domenica 31 agosto 2014

VITTORIA DI UNA GIUSTIZIA DI GIUDICI FUORI DI TESTA

Certamente questi "giudici" del Tribunale dei minorenni votano per la falsa sinistra. Tutto ciò che è anormale sembra ad essi normale. Anche la Corte Costituzionale (di composizione anticostituzionale a causa del porcellum, come ho spiegato altre volte) ha dimostrato di avere calpestato la Costituzione, dove all'art. 29 si fa riferimento alla "famiglia come società naturale fondata sul matrimonio". Lasciamo perdere il matrimonio che è qui un'inutile aggiunta in quanto la famiglia può essere costituita anche da genitori non sposati ma conviventi. Siamo veramente all'assurdo di "giudici" che ormai si sostituiscono alla legge perché non esiste una legge che consenta l'adozione ad una coppia di pederasti o di lesbiche. La colpa è di questo parlamento che è dominato dalla falsa sinistra ma non vuole scontentare una pattuglia di falsa destra al governo. 
Siamo arrivati all'egoismo di individui che non vogliono ammettere di essere anormali. Sino a quando questa anormalità se la tenessero fra essi poco male. Il fatto è che vigliaccamente vogliono metterci di mezzo anche dei bambini che ancora non possono decidere. Dunque, oltre che anormali sono anche vigliacchi. Sanno che senza una coppia maschio femmina non si può generare. Infatti non è mai esistito il parto anale per i pederasti o il parto verginale per le donne (tranne l'asserita verginità di Maria madre di Gesù, concepito con lo Spirito Santo, che è però un uccello se viene rappresentato con una colomba e non è l'uccello padùlo, l'uccello che vola sempre all'altezza del culo). E allora perché rendere normale l'anormalità? Oggi è proibito dagli idioti dire handicappato, perché prima si è cominciato a dire disabile ed oggi si deve dire diversamente abile. Ci manca poco che un cieco venga definito diversamente vedente. Allora, per coerenza, questi idioti dicano almeno che i pederasti e le lesbiche sono diversamente normali. Così riconoscerebbero almeno che sono diversi. No. Non vogliono ammettere nemmeno questo. Per la falsa sinistra essi sono normali. E pertanto non può esistere più alcuna differenza NATURALE tra il culo e la vagina. Perché è questo che tacitamente, ma non espressamente per non apparire ridicoli, si vuole dire. Ma l'abolizione di questa differenza rimarrebbe tuttavia un fatto privato se da questa aberrazione non si volesse far scaturire una peggiore aberrazione, una sorta di malattia "culturale" che va contro natura. Questa peggiore malattia consiste nell'avere inventato un diritto all'adozione da parte di una coppia di pederasti o lesbiche CON L'AGGIUNTA DELLA INSEMINAZIONE ETEROLOGA con "donazione" ANONIMA di spermatozoi (nel caso di una lesbica) o di ovuli e di utero in affitto da parte dei pederasti. Come mai nessuno, neppure della falsa destra, ha il coraggio di dire pane al pane e vino al vino usando il linguaggio veritiero che uso io? Perché viviamo in una società corrotta dall'ideologia del relativismo, che dà luogo all'ideologia della società multiculturale (e multirazziale).
Io mi domando: come crescerà quel bambino che si vede in casa due "uomini" o due "donne"? Che risponderà a quei compagnetti (e poi compagni quando crescerà) che vedranno sempre un "uomo" o "una "donna" accompagnarli a scuola? Ma ce l'hai un padre (se vive con due lesbiche)? Ma ce l'hai una madre (se vive con due pederasti)? Che cosa può rispondere? Nulla. Ma il trauma maggiore consisterà nel fatto che si domanderà sempre di più: ma chi è mio padre? Ma chi è mia madre? E che cosa gli risponderanno questi maledetti anormali egoisti e vigliacchi? Al massimo gli diranno da pazzi: tu hai due padri, tu hai due madri. Il bambino a questo punto, se non è deficiente, si accorgerà di vivere in una condizione ANORMALE, con gravi turbe nella psiche. Crescendo si rafforzerà in lui la domanda: chi è mio padre? Chi è mia madre?           
Un mio conoscente, quando dovette chiedere (mi riferisco agli anni '60) il certificato di battesimo per sposarsi in chiesa, scoprì di essere un figlio adottivo. Gli venne un colpo. Domandò subito irato alla madre: ma chi è allora mio padre?  Il suo trauma durò assai poco perché la madre gli spiegò che il padre risultante adottivo era in realtà anche il padre biologico. Ma non aveva potuto riconoscerlo come figlio biologico perché i genitori non erano ancora sposati, essendo il padre vincolato da un precedente matrimonio con una donna da cui non aveva potuto avere figli. Tramite l'appoggio del potente cardinale Alfredo Ottaviani, braccio destro di Pio XII e fratello di  Rosvilde amica della sorella del padre, questi era riuscito a far riconoscere i figli almeno come figli adottivi. Si era ancora ben lontani dalla legge sul divorzio. Dunque la madre disse la verità al figlio raccomandandogli tuttavia di non dire la verità ai due fratelli. Che conobbero la verità dallo stesso padre pochi mesi prima della sua morte. Per questo uno dei due fratelli ogni volta che alla TV si faceva un riferimento storico a Guglielmo Marconi, si domandava tra sé e sé: ma perché mio padre ce l'ha tanto con Guglielmo Marconi per avere ottenuto l'annullamento ecclesiastico del suo matrimonio? E così seppe dopo molti anni che anche il padre aveva tentato, sempre inutilmente, di avere l'annullamento del matrimonio, non esistendo ancora il divorzio. Rimasto vedovo della prima moglie il padre e la madre erano andati con una scusa a Roma per sposarsi di nascosto dai figli perché questi non sapessero che sino a quel giorno risultavano figli non biologici. La cosa naturalmente si sanò presto all'ufficio anagrafe con il matrimonio del padre e della madre. Ebbene, io sono quel fratello che si poneva quella domanda. 
E mi domando quale turbe avrei provato per il resto della mia esistenza se mio padre non fosse risultato anche padre biologico. L'avrei maledetto per sempre non riconoscendolo nemmeno come padre adottivo. Ne avrei condannato anche la memoria per il suo accanimento nell'avere voluto ad ogni costo dei figli non avendo potuto averli dalla prima moglie. Mi avrebbe infatti privato del mio diritto NATURALE di conoscere chi fosse il mio padre biologico, anche se per motivi diversi avrei maledetto anche lo sconosciuto padre biologico. Essendo stato privato della possibilità di conoscere la mia discendenza da parte paterna. E ciò anche per una questione di anamnesi medica, che viene impedita a coloro che nascono da padri o madri sconosciuti. 
Eppure questa è la situazione che la follia politica di oggi sta coltivando con l'inseminazione eterologa per compiacere a pederasti e lesbiche o a coppie in cui uno dei coniugi sia sterile. L'inseminazione eterolga è dunque una follia e una vigliaccata nei confronti di innocenti privati del loro diritto di conoscere i loro avi. Soprattutto poi se si tratta di inseminazone eterologa ANONIMA. Cartesio all'inizio del Discorso del (e non sul) metodo dice che "il buon senso è la cosa meglio distribuita nel mondo perché nessuno pretende di averne più di quanto ne abbia" (ho citato a memoria). Maledetto Cartesio (sulla cui fisica feci la tesi di laurea): il buon senso è la cosa peggio distribuita nel mondo. E tanto meno se ne può trovare oggi in questo Occidente corrotto dal relativismo.   
Giudici pazzi sono arrivati persino a negare ai genitori biologici il riconoscimento dei figli dopo l'errore dello scambio di embrioni.    

La Stampa - Roma, il Tribunale dei minorenni riconosce l ...

sabato 30 agosto 2014

SONO ISLAMOFOBICO

Affermo ciò per solidarietà con Magdi Allam processato dall'ordine dei giornalisti con l'accusa di islamofobia. Era islamofobica anche Oriana Fallaci. E chi non lo è o è cieco anche nel cervello (come un certo senatore Luigi Manconi, che soffre di una malattia alla vista), o è disonesto.
Maometto era un lucido pazzo che diede origine alla più grande follia e disgrazia della storia. Vi sono sulla Terra circa un miliardo e 200 milioni di pazzi che ancora credono in quel libro scritto per i pazzi che si chiama Corano.  A quale aberrazione totale può arrivare un cervello che solo biologicamente appare appartenere alla specie umana. In realtà tale aberrazione porta ad un livello di subanimalità

commenti

Vogliono toglierci
la libertà di critica

Il cardine della democrazia è mettere in discussione (anche) le religioni

Mentre Magdi Allam viene denunciato per islamofobia ...

venerdì 29 agosto 2014

A PIERO ANGELA (SUPERQUARK@RAI.IT)

21 agosto 2014
Le dissi molti anni fa di smetterla di allungare troppo il programma con i soliti documentari sugli animali. Glielo dissi faccia a faccia quando (con il giusto rifiuto del preside prof. Alberto Pala di essere presente, perché giudicava immeritevole di una laurea honoris causa un espositore di idee e documentari altrui e non un ricercatore ) venne a Cagliari molti anni fa a prendersi una laurea honoris causa in Pedagogia, visto che non ne ha mai preso una vera nella sua vita. Lei mi rispose che li vuole la gente. Ma quale gente? Sono ripetitivi e non guardabili da parte di chi è stufo di vedere questa mal fatta natura con animali che si mangiano tra loro. Che vi è di scientifico nel vedere un leone che assale e uccide una zebra o una gazzella? Scene che mi hanno sempre costretto a cambiare canale. Documentari che non hanno alcunché di scientifico perché solo descrittivi di comportamenti (ridotti poi sadicamente al mangia tu ché poi ti mangio io). Per accarezzare gli istinti di crudeltà umani?
Esponga le scoperete scientifiche e abbrevi il programma perché troppo lungo, altrimenti prende alle palle. Se proprio non vuole rinunciare ai documentari sugli animali, li metta alla fine. Suo figlio Alberto è assai migliore di lei perché suo figlio fa ricerche sul campo descrivendo e spiegando sapientemente e con linguaggio chiaro la storia e i luoghi su cui si trova. Non fa interviste agli altri. Mentre lei, anche in passato, non ha fatto alcuna ricerca. Va solo alla ricerca di documentari altrui e fa interviste agli altri dallo studio. Non ci vuole un grande cervello per fare ciò. Lei è anche un analfabeta musicale perché si diletta a suonare solo jazz (nauseante per me, abituato alla grande musica). 

28 agosto 2014
Lei è un idiota scientifico quando parla delle conseguenze negative della diminuzione della popolazione italiana dovuta al fatto che una donna italiana fa solo 1,4 figli (con una donna su 5 che rifiuta la maternità) mentre una donna "immigrata" ne fa 2,4. Lei non ha tenuto conto che l'Italia sta pagando le conseguenze negative del boom demografico degli anni '50 e '60. Lei ha aggiunto che a causa dell'aumento della prospettiva di vita è aumentata la popolazione anziana e che in conseguenza di ciò è diminuita proporzionalmente la popolazione in età lavorativa mentre è aumentata quella non lavorativa (giovani e anziani), e da insipiente ha proposto come rimedio la necessità di lavorare di più e meglio. Non si capisce affatto come possa essere questa una soluzione se le pensioni debbono essere pagate in base alla quantità, e non qualità, della popolazione lavoratrice. Naturalmente non poteva fare a meno di giustificare l'immigrazione perché la maggiore popolazione non lavorativa non sia carico della minore popolazione in età lavorativa. La solita cantilena di regime della società multirazziale come se questa fosse voluta da un destino e non dalla scellerata ideologia di una falsa sinistra, che non tiene conto delle conseguenze assai più negative di un aumento della popolazione. La soluzione non è da trovarsi nell'immigrazione stabile. Ho spiegato ciò nel mio libro Io non volevo nascere. 
Da cui riporto le righe sottostanti. 

Già nel 1989 avevo previsto che l’immigrazione clandestina (con le varie sanatorie) avrebbe causato un maggiore dissesto sociale. Io feci quel potevo fare. Avevo incluso nel programma politico della Lega Sarda l’idea di una immigrazione rotatoria, nel senso che, dopo un certo numero di anni, l’immigrato, tutelato nei suoi diritti di lavoratore, e non discriminato, avrebbe dovuto far fagotto e tornare al suo Paese. E per due motivi: 1) perché non ponesse per sempre radici in un territorio già sovraffollato, annullando i benefici di una diminuzione delle nascite; 2) per non privilegiare coloro che erano arrivati per primi illegalmente, escludendo poi coloro che fossero arrivati successivamente e non avessero goduto di una sanatoria. In questo modo vi sarebbe stato un reciproco vantaggio. Si sarebbe aiutato un maggior numero di immigrati (temporanei) e si sarebbe impedito che questi potessero un giorno, mettendo radici, avere dei figli che non si sarebbero accontentati di fare i lavori socialmente non qualificati dei padri, ed avrebbero pertanto causato una maggiore concorrenza, con una maggiore disoccupazione, anche nei settori di lavoro più qualificati.
Circa vent'anni fa scrissi una lettera al Corriere della sera (e ricevetti lettere di adesione) immaginando che la popolazione dell'Italia si riducesse con il tempo alla metà di quella attuale. Quali sarebbero le conseguenze? Solo positive. 1) Non sarebbe più necessario continuare a costruire alimentando la speculazione edilizia e continuando a sottrarre spazi naturali (compresi quelli dedicati all'agricoltura); 2) Sparirebbero le orride periferie e si recupererebbero i centri storici; 3) L'inquinamento atmosferico verrebbe dimezzato e la viabilità non sarebbe più intasata; 4) Sparirebbe (o quasi) la disoccupazione perché non vi sarebbe l'attuale enorme concorrenza per un posto di lavoro; 5) La proprietà privata verrebbe raddoppiata insieme con il reddito. D'altronde, la ferrea legge economica di Vilfredo Pareto dice che la ricchezza di uno Stato è proporzionale al reddito e inversamente proporzionale alla popolazione. Dunque una delle due: o si produce continuamente di più (con conseguente aumento dell'inquinamento) per inseguire l'aumento della popolazione, oppure bisogna far diminuire la popolazione senza che sia necessario produrre ed inquinare di più per aumentare la ricchezza di un popolo
Ecco perché Paesi come la Finlandia e la Svezia, avendo un rapporto ottimale tra estensione del territorio e popolazione, hanno uno sviluppo economico avanzato che permette un'assistenza sanitaria e sociale delle migliori. Ed è scientificamente dimostrato che la criminalità è proporzionale all'affollamento.
Palesavo anche il pericolo di una immigrazione dai Paesi islamici (da me definita come quarta invasione islamica dell’Europa, dopo quella araba e dei Turchi, selgiuchidi e ottomani). Anche qui i fatti mi hanno dato ragione. L’Europa vive oggi sotto il ricatto del terrorismo islamico.1
1 V. l'articolo della sociologa Ida Magli pubblicato su Il Giornale del 9 agosto 2009, riportato nel mio blog (pietromelis.blogspot.com) in data 19 marzo 2010 sotto il titolo “Il fenomeno devastante dell'immigrazione”.

Aveva scritto Platone nelle Leggi a proposito dell’immigrazione: “Dopo vent’anni” - troppi – “gli immigrati prendano la loro roba e se ne vadano”. Già Platone aveva capito il pericolo di una immigrazione permanente, che avrebbe potuto espropriare gli ateniesi della loro politica e della loro identità se fosse stata concessa agli immigrati la cittadinanza.
Le generazioni future, se continuerà la follia ideologica della società multiculturale e multirazziale, dovranno maledire le conseguenze di tale follia. Se ne accorgeranno nel mingere. Soprattutto se verrà attribuita la cittadinanza agli stranieri nati in Italia e a coloro che siano residenti da un certo numero in Italia. Non sono capaci questi folli della politica di capire – oppure lo capiscono ma antepongono la morale del buonismo alla politica se non sono dei disonesti che vogliono prepararsi un pacco di voti a sinistra sperando che gli ex clandestini diventino cittadini – che essi stanno mettendo in essere la teoria di Marx dell'“esercito di riserva” di disoccupati che serve a tenere bassi i salari per aumentare il profitto delle imprese. E oggi questo “esercito di riserva” è già costituito dagli ex clandestini regolarizzati, pronti a prendere il posto di lavoro dei licenziati perché disposti ad avere salari più bassi. Se gli immigrati avranno la cittadinanza la situazione peggiorerà perché la disoccupazione si estenderà anche per i posti di lavoro socialmente più qualificati. E' evidente, infatti, che i figli degli ex clandestini non si adatterebbero a fare i lavori che – si dice – gli italiani disoccupati non vogliano fare, e aumenterebbe la concorrenza per i lavori socialmente qualificati. Non sapendo resistere alla coalizione cattocomunista, anche la cosiddetta destra vorrebbe estendere la cittadinanza agli ex clandestini. In tal modo gli ultimi arrivati, divenuti cittadini, avrebbero gli stessi diritti degli italiani che hanno avuto come antenati coloro che, nell'arco di secoli, per una lunga serie di generazioni, combatterono per l'Italia, anche con sacrificio della vita, sino alle due guerre mondiali. Ognuno eredita anche le benemerenze dei suoi avi, che verrebbero vanificate se si concedessero eguali diritti agli ultimi arrivati, anche se non abbiano particolari benemerenze.
Purtroppo la classe operaia è stata sostituita dalla falsa sinistra con la classe degli sbandati, dei drogati, degli omosessuali, dei frichettoni dei centri sociali, degli immigrati con o senza lavoro, complice di una politica che va a danno della classe operaia. Una sinistra traditrice di Marx. E' un paradosso.

giovedì 28 agosto 2014

FRONTEX PLUS: CHE COS' E' QUESTA ROBA? UNA FARSA

Dalle notizie apprese sembra che l'Italia meriti proprio di essere presa per i fondelli dagli altri Stati della cosiddetta Union Europea. Innanzi tutto solo 10 dei 28 Stati si sono dichiarati favoevoli al Fronte plus. La Francia si è dichiarata favorevole. Ma a che cosa? Sembra che il Fronte plus escluda i respingimenti. E allora che cosa cambia? Non si capisce, perché non viene detto da quel deficiente di Alfano (una vera disgrazia) né da Bruxelles se i 10 Stati si affianchino nel raccogliere la spazzatura umana proveniente dall'Africa per portarsela anch'essi in casa oppure si limitino ad aiutare questo non governo italiano a portare la spazzatura in Italia. E questo sarebbe il rimedio? Di male in peggio. Prima si è abolito il reato di clandestinità che era stato introdotto dal ministro dell'interno Maroni (governo Berlusconi) con la legge n. 94 del 15 luglio 2009. La stessa Corte Costituzionale con sentenza 250/2010 ritenne il cosiddetto “reato di clandestinità” una scelta rientrante nella sfera discrezionale del legislatore. Ma nell'ottobre del 2013 lo scriteriato governo del defunto Enrico Letta mise in atto la  pazzia del mare nostrum  quando era ancora vigente il reato di clandestinità. Incredibile. Infatti le procure incriminarono quelli che venivano portati in Italia con l'operazione mare nostrum. Solo il  2 aprile 2014 fu abolito in Italia il reato di clandestinità.  Ma qual'è la situazione negli altri Stati europei? In essi continua ad esistere il reato di clandestinità. Ma in Italia abbiamo il cattofalsocomunismo. Come è possibile che la Francia sia favorevole al Frontex plus se in essa continua ad esistere il reato di clandestinità? Evidentemente, e incoerentemente, vuole aiutare l'Italia a portarsi la spazzatura  in casa.


  1. Dossier - Il reato di immigrazione clandestina: un'analisi ...

    immigrazione clandestina: cosa fanno gli altri paesi europei

    www.studiogrillotomasino.it/public/userfiles/Immigrazione.pdf
    Il risultato è che l'immigrazione clandestina si è più che dimezzata. Per la legge hanno commesso un reato, e la pena va dalla sanzione pecuniaria a 6 mesi di carcere. Oggi, l'immigrazione “senza causa” non esiste più.
  Abbiamo in Italia come ministro dell'interno un emerito stronzo quale è Alfano che, attaccato alla poltrona senza nemmeno essere passato per le elezioni, essendo uno dei tanti transfughi da Forza Italia, ha detto che d'ora in avanti i barconi verranno distrutti. D'ora in avanti! Perché? O stronzo! Non potevi pensarci prima?
"Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta" (Dante, Purgatorio, VI, 76-77).
Come si concilia l'adesione dei 10 Stati al Frontex plus con il Trattato di Dublino (mai modificato) che impone che lo straniero che sia riuscito ad entrare illegalmente sia riconsegnato allo Stato in cui ha messo piede per la prima volta? Non si concilia affatto. Si naviga senza bussola nella più completa confusione. Evidentemente l'Italia in base a tale Trattato ha l'obbligo di riprendersi tutti gli invasori che siano riusciti a lasciare l'Italia per arrivare in altri Stati dell'UE. Qualcosa prima o dopo dovrà esplodere, quando è troppo tardi.
Riporto quanto si legge nel quotidiano La Repubblica (huffingtonpost). Che cosa significa "aiutare l'Italia nel gestire le migrazioni nel Mediterraneo"? Gestire non significa che gli altri Stati si debbano fare carico di accogliere anch'essi gli invasori.  

Nessuno dei due esponenti ha comunque definito se i nuovi pattugliamenti sotto l'egida dell'Unione europea avranno il compito di salvare i migranti in difficoltà e dove, nel caso i naufraghi fossero soccorsi in mare, dove dovranno essere portati per le operazioni di identificazione e richiesta di asilo: problematiche che sorgeranno senza dubbio una volta che Frontex Plus comincerà a monitorare il Mediterraneo. La commissaria europea promette che Frontex Plus fornirà maggiore assistenza; proprio nei mesi scorsi le regole di ingaggio di Frontex sono state cambiate per escludere respingimenti e dare aiuto concreto alle persone in difficoltà mentre navigano verso l'Europa. Il responsabile del Viminale si limita a dire che "l'Italia non abbandonerà la frontiera" e rimane responsabile dei propri confini, mentre la competenza su Frontex Plus "sarà dell'Europa".
Secondo Malmström, la nuova pattuglia di frontiera sorgerà dalla fusione delle due operazioni Frontex impegnate nel Mediterraneo: Hermès ed Enea. Alle quali dovranno aggiungersi soldi, uomini e mezzi: "La Commissione farà tutto quel che è possibile per assicurarsi che tutti gli stati membri giochino un ruolo maggiore nell'aiutare l'italia nel gestire le migrazioni nel Mediterraneo". Sono parole che la commissaria ha indirizzato più volte ai Paesi europei, senza ottenere molto in quanto la questione sull'immigrazione e sull'asilo è nazionale e non rientra nelle decisioni della Commissione Ue.

mercoledì 27 agosto 2014

ANCHE IL RABBINO CAPO DI ROMA MERITA UNA VISITA PSICHIATRICA

Ha detto che conosce molta gente e non può sapere chi siano tutti: "In ufficio abbiamo un intero faldone di gente fuori di testa che mi scrive: ci sono persone di tutti i tipi...Sono dell'idea che la sua vicenda debba essere oggetto di investigazioni psichiatriche".

Anche Di Segni merita un'investigazione psichiatrica con ricovero coatto giacché giustifica la farneticazione della macellazione rituale ebraico-islamica. Ritiene (Guida alle regole alimentari ebraiche) che l'animale diventi impuro se viene prima privato della coscienza nei mattatoi. E così gli si aggiungono inenarrabili sofferenze in rispetto delle norme mosaiche sulla macellazione. Come documentato  dall'associazione dei veterinari di Torino. Crede che Mosè sia veramente esistito nonostante la più accreditata esegesi biblica (che ben conosco) ne abbia negato l'esistenza. Ha fatto il primario radiologo nell'ospedale S. Giovanni di Roma. Ma naturalmente il sabato,  con eccezione fatta per lui dalla legge, non poteva andarci perché il sabato è giorno festivo in cui è vietato lavorare per gli ebrei osservanti. Che debbono cucinare il venerdì prima del tramonto (con cui inizia il sabato) perché anche cucinare il sabato è vietato trattandosi di lavoro. Debbono lasciare in casa la luce accesa in casa prima dell'inizio del sabato perché anche accendere la luce il sabato è lavoro. Ma che fanno il sabato? Si grattano le palle? Non dovrebbero nemmeno leggere perché anche la lettura è lavoro. Ma certamente fa eccezione la Bibbia. Ha studiato medicina ma crede nelle favole della Bibbia ignorando l'evoluzione biologica perché ha scritto che la natura è stata creata da Jahweh gerarchicamente, e pertanto l'animale superiore ha il diritto di mangiare quello inferiore. E poiché Jahweh ha posto l'uomo in cima alla gerarchia degli animali, l'uomo ha il diritto di "sfruttarli" (sic!). Psichiatria! Psichiatria!

Eur, il "tagliagola" col pallino di Israele:
ecco la verità del Rabbino capo di Roma



martedì 26 agosto 2014

A MARCO RIZZO E COMPAGNI DI MERENDA

A
nazionale@comunistisinistrapopolare.com
Voi non siete difensori della classe operaia. Siete solo dei falsi comunisti terzomondisti che avete sostituito la classe operaia con quella degli invasori dall'Africa e dall'Asia (per di più islamici).
Ho sentito quell'imbecille di Marco Rizzo citare a sproposito Marx facendo riferimento all'esercito di riserva senza accorgersi della profonda contraddizione in cui cadeva dicendo che vi sono circa 100 milioni di giovani africani pronti a sbarcare in Europa in cerca di lavoro. Pazzia! Pazzia! E l'Europa dovrebbe prendersi 100 milioni di invasori? Questo sarebbe l'esercito di riserva? Marx si riferiva all'esercito di riserva dei disoccupati dentro uno Stato e non fuori di esso. Propagandando il buonismo dell'accoglienza, e senza dire quale sia il limite, essendo già stato superato ormai di gran lunga tale  limite, siete in questo modo i peggiori nemici della classe operaia perché con quelli che voi chiamate immigrati e che io chiamo invasori non fate altro che aumentare l'esercito di riserva per favorire un maggiore profitto derivante dalla maggiore concorrenza per un posto di lavoro. E per di più voi falsi comunisti di merda vorreste concedere la cittadinanza a questi invasori. Voi non avete più alcunché di comunismo. Voi siete anche il cavallo di Troia dell'invasione islamica. Ad un intervistatore che gli faceva notare che con l'immigrazione aumentasse il pericolo del terrorismo islamico, quel deficiente di Rizzo ha detto: "ma chi se ne frega delle moschee". Voi non solo siete i peggiori nemici della classe operaia dietro la falsa etichetta di comunisti, ma siete anche i peggiori nemici della laicità dello Stato con la scusa di voler difendere la parità di diritti? Quale parità di diritti? Quella di costruire altre moschee anche contro il principio della reciprocità non tenendo conto che negli Stati islamici non vi è parità tra cristiani ed islamici? Uno Stato laico deve ignorare qualsiasi religione mentre voi siete diventati sostenitori della pazzia islamica. E anche questo significa tradimento di Marx, che sperava che, abolito il capitalismo, sarebbe sparito anche l'oppio dei popoli che sono le religioni. Se Marx su questo ha sbagliato voi siete tuttavia diventati ormai l'oppio della classe operaia che avete plagiato con il vostro terzomondismo della società multirazziale e multiculturale. Le avete impedito per anni di capire che proprio le invasioni che stiamo subendo rappresentano il loro peggiore nemico, non certo il peggiore nemico dei capitalisti, che sfruttano la mano d'opera a minor costo data la concorrenza che proviene dagli invasori. Ma pare che la classe operaia abbia capito ed abbia abbandonato i falsi comunisti che li vogliono mettere in competizione con gli invasori. Oggi essere di sinistra significa solo essere terzomondisti, rappresentanti degli omosessuali e di tutte le richieste più pazze e demagogiche. Siete quattro gatti nati dalla scissione di Rifondazione Comunista di Bertinotti da cui nacque il Partito dei Comunisti Italiani, da cui per ulteriore scissione siete nati voi, CSP (Comunisti Sinistra Popolare). Siete solo ridicoli, capaci solo di bisticciare tra quattro gatti (senza offendere i gatti che sono più intelligenti di voi).E ciò che stupisce è l'aver letto nel vostro sito che "il CSP-Partito Comunista si rifà ai principi del marxismo -leninismo e si pone come obbiettivo il socialismo-comunismo. Il partito non rinnega l’esperienza sovietica sotto Stalin, ma attribuisce il ruolo di iniziatore del revisionismo e dello smantellamento del socialismo a Krusciov".
Roba da matti. Ma chi volete che vi segua se siete nostalgici di Stalin, traditore del programma di Marx e responsabile dei gulag sovietici dove morirono decine di milioni di imprigionati, più numerosi dei morti dei lager nazisti? Siete politicamene degli emarginati, senza alcuna prospettiva politica.
Le poche cose giuste che dite contro l'Unione Europea delle banche (di cui mi auguro il fallimento), contro il bombardamento del Kosovo, contro il governo attuale dell'Ucraina che vorrebbe entrare da parassita dell'Unione Europea (ma voi non considerate che i filo russi non sono affatto comunisti giacché pare che voi identifichiate la Russia capitalista di Putin con l'Unione Sovietica), le poche cose giuste sono annullate dal vostro filoarabismo, dal vostro odio contro Israele (essendo incapaci, per ignoranza, di considerare ebraica per origine storica la Palestina). Alle elezioni avete preso poche migliaia di voti. Ma incapaci di riflettere sulle cause della mancanza di consenso dei falsi comunisti siete destinati a rimanere solo dei gruppi settari masochisti, capaci solo di farsi del male continuando a tradire la classe operaia con l'ideologia del terzomondismo. Siete morti e credete di essere vivi.       
Siete ormai dei fantasmi della politica.         

LETTERA A CARLO PANELLA

info@carlopanella.it. Oggetto:islamismo malattia mentale e mortale.
L'ho sentita alla trasmissione IN ONDA de LA7. D'accordo su tutto tranne sul fatto che lei sia ammiratore dell'islamismo per ciò che in passato ci avrebbe dato. Qui sbaglia. Io ho insegnato storia della filosofia all'Università di Cagliari e so dunque in che cosa siano consistiti i falsi contributi dell'Islam. Gli arabi non hanno apportato alcun contributo alla scienza e alla filosofia. Hanno soltanto copiato dai testi antichi greci. Lei forse non sa, oppure ha mancato di dirlo, che gli arabi rifiutarono sempre di imparare il greco. Non volevano contaminarsi con altra lingua che non fosse quella "sacra" del Corano. Si dice che gli arabi abbiano dato dei contributi al progresso della matematica. FALSO. Il più noto matematico del mondo arabo, Al Khuarizmi (da cui algoritmo), era persiano. Gli arabi non fecero che ricopiare dai matematici greci, dalla geometria di Apollonio e di Pappo e dall'algebra di Diofanto. Copiarono l'algebra anche dagli indiani, che erano avanzatissimi in questo campo. E la stessa numerazione che falsamente viene detta araba (con l'invenzione dello zero) era anch'essa indiana e non araba. Perciò bisogna dire numero indiano e non arabo. Gli arabi aggiustarono di poco il sistema astronomico   di Tolomeo aggiungendo degli epicicli per spiegare alcuni movimenti apparentemente irregolari dei pianeti. Ma la cosa più importante, che pochi sanno, è che quella che viene chiamata fioritura araba (corrispondente al nostro Medievo) non sarebbe mai esistita senza i cristiani nestoriani che vivevano in Persia già prima dell'invasione araba e che si erano lì trasferiti perché perseguitati come eretici nell'impero cristiano bizantino (dove la lingua ufficiale e parlata era il greco). Infatti i nestoriani negavano che Maria potesse essere considerata madre di Dio, ritenendo che essa fosse madre solo dell'uomo Gesù, nella distinzione tra natura umana e natura divina di Gesù. I nestoriani, venuti a contatto con gli arabi, ne appresero la lingua e furono pagati dagli arabi perché traducessero in arabo tutti i testi più importanti della scienza e della filosofia greche. Ma rifiutando a priori di venire in contatto con le letterature greca e latina, che sarebbero state pericolose per i loro costumi, cioè per le loro farneticazioni religiose. Infatti nessun testo greco o latino che non fosse scientifico o filosofico fu mai tradotto in arabo. In filosofia i due maggiori filosofi del mondo arabo furono l'ateo aristotelico Averroè (grande commentatore di Aristotele) e il neoplatonico Avicenna. Entrambi espulsisi filosoficamente dalla religione islamica.  Il primo, per salvarsi la pelle, fingeva di essere credente frequentando la moschea di Cordova (Spagna), finché si sparse la voce tra il popolo che era un non credente, sostenitore per comodità della teoria della doppia verità, quella filosofica per le persone colte e quella del Corano per il popolo (ignorante), al cui linciaggio si sottrasse con l'invito a fuggire in Marocco da  parte del califfo di Cordova, che sino al pericolo di linciaggio lo aveva protetto.  Avicenna non era arabo ma persiano, e, pur formalmente ed esternamente rispettoso del Corano, la sua filosofia (sintesi di Platone e Aristotele) non poteva certamente essere inquadrata nella religione islamica perché egli sosteneva, coerentemente  con Platone e Aristotele, l'eternità dell'universo, cosa inconcepibile, una bestemmia, secondo il Corano.  Il suo famoso, e immeritatamente decantato dagli storici, Canone della medicina riprendeva con poca originalità la medicina di Ippocrate e di Galeno.
Gli arabi, prendendo alla lettera la norma ebraica (mosaica) che imponeva di non farsi raffigurazione alcuna in terra di ciò che sta in cielo (norma che fortunatamente il cristianesimo si mise sotto le scarpe dando luogo ai grandi capolavori della pittura e della scultura) dimostrarono di essere così condannati anche alla miseria artistica (spirituale), nonostante la gente comune rimanga estasiata di fronte a quella pittura stilizzata e geometrica che viene chiamata floreale, con disegni ripetitivi privi di inventiva, e che perciò non è arte ma artigianato.In tutta la storia araba non si trova infatti il nome di un artista. Non parliamo poi della musica araba noiosa e ripetitiva. Non vi è un solo nome di musicista in tutta la storia araba. Apprendere la musica dall'Europa, con la scala a sette note, con intervalli di mezzo tono tra una nota e l'altra, significava per questi barbari contaminarsi con la cultura degli infedeli. E di tutto ciò fu causa quel libro di merda chiamato Corano.  Mentre oggi l'Asia occidentalizzata (Cina e Giappone) ha saputo superare le ristrettezze della scala pentatonica (lasciata al folklore nazionale) sfornando fior di musicisti come solisti e direttori d'orchestra, non troverà nel panorama mondiale nomi di violinisti, pianisti o direttori d'orchesta tra gli arabi. Sono una razza inferiore parassita del resto del mondo come tutti gli Stati islamici. Sa che nelle Università islamiche è proibito insegnare la teoria (che è ormai una verità di fatto) dell'evoluzione biologica di Darwin? Perché sarebbe in contrasto sempre con quel libro di merda, mentre il cristianesimo si è saputo adeguare all'evoluzionismo, pur interpretato antiscientificamente in senso finalistico, ma relegando in soffitta la favola di Adamo ed Eva. Avrei tante cose da aggiungere ma credo basti ciò che ho scritto per dimostrarle che falsamente agli arabi può essere attribuito qualche merito nella storia. Tenga conto che gli Stati islamici sarebbero ridotti all'antichità europea (e anche peggio)  se l'Occidente, masochista, solo per ragioni di profitto, non commerciasse con essi causa anche il petrolio. Si immagini gli Stati islamici senza aerei, treni, auto, macchine ospedaliere, farmaci, armi sofisticate, etc. Sarebbe finalmente la fine dell'islamismo, della peggiore malattia mentale che esista sulla Terra. E vi sono almeno un miliardo e 200 milioni di individui (destinati a crescere perché sanno solo far figli peggio dei topi) che hanno questa malattia, di cui vorrebbero contagiare il resto del mondo. Bisogna perciò isolarli. Ma vallo a dire agli Stati masochisti dell'Occidente, che vuole suicidarsi democraticamente. Ma la Cina almeno su questo punto ha da insegnarci qualcosa: i responsabili dell'azione terroristica musulmana in piazza Tienanmen sono stati passati per le armi, anche perché i musulmani che abitano nella parte nord della Cina(Uiguri), e che vorrebbero l'indipendenza, sappiano che cosa li aspetta se alzano la testa pretendendo di vivere secondo le norme di quel libro di merda. Gli islamici approfittano della cosiddetta democrazia degli Stati occidentali, ma in Cina trovano pane per i loro denti.   

Per la prima volta ho sentito uno, cioè lei, citare quella terribile frase da pazzi del Corano (Sura V) in cui si dice che coloro che corrompono la terra dovranno essere crocifissi e amputati delle mani e dei piedi. Lei giustamente ha detto di pretendere che all'interno dell'islamismo si contestualizzi quella frase limitandola alla guerra condotta da Maometto contro le popolazioni ancora pagane dell'Arabia. Se  la sogni questa contestualizzazione. Dovrebbero contestualizzare tutto quel libro di merda. E si sa che la merda, più la giri e più puzza. 
E'da molti anni che sto cercando di pubblicizzare (sin dal 2004) nei miei libri il mio florilegio del Corano. Vedere quanto ho riportato nel mio articolo del 20 ottobre 2009. E quanto ho ripetuto in parte qui sotto. 

domenica 10 agosto 2014


I VERI ISLAMICI IN IRAQ. LO SAPPIANO GLI IGNORANTI O I DISONESTI


     

lunedì 25 agosto 2014

GOVERNO DI COGLIONI SENZA COGLIONI

Al gonzo Sandro Gozi (gozi_s@camera.it) sottosegreario alla presidenza del Consiglio dei ministri.
E lei ne è una prova. Ha detto che l'Europa si deve assumere le sue responsabilità. Ma non ha detto in che cosa consisterebbero queste responsabilità. E' il classico modo di voler scaricare sugli altri la propria inefficienza. Che cosa chiede agli Stati europei dell'UE (di cui mi auguro il fallimento)? Di prendersi anch'essi le loro quote di invasori, per di più quasi tutti islamici? Spero che questo bla bla bla non abbia alcun pratico effetto. Non si ha il coraggio  di impedire la continuazione dell'invasione facendo uno sbarramento navale di fronte alle coste di una Libia ormai senza governo e con infiltrazioni dell'ISIS. E poi si parla  di riduzione della spesa pubblica. Ma aumenta la spesa di mantenimento degli invasori, a danno delle pensioni minime e dei sei milioni di poveri di casa nostra. Ad oggi nel 2014 sono arrivati circa 111.000 invasori dall'Africa, e non è finita. Si dice che ognuno costi almeno 40 euro al giorno, più vari benefici come le ricariche telefoniche gratuite. A questo punto ai disoccupati converrebbe chiedere di essere equiparati a questi invasori per avere 1200 euro al mese più il soggiorno in alberghi. Ma perché i disoccupati stanno zitti e non si ribellano? Peggio per loro. Voi siete solo degli scellerati.  Perché questi invasori non ci provano ad andare in Russia? Perché lì vi è un governo forte che li respingerebbe subito. Abbiamo avuto governi sciagurati che hanno portato alla fine di Gheddafi (con il criminale Napolitano che, alleato di Sarkozy, volle costringere l'inetto Berlusconi a bombardare la Libia di Gheddafi). Uno stronzo di Obama che, con l'Inghilterra, aveva avuto il proposito di bombardare la Siria di Assad, l'unico baluardo contro l'ISIS. Adesso finalmente hanno capito che bisognava aiutare Assad per evitare che in Siria si formasse l'esercito dei fanatici di Isis, che poi si sono allargati in Iraq. Politica estera fallimentare. Voi del governo dovreste essere spazzati via in quanto responsabili della continuazione della pazzia del mare nostrum (in realtà vostrum) dovuta ad uno stronzo chiamato Enrico Letta, giustamente scomparso dalla politica, come dovrebbe scomparire anche lei, insieme con tutta quella banda di buffoni sbruffoni capitanata dall'esagitato pifferaio Renzi. Le future generazioni vi dovranno maledire per tutti i danni che state provocando. 
Vi è qualcuno che la pensa come me.
  1. LiberoQuotidiano.it ‎- 9 ore fa
    Per cominciare, dovrebbe chiudere subito l'operazione Mare Nostrum. L'avevo già chiesto in un Bestiario pubblicato da Libero il 4 maggio di
      Come si può avere a capo del governo un simile buffone che si fa la secchiata mentre dovrebbe spendere a favore dei 6000 ammalati di SLA tutti i soldi che il governo destina agli invasori? Con queste buffonate sono stati raccolti appena 100.000 euro. Fate la differenza rispetto a ciò che costano ogni giorno gli invasori moltiplicando 40 euro per (sinora) 111.000. Un milione e 440 mila euro. OGNI GIORNO. COME MINIMO. Si aggiungano 9 milioni al mese (cioè 300.000 euro al giorno, dati della stessa RaiTG1 di regime) corrispondenti al costo dell'operazione mare nostrum. Mentre è stato detto che il servizio sanitario solo in parte paga l'assistenza agli ammalati di SLA, con sacrificio delle famiglie che li assistono. E poi  il buffone sbruffone Renzi parla di riduzione della spesa pubblica. Maledetto.


PIRA COTTA O PIRA CRUA DOGNUNU A DOMU SUA (PROVERBIO SARDO)

Vi è qualcuno che la pensa come me. Ma in parte. Giuste le osservazioni di Feltri. Ma non ha tenuto conto che molti Stati, tra cui tutti quelli islamici, dovrebbero essere espulsi dall'ONU perché i loro governi sono una patente violazione della carta dell'ONU, che fa riferimento ai diritti umani. Gli Stati che hanno governi che violano i diritti dell'uomo non possono non essere considerati Stati nemici da parte di quelli che almeno formalmente li garantiscono. E con gli Stati nemici non possono essere intrattenuti rapporti di qualsiasi tipo. Anche se è meglio avere negli Stati islamici un governo militare come in Algeria e in Egitto, perché non si può esportare la democrazia dove non ne esistono le condizioni. Il primo Stato islamico che dovebbe essere espulso dall'ONU dovrebbe essere l'Arabia Saudita, che ha chiesto pazzescamente di avere un posto permanente nel Consiglio di sicurezza dell'ONU, pur avendo un governo dittatoriale teocratico finanziatore di nascosto dell'invasione islamica in Occidente e della costruzione delle moschee. E con gli Stati espulsi dall'ONU, Stati nemici, non si dovrebbe nemmeno commerciare. Rimarrebbero senza aerei, senza treni, senza auto, senza macchine ospedaliere, senza medicine e, soprattutto, senza armi. Sarebbero isolati dal resto del mondo perché gli Stati islamici sono in tutto parassiti dell'Occidente e dell'Asia occidentalizzata. Solo allora si giustificherebbe il detto "ognuno  a casa sua". Sarebbe la fine dell'islamismo. Ma si sa che "pecunia non olet". E nella pecunia vi è il petrolio islamico. L'Occidente vuole servire dio e mammona. Prima gli affari e poi i valori. E allora si tenga anche l'invasione islamica.       

commenti
12 
15:4124 Ago

La soluzione dei mali,
ognuno a casa sua

Noi non interferiamo più nelle vicende mediorientali, loro però si guardino dall'approdare alle nostre coste perché qui non c'è posto per chi medita di ammazzarci

sabato 23 agosto 2014

SOLUZIONE FINALE DA CONSIGLIARE A ISRAELE CONTRO HAMAS

La striscia di Gaza ha come confine a nord lo Staro di Israele e a sud l'Egitto (regione di Gaza chiamata Rafah). Di fatto si tratta di un territorio che può essere considerato un grande lager. Io mi sono sempre domandato: da chi riceve le armi Hamas? Certamente non possono passare a nord perché confina con Israele. Dunque dovrebbero passare a sud (attraverso la regione di Rafah). In questo caso basterebbe occupare la regione di Rafah (confinante con l'Egitto) per impedire qualsiasi passaggio di merci e di armi. Tranne che le armi arrivino via mare. Ma qui la soluzione è ancora più semplice. Basta fare uno sbarramento di navi israeliane per impedire qualsiasi sbarco di merci e di armi. La striscia di Gaza non ha alcuna rappresentanza internazionale perché anche in sede ONU è riconosciuto solo il governo palestinese della Cisgiordania di Abu Mazen. Da considerare che la striscia di Gaza si separò dal governo di Abu Mazen quando Hamas risultò avere una rappresentanza del 44% contro il 41% del partito Al Fatah di Abu Mazen. Ma solo a causa della maggioranza assoluta di Hamas nella striscia di Gaza. Hamas ha nel suo statuto la distruzione dello Stato di Israele. Posta questa premessa non è possibile trattare con i pazzi di Hamas, che riceve aiuti finanziari da molte televisioni arabe. Ma questi aiuti servirebbero a nulla se la striscia di Gaza fosse trasformata in un lager impedendo anche il rifornimento di merci via terra e via mare da parte di Israele.   E non si dica che la popolazione di Gaza è innocente. FALSO. Essa ha votato per Hamas e merita di essere ritenuta una popolazione di terroristi, da estirpare non tanto con le armi, ma portandoli alla morte per fame. Anche impedendo a questi subanimali di vivere di pesca con lo sbarramento navale di fronte alla costa. Perché non meritano di più. Chiusi gli imbocchi delle gallerie che Hamas ha costruito per avere sbocchi sul territorio di Israele, da cui lanciani i missili (chi glieli ha dati?) questi fanatici criminali non avrebbero più salvezza. Che cosa accadrebbe allora?  Di fronte alla prospettiva della morte per fame questi criminali dovrebbero arrendersi o preferire la morte. E non si dica che vi andrebbero di mezzo anche i bambini. Questi bisogna considerarli già adulti, perché chi nasce con il Corano in testa, avendolo succhiato sin dal latte materno, non è recuparabile alla ragione. Perciò bando ai sentimantalismi e imparino gli israeliani a mettere in atto l'esperienza nazista dei lager, ma senza nemmeno acqua e cibo.
La Palestina è terra ebraica, e chi ritiene che sia degli arabi sta dicendo che il diritto di proprietà sulla terra deriva dal diritto della forza, cioè dall'invasione. Gli ebrei hanno avuto in Palestina un regno che durava da 1000 anni e di cui furono espropriati sin dall'epoca romana. Gli ebrei sono dunque da considerare l'unica popolazione autoctona sopravvissuta della Palestina tra tutte le antiche popolazioni che l'abitavano. Come mai sono sopravvissuti solo gli ebrei, mentre gli arabi sino al 650 sono vissuti "in una tana chiamata Arabia" (Henri Pirenne, Maometto e Carlomagno), da cui sono usciti disgraziatamente per invadere mezzo mondo sino all'Asia centrale? Perché gli ebrei si erano inventati furbescamente un dio, chiamato con vari nomi (tra cui principalmente Jahweh) e hanno anonimamente scritto un libro pallosissimo chiamato Bibbia (Antico Testamento), scritto, si badi bene, non per fare proselitismo, come, al contrario, in diversi modi, hanno fatto il cristianesimo e l'islamismo. Agli antichi ebrei degli altri popoli gliene fregava nulla. Anzi, erano (e sono tuttora) così gelosi del loro dio che preferirono sempre, in tutta la loro storia, tenerselo solo per sé, in modo da potersi considerare come "popolo eletto". Oggi solo i fanatici ebrei ortodossi in Palestina e quelli delle sinagoghe nel resto del mondo (osservanti delle regole mosaiche, cioè di un personaggio, Mosè, che l'esegesi biblica ha dimostrato non essere mai esistito) credono ancora di essere il popolo eletto. Ma si tratta di un fanatismo tranquillo, proprio perché rifiuta di fare proselitismo. La religione ebraica si identifica con la razza ebraica, e gli ebrei credenti non desiderano conversioni. Buon per essi e per tutti noi. Ma come è possibile credere in un dio creatore del mondo e non pretendere che altri popoli credano nell'unico dio vero per gli ebrei? Inutile cercare la logica. Tutto l'Antico Testamento è l'esempio massimo di un testo religioso completamente fuori della logica anche in tutti i racconti, che tuttavia si dice siano stati voluti da Jahweh, che in origine era uno degli dèi del pantheon delle divinità pagane ebraiche, e il suo maggiore concorrente era il dio Baal. Gli antichi ebrei passarono dal paganesimo alla monolatria con la riforma del re Giosia (VII secolo). Monolatria significa adorare un solo dio pur riconoscendo l'esistenza di altri dèi. Perciò Davide (che, regnante dal 1020 al 960, costruì il regno unito di Israele a nord, con capitale Samaria, e di Giuda a sud, con capitale Gerusalemme) e Salomone (che costruì il primo tempio-mattatoio sulla base dei disegni lasciati da David, ma che a causa delle tasse imposte per costruirlo provocò la scissione del regno di Israele da quello di Giuda) erano ancora pagani. Solo dopo la distruzione di Gerusaleme ad opera di Nabucodonosor (587) gli ebrei deportati in Babilonia cominciarono a pensare che il disastro fosse dovuto ad una punizione di Jahweh, che non era stato mai riconosciuto come unico dio. A quell'epoca risale la prima stesura scritta del Pentateuco (i primi cinque libri della Bibbia) facendo riferimento ad una tradizione orale. I loro discendenti portarono in Palestina il monoteismo quando Ciro il Grande, re di Persia, che aveva incluso senza colpo ferire il regno di Babilonia in quello persiano, nel 539 con un editto speciale permise agli ebrei di Babilonia di tornare in Palestina (ma non tutti vi tornarono, anzi, vi andarono, trattandosi dei discendenti dei deportati). Da qui il passaggio successivo dalla monolatria al monoteismo. 
Da notare inoltre che nel Genesi in effetti non si dice che Jahweh (che nel Genesi appare ancora con il nome di Elohim- El in ebraico significa Potente) creò il mondo dal nulla. In ebraico vi è un termine che letteralmente deve essere tradotto, non con "creò" ma con "fece", nel senso di "ordinò". Perché gli ebrei ripresero dai miti mesopotamici il racconto della "creazione" del mondo. Ma nell'antichità, anche greca, non apparve mai il "concetto" di creazione dal nulla. Il Demiurgo di Platone (Timeo) non crea la materia, ma la ordina perché la materia è coeterna con il Demiurgo. La creazione dal nulla era concepita una aberrazione sul piano razionale. L'immagine della creazione del mondo dal nulla appare per la prima volta con l'ebreo eretico, perché neoplatonico, Filone di Alessandria (20 a.C.-45 d.C), che nacque, appunto, in Alessandria d'Egitto e non conobbe mai la Palestina. Il cristianesimo poi si appropriò dell'invenzione di Filone. 
Chi crede che gli ebrei credenti abbiano interesse a convertire gli altri alla religione ebraica si sbagliano di grosso. L'Antico Testamento fu scritto con un unico scopo: quello di giustificare la proprietà della Palestina con l'assegnazione agli ebrei di quel fazzoletto di terra da parte di Jahweh. In fondo Jahweh, "creatore" del mondo, si accontentava di poco. La cosa fa anche ridere.
Quei pochi idioti non ebrei che vogliono convertirsi vengono guardati con sospetto, e debbono subire una prova lunga anni prima di essere accolti nei registri delle sinagoghe. L'unica cosa che putroppo unisce ebrei osservanti ed islamici è la crudele farneticazione della macellazione rituale (dedotta dal romanzesco, mai esistito, Mosè), con cui si pretende di considerare impuro l'animale che venga privato dei sensi  prima di essere ucciso nei mattatoi. Deve morire cosciente tra enormi sofferenze mentre legato a terra cerca di liberarsi sino a quando, perdendo le forze, si arrende alla morte lenta per dissanguamento. E poiché in un saggio del 2004 (pubblicato negli Annali della Facoltà in cui insegnavo) mi battei contro questa farneticazione, aggiungendo per provocazione (tanto per avere pubblicità riguardo a questa farneticazione) che IN QUESTO SENSO mi dichiaravo antisemita e antislamico, mi buscai una condanna ad una multa sotto condono (sino alla Cassazione) da parte di giudici che non ebbero il coraggio di porsi contro gli ebrei delle sinagoghe e contro le loro farneticazioni. Saggio sequestrato con l'irruzione della polizia nella Facoltà. Ma molti colleghi ne avevano già avuto copia e non la consegnarono. Mi furono sequestrati in casa gli estratti. Ma ne conservai alcune copie. Non valse l'aggiunta che distinguevo tra ebrei osservanti della macellazione rituale ed ebrei non osservanti. Nelle sentenze si tacque completamente del fatto che accomunavo ebrei osservanti ed islamici. A questi disonesti giudici degli islamici non gliene importava un cazzo. Ma guai a toccare gli ebrei, a causa della solita storia della shoah. Come se fossero l'ombelico dell'universo. Non valse nemmeno il fatto che nello stesso saggio avessi riempito un'intera pagina di nomi di ebrei non credenti (partendo da Spinoza e da Marx per arrivare a Freud) per dimostrare che gli ebrei, se non credenti, appartengono alla migliore intelligenza del mondo, avendo dato alti contributi nella scienza e nell'arte dopo il processo di secolarizzazione dell'ebraismo a partire dall'800. Dovetti sopportare la scellerata accusa di antisemitismo da parte dei giudici disonesti (che non vollero opporsi all'azione giudiziaria promossa contro di me dal rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, autore del farneticante libro Guida alle regole alimentari ebraiche, Lamed 2000). Questo saggio, sequestrato, fu da me successivamente incluso nel libro Scontro tra culture e metacultura scientifica). 
Io avevo domandato al P.M., tanto per sfidarlo, che per lo stesso motivo per cui si chiedeva la mia condanna (istigazione all'odio religioso) fosse sequestrato anche il Corano. E accompagnai la mia richiesta con il mio florilegio del Corano. Ma i giudici disonesti archiviarono il mio esposto perché certamente non avrebbero mai avuto il coraggio di sequestrare il Corano su tutto il territorio nazionale. Non potevano porsi contro più di un miliardo di farneticanti, anche se predicanti l'odio religioso.  Mentre io ero solo, abbandonato anche dalle vigliacche associazioni animaliste. Questa è la giustizia dei caccasotto della società multiculturale e multirazziale. MALA TEMPORA CURRUNT. 
Di che si lamenta dunque l'Occidente se ritiene che il più odioso testo pseudo religioso, il Corano, possa essere la base della propaganda islamica, cioè della peggiore malattia mentale che esista sulla Terra?     
Peggio dell'alzheimer, perché gli sfortunati che hanno questa malattia non ragionano ma non sono violenti. Gli islamici aggiungono la violenza all'alzheimer di cui soffrono a causa del Corano. Sono dei subanimali.      
Orrore di Hamas: 18 esecuzioni sommarie in pubblico

REPLICA A MASSIMO FINI

Ho avuto sempre stima per una persona di mente elevata ed indipendente da qualsiasi collocazione partitica come lei. Ma ho un diverso sguardo sul pericolo dell'islamismo nel mondo. Tenga conto che l'Occidente secolarizzato (come anche il cristianesimo) si trova oggi in difesa rispetto al vero islamismo, che è quello aggressivo nei confronti del resto del mondo, avendo ripreso alla lettera le norme del Corano. L'ha mai letto?
Lei vede l'islamismo solo negli Stati islamici e pensa che l'Occidente sia un invasore. Io vedo l'islamismo anche dentro l'Occidente con la sua espansione in esso accompagnato dall'aumento del numero delle moschee, covi di propaganda del Corano. Concordo con lei sul fatto che la politica estera degli Stati Uniti è stata sempre scellerata. Sono stati sempre alleati del peggiore governo islamico che è quello dell'Arabia Saudita (petrolio), ha invaso l'Iraq portando alla attuale situazione con l'impiccagione del laico Saddam Hussein (mentre avrebbe meritato di essere impiccato il criminale Bush), voleva, insieme con l'Inghilterra, bombardare su suggerimento dell'inetto Obama, la Siria di Assad,unico baluardo contro le infiltrazioni dei pazzi di ISIS, invece di sostenere Assad. E da questo errore è derivata la situazione attuale in Iraq. Un Occidente che (Italia compresa a causa di un Berlusconi succube della volontà di Napolitano, il peggiore presidente della Repubblica) è andato a bombardare la Libia, dove solo l'ormai moderato Gheddafi poteva evitare il caos attuale in Libia (con conseguenti invasioni dall'Africa). Insomma, una politica estera dell'Occidente da puri folli. Io avevo previsto che si stava preparando l'inverno arabo mentre tutti gli imbecilli parlavano e scrivevano di primavera araba. La democrazia non può essere esportata. Negli Stati islamici solo un regime militare (come in Algeria e ora in Egitto) può sbarrare il fanatismo del vero islamismo.  Le ridomando: ha mai letto il Corano? Le propongo il mio florilegio di questo terribile libro. Dopo averlo letto si capisce chi siano i talebani in Afghanistan. O lei vuole difendere dei pazzi che volevano impedire alle donne l'istruzione e hanno distrutto le statue millenarie del Buddha, patrimonio storico dell'umanità? Gli Stati Uniti hanno pagato il grave errore di avere finanziato la guerra contro il governo LAICO di Najibullah solo perché sostenuto dai sovietici. Non ne hanno indovinato mai una in politica estera dopo il 1945.
Lei ha scritto che l'Iraq è stata una creazione dell'Inghilterra, ponendo insieme curdi, sunniti e sciiti. Ma esistono tanti Stati dove convivono razze e religioni diverse. In Italia abbiamo austriaci nell'Alto Adige (in realtà Sud Tirolo). Ciò che impedisce la convivenza in Iraq non è tanto l'appartenenza a una diversa razza, ma l'appartenenza ad una diversa religione, perché si sa che sunniti e sciiti appartengono a confessioni così diverse dell'islamismo da far ritenere che siano religioni diverse.  Si odiano sin dall'origine.
 

Lei ha scritto che  "Il terrorismo è estraneo alla loro tradizione. Sono dei guerriglieri, che è cosa diversa". Che cosa si intende per terrorismo? Bisogna mettersi d'accordo su questo termine. Vi è un confine sottile tra guerra e terrorismo. Ciò che si predica nel Corano è la guerra accompagnata dal terrorismo, come sta avvenendo ora in Iraq. Terrorismo significa non distinguere la parte belligerante dalla popolazione civile, significa mancanza di rispetto della vita dei prigionieri, significa farsi esplodere o fare esplodere un' auto imbottita di esplosivo per causare morti di gente disarmata nella popolazione civile. E tutto ciò è previsto nel Corano contro gli infedeli, cioè contro coloro che "corrompono la terra", che dovranno essere crocifissi, amputati delle mani e dei piedi, etc., etc. Dunque chi sta difendendo lei? Legga o rilegga attentamente il Corano e capirà da chi bisogna difendersi. Questi pazzi li abbiamo in casa nostra e lei sembra non vederli. Nello stesso Corano è prevista la regola della dissimulazione, che richiede agli islamici che si trovino in minoranza, cioè negli Stati non islamici, di far finta di essere ossequienti alle leggi di uno Stato non islamico in attesa che monti il numero degli islamici per poi impossessarsi del potere. Lo sapeva?

E' ammissibile, come lei scrive, che il terrorismo sia stato alimentato da quello che lei chiama "radicalismo islamico" come risposta all'intervento di alcuni Stati occidentali negli Stati islamici. Ma come mai l'Occidente non è mai intervenuto in Marocco, in Algeria e in Egitto? Perché qui vi sono regimi militari che hanno impedito (in Egitto recentemente) l'andata al potere, non del radicalismo islamico, ma del vero islamismo. Perché il vero islamismo è quello radicale che vuole espandersi nel resto del mondo e cancellare la presenza dei non islamici negli Stati islamici o con forte presenza islamica. Veda che cosa capita ai cristiani in Nigeria. E questo nemmeno a lei entra in testa. Perché lei distingue tra musulmani moderati e musulmani estremisti. E' qui che sbaglia. Lei deve distinguere tra veri islamici (come i tagliagola e i terroristi) e falsi islamici.

Alla luce di questa distinzione deve rivedere ciò che ha scritto. 
Infine, io pongo la questione anche in questi termini. L'ONU è solo un carrozzone che serve a nulla. Se fosse un'organizzazione coerente dovrebbero esserne espulsi tutti gli Stati  che non rispettano la carta fondatrice dell'ONU. Gli Stati espulsi a questo punto dovrebbero essere considerati automaticamente nemici degli Stati che ne fanno parte. E perciò sarebbe giustificata una guerra contro di essi. Ma purtroppo questa è un'utopia se ne fa parte persino l'Arabia Saudita. In secondo luogo le fabbriche d'armi dovrebbero essere statali e sottratte al profitto delle fabbriche d'armi private. Ma purtroppo le fabbriche d'armi dell'Occidente, a cominciare dagli Stati Uniti, per fare profitto debbono vendere armi a tutti. E allora non si lamentino delle conseguenze quando le stesse armi poi l'Occidente se le ritrova contro di sé.     

martedì 20 ottobre 2009


Il terrorismo nel Corano

Blog del prof. Pietro Melis: LA CHIAMAVANO PRIMAVERA ...

pietromelis.blogspot.com/2012/.../la-chiamavano-primavera-araba-gli.ht...
06/giu/2012 - ... (come nel disastro dell'Iraq, dove si stava meglio con il laico Saddam Hussein, al cui posto avrebbero dovuto impiccare il criminale Bush). 


Blog del prof. Pietro Melis: LETTERA A FIAMMA ...

pietromelis.blogspot.com/2014/07/lettera-fiamma-nirenstein.html
22/lug/2014 - Il criminale BUSH avrebbe meritato di essere impiccato lui al posto di Saddam Hussein. La democrazia non può essere esportata nei Paesi

AVREBBERO DOVUTO IMPICCARE IL CRIMINALE BUSH

pietromelis.blogspot.com/.../avrebbero-dovuto-impiccare-il-criminale.ht...
 A Massimo Fini
Si ripulisca le idee. Se non abbiamo il diritto di interferire negli 
affari interni degli altri Stati, l'islam non ha il diritto di interferire
in quelli altrui. Lei preferisce che rimaniamo vittime del ricatto 
degli Stati islamici.

Il 22/08/2014 14.53, segreteria ha scritto:

Gentile Melis, 
a quanto mi risulta gli occidentali sono in armi in Afghanistan da quattordici anni, nel 2003 hanno aggredito l'Iraq col pretesto che si è rivelato completamente falso, nel 2011 la Libia, per non parlare dell'aggressione alla Serbia che ha innescato nei Balcani proprio quel radicalismo islamico che lei teme. E allora chi è che interferisce? O, perlomeno, chi è stato il primo a interferire?
Massimo Fini


  1. In questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis ...

    www.massimofini.it › Articoli
    In questa guerra degli orrori io scelgo quelli dell'Isis. E-mail · Stampa · PDF. Ma è mai possibile che in Italia .... Il Fatto Quotidiano, 20 agosto 2014. Massimo Fini ..

venerdì 22 agosto 2014

TRAMITE IL QATAR ABBIAMO L'ISIS IN ITALIA MA NESSUNO LO DICE

Il Qatar, che finanzia l'ISIS, cioè i tagliatori di gole in Iraq, è divenuto proprietario del consorzio COSTA SMERALDA in Sardegna ed ha acquistato a Firenze l'albergo FOUR SEASONS. L'Alitalia è stata venduta per il 49% alla Etihad, degli Emirati Arabi Uniti, essendo stato proibito da quella disgrazia di Unione Europea un intervento dello Stato per salvare la compagnia di bandiera. 
Stiamo pagando i macroscopici errori dell'Occidente, con in prima linea gli Stati Uniti. Questi hanno invaso l'Iraq di Saddam Hussein e sono stati sempre i maggiori alleati dell'Arabia Saudita, che ha finanziato la costruzione di tutte le maggiori moschee europee. Non interessa agli Stati Uniti, che ipocritamente si presentano come difensori della libertà, il fatto che l'Arabia Saudita abbia il peggiore governo tra gli Stati islamici. Un governo teocratico con monarchia assoluta per cui è grave reato, blafemia, persino farsi trovare con una copia della Bibbia o con un crocifisso. Un governo che impedisce alle donne di guidare l'auto. Molti anni fa accadde un episodio tremendo: un diplomatico americano ebbe un malore mentre guidava l'auto. La moglie si mise al volante per portarlo subito in ospedale. Non l'avesse mai fatto. Allora la guida dell'auto da parte di una donna era punita con la pena di morte. Ma trattandosi della moglie di un diplomatico americano, cioè di uno Stato alleato dell'Arabia, fu fatta per lei un'eccezione: le fu amputata una mano. Incredibile ma vero. 
Qui i cristiani non sono nemmeno ammessi perché contaminerebbero il sacro suolo di merda di Maometto. Ma si sa che il petrolio vale più di ogni altro valore. 
Che dire poi della pazzia di quegli Stati anche europei che volevano bombardare la Siria di Assad invece di sostenerlo per contrastare le infiltrazioni di quei criminali che ora tagliano la gola in Iraq?   
L'Occidente masochista e scriteriato, vittima dell'ideologia della società multirazziale, ha seminato vento e adesso raccoglie tempesta. Ha i terroristi in casa ma continua ad accogliere gli invasori che provengono soprattutto dagli Stati islamici. Che ben venga un'azione terroristica in Europa per svegliare questi governi insipenti e scellerati. Ammesso che siano capaci di svegliarsi.  

Siamo talmente stupidi
da aiutare chi ci uccide

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giovedì 21 agosto 2014

IPOCRISIA SULLO SGOZZAMENTO IN IRAQ. VI PIACE IL PROSCIUTTO? E ALLORA NON SIATE IPOCRITI INDIGNANDOVI CON ORRORE DI FRONTE ALLO SGOZZAMENTO DI UOMINI

La terribile immagine del giornalista americano che sta per essere sgozzato è raccapriciante.Per questo motivo, contro tutti gli imbecilli che preferiscono trattare con quei subanimali che (lo si sappia) sono i più fedeli praticanti delle norme del Corano, condivido un'azione di guerra spietata contro di essi. Gli stessi subanimali vengono allevati in Europa dagli scriteriati della falsa sinistra che sono favorevoli all'apertura di altre moschee, covo della propaganda del Corano. Per questi folli o disonesti non vale nemmeno il fatto che il tagliatore di gola ritratto sia un cittadino inglese. Forse di origine straniera. 
Ma ci si dimentica che nella sola Parma (famosa per il prosciutto) arrivano, soprattutto dall'estero (secondo il servizio di Report Cult di Rai3 di martedì scorso), ben 25 milioni di cosce di maiale. Mangiatene pure se volete rovinarvi la salute. Infatti anche le cosce di maiale (e ancor più gli insaccati) vengono "lavorate" essiccandole con il sale, che è il maggiore veleno per le arterie. Mangiatene pure se volete suicidarvi lentamente, ma ricordatevi, o ipocriti, che quel prosciutto viene ricavato con lo stesso metodo con cui i subanimali di ISIS hanno sgozzato il giornalista americano (oltre che altri). 
Se si tratta di uomini la scena del presgozzamento (che lascia solo immaginare ciò che avviene dopo) suscita subito una reazione mondiale. Ma perché si ritiene che valga solo la sofferenza umana e non quella dei maiali, che, oltretutto, sono animali intelligenti e sensibili, capaci anche di affezionarsi e che invece vengono vituperati chiamandoli, in modo dispregiativo, porci mentre la maggior parte dell'umanità sarebbe migliore se fosse porca? Si sappia che il maiale è l'animale biologicamente più simile all'animale uomo per avere il cuore più simile a quello umano.        
Gli ipocriti non hanno titolo per condannare lo sgozzamento di uomini. 
Perché debbo commuovermi delle sofferenze di coloro che mangiano carne, ignorando da ipocriti da quante inenarrabili sofferenze è prodotta la bistecca che mangiano? Avrebbero il coraggio di andare almeno una volta a ricavarsela da sé in un mattatoio? Non ho mai avuto il coraggio di guardare in un video su Internet (OK NO. Macellazione dei bovini, durata 12 minuti) le scene terribili di un mattatoio. Mi è bastata la descrizione. Capita che anche previo stordimento - magari male operato per la fretta dai macellatori, operanti in una sorta di catena di montaggio per lo smontaggio degli animali - il povero animale conservi ancora un po' di coscienza, quanto gli basta per cercare di fuggire, mentre i suoi compagni, posti in fila in attesa del loro turno, non sottratti alla vista dell'abbattimento del compagno, si terrorizzino e cerchino di scappare per rifugiarsi nel recinto dove prima si trovavano. Chi ha il coraggio di assistere a simile crudeltà vada a vedersi lo “spettacolo” sul citato sito. Se ne ha il coraggio e rimane insensibile non può pretendere che si abbia sensibilità per la sofferenza di individui come lui. Se non ne ha il coraggio e mangia carne è un'ipocrita degno di disprezzo, ed anche in tal caso non merita alcuna sensibilità. 
E non deve indignarsi per gli sgozzamenti in Iraq
OBAMA ha detto che ISIS è un cancro da estirpare. Giusto. Ma esistono altri cancri da estirpare. Leggere quanto ho scritto in due pagine del mio libro Io non volevo nascere. 


Nemmeno nella Conferenza dell'Onu (Copenaghen, 7-18 dicembre 2009) organizzata per contrastare le cause dei mutamenti climatici si è fatto riferimento alla causa principale dell'immissione nell'atmosfera, e perciò sulla Terra, dei gas serra, tra cui, principalmente l'anidride carbonica, non avvertendo che la causa principale è data dagli allevamenti intensivi di morte, che con le flatulenze degli animali producono il 18% dei gas inquinanti (tra cui il metano, l'ammoniaca e l'anidride carbonica), superiore all'inquinamento causato da tutta la viabilità mondiale, pari al 14%. Mangiare una bistecca equivale a percorrere con una automobile di media cilindrata circa 50 km.1

“Quattro aziende producono oggi il 60% dei maiali in USA”. Dove ogni americano si ingroppa 127 chili di escrementi di maiali della Smithfield, che produce 31 milioni di suini anno. “Gli animali allevati in USA producono 130 volte i rifiuti organici di tutta la popolazione umana del Paese: 40 tonnellate al secondo”. Non esistono impianti di trattamento dei rifiuti organici per gli animali d'allevamento. Quindi tutti quegli escrementi dove vanno a finire? E da che cosa sono composti? “Ammoniaca, metano, acido solfidrico, monossido di carbonio, cianuro, fosforo, nitrati e metalli pesanti. In più i liquami nutrono più di cento micro patogeni che possono provocare malattie nell'uomo , tra cui salmonella, cryptosporidium, streptococchi e giardia. I bambini che crescono nel comprensorio di una porcilaia industriale hanno tassi di asma superiori del 50%”. I campi non sono in grado di assorbire tutto questo. “I liquami vengono pompati in grossissimi lagoni (con una estensione di più di un ettaro e profondi 9 metri) accanto alle porcilaie, e possono essere numerosi, un centinaio o più”.
“Il deflusso si insinua nei corsi d'acqua, e i gas velenosi come ammoniaca e acido solforico evaporano nell'aria. Quando quei pozzi neri grandi come campi di calcio sono sul punto di traboccare vengono irrorati i liquami sui campi. Talvolta li spruzzano dritti in aria, un geyser di escrementi che spande un aerosol di feci creando vortici gassosi capaci di provocare gravi danni neurologici. Studi anno dimostrato che i lagoni emettono sostanze chimiche tossiche nell'aria e che possono provocare problemi infiammatori, immunitari, flogistici e neurochimici negli esseri umani”. I fatturati delle aziende però crescono e i costi di bonifica vengono posti a carico della comunità. La distruzione del paesaggio si sa è un crimine, uno dei più efferati, perché viene compromesso tutto il sistema di vita. Gli allevamenti intensivi sono un'assurdità e prima o poi dovranno cessare di esistere. Ogni stabilimento di salumi produce una filiera del benessere del consumatore. Un cretino che non ha consapevolezza, che non sa e non vuol saperne della sofferenza che vi è nel suo piatto. Siamo tutti responsabili di ciò che non facciamo. E' la violenza portata a sistema che trasforma in un affettato cibo morto....La carne etica non esiste. E' una falsità. E' solo un feroce sterminio industrializzato.2

Per alcuni secoli l'umanità ha sfruttato il carbone come fonte maggiore di energia e nel XX secolo si è aggiunto il petrolio. Ma né il carbone né il petrolio sono stati causa dell'inquinamento atmosferico sino alla metà del XX secolo, al cui inizio la popolazione umana era di circa un miliardo e mezzo. Nell'arco di mezzo secolo è passata a circa sette miliardi. E' dunque l'antropizzazione della Terra la causa principale dei mutamenti climatici, giacché le piante, con la pazzesca deforestazione dell'Amazzonia, polmone verde della Terra - e sacrificata negli ultimi decenni a vantaggio degli allevamenti di morte delle industrie dell'hamburger degli USA - non riescono più ad assorbire l'eccesso di anidride carbonica in rispetto dei normali tempi biologici. Sulla Terra vi sono almeno cinque miliardi in più di individui che non dovrebbero esistere. Ma di ciò nessuno parla nelle varie conferenze dell'ONU, che si preoccupa, tramite la FAO, del problema alimentare sapendo soltanto rincorrere scelleratamente l'aumento della popolazione.

1 “Si calcola che per produrre un solo hamburger vengono prodotti 3 chili di anidride carbonica, senza contare che, come abbiamo modo di vedere nello studio Livestock and Climate Change, oltre la metà dei gas serra prodotto oggi dall'uomo sono emessi dagli allevamenti industriali di bestiame” (www.greenme.it).

2 Dal sito www.luigiboschi.it (voce “animali”).L'articolo del sito trae spunto dall'inaugurazione di un nuovo stabilimento (di morte) della Parmacotto su 72.000 mq, con annuncio di un nuovo lager di morte negli USA. Ho tralasciato la descrizione delle terribili crudeltà a cui sono sottoposti i maiali in questi lager. Sarebbe inutile per chi sia indifferente ad esse e sia interessato solo al proprio palato o sia preoccupato solo della propria salute. Le frasi tra virgolette sono tratte dal libro di Jonathan Safran Foer (di origine ebraica) Se niente importa. Perchè mangiamo gli animali?, Guanda 2010. 




  1. Maialino nato come tutti gli animali: per essere amato e ...

    www.youtube.com/watch?v=iQF9sYG5ZbY
    10/apr/2012 - Caricato da Matteo Siniscalco
    Perchè amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo le mucche? Un'introduzione al ... [Luigi 
    Se avete stomaco guardate altri filmati collegati per vedere come, al contrario, vengono trattati i maiali negli allevamenti di morte.  Proverete meno orrore per l'immagine del giornalista americano che sta per essere sgozzato.  




  1. www.luigiboschi.it/node/31171
    28/mar/2010 - Un paesaggio da laguna blu!Chi avrà ragione, Foer[1] o Rosi? Ma dove la mettiamo Marco tutta 'sta merda di maiali? Se cresce il fatturato, ...