domenica 6 ottobre 2024

IL BORDELLO DEL PARADISO ISLAMICO

Un pazzo criminale è riuscito a convincere di essere l'inviato di un dio chiamato Allah. Gli islamici abitanti in Stati non islamici dovrebbero essere costretti a giurare  sui principi fondamentali su cui si reggono.  In Italia gli islamici debbono giurare sulla Costituzione ad impedire che le norme del Corano possano essere considerate superiori  agli articoli della Costituzionee. Se rifiutano allora un calcio in culo per essere rispediti nello Stato di provenienza 

Nel corano Allah dice agli uomini musulmani che, una volta entrati in paradiso, riceveranno delle vergini che sono lì apposta per dare la ..

mercoledì 2 ottobre 2024

LA MELONI NON VUOLE LA CARNE SINTETICA

Questa nana crede di difendere chi e che cosa? Gli allevamenti di morte di animali rimuovendo dalla coscienza tutto ciò che precede l'arrivo della bistecca in  tavola. Se l'avessi di fronte le chiederei: sarebbe disposta una volta nella vita a ricavarsi la bistecca in un mattatoio? Che cosa mi risponderebbe questa nana? Ma sarei io a dirle che appartiene a un mondo di impostori. Che mi fanno schifo. 

Sto lavorando al mio prossimo libro che sarà intitolato Il mondo al oicsevor, e nella breve prefazione ringrazio Vannacci per avermi dato spunto per questo libro grazie alla sua ignoranza. Sono d'accordo con lui sui temi trattati (a parte l'ambientalismo e l'animalismo, dove emerge di più la sua ignoranza, che fa spavento). I punti su cui sono d'accordo sono di una estrema superficialità, che doveva essere messa in rilievo perché non si può dire che abbiano ragione coloro che sono una maggioranza. Questo è un ragionare da sragionanti. Faccio un esempio: prima del '600 era normale che la Terra fosse al centro di un mondo finito. Tutti gli altri erano anormali perché erano una minoranza. Pertanto era giusto che Galileo fosse costretto ad abiurare e Giordano Bruno venisse messo al rogo? Ha capito generale Vannacci della corbelleria a cui si è appigliato nella sua distinzione tra normale e anormale? Non le è venuto in testa che il criterio della maggioranza fosse un criterio del tutto sballato. Non si preoccupi. Rimedierò io alla sua ignoranza con argomenti scientifici. Ho comprato anche il suo secondo libro intitolato Il coraggio ecniv senza che anche questa volta fosse necessario scrivere vince al contrario. L'ho sfogliato dedicandovi solo pochi minuti perché è solo il racconto di tutta la sua vita da miitare. Ma chi se ne frega! Che barba, che noia, direbbe la Mondaini. A chi possono interessare le sue vicende da militare? Forse credeva di fare altri soldi dopo il primo libro, che le ha permesso di arricchirsi e persino di essere eletto nel parassitario parlamento europeo di Strasburgo.              

sabato 28 settembre 2024

ONORE E GLORIA A BRIGITTE BARDOT PER I SUOI 90 ANNI

Ha dovuto subire vari procedimenti penali a causa della sua difesa dei diritti naturali degli animali non umani. Ha dedicato la sua bellezza al piacere del letto ma ha dedicato la sua ragione alla battaglia a difesa dei diritti NATURALI degli animali non umani.  Tra i suoi compagni di letto ha avuto anche un italiano, un certo Gigi Rizzi, allora noto playboy. E' stata attaccata da giudici che debbono essere considerati alla stregua di subanimali.

venerdì 27 settembre 2024

IL MARTIRIO DI GAZA VOLUTO DALL'IMBECILLE NETANYAHU

 Ho scritto imbecille Netanyahu dopo essere stato tentato di scrivere criminale. Ma poiché la guerra che è in corso da un anno è dovuta ai criminali di Hamas (ricordiamoci del 7 ottobre) non volevo porre Israele (piuttosto che Netanyahu) sullo stesso piano dei criminali di Hamas. Purtroppo la storia è spesso causata più dall'imbecillità dei governi che da ragionate decisioni. Una ragionata decisione avrebbe dovuto indurre un diverso governo israeliano ad accettare in malafede la richiesta di Hamas di liberare tutti i prigionieri arabi (dico arabi e non palestinesi perché veri palestinesi sono gli israeliani) dando l'impressione di una estrema debolezza del governo israeliano di fronte ad una urlata vittoria di Hamas, che di fatto sarrebbe stato chiuso in una trappola. Questa era l'unica soluzione ragionata che un governo israeliano di cervelli ragionanti avrebbe dovuto prendere portando Israele alla vittoria contro i massacratori di Hamas, contro cui si sarebbe potuta scatenare una guerra vittoriosa che sarebbe durata pochi giorni con la distruzione dei sotterranei costruiti da Hamas in lunghi anni e in cui sarebbero stati schiacciati i terroristi di Hamas senza via di scampo. A questo punto la striscia di Gaza sarebbe tornata sotto il governo israeliano. Un diverso governo israeliano avrebbe dovuto seguire il consiglio di Machiavelli, che nel Pricipe ha scritto che il politico deve "essere senza scrupoli, ma anche saggio, razionale, benevolo, furbo come una volpe e forte come un leone". L'odierno governo israeliano, finita la guerra, dovrebbe portare Netanyahu di fronte ad una Corte marziale che lo condanni a morte per avere condotto una guerra senza un minimo di criterio. Colpevole anche tutto il governo israeliano che lo ha sostenuto. Non è da escludersi tutta la maggioanza che lo ha sostenuto non ascoltando affatto le dimostrazioni di piazza contro un governo colpevole, non tanto di crudeltà (tuttavia da non escludersi), quanto di imbdecillità. Ricordiamo i precedenti. Negli anni passati tutta la politica di Israele è stata inficiata da un imperdonabile errore nell'avere sostenuto gli arabi di Gaza credendo di poter in questo modo controbilanciare il governo arabo di Abu Mazen nella Cisgiordania. Bisogna ricordarsi che le pretese di Israele sono storiche mentre quelle degli arabi sulla Palestina sono fondate solo su un incredibile, pazzesco racconto del Corano in cui si dice che Maometto volò di notte da La Mecca a Gerusalemme cavalcando un cavallo mostruoso con testa umana. Arrivato in una piazza di Gerusalemme fu portato da Allah in paradiso lasciando che egli lo visitasse senza scendere da questo cavallo frutto di un mito mostruoso. Ritornata sulla piazza la più grande disgrazia della storia tornò a La Mecca. Ecco l'unico motivo per cui gli arabi continuano a pretendere che la Palestina sia araba. Gli arabi MAI ebbero uno Stato in Palestina perché non lo ebbero nemmeno sotto l'Impero ottomano che si sovrappose all'occupazione araba. Gli ebrei, invece, furono privati di uno Stato millenario che era sorto a cominciare dal regno di Davide (1020 anni prima di Cristo), la cui indipendenza fu persa dopo l'occupazione romana, e mai più riguadagnata se non dopo la seconda guerra mondiale grazie a Hitler. Sì, perché senza Hitler mai gli ebrei avrebbero riavuto un loro Stato in Palestina. Il loro peggiore nemico e persecutore fu la causa di un risarcimento storico riconosciuto in sede ONU nel 1948. Né bisogna ignorare che già durante la prima metà del XX secolo molti ebrei si erano trasferiti in Palestina anche indipendentemente dalla persecuzione nazista. Essi comprarono dagli arabi molte terre senza che gli arabi residenti in Palestina potessero avere il sospetto che gli ebrei, anche indipendentemente dalla persecuzione nazista, potessero iniziare a porre le premesse della ricostituzione di un piccolo Stato in Palestina.                      

martedì 24 settembre 2024

IL CRIMINALE SANDRO PERTINI

Andavo alla ricerca di altro e non mi ricordo quale fosse l'altro. Escludo che si trattasse di fatti riguardanti la cosiddetta Resistenza. Una donna, Luisa Ferida, allora nota attrice, fu fucilata sotto l'accusa, poi smentita, di collaborazionismo. E venne fucilato anche il marito  Osvaldo Valenti  


Nei giorni immediatamente successivi alla caduta della Repubblica Sociale Italiana, l'attrice pagò con la vita la sua notorietà associata alla relazione amorosa con Valenti, che era stato combattente fascista nella X Flottiglia MAS e probabile frequentatore di Villa Triste a Milano, sede della banda Koch. A 31 anni, il 30 aprile 1945, Luisa Ferida nel suo quarto mese di gravidanza,[14] fu fucilata dai partigiani in via Poliziano a Milano assieme a Valenti, dopo un processo sommario nel quale fu accusata di collaborazionismo e soprattutto di essere collegata alla banda Koch: un interrogatorio fu fatto in una cascina vicino a Milano tra il 21 e 22 aprile, dopo che l'attrice raggiunse Valenti, il quale si era spontaneamente consegnato ai partigiani in qualità di prigioniero di guerra.[5] La bara fu sepolta sotto una lapide, che riporta il suo nome e cognome ossia Luisa Manfrini, assieme al compagno di vita e lavoro Osvaldo Valenti, nel Campo X detto Campo dell’Onore del Cimitero Maggiore di Milano, noto anche come cimitero di Musocco; le salme della coppia, portate al cimitero dopo la benedizione di un prete, furono riconosciute da Nelly Valenti, sorella di Osvaldo: i cadaveri avevano al petto ancora i cartelli infamanti, che inneggiavano a una sommaria giustizia eseguita, su imitazione del trattamento riservato ai cadaveri dei partigiani uccisi dai fascisti.[5]

Processo a Marozin

Responsabile dell'esecuzione tramite fucilazione fu Giuseppe Marozin,[15] nome di battaglia Vero, capo della divisione Pasubio, in seguito imputato di vari altri crimini, fra cui omicidi a danno di partigiani e civili.[16] Nel corso del procedimento penale a suo carico per quel crimine, Marozin ebbe a dichiarare: «La Ferida non aveva fatto niente, veramente niente. Ma era con Valenti. La rivoluzione travolge tutti».[17]. Marozin sostenne anche, per discolparsi, che l'ordine di procedere all'esecuzione di Ferida e Valenti venne direttamente dal C.L.N.A.I. nella persona di Sandro Pertini, dichiarando: «Quel giorno - 30 aprile 1945 - Pertini mi telefonò tre volte dicendomi: "Fucilali, e non perdere tempo!"».[17] Sempre secondo Marozin, Pertini si rifiutò di leggere il memoriale difensivo che Valenti aveva scritto durante i giorni di prigionia, nel quale erano contenuti i nomi dei testimoni a difesa e dei tanti partigiani aiutati, che scagionavano i due attori da ogni accusa, ma la fucilazione della celebre coppia era ormai decisa in una rappresaglia simbolicamente punitiva.[5] Questa ricostruzione è invero controversa, in quanto manca un ordine scritto, riscontrato invece in altri casi, come a esempio la fucilazione di Benito Mussolini, seppur emesso a esecuzione avvenuta.[15]

Dalla casa milanese di Valenti e Ferida, qualche giorno dopo la loro fucilazione, venne sottratto un autentico tesoro, del quale lo stesso Marozin, nel dopoguerra, ammise il furto, ma sostenendo di non ricordare dove tali beni fossero finiti: «Una parte fu restituita, credo, alla madre della Ferida[18], il resto andò a Milano»[19].

Totale innocenza dell'attrice

Negli anni cinquanta la madre dell'attrice, Luisa Pansini, fece domanda al Ministero del Tesoro per ottenere una pensione di guerra, poiché la figlia innocentemente trucidata era pure la sua unica fonte di sostentamento, essendo Luisa figlia unica. Pertanto si rese necessaria un'accurata inchiesta da parte dei Carabinieri di Milano per accertare le reali responsabilità di Luisa Manfrini "in arte" Ferida, al termine della quale si concluse che «la Manfrini dopo l'8 settembre 1943 si è mantenuta estranea alle vicende politiche dell'epoca e non si è macchiata di atti di terrorismo e di violenza in danno della popolazione italiana e del movimento partigiano». La madre di Luisa Ferida ottenne la pensione di guerra comprensiva di arretrati.[20]


lunedì 23 settembre 2024

L' IMPOSTURA DOMINA SU CHI MANGIA CARNE

Coloro che mangiano carne sono una massa di impostori. Se chiedi loro che una sola volta nella vita siano capaci di ricavarsi da sé la bistecca in un mattatoio, uccidendo l'animale, dissanguandolo con la testa in giù perché fuorisca più in fretta il sangue, spellandolo e squartandolo sono sicuro che sarebbero costretti a riconoscere di essere impostori perché sono i mandanti dei macellatori. Sono vegetariano da quando avevo 10 anni e avevo visto dei buoi correre per una strada principale di Cagliari dopo essere fuggiti dal mattatoio, che poi fu spostato fuori da ogni centro abitato per non turbare gli impostori.Tolstoj ha scritto che se i mattatoi venissero posti in palazzi di vetro gli impostori meriterebbero di essere svergognati pubblicamente. La maggiore sofferenza è causata dal fatto che l'animale, secondo la tradizione ebraica raccolta poi dagli islamici, deve essere ucciso senza la previa rimozione della coscienza altrimenti l'animale diventa impuro. Il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni mosse contro di me l'accusa di antisemitismo per avergli inviato un mio saggio (facente parte degli Annali della Facoltà) dove avevo scritto che gli ebrei avevano sofferto meno nelle camere a gas di quanto soffrano gli animali nei mattatoi. Di Segni aveva scritto che Jaweh aveva posto al vertice della natura l'uomo, che aveva il diritto di disporre di essi. Di Segni era radiologo (era perché andato in pensione) in un ospedale romano. Venne la poliizia in Facoltà per sequestrare gli Annali e gli estratti degli articoli. Ma quasi tutti rifiutarono di consegnare la copia degli Annali dove si trovava il mio saggio. Passai per tre gradi di giudizio sino alla Cassazione dove orribilmente fu scritto che era lecito cibarsi di carne perché l'organismo umano aveva bisogno delle proteine della carne. Notare poi che io avevo accomunato ebrei ed islamici per lo stesso motivo. Ma in nessun grado del giudizio vi fu riferimento agli islamici. Perché se vi fosse stato un riferimento agli islamici sarebbe caduta l'accusa di antisemitismo. Ma guai a toccare gli ebrei. Fui condannato a pagare 4 mila euro di multa, che non pagai perché vi era stato un condono fiscale. Le parti civili, ebrei, avevano diritto al pagamento di una certa somma come risarcimento derivante dall'accusa di antisemitismo, ma debbo riconoscere che nessun pagamento fu richiesto. Ho pensato che paradossalmente avrebbero dovuto avere un risarcimento tutti gli ebrei del mondo. ASSURDO!  Parafrasando l'imperativo categorico di Kant (che degli animali se ne fregava riducendosi a dire che l'uccisione dovesse essere fatta nel minor tempo possibile) ho formulato il mio imperativo categorico. "Non accettare i frutti di tutte quelle azioni che rifiutereste di fare". Bastando le proteine vegetali, soprattutto quelle dei legumi, se ne ricava che i carnivori dovrebbero cessare di essere tali se non vogliono essere accusati di essere svergogliati per la loro impostura. Il 17 agosto ho superato gli 80 anni e, come si vede, non è necessario uccidere per ricavarsi le proteine animali, bastando quelle vegetali. Ho fatto pochi giorni fa gli esami del sangue e dell'orina. Tutte le voci, ad iniziare da quelle più importanti, come il colesterolo, rientrano nella norma.     

martedì 17 settembre 2024

I DIRITTI UMANI SONO MORALI E NON GIURIDICI

Magistrati ignoranti che fanno della morale il fondamento del diritto. Mi si dica quale sia norma dalla quale possa desumersi che i cosiddetti migranti hanno diritto al soccorso nonostante siano degli invasori. Le canaglie della falsa sinistra si riconosce subito dai termini che usa: sono dei poveretti, sono dei disgraziati, etc. Non sanno dire altro.Non si pongono nemmeno la domanda se esista l'obbligo di accogliere tutti i poveretti e i disgraziati che vengono dall'Africa. Occorre una legge che riempia il vuoto evitando la confusione della morale, dettata dal sentimento, con il diritto, fondato sulla ragione.        

mercoledì 11 settembre 2024

QUANDO L'UOMO LASCIANDO L' AFRICA CESSO' DI ESSERE NEGRO?

Nonostante abbia dedicato molti anni allo studio dell'evoluzione biologica non ho potuto trarre da tali studi la spiegazione della causa della differenziazione delle razze. Se è vero che la specie homo deriva dall'Austrolophitecus e passò successivamente attraverso le fasi dell'homo abilis, dell'homo erectus, dell'homo sapiens, dell'homo sapiens sapiens quando avvennero le diversità delle etnie che popolarono l'Europa e l'Asia? Non ho mai trovato la spiegazione del fatto che la specie homo lasciando l'Africa cessò di appartenere al tipo negroide. Quando avvenne l'acquisizione degli occhi a mandorla in Cina e in altre parti dell'Asia? Non mi soddisfa la spiegazione che fa riferimento all'ambiente. Dall'Africa l'homo arrivò in Europa con il sapiens di Neanderthal e con il sapiens sapiens. Il sapiens di Neanderthal aveva un cranio di 1400 centimetri cubici mentre il cranio del sapiens sapiens dell'Europa, contemporaneo del sapiens di Neanderthal, aveva già allora un cranio di 1200 centimetri cubici. Come mai è sparito il sapiens di Neanderthal? Non ho mai accettato la spiegazione che fa riferimento ad una lotta tra i due tipi di sapiens. Essendo le terre quasi disabitate gli spazi a disposizione dei due tipi di sapiens erano così grandi da consentire un insediamento pacifico. Più verosimile è che il sapiens di Neanderthal si sia incrociato con il sapiens sapiens. E' stato infatti scoperto che nel DNA del sapiens sapiens è presente circa il 5% del DNA del sapiens di Neanderthal. Ma stupefacente è il fatto che questa piccola percentuale del DNA del sapiens di Neanderthal non sia presente nel DNA della popolazione negra dell'Africa. Questa osservazione, ricordo bene, fu fatta anni fa da Alberto Angela in una sua trasmissione televisiva. Non l'ho trovata in alcuno dei libri da me studiati riguardanti l'evoluzione biologica. Ma certamente Alberto Angela ha trovato una fonte certa che io non ho trovato nelle mie letture. Ho pubblicato nel 1999 un libro di più di 500 pagine intitolato Biologia e filosofia. Origine della vita ed evoluzione biologica. Casualità e necessità (Quaderno n. 43 degli Annali dela Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Cagliari). Meriterebbe di essere ristampato per trarlo fuori da una pubblicazione universitaria che è rimasta fuori da una reperibilità in quanto gli Annali Universitari non sono in vendita. E' reperibile nelle biblioteche nazionali di Firenze e di Roma, le due biblioteche che per legge hanno diritto ad avere una copia dei libri pubblicati in Italia. Mi domando se sia giusto che queste biblioeche debbano trovare posto anche per tante schifezze che si pubblicano ogni giorno.                         

domenica 8 settembre 2024

IL MONDO AL OICSEVOR

Il mio prossimo libro avrà come titolo Il mondo al oicsevor (leggere da destra a sinistra). Il libro di Vannacci è acqua fresca rispetto al mio per non aver voluto dire tutto ciò che non ha detto o che avrebbe voluto dire ma non poteva dire per non subire attacchi peggiori. Ma poiché io non ho una divisa da militare da conservare sostituisco alla considerazione statistica di una minoranza quale è quella degli omosessuali una considerazione scientifica. Non si può stabilire che un comportamento sia anormale perché appartenente ad una minoranza. La spiegazione di Vannacci è la scoperta dell'acqua calda. E poi le sue considerazioni riguardanti l'ambientalismo e l'animalismo hanno taciuto completamente di una causa dell'inquinamento che è data dagli allevamenti intensivi. Il tutto all'interno di una concezione antiscientifica quale è quella di Vannacci, che vuole giustificare la superiorità della specie homo entro una concezione antiscientifica dell'evoluzione biologica.           

GOOGLE MI HA OSCURATO UN ARTICOLO...

...perché qualche testa di c...ha segnalato che uso il termine negro. 

Ripeto allora tutto l'articolo e vediamo che cosa capita. 

Se ne è discusso ampiamente nella trasmissione ZONA BIANCA su Rete4. Come è possibile che non sia stato riconosciuto il vero motivo dell'uccisione di una donna di 33 anni con quattro coltellate in una strada deserta? Si è cercato di escludere il fatto che fosse un negro (e io non dico né nero né uomo di colore). Tanto per escludere che c'entrasse il colore della pelle ad evitare che la colpa fosse di un negro. Nessuno che abbia capito che questo negro con cittadinanza italiana perché nato in Italia ha ucciso perché è un negro. Invece io affermo che il motivo che ha indotto questo criminale ad uccidere era il fatto che fosse negro. Costui si volle vendicare del fatto che non era riuscito ad avere successo come rapper. Con chi poteva prendersela se non con la società che egli aveva reso colpevole della sua estraneità ad essa a causa del suo mancato successo? Dentro di sé si rese convinto che non poteva ritenersi integrato a causa del fatto che fosse negro. La negritudine (bandiera del presidente del Senegal, il poeta Senghor) può essere  accettata solo se i negri si rendono capaci in qualcosa per qualsiasi motivo, che in realtà non può andare oltre l'attività sportiva. E' difficile che i calciatori negri, di cui ormai sono piene le squadre di calcio, soffrano di un senso di estraneità, anche se qualche volta si sentono fischi per un calciatore negro della squadra avversaria. Questo valga per tutti gli imbecilli (tra cui persino un Tajani) che pensano che un percorso scolastico giustifichi la concessione della cittadinanza. L'Impero Romano incominciò a decadere quando i Romani, arrivato l'Impero con Traiano alla sua massima espansione, incominciarono ad essere stanchi di combattere e incominciarono già prima con Caracalla (uno della metà degli imperatori morti per uccisione) a vedere estesa la cittadinanza a tutti coloro che risiedevano nll'Impero. Forse si sentirono ingiustamente equiparati a coloro che discendevano da avi che nei secoli passati avevano reso grande l'Impero. Da qui nacque una minore motivazione per combattere. E con Costantino vi fu un ulteriore motivo di decadenza dell'Impero, cioè il cristianesimo. Inoltre piuttosto che continuare a respingere i barbari oltre i confini dell'Impero pensarono di accoglierli nelle file dell'esercito romano. Ma "la pace non si compera", ha scritto Montesquieu nel suo fondamente libro intitolato Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza.                

Diverso il caso del criminale che ha fatto in casa una strage uccidendo il padre dopo avere ucciso la madre e un fratello. Per questi criminali non dovrebbe valere l'ergastolo (ormai ridotto a non più di venti anni e anche meno con successivi provvedimenti) perché per essi dovrebbe valere la pena d morte.   

 

giovedì 5 settembre 2024

OGNI SETTIMANA DICONO SEMPRE CHE LO SCONTO SCADE LA DOMENICA

Vorrei sapere se vi sia qualcuno che abbia capito a chi mi riferisco. Una coppia che ogni giorno è sulla pubblicità più di una volta al giorno. E pagano anche qualcuno del mondo dello spettacolo per invogliare all'acquisto. Sino a metà della settimana dicono sempre che lo sconto scade la domenica. Ma trascorsa la settimana si ripete che lo sconto vale sino alla domenica. E così via essendo certi che la gente possa essere presa per i fondelli. E naturalmente sono gli acquirenti che pagano la pubblicità. Vi è poi un'altra pubblicità riguardante i letti e i materassi. E preferibilmente su La7, dove è invadente ad ogni ora delle 24 ore. Chi l'ascolta quando quasi tutti dormono? Pubblicità che dice che verrà fatto uno sconto della metà della metà. Poiché ho abitudini notturni questa ditta manda in onda la pubblicità anche durante tutta notte. Alcuni anni fa li volli mettere alla prova volendo cambiare il vecchio letto con uno che con un sistema elettrico consente di alzare la parte della testa e quella dei piedi. E ho scoperto l'inganno. Arriva un rappresentante che ti dice che il letto della pubblicità è fatto di materiale scadente perché cinese. E pertanto è consigliabile di non dare ascolto alla pubblicità. Dopo di che liquidai malamente il rappresentante a causa di una pubblicità ingannevole. Altro che dire: soluzioni per dormire. Soluzioni per imbrogliare.     

venerdì 30 agosto 2024

PERCHE' IL CRISTIANESIMO FAVORISCE L'ISLAM

Il motivo principale è la sia pur buffonesca rappresentazione del paradiso nel Corano. Dell'inferno non si ha alcuna descrizione nel Corano. In compenso vi è la descrizione  del paradiso, sia pur divisa in diverse Sure. In basso ho posto il mio Florilegio del Corano, in cui ho estratto tutte le frasi che predicano la violenza come arma di conversione alle norme del Corano, in cui sono considerati infedeli anche gli ebrei e i cristiani che non accettano la conversione. In paradiso arrivano gli eroi, cioè coloro che hanno sacrificato la vita per Allah. E' il motivo per cui gli invasati islamici, da ritenersi veri rappresentanti dell'Islam, si fanno esplodere seminando morte. Non si dice che destino abbiano gli islamici che non sono eroi. Questi vengono accolti da alcune vergini, "mai toccate da uomini" (sic!). Il cristianesimo si limita ad affermare l'esistenza dello spirito dopo la morte. Dopo la fine del mondo vi sarà la resurrezione dei corpi. E coloro che si sono fatti cremare come possono avere la resurrezione dei corpi? Non lo si dice.  A parte ciò non si dice che cosa facciano le anime sia che vadano all'inferno e sia che vadano in paradiso. Una dannazione eterna, riguardo alla quale non si specifica in che cosa consista la sofferenza, sembra sproporzionata anche nei riguardi dei peggiori criminali. E per quanto riguarda il paradiso anche in questo caso non si capisce in che cosa consista una eterna beatitudine, che non so concepire se non come una eterna e terribile noia.  Se il paradiso islamico si estende anche a coloro che abbiano osservato le regole del Corano (con cinque preghiere al giorno) allora si può credere che il paradiso coranico si svolga con continue copulazioni visto che nel Corano si afferma la conservazione del corpo dopo la morte. Ma delle anime delle donne, oltre a quelle che accolgono gli eroi, non si dice alcunché. Molti anni fa in una vignetta riportata nel giornale umoristico Charlie Hebdo si vede uno che dice alle anime degli eroi, fattisi esplodere e pertanto pervenute in paradiso: basta, le vergini sono esaurite. Che fine fanno le donne giunte in paradiso? Debbono essere disposte a copulare con i corpi degli uomini? E vi è forse una disputa tra uomini che preferiscano una donna?  Per quanto riguarda il purgatorio cristiano esso fu inventato nel Medievo.Leggere a questo proposito il libro La nascita del purgatorio di Jacques Le Goff.        

20 ott 2009... Islam moderato, che sarebbe un falso Islam, per cui il terrorismo è conforme al dettato del Corano. Nel Corano gli Ebrei sono accusati di ...
La rappresentazione del paradiso – dove le anime beate degli uomini (perché delle donne si tace completamente) “avranno con loro su giacigli affiancati fanciulle modeste di sguardo, bellissime d’occhi, come bianche perle celate” (Sura XXXVII), “dal seno ricolmo” (Sura LXXVIII), “belle come rubino e corallo, dagli occhi grandi e neri, mai prima toccate da uomini”(Sura LV), “tra fiumi di latte dal gusto immutabile, di vino delizioso e di miele purissimo” (Sura XLVII) – poteva nascere solo da una mente incapace di sostituire o di arginare l’immaginazione con la razionalità, e dunque capace di confondere la realtà con l’immaginazione, senza alcun senso del ridicolo. Mentre il cristianesimo, pur nei suoi contenuti mitologici (quali, soprattutto, il concepimento miracoloso di Gesù tramite lo Spirito Santo, la sua resurrezione e la sua ascensione al cielo) si è diffuso nei primi secoli per adesione interna dei convertiti, e dopo avere assorbito nei suoi apologeti la filosofia greca, cosicché il riconoscimento ufficiale del cristianesimo da parte dell’imperatore Costantino fu un fatto successivo, dettato da ragioni politiche, la conversione all’islamismo fu imposta sin dall’inizio con le armi, e si diffuse con le armi dei conquistatori in tutto il Medioriente, nella costa africana, nella Spagna e in Italia, mentre si estese nell’estremo Oriente soprattutto tramite rapporti commerciali. Il risultato è che l’islamismo è la malattia psichica più grave, più aggressiva e più diffusa della specie umana.
Data l'esilarante rappresentazione del paradiso coranico, dove i veri islamici finalmente potranno bere del vino, mai potuto bere in vita, e potranno copulare con donne bellissime, che non hanno potuto mai avere in vita, non vi è da meravigliarsi che cervelli rovinati dal Corano, credendo in simili escrescenze patologiche, possano desiderare di trasformarsi in bombe negli attentati terroristici, sicuri di guadagnarsi vino e donne.

La nascita del Purgatorio

Wikipedia
https://it.wikipedia.org › wiki › La_nascita_del_Purgato...
La nascita del Purgatorio è un saggio pubblicato da Jacques Le Goff nel 1981. È una delle opere più famose del suo autor

giovedì 29 agosto 2024

QUESTO PAPA ANTICRISTO

Ha detto che è "peccato gravissimo" non accogliere i cosiddetti migranti, in realtà invasori. Traduce un intervento morale  in un intervento giuridico.  Qual è il limite di un invasione? Se lo è mai domandato? Come capo della Chiesa è anche proprietario PERSONALE di tutti immobili di proprietà del Vaticano, che è il maggiore proprietario di immobili in Italia, che non pagano le tasse perché il furbastro li fa passare come edifici destinati al culto religioso, mentre da essi trae un grande profitto facendoli passare come alberghi, e comuque con destinazione commerciale. Non vi è merito morale se vi è un interesse materiale. Disse lo stesso Gesù che esiste il merito quando non si è costretti PER LEGGE a "fare l'elemosina" senza trarre da questa un interesse personale perché l'elemosina deve essere fatta nel segreto, e non "suonando la tromba come fanno i farisei in pubblico". E allora il Padre tuo, che ti vede anche nel segreto, ti ricompenserà. Ma nell'altra vita. Un ricco che sia costretto a fare opere di bene con le tasse non ha alcun merito di fronte a Dio. "Non sappia la sinistra ciò che fa la destra". Questo papa sa fare solo politica. E' l'unico papa straniero che non ha mai fatto visita di ritorno nel suo Stato di origine dopo l'elezione a papa.  Vi deve pur essere un motivo. E per esclusione solo un motivo gli ha impedito ciò. Fu cardinale durante la ferocia della dittatura di Vadela, che era giunto a fare ubriacare i maggiori esponenti dell'opposizione per caricarli sugli aerei per poi buttarli in mare. Questo Anticristo ha paura dei suoi connazionali perché non ha mai preso posizione contro la dittatura in Argentina.                     

giovedì 22 agosto 2024

VI DICO CHI E' VANNACCI: 2 VOLTE PRO E 1 VOLTA DURAMENTE CONTRO

Ho votato per Vannacci prima di scrivere il suo libro. Sono a lui favorevole sull'immigrazione e sull'omosessualità e una volta contro di lui ignorante sull'evoluzione biologica e pertanto riguardo all'ambientalismo e all'animalismo. Platone nelle Leggi, la sua ultima opera, scrive che non possono accoppiarsi tra loro gli uomini come se uno di essi fosse una femmina e richiede l'esilio per gli omosessuali. Aristotele ha scritto che l'omosessualità non è una malattia ma solo perché essa scende al livello della bestialità. Ciò è falso perché dai miei studi di etologia non mi risulta che tra gli animali non umani vi sia la pratica dell'omosessualità. Solo nel caso in cui un individuo dello stesso gruppo vuole dimostrare la sua superiorità simula un accoppiamento salendo sul dorso del suo avversario per evidenziare la necessità della sua sottomissione. Ma anche sull'omosessualità Vannacci ha sbagliato sulle cause della sua anormalità quando scrive "siete anormali e fatevene una ragione". Secondo Vannacci l'anormalità dipende dal fatto che riguarda una minoranza. Non può essere questa una spiegazione. Perché allora se ne dovrebbe dedurre che anche i grandi scienziati, i grandi letterati sono anormali perché sono una minoranza in una popolazione di miliardi di specie umana. Sto raccogliendo le frasi tratte da un mio libro e da un mio manoscritto di 740 pagine secondo l'impaginazione nel mio computer. Con la pubblicazione di questo ampio volume termino la mia fatica di professore di storia della filosofia. Spero che questo libro venga pubblicato entro quest'anno. Avrà come titolo Geometria del diritto naturale. Sottotitoli: La morale come oblio della giustizia. Dall'antichità a oggi. Ma uscirà prima un altro libro che sarà intitolato Il mondo al oicsevor (leggere da destra a sinistra, come ha fatto Vannacci scrivendo contrario al contrario, cioè da destra a sinistra). Dovrei ringraziare Vannacci per essere stato il motivo per cui ho deciso di pubblicare un libro per supplire ai suoi errori dovuti alla sua ignoranza in fatto di dati scientifici e filosofici. Sono andato in pensione come professore di storia della filosofia. Anticipo dicendo che Vannacci ha scoperto l'acqua calda quando dice che gli omosessuali sono anormali perché sono una minoranza. Ma così dicendo ha omesso per grave ignoranza la causa dell'omosessualità che deve essere spiegata scientificamente. D'accordo invece con lui per quanto riguarda la distinzione tra l'identità italiana e la cittadinanza italiana, che non basta per essere considerati  italiani. Ma io preciso che l'identità va ricercata oltre l'ambito dell'italianità perché essa deve essere ricercata in una identità europea, che il filosofo ebreo ma ateo Edmund Husserl (padre della fenomenologia) identificava con una identità universale oltrepassante i limiti delle culture. Nessun europeo cercherà di diventare indiano, mentre un indiano (dell'India) potrebbe diventare europeo, ha scritto Husserl. Un islamico non può essere cittadino italiano perché il contenuto del Corano è una continua istigazione alla violenza. E pertanto è contrario ai principi della nostra Costituzione. Se si volesse essere coerenti bisognerebbe togliere la cittadinanza italiana a un italiano convertitosi all'islamismo. So che questo non accadrà mai perché dietro quel libro dettato da un analfabeta ad uno scriba che si portava dietro perché incapace di leggere e di scrivere vi più di un miliardo di individui che vi credono e sono capaci di atti di terrorismo. Non può esistere un Islam moderato perché non esiste un Corano moderato, di cui non si può cambiare nemmeno una parola perché nello stesso Corano sta scritto che è un libro  eterno, dettato direttamente da Allah tramite l'arcangelo Gabriele. Si è italiani perché si ha una identità biologicamente europea. Si aggiungano i meriti che ciascun italiano ha ereditato dai suoi lontani avi, anche se non li ha mai conosciuti perché ciascuno di noi ha conosciuto solo i nonni. Raramente è capitato che uno abbia conosciuto i bisnonni. Ma  questo è stato scritto da me molto prima di Vannacci in un mio libro intitolato Io non volevo nascere. Un mondo senza certezze e senza giustizia. E da questo libro ho tratto alcune frasi per demolire le sciocchezze imperdonabili in cui per ignoranza è caduto Vannacci circa l'ambientalismo e l'animalismo. Vannacci ha una concezione antiscientifica dell'evoluzione naturale perché ha ritenuto che l'evoluzione fosse indirizzata verso la nascita della specie homo. Da qui la sua caduta in una concezione antropocentrica della natura che può andar bene, per esempio, per i teologi cristiani, soprattutto cattolici. La casualità di tutti i mutamenti che hanno contrassegnato l'evoluzione biologica esclude scientificamente un disegno finalistico che fa da supporto ad una concezione divina dell'evouzione biologica. Notare che Vannacci fa riferimento a tutte le estinzioni di migliaia di specie animali avvenute anche 400 milioni di anni fa, quando ancora non era apparsa la specie homo. Ma, avendo contraddittoriamente una concezione antiscientifica dell'evoluzione naturale, non è stato capace di evitare di tradurre una supremazia naturale della specie homo in un diritto naturale dell'uomo di disporre come vuole di quelle che egli chiama "bestie", termine che ha un significato dispregiativo. In questa sua concezione antropocentrica ha creduto di poter demolire gli animalisti scrivendo che allora dovrebbero evitare di uccidere anche gli insetti. Dunque un animalista dovrebbe evitare di uccidere una zanzara e tanti altri insetti nocivi. Assurdo! Da notare che nel libro di Vannacci non appare mai il termine vegetariano ma solo il termine vegano. Vannacci considera i cacciatori tutori dell'ambiente. Se vi sono troppi cinghiali per Vannacci la soluzione è semplice: bisogna provvedere alla riduzione del loro numero con l'abbattimento. Non ha preso in considerazione che la proliferazione dei cinghiali, affacciatisi ormai dentro le città, è dovuta a quella genia di cacciatori che li ha introdotti per il gusto di poterli poi cacciare, essendo per essi la caccia uno sport. Sì, ma di menti deviate, rimasti ai tempi dell'homo erectus cacciatore-raccoglitore di 200 mila anni fa, quando per ragioni di sopravvivenza, culturali e non naturali, incominciò a porsi in concorrenza con gli animali predatori della savana, essendo prima di lui, l'homo abilis, preda, piuttosto che predatore degli animali carnivori.  

Già Rousseau (Discorso sull’origine e sui fondamenti dell’ineguaglianza tra gli uomini, Nota V) faceva notare come gli erbivori siano provvisti di denti piatti (molari), atti a triturare l’erba, mentre sono sprovvisti dei denti aguzzi dei carnivori, che debbono strappare lembi di carne. Inoltre i carnivori, osserva Rousseau, sono sprovvisti del colon. L’uomo sotto questi due aspetti è un animale costituzionalmente programmato dalla natura come erbivoro. Osserva ancora Rousseau (ibid., Nota VII) che le femmine degli erbivori non partoriscono mai più di due piccoli, ed è facile riconoscere l’intenzione della natura dal numero delle mammelle, che non sono mai più di due, mentre nei carnivori il parto dà luogo alla nascita di piccoli che non sono mai meno di due, in corrispondenza con il fatto che molto più numerosi sono i capezzoli della femmina. I rapaci depongono un gran numero di uova, mentre gli altri uccelli ne depongono e ne covano sempre due. La ragione di ciò, precisa Rousseau  è il fatto che gli erbivori debbono passare gran parte della loro giornata dedicandola al nutrimento e le femmine non potrebbero avere il tempo per allattare un numero maggiore di piccoli. Mentre i carnivori impiegano poco tempo a nutrirsi.

Il maggiore filosofo neoplatonico prima di Plotino fu Plutarco, nato nel 46 d. C. Contro le argomentazioni degli stoici, secondo cui, se gli animali partecipassero della ragione naturale, e dunque del diritto, l’umanità perirebbe non potendo usufruire dei vantaggi provenienti dai “comodi avuti dalle bestie”, Plutarco ribatte che l’uomo può vivere senza uccidere animali indifesi o divertendosi con la caccia, che, oltre che ingiustizia, è mancanza di equilibrio della mente. Plutarco rileva come la concezione stoica giustifichi una forma di dominio dell’uomo sulla terra. Essa predica l’esistenza di un Logos universale, la virtù, ma poi non sente il dovere di offendersi di fronte a cadaveri presentati come cibo. Gli animali non umani sono migliori perché nessun cavallo rende schiavo un altro cavallo o un leone un altro leone.[1] Mentre gli altri animali si astengono dal cacciare ogni specie e “fanno la guerra soltanto per necessità di cibo”, l’uomo è l’unico animale che, cibandosi di tutto, rimase castigato da molte e lunghe malattie.

   In Iside e Osiride Plutarco dimostra di avere conoscenza di Zarathustra, oltre che di Platone, e in De esu carnium (Del mangiar carni) scrive: “Vi state chiedendo perché Pitagora si astenesse dal mangiar carne? Io, da parte mia, mi domando piuttosto per quale ragione e con quale animo un uomo, per primo, abbia potuto avvicinare la sua bocca al sangue coagulato e le sue labbra alla carne di una creatura morta, ponendosi avanti i serviti, le vivande e il cibo di corpi uccisi…le membra che poco avanti belavano, mugghiavano, andavano e vedevano? Come poterono soffrire gli occhi di scorgere l’uccisione degli animali scannati, scorticati, smembrati?…L’uomo non si nutre certo di leoni e di lupi, per autodifesa…ma al contrario, uccide creature innocue, mansuete, prive di pungiglioni o di zanne. Per un pezzo di carne l’uomo le priva del sole, della luce, della durata naturale della vita alla quale hanno diritto per il fatto di essere nate”.  Plutarco vede l’origine di ciò in un tempo in cui gli uomini, non conoscendo ancora l’agricoltura, soffrirono la fame più dura, e non nella guerra, come aveva pensato Teofrasto. Da allora essi impararono a cibarsi di animali morti. Aggiunge Plutarco: “Che orribile vista ci presenta la mensa dei ricchi, veder adornarla da cuochi e pasticceri di cadaveri e corpi morti”. Precisa Plutarco – quasi anticipando le stesse considerazioni che svolgerà Rousseau (Discorso sull’origine e sui fondamenti dell’ineguaglianza tra gli uomini), a cui oggi possiamo scientificamente arrivare - che il corpo umano non ha nello stomaco la capacità di “cuocere e smaltire la gravezza della carne”, considerando la delicatezza dei denti, la piccolezza della bocca. La cosiddetta civiltà è per Plutarco dominata dalla follia. Si incominciò ad uccidere gli animali selvatici, “fino ad uccidere il bue, nostro operaio, la pecora che ci veste, il gallo guardiano della nostra casa, e così a poco a poco, cresciuta l’insaziabile cupidigia si pervenne al sangue, agli omicidi, alle guerre”. Aggiunge Plutarco che non è naturale cibarsi di carne, che genera malattie, da cui l’uomo rimane castigato. Gli animali carnivori cacciano “per necessità di pascersi” e non cacciano ogni specie, come fa l’uomo.[2] Plutarco, che viaggiò da Roma (dove fu ben voluto dall’imperatore Vespasiano) al Medio Oriente, ebbe molte missioni politiche e fu nominato arconte di Cheronea, cittadino onorario di Atene e sacerdote di Delfi,  lasciò un messaggio:

“combattete uniti contro quelli che privano gli animali dell’uso della ragione e del discorso”.

 Plutarco, che morì nel 125, visse 79 anni.



[1]                Plutarco, I bruti usano la ragione, tr. it. M. Adriani, Milano 1829, p. 487.

[2]                Ibid., p. 497.

Vannacci non ha capito di avere scritto una coglioneria negando qualsiasi diritto alle "bestie" poiché esse sono utili all'uomo. In questo modo Vannacci arriva a giustificare anche gli allevamenti intensivi che sono necessari a causa dell'aumento della popolazione umana. Sa o non sa Vannacci che il 14% dell'inquinamento è dovuto agli allevamenti (di morte) intensivi? Nel mio libro riporterò, cifre alla mano, tutti i disastri causati dagli allevamenti intensivi. Mi dica Vannacci: sarebbe capace, per non essere anch'egli un impostore, di ricavarsi da sé la bistecca una volta nella vita uccidendo, dissanguando, spellando e squartando il cadavere di cui si ciba?  Chi mangia carne è un impostore che freudianamente rimuove dalla coscienza le terribili sofferenze che da cui sono derivati quei pezzi di cadavere di cui si ciba diventando mandante dei macellatori. Scrive Vannacci che gli animali costretti a vivere in capannoni hanno comunque una vita più lunga rispetto a quella che avrebbero se vivessero liberi. FALSO! Ma se fosse vero che vita sono costretti a vivere negli allevamenti intensivi? Inoltre una mucca per sua natura può vivere anche vent'anni. Ma dopo i primi 5 anni non si ritiene più sufficiente la quantità di latte da essa prodotta (tra l'altro sottratta al figlio maschio, allevato artificialmente per pochi mesi essendo dopo la sua destinazione il mattatoio). Che vita sono costretti a subire gli animali chiusi in recinti dove non conoscono la luce del sole e sono costretti a non muoversi perché il tempo di ingrasso, ottenuto anche con ormoni specifici, sia reso inferiore a quella che avrebbero se vivessero liberi come animali selvatici? E Vannacci ritiene che non siano da condannare "i produttori di pellicce" perché cooperano alla moda femminile con relativi guadagni del settore. Incredibile.  Né, secondo Vannaci, deve essere impedito ai vetturini di usare i cavalli con cui "guadagnano proponendo giri in carrozza ottocentesca ai turisti", insensibile Vannacci alle sofferenze dei cavalli fermi sotto il sole e costretti a correre su un terreno per essi innanutale quale è la strada asfaltata o ricoperta da lastroni di pieta. Non è infrequente che alcuni cavalli muoiano cadendo nell'asfalto, e come ringraziamento resi ai vetturini finiscono nei mattatoi. E, ciliegina sulla torta dell'ignoranza, da dove ha tratto Vannacci l'affermazione che, se tutta la popolazione umana diventasse vegana (Vannacci non usa mai il termine vegetariano), non basterebbe tutta la terra coltivabile "per sfamare bestie e sapiens"? Vannacci non sa che è vero il contrario. La fame nel mondo, è stato calcolato, è causata anche dal fatto che la maggior parte dei terreni è coltivata per trarne nutrimento per gli animali che vivono nei lager, sino a giungere scelleratamente a disboscare foreste, come quelle del'Amazzonia, per trarre terreni coltivati a cereali come il mais necessari per nutrire gli animali chiusi in grandi recenzioni di morte. Alimentando così soprattutto negli USA la grande industria degli hamburger. Secondo Vannacci i cani e i gatti sono stati costretti innaturalmente a vivere segregati in appartamenti invece di viveri liberi nei campi. Però non si rende conto della contraddizione delle mucche, dei maiali, delle galline ed altri animali che non hanno diritto di vivere all'aperto e non in capannoni per l'ingrasso. Vannacci rileva che ci si lamenta che vengano uccisi agnelli per la pasqua ma si ritiene che sia lecito mangiare ostriche vive. Incredibile. Vannacci non sa che la sofferenza, come ha scritto l'etologo Konrad Lorenz, è proporzionale al grado di complessità e di coscienza di un organismo. Un mollusco non ha nemmeno cervello e pertanto la sua ingestione da vivo non è paragonabile alla sofferenza di un mammifero. Paragonare un'ostrica o una cozza a una pecora è da deficienti. Questo è il quadro sconsolante che è stato offerto da Vannucci, che è stato certamente un bravo militare ma certamente con il suo libro, nel penultimo capitolo, ha fatto sfoggio della sua scandalosa ignoranza in fatto di conoscenze scientifiche. Oltre che della sua totale mancanza di sensibilità per le sofferenze degli animali. Ah! se potessi essere presente ad una tappa del suo girovagare per presentare il suo libro, certamente ripetendo la solita cantilena. Lo demolirei sul piano della logica e delle conoscenze scientifiche.        

                 

lunedì 19 agosto 2024

LA TURANDOT DI PUCCINI E' UNA CAGATA PAZZESCA

Ho incominciato a scrivere mentre sta terminando il terzo atto all'anfiteatro di Verona. Ho aspettato sino alla famosa aria "Nessun dorma". Tutto il resto è di una noia tremenda. Ho notato che spesso il canto viene tenuto a lungo su una sola nota oppure si svolge su sole quattro note. Una monotonia che mi costringe a non avere interesse a riascoltare quest'opera. Puccini non fece in tempo a concluderla e la concluse Franco Alfano riprendendo note di Puccini ed ebbe la geniale idea di concludere l'opera con la musica dell'aria scritta da Puccini "Nessun dorma". Tutto il resto è da buttare. Ma era abitudine furba di Puccini di infilare delle arie in un'opera, come nella più famosa La Boheme, dove rimane impresso il duetto tra Mimì e Rodolfo. Ho un criterio mio per stabilire il valore di una composizione musicale: se non ho voglia riascoltarla Non ha valore secondo me.     

sabato 17 agosto 2024

ANCORA UN 17 AGOSTO

Odio la parola auguri. Post ancora da scrivere. Ho scritto il giorno seguente

All'alba del 17 agosto (giorno e mese del mio compleanno) ho inviato un sms alle persone che già negli ultimi anni avevano lasciato un commento ad un mio sms. Ma anche ad altri. Ecco il contenuto  del mio sms di quest'anno in occasione del 17 agosto. 

Ho compiuto il 17 agosto 8...anni. Potrebbe essere l'ultimo per scaramanzia se non se ne ricordassero anche quest'anno quei pochi che qui se ne sono ricordati negli ultimi anni lasciando un loro pensiero. Il poeta latino Terenzio scrisse che la vecchiaia è già di per sé una malattia. Gli rispose Cicerone che più si invecchia e più arricchiva le sue conoscenze. Ma Cicerone dopo dopo l'assassinio di Cesare non fece in tempo ad invecchiare perché i sicari di Antonio lo raggiunsero, lo decapitarono  e gli mozzarono le mani mentre fuggiva verso Formia.Aveva 64 anni. Non sopporto il pensiero che per chi muore è come se l'universo si annullassee e non si fosse mai nati. Gli uomini da morti non possono godere della loro fama.. La morte è una livella come scrisse Totò in una poesia.  

La malattia più grave è comunque la vita: ha il 100/100 di decessi  

giovedì 15 agosto 2024

LA FOLLIA DELL'JUS SOLI

La solita follia dei PDidioti. Basti considerare che, se si desse la cittadinanza a tutti coloro che sono nati in Italia da genitori entrati in Italia illegalmente, la si dovrebbe dare anche ai genitori perché non si potrebbe discriminare i genitori anche se meriterebbero (in teoria) di essere riportati nel loro Paese, e pertanto non potrebbero essere considerare stranieri. L'jus soli sarebbe un incentivo all'aumento di arrivi dei cosiddetti migranti, che di fatto sono solo degli invasori, come li definisce Vittorio Feltri, l'unico che abbia il coraggio di dire la verità.        

mercoledì 14 agosto 2024

PERCHE' HITLER PERSE LA GUERRA

Fu anche a causa del fascismo. La perse perché smobilitò molte divisioni sul fronte russo dopo l'ultima battaglia di Charcov. I tedeschi avevano subito la dura sconfitta di Stalingrado. Ma erano ancora nella condizione di affrontare vittoriosamente le armate sovietiche tanto da essere capaci di riconquistare la città di Charcov (la seconda in Ucraina) nella terza battaglia di Charcov (dal 2 al 23 marzo 1943). Ma l'ulteriore sconfitta  l'ulteriore sconfitta di Kursk in Ucraina (nel mese di luglio del 1943) pose inizio alla sconfitta tedesca sul fronte russo. Perché avvenne quest'ulteriore sconfitta a Kursk. (dove oggi sono avanzate le armate ucraine contro quelle di Putin)? Bata leggere ciò che si legge in Wikipedia per rendersi conto di come fosse la situazione dopo la vittoria di Charcov dove si svolse la terza battaglia a cui segui (da 3 al 23 agosto), sempre a Charcov, la quarta ed ultima battaglia che segnò la definitiva sconfitta del nazismo sul fronte russo. Sembrava che Hitler fosse preoccupato più per lo sbarco degli alleati in Sicilia e per la prossima fine del fascismo dopo che il 25 luglio vi fu la riunione del Gran Consiglio del fascismo che decretò l'assegnazione del titolo di capo supremo dell'esercito al nano Vittorio Emanuele senza sancire apparentemente la fine del fascismo ma sancendo la fine del potere di Mussolini come capo delle forze armate.  Che comportava di fatto la fine del fascismo. Hitler avrebbe dovuto abbandonare il fascismo al suo destino che avrebbe comportato forse la salvezza del fascismo e la maggiore forza del nazismo, che fu privato di molte divisioni per occupare l'Italia resistendo all'avanzata sino a Roma e per costituire la Repubblica sociale.        

lunedì 12 agosto 2024

DIFFERENZA TRA CITTADINANZA ITALIANA E L'ESSERE ITALIANI

Tanti complimenti per l'oro conseguito dalle ragazze della pallalvolo. Sono giunti anche da Bruno Vespa, che ha voluto dimostrare la possibilità di integrazione. Mai l'avesse detto. Gli sono piovute addosso delle critiche per il fatto che tale frase sottintendeva che non basta nascere in Italia per conseguire l'integrazione. Bisogna considerare anche le ascendenze culturali non italiane. Consideriamo il caso degli islamici. Vi sono islamici, come dimostra soprattutto la Francia, che, pur appartenendo ad una seconda generazione proveniente da immigrati per essere nati in Francia, tuttavia non si sentono francesi perché in essi, soprattutto per motivi religiosi, prevale una appartenenza allo Stato in cui hanno radici i genitori, se non anche i nonni. In questo senso ha ragione Vespa. Il quale, tuttavia, non ha avuto il coraggio di dire che anche il colore della pelle tradisce una mancanza di italianità. Della stessa squadra fa parte una russa, la Andropova, che ha rifiutato di far parte di una squadra russa composta da ragazze che non avessero più di 16 anni perché attendeva la concessione della cittadinanza italiana, che avuto nell'agosto dell'anno scorso. Che cosa differenzia le due negre dalla Andropova? Il colore della pelle. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo. Il colore della pelle della Andropova tradisce la sua origine nordica e europea. Dunque la Andropova può essere considerata italiana grazie alla sua pelle? No. Può essere considerata italiana perché appartiene ad una identità EUROPEA che non può avere invece chi ha una identità africana. Per meglio spiegarmi. Consideriamo uno che abbia ascendenze italiane anche risalendo a qualche secolo fa. ipotizziamo che che costui si converta all'islamismo. Possiamo dire che egli rimanga italiano? NO. Egli ha rinunciato all'identità europea per preferire quella islamica che non fa parte dell'identutà europea, che esclude storicamente l'islamismo. Si sa che Benedetto Croce, ateo, scrisse un breve libro intitolato Perché non possiamo non dirci cristiani. Il cristianesimo, nel bene e nel male, è la principale connotazione storica dell'Europa, perfino nella Russia ricordandoci che dopo la disgraziata fine dell'Impero Bizantino (erede dell'Impero Romano d'Oriente) con la caduta di Costantinopoli nel 1453 di fronte alle orde barbariche turche di Maometto II, Mosca si dicharò fieramente "Terza Roma", a difesa del cristianesimo, se pure quello ortodosso. Vi è dunque una identità italiana perché questa è da ricomprendere in una identità europea riconoscibile anche nel colore della pelle o negli occhi se si tratta, per esempio, di cinesi o giapponesi. Ma nel clima deteriore ed imperante del relativismo anche in filosofia si arriva ad affermare, per esempio con Karl Popper o, peggio, con Paul Feyerabend,  che le leggi fisiche sono teorie in quanto costruzioni della mente umane e non verità scientifiche che abbiano radice nella realtà. Ancor peggio nell'ambito sociologico impera il relativismo.                        

sabato 10 agosto 2024

GOOGLE MI HA CANCELLATO UN ALTRO ARTICOLO.

Vi è qualcuno che mi sta rompendo gli zebidei. Non esiste libertà di pensiero. E' forse un islamico? Sto preparando un libro che riprende molte pagine da alcuni miei precedenti libri per spiegare il motivo per cui Roberto Vannacci ha sbagliato scrivendo che gli omosessuali sono anormali perché sono una minoranza. Sbagliato. Non è una minoranza che possa, in quanto tale, valere come criterio di anormalità Altrimenti i geni, che sono una minoranza, sarebbero anormali. Nel mio libro, intitolato Il mondo al oicsevor (leggere la parola da destra a sinistra) scrivo che l'anormalità deve essere considerata sul piano biologico. Qui mi limito a dire che ho riportato la spiegazione del biologo francese Jean-Didier Vincent nel libro Che cos'è l'uomo. L'omosessualità ha come causa un errore di trascrizione del DNA e una serie di disfunzioni ormonali.    

Ma ecco il post cancellato e che qui ripeto in quanto posso leggerlo solo io. L'Europa si fa cavallo di Troia dell'invasione islamica

L'islamizzazione dell'Europa è uno dei fini a cui tendono i pazzi che credono nel Corano, che definisco sempre la più grande disgrazia della storia. Come è possibile che un governo quale quello inglese sia propenso a introdurre il reato di islamofobia? Come è possibile non dichiarare pazzo o impostore quell'individuo analfabeta che si portava dietro uno scriba a cui dettava le sue escrescenze dicendo che gliele aveva dettate Allah tramite l'arcangelo Gabriele? Perché allora non dovrebbe essere considerato reato ridicolizzare qualsiasi altra religione? Un governo dovrebbe forse difendere anche il culto della sanguinaria dea Kalì? E se qualcuno, tanto per essere provocatorio, si definisse pagano e chiedesse il rispetto della mitologia greco-romana? Un governo si deve astenere dal riconoscere l'esistenza di una religione difendendone il culto. Le manifestazioni antislamiche sono giustificate dal fatto che l'islamismo non è nemmeno una religione ma una ideologia malata che vuole contagiare la specie umana. E' contro questa malattia che deve intervenire un governo negli Stati non islamici. Il governo inglese dice che le violenze antislamiche sono dettate da disinformazione. Perché? Le vere informazioni dovrebbero giustificare l'islam come religione di pace mentre è una ideologia di guerra contro gli infedeli. Questi governanti si informino leggendo il Corano prima di dire gravi falsità. Non esiste un islam moderato perché non esiste un Corano moderato. La propaganda del Corano dovrebbe essere posta fuori legge. Ma non è possibile giungere a questo perché dietro quel libro per pazzi vi è più di un miliardo di pazzi che vi credono. E' vero che gli islamici non sono tutti terroristi. Ma è vero che i terroristi sono sempre islamici in conformità a molte frasi tremende del Corano che considerano necessario uno stato di guerra contro gli infedeli, cristiani compresi.  

Proteste anti islam nel nord est dell'Inghilterra, fiamme a ...
Stream24 Il Sole 24 ORE

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lunedì 5 agosto 2024

GOOGLE MI HA CANCELLATO UN ARTICOLO

La lobby degli omosessuali pretende di comandare su tutti. Qualcuno di essi si è  rivolto a Google perché venisse cancellato un mio articolo perché avrei propagandato l'odio. Falso! Ho detto che debbono smetterla di considerarsi normali citando Vannacci a mia difesa. Google dice che posso chiederne la revisione. Che significa revisione? Che debbo eliminare certe espressioni? Non sono disposto a questo.

Per leggere l'articolo cancellato cliccate su 

https://www.blogger.com/go/appeal-post?blogId=3698737143120738598&postId=1249006297013917095

Mi si dica che può essere letto anche da tutti e non solo da me. Se è leggibile solo da me lo pubblicherò nuovamente in questo stesso spazio. 


 Un saluto da Google,

    Come forse già saprai, le nostre Norme della community (https://blogger.com/go/contentpolicy) descrivono i limiti di ciò che consentiamo, e non consentiamo, su Blogger. Abbiamo ricevuto una richiesta di revisione per il tuo post intitolato "LA SCHIFOSA PAGLIACCIATA DEL MONDO AL CONTRARIO". Abbiamo stabilito che viola le nostre norme e abbiamo eliminato il post, in precedenza all'indirizzo http://pietromelis.blogspot.com/2024/06/la-schifosa-pagliacciata-del-mondo-al.html.

    Perché il tuo post del blog è stato eliminato?
    I tuoi contenuti hanno violato le nostre norme sull'incitamento all'odio. Per ulteriori informazioni, visita il link in questa email alla nostra pagina delle Norme della community.

Se ritieni che sia stato commesso un errore, puoi presentare ricorso all'indirizzo: https://www.blogger.com/go/appeal-post?blogId=3698737143120738598&postId=1249006297013917095. Potresti avere la possibilità di presentare le tue rivendicazioni in tribunale. In caso di domande di natura legale o se vuoi esaminare le eventuali opzioni legali a tua disposizione, ti consigliamo di rivolgerti al tuo consulente legale.

    Ti invitiamo a rivedere l'intero contenuto dei tuoi post del blog per assicurarti che siano in linea con i nostri standard, poiché ulteriori violazioni potrebbero comportare la chiusura del tuo blog.

    Per ulteriori informazioni, consulta le seguenti risorse:

    Termini di servizio: https://www.blogger.com/go/terms
    Norme della community di Blogger: https://blogger.com/go/contentpolicy

    Cordiali saluti,

    Il team di Blogger

domenica 4 agosto 2024

IL MONDO AL ROVESCIO: CRUDELTA' INENARRABILI CONTRO GLI ANIMALI

Ho visto su La7 entro la trasmissione Eden di Licia Colò l'intervista a Giulia Innocenzi, che ha fatto vedere un tremendo lager, un orrido capannone con luce artificiale,  in cui sono stipate migliaia di galline. Uno della associazione della Innocenzi era riuscito a infiltrarsi dentro il lager facendosi assumere come impiegato per poter filmare le incredibili crudeltà che egli stesso dovette porre in atto per qualche ora, macellando le galline feritesi tra loro a causa dello spazio in cui sono ammassate, nonché quelle malate e infine quelle che non avevano raggiunto una altezza sufficiente perché poi, poste in un nastro trasportatore, il loro collo doveva raggiungere l'altezza della lama che taglia loro il collo. E l'UE finanzia questo orride crudeltà. In Israele sono riusciti a far nascere galline senze penne cambiando il loro DNA per evitare la perdita di tempo e la fatica dello spennamento. Ma in Israele hanno anche inventato la carne sintetica prelevando cellule somatiche che vengono poi fatte crescere ricavando carne senza uccidere l'animale da cui le cellule sono state prelevate. I soliti cultori delle tradizioni culinarie si sono subito opposti in Italia, e non so se anche nell'UE, a questa pratica per soddisfare i carnivori che, non soltanto non rinunciano a mangiare pezzi di cadaveri che essi chiamano bistecche, ma ritengono che la vera carne debba essere tratta da animali uccisi. "Pasticceri  di cadaveri" aveva definito i cuochi il grande storico e filosofo neoplatonico Plutarco  nel suo De esu carnium (Del mangiar carne). La gente che mangia carne appartiene ad una lurida massa di impostori che rimuove dalla coscienza da quale tremenda crudeltà deriva quel pezzo di cadavere di cui si ciba. Plutarco considera che gli uomini che mangiano carne sono peggiori degli animali predatori perché il predatore non alleva le sue vittime ma ne uccide una per poter sopravvivere non potendo cambiare la sua propria natura di carnivoro. Ma l'uomo non ha un organismo che lo possa far ritenere un animale carnivoro. Basta considerare che già Rousseau in una nota del Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini aveva notato che la dentatura degli animali carnivori è priva degli incisivi assai pronunciati che essi hanno perché necessari per poter strappare lembi di carne dalla loro preda, e inoltre la lunghezza dell'intestino che nell'uomo può raggiungere persino la lunghezza di 12 metri, al contrario di quella degli animali carnivori la cui lunghezza è assai corta per poter espellere in breve tempo le feci che ristagnano nell'intestino. Oggi si sa che, nonostante ciò, gli animali carnivori non sono preservati da morti dovute allo sviluppo di sostanze cancerogene. Gli animali erbivori non sono soggetti a tumori. Questo era stato rilevato dal noto oncologo, vegetariano, Umberto Veronesi, che in più di una trasmissione domandava agli ascoltatori da dove il toro traesse la sua forza, pur essendo notoriamente vegano. E così pure ci si domandi da dove tragga la sua forza il cavallo. L'uomo ha un folle organismo che si è costruito culturalmente e non naturalmente. Gli animali carnivori mangiano cruda la carne al contrario della specie homo, che incominciò a nutrirsi di carne solo per ragioni di sopravvivenza, limitandosi, come homo abilis, e come tale preda dei carnivori, a nascondersi alla vista dei predatori,  per poi nutrirsi di quei resti di carne che gli animali carnivori lasciavano dopo essersene nutriti. Solo con l'homo erectus, e con la scoperta del fuoco, si ha il passaggio dell'uomo da animale preda ad animale predatore, da animale naturale ad animale culturale, che imparò a cuocere la carne delle sue prede per una più facile masticazione, d'altronde favorita dai suoi possenti molari, di cui sono privi i carnivori. L'aumento enorme della popolazione umana nel XX secolo fu la causa dell'invenzione degli enormi allevamenti cosiddetti intensivi. All'inizio del XX secolo la popolazione umana mondiale era un po' meno di 2 miliardi. Gli animali vivevano liberi prima di essere ridotti in cadaveri. L'aumento esponenziale della popolazione portò agli orridi campi di concentramento di fronte ai quali persino quelli nazisti possono essere considerati meno crudeli. Questi lager per animali non umani producono il 14% di tutte le emissoni che vanno a costituire il cambiamento climatico. E poi si ha la faccia tosta da parte dell'UE di voler favorire una green economy trascurando che non esiste solo l'inquinamento ambientale prodotto dall'uso di combustibili fossili, ma anche quello prodotto dai crudeli allevamenti intensivi. Questa massa di politici appartiene alla più alta e schifosa massa di impostori, diseducatrice nei confronti di quei popoli che pretendono di governare per educarli, mentre dovrebbero essere educati i politici. E' proprio il caso di domandarsi, parafrasando ciò che si domandava il poeta latino Giovenale nella VII satira riferendosi all'abitudine dei signori di far custodire le loro mogli in loro assenza: chi custodirà i custodi? Allo stesso modo bisogna domandarsi: chi educherà gli educatori? Le associazioni animalistiche purtroppo non hanno la forza per opporsi ad una politica che si fa complice delle crudeltà inflitte agli animali e che  spudoratamente le giustifica facendosi complice degli interessi economici degli allevatori di morte. Non bastano le pur benemerite iniziative come quelle della Innocenzi per rendere pubbliche le crudeltà da cui derivano quei pezzi di cadaveri di cui si nutrono gli uomini. Occorre un'azione di forza che demolisca scientificamente una politica che dice di voler salvare le tradizioni alimentari, facendosi così complice degli interessi economici di coloro che si arricchiscono con gli allevamenti di morte.                                            

giovedì 1 agosto 2024

COMPETIZIONI CHE DOVREBBERO ESSERE ESCLUSE NELLE OLIMPIADI

Vi è intanto qualcuno che sappia indovinare quali competizioni ho pensato a ragion di logica?

Dove sta lo sport nel tiro con l'arco e con la carabina? Bisognerebbe cambiare il significato del termine sport nonostante che nell'antica Grecia le Olimpiadi contenessero il tiro con l'arco e la corsa con i cavalli. Mi rimane infatti un dubbio sull'equitazione, dove lo sport viene fatto dal cavallo e non dal fantino, e sul tiro a segno dove l'abilità nel tiro non rientra nello sport se questo impegna il fisico. In ogni caso bisognerebbe abolire il pugilato femminile che è assurdo. Come è possibile che una donna riceva dei colpi sul seno, cioè su una parte vitale per l'allattamento? Anche il calcio femminile dovrebbe essere abolito.  Le donne hanno voluto scriteriatamente l'equiparazione agli uomini non tenendo conto che giustamente le olimpiadi greche erano disputate sono da uomini.  

mercoledì 31 luglio 2024

QUANDO UN POLITICO VALE MENO DI UN ORSO

Si era già reso responsabile dell'ordine di uccidere un orsa. Non gli è bastato. Ha voluto prevenire un'ordinanza del TAR che avrebbe sospeso la decisione di uccidere l'orsa. Questo presidente della provincia di Trento merita più delle manifestazioni animalistiche contro questo SUBANIMALE che ha privato della madre tre cuccioli destinati a brutta fine perché non ancora autosufficienti. I subanimali non meritano di essere considerati uomini perché stanno sotto il livello dell'animalità. Se fossero animali sarebbero migliori.

martedì 30 luglio 2024

ESISTE L'IMMORTALITA' UMANA? LA RISPOSTA ACCOGLIE I PRO E I CONTRO

Avendo dedicato per molti  anni lo studio alla biologia evoluzionistica sono costretto a dire sinceramente che non esiste l'immortalità. Facciamo un ragionamento tratto dalla logica: in quale tempo sarebbe sorta l'immortalità?  Aveva l'homo erectus di 200 mila anni fa disposizioni mentali che gli consentissero di distinguere il bene dal male? Quando ciò avrebbe giustificato un diverso destino alla specie umana? Data la comune origine di tutte le forme di vita, compresa quella vegetale e non animale, hanno forse l'immortalità anche gli insetti, compresi quelli nocivi  come pulci, pidocchi, zanzare, le schifose zecche, etc.? Alfred Russel Wallace, contemporaneo di Darwin, arrivò, indipendentemente da Darwin, alla teoria della evoluzione delle specie. Ma considerando che il cervello umano si era evoluto in poco tempo rispetto all'evoluzione che occorse per arrivare dall'Australophitecus africanus all'homo abilis, all'homo erectus e poi all'homo sapiens, pensò che vi fosse stato un intervento divino. A questo punto Darwin gli scrisse: "tu hai ucciso il nostro comune figlio", cioè la teoria (che non è più teoria) dell'evoluzione biologica. Eppure rimango affascinato da racconti che riguardano i fantasmi o communque eventi che non sono spiegabili scientificamente. Vi fu un periodo in cui coltivai letture riguardanti la parapsicologia, come pure presunti racconti dall'aldilà. Compravo riviste mensili come Il giornale dei misteri e Arcana. Vi fu un architetto, Giorgio Di Simone, che pubblicò un libro di successo, Rapporto dalla dimensione X, in cui era allegato un disco che riportava "voci dall'aldilà" in più di una seduta spiritica.      

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