sabato 31 luglio 2021

CONTRO GLI INCENDIARI VORREI I ROGHI PREVISTI DALL'INQUISIZIONE

Chi di fuoco ferisce di fuoco perisce. Questa dovrebbe essere la norma contro i criminali che appiccano gli incendi. Bisognerebbe porre una taglia su questi criminali. Una volta scoperti dovrebbero essere giustiziati come venivano giustiziati INGIUSTAMENTE gli eretici e le cosiddette streghe dal tribunale dell'Inquisizione. Dovrebbero fare la fine dei martiri del libero pensiero quali furono Giordano Bruno e Giulio Cesare Vanini.   

Dopo la Sardegna è stata messa a fuoco la Sicilia. Si tratta di incendi dolosi che non esisterebbero se gli incendiari facessero la stessa fine che fanno fare alle piante e agli animali.  

venerdì 30 luglio 2021

VI SONO ANCHE I LEGGERMENTE MORTI DI COVID

Una donna che spesso andava a casa di una mia amica per fare delle pulizie ha ammesso al telefono, dopo molte reticenze, il motivo per cui non poteva andare a casa della mia amica: lei, non vaccinata, era risultata negativa al Covid nonostante fossero risultati positivi non soltanto i figli non vaccinati, ma anche il marito che aveva fatto il doppio vaccino. Dunque non vi è certezza che il vaccino preservi dal Covid né che un non vaccinato contagiato (come i figli della donna) contagi un altro non vaccinato (come la madre). Spieghinio i casi come questo i sapientoni delle TV falsi scienziati perché non hanno mai partecipato ad una ricerca sui vaccini.       

Leggermente morti


Pepè Bignè: Se non fosse che ci sono di mezzo dei decessi ci sarebbe da ridere.


Cat..(erpillar): Un po’ morti?


Stibba Stardi: A “morti in forma leggera” non ci poteva arrivare nessuno. Fidati di chi sa.



giovedì 29 luglio 2021

DE DONNO VITTIMA DELLA MAFIA DEI MEDICI PERSONAGGI DELLA TV

Prima che venissero inventati i vaccini aveva inventato lui un rimedio per prevenire il Covid o curarare i malati di Covid. Si trattava di iniettare il plasma di sangue preso dai guariti di Covid che si erano salvati perché avevano sviluppato degli anticorpi. Tutti i suoi pazienti ammalati di Covid (si dice che fossero 58) erano guariti. Ma fu ritenuto il suo un metodo privo di fondamento scientifico. E il famoso Burioni gli mandò i NAS in ospedale provocandone il tracollo psicologico. E invece si sarebbero risparmiate tante morti se il suo metodo fosse stato ritenuto valido. Osteggiato nel suo stesso ospedale dimostrò di avere un carattere fragile che gli impedì di continuare la sua attività in ospedale, dove era primario nel reparto di pneumologia. Diede le dimissioni e con tristezza volle ridursi a fare il medico di base. Ma la sua fragilità fisica gli provocò uno stato di depressione. Si è suicidato all'età di 54 anni impiccandosi in casa. Dovrebbero essere accusati di istigazione al suicidio tutti i sapientoni che ora predicano continuamente a favore della vaccinazione di massa senza essere stati capaci di preparare una cura alternativa a quella di De Donno e non avendo partecipato ad alcuno studio per la preparazione di un vaccino in Italia. I vari vaccini sono stati comprati all'estero non avendo alcuna della grandi case farmaceutiche italiane o alcuno istituto di ricerca italiano saputo approntare un vaccino. Ci dia una spiegazione il famoso Silvio Garattini fondatore e direttore onorario del famoso Istituto Mario Negri. Egli pontifica dalle TV senza dare alcuna spiegazione della assoluta incapacità del suo Istituto di preparare un vaccino.         

1 giorno fa — Il dottore aveva dichiarato: "Io salvo le vite e mi arrivano i Nas in ospedale". Ora la Lega vuole chiarezza: "Fuori il nome, ... 

Suicidio di De Donno, ora scattano le indagini: la procura apre ...

https://www.ilgiornale.it › news › cronache › qualcuno-...
2 giorni fa — La procura di Mantova ha aperto un'inchiesta: ora si vuole capire se possano esserci responsabilità di terzi per il gesto estremo.
 

mercoledì 28 luglio 2021

SUI VACCINI E' UNA QUESTIONE DI LOGICA

Per me è una questione di logica. I vaccinati debbono ammettere di non correre alcun pericolo in presenza di non vaccinati. Altrimenti dovrebbero ammettere che il vaccino serve a nulla. Pertanto i PRO VAX non rompano i co...i. I NO VAX hanno il diritto alla LIBERTA' di morire di Covid. Lasciateli morire SENZA CURE. Però i genitori di bambini debbono vaccinarsi per impedire che quelli che sono entro i 12 anni vengano contagiati da familiari non vaccinati. E' morta di Covid una bambina di 11 anni contagiata dalla sorella maggiore. Alla faccia dei NO VAX che dilagano in

ricettacolo degli scriteriati NO VAX. Anche gli insegnanti debbono essere vaccinati. Tutti gli altri non si vaccinino se non vogliono. Muoiano pure da liberi di non vaccinarsi. Dovrebbero essere esclusi da cure in ospedale. Lo stesso Bassetti, ormai divenuto un personaggio televisivo, ha detto che il vaccino preserva dalla malattia per il 90%. Ma allora anche il vaccinato non è esente dal pericolo di essere contagiato. Una donna (trasmissione ONDA BIANCA su rete quattro di oggi) è stata vaccinata e ha ottenuto il green pass. Ma poi ha fatto il tampone ed è risultata positiva. A conferma del fatto che anche il vaccinato può essere contagiato. Io affermo che è meglio comunque che si arrivi all'immunità di gregge con l'80% dei vaccinati. Per il resto sarebbe meglio che la legge imponesse anche ai vaccinati di usare la mascherina negli ambienti chiusi. Io aspetto l'immunità di gregge senza pastore.       

martedì 27 luglio 2021

LASCIARE AI NO GREEN PASS LA LIBERTA' DI AMMALARSI DI COVID

Perchè perseguitare i NO VAX pretendendo che si vaccinino? Si pretende forse che non muoiano di Covid? I vaccinati non possono avere alcuna paura da parte dei non vaccinati. Gridano "liberta"! Libertà di che cosa o da che cosa? Se la tengano pure la libertà. Se i vaccinati non possono avere alcuna paura di contagio da parte dei non vaccinati questi ultimi hanno il diritto di ammalarsi e anche di morire di Covid. Obbligare i non vaccinati a vaccinarsi potrebbe significare che i vaccinati hanno paura di essere contagiati dai non vaccinati. Ma questo significherebbne ammettere che non  basta il vaccino per evitare di essere contagiati dai non vaccinati. Si dovrebbe arrivare a vietare le cure ai non vaccinati ammalati di Covid. Questa è l'unica arma per costringere i non vaccinati a vaccinarsi. Ma questo divieto sarebbe anticostituzionale. 

Perchè il vaccino non può essere iniettato a chi non abbia superato i 12 anni? Non è stato mai spiegato. In questo caso sono responsabili i genitori non vaccinati. I bambini che non abbiano superato i 12 anni possono essere trasmettitori del Covid nelle scuole se hanno genitori o fratelli maggiori non vaccinati. Questo sconfessa gli scriteriati dei no vax. Gli insegnanti hanno l'obbligo di vaccinarsi mentre non l'hanno gli studenti maggiorenni (affari loro se si contagiano perché non vaccinati).      

9 ore fa — 27 luglio 2021 Non ce l'ha fatta la bimba di 11 anni ricoverata da diversi giorni nel reparto di terapia intensiva Covid dell'ospedale dei ...        

Il canottiere Rossetti è stato sostituito perché contagiato dal Covid nonostante il doppio vaccino. Come si spiega ?

tra 3 ore — La spedizione azzurra a Tokio 2020 ha il suo primo atleta positivo ... Rossetti finora ha soggiornato con gli altri al Villaggio Olimpico, ... 

TRISTE MEMORIA PERSONALE DEI SARDI

Da alcune pagine del mio libro Roba da sardi

 

Ricordai tristemente di quando mio padre, avendo acquistato negli anni cinquanta tre appezzamenti diversi di terra per circa sette ettari in una località tra Senorbì e Suelli chiamata Sarais, distante poco più di 50 Km da Cagliari e confinante su lati oppo- sti con due paesetti orridi e ancor più squallidi, S. Basilio e Arixi, provvide prima a far costruire dei muri di pietra di recinzione lungo tutto il confine dell’oliveto e a fare impiantare degli alti eucalipti come frangivento della vigna e del frutteto, pagando di tasca sua la mano d’opera. Successivamente provvide a fare impiantare un altro frutteto. Ai piedi della vigna scorreva un rio che all’inizio di giugno diventava secco. Per cui provvide a far costruire un grande pozzo che con una pompa a benzina portava

l’acqua in una grossa vasca di cemento che serviva ad irrigare i frutteti e la vigna. Aveva poi fatto impiantare una nuova vigna nel terzo appezzamento. Egli curava personalmente gli innesti per migliorare la qualità della frutta, essendo diventato esperto in essi, pur non avendo mai prima avuto esperienza in agricoltura, essendo un colonnello in pensione e ingegnere civile. Aveva sco- perto in età ormai avanzata una passione per la campagna, a cui si era dedicato senza fini di lucro. Ma questa sua passione gli pro- curò solo amarezze. I pastori, per fare entrare le pecore nell’olive- to, avevano fatto varie brecce nel muro, invadevano la vigna e mettevano fuoco nel frutteto incendiando anche i bellissimi euca- lipti. Mio padre resistette per qualche anno pagando anch’egli i barracelli perché impedissero l’azione distruttiva dei pastori. Ma questi erano d’accordo con i pastori o erano incuranti, nella piana omertà, dei compiti per cui erano pagati dai proprietari. Alla fine dovette arrendersi e vendere la terra per quattro soldi, magari a quegli stessi che l’avevano sempre danneggiato e che mai furono scoperti.

Quando mio padre ebbe l’incarico di progettare ed eseguire a Dorgali la costruzione di una grande cantina sociale nella zona della maggiore barbarie sarda, chiamò la più importante impresa italiana nel settore enologico, che aveva sede a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, e che tuttavia impiegava mano d’opera locale. Dopo la costruzione del primo lotto gli fu scatenata la guerra da una impresuncola sostenuta dalla mafia locale, che si impose anche con le minacce, costringendo mio padre a dare le dimissioni, non essendo egli disposto a venir meno ad un precedente contratto con l’impresa e ad affidarsi a gente priva di competenze e di esperienza. E con la scusa che aveva dato le dimissioni la cantina non voleva nemmeno pagarlo per il primo lotto già costruito. Dovette fare causa per essere pagato. Io ero adolescente, e sentii crescere in me l’odio per una terra i cui abitanti, unendo l’invidia distruttiva ai secolari odi tribali, avrebbero meritato di essere eliminati con metodi nazisti. Nulla negli ultimi anni era cambiato. Faide tra allevatori, tra pastori, con furto o uccisione di “bestiame”, sequestri, imboscate, attentati, atti vandalici contro imprese sane e di crudeltà contro gli animali. Questa era stata l’autonomia della Sardegna. Autonomia nel delinquere. Terra maledetta piena di assassini miserabili, privi anche del cosiddetto codice d’onore della mafia.

 

domenica 25 luglio 2021

INCENDI IN SARDEGNA. INDIZIATI I MALEDETTI PASTORI

Sono andati in fumo nella provincia di Oristano 20.000 ettari di macchia mediterranea e di bosco. Si tratta di incendi dolosi. Chi sono i criminali che possono avere interesse a provocare tali incendi? Per esclusione possono essere solo i pastori. In una Regione di solo un milione e 600mila abitanti vi sono più di 4 milioni di pecore e più di un milione di capre. Più di 4 ovini per abitante. Una popolazione di mungitori di ovini. Gli incendi vengono provocati perché la cenere serve come fertilizzante del terreno per far crescere più in fretta l'erba per i pascoli dopo le prime piogge autunnali. I pastori, per parafrasare una frase dello storico sardo Giuseppe Manno (Storia di Sardegna), sono la "vera pestilenza del cielo sardo". 

Ciò che appare sconcertante è il fatto che nessun politico abbia parlato delle cause degli incendi pur sapendo che non si tratta di piromani. Si ammette che si tratta di incendi dolosi. Ma si tace sempre dei responsabili. Dei pastori non si vuole parlare per evidenti motivi: sono una parte della misera economia sarda. Ne ha taciuto anche il codardo presidente della Regione Solinas, che si è limitato a chiedere aiuti al governo e a chiedere aerei canadair francesi. Incapacità, mancanza di preveggenza pur sapendo che gli incendi in Sardegna sono una maledetta piaga endemica dei criminali. 

Due anni prima che venisse pubblicato nel 2016 il mio libro Roba da sardi nel mio blog avevo esposto in sintesi il contenuto del libro. Metà del libro è l'esposizione in sintesi della Storia di Sardegna e della Storia moderna della Sardegna dal 1773 al 1799 di Giuseppe Manno, che seppe cogliere sapientemente l'origine di tutti i mali della Sardegna nelle rivalità tra gli stessi sardi, così da scrivere che "la grettezza delle municipalità era la vera pestilenza del cielo sardo", con i sardi sempre pronti a chinarsi all'invasore aragonese non sapendo governarsi da soli. Ha scritto il Manno che i peggiori nemici dei sardi sono stati gli stessi sardi.    

ROBA DA SARDI. VE LA DO IO LA ... -

9 nov 2014 — Sono in ritardo con l'editore per inviargli il testo definitivo del libro intitolato ROBA DA SARDI. VE LA DO IO LA SARDEGNA.

       

1 ora fa — Intanto sono attesi anche i mezzi in arrivo dalla Grecia e saranno in tutto 6 i canadair "prestati" dai Paesi europei per l'emergenza incendi.
14 ore fa — In campo 7500 uomini e 20 mezzi aerei per fermare gli incendi. Solinas: "Si tratta di un disastro senza precedenti: aziende e case bruciate, ...
14 mar 2016 — Roba da Sardi, ve la do io la Sardegna è un libro di Pietro Melis pubblicato da Cicorivolta nella collana Temalibero: acquista su IBS a ...
18 dic 2016 — Pietro Melis, Roba da sardi – Ve la do io la Sardegna, Cicorivolta Edizioni, 2016. Pietro Melis, ex professore di Storia della filosofia ...
Roba da Sardi, ve la do io la Sardegna. Melis Pietro edizioni Cicorivolta collana Temalibero , 2016.
 
titolo: "Roba da sardi, ve la do io la Sardegna" collana: temalibero autore: Pietro Melis ISBN 978-88- 99021-50-4 € 15,00 - pp. 207- © 2016 - In copertina, ...

sabato 24 luglio 2021

I NO GREEN PASS: LASCIATELI SENZA CURE. DEBBONO MORIRE DI COVID

Sono dei pazzi perché hanno manifestato senza mascherine in pazzeschi assembramenti. Se si ammalano debbono essere rinchiusi in lager senza  TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) a cui sono sottoposti coloro che meritano tale trattamento. Questi pazzi non lo meritano. Io non dico che debbano sottoporsi al vaccino. Ma debbono essere impediti i cortei di pazzi senza mascherine che gridano libertà in assembramenti. Libertà di espandere il Covid.     

venerdì 23 luglio 2021

SPERO CHE TORNINO LE ZONE ROSSE A CAUSA DEI NUOVI NEGAZIONISTI

La questione è mal posta. Il terrorista Draghi dice: vaccinatavi o morirete. E' un continuo martellare alla TV a propaganda dei vaccini. E mi sta anche bene. Ma non si dica che i non vaccinati non abbiano il diritto di temere le conseguenze del vaccino. Io non mi sono ancora vaccinato ed è ormai da un anno e mezzo che sono riuscito a salvarmi dal Covid. Come mai? Ho usato le vecchie precauzioni, mascherina (anche doppia), evitare assembramenti e lavaggio delle mani. Per il resto non ho alcunché da dire contro i milioni di vaccinati. Hanno fatto bene. Anche per me che aspetto l'immunità di gregge (senza pastore). Ai titubanti non ancora vaccinati dico: non pensatela come me. Vaccinatevi. Fate da cavie. Ma scriteriati sono non soltanto coloro che non vaccinati si intruppano non usando la mascherina. Sono anche i vaccinati che non usano la mascherina e non evitano gli assembramenti credendo di non essere portatori di contagi. Essi sono un pericolo pubblico perché credono di non essere un pericolo per i non vaccinati. I vaccinati possono avere il virus ma non si ammalano perché hanno sviluppato gli anticorpi. Però possono trasmettere il virus ai non vaccinati. Questo avrebbe dovuto aggiungere il terrorista Draghi. Perché non mi sono vaccinato? Primo perchè rispetto le vecchie regole imposte ancor prima delle vaccinazioni. Secondo perché non si dice mai che cosa contengano i vari vaccini. Sono tutti sperimentali. Qualcuno è morto dopo il vaccino. Si dice che sono casi rari. Ma chi mi può assicurare che io non possa rientrare nei casi rari? Preferisco aspettare che milioni di vaccinati facciano da cavie e attendere l'immunità di gregge (senza pastore). Paradossalmente sono proprio i vaccinati che possono espandere i contagi se smettono di rispettare le vecchie regole imposte prima dei vaccini. E si dice che i vaccinati favoriscano il mutamento del diabolico Covid. Un motivo in più perché anche i vaccinati continuino ad usare la mascherina ed evitino gli assembramenti. I vaccinati che non rispettano le vecchie regole diventano i nuovi negazionisti, tali perché credono che con i vaccini abbiano sconfitto il Covid e non ne siano più portatori. Cliccando qui sotto leggete l'esperienza di una donna che ha rifiutato di vaccinarsi dopo la brutta esperienza del marito vaccinato.          

Cavie di tutto il mondo, unitevi!

I morti per vaccino

Ormai non si contano più!

17 ore fa — Torniamo sull'argomento che una volta era chiamato “fallimento vaccinale”. I vaccini non sono infallibili – ci hanno sempre spiegato – in ...

mercoledì 21 luglio 2021

LA TERRA E' L'UNICO PIANETA ABITATO E NE STANNO DISTRUGGENDO LA VITA

I guasti ambientali hanno la loro causa determinante nell'antropocentrismo, che "fa violenza alla terra e la trascina nell'esaustione" per porla "sotto il dominio della volontà di volontà che rende manifesta l'insensatezza dell'agire umano posto come assoluto" (Martin Heidegger, Saggi e discorsi).

La maggior parte dei gas serra è prodotta dagli allevamenti di morte dei bovini. Con conseguente deforestazione delle terre. Come in Amazzonia. Coloro che mangiano carne sono corresponsabili del degrado ambientale.    

Greenpeace Se non visualizzi correttamente questa mail CLICCA QUI

Pietro,

grazie per aver aperto questa email. Volevo buttarmi alle spalle questo periodo di emergenza sanitaria, per ripartire con fiducia e serenità. Ma quello che sta accadendo in Germania e nel resto del mondo non mi permette di chiudere gli occhi.

Alluvioni, mega incendi, ondate di calore: dall'Italia alla Germania, fino all’Australia e all’Amazzonia, riceviamo continui allarmi per le tragedie umane e ambientali causate dal clima impazzito.
In un certo senso, questi erano disastri annunciati: i cambiamenti climatici non sono stati messi in pausa con la Pandemia.

Quello che ci sconvolge, però, è che di fronte a questo scenario apocalittico c’è ancora chi continua a fare affari con gas, petrolio e carbone sfruttando allo stremo le risorse naturali.

Aziende e politici riempiono i loro discorsi e le loro pubblicità di parole come green e rinnovabili, ma i fatti sono altri: le centrali a carbone continuano a bruciare, gli oleodotti pompano petrolio causando incidenti disastrosi come quello del Messico e le trivelle continuano con le estrazioni di petrolio e gas fossile: a quintali, ogni minuto. Che c’è dietro questo business?

Molte banche italiane sono coinvolte in questi sporchi affari.
Guarda chi sono e firma la petizione per aiutarci a metterle con le spalle al muro.

 

IL NOSTRO PIANETA È IN PERICOLO PER I CAMBIAMENTI CLIMATICI 
AIUTACI A PROTEGGERLO 

FIRMA LA PETIZIONE

Nel mondo che vogliamo lasciare alle future generazioni non può esserci spazio per fatti sconvolgenti, come l'incendio scoppiato nell'Oceano del Messico o per la violenta e devastante alluvione che ha colpito la Germania.

Quello del Messico è stato chiamato “occhio di fuoco” ma ciò che lo ha causato è stato un incidente all’oleodotto che partiva dalla piattaforma petrolifera di Ku-Charly, dell’Azienda di Stato PeMex.


Quanto vale la vita delle persone e delle migliaia di specie che popolano i mari e le nostre foreste? Per le aziende che inquinano estraendo e bruciando gas, petrolio e carbone, vale meno di zero. Lo sfruttamento delle risorse naturali, invece, produce moltissimi profitti.


La pandemia ci ha insegnato che il prezzo della distruzione del Pianeta e dell'alterazione degli equilibri naturali, lo paghiamo anche noi.

Io non sono più disposto a pagare e voglio chiedere al mondo della finanza di fermare subito i suoi sporchi affari in attività inquinanti.

Abbandonare carbone, gas e petrolio e rifondare la nostra economia investendo in energie al 100% rinnovabili è possibile, e deve essere fatto subito.

Partecipa alla Campagna, abbiamo già ottenuto una vittoria importante contro una delle maggiori compagnie Assicurative del Paese, e possiamo ottenerne molte altre per cambiare il sistema dei finanziamenti alle fonti fossili, e mettere così un freno ai cambiamenti climatici.

Contiamo su di te.

Grazie per il tuo impegno,

 


 

 

Luca Iacoboni
Campagna Energia e Clima

P.S  FIRMARE SERVE! Grazie alla pressione di centinaia di migliaia di persone abbiamo convinto una delle prime compagnie assicurative Italiane (Assicurazioni Generali) ad abbandonare progressivamente gli investimenti nelle centrali a carbone. Non fermiamoci!


Non accettiamo un centesimo da parte di governi, partiti politici, aziende.
Quello che facciamo è possibile solo grazie al contributo delle persone,come te.

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