per il NO. E' stato infatti il centro destra del NO (Berlusconi, Alleanza nazionale, Lega nord) a volere il porcellum (dichiarato anticostituzionale) che ha permesso la formazione di questa falsa maggioranza piena di transfughi traditori che ha avuto la pretesa di cambiare la Costituzione. Può un chirurgo operare se stesso? Assurdo. E tuttavia si è giunti a questa situazione. Che un parlamento illegittimo pretenda di cambiare la Costituzione. Ma se ne rende conto la gentaccia che voterà sì? Ho paura di tutti quegli ignoranti che non si rendono conto che con il sì si va verso la dittatura di una minoranza. Ho paura degli ignoranti che non sanno che purtroppo gli insipienti costituenti del 1946 non hanno introdotto nell'art. 138 il quorum del 50% più uno come invece nell'art. 75 che prevede il referendum abrogativo, con la conseguenza che il referendum per l'abolizione di una legge ordinaria richiede che si presenti al voto la maggioranza degli aventi diritto al voto mentre questa presenza non è necessaria per la modifica della Costituzione. Basta che vadano a votare tre gatti e due votino sì perché il referendum sia valido. ASSURDO.  Perché questo assurdo non diventi realtà bisogna votare NO. E poi andare a nuove elezioni con il proporzionale (senza il bisogno di votare una nuova legge elettorale dopo la sentenza della Corte Costituzionale nel 2014) e procedere alla riforma dei soli artt. 67, 75 e 138, come spiegato in altro articolo, e come qui riassumo. Introdurre il vincolo di mandato nell'art. 67 perché non venga più tradito il voto dell'elettore e non si formino più maggioranze false in parlamento, come quella attuale su cui poggia questo sgoverno e su cui si è preteso di stravolgere la Costituzione. Introdurre il referendum propositivo nell'art. 75 senza passare per il parlamento. Introdurre nell'art. 138 il quorum della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto come previsto nell'art. 75 per il referendum abrogativo. L'Italia si libererebbe per sempre di un ridicolo despota aspirante dittatore facendolo scomparire per sempre dalla scena politica con la sua morte purtroppo solo politica  con la vittoria del NO. Uno che continua a cercare di comprarsi il voto con le mance elettorali. Ultima la mancia che va da 30 a 50 euro per i pensionati che abbiano meno di mille euro al mese. CHE SCHIFO! Dovrebbe essere incriminato per voto di scambio.Nulla ha fatto per migliorare il settore  del lavoro, peggiorato con il jobs act, che ha introdotto il licenziamento abolendo la giusta causa, ha peggiorato la scuola con "la buona scuola", ha peggiorato la giustizia con la diminuzione del numero dei giudici non sostituendo coloro che vanno in pensione, con il conseguente sfacelo della giustizia sopratttutto civile. Per ridurre gli stipendi dei parlamentari, dei consiglieri regionali e dei sindaci bastava una legge ordinaria senza che fosse necessario scomodare la Costituzione stravolgendola. Liberiamoci del BOMBA, una vera sciagura nazionale, facendogli scoppiare sotto il culo la bomba del NO.               

lunedì 28 novembre 2016

LA VENDETTA DI GHEDDAFI CONTRO SARKOZY E LA FALSA CLINTON

Fu Sarkozy con gli Stati Uniti aventi come ministro degli esteri (segretaria di Stato) la trombata Rodham falsa Clinton a volere il bombardamento della Libia con tutto il caos conseguente con le continue invasioni dalla Libia. Ora questo individuo di origine ungherese ha finito la sua lurida carriera e sta per finirla anche il fallito deficiente Hollande che voleva il bombardamento della Siria dando sostegno ai ribelli contro il governo di Assad promuovendo così l'occupazione di gran parte della Siria da parte dell'Isis. Fino all'ultimo non ha capito che doveva allearsi con Putin per difendere il governo laico di Assad. Due presidenti della Repubblica francese che hanno segnato quanto di peggio potesse fare l'Europa in politica estera, con il supporto del Peggiore in Italia e dell'inetto Berlusconi che non ebbe la volontà di opporsi al Peggiore. Ora si avrà un ballottaggio all'interno della destra tra Fillon e Marine Le Pen. Il primo è un liberista che ha già in programma il licenziamento di mezzo milione di statali ma si dichiara conservatore in fatto di politica nazionale per contrastare il multiculturalismo e l'adozione da parte di coppie di pederasti e lesbiche. E' già qualcosa.  Ma non basta. Il liberismo è in contrasto con una politica sociale e nazionale antiliberista che abbia in programma anche un referendum sulla permanenza della Francia nella disgrazia dell'UE e dell'euro. Il liberismo di Fillon potrebbe portare voti alla Le Pen. Per questo rimane come alternativa la Le Pen. Ma Juppè ha assunto posizioni più aperte nei confronti della diversità etnica e religiosa in Francia mentre Fillon e chiaramente un antislamista difensore dell'identità nazionale. E su questo tema potrebbe rubare voti alla Le Pen. Tutto sommato sarebbe stato meglio per la Le Pen avere come avversario il grigio Juppè. Vedremo come voteranno i francesi.     

La maledizione di Gheddafi

Tutanchamun_MaskeTOUTANKAMHON
C’era una volta la maledizione di Toutankamhon; o almeno così hanno creduto generazioni di appassionati del mistero. La maledizione colpiva tutti coloro che in qualche modo erano legati alla spedizione guidata da Howard Carter, che nel 1922 ritrovò la mummia del famoso Faraone bambino (che poi in realtà è più famoso oggi di quanto lo sia stato ai suoi tempi, visto che governò per pochi anni).
In realtà i faraoni amavano mandare maledizioni a chiunque violasse il loro sonno eterno, fossero ladri o archeologi, profanatori o semplici avventurieri della domenica.
La storia della maledizione di Toutankamhen è ovviamente un balla, pare costruita dal genio narrativo di Sir Arthur Conan Doyle il quale, tra un caso affrontato da Sherlock Holmes (con lucida razionalità) e un “elementare Watson!” esclamato con ferma logica, in realtà fu sempre attratto dallo spiritismo e dall’occulto.
Noi che alle maledizioni non crediamo, non possiamo però non notare che una specie di catena nera si sta muovendo nella storia più recente, colpendo coloro che hanno la responsabilità di uno dei crimini peggiori compiuti negli ultimi anni (altro che tirare fuori una povera mummia dal sarcofago).

sarkoUNA CATENA NERA?
Con la recente sconfitta in Francia di Nicolas Sarkozy ed il suo umiliante ritiro dalla politica, il tonfo clamoroso della Clinton in America, sommati alla defenestrazione di David Cameron in Gran Bretagna, si consuma la repentina uscita di scena di tutti i responsabili della folle e criminale guerra alla Libia del 2011; coloro che grazie a quel disastro imposto per vanità, egoismo, stupidità, interessi, sordide complicità con i poteri peggiori del mondo, hanno aperto la strada alla definitiva decomposizione del Medio Oriente, al dramma dei migranti (supportato dai disegni mondialisti di immigrazione forzata), al caos di guerre umanitarie fuori da ogni umanità, al terrorismo islamista, ai morti innocenti e alle falsità costruite sui media.

Se oggi Conan Doyle fosse vivo, probabilmente parlerebbe della “Maledizione di Gheddafi”, che si è scagliata contro coloro che decisero di farlo fuori in spregio a qualsiasi diritto internazionale. Non perché Gheddafi fosse uno stinco di santo, per carità, ma perché è un dato di fatto che il leader libico da dopo l’11 Settembre si era riposizionato sul piano internazionale, aveva abbandonato il terrorismo ed era diventato uno dei più stretti alleati dell’Occidente nel guerra ad Al Qaeda e al jihadismo; tanto che, per esempio, i servizi segreti britannici commissionavano alla polizia segreta di Tripoli i rapimenti e gli interrogatori (leggi torture) dei sospetti jihadisti, secondo un accordo che siamo stati tra i pochi a svelare. Erano i tempi in cui Gheddafi era il “Caro Mu’ammar” nelle lettere che gli inviava il “suo” Tony Blair.

Schermata 2016-11-23 alle 09.20.27Sulla guerra in Libia e sulle falsità costruite per legittimarla, abbiamo scritto molto: per esempio di come Hillary Clinton manipolò i report della Cia per coprire il fatto che, in quella guerra civile, i crimini li commettevano i “ribelli moderati”, i jihadisti finanziati dalla Casa Bianca e non i lealisti di Gheddafi; o di come persino il Parlamento inglese abbia dovuto riconoscere il cumulo di falsità e imprecisioni raccontate all’opinione pubblica da Cameron e da Sarkozy per coprire le vere ragioni della guerra. Abbiamo persino fatto vedere il ghigno televisivo di Hillary alla notizia dell’omicidio di Gheddafi, a dimostrazione che il sadismo è un tratto che a volte non appartiene solo ai “dittatori sanguinari”.

I TRE “MALEDETTI”
Oggi i tre “maledetti” (nel senso che hanno subìto la maledizione libica) sono stati espulsi dalla storia: David Cameron lo si può trovare a mangiare “fish & chips” su un muretto in bermuda, come un qualsiasi rubicondo turista inglese in vacanza. La Clinton è fuggita nel suo ritiro dorato di Chappaqua acquistato e ristrutturato con i soldi elargiti a piene mani dai suoi amici di Goldman Sachs. E al mediocre Napoleone, che sperava di ritornare a governare la Francia, non rimane che l’abbraccio della sua Carla Bruni (che non è sicuramente poco).
Tutti e tre hanno avuto un destino migliore di Gheddafi ed in fondo è una compensazione perché, per quanto siano state figure negative, non possono minimamente essere equiparati a personaggi come il leader libico.
Eppure quella guerra criminale che loro hanno voluto, segna il punto di non ritorno di un Occidente impazzito che ha accelerato il caos del Medio Oriente travestendolo da Primavere Araba e da guerre umanitarie.

Chissà se tutto questo significa che in fondo esiste una giustizia nella storia.


Su Twitter: @GiampaoloRossi
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sabato 26 novembre 2016

FIDEL CASTRO: I SUOI GRANDI MERITI STORICI

Uomini che hanno fatto la storia non possono essere giudicati come gli uomini comuni. Si definisce Castro un dittatore. Ma non tutti i dittatori sono eguali. Ogni dittatore deve essere giudicato in base ai suoi meriti e ai suoi demeriti. Anche il fascismo e il nazismo ebbero i suoi meriti per quanto riguarda la politica economica e la legislazione sociale. I loro demeriti furono la discriminazione sociale nei riguardi degli ebrei (il fascismo dal 1938 per copiare dal nazismo). Ebbero poi la colpa, si fa per dire, di avere perso la guerra. Ma si sa che la storia è sempre stata scritta dai vincitori. Ma furono forse minori le colpe del vincitore Stalin con le sue spietate purghe nei confronti dell'opposizione e con i suoi gulag dove morirono più internati di quanti ne morirono nei lager nazisti?  Eppure Stalin dai comunisti nostrani non fu mai considerato un criminale di guerra. Ci si ricordi dei 20.000 morti polacchi massacrati nella foresta di Katyn che i sovietici attribuirono ai nazisti, mentre poi si avverò che la strage fu attuata dai sovietici.  Tutto ciò premesso di che cosa può essere accusato Fidel Castro? Di essere stato un dittatore? Non basta. Egli ebbe un consenso di massa. Si obietta che i suoi oppositori fuggirono a milioni in Florida. Ma chi erano i suoi oppositori? Erano la feccia della società cubana, composta da coloro che durante la dittatura di Batista erano gli sfruttatori economici, anche in fatto di prostituzione, da coloro che erano stati espropriati dei loro latifondi che avevano avuto durante la brutale e corrotta dittatura d Batista, che aveva trasformato Cuba in un grande lupanare succursale degli Stati Uniti. Tra i fuggiaschi in Florida vi erano gli omosessuali, che ora applaudono alla morte di Fidel Castro, che aveva incluso come reato l'omosessualità, che poi scomparve dal codice penale nel 1979, rimanendo il giusto divieto di manifestazioni pubbliche con le luride pagliacciate dei cosiddetti gay pride del corrotto Occidente, la cui corruzione è partita sempre dagli Stati Uniti. Fidel Castro acquisì tale consenso portando Cuba ad avere un primato mondiale nella ricerca scientifica in campo medico e con l'estirpazione totale dell'analfabetismo. Furono le sue due maggiori conquiste sociali, ottenute con la nazionalizzazione delle multinazionali americane. Ciò gli costò l'isolamento economico da parte degli Stati Uniti che lo costrinse a spostarsi verso una alleanza economica e militare con l'Unione Sovietica. Non aveva altra alternativa. Continuò a combattere come Davide contro il gigante Golia. Se Castro non avesse avuto un consenso popolare vasto il suo regime non sarebbe durato 50 anni. Certamente a Cuba sparì la ricchezza dei fuoriusciti. Ma sparì la povertà almeno nel senso che tutti avevano quanto necessario per vivere. Nessuno era costretto a mendicare avendo sempre il sostegno dello Stato con assistenza medica ed istruzione gratuite. Fu il risultato della grande rivoluzione socialista, che i fuoriusciti cubani volevano distruggere con una invasione di Cuba appoggiatata dal tanto laudato puttaniere John Kennedy, di cui la storia dovrà riscrivere la biografia  per demolire tutti i i suoi falsi meriti. Che mai ebbe e che non furono mai evidenziati perché ebbe solo la "fortuna" di morire  assassinato acquisendo così una falsa aureola di martire.
E ora che fanno in Italia i falsi orfani del comunismo? Bertinotti andò ad abbracciare Fidel Castro ma nulla ebbe a dire del fatto che gli omosessuali venivano osteggiati a Cuba non potendo far parte degli impieghi pubblici e non potendo organizzare manifestazioni pubbliche pena la condanna da uno a tre anni di carcere, mentre il Bertinotti fece eleggere in parlamento il transessuale Vladimiro Guadagno (detto Luxuria) ed oggi gli orfanelli del P.C.I. non hanno vergogna di avere in parlamento l'omosessuale Scalfarotto alla Camera e il senatore Sergio Lo Giudice che ha pagato 150.000 dollari per pagare un utero in affitto negli Stati Uniti, facendosene persino vanto in nome di una malintesa legge contro l'omofobia, che giunge persino a perseguitare gli eterosessuali quando questi si permettano di ribellarsi alle cosiddette unioni civili che a Cuba rimangono rigorosamente proibite, mentre in Italia gli odierni dichiarati comunisti, paladini degli omosessuali, come Paolo Ferrero e Marco Rizzo, nel loro lodare Fidel Castro nulla hanno a che dire contro Fidel Castro e la sua netta contrarietà al riconoscimento della normalità degli omosessuali.           

IMPARARE DALL'UNGHERIA: NIENTE MOSCHEE

venerdì 25 novembre 2016

LA BARBARICA TRADIZIONE AMERICANA DELLA FESTA DEL RINGRAZIAMENTO FA SCUOLA IN ITALIA. IO STO CON I TACCHINI

Strage di circa 45 milioni di tacchini ogni anno per la famigerata "FESTA DEL RINGRAZIAMENTO". Ringraziamento di che? Vengono ipocritamente "GRAZIATI" due tacchini perché uno debba sfilare durante la processione per paura che uno non sopravviva. E poi che fine fanno tutti i tacchini graziati? Ai poveri tacchini non interessava che vincesse Trump o la falsa Clinton. Per essi la sorte era già segnata. Queste stupide ed orride tradizioni  che sopravvivono da secoli denota quanto sia subanimale questa umanità, per le cui sofferenze non bisogna avere pietà. 

Valsesia chiama Usa, giovedì si festeggia il Giorno del ringraziamento ...

www.lastampa.it/2016/11/22/...festeggia...giorno-del-ringraziamento.../pagina.html
3 giorni fa - Dal 2009 la Valsesia ha fatto un po' anche suo il Giorno del Ringraziamento. Per l'ottava volta a organizzare questo appuntamento tradizionale ...

Anche per alcuni alunni di Trani ieri è stata "Festa del ringraziamento ...

www.ilgiornaleditrani.it/.../anche-per-alcuni-alunni-di-trani-ieri-e-stata-festa-del-ringr...
10 ore fa - Anche a Trani, ieri, c'è stata la “Festa del ringraziamento” (“Thanksgiving day”), di origine americana, che si celebra ogni quarto giovedì del ...

Anche per alcuni alunni di Trani oggi è stata "Festa del ringraziamento ...

www.ilgiornaleditrani.it/.../anche-per-alcuni-alunni-di-trani-oggi-e-stata-festa-del-ring...
1 giorno fa - Anche a Trani stamattina c'è stata la “Festa del ringraziamento” (“Thanksgiving day”), di origine americana, che si celebra ogni quarto giovedì ...

Thanksgiving: che cos'è il giorno del Ringraziamento? - Focus.it

www.focus.it/cultura/curiosita/thanksgiving-giorno-del-ringraziamento
2 giorni fa - Il giorno del Ringraziamento, o Thanksgiving Day, è una festa celebrata negli Stati Uniti ogni quarto giovedì di novembre e in Canada ogni ...  

giovedì 24 novembre 2016

LA DISGRAZIA DELLA LEGGE TREMAGLIA

Mi sono sempre domandato a che titolo gli italiani che vivano permanentemente all'estero abbiano il diritto di votare se risultano non avere più residenza in Italia e non abbiano più in Italia alcuna proprietà su cui paghino le tasse. Vi è un ingiustificato favoritismo nei confronti di essi, che possono determinare il risultato del voto degli italiani che sono costretti a subire la permanenza in questo Paesaccio in cui comandano i PDoti. Tutta colpa, in questo caso, del governo Berlusconi, sotto il quale fu approvata la legge dell'ex fascista Mirko Tremaglia. Con il suo stupido patriottismo volle conservare un cordone ombelicale con quegli italiani che ormai avevano rotto i ponti con l'Italia. Ciò a conferma che la situazione attuale è da incolpare anche in questo caso al solito Berlusconi, che volle la legge elettorale porcellum con cui si tagliò politicamente i coglioni dando il potere ad una serie di governi non legittimati da elezioni. Ora versa lacrime di coccodrillo chiedendo il proporzionale. Se ne doveva accorgere prima. Con il proporzionale mai avremmo avuto una serie di sciagure di governi culminanti nello sgoverno attuale con a capo un esagitato disonesto pronto ad instaurare la dittatura del partito unico se vincesse sciaguratamente il sì. 

Voto degli italiani residenti all'estero - Wikipedia

https://it.wikipedia.org/wiki/Voto_degli_italiani_residenti_all'estero
   

CON IL SI' VERSO LA DITTATURA


23 novembre 2016


Una dittatura per gradi










Secondo indiscrezioni il Ministro dell'interno Angelino Alfano si sta preparando a requisire non solo gli hotel, come in qualche occasione è già successo, ma anche gli immobili privati come le seconde case sfitte, per metterci i migranti. Il tutto dopo il 4 dicembre per evitare che le proteste dei cittadini possano influire sull'esito del voto. Se veramente il governo avesse intenzione di attivare tutto ciò, siamo a rischio di una guerra civile. Governare in questo modo lo si può fare solo in una dittatura, perché è inconcepibile in uno stato democratico il furto della proprietà privata. Amici miei, riflettete bene incominciando dal 4 dicembre, andando a votare massicciamente NO.

Africani che conoscono bene la nostra Costituzione





Testo di Nicola Costanzo

Non è un voto politico ma è comunque un segnale forte di cambiamento!
Questo schifo deve finire! Basta Invasione!

mercoledì 23 novembre 2016

ANCORA SULLA SCHIFORMA

ALL'EX MINISTRO TIZIANO TREU SOSTENITORE DEL SI'
(tiziano.treu@unicatt.it)
Al di là di ogni critica circa il contenuto di questa schiforma della Costituzione e della legge elettorale mi meraviglio del fatto che i comitati del NO non tengano conto del fatto che
1) E' anticostituzionale uno pesudo Senato eletto dai consiglieri regionali e non dagli elettori perché in contrasto con l'art. 1 che dice che la sovranità appartiene al popolo e dunque non può essere eletto indirettamente dai consiglieri regionali dovendo essere eletto direttamente dal popolo.
2) Non si poteva unire la schiforma della Costituzione che implica una legge costituzionale con la schiforma della legge elettorale che, purtroppo, è una legge ordinaria (ma i costituenti avevano in mente il sistema proporzionale senza premio di maggioranza, anzi di minoranza, ma da insipenti non inclusero nella Costituzione la legge elettorale).
A parte ciò è giusto che in Senato possa formarsi una maggioranza diversa da quella della Camera perché in questo modo si impediscono colpi di testa  da parte di una maggioranza alla Camera eguale a quella del Senato. Vi sarebbe un contrappeso tra Camera e Senato, e ogni legge dovrebbe essere approvata bilanciando la maggioranza alla Camera con quella diversa al Senato. Solo così si può impedire che l'opposizione venga resa impotente sia alla Camera che al Senato. Negli USA la maggioranza al Congreso può essere diversa da quella del Senato.
Con l'italicum il premio di maggioranza al ballottaggio dà la maggioranza assoluta alla Camera (sparito praticamente il Senato)  ad un partito che raggiungesse anche solo il 25%. Peggio della legge fascista Acerbo che ammetteva una coalizione dei partiti pur compresi in un unica lista. Chi sostiene questa schiforma  è peggio di un fascista. Si vuole introdurrre la dittatura del partito unico che si prenderebbe anche la nomina del presidente della Repubblica e conseguentemente anche di 2/3 della Corte Costituzionale. Se non vince il NO sarà una disgrazia per tutta l'Italia.
E qualcuno mi spieghi perché i costituenti del 1946 non inclusero nell'art. 138 il referendum con il quorum come nell'art. 75 che riguarda il referendum abrogativo. Sono stati degli scellerati che non si sono accorti del contrasto interno allo stesso art. 138 che richiede 2/3 del parlamento, mentre con il referendum senza quorum basta che votino tre gatti e due votino sì perché passi il referendum. Questa contraddizione non è stata mai evidenziata nemmeno dai costituzionalisti. Paradossalmente vi è una contraddizione interna alla attuale Costituzione.
Infine come può un parlamento illegittimo a causa del fatto che è stato eletto sulla base di una legge elettorale (porcellum) dichiarata anticostituzionale pretendere di riformare la Costituzione? Come se un chirurgo pretendesse di operare se stesso.  ASSURDO.
  Anche qui vi è una contraddizione che non viene rilevata. E il motivo è evidente. Falsa maggioranza e minoranza sono attaccati alla poltrona e vogliono giungere sino al 2018 per maturare il vitalizio. Altrimenti tutta l'opposizione si sarebbe dimessa in blocco provocando l'autoscioglimento di questo illegittimo parlamento senza la necessità di votare una nuova legge elettorale perché avrebbe ripreso vigore il sistema proporzionale antecedente al porcellum.
Questa politica mi fa tutta schifo. 
Mi rimane da votare NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

4 DICEMBRE

Sia il giorno della liberazione da questo delinquente facendolo finire dove merita.  

martedì 22 novembre 2016

UN ALTRO MOTIVO PER VOTARE NO

martedì 22 novembre 2016

Crescono le speranze per la data fatidica del 4 dicembre



Testo di Ludovico Muratori

Non posso fare a meno di formulare mentalmente una considerazione ed una speranza. La prima è quella relativa al disastro che trovo in tutto ciò che dovrebbe essere il sistema di gestione, di giustizia, di ordine pubblico, di sviluppo economico, di impiego, di lavoro, di sviluppo morale e sociale. La seconda è relegata al risultato del 4 dicembre, che io mi auguro possa segnare una data di mutazione veramente completa, con la eliminazione di tanti aspetti disastrosi in una gestione infame di una tutela senza alcun interesse da parte di chi avrebbe dovuto avere l'onere di vigilare attento e responsabile. I politici hanno gestito l'Italia come se fosse un ghetto creato per tenere soggiogati milioni di persone, con una finalità di una globalizzazione ancora più infame della gestione. Speriamo che tutto ciò abbia fine.


Speriamo che tutti questi clandestini, musulmani e non, siano rispediti alla loro casa, al loro paese di origine senza un'ingerenza massiva nella nostra quotidianità, resa oggi disastrosa con la loro presenza. Speriamo che la giustizia, sia essa civile come penale, abbia la giusta dimensione di un contesto volto alla tutela degli interessi dei cittadini Italiani. Speriamo che dal punto di vista economico ci sia un ridimensionamento totale per quanto riguarda compensi assurdi a livelli stratosferici, non ipotizzabile come contenuto per qualsiasi prestazione. Speriamo che siano equamente retribuiti quelli che effettivamente si preoccupano dell'ordine pubblico e giornalmente sono costretti a mettere a repentaglio la propria vita per tutelare quella dei cittadini. Speriamo che sia ristabilita, sempre in un contesto democratico, quella serena quotidianità che resta nel ricordo oggi, e anche nel rimpianto.
 È NECESSARIO VOTARE NO IL 4 DICEMBRE.

ABORTO: L'ULTIMA USCITA STRAMPALATA DEL PAPA

Il papa dà ordini a Dio. Ha detto che l'aborto è un peccato grave. Pertanto peccano gravemente sia la donna che i medici che si prestano all'aborto. Però saranno perdonati se si pentono. Ciò dovrebbe significare che la stessa donna non dovrebbe abortire una seconda volta e che i medici dovrebbero diventare tutti obiettori di coscienza. E' una condanna della legge 194 con cui fu reso legale l'aborto entro i tre mesi. Il papa ha dimenticato o ignora ciò che scrissero S. Agostino e S. Tomaso riguardo al momento dell'apparizione dell'anima. Infatti egli riprese la distinzione aristotelica tra anima vegetativa, anima sensitiva e anima razionale. Secondo S. Agostino l'anima appare al secondo mese di gravidanza (come l'avesse saputo rimane un mistero). S. Tomaso pensò che l'anima immortale apparisse alla nascita. Dunque un grave contrasto tra il maggiore Padre della Chiesa e il maggiore dottore di essa. Poi la Chiesa decise che l'anima appare nel momento in cui lo spermatozoo si unisce all'ovulo. E, zacchete, ecco Dio pronto ad aggiungere l'anima immortale. Dio allora sarebbe occupato in ogni secondo a controllare tutte le fecondazioni per unire subito l'anima immortale. Il famoso filosofo e matematico Leibniz escogitò la sua per evitare che Dio venisse impegnato continuamente ad infondere l'anima immortale per ogni fecondazione. L'anima immortale sorge spontaneamente a causa di una "folgoratio" automatica che non richiede l'intervento diretto divino. Adesso lasciamo perdere queste bufale teologiche e vediamo se convenga o non convenga nascere alla luce della dottrina cattolica. E si capirà come essa si contraddica.  
Giovanni Paolo II in Evangelium vitae (che non è una enciclica), rivolgendosi alle donne che avevano abortito, disse che i loro mancati figli erano stati "accolti nella gloria di Dio" (sic!). Ma allora l'aborto è una fabbrica di anime beate, si dovrebbe concludere. A che serve vivere anche cent'anni se poi si rischia il purgatorio se non addirittura l'inferno? Meglio andare direttamente in paradiso (con una noia eterna) visto che ormai da decenni la Chiesa ha abolito il limbo dove sarebbero andate le anime senza colpa ma prive di battesimo. Come si vede la Chiesa ne ha inventate veramente di tutte. Ma come si permette tutte queste invenzioni se nulla sta scritto nei Vangeli riguardo a questo tema? L'attuale papa non ha specificato quante volte il suo Dio misericordioso dovrebbe perdonare una donna che abortisse più di una volta o tutti i medici che continuassero a non essere obiettori di coscienza. Infatti i discepoli domandarono a Gesù: maestro quante volte dobbiamo perdonare? Sette volte? E Gesù rispose: settanta volte sette. Come per dire: senza limiti. Salvo poi contraddirsi dopo la resurrezione lasciando ai discepoli questo messaggio tremendo che contraddiceva quanto aveva detto prima: "andate e predicate per tutte le nazioni. Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, altrimenti sarà condannato". E tutte le popolazioni di allora che non fossero state raggiunte ancora dalla predicazione che fine avrebbero fatto? Boh! E tutte le popolazioni di oggi che ancora non sono raggiunte dalla predicazione cristiana che fine faranno? E quale predicazione cristiana considerando che esiste una miriade di confessioni cristiane? Vale solo quella cattolica? Poveri ignoranti credenti che non si rendono conto di tutte queste contraddizioni. Alle contraddizioni evangeliche si aggiungono quelle di questo papa, il più ignorante che potesse essere eletto. Non si rende nemmeno conto delle stronzate che dice.  
Le contraddizioni nascono tutte da un'espressione senza senso: "il dono della vita". La Chiesa aggiunge che la vita è un dono di Dio. La vita non si può donare. Perché vi sia un dono è necessario che vi siano un donatore e un ricevente. In questo caso manca il ricevente. Dunque la vita non può essere un dono. La vita si riproduce, non si dona. E perché non si ha il coraggio di dire "il dono della morte?". Nessuno ha chiesto di nascere per essere costretto a fare l'esperienza della morte. Si nasce per sbaglio o per egoismo dei genitori che non sanno vivere se non fanno figli, sia per l'istinto animale che porta trasmettere i propri geni, sia per darsi uno scopo, una responsabilità nella vita, illudendosi in questo modo di giustificare la propria esistenza, ma in un circolo vizioso in cui ognuno corre in una corsa a staffetta per consegnare ai figli il testimone della morte. Solo per gli animali non umani la vita ha un senso perché non possono porsi la domanda "che senso ha la vita?".         

Aborto, Bergoglio ai sacerdoti:
preti assolvano medici e donne


Dal Sinodo di Elvira che nel IV secolo punì formalmente l'aborto a Gregorio XIV che distingueva il feto animato da quello inanimato a Pio IX che nel 1869 scomunicò ogni aborto volontario fino a Giovanni ... di Luigi Accattoli.

Assoluzione per l'aborto, Rodari: "Il Papa vuole che nessuno si perda"

lunedì 21 novembre 2016

IL GRANDE CORRUTTORE. MA I CONTI NON TORNANO

Il maggiordomo domandò al telefono alla contessa fuori casa se dovesse dire alla cuoca di preparare la cena. Rispose la contessa al maggiordomo: Battista! 2+2=5. Ho capito, rispose il maggiordomo, che scese in cucina e disse alla cuoca: non preparare la cena perché i conti cenano fuori. Il maggiordomo aveva capito la strana risposta della contessa. 
Mi domando perché non sia certo che vinca il NO. Facciamo un po' di calcoli. Il partito dei PDoti è dato al massimo al 30%, aggiungiamo il 2,5% dei traditori comprendenti il gruppo Alf-ANO, Casini e l'indagato Verdini (il peggiore dei traditori, per cui è stata chiesta dal P.M una condanna a 4 anni). Ma allarghiamo pure il 2,5 dei traditori al 5%. I sindacati sono per il NO, tutti gli altri partiti sono per il NO. E allora perché si dovrebbe avere paura che vinca il sì? La spiegazione è dovuta al fatto che il grande CORRUTTORE sta promettendo elargizioni al sud, dalla Sicilia alla Campania. Passavo per caso di fronte ad un gruppo di precari della provincia che protestavano con striscioni di fronte all'ingresso del Consiglio Regionale della Sardegna. Domandai come avrebbero votato. Mi risposero che dovevano ancora pensarci perché non conoscevano ancora il contenuto della riforma. Ho risposto che non era necessario conoscerne il contenuto. Si trattava di scegliere se mantenere al potere un corruttore della politica, un pazzo assetato di potere con il quale sarebbero rimasti precari o votare contro di lui. Ho capito che non bastava fare il calcolo dei partiti orientati decisamente per il NO. Purtroppo la vittoria del NO dovrà superare una folla di ignoranti che probabilmente non sa nemmeno che si tratta di un referendum senza quorum. Bisogna denunciare il corruttore per il reato di voti di scambio, come avevo già scritto molti giorni fa. Ora qualcuno, in ritardo, l'ha capito. Notare che trattandosi  di una riforma (schiforma) della Costituzione il governo dovrebbe starne fuori perché in base all'art. 138 (se pur tremendamente carente perché non prevede un referendum con il quorum, come per il referendum abrogativo dell'art. 75) la modifica della Costituzione riguarda il parlamento e non il governo, che dovrebbe stare super partes.  Ma il grande corruttore, despota e aspirante dittatore, viola persino la Costituzione senza che alcuno l'abbia fatto notare. Questo referendum dovrebbe essere dichiarato anticostituzionale perché viola l'art. 138 della Costituzione essendo di iniziativa governativa sotto la copertura di una maggioranza parlamentare illegittima formatasi sulla base di una legge elettorale (porcellum) dichiarata anticostituzionale. Ma anche, purtroppo, a causa dell'art. 67 che prevede la mancanza di vincolo di mandato, che ha permesso la formazioone di una maggioranza fasulla con una massa di 240 traditori del voto dell'elettore, essendo passati da un partito ad un altro o essendosi inventati un altro partito senza essere passati per le elezioni. Senza lo sciagurato art. 67 non avremmo a capo dello sgoverno il grande corruttore.      

"Così Renzi compra i voti"
E il caso finisce in procura


Io, astensionista, voto No, convinto dal fronte del Sì - Massimo Fini

www.massimofini.it/articoli/io-astensionista-voto-no-convinto-dal-fronte-del-si 

sabato 19 novembre 2016

ODIO, DUNQUE ESISTO. ELOGIO DELL'ODIO. GRAZIE BOMBA

Parto dalla famosa frase dell'odiato Cartesio (Cogito, ergo sum, Penso, dunque esisto). Con Cartesio si fa iniziare la filosofia moderna. Non vi poteva essere peggiore inizio. La filosofia precedente partiva dalla realtà e considerava il pensiero come adeguamento dell'intelletto alla realtà. Adaequatio intellectus ad rem. Con Cartesio si parte dall'intelletto con la pretesa che sia la realtà ad adeguarsi all'intelletto (se pure quello della conoscenza matematica della realtà). Se penso sono sicuro di esistere. Questa è una banalità. Ma al presuntuoso Cartesio non bastava. Egli, con un chiaro paralogisma, trasformò il pensiero in una sostanza pensante. Da qui iniziò la discriminazione tra uomo ed altri animali, ridotti a pure macchine perché ritenuti privi di pensiero. Andiamo avanti. Dimostrato (si fa per dire) che il pensiero è una sostanza pensante non aveva ancora dimostrato che questa sostanza pensante avesse un corpo. Come dimostrare che la sostanza pensante avesse anche un corpo? Ecco allora la deviazione verso la dimostrazione dell'esistenza di Dio, che, mutatis mutandis, ripete l'argomento ontologico di S. Anselmo. Poiché Dio mi ha posto la tendenza a credere di avere anche un corpo e questa tendenza naturale deve corrispondere alla realtà altrimenti Dio sarebbe ingannatore (e ciò è da escludere) resta dimostrato che ho anche un corpo. Cartesio trasformò illogicamente una funzione o attività del cervello in una sostanza. Mi domando come possa la filosofia giungere a simili spropositi. Eppure hanno fatto storia. Hobbes in una delle risposte alle Meditazioni metafisiche di Cartesio, ironizzando su di esse, obiettò: allora se passeggio sono una passeggiata. Io avrei aggiunto: allora se caghi sei una cagata. Ora, parafrasando l'odiato Cartesio (sulla cui fisica, insieme con quella di Galileo, feci la tesi di laurea) dico: Odio, dunque esisto. Nella mia vita è l'odio che mi ha dato sempre energia per vivere. Non ho mai nutrito sentimenti d'amore per l'umanità. L'ho sempre considerata una specie animale innaturale perché corrotta dalle culture. Ho nutrito forti amori per i miei cani e gatti, che, pure, sono stati gli unici esseri che mi hanno dato grandi sofferenze nella loro dipartita. Ho pianto solo per essi. L'amore dà sofferenze, ci rende dipendenti da altri. La mia vita sarebbe stata migliore e più libera se non avessi avuto le sofferenze causatemi dai cani e dai gatti, ma anche dal pensiero di tutti gli animali che gli uomini carnivori fanno finire nei mattatoi per cibarsi di cadaveri. Per gli esseri umani posso avere stima quando la meritino, ma non amore. Forse per questo ho cercato compensazioni psicologiche nell'odio. Le sofferenze prodotte dagli amori perduti mi hanno tolto energia vitale. L'odio me l'ha restituita. Odio i miei nemici, odio la frase evangelica "amate i vostri nemici" (una grande cazzata). Odio tutti quelli che sono causa di crudeltà e di ingiustizie. Odio gli islamici, il cancro della Terra. Odio tutti gli ignoranti, gli assetati di potere, di danaro. Perciò in questi giorni debbo ringraziare il BOMBA che mi dà tanta energia aumentando sempre di più il mio odio contro di lui. Un individuo imbroglione, spregiudicato, mendace, corruttore. Leggere i commenti per sapere che cosa farsene della sua lettera.  

Renzi ci riprova con la lettera:
"La manderò a tutti gli italiani"

CON CAMILLERI PER VOTARE NO




IL PANICO DI UN'EUROPA TRUMPATA

Credevano che una volta eletto sarebbe diventato un moderato. Niente affatto. Le nomine che ha fatto hanno trumpato (neologismo) l'Europa. L'Italia spende 70 milioni di euro ogni giorno per finanziare la NATO. di cui gli USA sono i maggiori finanziatori. Trump ha già fatto capire che vuole defilarsi dalla NATO lasciando ai suoi membri i maggiori oneri. E questo servirà ad aumentare le spese della difesa (da chi?) in fatto di armamenti e paghe degli eserciti europei. Trump ha nominato come ministro della sicurezza nazionale un simpatizzante di Putin. Come ministro della giustizia un antislamico. Le alleanze si stanno rovesciando. Significa che a Trump dell'UE gliene importa nulla. Ha capito che si tratta di una costruzione artificiosa in cui prevarranno giustamente i nazionalismi. Il dollaro cresce e l'euro andrà incontro a un suo deprezzamento. Un'Europa meticciata che non non sa o non vuole arginare l'africanizzazione e l'islamizzazione. 

Usa, giustizia al falco Sessions
Cia all'italoamericano Pompeo

Obama lo cacciò per una critica
E Trump gli affida la Sicurezza




Gli Illuminati hanno fretta di instaurare il NWO

Fonte: Vox News



Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni si è recato in Niger, Mali e Senegal per la prima missione congiunta Italia-Ue come primo passo nell’implementazione del ‘migration compact’, il patto europeo con l’Africa che dovrebbe servire a portarci più africani. L’Ue ha deciso di stanziare 500 milioni di euro aggiuntivi, mentre l’Italia ha inserito nella manovra risorse per ulteriori 200 milioni. Al momento una serie di progetti è in via di definizione con 5 Paesi considerati prioritari, tra cui appunto Niger, Mali, Senegal, ma anche Etiopia e Nigeria.

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Non Praevalebunt 
PIANO KALERGI. L’incomprensibile attrazione fatale della Chiesa per il suo assassino.
Addio Vecchia Inghilterra 

giovedì 17 novembre 2016

SOLIDARIETA': LA PIU' GRANDE FALLACIA LINGUISTICA

Sul vocabolario Sansoni leggo alla voce "solidale": Chi approva e condivide le idee e i comportamenti di altre persone; di comune accordo; con il vincolo della solidarietà: rispondere solidalmente di un danno; in stretta unione con. Passo dunque al termine "solidarietà": Rapporto di comunanza tra membri di una collettività pronti a collaborare tra loro e ad assistersi a vicenda; solidarietà sociale; condivisione di pareri, idee, ansie, paure, dolori ecc: esprimere la propria solidarietà ai parenti delle vittime. Passo poi al termine "solidarismo: Atteggiamento di collaborazione con altri e condivisione di responsabilità.Per completezza ho considerato anche "solidarizzare": Detto di più persone, capirsi,provare reciproca solidarietà:la popolazione ha solidarizzato con i poliziotti in sciopero.
Attenti all'espressione "solidarietà sociale", dove sociale deve riferirsi ad una società intesa come società commerciale avente valore giuridico, di cui i membri sono soci. Per esempio una S.p.A., una società di persone che può essere una S.N.C. (Società in Nome Collettivo) o una S.A.S (Società in Accomandita Semplice).  Anche il matrimonio è una società. Aristotele (Politica, L.I) dice che la famiglia è il primo nucleo della società, intesa come società civile. Con la differenza che in una famiglia i coniugi formano liberamente e volontariamente una società. Dunque la politica si è appropriata di un termine  travolgendone completamente il significato portandolo dal campo morale e giuridico a quello politico.  Dal punto di vista morale la solidarietà non ha alcunché di costrittivo. Infatti sono io a stabilire con chi voglia essere solidale per comunanza di idee, di comportamenti. Dal punto di vista giuridico vi è una costrizione che però ha come presupposto il volontario ingresso in una società i cui soci necessariamente debbono collaborare nel comune interesse che è il profitto. Anche nella famiglia, formatasi  liberamente e volontariamente, esistono dei doveri che impongono una reciproca collaborazione. Ma esiste anche il divorzio con cui la società familiare si scioglie, nonostante le complicazioni successive al divorzio (per esempio un assegno di alimenti al coniuge economicamente più debole che dovrebbe indurre a pensarci 100 volte prima di sposarsi). Come dunque è stato possibile usare il termine  "solidarietà" al di fuori dei limiti descritti? Si è trattato di una FALLACIA LINGUISTICA che deve essere espunta dal linguaggio politico. Altrimenti ciascuno dovrebbe essere solidale anche con i suoi nemici. Io, per esempio, odio questo sgoverno con cui non mi sento affato solidale. L'uso del termine "solidarietà" abolirebbe anche la distinzione tra maggioranza e minoranza. La minoranza non può essere solidale con la maggioranza altrimenti non rappresenterebbe l'opposizione alla maggioranza. Allora che termine bisogna usare in politica al posto di "solidarietà"?  Bisogna sostituire "solidarietà" con "socialità" intesa come appartenenza ad uno stessa rete di Istituzioni di cui fanno parte i cittadini. Valga qui il riferimento al Rousseau del Contratto sociale, ma anche ai contrattualisti giusnaturalisti come Hobbes, De cive, Leviatano),  Locke (II Trattato del governo), sebbene il primo sia sostenitore di un assolutismo regio e il secondo sia considerato il padre del liberalismo moderno. Lo Stato nasce da un contratto sociale (almeno come tacito presupposto). Da questo contratto sociale nasce una serie di diritti-doveri come in una società commerciale. Nella filosofia contemporanea Robert Nozick (Anarchia, Stato e Utopia), basandosi sul diritto naturale come unico fondamento originario dello Stato (diritto naturale che Nozick estende a tutti gli animali), ha ripreso il concetto di contratto sociale. Non posso dunque essere solidale con tutti coloro che non fanno parte del contratto sociale. E veniamo dunque alla confusione tra morale e diritto che la disonesta politica della "solidarietà" ha voluto introdurre identificandola con il termine "umanitarismo", che fa parte della morale e non del diritto. Solo un governo imbelle e disonesto può costringere i cittadini ad essere solidali con coloro che non sono cittadini, costringendo questi ultimi a pagare le tasse aiutando per "solidarietà" coloro che vengono falsamente definiti profughi. In tal caso viene violato il rapporto diritti-doveri perché si riconoscono ai cosiddetti profughi (in realtà clandestini) soltanto diritti senza doveri. Tanto meno posso essere costretto ad essere solidale con gli islamici che considero miei nemici e con cui non posso solidarizzare se non riconoscono i principi della Costituzione di uno Stato laico. E' ora di finirla con il termine "solidarietà" appartenente alla morale facendola passare nel campo della politica per giustificare l'accoglienza a spese delle tasse dei cittadini. Nessun cittadino deve essere costretto a subire  una vita peggiore a causa della solidarietà con gente che è fuori del contratto sociale. La solidarietà è la malattia mortale con cui la falsa e disonesta sinistra  vuole rovinare la salute di uno Stato.          

IL VIGLIACCO BOMBA NON SA QUEL CHE DICE

Ha detto che combatterà come un leone sino all'ultimo. Ma il leone non combatte. Contro chi dovrebbe combattere? Contro una gazzella o una zebra che non combattono ma fuggono disperatamente avendo come unica "arma" la fuga? Il BOMBA dunque ha detto che combatterà contro i fuggitivi. Non sa nemmeno quel che dice portando un esempio a sproposito. Vi è da sperare che sia lui il fuggitivo il 4 dicembre. Uno che lascerebbe il potere che ha preso da usurpatore con una congiura di palazzo senza elezioni. E con lui sparirà questo sgoverno privo di qualsiasi legittimazione popolare. 
Dovrebbe essere accusato del reato di voto di scambio a causa di tutte le mance elettorali che va distribuendo. Ha saputo che la Sicilia è la Florida degli USA perché sarebbe determinante per quanto riguarda l'esito del voto. E allora eccolo fare il giro turistico della Sicilia promettendo sgravi fiscali per la Sicilia. E' da tre anni che cerca di sopravvivere con l'espediente dell'annuncite. Il BOMBA continua a spararle grosse pronto poi a rimangiarsi tutto se vincesse il 4 dicembre. Batte i pugni di fronte all'UE per dimostrare di essere forte ma è lui che sta prendendo pugni in faccia dall'UE, pronto a farsi prono di fronte ad essa se vincesse il 4 dicembre. Ha detto che non è disposto a galleggiare in politica. Giusto. Merita solo di essere affondato. 
Questa merda ha fatto apparire la pubblicità per il sì perfino nel mio blog, e pertanto ho dovuto chiedere a Google di farla scomparire subito. Chi finanzia la pubblicità per il sì? Qualcuno me lo dica. Se vi è uso di danaro pubblico il governo deve essere denunciato. Perché i comitati per il NO non l'hanno fatto presente?  
Ecco il testo della schiforma della Costituzione. Confusa, illegibile, scritta male in italiano, piena di contraddizioni e lacunosa perché deve essere completata da leggi ordinarie che dovrebbero precisare le norme riguardanti il rapporto tra Stato e Regioni. Pensate che alla stesura dell'attuale Costituzione parteciparono opposti schiaramenti di grande levatura politico-giuridica come Benedetto Croce, Luigi Einaudi, Ettore Paratore, Concetto Marchesi, Vittorio Emanuele Orlando, Piero Calamandrei, Umberto Terracini, Aldo Moro, Costantino Mortati. Le opposizioni nella Costituente si unirono per formulare un testo che unisse le diverse posizioni politiche. Questa schiforma è stata abortita da gente di infima levatura formata (per dirla con Leonardo Sciascia autore de Il giorno della civetta) da ominicchi, piglianculo e quaquaraquà, che ha spaccato in due il popolo italiano. Per questo deve essere bocciata completamente con un sonoro NO. Essa nasce dalla faziosità di gente disonesta che ha come unico fine la riduzione della sovranità popolare in contrasto con l'art. 1 della Costituzione, dando un potere assoluto ad una minoranza con il combinato scomposto della legge elettorale. Come ho già detto in altro articolo sarebbe bastato con poche parole riformare i soli articoli 67 (con l'introduzione del referendum propositivo),75 (introducendo il vincolo di mandato per impedire il fenomeno dei transfughi traditori del voto dell'elettore), 138 (introducendo il quorum della maggioranza assoluta come per il referendum abrogativo compreso nell'art. 67). 

[PDF]LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE:

amministrazioneincammino.luiss.it/app/uploads/2010/04/marcazzan.pdf
di S Marcazzan - ‎2003 - ‎Citato da 1 - ‎Articoli correlati
In sostanza, l'intero disegno del Titolo V della Costituzione è apparso fin dal .... riforma della Terza Bicamerale, a partire dalla rivendicazione del principio della 

HO AVUTO UN INCUBO

Ho sognato ALF-ANO dentro casa mia. Mi ha guardato con sguardo minaccioso e altezzoso senza parlare. Poi è sparito. Mi sono svegliato preso da una rabbia mista a repulsione. Non credo ne L'interpretazone dei sogni di Freud. Ma vorrei che il suo sparire avesso un segno premonitore. Con il NO certamente sparirebbe. Vedremo se mi debba ricredere su Freud. Se vince il sì do le dimissioni da italiano. Ho coltivato sempre un sogno: abbandonare questo Paesaccio e trasferirmi in Svizzera nel bel Canton Ticino.

martedì 15 novembre 2016

INDIGNATEVI! NO ALLA POLITICA DELLE MENZOGNE

Sento trasmissioni da vari luoghi dove la gente protesta contro una invasione che viene definita programmata. Questa mattina ho sentito a La7 (Coffee Break) Giulietto Chiesa dire che vi è una congiura internazionale per africanizzare l'Europa espandendo l'islamismo in Europa. Ascoltare il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Franco Roberti che (dal minuto 14 della trasmissione) ha detto che i terroristi gestiscono le partenze e la logistica in Europa. Stesso concetto espresso da Giulietto Chiesa (dal minuto 20 della trasmissione). Ma ascoltarlo anche dal minuto 6 e dal minuto 37.50.

A sentire la gente che da vari Comuni protesta contro questa programmata invasione bisognerebbe pensare che il 4 dicembre debba vincere il NO contro la follia del PD  e dei suoi accoliti che continuano a blaterare dicendo che la colpa è solo dell'Europa che non distribuisce i "profughi" (in realtà clandestini) perché ha elevato muri. Contro tutte le barricate che si stanno facendo questo sgoverno vuole imporre dittatorialmente un 2,5 di invasori ogni mille abitanti. Ma questo limite sembra già superato. E così solo l'Italia diventa rifugio dei falsi profughi a causa di uno sgoverno avente a capo un esagitato in cui l'urlare precede il non pensiero della sua solita cascata di menzogne sull'economia italiana. E' giunto a dire che tutto va bene perché il PIL è aumentato dello 0,3 (!) grazie alla proposta della schiforma della Costituzione e che per colpa di coloro che si oppongono alla schiforma sta aumentando lo spread. INCREDIBILE la contraddizione spacciata come verità. Se il Pil è aumentato del pur misero 0,3 ciò non è dovuto al BOMBA ma ad una leggera ripresa del mercato in campo internazionale. Che c'entra la schiforma della Costituzione e della legge elettorale? Se il NO condizionasse negativamente lo spread e dunque il maggiore costo degli interessi pagati dai titoli di Stato dovrebbe conseguirne l'aumento del debito pubblico. Invece questo menzognero ha detto che sta diminuendo. Continua a truccare i conti contro le verità matematiche. Ma che questo individuo sia un mentecatto anche crudele si deduce da una cosa che soltanto lui poteva immaginare: mettere una tassa sui cani non sterilizzati. Una tassa che vuole che i cani siano castrati. Pazzesco. E' lui che deve essere castrato sterilizzandolo politicamente il 4 dicembre perché perda tutti i coglioni che ancora gli danno ascolto.  

martedì 15 novembre 2016


La cattolica Polonia dice no alla cosiddetta accoglienza







Fonte: Il Nord



Probabilmente nessuno è al corrente del fatto che alcuni giorni fa migliaia di nazionalisti hanno marciato lungo le strade di Varsavia per opporsi all'immigrazione di massa e la cosa non deve stupire visto che nessun giornale italiano ha riportato questa notizia. Questa marcia è avvenuta durante il giorno in cui si celebra l'indipendenza polacca e la cosa non è casuale visto che l'immigrazione viene vista come una minaccia all'indipendenza dello stato polacco. I manifestanti si sono ritrovati davanti allo stadio di Varsavia dove ad attenderli e guidarli c'era Witold Tumanovicz, il quale ha dichiarato di protestare contro l'immigrazione perché nessun polacco vuole essere invaso e mai come ora la civiltà occidentale è minacciata e bisogna lottare per preservarla. I manifestanti hanno anche protestato contro la legge che di recente ha legalizzato l'aborto e paragonato i legislatori che hanno approvato questa legge ai nazisti visto che anche Hitler a suo tempo legalizzò l'aborto. A tale marcia però hanno partecipato anche altri movimenti cattolici e antifascisti ma nonostante questi ultimi abbiano tentato di creare disordini non si sono registrati incidenti perché la polizia ha tenuto i vari gruppi separati.

Qui è possibile vedere il video di questa marcia che i telegiornali hanno censurato:
http://www.express.co.uk/news/world/731500/Polish-nationalists-protest-migrant-crisis-Independence-Day-march-Warsaw


Questa marcia contro l'immigrazione non è la prima: infatti l'anno scorso un'altra marcia è stata organizzata per il giorno dell'indipendenza con lo slogan "La Polonia per i polacchi" e vi hanno partecipato centomila persone. Certo i polacchi vogliono preservare la loro identità e quindi non sorprende che in Italia questa notizia è stata censurata perché al governo Renzi non conviene far sapere agli italiani che ci sono popoli che sono orgogliosi della loro appartenenza etnica e culturale e chiaramente nessuno vuole che gli italiani seguano l'esempio polacco. Noi non ci stiamo e abbiamo riportato questa notizia perché vogliamo che anche in Italia si faccia una marcia contro l'immigrazione.

Veritas vincit: Chi ha deciso che l'Europa deve diventare Africa?

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21 ott 2016 - Ora abbiamo una scelta: COMBATTERE per difendere la nostra identità, la nostra cultura, i nostri valori o essere conquistati. Io ho già scelto, ...

Veritas vincit: Forza buonisti, dategli le vostre case!

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02 ott 2016 - Forza buonisti, dategli le vostre case! Fonte: Last Webs. Con l'arrivo dei finti profughi in costante crescita e i Comuni “in grandissima difficoltà” e ...

Veritas vincit: Gli italiani e i loro governanti hanno finalità diverse

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16 set 2016 - Gli italiani e i loro governanti hanno finalità diverse. Testo di Ludovico Muratori. Sinceramente non riesco ancora a capire il perché di questa ...

lunedì 14 novembre 2016

USARE L'ARMA DEL 4 DICEMBRE

Per quelli che non conoscessero il contenuto della la schiforma della Costituzione e della legge elettorale e fossero ancora in dubbio se andare a votare o votare sì o no vi sono altri argomenti che si aggiungono alla questione del votare sì o no. Vi sono anche questi argomenti per sbarazzarsi di questo sgoverno. Lascio parlare altri. Ogni tanto mi appare la pubblicità a favore del sì. Ignoratela. Evidentemente questo sgoverno usa il danaro pubblico per invadere il web imponendo anche a me la sua disonesta pubblicità.    

venerdì 11 novembre 2016


La data fatidica del 4 dicembre


Testo di Ludovico Muratori



Quando si è cretini non c'è niente da fare. Avete scioccamente ipotizzato, sentendo il Bergoglio e il muy encantado Alfano, di poter ospitare dei primitivi in una casa di civile abitazione? È gente che viene qua per mangiare ed essere pagata ma conserva e porta con sè e trasferisce odio, avversione e antipatia. Addirittura molti di loro ci definiscono delle merde, noi italiani, pur dando loro ospitalità e assistenza. Le bestie hanno maggiore e migliore riconoscenza, perché hanno una capacità diversa. La maggior parte di loro che sono clandestini, voluti scioccamente dai politici che ci lucrano sotto tutti gli aspetti, sono qua in Italia solo ed esclusivamente per fottersi quei soldi che vengono dati. Abbiamo una sola arma per mandare via questa gentaglia: votare NO il 4 dicembre.

domenica 13 novembre 2016

ITALIANI SADOMASOCHISTI. COME RIFORMARE LA COSTITUZIONE

Sono tutti gli italiani che voteranno sì. Sono sadici perché godranno della vittoria del sì provocando danni enormi in tutta l'Italia favorendo un sistema autoritario fondato sulla dittatura del partito unico e complicando enormente il rapporto tra Stato e Regioni. Altro che semplificazione come dice quel demonio a capo dell'attuale sgoverno che vorrebbe prepararsi un ulteriore potere anche dopo le elezioni del 2018. Sono masochisti perché non si rendono conto che saranno essi stessi vittime di questo delinquente che ha voluto unire la schiforma della Costituzione con la legge elettorale che è una legge ordinaria e non costituzionale. Giorgia Meloni ha detto a Firenze, in una piazza stracolma, che Alfano (uno degli alleati del BOMBA, uno che tradendo il voto dell'elettore, aggiungo io, ha consentito la permanenza di questo folle sgoverno) è un nuovo Caronte che vuole traghettare in Italia un miliardo di africani. Spero che, come in Gran Bretagna, sia anche questo un motivo del Rexit. Ma invece di limitarsi ad accusare questo sgoverno di folli con a capo un esagitato da rinchiudere in psichiatria con TSO questa falsa opposizione che voterà NO avrebbe dovuto agire con coerenza. Sapete chi è la vera causa di questa situazione che vede l'Italia nella spirale di una totale anticostituzionalità delle sue massime Istituzioni?  E' BERLUSCONI con tutti i suoi alleati, compresa Giorgia Meloni, che adesso versa lacrime di coccodrillo. Berlusconi non ne ha indovinato una giusta nella sua vita. E' lui che alla fine della legislatura che lo vedeva capo del governo fece approvare con i suoi alleati il porcellum (con premio di maggioranza alla coalizione vincente) credendo di trarne un vantaggio alle elezioni del 2006. Invece favorì la vittoria della falsa sinistra e la nascita del secondo governo Prodi, che tuttavia durò sino al 2008, quando vi furono nuove elezioni per il ritiro della fiducia da parte di Mastella, che, autore della controriforma della giustizia con la cancellazione della riforma compresa nel DDL  del ministro della giustizia Castelli (della Lega), tornò poi tra gli alleati di Berlusconi. Nel 2008 vinse nuovamente Berlusconi sempre grazie al porcellum che permetteva una vittoria alla coalizione vincente grazie al premio di maggioranza nonostante non rappresentasse la maggioranza assoluta dei votanti. Ma quella del 2008 fu una vittoria di Pirro perché nel novembre del 2011 fu costretto a dare le dimissioni a ciò costretto da una congiura internazionale appoggiata in Italia dal Peggiore, che sedeva al Quirinale. Costui, come il suo successore Mattarella, è di nomina anticostituzionale perché eletto (e per due volte) da un parlamento di composizione anticostituzionale a causa del porcellum dichiarato anticostituzionale dalla Corte Costituzionale. L'assurdo maggiore è che 2/3 della stessa Corte che ha dichiarato anticostituzionale il porcellum è di nomina anticostituzionale perché nominati per 1/3 da un parlamento eletto sulla base del porcellum e per 1/3 da un presidente della Repubblica nominato da un parlamento di composizione anticostituzionale. Il cane che si morde la coda. A Berlusconi succede senza elezioni il governo Monti con la famigerata legge Fornero che ha allungato l'età del pensionamento. Si va alle elezioni del 2013  e Berlusconi, il solito idiota, che fa? Dopo la rinuncia di Bersani (con il PD che vinse, sempre grazie al porcellum, con uno scarto di soli 300.000 voti ma ottenendo il premio di maggioranza alla Camera grazie al porcellum) appoggia il governo dell'inetto Letta inventore dello sciagurato "Mare nostrum". Credeva in questo modo di avere una copertura governativa per i suoi processi. Ma non l'ottenne perché il Senato votò per la sua esclusione dal Senato sulla base di quella stessa legge Severino che egli stesso aveva approvato durante il governo Monti. Più idiota di così non si può. Era sicuro che non potesse avere valore retroattivo la legge Severino. Allora dice a quelli di Forza Italia di ritirare la fiducia al governo Letta. In realtà la fiducia di Forza Italia non era determinante. L'inetto Letta fu sfiduciato non in parlamento ma dalle primarie dei PDoti che videro la disgraziata vittoria del BOMBA su Bersani. Tutti ricordano il famoso "stai sereno" che il disonesto inviò come messaggio all'inetto. Non avendo più il sostegno della maggioranza dentro l'assemblea dei PDoti, pur potendola avere ancora in parlamento, l'inetto dà le dimissioni dando il via al peggiore governo di tutta la storia della Repubblica. Perché prima vi erano stati governi inetti (compresi quelli di Berlusconi) ma con il BOMBA si giunge alla disonestà politica più spregiudicata portata avanti da un individuo assetato di potere come mai era avvenuto prima. Ora, dopo quanto ho riassunto, chi ha avuto la colpa maggiore di questa situazione? BERLUSCONI! Con tutti i suoi alleati che vollero quel pasticcio di porcellum che ha permesso al nemico di andare al governo. A Berlusconi sarebbe bastato il Mattarellum (legge elettorale prima  del porcellum) per vincere le elezioni  nel 2008. Ha voluto strafare con il premio di maggioranza. E nel 2013 in questo modo ha fatto vincere il nemico, anche se per soli 300.000 voti. A questo punto si aggiunge una fila di traditori a cominciare da Alfano, senza il quale non esisterebbe l'attuale sgoverno con il pericolo che vinca il sì sostenuto dal massimo traditore, che nel 2013, dopo essere stato rieletto nella lista di Forza Italia, pur di rimanere al governo, a iniziare dal governo dell'inetto Letta, si è costruito il suo partitino NCD senza essere passato per le elezioni, tradendo il voto dei suoi elettori che l'avevano eletto dentro la lista di Forza Italia. L'infamia ricopra per sempre questo individuo e i suoi accoliti, tutti traditori del voto elettorale. Senza questi traditori o transfughi non avremmo avuto lo sgoverno di un delinquente che vuole instaurare la dittatura del partito unico con l'italicum unendo l'italicum (doppia disgrazia) al referendum riguardane la schiforma dela Costituzione. Ma la colpa è solo di Berlusconi e dei suoi traditori? NO. 
La colpa è di tutti coloro, compresi quelli della Lega e di 5Stelle, che, pur stando all'opposizione, non hanno voluto trarre le conseguenze dal loro stesso riconoscere che questo è un parlamento illegittimo a causa del porcellum dichiarato anticostituzionale. Dunque la colpa è la malattia mortale che affligge la disonesta politica italiana: la poltronite come attaccamento alla poltrona. Sono tutti disonesti. Se non lo fossero quelli dell'opposizione avrebbero dato le dimissioni in massa provocando l'autoscioglimento di questo lurido parlamento fatto di poltronisti. Se non fossero poltronisti ora non sarebbero costretti a battersi  per il NO contro il rischio di introdurre in Italia la dittatura del partito unico con a capo un lucido pazzo assetato di potere. Adesso Berlusconi, troppo tardi, ha capito che solo con il proporzionale senza premio di maggioranza avrebbe potuto impedire la formazione di una falsa maggioranza in un parlamento di composizione illegittima a causa del porcellum e la conseguente formazione di governi tutti illegittimi a causa del porcellum anticostituzionale. 
Che avrebbero dovuto fare questi della cosiddetta opposizione? Avrebbero dovuto riconoscere, se onesti, che anche la loro elezione era anticostituzionale e che questo parlamento, quindi, non poteva avere la facoltà di riformare la Costituzione e la legge elettorale. Con le loro dimissioni in massa avebbero causato l'autoscioglimento del parlamento senza dover votare prima una nuova legge elettorale perché avrebbe ripreso vigore la precedente legge elettorale (mattarellum) sulla base della quale il parlamento così eletto avrebbe potuto modificare la Costituzione. 
Come riformarla? SEMPLICE. Basta riformare solo 3 articoli: il 67, il 75 e il 138. Il 67 per introdurre il referendum propositivo vincolante il parlamento ed estendendo il referendum abrogativo ai trattati internazionali e alle leggi sul bilancio. In base al vecchio articolo 67 ci sono stati imposti tutti i trattati internazionali (con l'ingresso nella disgrazia nell'UE e nell'euro) senza consultare prima il popolo. Sarebbe bastato, in subordine, introdurre in questo caso un referendum avente almeno valore consultivo, come è stato fatto in Gran Bretagna, che ha portato al Brexit. Modificando l'art. 75 con l'abolire la mancanza di vincolo di mandato (con cui gli insipienti costituenti del 1946 hanno favorito una massa di traditori del voto elettorale) non vi sarebbe oggi un parlamento con 240 traditori su cui si regge questo sgoverno. Se uno cambia idea e non si riconosce più nel partito che lo ha eletto deve avere come unica alternativa le dimissioni. Adesso, come al solito, Berlusconi e altri della falsa opposizione lo riconoscono. Perché allora non hanno provveduto prima a riformare l'art. 75 che assurdamente dice che l'eletto rappresenta la Nazione? Come può un eletto dentro un partito rappresentare tutta la Nazione facendo finta che non esista divisione tra maggioranza e opposizione? Costituenti del 1946 scriteriati. Anche per non avere introdotto la legge elettorale dentro la Costituzione pur avendo in mente il proporzionale senza premio di maggioranza. Basta andare a leggersi i lavori preparatori per ogni articolo della Costituzione. E per ultimo, last but not least, l'art. 138. Anche qui si è palesata tutta l'insipienza, direi scellerataggine, dei costituenti del 1946. Hanno previsto i 2/3 dei componenti del parlamento (Camera e Senato) per modificare la Costituzione, ma contraddittoriamente non hanno incluso, in mancanza dei 2/3, un referendum con il quorum della maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto come previsto invece nell'art. 75 per il referendum abrogativo di una legge ordinaria. Come se una legge di riforma della Costituzione valesse meno di una legge ordinaria. PAZZESCO. Noi stiamo subendo le conseguenze di questo scriteriato art.138 che permette di modificare la Costituzione anche se andassero a votare tre gatti e due votassero sì. Ma dove avevano la testa i costituenti del 1946? Ora a causa del 1946 dobbiamo rischiare che passi il sì anche a causa dell'ignoranza della gente che crede, come per il referendum abrogativo, a cui è abituata, che basti non andare a votare per fare fallire il referendum. Di chi la colpa? Tornando alle origini, tutto è iniziato con Berlusconi e con le sue leggi scriteriate con cui si è suicidato politicamente. Ora bisogna sperare che vinca il NO per liberarci di questa tragica e farsesca figura del BOMBA. E per sempre. E insieme con lui di tutti i traditori transfughi che lo sostengono per poltronite.