martedì 31 maggio 2016

TANTO PEGGIO TANTO MEGLIO. SIAMO SGOVERNATI DA UN PAZZO

Inviato a matteo@governo.it; matteo@matteorenzi.it
Tutto va bene madama la marchesa. L'occupazione aumenta, gli sbarchi dall'Africa non sono aumentati rispetto allo scorso anno, le tasse sono diminuite, gli 80 euro hanno aumentato i consumi,  la riforma della Costituzione ha dimezzato le spese del parlamento, la legge elettorale garantisce la continuità di governo. Chi può continuare a dire queste falsità? UN PAZZO. Ma come può continuare a stare a capo di uno sgoverno? La disoccupazione è aumentata, sono aumentati i licenziamenti grazie al jobs act, che prevede falsamente la trasformazione di un lavoro precario a lavoro a tempo indeterminato perché dopo gli sgravi fiscali per i primi tre anni il datore di lavoro ha interesse solo a lincenziare per assumere altri per altri tre anni e così via, continuando a godere degli sgravi fiscali. Infatti il datore di lavoro può licenziare a suo piacimento, dovendo pagare solo un indennizzo, non potendo il lavoratore licenziato rivolgersi al giudice per il reintegro secondo una giusta causa. Sono aumentati i lavori precari grazie ai voucher, i consumi sono diminuiti causando persino una deflazione, gli 80 euro sono serviti per pagare tasse e bollette, la riforma della Costituzione prevede falsamente un risparmio perché la spesa relativa ai 100 falsi senatori (invece dei 315) non diminuiranno le spese del personale. Leggere il guazzabuglio della riforma costituzionale significa entrare in una giungla di contraddizioni da cui deriveranno vari ricorsi alla Corte costituzionale, che si troverà di fronte ad un testo incomprensibile. Oltre a vari ricorsi al Consiglio di Stato per quanto riguarda le confusioni delle attribuzioni ad un Senato fantasma costituito da consiglieri regionali e sindaci eletti in varie regioni in proporzione alle loro popolazioni. Il fantasma del Senato non può votare la fiducia o la sfiducia al governo. Dunque è esautorato dal suo precedente potere. Un fantasma di Senato. Tanto valeva abolirlo. E vi saranno dispute relative alle attribuzioni, mal definite, di questi falsi senatori, costretti a fare anche i senatori oltre che i sindaci e i consiglieri regionali.  PAZZESCO. Infatti solo un pazzo poteva concepire un simile casino. Se passasse il sì del referendum confermativo (senza quorum purtroppo) la costituzione italiana dovrebbe chiamarsi Costituzione del Casino d'Italia. Da notare come questo Casino abbia però conservato un articolo che dice che l'eletto al parlamento rappresenta la Nazione senza vincolo di mandato. I costituenti del 1946-48 non capirono che l'eletto non può rappresentare la Nazione ma al massimo gli elettori che l'hanno votato. Chi cazzo mi rappresenta, per esempio, uno eletto tra i PiDioti? Non mi rappresenta affatto. Inoltre con il Casino della riforma si continuerebbe a favorire i transfughi traditori del voto dell'elettore, che vedrebbe un suo eletto passare poi ad altro partito modificando il rapporto tra maggioranza e minoranza. E infatti questo pazzo, questo disonesto lucido nella sua pazzia, ha potuto fare ciò che ha voluto usufruendo del voto dei traditori poltronisti che vanno da Alfano al più lurido Verdini. Due eletti nella lista di Forza Italia e poi passati dalla parte di Renzi, il pazzo dello sgoverno d'Italia che  si vanta di avere ridotto il numero dei parlamentari. In effetti gli imbecilli che al Senato hanno votato per questo Casino d'Italia sono dei suicidi perché avranno minori possibilità di rientrare in parlamento, dovendo sperare di essere eletti alla Camera, una volta sparito il Senato ridotto ad un fantasma senza poteri di fiducia o sfiducia nei riguardi del governo. A questo Casino di riforma si aggiunge una legge elettorale concepita dal pazzo d'Italia per prepararsi a durare sino al 2023. Infatti tale legge prevede che non si possano formare coalizioni di partito, cosicché il partito che al primo turno prendesse il 40% avrebbe la maggioranza assoluta alla Camera (non contando più il Senato di 100 falsi senatori). Nel caso nessun partito raggiungesse il 40% si andrebbe al ballottaggio tra i due primi partiti. E il vincitore tra i due farebbe asso pigliatutto perché si prenderebbe alla Camera il 55%  degli eletti pur avendo, per esempio, anche soltanto il 30%. Siamo alla distruzione della democrazia sottomessa al principio scellerato della continuità del governo. Governo che rappresenterebbe una minoranza dell'elettorato. PAZZESCO. E il pazzo d'Italia, sperando di avere almeno il 30%, diverrebbe dittatore d'Italia. Mi fermo qui. Se non si vota NO al referendum contro la riforma del Casino d'Italia e contro una legge liberticida i sì saranno responsabili dell'introduzione di una dittatura. Bisogna farlo fuori ad ogni costo.                  
E' bene che le cose peggiorino ancora in Italia, che essa venga invasa ancora da invasori provenienti dall'Africa, che la disoccupazione aumenti, che i 4 milioni di poveri aumentino, che tutto vada alla malora perché coloro che da coglioni hanno dato fiducia al pazzo d'Italia gli diano in ottobre un calcio in culo se non hanno capito sino ad oggi che bisogna liberarsi di questo pazzo, dalla lucida follia, assetato di potere.      
ECCO TUTTI I MOTIVI PER VOTARE NO E LIBERARSI PER SEMPRE DEL PAZZO D'ITALIA

Le ragioni del No alla "deforma" della Costituzione per impedire che cambi il volto ... IN 30 PUNTI LE RAGIONI DEL NO A QUESTE RIFORME REDATTE DA: PROF. ... per i tre referendum, due abrogativi sull'Italicum e quello sulla Costituzione ...

lunedì 30 maggio 2016

IO STO CON IL GORILLA

Ciò che mi è insopportabile è il commento di molti, come quello dell'etologo Enrico Alleva, secondo cui la vita umana vale sempre più di quella di un gorilla. E pensare che le scimmie sono apparse sulla Terra prima ancora che apparisse l'australopithecus, da cui è derivato l'homo. Se si racchiudesse in un anno solare tutta l'evoluzione di circa quattro miliardi di anni (quando apparvero le prime cellule monocariotiche unicellulari dei batteri e delle alghe azzurro-verdi) l'homo apparirebbe negli ultimi secondi dell'anno solare. E la specie homo, arrivata per ultima, pretende ancora di essere padrona della Terra e di rinchiudere animali in recinti togliendoli dal loro habitat naturale, per esibirli poi come pagliacci alla curiosità umana. Ma dove sta scritto che la vita di un uomo vale comunque più di quella di un gorilla? Questa domanda vale anche per altre specie animali.  Sta scritto, dicono i cretini, nella Carta dei diritti dell'uomo. Bella risposta del cazzo! Chi ha scritto questa Carta? L'hanno scritta gli uomini. Non so chi sia ancora più cretino da non capire che in questo modo negli asseriti diritti umani si nasconde solo il diritto della forza. La forza vigliacca delle armi, contro cui gli animali rimangono indifesi perché non possono usarle. Si tratta sempre della MALEFICA concezione antropocentrica che è la malattia mortale della Terra. Ma poi come può giustificarsi sotto altro aspetto la stronzata, fatta propria dal prof. Alleva, secondo cui la vita umana vale più di quella di un gorilla? Allora anche la vita dei peggiori criminali dovrebbe valere in ogni caso più di quella di un gorilla (rimanendo sempre nel riferimento al triste episodio accaduto). Come mai la pena di morte, come condanna, è stata usata sempre per gli uomini? Gli animali non umani non vengono uccisi perché abbiano subito un processo che si concluda con la loro condanna. Questo dimostra che vengono uccisi senza che abbiano alcuna colpa. Sono dunque migliori degli uomini. Si abbia il coraggio di dire ciò prima di ripetere che la vita umana è sempre superiore. Nessun animale è mai colpevole, nemmeno i predatori, che uccidono solo per motivi di sopravvivenza e non per crudeltà, che è propria dell'uomo. 
Perché è stato ucciso il gorilla?  Si vede dal filmato che non aveva alcuna intenzione di aggredire quello stupido bambino. Ma, si obietta, come obietta l'Alleva, non si poteva prevedere la reazione ultima del gorilla. Ma che razza di etologo è costui se non conosce la natura del gorilla? Si vede dal filmato, che dura circa 10 minuti, che nessuna intenzione aggressiva aveva il gorilla, che si è limitato ad allontanare quello stupido bambino dai cuccioli di gorilla ritenendo che fosse lo stupido bambino un aggressore. Vi era proprio bisogno di uccidere il gorilla? I custodi dello zoo hanno deciso di ucciderlo a fucilate perché sarebbe occorso troppo tempo per addormentare il gorilla con un proiettile anestetizzante. Ma che cosa facevano questi custodi in quei 10 minuti? Perché non sono intervenuti subito? Come? Se nella fossa d'acqua era caduto lo stupido bambino senza subirne gravi conseguenze perché non sono scesi essi nella fossa d'acqua, e subito, senza far trascorre 10 minuti, per allontanare il gorilla evitando di ucciderlo dopo 10 minuti? E che dire di quella maledetta madre che era certamente distratta e mancò di sorvegliare quello stupido figlio? Ecco chi sono i veri responsabili dell'uccisione di un innocente gorilla. Prima di tutto quella stronza della madre, la cui vita considero inferiore a quella del gorilla, e poi, insieme, i custodi che hanno preferito usare la cultura del far west: sparare con fucili e basta. Come se poi lo sparare non fosse pericoloso per lo stesso stupido bambino. Come me la pensa qualche commentatore, opponendosi alla solita nauseante cantilena che prima viene la vita umana.
14 ore fa - Per questo il gorilla è stato ucciso. Sparargli un sedativo, secondo le autorità dello zoo, avrebbe aumentato i rischi per il bimbo, che nella ..
E adesso godetevi le stronzate antropocentriche, e perciò antiscientifiche, dell'etologo Enrico Alleva 

Gorilla ucciso, l'etologo Enrico Alleva: ''La vita di un essere umano ha ...

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12 ore fa - 'Sacrosanto principio della precedenza della vita di un essere umano di fronte a qualsiasi animale, anche se raro'. Enrico Alleva, etologo..  
  

domenica 29 maggio 2016

IL BACIO

Andate al minuto 30 della trasmissione e sentirete dire che la donna con il bacio e anche con l'odore di un uomo sceglie, anche se inconsciamente, quello migliore con cui fare figli. Io mi domando che cosa vi sia di serio in questa che appare solo una corbelleria. Infatti ne dovrebbe derivare che sia solo la donna a scegliere. Anche se spesso si suol dire che sia la donna a decidere. Ma allora che parte verrebbe riservata all'uomo? Quello di essere scelto senza che egli abbia partecipato alla scelta? Normalmente è l'uomo che fa la prima scelta e quella della donna viene dopo. Di fatto si sceglie in due. Per esperienza personale posso dire che spesso sono stato io a rifiutare di essere scelto perché preferivo altre donne. E quelle baciate evidentemente sbagliavano tutte con me perché nemmeno con il subconscio capivano che io mai avrei voluto dei figli, che vedevo soltanto come una complicazione dell'esistenza sotto ogni punto di vista, compreso quello economico. E su che cosa mi basavo nella mia scelta? Il primo fattore era il viso, ma in un corpo che lo meritasse. Dunque il fattore primario era l'attrazione fisica, se la scelta partiva da me. Se partiva dalla donna mi sembrava brutto rifiutarla, quasi fosse un atto di scortesia nei confronti di una donna che mi apprezzasse. E poi pensavo che tutto quel che è laciato è perso. Peccato invece che la stessa regola non valesse per le donne che furono "scortesi" con me preferendo altri. A parte ciò, se la scelta per attrazione fisica partente dagli occhi vale per l'uomo non si capisce perché non debba valere anche per la donna. Il bacio è una conseguenza non la causa della scelta. Non è il bacio che può stabilire quale sia il tipo migliore per la donna. Dunque non si dica che è con il bacio che la donna inconsciamente si accorge se l'uomo baciato sia il tipo migliore con cui fare figli. Prima di tutto ho sempre considerato l'inconscio di Freud una sorta di spazzatura buona per metterci dentro ciò che si vuole. E' il rifugio dell'ignoranza, di tutto ciò che non si riesce a capire. Inoltre come mai si rompono i fidanzamenti e anche i matrimoni pur dopo avere avuto dei figli? Come può spiegarsi il caso di una donna che rompa il fidanzamento magari dopo qualche anno? Forse non aveva baciato abbastanza bene per accorgersi che quell'uomo non era il tipo adatto per fare figli? E in caso di divorzio dopo avere avuto un figlio bisogna forse dire  che la donna che abbia chiesto il divorzio si sia accorta di avere baciato sempre male prima di sposarsi o comunque prima di fare il figlio? Ma che stronzate ho dovuto sentire da Alberto Angela! E nel caso di popolazioni dove i matrimoni sono combinati tra famiglie (come in molti Stati musulmani e in India) senza che vi sia stato un bacio prima del matrimonio come la mettiamo? Certamente vi sono tanti altri motivi alla base della scelta, oltre all'attrazione fisica. Si sceglie prima con gli occhi, se si vuole rimanere in superficie, mentre dovrebbero aggiungersi la compatibilità di carattere e la stima reciproca, che spesso si trascurano, per cui avviene la separazione. Ma in altri casi vi sono ben altri motivi. Immaginatevi una bella donna non ricca che sappia  di poter sfruttare la sua avvenenza per avere una vita di agi. Credete che sceglierà il partner annusandolo e baciandolo? NO. Sceglierà in base al potere che ha l'uomo. Se vuole entrare nel mondo dello spettacolo normalmente deve passare per il letto di qualcuno che abbia le conoscenze importanti, se non non è questo stesso qualcuno che la possa favorire direttamente. Se vuole una vita di agi sceglierà una persona ricca perché la donna è affascinata dall'uomo di potere, anche se non bello. Il bacio viene dopo come conseguenza. Prima viene il potere. E anche i soldi sono potere. Una bella donna che voglia una vita agiata non sceglierà un impiegato delle poste o del catasto. Perché credete che Francesca Pascale, di 30 anni, si sia messa  con Berlusconi che compie 80 anni in novembre? Perché la faceva ridere raccontando barzellette? Perché Sophia Loren (all'anagrafe Sofia Scicolone) sposò Carlo Ponti da cui ebbe due figli insistendo con lui perché all'inizio non riusciva ad averne? Carlo Ponti fu costretto dalla Loren a divorziare dalla moglie. Forse pensava che fosse il tipo migliore geneticamente per avere figli nonostante lui fosse brutto, basso, tarchiato e calvo? E la calvizie si dice venga ereditata per linea paterna. La Loren scelse Ponti solo perché Ponti, allora in società con Dino De Laurentis (che a sua volta fece fare carriera nel cinema alla moglie Silvana Mangano), era in Italia il maggiore produttore cinematografico. La carriera di attrice valeva la pena di caricarsi addosso un bruttone pieno di soldi con cui iniziare la carriera di attrice. Per favore Alberto Angela! Prima di dire stronzate utilizzando servizi d'altri, facendoli passare come scientifici, ci pensi.  Pensi soprattutto alla ridicola conseguenza che se ne dovrebbe trarre considerando tutti quelli che sono nati sfortunati perché hanno ereditato delle malattie o delle malformazioni che li hanno resi disabili dalla nascita. Evidentemente la donna che li ha partoriti ha baciato molto male.
La selezione sessuale esiste spesso, ma non sempre, tra gli animali non umani, come ci ha insegnato Darwin nella Selezione in relazione al sesso.  

Ulisse: il piacere della scoperta Le sorprese del DNA del 28/05/2016

www.rai.tv/dl/RaiTV/.../ContentItem-22e24dbd-257f-4b04-8d1d-b4a037ce5280.html
44 min fa - Vai all'archivio diUlisse 2015-2016. Ulisse: il piacere della scoperta Le sorprese del DNA del 28/05/2016. Durata:02:02:06; Andato in .. 

venerdì 27 maggio 2016

REPETITA IUVANT. NESSUNA COMMOZIONE. CONTINUA INVASIONE

Mi sono stufato di tornare con fastidio e con rabbia su questi falsi profughi che in realtà sono da considerare solo degli invasori. Non sono nemmeno profughi di guerra. Per la stessa legge italiana (miserevole flatus vocis) debbono essere considerati clandestini e perciò espulsi. Ma la legge per questi invasori sembra dover non esistere. Notare che l'ultimo barcone si è rovesciato ad appena 35 miglia dalla costa libica. Come mai non si è rovesciato prima? Tutto organizzato. Questi disonesti invasori lanciano prima un messaggio con un telefono satellitare in modo da allertare le navi di vari Stati perché corranno a soccorrerli. Poi non è da escludere che in vista dei soccorsi molti di essi, quelli che sanno nuotare, fregandosene degli altri, provochino l'inclinamento del barcone per apparire ancor più bisognosi di aiuto e aumentare la commozione dei soccorritori. Tutto appare programmato, anche il rovesciamento del barcone. Infatti negli ultimi tempi avviene quasi sempre il rovesciamento del barcone, e sempre dopo avere superato il limite delle acque territoriali della Libia, MAI PRIMA, MA SUBITO DOPO. E io dovrei commuovermi per questa massa di invasori? NO. Sempre troppo pochi quelli che affogano. Stanno abusando della follia di uno sgoverno italiano che accetta di trasferire in Italia tutti questi invasori violando le leggi internazionali del mare. Violazione per diversi motivi. Innanzi tutto un barcone è da considerarsi fuori legge alla stregua di qualsiasi natante, come quello dei pirati, che non batta bandiera di uno Stato. In secondo luogo le navi straniere che in base al Frontex (conseguenza dello sciagurato mare nostrum del super idiota Enrico Letta che lo inventò) carichino su di esse questi invasori (per di più islamici) non hanno alcun diritto di scaricarli poi in Italia. QUESTO E' IL MAGGIORE ASSURDO. Vanno a raccogliere immondizia umana e poi la scaricano in Italia aumentando il carico della spesa pubblica necessaria per mantenerla. Mentre in Italia vi sono almeno 4 milioni di poveri. Quando si sente il nuovo presidente della Confindustria Boccia ripetere la solita tiritera secondo cui gli "immigrati" sono una risorsa si capisce che costui è uno spregevole disonesto che sta badando solo al maggiore profitto con il disegno di mettere i disoccupati italiani in concorrenza con questi invasori per abbassare i salari aumentando la povertà o la disoccupazione tra gli italiani. Vale in questo caso quello che Marx chiamava "l'esercito di riserva" dei disoccupati in funzione dell'abbassamento dei salari per trarre un maggiore profitto. Vi è poi da considerare l'aumento della criminalità portata da questi invasori che fanno da padroni, quando non si mettono al soldo della criminalità organizzata, costituendo la maggiore rete degli spacciatori di droga.  
Chiunque salga su una nave straniera  sale su un territorio straniero, come se entrasse nel territorio dello Stato di cui la nave batte bandiera. E allora come si giustifica poi lo scarico di questa immondizia da uno Stato all'altro? Si spiega con il fatto che in Italia abbiamo due grandi disgrazie rappresentate da due individui che non sanno vivere se non aprono bocca ogni giorno per vomitare stronzate: il capo dello sgoverno italiano (pazzo o disonesto), rappresentante di un partito di PiDioti, e il papa, capo di una Chiesa ormai suicida che si occupa ormai solo di politica confondendo la morale con il diritto e facendosi cavallo di Troia dell'invasione islamica.  Tragedia non è il fatto che ci siano dei morti affogati. Tragedia è l'invasione che stiamo subendo.  
Che soluzione trovare? Far fuori questo sgoverno votando NO al referendum impedendo che il PD possa disgraziatamente con il solo 30% (al massimo) instaurare al ballottaggio la dittatura del partito unico. E sempre che la Corte Costituzionale dei parrucconi super pagati non dichiari  prima anticostituzionale la scellerata legge elettorale. Come dovrebbe. Infatti il porcellum fu dichiarato anticostituzionale, ma i parrucconi, che non hanno mai fretta, lo dichiararono tale solo dopo che in base al porcellum (senza offendere i poveri e innocenti maiali) fu eletto anche quest'ultimo parlamento, per di più costituito da una massa di transfughi traditori del voto dell'elettore perché passati da un partito all'altro. Chiusero le stalle dopo che i buoi erano fuggiti. E questa sarebbe la Corte Costituzionale? Ma per carità! Bisogna piuttosto sperare nel referendum abrogativo della schifosa controriforma della Costituzione e della legge elettorale per cui si stanno raccogliendo le firme. Riformare la Costituzione ma introducendo il referendum propositivo (in modo da scavalcare il parlamento con una legge di iniziativa popolare) e introducendo il vincolo di mandato.     

Canale di Sicilia, è emergenza
Superstiti: "Cento i dispersi di mercoledì"
Ieri salvati più di 4000 migranti
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Guardia Costiera impegnata in 20 operazioni
Nuovo naufragio, si temono altre vittime

Alfano contro Salvini: differenza tra noi come tra vita e morte
La replica: "Lui e Renzi hanno mani sporche di sangue"

     

martedì 24 maggio 2016

RENZI: PAZZO O DELINQUENTE. NAPOLITANO: L'INDIVIDUO PIU' VOMITEVOLE DELLA POLITICA. UN LURIDO VOLTAGABBANA CARRIERISTA

Se non si rende conto di ciò che dice è pazzo. Se se ne rende conto è in malafede e dunque un disonesto, perciò un delinquente della politica. Perché chi governa non si può permettere di attribuire ad altri ciò che deve invece attribuire a se stesso. Ha detto che chi non la pensa come come lui è attaccato alla poltrona. Come se non fosse lui il peggiore esempio di attaccamento alla poltrona dopo avere voluto lo sfascio della Costituzione con l'aggiunta di una legge elettorale che porterebbe alla dittatura  del partito unico. Come ho spiegato nei particolari in un precedente articolo. E' incredibile che una gran parte d'italiani (almeno il 30% nei sondaggi) non l'abbia capito. Perché siamo in questa pessima situazione? Chi è all'origine di essa?  Un lurido individuo che risponde al nome di Napolitano, questo vomitevole voltagabbana che nella sua vita non ebbe mai alcun mestiere, avendo sempre fatto della politica un mestiere a vita. Furioso comunista servo di Togliatti disse nel 1956: "I carri armati hanno riportato la pace in Ungheria" (sic!). Sì, con 20.000 morti. Poi per fare carriera si spostò continuamente verso altri versanti facendosi promotore della cosiddetta ala migliorista con Giorgio Amendola dopo la repressione sovietica della rivolta di Praga nel 1968. Caduto il comunismo nel 1989 che poteva fare questo lurido individuo per non scomparire dalla politica? Molti rimasero comunisti con il simbolo della falce e martello (anche se comunisti per così dire perché ormai, come Bertinotti, avevano sostituito la classe operaia con la zavorra dei cosidetti migranti, in realtà degli invasori, e si erano fatti sostenitori di certe richieste  che negli Stati comunisti erano considerati persino reati, come l'omosessualità). Il voltagabbana invece, come un camaleonte pronto a cambiare colore di pelle a seconda delle circostanze ambientali, seguì il trasformismo del P.C.I., dal PDS di Occhetto al successivo DS  dentro l'ulivo di Prodi il mortadella, sino ad approdare al PD, partito della disgrazia. Da furioso antiamericano e anti NATO si trasformò in furioso europeista liberista e filoamericano sfegatato. In questo suo continuo trasformismo riuscì a diventare prima presidente della Camera e poi presidente della Repubblica. E fu eletto una seconda volta come se fosse il salvatore della patria. Povera patria in mano a questi disonesti, che, pur essendo una minoranza, vogliono il potere assoluto con una legge elettorale liberticida. E questo voltagabbana che fa oggi? A 90 anni vuole continuare a dare lezioni di politica cercando di influenzare l'elettorato con la sua lurida presenza per determinare le decisioni del voto. Infatti è stato lui a dare l'incarico di sgoverno al delinquente o pazzo Renzi.  Dopo essersi prestato ad una congiura internazionale mossa dai poteri finanziari della troika per far fuori Berlusconi e sostituirlo con il vampiro Mario Monti diede l'incarico  a quell'esempio di nullità assoluta che fu Enrico Letta, inventore del mare nostrum e fatto fuori dal delinquente  Renzi, che prima gli aveva detto "stai sereno". Continuando così a dare incarichi di sgoverni ad individui che non erano passati attraverso le elezioni. E continuando a mantenere in vita parlamenti di composizione anticostituzionale perché eletti sulla base di una legge elettorale, il porcellum, risultato anticostituzionale, per cui la sua stessa nomina sarebbe dovuta risultare anticostituzionale. Ha così legittimato una situazione di anticostituzionalità a partire dai parrucconi della Corte Costituzionale, che, dopo avere dichiarato anticostituzionale il porcellum, per coerenza si sarebbero dovuti dimettere perché eletti per 1/3  da un parlamento di composizione anticostituzionale e per un altro terzo da Napolitano, eletto anch'egli da un parlamento di composizione anticostituzionale. Un individuo che avrebbe dovuto essere denunciato per attentato ai principi fondamentali della Costituzione avendo appoggiato una legge elettorale che annullava la rappresentatività (se pur indiretta attraverso il parlamento) della volontà popolare. Infatti non può una legge elettorale permettere di avere la maggioranza assoluta in parlamento ad una coalizione  risultante minoranza nell'elettorato ma facendola diventare maggioranza grazie ad un premio di maggioranza (con il porcellum). E questo stesso lurido voltagabbana adesso fa di peggio. Approfittando del fatto che la morte ingiustamente non gli ha ancora tappato la bocca si fa sostenitore di una legge elettorale ancora peggio del porcellum, cioè l'italicum, che vieta la coalizione dei partiti e permette al partito che non abbia superato il 40% dei voti al primo turno di avere la maggioranza assoluta al ballattoggio con il solito premio di maggioranza, anche se al ballottaggio risultasse avere solo il 30%.  Una legge elettorale simile dà il potere assoluto ad una minoranza. Orbene, come bisogna definire due individui come Napolitano e Renzi se non delinquenti della politica in quanto demoliscono qualsiasi criterio di rappresentatività della maggioranza affossando così la democrazia  nello stesso modo in cui l'affossò Mussolini? E ci si ricordi che Napolitano, allora servo di Togliatti, si era scagliato anche lui contro l'ingiusta legge truffa voluta nel 1953 da De Gasperi. Legge elettorale che permetteva di avere il 65%  dei parlamentari se la coalizione della DC e dei suoi partiti satelliti alleati avesse raggiunto il 50% più uno dei voti. Questo 50% non fu raggiunto e De Gasperi coerentemente si dimise. E nel 1954 morì.  Ora questo lestofante, che non si decide a chiudere la bocca per sempre, si fa propagatore di uno stravolgimento della Costituzione e di una legge elettorale che è assai peggio della vecchia legge truffa contro la quale si era scagliato da comunista. Ho ben ragione nel definirlo vomitevole voltagabbana che usò la politica come unico mestiere a vita e per fare disastri: ultimo l'incarico di sgoverno al delinquente o pazzo Renzi, aspirante a fare il dittatore.       

"Lega su posizioni xenofobe"
E Napolitano viene denunciato

                 

STORIE DI TERRIBILI CRUDELTA'

Di fronte a queste crudeltà non riesco a commuovermi alle notizie di cronaca nera. L'omicidio è dettato da un odio o da spirito di vendetta o da interesse economico (come soprattutto nelle organizzazioni a delinquere). Ma quando si tratta di crudeltà nei confronti di animali non esistono motivazioni di alcuna sorta. Si tratta di crudeltà fine a se stessa. E tuttavia le leggi umane, dettate sempre  da una schifosa perdurante concezione antropocentrica, non prevedono la galera per individui che dovrebbero essere considerati sotto il livello dell'animalità. Se si arriva a non avere alcun rispetto giuridico o sentimento di pietà nei confronti di esseri che non sono colpevoli di alcun reato, come gli animali non umani, allora non si parli in questo caso di esseri umani. Essi stanno sotto il livello dell'animalità perché la crudeltà è solo propria di individui che solo biologicamente appartengono alla specie umana. Come può la legge considerarli umani e non subanimali? Una legge non antropocentrica dovrebbe usare in questi casi la legge del taglione.Vi risparmio le terribili immagini di cani in Cina appesi a ganci come in un mattatoio. Se avete coraggio scrivete su Google festival della carne di cane.  

Veritas vincit: Fare il male per il gusto di farlo - Freeanimals

freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2016/05/fare-il-male-per-il-gusto-di-farlo.html
11 ore fa - Quello che è accaduto nell'oasi di SOS Natura Veneto ONLUS, ci dovrebbe far rabbrividire e indignare tutti. Sono stati uccisi brutalmente un .

In Cina torna il Festival della carne di cane, mobilitazione mondiale ...

www.adnkronos.com/.../cina-torna-festival-della-carne-cane-mobilitazione-mondiale-...
4 giorni fa - Una sagra dove il piatto forte è Fido. E' il Festival della carne di cane di Yulin in calendario anche quest'anno per il 21 giugno a GuangXi, .

ReggioTV - News - "Torello" in fuga abbattuto: paura e polemiche ...

www.reggiotv.it/notizie/cronaca/.../-torello-fuga-abbattuto-paura-polemiche-video
2 giorni fa - "Torello" in fuga abbattuto: paura e polemiche VIDEO ... Un vitello, sembra, fuggito da Cannavò, intravisto correre all'impazzata, forse impaurito ... Un inseguimento, insolito, ad animare il pomeriggio reggino, che si è concluso ...

Cile, entra nudo nella gabbia dei leoni: felini uccisi per salvare un ...

ilmessaggero.it/primopiano/.../cile_suicidio_gabbia_leoni_nudo_uccisi-1749376.html
2 giorni fa - Cile, entra nudo nella gabbia dei leoni: felini uccisi per salvare un ventenne suicida ... 20 anni, si è lanciato nudo in una gabbia di leoni nello zoo di Santiago, in Cile. ... La modella resta nuda in diretta tv: imbarazzo in studio.
Da Freeanimals 

4 commenti:

Nel mio blog un volgare commentatore, un subanimale, ha detto che gli animali sono stati uccisi da un branco di volpi. Da dove ha tratto questa versione? Lo chiedo anche a Roberto Duria che ha il mio indirizzo email. pietromelis.blogspot.com
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Risposte


  1. Rispondo qui.

    Si tratta sicuramente di un troll. Ultimamente anche il mio blog ne è infestato. Di solito, commenti con insulti si cancellano, ma li si può anche lasciare se si vuole ottenere un intento educativo, per mostrare cioè fino a che livello di bassezza morale e intellettuale i trolls sanno scendere.


    In quanto al branco di volpi (che non stanno mai in branco perché canidi solitari), mi viene in mente la spiegazione data dal CICAP a proposito dei cerchi nel grano, i cui autori avrebbero dovuto essere.....ricci in amore!
  2. http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2016/25-maggio-2016/mattanza-all-oasi-sono-state-volpi-240473446160.shtml 
    Per leggere il sopra scritto articolo cliccare su

    Mattanza all'oasi, sono state le volpi
    Corriere della Sera - 2 giorni fa 25/05/2016 - Il responso dell'istituto zooprofilattico di Legnaro parla chiaro: lesioni ...
  3. Può essere.

    Enrico Piva, anche se raccoglie animali abbandonati, può non avere conoscenze di biologia animale.

    Dovrei dare un'occhiata da vicino ai piccoli cadaveri, cosa che non è possibile, per dire la mia opinione.

    Ripeto qui quello che ho detto fin dall'inizio: il Piva (o qualcun altro) dovrebbe trasferirsi sul posto, giorno e notte, checché ne dicano carabinieri e funzionari dell'Asl.

venerdì 20 maggio 2016

LAIKA: OGGI E' IL TRISTE TRIGESIMO

E' passato un mese dal dolore della sua perdita nel giorno della disperazione del 20 aprile, dopo gli ultimi dieci giorni di sofferenza in cui Laika a stento si reggeva sulle gambe (non zampe), e bisognava aiutarla a camminare reggendola in due con un tutore anteriore e un sottopancia di stoffa con due manici per le gambe posteriori, pur dopo avere superato parzialmente, riprendendo una vita quasi normale, spesso anche nel passo, le conseguenze di un ictus con convulsioni nella tremenda notte dell'11 gennaio (con ricovero immediato per 5 giorni in un ambulatorio), ma con peggioramento negli ultimi 10 giorni dopo una febbre improvvisa a 41, sebbene scomparsa dopo due giorni. Negli ultimi dieci giorni voleva continuare ad uscire, pur manifestando un dolore all'inizio quando bisognava aiutarla ad alzarsi sulle gambe posteriori. Mangiò con appetito due ore prima di manifestare la volontà di uscire di casa ma si accasciò fuori casa e fu riportata in braccio a casa dove spirò dopo un quarto d'ora. Ma ora rimpiango la tristezza degli ultimi dieci giorni, minore della sofferenza dovuta alla sua assenza. Sento la casa vuota, mi mancano le abitudini formatesi in 13 anni (sebbene Laika avesse almeno 14 anni per averla incontrata quando era già adulta). Mi sono chiuso in casa da un mese perché ormai, essendo in pensione, uscivo quasi sempre con lei per le rituali passeggiate nel quartiere. E non posso rientrare a casa sapendo che non vi è più Laika ad aspettarmi all'ingresso, quando dovevo uscire senza di lei. Non riesco a metabolizzare il dolore e respingo le solite frasi di circostanza, come "devi fartene una ragione". Io so che questa natura è veramente mal fatta se ha fatto sì che un cane incominci ad invecchiare dopo i dieci anni, anche un po' meno dei gatti. E dunque non può esistere un dio che l'abbia creata. Se esistesse bisognerebbe solo odiarlo. Perché dovrebbe esistere un paradiso per gli uomini e non per Laika? Non so quanto tempo occorrerà  perché mi abitui alla sua assenza. Mai più cani nella mia vita. Non voglio più soffrire.

Ho dedicato a Laika, con una sua fotografia a colori il mio ultimo libro, di cui qui non voglio e non debbo fare il titolo. Ho fatto in tempo a terminarlo in dicembre e a correggerne le bozze inviate dall'editore prima degli ultimi dieci giorni di Laika. Che mi importa di tutte le tragedie che ogni giorno capitano nel mondo? Esse non mi appartengono. A ciascuno i suoi dolori.   
A te Laika dedico il Requiem di Mozart, che per me è il più bel requiem che sia stato mai scritto. Peccato che sia un requiem  religioso, come tutti i requiem, in cui si fa riferimento ad un dio che non può esistere per avere creato una natura completamente sbagliata. Ho voluto aggiungere il Requiem dell'angelico Gabriel Fauré, che pochi conoscono. Questo requiem è privo di drammacità, privo del dies irae, e vorrebbe ispirare, anzi, un senso di serenità, anche se non vi può essere serenità di fronte alla morte. Ascoltare per questo soprattutto la parte che inizia dal minuto 32.  Dopo il Requiem di Mozart preferisco però il Requiem tedesco di Brahms, che non riporta i testi tradizionali dei requiem, ma passi biblici scelti dallo stesso Brahms. Si tratta di un Requiem che ha una compostezza classica, come tutta la musica di Brahms, che racchiude in tale compostezza il suo romanticismo.  E' la terza grande B della musica dopo Bach e Beethoven.     
55:41 50+ video Mix - © Gabriel Fauré - Requiem (1887-90) - Danmarks Radio Symfoniorkestret - Ivor BoltonYouTube
                

MARCO PANNELLA: POCHE LUCI E MOLTE OMBRE

Negli anni '70 andai 4 volte a Parigi, trattenendomi ogni volta circa un mese estivo per studiare alla Biblioteca Nazionale e ivi fare montagne di fotocopie di libri o articoli che mi servivano per i miei studi sulla fisica cartesiana.  Ero stato costretto ad occuparmi di Cartesio quasi con costrizione, per volontà di un professore patito di Cartesio e di cui allora ero assistente all'Università. Oggi mi rendo conto che avrei dovuto impiegare il mio tempo in modo migliore, occupandomi di un altro filosofo e non dal me poi odiato Cartesio. Uno che rovinò la filosofia moderna partendo dal famoso COGITO, ERGO SUM. Iniziando così a dare una svolta in senso antropocentrico alla filosofia. Mi trovavo a Parigi,  forse nel 1973, e seppi che si trovava a Parigi Pannella per sensibilizzare la Francia al fatto che in Italia non vi fosse ancora il divorzio. Sensibile a questo argomento mi unii al piccolo corteo e Pannella, come ad altri, mi mise addosso due cartelli, facendo di ciascuno un uomo sandwich. Uno in italiano e l'altro in francese. Una donna lesse il cartello che portavo, quello scritto in francese, e commentò: NE PAS MERDER ICI (Non venite a fare casino, o a cagare, qui). Come si sa, il parlamento votò la legge  a favore del divorzio. Non fu dunque il referendum ad istituirlo anche perché il maledetto art. 75 della Costituzione prevede solo un referendum abrogativo e non propositivo. Quale merito abbia avuto Pannella nell'introduzione del divorzio con il referendum promosso dalla Democrazia Cristiana e con la vittoria del NO che impediva l'abrogazione della legge del socialista Loris Fortuna è difficile dirlo perché tutti i partiti laici erano favorevoli al progetto di legge ed evidentemente vi fu una  maggioranza trasversale. Nel 1974 ottenne di abbassare a 18 anni la maggiore età per permettere anche ai diciottenni di votare (e ciò fu un grave errore). Poi venne la battaglia per l'aborto. E anche qui avvenne una battaglia referenderia che vide l'introduzione dell'aborto. Ma i due opposti referendum, di parte cattolica (che voleva l'abolizione della legge 194 del 1978 e quella dei radicali, che volevano che l'aborto fosse consentito anche fuori delle strutture sanitarie, furono bocciati.  Quando si dissolse la Jugoslavia Pannella fu favorevole alla condanna di Milosevic che difendeva l'appartenenza del Kosovo alla Serbia, e nulla ebbe da rimproverare alla NATO per i vigliacchi bombardamenti di Belgrado sotto il governo D'Alema che aveva concesso le basi militari italiane alla NATO.  Riuscì a fare eleggere in parlamento nelle liste dei radicali Leonardo Sciascia, Toni Negri, Domenico Modugno ed Enzo Tortora, ma diede la tessera dei radicali anche ad esponenti della camorra per protestare contro le condizioni di vita nelle carceri. E su questo tema, diventato monotematico, si batté negli ultimi anni, non sapendo distinguere tra reati gravi e meno gravi, come se anche gli assassini delle organizzazioni mafiose fossero vittime e non carnefici. Giunse a chiedere anche una amnistia, negando così la dovuta giustizia alle vittime dei reati. Non tuonò mai contro le varie mafie, quasi fossero per lui inesistenti.
Se bisogna riconoscergli il merito di essere stato favorevole a trattative con le Brigate Rosse per salvare la vita di Aldo Moro, dall'altra bisogna ricordare contro Pannella la sua campagna denigratoria e diffamatoria orchestrata dal P.C.I., dalla giornalista Camilla Cederna e dal settimanale L'espresso contro il presidente della Repubblica Govanni Leone, accusato ingiustamente di essere partecipe, con i figli,  di loschi affari, tra cui l'affare dell'acquisto di aerei Lockheed dagli USA. Accuse che, dimostratesi poi tutte false, portarono alle dimissioni di Giovanni Leone, che dimostrò di essere stato un ottimo presidente della Repubblica, sempre super partes. Pannella poi chiese scusa con ampia lettera, ma dopo vent'anni. A merito di Pannella va riconosciuto di avere richiesto che gli Stati Uniti intervenissero per salvare la vita di Saddam Hussein. Non risulta, scorrendo la sua vita, che sia stato filo arabo. Anzi, fu sempre filoisraeliano e, giustamente, considerò Israele come isola di democrazia circondata da Stati arabi. Ed ora veniamo al suo grave imperdonabile errore dovuto all'avere chiesto sin dal 1986 il sistema maggioritario e all'essersi alleato nel 1992 con Mario Segni (sparito subito dopo dalla politica) per promuovere un referendum abrogativo con il quale si affossava il sistema proporzionale. Operazione da suicidio per lo stesso Pannella, che, con il suo 3%, non riuscì più ad avere una rappresentanza parlamentare. Pertanto cercò di ricattare gli altri partiti chiedendo ad essi dei collegi sicuri dove fare eleggere candidati del partito radicale, con la minaccia che, altrimenti, il partito radicale si sarebbe presentato da solo con l'unico scopo di far perdere voti ai partiti che non avessero fatto posto ai candidati  del partito radicale. Da prima si rivolse a Berlusconi, poi ruppe con la destra per spostarsi a sinistra, visto che non aveva riscosso successo con la destra. Come dire: Francia o Spagna purché se magna. Proprio lui che, ma solo a parole, aveva combattuto contro la partitocrazia. Le conseguenze nefaste del sistema maggioritario si fanno sentire anche oggi. Senza questo sistema, dovuto prima al mattarellum, rinforzato poi dal porcellum, e adesso, in prospettiva, dall'ancor peggiore italicum, non staremo qui a dover sopportare la farsesca figura di un dittatoriello che si è impadronito del potere senza essere passato per le elezioni.
Fu, in conclusione, un individuo bizzarro, incoerente, mancante di un vero progetto politico. Non contestò mai l'asservimento dell'Italia alla disgrazia dell'Unione Europea e agli USA, dimostrò sempre di essere un analfabeta in economia, non avendo mai avuto un preciso programma economico se non quello ripetente un vago, ma nefasto, liberismo. Non trovò mai sostegno nelle classi sociali disagiate, che infatti lo ignorarono,  essendo stato sempre un individuo privo di precise idee economiche e politicamente inaffidabile. Invece di occuparsi della fame in Italia si occupò sempre e solo della fame nel mondo, sino a pretendere che l'Italia buttasse soldi in Africa, evitando di fare propaganda per la contraccezione, non capendo mai che era l'esplosione demografica la maggiore causa della povertà in Africa. Cosa inconcepibile considerando che fu proprio lui uno degli alfieri in Italia nella battaglia a favore dell'aborto.  Anche i suoi frequenti digiuni di protesta ne fecero una figura politicamente non seria, quasi una macchietta. Ora gli si vorrebbero riconoscere dei meriti che egli mai ebbe. E la sua battaglia per la liberalizzazione delle droghe, almeno di quelle leggere, giustamente gli attirarono più ostilità politiche che simpatie.  Non le trovò nemmeno tra gli animalisti non essendosi mai occupato dei diritti  e delle sofferenze degli animali, anche se promosse un referendum per l'abolizione della caccia. Ma a furia di fare un abuso di referendum mettendo insieme diverse e disparate questioni, con vere e proprie lenzuolate di referendum, che impedivano all'elettore di capire che cosa si volesse abolire, finì con lo squalificare lo stesso istituto del referendum abrogativo. La sua ambiguità di vita, politica e non, è confermata anche dalla sua ambiguità sessuale, essendosi dichiarato bisessuale. Ebbe una compagna mai sposata e confessò egli stesso di avere avuto da una donna sposata un figlio di cui non ebbe mai notizie, e di cui  pertanto si disinteressò sempre, aggiungendo di averne avuto un altro quando aveva trent'anni. E quando una giornalista gli domandò perché non avesse mai cercato di conoscere i suoi figli se la sbrigò con un volgare "sono cazzi miei".

Non fu mai un maestro di vita, anche se ebbe sempre la presunzione di mostrarsi tale. Che non lo si faccia adesso apparire pieno di meriti che non ebbe. Fu una contraddizione vivente, che non gli si può togliere adesso da morto. Volle presentarsi come campione del libertarismo, che non seppe mai riempire di contenuti.  
Negli ultimi giorni di vita divenne anche un leccaculo di questo papa con una lettera a lui rivolta, rafforzando così il suo terzomondismo a danno degli interessi nazionali, sempre dentro un disegno utopistico, puramente moralistico scisso dalla realtà politica.              
Fu sempre un fumatore accanito, sino agli ultimi giorni. Non mi spiego come mai il cancro ai polmoni estesosi al fegato non gli sia venuto prima.  Contravvenendo alle regole si mostrò anche in trasmissioni televisive con la sigaretta in bocca, poi sostituita dal sigaro, che normalmente non si aspira. Anche per questo dovrà rimanere nel ricordo una figura diseducativa.    

giovedì 19 maggio 2016

ADDIO DI BELPIETRO A LIBERO QUOTIDIANO A CAUSA DEL MALEFICO DUO RENZI-VERDINI

A VITTORIO FELTRI

L'unico giornale che era apertamente contro quel delinquente o pazzo della politica, definito giustamente da Renato Brunetta uno da ricoverare in psichiatria con ricovero coatto, si sottopone adesso al diktat del padrone Angelucci per sostenere la linea di uno squallido individuo Denis Verdini, uno dei tanti traditori passati a fare i leccaculo di Renzi, di cui anche lei ora fa parte avendo scelleratamente dichiarato di essere favorevole al sì nel referendum. Adesso anche lei fa da stampella a questo dittatoriello, farsesca figura di usurpatore del potere ottenuto senza elezioni. E' tutto uno schifo. 

mercoledì 18 maggio 2016

FALSA DEMOCRAZIA. REGIME DEL FARSESCO E TRAGICOMICO SGOVERNO RENZI

In una vera democrazia non si deve demonizzare alcuna opposizione. Bisogna ricordarsi che Mussolini e Hitler andarono al potere con il voto della maggioranza, mentre gli eredi dei comunisti diventati ex comunisti e i comunisti di oggi nulla hanno da rimproverare ai sistemi a partito unico dei passati regimi comunisti. E quel voltaggabbana di Napolitano, il Peggiore, esaltò la repressione della rivolta ungherese del 1956 con 20.000 morti. Inoltre non capisco perché si possa inneggiare a Marx, con la sua giustificazione della rivoluzione e con la sua dittatura del proletariato, e non si possa inneggiare a dittature di destra.  Questa falsa democrazia ha già istituito un regime parente della dittatura. La maggioranza degli italiani è un popolo bue, senza offendere i buoi, che sono migliori di un delinquente come Renzi, con aspirazioni da dittatore, pur non avendone nemmeno la veste, essendo solo una volgare caricatura di una dittatura. Le cose buone che fece il fascismo nella legislazione sociale (sarebbe lungo l'elenco ma voglio ricordare solo l'INPS con la pensione di reversibilità alle vedove) sono state distrutte o peggiorate da questa falsa democrazia venduta al capitalismo e agli interessi dei poteri finanziari. Mussolini rimase socialista anche dopo la svolta fascista. Contemperò gli interessi del capitalismo con quelli della classe operaia. E nella R.S.I. cercò di attuare il socialismo anche nelle imprese con la loro socializzazione che prevedeva la partecipazione degli operai alla direzione delle imprese e agli utili d'impresa. Ora viviamo nel liberismo sfrenato dove è l'economia che comanda sulla politica, mentre anche nellaGermania nazista era la politica che comandava sull'economia. Infatti il partito nazista era la contrazione di partito nazionalsocialista. Scrisse Marx (Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte): "Hegel nota in un passo delle sue opere che tutti i grandi fatti e i grandi personaggi della storia universale si presentano per, così dire, due volte. Ha dimenticato di aggiungere la prima volta come tragedia, la seconda volta come farsa".
E ora abbiamo la farsa di Mussolini da parte di un personaggio farsesco e pidocchioso che con una legge elettorale fatta a suo uso e consumo vorrebbe imporre la dittatura del partito unico,naturalmente sicuro che vincerà il suo anche con una minoranza degli aventi diritto al voto perché basterebbe anche un 30%  dei votanti al ballotaggio (anche se l'altro partito avesse il 29%) per fare scattare la truffa del premio di maggioranza alla Camera, che porterebbe il 30% dei votanti al 54% dei deputati. Con la pratica inesistenza del Senato. Questa è pura dittatura del partito unico. Maledetti tutti gli italiani che non lo capiscono e che sono degli imbecilli incantati da un incantatore di serpenti. Vi è solo da sperare che questa  legge liberticida venga abolita con un referendum,  se non si muovono prima i parrucconi della Corte Costituzionale che dichiarò anticostituzionale il porcellum. L'italicum del delinquente Renzi è peggio del porcellum poiché vieta l'apparentamento dei partiti. Cosicché in base all'italicum si dovrebbero formare due soli listoni, cioè due ammucchiate con partiti divergenti all'interno della stessa ammucchiata-listone.         

11 ore fa

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martedì 17 maggio 2016

LO SGOVERNO DEL SUBANIMALE RENZI CONTRO GLI ANIMALI

In questi ultimi anni, dall'attuale Governo PD, sono stati eliminati molti strumenti per il controllo dei reati contro gli animali,  ignorate le leggi che li tutelano, promulgate leggi che li uccidono, oscurate le richieste di soccorso, azzerate o ridotte le risorse conseguenti.
Ovvero:
  • ELIMINATO Il Corpo Forestale dello Stato. Un Corpo con oltre due secoli di storia, che da sempre dà – nonostante il suo organico ristretto (poco più di 7000 agenti, meno dei vigili urbani di Roma) – una buona prova di sè soprattutto per quanto riguarda i reati ambientali cioè quelli commessi contro fauna e flora. Se il Governo avesse avuto a cuore l'ambiente e gli animali (ecosistema) non avrebbe eliminato questo Corpo, unico nella sua specializzazione, ma lo avrebbe rinforzato. Con la sua sparizione anche i reati da questo perseguiti non saranno più controllabili e quindi di fatto cancellati.

  • ELIMINATA la Polizia provinciale con passaggio agli Enti locali per lo svolgimento delle funzioni di Polizia municipale. «Eliminare la Polizia Provinciale significa ridurre vigilanza e controllo sull'ambiente»
    „Questo di fatto decreta la cessazione dei compiti e delle funzioni della Polizia provinciale, tanto da sopprimerne la specificità del ruolo.“ Viene così cancellato, con un colpo di spugna, un patrimonio di conoscenza e di professionalità sulla vigilanza venatoria, sulla pesca dilettantistica, sugli abbandoni di rifiuti e inquinamenti delle acque o del suolo e, soprattutto, sull'esclusivo intervento di indagine e  controllo avvelenamenti,  sul recupero della fauna selvatica in difficoltà e sugli incidenti con quest’ultima. Anche questo un patrimonio di conoscenze perduto.

  • DEPOTENZIATA e DELEGITTIMATA la Task Force della Direzione Generale della sanità animale e del farmaco veterinario del Ministero della Salute, istituita nel 2010 dal Ministro Martini per la lotta al randagismo e ai canili lager e la tutela degli animali di affezione.  Si trattava di una unità specializzata composta da medici veterinari che, in collaborazione con i Carabinieri dei Nas, erano incaricati di  effettuare ispezioni su tutto il territorio  nazionale per monitorare le situazioni di criticità. Invece, "la rimozione dei dirigenti, la sostituzione, l'alternanza" hanno fatto sì che le situazioni di criticità che la Task Force doveva combattere ed eliminare, restino. I cani e i gatti, soprattutto del Sud e in particolare della Sicilia, vengono ancora abbandonati, maltrattati, accecati, impalati, seviziati, avvelenati a centinaia e nessuno interviene. Basta guardare le foto terribili e i racconti dell'orrore che, cercando, si possono trovare facilmente su internet. I grande flusso di cani dal sud verso nord, esclusi rari casi, è finalizzato a finte adozioni e perfino a deportazioni all'estero dove si perde la loro tracciabilità ma che, da segnalazioni e denunce, lascia intravedere scopi immorali e illegali come l'avvio alla vivisezione, ai combattimenti, alla macellazione per fabbriche di mangini, alla zoorastia...ecc.

  • APPROVATA la legge regionale toscana n. 10/2016 per la strage di centinaia di migliaia di ungulati durante tre anni (cinghiali, cervi, caprioli, daini, mufloni) promossa  con il beneplacito del Sottosegretariato all'Ambiente e conseguente promessa di estensione  a livello nazionale. Una strage varata sulle prepotenze dialettiche dei cacciatori e che avverrà ovunque: nelle zone protette, nei parchi, nelle campagne, nelle periferie delle città con la prevista costruzione nei boschi di decine di Centri di Sosta per la conservazione dei cadaveri e loro successivo avvio alla filiera alimentare. Lo scopo finale è chiaro: una filiera alimentare ha sempre bisogno di materia prima e quindi di ammazzamenti senza soluzione di continuità la cui carne, per indorare la pillola ai reticenti, si dice di destinare, in parte ma solo in piccolissima parte, ai poveri.

  • APPROVATA la legge  221/15 per l'eradicazione della nutria, ovvero per la sua totale eliminazione dal territorio nazionale. Anche se questo animale, pacifico, mansueto, altrove  trattato come un pet,  occupa la nicchia ecologica lasciata libera dalla lontra da tempo sterminata. La nutria viene accusata di alluvioni, inondazioni, rottura di argini, frane e chi più ne ha più ne metta mentre il dissesto idrogelogico viene santificato anzichè corretto ed eliminato. La nutria è stata importata dal Sudamerica per la produzione di pellicce  agli inizi del secolo scorso e quindi trattata con la crudeltà che viene riservata agli animali tuttora allevati per questa produzione. Imprigionati a vita in gabbie lager e poi uccisi con metodi agghiaccianti: nelle camere a gas, con l'elettrocuzione, rottura delle ossa cervicali, asfissia, corrente elettrica, colpo alla nuca, colpo contundente al muso, dispositivi che perforano il cervello, iniezioni letali... ecc.

  • PASSO INDIETRO del Governo (che non depone comunque per una giustizia consapevole) sulla prospettata depenalizzazione dei reati a danno di animali per tenuità del fatto. Non per motu proprio ma a seguito di una grande mobilitazione popolare  del gennaio 2015. Nel calderone delle «tenuità» hanno rischiato di finirci l'abbandono di animali, la loro uccisione, il loro maltrattamento e persino i combattimenti cui sono costretti nei circuiti gestiti dalle organizzazioni criminali e mafiose.

  • APPROVATO il contratto ad libitum per l'estrazione del petrolio nei mari italiani. Perso il referendum dopo che il Presidente del Consiglio ha suggerito l'astensione dal voto, gesto dalla morale discutibile e punibile dall'art. 98 1. del Testo Unico delle Leggi Elettorali DPR 361/1957 e successive modifiche introdotte con legge 270/2005. Praticamente i cittadini sono stati invitati a non esercitare un loro importante atto di sovranità (art. 1 della Costituzione). Il petrolio però, subito dopo, ci ha punito mostrando il suo lato di profondo nero. Domenica 17 aprile, un'esplosione nell'impianto di raffineria dell'Iplom a Genova ha causato la rottura di una tubatura e il conseguente sversamento di migliaia di litri di greggio nel torrente e nel mare con la morte di centinaia di animali (anfibi, pesci, uccelli....). Caso che impone una domanda importante: preferiamo un ambiente pulito per tutti o una ricchezza sporca per pochi?

  • IN AVVICINAMENTO la strage dei lupi. Il «Piano di conservazione e gestione del Lupo» del Ministero dell’Ambiente la prevede. Il nuovo testo riapre, dopo quasi mezzo secolo, la caccia al lupo e consente anche l’uccisione di cani vaganti, proibita dalla legge 221/1991. Secondo un'indagine dell 'ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), in Italia sono stati stimati tra 1.269 e 1.800 lupi nel periodo 2009-2013. Una cifra gigantesca, ne tocca 0,0025 ad ogni italiano. A livello internazionale il Lupo è inserito come specie "vulnerabile" nella Lista Rossa della IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura). A livello comunitario il Lupo è protetto dalla Convenzione di Berna, dalla CITES (Convenzione sul commercio delle specie in pericolo) e dalla direttiva comunitaria Habitat (43/92). I lupi sono animali icona, antenati dei nostri cani i più fedeli amici,  che da loro hanno avuto origine e con i quali abbiamo percorso il cammino dell'evoluzione. Ma la paura, la superstizione e l'ignoranza hanno perseguitato il lupo fino allo sterminio e ancora, con l'ipocrisia e l'egoismo che ci contraddistinguono, si vorrebbe ripetere il mantra, la parola d'ordine, il nuovo comandamento, il marchio di fabbrica che connota chi governa: uccidere.



Teniamo conto di tutto questo, dell'assoluta intolleranza verso il mondo naturale che l'attuale Governo mostra senza il minimo imbarazzo. Intolleranza che mostra anche verso i cittadini che questo mondo naturale vorrebbero difendere.

Per tutto quanto delineato, fatti e non parole, realtà e non propaganda, invitiamo coloro che si riconoscono come destinatari di questa lettera, a non appoggiare il Governo che ha preteso di discriminarci, di considerarci cittadini di serie B, che è stato ed è incapace di recepire la nostra visione del mondo e della vita, che interviene con dispotismo nei valori di quella  società evoluta che non gli è consona.

Ricordiamocelo quando andremo a votare per il referendum sulla riforma costituzionale con il quale dovremo scegliere tra una democrazia espressa dai tre poteri (legislativo, esecutivo, giudiziario), così come hanno voluto le madri e i padri fondatori della nostra Costituzione, o da un solo superpotere (esecutivo), secondo la visione di questo Governo.
Grazie.
FONTE
Mariangela Corrieri
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Tel.3667275515 - 3394934414
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Membro del CAART - Coordinamento Associazioni Animaliste Regione Toscana


ANDREA ORLANDO: MINISTRO INSIPIENTE DELLA GIUSTIZIA

Un ministro insipiente alla giustizia: il giudice non deve interpretare la legge ma applicarla. Quando esista una interpretazione significa che la legge è mal fatta o è lacunosa. L'interpretazione dà luogo ad un guazzabuglio di sentenze contraddittorie persino in Cassazione, dove poi i parrucconi ogni tanto debbono riunirsi nelle Sezioni Unite per dirimere i contrasti per dare l'interpretazione che credono migliore. E non è detto che sia la migliore. Quando vien dato luogo all'interpretazione si dà luogo all'arbitrio dei giudici, con sentenze persino aberranti. Il giudice non è paragonabile ad un auto che scelga la strada preferita dal guidatore, ma ad un treno che deve seguire un percorso forzato.  

Adozioni, Orlando frena Ncd:
"Il giudice interpreta la legge"


domenica 15 maggio 2016

MALEDETTO PAPA FRANCESCO!

Che ne sa lui della mia sofferenza per la perdita di Laika il 20 aprile scorso, dopo essere vissuta con me e con mia moglie per 13 anni quando la salvai il 2 giugno del 2003 avendola trovata ferita per frattura ad una tibia e sanguinante per emorragia interna di fronte alla cantina di una megera di donna che, moglie dell'allora mio migliore amico, mi telefonò preoccupata solo del fatto che  un cane avesse sporcato di fronte all'ingresso della sua cantina nel sottopiano e rifiutò di provvedere lei a soccorrerla portandola in un ambulatorio veterinario? La abbandonò lì con assoluta insensibilità  pur sapendo che avevo già un altro cane, Billo, di cui ho raccontato la storia nel blog (scrivere su Google mio nome e cognome seguito da Billo). Approfittò vigliaccamente della mia sensibilità scaricando su di me il compito. Se non si fosse trattato di un giorno festivo si sarebbe rivolta al portiere (del grande ed elegante palazzo bianco di via S. Benedetto 57 di Cagliari, dove a pian terreno si trovano le poste) per liberarsi di questo ingombro.  Perché per lei era solo un ingombro. Dovetti provedere io a soccorrerla con l'aiuto di una signora del suo stesso palazzo per ricoverarla in una clinica veterinaria, dove rimase ricoverata per un mese. Pagai io le spese veterinarie e la pensione prima di prenderla in casa. Ma ogni sera io, mia moglie e Billo andavamo a trovarla per lasciarle un'ora di libertà nel grande parco circondante la clinica. In quella clinica mi dissero che Laika, era questo il nome che sibito le avevo messo, poteva avere già un anno. Duque Laika è vissuta 14 anni. Ma il suo primo anno di vita doveva essere stato assai brutto. Forse era una randagia o forse era stata trattata male da qualche delinquente. Infatti le rimase sempre una forte diffidenza per qualsiasi persona le si avvicinasse perché si allontanava subito. Ma riscuoteva frequentemente dei sorrisi da parte dei passanti per la sua espressione dotata di una dolce bellezza. Quei due, marito e moglie, non si fecero più sentire per un mese, mentre prima il marito mi telefonava almeno due volte alla settimana per invitarmi a casa sua. Si ruppe così per sempre un'amicizia che durava dal 1976. Laika era vissuta bene in casa mia sino alla disgraziata notte dell'11 gennaio scorso, quando le vennero delle tremende convulsioni dovute ad un improvviso ictus (per cui, chiamato un taxi, rimase ricoverata subito alle 3 di notte in un ambulatorio per 5 giorni). Si riprese dall'ictus ma aveva perso la sua normale vivacità, manifestantesi in un passo ormai lento, sebbene per tratti riprendesse quello normale. Una vita insomma ancora tranquilla pur dovendo prendere due volte il gardenale. E sempre con l'appetito abituale. Quando la mattina usciva sola con mia moglie (io la mattina dormo e prendo sonno non prima dell 4 del mattino), veniva in camera per controllare la mia presenza. Mi dava il suo saluto mattutino. La mia sofferenza a causa degli ultimi 10 giorni di Laika, quando ormai, pur dopo avere superato la febbre a 41, aveva perso la residua vivacità di prima, che aveva conservato in tono minore dopo l'ictus, e bisognava ormai sostenerla in due con un tutore per la zampe anteriori e con un sottopancia di stoffa per quelle posteriori, è minore della sofferenza che mi è rimasta a causa della sua assenza. Soffrivo anch'io per lei negli ultimi dieci giorni. Ma era una sofferenza compensata ancora dalla sua presenza e dalla conservazione del suo appetito, conservato sino a due ore prima della morte. Ma due ore dopo, la mattina del 20 febbraio, nonostante i due sostegni (io e mia moglie avevamo pagato in quei giorni anche un dog sitter perché l'aiutasse a sostenerla in due) improvviamente si accasciò  per terra nonostante i due sostegni. Riportata a casa in braccio dal dog sitter perché in stato di affanno un quarto d'ora spirò in casa non avendo avuto io il coraggio di vederla in quell'ultimo quarto d'ora di vita. Il suo cuore, che ancora qualche giorno prima risultava normale, cedette. Piansi disperatamente. E ancora non trovo pace. Mai più cani nella mia vita gridavo piangendo. Non voglio più soffrire. E così sarà per sempre. Laika è sepolta in una bara di zinco per umani sotto una antica quercia nel terreno di un mio nipote. La mia casa mi sembra vuota. Ogni tanto debbo mentire a me stesso facendo finta  che Laika sia ancora in casa, e la chiamo, la vedo avvicinarsi e l'accarezzo con la mano che accarezza il vuoto convincendomi di accarezzare lei. Domando a Rossella, mia moglie: dov'è Laika. E lei mi risponde: è in cucina aspettando il pranzo. Così accontenta questa mia semi pazzia.
Ha mai sofferto  questo maledetto papa come ho sofferto io prima per Billo nel 2009 e poi ora per Laika? Per non parlare  dei miei pianti nelle condizioni tristi della perdita degli unici miei veri amici, anzi familiari, che furono sempre i cani e i gatti? Come si permette questo individuo di dire che debbo preoccuparmi dei vicini se essi non hanno fatto mai parte della mia vita? Chi mi rappresentano? Posso dispiacermi della morte di una persona di mia conoscenza e che  stimavo. Ma non ho mai pianto per essa. Non faceva parte della mia vita. E avrei piacere alla notizia della morte di quella donna che, dedita solo ai quattrini perché lasciò subito l'ospedale per prendersi subito la pensione baby e fare la pessima ginecologa per fare quattrini, dimostrò una incredibile sensibilità per un cane ferito. Come si permette questo papa di giudicare i sentimenti degli altri?  Certamente questo farabutto non ha mai avuto né cani né gatti, al contrario del suo predecessore, che si dice abbia avuto sempre con sé dei gatti anche da papa. Che non creda che la sua vita valga per me più di quella  di Laika. Se, per assurdo, dovessi scegliere tra la morte di questo papa e la resurrezione di Laika non avrei di certo dubbi. La sua vita vale per me meno di quella di Laika. Chi mi rappresenta costui? NULLA. Per di più è un individuo che disprezzo con tutte le forze. Chi mi rapresentava Laika? Parte della mia vita. Ho fatto in tempo a mettere nell'ultimo libro la fotografia di Laika  con dedica a lei. La si può vedere anche nel mio blog. E' giusto che io soffra ancora per te Laika, perché solo la sofferenza  mi può rendere partecipe della tua presenza pur nella tua assenza. Tu continui a vivere dentro di me nei miei pensieri. Che mi importa degli altri? Che cosa mi hanno dato gli altri? Nulla. Che cosa mi hai dato tu? Tutto il tuo affetto disinteressato per 13 anni. Mi è aumentata l'insonnia. Avevo già spento il computer alle 4 del mattino. Ma poi sono stato preso da un attacco di tristezza pensando alla mattina del 20 aprile e l'ho riacceso perché ho sentito il bisogno di stare con te scrivendoti. La tua mamma Rossella non ha più il coraggio di dormire nella sua stanza con te sopra il suo letto perché sentirebbe maggiormente la tua assenza, ed ora preferisce dormire nella mia stanza. Nella stanza di Rossella continua a dormire sopra il letto il gatto, il tuo amico Fortunello, che ti aspettava sempre all'ingresso quando tornava a casa Laika dopo la passeggita e si strusciava su di te. Che la sofferenza per malattia ci liberi da un papa moralmente schifoso. Insensibile alle sofferenze degli animali, perché certamente non hanno l'anima immortale. Come se fosse certo che l'abbiano gli uomini. Nonostante la comune origine di tutte le forme di vita. Alla indegnità morale di questo papa si aggiunge la sua inarrivabile ignoranza. Che tolga al più  presto dalla Terra la sua nauseante e schifosa presenza.          

sabato 14 maggio 2016

L'ULTIMA STRONZATA DI QUESTO PAPA. UN VERO IDIOTA

Questo papa invece di occuparsi dell'anima facendo proselitismo (disse Gesù: andate e predicate per le nazioni. Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato altrimenti sarà condannato) sta facendo solo politica anticristiana giacché ha rinunciato al proselitismo chiamando i musulmani nostri fratelli. Poiché ormai sa di non poter più combattere dottrinalmente l'islamismo per paura del terrorismo, si limita a dire chei cristiani vengono perseguitati.  La dottrina per lui è ormai una cosa secondaria, anche quando cita  qualche frase dei Vangeli. Ma se si attenesse ad essi la smetterebbe di fare antievangelicamente politica parlando ogni giorno e a sproposito. Va a Lampedusa suonando il tam tam per far venire altri invasori musulmani e continua a predicare  la politica dell'accoglienza provocando altri disastri, come se non bastessero quelli provocati dagli ultimi sgoverni. Egli naviga nella confusione tra morale e diritto. La carità non si può imporre con una legge, come insegnò Gesù, altrimenti non si ha alcun premio da Dio. Invece questo papa pretende che siano i governi a fare  la carità imponendola con le tasse a carico dei cittadini, costretti a mantenere una massa di invasori fatti passare come fuggenti dalla fame e dalla guerra. E ora veniamo all'ultima stronzata di questo papa, una vera sciagura. Ha detto che molti si occupano dei cani e gatti ma sono indifferenti al vicino che soffre. Siamo alle solite gravi confusioni tra morale e diritto. Innanzitutto: chi è il mio vicino? Boh! E' uno che vive nello stesso palazzo o in una casa accanto? Non l'ha detto. E di che cosa dovrebbe soffrire? Di malattia? Di povertà? Nel primo caso vi è l'ospedale, nel secondo vi deve essere lo Stato. Facendo l'elemosina, osservò Schopenhauer (Il fondamento della morale) non si toglie il povero dalla povertà. In ogni caso la carità è un dovere morale e non giuridico. Anche se questo Stato impone la carità a favore degli invasori, che non sono miei vicini, invece di impedirne l'ingresso. Mentre, senza dover fare la carità, dovrebbe impiegare il danaro pubblico a beneficio delle classe più disagiate, trattandosi di diritto e non di morale. Prima di tutto coprendo la spesa tagliando tutte le spese parassitarie dei politici o di coloro che vivono con più pensioni facendo il cumulo di esse, che non dovrebbe esistere. Ognuno scelga la pensione più alta e vengano tolte le altre. La sperequazione sociale nei redditi è la cosa più abominevole di una società capitalistica. Quando vi sia persino un rapporto da uno a cento se non addirittura da uno a mille tra un operaio o un impiegato e un dirigente della stessa azienda questo Stato è da demolire. E ora veniamo ai cani e ai gatti. Questi fanno, e dovrebbero fare, parte del nucleo familiare, nei cui confronti si ha un rapporto fondato sul diritto-dovere. Dal momento in cui fanno parte del nucleo familiare essi hanno il diritto di essere trattati come familiari e non come vicini. Nei riguardi di un mio vicino io non ho alcun obbligo giuridico, mentre dovrebbe configurarsi un dovere giuridico nei confronti di animali, oltre i cani e i gatti, che siano stati accolti in famiglia. E dove vi è un diritto si presenta sempre anche un dovere. Il mio vicino non può accampare alcun diritto nei miei riguardi, essendo per me un totale estraneo  (al massimo buon giorno e buona sera). E poi l'affetto che può dare un cane o un gatto è superiore all'affetto umano familiare, che è sempre interessato a causa di vincoli di sangue tra genitori e figli e per la reciproca assistenza. L'affetto di un cane o un gatto è disinteressato, perché va oltre il fatto che gli venga dato del cibo (questo è un fatto scontato). Perciò questo papa, veramente vomitevole nella sua concezione antropocentrica, la smetta di continuare a dire stronzate. La vita di un uomo può valere meno di quella di un cane o di un gatto. Infatti gli animali non sono mai criminali, nemmeno quando sono predatori, tali per motivi  di sopravvivenza. E' vero che Gesù disse anche, ma contraddittoriamente (rispetto alla frase: chi crederà sarà salvato altrimenti sarà condannato): amate i vostri nemici. Ma questo è un comandamento morale, e talmente morale che sembra assurdo (la frase più assurda dei Vangeli, violata da tutta la storia della Chiesa cattolica con i suoi roghi, la sua Inquisizione, etc ). Dunque la smetta questo papa di aprir bocca e di vomitare stronzate, e qualcuno dovrebbe farglielo capire  perché con il cervello che ha non sarebbe mai capace di rendersi conto di ciò che dice.  E' veramente un grande idiota. Per non dire di peggio. Chi piange  per la morte di un vicino? Si piange invece per la morte di un cane o di un gatto. E questo individuo sarebbe un maestro di vita? E' solo degno di infamia. La sua vita per me vale meno di quella di un gatto. E farei festa quando crepasse.      

giovedì 12 maggio 2016

SODOMITI E LESBICHE: VITTORIA DI PIRRO

Questi individui, errori della natura che pretendono di essere normali, vogliono rovinarsi la vita pur di essere considerati normali. Infatti in caso di separazione, con tutte le complicazioni del divorzio, uno dei due (ma chi? se la legge non lo specifica) dovrà pagare l'assegno di mantenimento. E ciò anche in caso di divorzio tra due sodomiti o tra due lesbiche. Come nel caso di matrimonio. Ma sono esentati dal dovere di fedeltà. Evidentemente per i sodomiti l'inculamento è libero, oltre la schifosa coppia. E questa è una discriminazione a sfavore del matrimonio, che in base al Codice civile richiede la fedeltà. L'unione incivile non può definirsi matrimonio. Nel caso dei sodomiti manca la mater (da cui deriva matrimonio, mentre patrimonio deriva da pater). Ciò che hanno ottenuto in più è la pensione di reversibilità. E ciò è scandaloso considerando che il presidente dell'INPS Tito Boeri, nominato da questo sgoverno, ha dichiarato che non vi sono per questo coperture finanziarie ma che la spesa è sostenibile mentre poi questo sgoverno di pazzi non aumenta le pensioni minime. Ma non è finita qui. Si annuncia un referendum per l'abrogazione di  questa schifezza. Che si voleva rendere anche più schifosa aggiungendo l'adozione del figlio con l'utero in affitto. L'esagitato capo dello sgoverno ha detto che non ha giurato sui Vangeli ma sulla Costituzione. Ma questa lurida legge è contraria proprio all'art. 29 della Costituzione, che definisce la famiglia come "società naturale". Dunque questi individui sono innaturali. 51 senatori si sono rivolti alla Corte Costituzionale che dovrà decidere se lo sporco pasticcio della legge sia costituzionale.   

"È anticostituzionale
e discrimina gli etero"




"CON IL DISORDINE OMOSESSUALE L'ITALIA SARÀ INFELICE"
Intervista Huffpost a Massimo Gandolfini, portavoce Family Day (di L. Eduati)