domenica 30 giugno 2019

A TUTTI I SINISTRONZI CHE PREDICANO L'INTEGRAZIONE

Non è possibile l'integrazione tra culture e razze diverse. Soprattutto di fronte ad un'invasione afroislamica. Come è possibile che esistano antitaliani che votano PD e i loro affini?

Non occorre chiamarsi Lombroso per capire che i buonisti hanno seri problemi mentali

La Sinistra e il suo “cupio dissolvi

Orfini e il suo Migliore amico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’è la tracciabilità di quel denaro?

I sinistroidi ci fanno diventare la barzelletta del mondo

 

 

Ecco chi è la "capitana" della SEA WATCH 

Finché c’è guerra, c’è speranza

 

 

 

venerdì 28 giugno 2019

UN' ITALIA CON LE PALLE POTREBBE METTERE IN GINOCCHIO LA GERMANIA

Basterebbe uscire dalla gabbia dell'euro-marco e la Germania sarebbe rovinata. Perderebbe il suo surplus economico dovuto alle sue esportazioni in Europa, che è il suo maggioe mercato. L'Italia è la seconda potenza manifatturiera d'Europa e tornando alla lira (facendola equivalere all'euro, ma sganciandola dalla banca straniera della BCE di Francoforte per restituire la sovranità monetaria alla Banca d'Italia) metterebbe in crisi le produzioni di tutti gli altri Stati dell'UE, che non reggerebbero al minor costo delle produzioni italiane conseguente ad una nuova lira che, pur equivalente all'euro italiano (1936,27 vecchie lire), subirebbe una svalutazione di circa il 20% rispetto all'euro-marco. Il mercato interno italiano non subirebbe alcuna conseguenza perché il costo dei prodotti italiani necessariamente dovrebbero adeguarsi al valore d'acquisto della nuova lira, mentre se ne avvantaggerebbero tutte le esportazioni. Ma purtroppo l'Italia deve soggiacere ad un padrone che è l'UE, a cui ogni anno deve regalare almeno 7 miliardi per la sua quota di partecipazione ai fondi comuni dell'UE. Non esisterebbe più lo spread, dovuto al minore rendimento dei titoli di Stato tedesco. Con l'uscita dell'Italia dall'UE (e perciò anche dall'euro) sarebbe la fine dell'UE e perciò della dittatura tedesca. La Germania ha perso due guerre mondiali e tuttavia è diventata padrona dell'UE. E sfotte gli italiani chiamandoli plebaglia. In parte ha ragione se per plebaglia sono tutti i sinistronzi del PD e i loro affini. Abbiamo una minoranza di antitaliani che sono la vera plebaglia.  

I tedeschi difendono Carola
e insultano i "plebei" italiani 

Sea Watch, l'equipaggio "rosa"
che infrange le leggi e i divieti




  La Repubblica giornale di merda. Anch'esso, come il Corriere della sera, chiede il pagamento per poter leggere i suoi articoli. Affanculo tutti e due i giornalacci

Salottino radical

"Repubblica" tifa Capitana?
L'edicolante eroe italiano: che
fine fa fare al giornale sinistro

«Scusi, mi dà Repubblica?». «No, non c' è». «È finita?». «No». «È in sciopero?». «No». «E allora?». ...

 

 

PERCHE' I PDOTI HANNO LA VOCAZIONE DEL SUICIDIO POLITICO?

Continuo a non capire perché i PDoti continuino ad andare da masochisti contro gli interessi degli italiani. Da che cosa dipende? Sanno che così continueranno ad essere involontari portatori di voti per Salvini e Giorgia Meloni? Se lo sanno sono degli incoscienti. Sono degli antitaliani nemici della classe operaia. Di sinistra non hanno più alcunché. Sono dei subanimali. Infatti gli animali hanno forte lo spirito della sopravvivenza. Gli animali non si suicidano. Il suicidio è un fatto culturale e non naturale. I PDoti vanno contro natura. Sostituiscono il sentimento alla ragione. Purtroppo non ho sentito nemmeno un politico di destra affacciare l'argomento più importante. Non vi è alcuna legge del mare (a cui i PDoti si appellano) che imponga di salvare la vita di gente che si mette in mare con barconi e gommoni perché un natante che non batta bandiera di alcuno Stato è da considerarsi FUORI LEGGE. Anche una piccola barca da diporto deve essere registrata in un registro navale altrimenti è soggetta ad una multa e al sequestro della barca. Per legge deve avere tutta l'attrezzatura necessaria (lancia razzi, salvagenti, radio) per segnalare la sua posizione. Una barca normale può essere soggetta ad un naufragio ma non va a cercarselo VOLONTARIAMENTE. I barconi e i gommoni, al contrario il naufragio vanno a cercarselo con la pretesa di essere salvati da coloro che speculano sul salvataggio come fanno le ONG. Che pertanto si arricchiscono grazie a quei coglioni che le finanziano e arricchiscono gli scafisti che trasbordano sulle ONG gli invasori che occupano i barconi  e i gommoni dopo avere pagato 3000-5000 dollari agli scafisti. 
Diverso è il caso di quei barchini che senza l'aiuto delle ONG sbarcano sulle coste italiane dopo essere stati trainati da navi madre, che poi lasciano andare i barchini verso le coste. Si tratta di sbarchi cosiddetti fantasma. In questo caso le navi militari italiane hanno il dovere di intercettare le navi madre e sequestrarle perché operano contro la legge internazionale  del mare. Si tratta di navi pirata che come tali debbono essere trattate. Sequestrate queste navi e arrestato l'equipaggio cesserebbe il fenomeno degli sbarchi fantasma.         

I compagni della Sinistra odiano la legalità

Testo di Angela Piro




Raccolgono fondi per difendere un atto illegale. Restano umani, ma non si preoccupano dei disperati italiani.  Questi "umani" amano l'illegalità, amano che il loro Paese sia umiliato da una cretina tedesca, su di una nave olandese che però ha deciso di salvare gli ultimi portandoli in Italia. Bello sempre fare gli umani con il culo degli altri, vero? Oggi sono acida, ed auguro a tutti quelli che non capiscono cosa sia un grave atto di violazione di una legge, che qualche disperato prenda possesso delle loro case. Vediamo se restano umani o si incazzano.

 

Carola, il nuovo idolo della Sinistra mondialista

Matteo Salvini: Ma non è che tutti quelli che nascono "bianchi, tedeschi e ricchi" devono venire a rompere i coglioni in Italia, sbaglio? Il governo di Berlino che ne pensa? È normale che una loro cittadina venga da noi a dire: me ne frego delle leggi italiane?



mercoledì 26 giugno 2019

AFFONDATELA!

Affondarla per educarne altre. Altre ONG  non ci proverebbero più. Arrestare l'equipaggio per grave violazione della legge. Ma è quasi impossibile rimpatriarli. E' meglio, come suggerisce Salvini, abbandonare gli invasori a se stessi evitando di identificarli. L'identificazione comporterebbe il loro riconoscimento e l'assistenza. Fare intorno ad essi terra bruciata. Sarebbe meglio non trasferirli nemmeno da Lampedusa in modo che la sua popolazione finalmente si sollevi contro questa invasione. Finirebbero di fare i buonisti a spese di altri. La merda sinistronza è andata a Lampedusa per appoggiare gli invasori. Sono talmente imbecilli da non capire che porteranno più voti a Salvini e alla Meloni. Sono dei suicidi politici. Occorre liberarsi di questo governo con 5Stalle per sostituirlo con un governo Salvini-Meloni. Siamo senza un ministro della difesa, la nullità della Trenta. Ci sarebbe un'altra soluzione: imbarcare gli invasori (afroislamici) su una nave italiana e scaricarli su un barchino di fronte alle coste dell'Olanda. 

martedì 25 giugno 2019

ENRICO LETTA: E' PAZZO E' PAZZO. SENZA RIMEDIO

Ancora difende il mare nostrum dicendo che è stata un'operazione di civiltà. E tutti contro Salvini in quella porcata (mi scusino i maiali) di trasmissione de La 7 condotta da quella faccia sinistonza di Myrta Merlino. E un Padellaro che arriva a dire che quella di Salvini è una mascalzonata per aver detto che la SEA WATCH dovrà aspettare sino a Natale e Capodanno. Esiste una documentazione fotografica che dimostra che le ONG agevolano la criminalità degli scafisti che mettono gli invasori dall'Africa su barchini i cui occupanti vengono poi raccolti dalle ONG avvicinandosi alle coste italiane. La Corte di Strasburgo ha negato il diritto alla SEA WATCH di entrare in porti italiani. Ha dichiarato che nessuno Stato ha l'obbligo di aprire i propri confini e che la SEAWATCH non ha diritto di accoglienza. Finalmente una sentenza dettata da un giusto criterio giuridico. Ma la SEA WATCH ha detto che se ne fregherà e forzerà l'ingresso. Sulla SEA WATCH vi sono dei falsi volontari con stipendi da 5000 euro al mese. Nessuno di questi sinistronzi capaci di capire che è una questione di principio, perché se si molla sulla SEA WATCH si dichiara la resa dello Stato italiano di fronte ad una azione di pirateria dei barconi guidati dai criminali che sono gli scafisti di cui sono complici ONG come la SEA WATCH. Questa batte bandiera olandese e dunque è territorio francese. E' ferma da alcune settimane poco oltre le acque territoriali al largo di Lampedusa. E' chiaro che si tratta di una sfida per poi giustificare la continuazione dell'opera criminale delle ONG. Perché la SEA WATCH sì e altre ONG no? Chiaro dove si vuole arrivare? Che si tratti di una sfida a Salvini si capisce considerando che la SEA WATCH in tutte queste settimane avrebbe avuto il tempo di navigare sino ad un porto dell'Olanda visto che la nave è territorio olandese perché batte bandiera olandese.    
Ogni volta che appare alla TV si vanta di insegnare all'Istituto di studi politici di Parigi. 
Da notare che, laureato in Scienze politiche (una laurea che non serve a un cazzo perché considerata una laurea assegnata da una subfacoltà di Giurisprudenza a quelli che non hanno molta voglia di studiare) in Italia è stato sempre professore a contratto, mai di ruolo. Dunque non si è mai presentato ad un concorso universitario in Italia. Ma evidentemente con accozzi politici è andato a insegnare cagate a Parigi sui populismi. Agli studenti dell'Istituto di Parigi si richiede la conoscenza di due lingue straniere (oltre, naturalmente alla conoscenza perfetta del francese). Vorrei sentire l'inventore del mare nostrum parlare in francese. E conosce altre due lingue straniere? Quale è il suo livello di conoscenza dell'inglese? E non mi si dica che egli ha incluso tra le due lingue straniere (in Francia) l'italiano. E che conoscenza ha della seconda lingua straniera oltre all'inglese? Che conoscenza ha del tedesco?       

La Cedu "respinge" Sea Watch Salvini: "I porti
restano chiusi"

La Cedu "respinge" Sea Watch Salvini: "I porti restano ... - Il Giornale




6 ore fa - La Corte di Strasburgo ha respinto il ricorso della Sea Watch. Di fatto la Cedu, la Corte per i diritti dell'uomo ha rifiutato l'istanza presentata ...


13 ore fa - "Io voglio entrare. Entro nelle acque italiane e li porto in salvo a Lampedusa". Carola Rackete, 31enne "capitana" della Sea Watch 3, non si fa ...

IL DISONESTO O IGNORANTE JACOPO FO


Nella trasmissione Quarta Repubblica di Nicola Porro Jacopo Fo ha detto una grossa falsità dicendo che il quotiano IL TEMPO si sarebbe inventato dei versetti del Corano. Ho controllato ed è risultato che il TEMPO ha riportato esattamente i versetti dando anche l'indicazione dei capitoli delle SURE citate. Questa è purtroppo la falsa sinistra. Non sono riuscito ad inviare quanto segue a Jacopo Fo perché nel suo blog è inutile scrivergli. Infatti l'INVIA non funziona.

Contatti - Lo shop di Jacopo Fo


075.9229776.

Provare per credere.  Allora ho scritto a Nicola Porro

Contatti - Nicola Porro

riportando quanto non sono riuscito a dire a Jacopo Fo per dimostrare la sua falsità. Ecco il testo.

La falsa  sinistra è condannata ad autocondannarsi perché non imparerà mai a fare uso della ragione di fronte alla realtà. E' diventata persino il cavallo di Troia dell'invasione islamica.
Lei è un disonesto o un ignorante per aver detto a Rete4 che il quotidiano IL TEMPO si è inventato dei versi del Corano. Incredibile. Sono andato a controllare. Risulta tutto vero. Nulla di inventato. Io ho chiesto in un processo in corso l'abolizione dell'art. 403 (vilipendio di una religione) che ha esteso la tutela giuridica ad ogni religione, mentre uno Stato laico dovrebbe ignorare tutte le religioni escludendo il reato di vilipendio di una religione, qualunque essa sia. In subordine ho chiesto l'assoluzione dalla condanna ad 800 euro di multa per vilipendio della religione islamica, essendo la PROPAGANDA del Corano contraria a tutto il nostro ordinamento giuridico, a incominciare dal secondo comma dell'art. 8 della Costituzione, essendo una continua istigazione alla violenza armata contro gli infedeli. E ho allegato tutte le frasi del Corano che che predicano l'odio religioso. Perché io ben conosco quel libro di merda (per dirla con Filippo Facci, presente in trasmissione) chiamato Corano. Ne ho presentato un florilegio terribile nel mio blog: scriva su Google pietromelis Il terrorismo nel Corano - e troverà
pietromelis.blogspot.com/2009/10/il-terrorismo-nel-corano.html
20 ott 2009 -in data 20novembre 2009.
 

Ed ecco la pagine del quotidiano IL TEMPO.

L'odio nel Corano: «Combattete chi non crede in Allah» - Il Tempo

L'odio nel Corano: «Combattete chi non crede in Allah» - Il Tempo
https://www.iltempo.it/.../lodio-nel-corano-combattete-chi-non-crede-in-allah-994112/

21 nov 2015 - L'odio nel Corano: «Combattete chi non crede in Allah» ... con una vita sensuale e lussuriosa, un Giardino delle Delizie, dove i beati vivono in ... virali, alcuni versetti del Corano che inneggerebbero alla violenza e alla guerra.


Peccato che Filippo Facci non l'abbia svergognata come avrebbe meritato.

lunedì 24 giugno 2019

SE LO STATO HA UN DEBITO PUBBLICO ESISTE ANCHE UN CREDITO PUBBLICO

E chi sono i creditori? Sono i titolari dei titoli di Stato. Se titolari fossero solo i cittadini e non anche le banche e gli stranieri (questi ultimi per 1/3) il debito sarebbe inesistente perché aumenterebbe il reddito complessivo dei cittadini italiani. E dunque il debito pubblico non esisterebbe. Perché il maggiore credito dei cittadini aumenterebbe i consumi e dunque la produzione, e con essa l'occupazione, e dunque, infine, il maggiore introito dello Stato, con cui si chiude il circolo virtuoso. Come in Giappone, dove il debito pubblico è doppio rispetto a quello italiano e non rappresennta affatto un problema. E poi mi si spieghi: perché lo Stato italiano è contento quando alle aste dei titoli la domanda di titoli di Stato è superiore all'offerta? E' contento perché aumenta il debito? Ma se è contento dell'aumento del debito perché poi demonizzarlo? Me lo si spieghi.      

DIALOGO TRA UN IMPRENDITORE E UN SUO DIPENDENTE SUI MINIBOT

Non considerate la figura che è stata aggiunta da Freeanimals, come spesso per sua abitudine, in contrasto con l'illuminante testo. Che spiega come fare il primo passo per uscire dalla disgrazia dell'euro.

La scelta cruciale che deciderà il nostro destino

Attenzione: nuoce gravemente alla finanza speculativa e alle oligarchie bancarie. Minibot: probabile scenario applicativo. Datore di lavoro: “Caro dipendente, vuoi un aumento del 10% del tuo salario?”. Dipendente: ”Certo che sì!” Datore di lavoro: “Lo avrai ad una condizione: un terzo di quanto percepirai, te lo corrisponderò in minibot”. Dipendente: “E che ci faccio con i minibot?”. Datore di lavoro: “Tante cose, ci potrai pagare le tasse, le analisi ospedaliere, i biglietti del treno, l'inps di tua moglie, le tasse universitarie per i figli. Insomma, tutto ciò che ha a che fare con i servizi statali”. Dipendente: “Ma la spesa potrò pagarla in minibot?”. Datore di lavoro: “Se trovi chi li accetta, è fatta!”. Dipendente: “Nessun commerciante li accetterebbe”. Datore di lavoro: ”E perché? I commercianti non spendono in servizi statali, come fai tu e come fa la maggior parte della gente?”. Dipendente: “Certamente, però...”. Datore di lavoro: “Allora, lo vuoi questo aumento, sì o no?”. Dipendente: “Ok, mi sono convinto! Dove firmo?”. Lo capiamo, adesso, perché le banche private, come la BCE, temono così tanto un provvedimento del genere? La gente potrebbe stare meglio senza incidere sui bilanci dello Stato e si introdurrebbe a livello popolare un tema che farebbe comprendere il funzionamento della moneta.  

venerdì 21 giugno 2019

PAPA IMBROGLIO E IL MARE NOSTRUM. L'ABUSIVO MATTARELLA

Questo papa è una vera disgrazia. Non vi è giorno in cui non vomiti le sue solite cazzate. Adesso ha ripreso l'espressione "mare nostrum" che fu inventata dallo sciagurato ex primo ministro Enrico Letta, giustamente scomparso dalla politica ma disgraziatamente sostituito da un'altra disgrazia che fu il bomba Renzi. Anche lui scomparso politicamente. Possibile che il Dio cristiano non faccia scomparire anche questa disgrazia di Anticristo che chiama i musulmani "nostri fratelli"? Che cosa aspetta? Il Mare nostrum fu così definito dagli antichi Romani in quanto l'impero romano si estendeva su tutta la costa africana e anche oltre, comprendente la Palestina e la Turchia. Solo degli scellerati potrebbero definire il Mediterraneo ancora Mare nostrum dopo l'invasione araba. Lo storico Henri Pirenne (Maometto e Carlomagno) ha fatto iniziare il Medievo, non dalla fine dell'impero romano d'Occidente (476), ma da quando inizio l'invasione araba della costa africana (VII secolo) che ebbe come conseguenza la fine dei commerci dell'Occidente con l'Oriente proprio a causa della chiusura della sponda africana del Mediterraneo. Da allora cessò di esistere il Mare nostrum. E ora ci si mette di mezzo anche quella scialba e proterva figura di Mattarella, l'abusivo del Quirinale perché eletto da una maggioranza che non esiste più. Fu eletto perché allora proposto come candidato da quell'altra sciagura che fu il bomba Renzi. Che contrattò il 3% come deficit annuale in cambio dell'accoglimento degli invasori dall'Africa. Pazzesco. Il Mattarella non può continuare a ritenersi presidente della Repubblica. Bisogna riformare la Costituzione perché il mandato duri 5 anni facendolo coincidere con la durata della legislatura e in caso di elezioni anticipate scada il suo mandato.      

giovedì 20 giugno 2019

NESSUN PIETISMO CONTRO GLI INVASORI: FARE TERRA BRUCIATA

Caro Meluzzi 
Siamo in guerra e, come in guerra, contro il nemico bisogna fare terra bruciata.  Cioè impedire al nemico di avere rifornimenti. Ridurli alla fame in modo che arrivi in Africa (e non solo in Africa) la notizia che qui non hanno nemmeno da mangiare. L'alternativa è il carcere perché costretti a delinquere per sopravvivere. Ma con i lavori forzati perché non mangino a sbaffo in carcere. 
Sono inoltre quasi tutti musulmani e perciò siamo di fronte ad una invasione islamica. Vi è tanto spazio negli Stati islamici non africani, dove non vi sono guerre, come l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi, il Qatar, e  dove vi sono per di più ricchezze. No. Vogliono venire in Europa tramite l'Italia per islamizzarla. Solo gli imbecilli della falsa sinistra non possono capirlo perché ad essi non interessa più la difesa della classe operaia e dei poveri. Ma la dovranno scontare continuando a ciarlare dall'opposizione. Sono dei suicidi politici che trovano appoggio nell'Anticristo che comanda in Vaticano. Sanno usare solo i termini "solidarietà" e "integrazione" diventando il cavallo di Troia dell'invasione islamica. Non capiscono che non vi può essere integrazione con gli islamici, che non distinguono tra le aberranti norme coraniche e le leggi di uno Stato laico. Non si capisce come vi siano ancora dei falsi italiani che votano per i sinistri sinistrando l'Italia.               

martedì 18 giugno 2019

DISPUTA SUI MINIBOT

I minibot sono un'invenzione di Claudio Borghi. Lo Stato invece di pagare in euro paga i suoi creditori con altra moneta, minibot, con l'impegno di farsi poi pagare in minibot dal creditore se diventa debitore nel pagamento delle tasse, che così restituisce i minibot allo Stato. E' una partita di giro. Si tratta di un credito di imposta che permette al creditore di pagare i suoi debiti. E' in effetti una sorta di cambiale con cui lo Stato promette di assolvere al suo debito. Ma di fatto non è una cambiale perché non ha bisogno di essere rinnovata non avendo una scadenza. Dunque assume la forma di una moneta parallela all'euro perché lo Stato non ha bisogno di rinviare il pagamento in euro perché i minibot non hanno bisogno di rinnovarsi come si rinnova una cambiale quando giunge a scadenza. La furbata consiste nel non far apparire i minibot come debito pubblico (mentre di fatto il debito dello Stato esiste nei confronti dei suoi creditori) perché il debito pubblico appare in euro. Nel frattempo il minibot continua ad avere il valore di una moneta  che è garantito dallo Stato. Si tratta di una moneta parallela che include la garanzia che lo Stato in futuro si riprenda i minibot in cambio dell'euro quando la situazione economica permetta di far diminuire il rapporto tra debito pubblico e PIL. Non aumenta il debito pubblico solo perché il saldo del debito viene rinviato dallo Stato in un tempo economicamente migliore. I minibot sono falsi titoli di stato, falsi perché i titoli di stato sono in euro, mentre i minibot sono promesse di pagamento in euro, trasferibili al portatore, che possono quindi essere utilizzati per pagare i debiti fiscali e contributivi. Perciò non si dica il falso dicendo che già Bersani aveva inventato i minibot. Egli aveva proposto di pagare i debiti della pubblica amministrazione in titoli di Stato veri, cioè in euro, con ciò aumentanto il debito pubblico in euro. Ma in alternativa vi sarebbe un'altra soluzione: compensare i crediti nei confronti dello Stato con le tasse dovute allo Stato (carogna) che vuole essere pagato mentre esso non paga i suoi debiti. Altra soluzione consiste nell'emettere dei certificati di credito fiscale (CCF). che hanno un doppio scopo: 1) darli gratuitamente alle aziende per far diminuire il costo del lavoro facendo pagare meno tasse; 2) usarli daparte dello Stato per finanziare investimenti. I CCF sono convertibili in euro e diverrebbero una moneta parallela. E' un espediente per uscire dall'euro.
Nicola Porro (e con lui tanti altri favorevoli ai minibot) non hanno capito la differenza tra il pagamento in titoli di Stato proposto da Bersani e i minibot, che sono soltanto un pagamento in altra moneta che evita furbescamente di non fare apparire i minibot come aumento del debito pubblico perché il debito pubblico (con relative aste di BTP) appaiono in euro.    
Ma con i minibot e i CCF non si esce dall'euro, da cui si può uscire soltanto con una nuova lira equivalente al valore che oggi ha l'euro in Italia (la nuova lira equivarrebbe a 1936, 27 vecchie lire). Solo con una nuova lira stampata da una Banca d'Italia (che dipenda nuovamente da un Ministero del Tesoro, non più esistente, e non da una Banca d'Italia trasformata negli anni '90 in una corporazione di grandi banche private) l'Italia può uscire dalla schiavitù di una moneta straniera che è l'euro-marco stampato dalla banca straniera che è la Banca Centrale Europea (BCE) di Francoforte. La nuova lira perderebbe all'inizio circa il 20% del valore rispetto all'euro-marco, ma gli italiani che si trovassero in banca non più l'euro ma la nuova lira svalutata rispetto all'euro-marco che cosa avrebbero da perderci? Si suol dire che si troverebbero impoveriti. Questo viene detto per seminare del terrore. Bisogna tener conto della capacità di acquisto che avrebbe la nuova lira (pesante). Essa sarebbe certamente inferiore rispetto a quella dell'euro-marco. Ma di fatto che cosa cambierebbe? La nuova lira sarebbe un vantaggio per tutta l'economia italiana perché i costi di produzione diminuirebbero ed aumenterebbero pertanto le esportazioni ponendo in crisi le produzioni degli Stati rimasti dentro la zona euro. La prima a risentirne sarebbe la Germania che non reggerebbe alla concorrenza della nuova lira perché i suoi prodotti costerebbero molto di più, mentre nel mercato interno italiano i costi non potrebbero aumentare perché altrimenti le aziende sarebbero costrette a chiudere perdendo il mercato interno. La nuova lira significherebbe la fine dell'euro-marco e ogni Stato della zona euro sarebbe costretto a tornare alla sua  sovranità monetaria. Elementare Watson, direbbe Sherlock Holmes.   

Quando i mini-bot piacevano a sinistra e ad europeisti - Nicola Porro


9 giu 2019 - Quando i mini-bot piacevano a sinistra e ad europeisti ... Non so quale fossero i dettagli delle proposte di Bersani e Passera ma la proposta ...

PERCHE' I MINIBOT STANNO MANDANDO IN CORTO CIRCUITO LA ...




9 giu 2019 - Una discussione semplice come quella sui minibot sta mandando nel ... Si e no, perchè è un'idea che nel 2014 venne anche a Bersani, allore ... sia in parlamento, sia quando è stato concluso in programma elettorale del ...
Video relativi a youtube pd minibot 
▶ 9:33
3 giu 2019 - Caricato da byoblu
Dona oggi, resta libero. Con Paypal: https://paypal.me/byoblu. Con altri mezzi: http://byoblu.com ...

I CCF spiegati in modo semplice - Altervista




I CCF (Certificati di Credito Fiscale) ideati da Marco Cattaneo sono un sistema tanto semplice quanto geniale ... Cosa sono i CCF? Sono bonus che tutti i lavoratori riceveranno mensilmente dal Ministero del Tesoro, pari a un massimo del 20% ...

I Certificati di Credito Fiscale e John Maynard Keynes | Keynes blog




20 lug 2015 - I Certificati di Credito Fiscale e John Maynard Keynes ... I CCF sono titoli fiscali: non sono uno strumento di debito, non costituiscono un ... L'unica cosa che rileva è che i CCF rendono possibile per lo Stato operare un ampio ...

Certificati di Credito Fiscale: la possibile moneta nazionale ...


18 nov 2014 - Certificati, Bot, CCT e titoli in genere sono un'ulteriore ... e Letta al governo e il cane da guardia Padoan alle finanze permetterà una cosa così?
       

domenica 16 giugno 2019

L'ARROGANZA CRIMINALE DELLA SEA WATCH

(Lettera inviata dalla mia posta ad un giornalista di un giornale on line intervistato a RaiNews24)  
Lei cita sempre a sproposito da ignorante o disonesto le leggi internazionali che richiederebbero il salvataggio di una nave in difficoltà. Non tiene conto che i barconi sono fuori legge perché non battono bandiera di alcuno Stato e sono alla stregua di navi pirata. Un natante ha diritto al soccorso quando è regolarmente registrato in un registro navale e INVOLONTARIAMENTE si trova in difficoltà. Questi barconi VOLONTARIAMENTE vanno a cercarsi le difficoltà, ma per così dire perché in effetti vanno incontro alle ONG altrimenti non affronterebbero le difficoltà. Le criminali ONG fungono da calamite di questi barconi. Una ONG che batte bandiera di uno Stato è territorio dello Stato di cui batte bandiera. Perciò le ONG portino i fuorilegge nello Stato di cui battono bandiera. I confini nazionali si estendono sino alle acque territoriali e una ONG non ha il diritto di invadere le acque territoriali. Prima viene la difesa dei confini. Altrimenti l'Italia si dovrebbe prendersi tutta l'Africa. Porto sicuro vicino è anche la costa dell'Egitto confinante con la Libia e porto sicuro è anche quello di Bengasi e di Tobruk della Libia. Porto sicuro è anche la vicina Tunisi. E come mai questi finti profughi arrivano qui tutti giovani e palestrati aggiungendo il trucco di qualche bambino e di qualche donna incinta che non mostrano affatto segni di tortura? Ma ad un individuo come lei non può entrare in testa perché ha la testa come il culo. 
Guardate il tragitto di questa criminale ONG che usufruisce di vari finanziamenti in milioni di euro (tra cui la Chiesa valdese). Non è escluso il finanziamento del criminale della finanza Soros. E con questi soldi l'equipaggio ci campa di grasso. E arricchisce gli scafisti di cui sono complici con la scusa dell'aiuto umanitario. E' tedesca ma batte bandiera olandese. Parte dai Paesi Bassi per andare di fronte alle coste della Libia. E poi pretende che sia solo l'Italia a farsi carico di questi invasori, che hanno attraversato l'Africa subsahariana per andare in Libia. E visto che sono tutti musulmani perché non vanno in Stati musulmani? No. Vogliono islamizzare l'Italia. Questi invasori, fancazzisti nulla facenti, con la passata scellerata politica dell'accoglienza ci costano 5 miliardi di euro l'anno. Alla faccia degli italiani che vivono in stato di povertà.

La volontaria a 5.000 euro al mese

Antonio Quinto: Giorgia Linardi, portavoce italiana della Sea Watch Italy, il suo senso di abnegazione, la sua profonda umanità verso i migranti, il suo acceso filantropismo. Tutto al prezzo di 5.000 euro al mese! Ma chi vogliono prendere in giro?
Bertani Bruno: Chi vuol essere il primo idiota a prendersi un bel vaffa, definendo questi individui volontari? Difendono solo il loro stipendio da nababbi, per loro i clandestini sono oro. Essere spregevole, Linardi, che non ha la minima idea di cosa è il volontariato.

  Lasciate che i migranti seppelliscano i loro migranti 

Un gioco dell’oca a cui ci siamo stufati di giocare

Testo di Nino Bosco



Tanto per capire la loro arroganza infinita, tutti hanno capito, si tratta solo di politica becera, sporca, ipocrita. Il dilemma, perché non provate ad andare nelle altre nazioni? Quando la giustizia italiana farà il proprio dovere, per voi sarà finita la pacchia.

 

sabato 15 giugno 2019

ZEFFIRELLI: IL GENIO DELLA MEDIOCRITA'

Fu più scenografo di teatro lirico che regista di cinema. Il film ritenuto il suo capolavoro, Gesù di Nazareth, è una cagata pazzesca.  Un film oleografico e agiografico dettato da un'ortodossia cattolica oltranzista che si spinge sino alla retorica. Raggiunse perfino effetti comici nella resurrezione di Lazzaro. Ebbe accoglienze negative dalla maggior parte dei critici laici e dei cattolici non conformisti: "... il Vangelo secondo Zeffirelli è un compromesso tra la messinscena lirica, la passerella delle ‘cammeo performances’ e il film storico hollywoodiano", prediligendo una messinscena barocca e conformista. Anche il suo precedente film Fratello sole, sorella luna si appiattisce acriticamente su Francesco d'Assisi. Non gli venne mai in mente di preferire il vegano San Francesco da Paola, di tutt'altra stoffa rispetto al santo d'Assisi, malato di antropocentrismo e indifferente alla vita degli animali.  Si professò sempre cattolico ma anche omosessuale. Fu sempre anticomunista e disprezzava il falso comunista Luchino Visconti che viveva nel lusso esibendo i suoi titoli nobiliari. Ma anch'egli non si sottrasse al desiderio del lusso. Ma per ragioni di carriera ne divenne il suo amante sin da quando fece il suo aiuto regista. Regista mediocre e moralmente cattolico opportunista per pararsi il culo di fronte al dio cattolico.        
Riconosciamogli però dei meriti. Ebbe in odio le luride pagliacciate dei gay pride irridendo al termine gay. Fece beneficenza per i cani abbandonati ed accolti nei canili. Fu ritenuto animalista per avere condannato, giustamente, l'abbandono e i maltrattamenti degli animali aderendo al movimento animalista di Michela Vittoria Brambilla. Disse: “Ho amato e amo così tanto i cani che il mio sogno è quello di spegnermi con uno di loro al mio fianco. Li ho amati perché sanno dare quello che gli uomini, ormai, non sanno dare più: la fedeltà, l’amore completo e totale, il rispetto. Un cane ama chi ti ama, ma non esita a difenderti da chi vuole farti del male. E non è poco”. Ma non basta amare i cani per essere animalisti. E gli agnelli, i vitelli e i maiali?
Demolì personaggi come Benigni (anche per la sua lettura e commento di alcuni canti della Divina Commedia, salvandone solo il film Johnny Stecchino) e Nanni Moretti. 
Pur essendo partigiano, ma anticomunista, disse la verità sui partigiani comunisti sfuggendo alla morte per mano di essi.   

«Li vidi fare cose orribili, assassinare un prete solo perché aveva benedetto le salme dei fascisti e gettare il suo corpo nella fossa che usavano come latrina. Cose che non si dimenticano. Un giorno pretesero di disarmarci. Ci salvò un gruppo di polacchi fuggiti dal campo di prigionia, che rifiutarono di consegnare i fucili. Altrimenti mi avrebbero sparato alle spalle, com’erano soliti fare, per poi presentarmi come un caduto in battaglia».
 

venerdì 14 giugno 2019

QUANDO BOLOGNA ERA FASCISTA

Dove è finita dopo l'8 settembre 1943 questa enorme folla plaudente a Mussolini?

 

Pietro Melis: LIBERTA' DI ESSERE FASCISTI E ...




5 set 2018 - Benedetto Croce, filosofo idealista, scrisse un libro intitolato Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel. Mi pare che bisognerebbe ...

1 dic 2017 - Non tutto il fascismo è fa buttare. Churchill fu tra i molti ammiratori di Mussolini, popolare anche negli Stati Unuti. Churchill disse che l'Italia ... 

Le grandi opere del fascismo 

15 giu 2017 - E tante altre città furono fondate in Italia con la tipica e bellissima architettura fascista, che conciliava tradizione e modernità in uno stile definito ...
 


mercoledì 12 giugno 2019

SULL'ISLAM I GIUDICI SONO COME DON ABBONDIO

"Il coraggio uno non se lo può dare", disse don Abbondio al cardinale Federico Borromeo. I giudici non hanno il coraggio di porsi contro gli islamici per paura di atti terroristici come ritorsione. 
Una giudice, assai benevola e comprensiva nei miei confronti, e anche elegiotiva della mia cultura, non si è potuta tuttavia sottrarre alla decisione di condannarmi ad una multa di 800 euro (sotto il minimo previsto dall'art. 403 C.P. dato il rito abbreviato), che non pagherò perché vi sarà un (inutile) appello. E voglio finire (inutilmente) in Cassazione. E' una questione di principio. Riprendendo una espressione  del giornalista Filippo Facci avevo scritto ad un sito islamico che il Corano è merda. Facci fu solo sospeso per due mesi dall'Ordine dei giornalisti per non avere rispettato la continenza di linguaggio che andava oltre la critica. Per lo stesso motivo, il non avere io rispettato la continenza del linguaggio andando oltre la lecita critica delle frasi (del mio florilegio del Corano) che propagandano la violenza, sono stato condannato alla multa. Stranamente la giudice scrive che io avevo il diritto di criticare la shari'a ma non di offendere il sentimento religioso degli islamici. E si è appellata alla giurisprudenza della stessa Corte Costituzionale. Mi ha poi accusato di avere definito Maometto un assassino. Da qui l'accusa d vilipendio della religione islamica ai sensi dell'art. 403. Ma questa giudice non può condannare la shari'a senza condannare la PROPAGANDA del Corano, giacché la schari'a esprime il complesso delle norme coraniche, che sono una continua istigazione alla violenza contro gli infedeli (ebrei e cristiani compresi).   


28 lug 2016 - È dal 2001 che leggo analisi basate su altre analisi, sommate ad altre ... Odio l'Islam perché l'odio è democratico esattamente come l'amare, ...

Ecco quale sarà la mia ulteriore difesa.    

La Corte Costituzionale ha pasticciato la questione perché ha inteso dire che la laicità dello Stato deve identificarsi con l'imparzialità e perciò con la non discriminazone di una religione rispetto ad un'altra. Con ciò, contraddittoriamente, ha negato la sua laicità riconoscendo tutela religiosa ad ogni religione mentre la laicità avrebbe dovuto significare ignorare tutte le religioni, facendo così scomparire il reato di vilipendio, che invece è rimasto nell'art. 403 del Codice Penale. La conseguenza ha comportato un'ulteriore contraddizione perché il secondo comma dell'art. 8 della Costituzione riconosce la libertà religiosa sotto la condizione che la confessione religiosa non sia in contrasto con le leggi dello Stato. In questo modo lo Stato è costretto ad entrare nel merito di una dottrina religiosa nonostante questo non sia un suo compito. Infatti la dottrina religiosa (nella fattispecie l'islam) può essere fonte di comportamenti contrari all'ordinamento giuridico. Qui non si tratta di stabilire se determinati contenuti dottrinali siano o non religiosi. Si tratta di stabilire, al di là di una connotazione religiosa, se una certa dottrina, religiosa o non, sia fonte di comportamenti contrari all'ordinamento giuridico. Indipendentemente da ogni considerazione religiosa. Se un testo, di cui si fa propaganda, è nel suo contenuto contrario all'ordinamento giuridico, la propaganda del testo, e non il testo, incorre nel reato che può essere di istigazione all'odio razziale e religioso (legge Mancino). E' dunque del tutto inutile l'art. 403 in quanto si riferisca alle confessioni religiose che debbono essere ignorate in base ad una concezione laica dello Stato, che non può avere competenza sui contenuti religiosi in quanto tali. Lo Stato può e deve avere competenza solo sulla propaganda di determinati testi in quanto la propaganda, e, ripeto, non il testo in quanto tale, sia in contrasto con l'ordinamento giuridico. Non può essere proibita, per esempio, la pubblicazione del Mein Kampf di Hitler, mentre può essere vietata la sua propaganda perché contraria all'ordinamento giuridico, a cominciare dalla Costituzione. Se lo Stato laico deve ignorare tutte le religioni cade il reato  di vilipendio. Ma non sarebbe necessario per questo modificare la sostanza dell'art. 8 della Costituzione, che però dovrebbe essere modificato per i motivi di cui appresso. Esso infatti garantisce la libertà religiosa e dice che "le confessioni diverse dalla cattolica (e qui i costituenti hanno usato il termine "confessione" impropriamente perché oltre la confessione cattolica vi sono non confessioni ma religioni, all'interno delle quali esistono diverse confessioni) hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti".  Ciò premesso, vi è da domandarsi: qual è  lo statuto dell'islam in Italia? Mancando uno statuto come può essere riconosciuto all'islam un'esistenza giuridica? Infatti non vi è mai stata una intesa tra l'islam e lo Stato italiano mancando lo statuto, giacché le varie associazioni islamiche non si sono mai messe d'accordo perché hanno varie rappresentanze tra loro in disaccordo. E l'ultimo comma dell'art. 8 dice che "i loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze". Ma data la strutturazione dell'islam, privo di gerarchie, è stata sempre impossibile una intesa con le diverse rappresentanze islamiche. Lo dimostra il fatto che nessuna rappresentanza islamica, nemmeno l'UCOII, abbia chiesto l'8 per mille allo Stato. Pare che la Corte Costituzionale abbia però voluto, andando oltre la Costituzione, riconoscere diritto alla tutela giuridica anche le religioni di fatto, senza statuto, e mancando uno statuto non vi può essere intesa con lo Stato. Pare pertanto che la stessa Corte Costituzionale sia andata oltre il contenuto dell'art. 8 della Costituzione. Entro una concezione laica dello Stato l'art. 8 della Costituzione non dovrebbe nemmeno esistere. E pertanto non dovrebbe essere richiesto uno statuto ad una confessione religiosa. Ma poiché solo il parlamento potrebbe modificare la Costituzione bisogna rimanere entro il dettato dell'art. 8. Ma anche in questo caso può essere salvata, sebbene male, la laicità dello Stato in quanto ammette "le confessioni religiose diverse dalla cattolica...in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano." Dunque supremazia delle leggi dello Stato sulle norme religiose. Come stabilire che l'islam non contrasti con l'ordinamento giuridico italiano se esso non ha mai presentato uno statuto di fronte allo Stato italiano? Di fatto l'islam non ha un suo statuto perché non può averlo. Il suo vero ed unico statuto è, per così dire, il Corano. Ed è da qui che bisogna partire per stabilire se la PROPAGANDA del Corano, e non il Corano, sia contraria al nostro ordinamento giuridico. Ebbene, tralasciando, si ripete, la considerazione della  asserita sacralità del Corano inteso come testo ritenuto religioso (se pur tacitamente) dallo Stato italiano, la questione si risolve nel considerare che la PROPAGANDA del Corano è in TUTTO contraria al nostro ordinamento giuridico, mentre dovrebbe essere ad esso conforme in base all'art. 8 della Costituzione. Perciò la PROPAGANDA del Corano deve essere proibita in base all'ordinamento giuridico e da ritenersi contraria alla nostra Costituzione, oltre che ad altre leggi (vari articoli del Codice Penale e la legge Mancino).

Considerando il contenuto della propaganda del Corano non vi può essere vilipendio di una religione se questa stessa religione si pone contro tutto il nostro ordinamento giuridico. Sarebbe contraddittorio riconoscere degna di tutela giuridica, in base al reato di vilipendio (art. 403 C.P.), una propaganda che, invece, è essa stessa fonte di reati per il suo contenuto. La distinzione tra islam moderato ed islam estremista è puramente nominalistica perché ciò che conta è il contenuto del Corano, le cui frasi, al contrario di quanto ha scritto il primo giudice, non sono soggette ad interpretazioni, e pertanto il suo raffronto con la Bibbia (in realtà l'Antico Testamento) è del tutto fuori luogo. Innanzi tutto è carattere essenziale della religione ebraica che essa non fa e non vuole proselitismo.  Oggi anche in Israele tutte le norme mosaiche (lapidazione degli adulteri, condanna a morte di coloro che non rispettano il sabato, sterminio degli omosessali etc.) sono ritenute superate. E allegorici, non storici, vengono ritenuti i vari racconti biblici. In secondo luogo l'Antico Testamento è ritenuto dagli stessi ebrei religiosi un testo ispirato da Jahweh ma scritto dagli uomini, per cui è soggetto ad interpretazioni. Lo dimostra l'esistenza del Talmud, antico libro di interpretazioni avutesi in vari secoli dell'Antico Testamento. Non esiste invece un testo di interpretazione del Corano perché è ritenuto dagli islamici un testo eterno scritto direttamente da Allah, e pertanto nessuna frase può essere modificata o tolta. Non esiste per il Corano un problema di interpretazione, come invece hascritto il primo giudice. Cade pertanto la distinzione tra islamici moderati ed islamici estremisti. La distinzione è tra islamici ortodossi ed islamici non osservanti. Né bisogna dimenticareche lo stesso Corano prevede la norma della Taqiyya, che vuole che gli islamici che vivano i Stati non islamici facciano finta di accettare le leggi dello Stati non islamico fino a quando non monti il loro numero per imposessarsi del potere. Ciò sta giàavvenendo in alcuni Stati europei.In Inghilterra sono stati riconosciuti tribunali islamici per coloro che dichiarino di preferire le norme del Corano. In questo modo si sono formate delle enclaves islamiche che vivono secondo le norme coraniche in dispregio delle norme statali. L'accusa di avere definito Maometto un assassino è del tutto infondata perché è storicamente fondato che Maometto fece decapitare 900 ebrei che non volevano convertirsi, decapitando egli stesso i capi della tribù e riducendo in schivitù le donne e i bambini ebrei. La giudice ha citato in lungo la sentenza della Corte Costituzionale del 1975 (tuttora in vigore) che dice che "Sono vilipendio la contumelia, lo scherno, l'offesa fine in se stessa e l'oltraggio ai valori etici di cui si sostanzia ed alimenta il fenomeno religioso". Ma questa sentenza lascia completamente scoperto il secondo comma dell'art. 8 della Costituzione, entro cui non si addentra. Vi è da osservare inoltre: 1) Nel mio caso il vilipendio è giustificato da motivi culturali in difesa dell'ordinamento giuridico dello Stato, a cominciare dal secondo comma dell'art. 8 della Costituzione. 2) La Corte Costituzionale dà per scontato (prescindendo dal contenuto dottrinale di una religione) che vi sono "valori etici di cui si sostanzia ed alimenta il fenomeno religioso". Come se ogni religione esprimesse valori etici conformi al nostro ordinamento giuridico. FALSO. Infatti andiamo a verificare quali valori etici esprima il Corano. Chiediamo quali siano i valori etici del Corano in tutte le frasi che propagandano la violenza armata nei confronti degli infedeli (ebrei e cristiani compresi), le bastonate alle donne che non obbediscano ai mariti, l'inferiorità delle donne perché aventi un valore che è la metà rispetto a quello degli uomini (infatti la testimonianza delle donne vale metà di quella degli uomini e possono ereditare solo la metà rispetto agli uomini), si riporti la descrizione coranica del paradiso dove i martiri (coloro che sono morti uccidendo gli infedeli) avranno in premio il giacere tra due vergini su letti affiancati, con cui potranno finalmente bere del vino tra fiumi di miele purissimo,  etc., etc. Aggiungiamo che Maometto raccontò di avere visto in sogno l'inferno e disse alle donne che l'inferno era popolato quasi tutto da donne. Di fronte a questi contenuti voglio vedere che cosa possano rispondere i cosiddetti giudici. Sono o non sono questi contenuti contrari all'ordinamento giuridico? Se sono contrari (e soltanto dei pazzi o disonesti possono negarlo) allora la propaganda del Corano è anticostituzionale in base al secondo comma dell'art. 8 della Costituzione. PUNTO E BASTA

TUTTO IL RESTO E' ARIA FRITTA.