martedì 30 aprile 2019

IL COMPLOTTOLOGO ANTIANIMALISTA E ULTRACATTOLICO MAURIZIO BLONDET

Noto per essersi inventato confusamente complotti in merito ai più noti fatti terroristici il Blondet, trasgredendo  il rispetto della privicy, ha posto nel suo blog il contenuto  di ciò che gli avevo scritto via email. Ma ha fatto schizzare verso l'alto le visualizzazioni del mio blog superando di gran lunga il migliaio in un solo giorno. Posso ora riportare sotto quanto ha scritto dopo avergli ordinato di cancellare il mio indirizzo email.  Costui ha cancellato dai commenti il mio commento perché nella sua stravagante superbia non ammette repliche che lo sbugiardino. Premetto che nella sua lucida follia è capace di dire anche cose lucide, cioè giuste (come quando definisce l'Unione Europea una costruzione voluta dai potentati finanziari), ma quando si fa prendere da una sorta di follia arriva a dire cose sconcertanti cadendo anche in palesi contraddizioni. Dice, per esempio, che le due torri gemelle furono distrutte da un complotto messo in atto dallo stesso governo americano per giustificare la successiva invasione dell'Iraq. Ma chi avrebbe guidato i due aerei che avrebbero attraversato le due torri? Blondet esclude che siano stati degli arabi. La sua follia arriva a dire che il governo americano si sarebbe messo d'accordo con Bin Laden in cambio dell'aiuto che questi gli avrebbe dato in Afghanistan per combattere i mujaidin.Ma chi si sarebbe prestato a suicidarsi e a provocare migliaia di morti in questo fantasioso complotto? La follia rimane priva di risposte. Non basta. Non contento di ciò, Blondet offre un'altra folle alternativa: le torri gemelle furono distrutte con delle cariche esplosive in accordo con una congiura ebraica. Coloro che misero le cariche esposive sarebbero stati poi comprati (dagli ebrei?) perché tacessero nascondendo la verità. Ma allora vi era bisogno degli aerei che si andassero a schiantarsi contro le due torri? Blondet vede congiure ebraiche dappertutto, sminuendo così la verità di una delle cause dell'invasione dall'Africa, che egli attribuisce unicamente al piano dell'ebreo Soros che avrebbe lo scopo di meticciare l'Europa facendole perdere la sua identità cristiana. Il suo ultracattolicesimo lo porta dunque ad un conflitto con l'attuale papa. Come si può in questo caso dargli torto nei confronti di un papa che incoraggia l'invasione con la sua politica dell'accoglienza? Pare che anche l'incendio di Notre-Dame non sia stato fortuito (oggi si dice che sia stato provocato da operai che fumavano sotto i tetti). Soluzione troppo semplice per Blondet, che affaccia la tesi dell'odio ebraico contro le chiese cristiane. Ma perché allora non attribuire l'incendio all'odio islamico, come dopo è successo nello Sri Lanka? Questa ipotesi non può calzare per Blondet perché egli è filoislamico se si tratta di considerare lo Stato di Israele, che egli ritiene uno Stato abusivo per avere occupato un territorio arabo. Qui la sua faziosità raggiunge il culmine. Sembra un grande ignorante della storia nel suo ignorare che la Palestina fu sottratta dagli arabi invasori a danno dell'impero cristiano bizantino. Dandosi in questo caso, lui cattolico oltranzista, la zappa sui piedi. Evidentemente per lui l'unica conquista valida è quella araba. La conquista - che in questo caso bisogna definire riconquista - ebraica di una terra di cui gli antichi ebrei furono espropriati con la violenza dai Romani per il Blondet non ha alcun valore. Quanto tempo deve passare perché la conquista violenta di un territorio diventi titolo di proprietà? Se calcoliamo il tempo gli arabi della Palestina avevano un titolo inferiore rispetto a quello dei bizantini. O il Blondet, da cattolico oltranzista, condanna contraddittoriamente le crociate che erano un tentativo di riconqustare la Palestina alla cristianità? Che confusione! 
Non basta. Il Blondet ritiene che l'Antico Testamento non possa far parte della tradizione cristiana e che tutti i racconti in esso contenuti abbiano come fine la giustificazione ebraica del diritto alla terra di Palestina. Giusto. L'ho spiegato anch'io nel mio libro Scontro tra culture e metacultura scientifica.L'Occidente e il diritto naturale. Nelle sue radici greco-romano-cristiane. Non giudaiche e antislamiche, esponendo l'esegesi dei maggiori studiosi mondiali dell'Antico Testamento. Tutte storie inventate dagli antichi ebrei, come la fuga dall'Egitto, mai avvenuta. Il Blondet accusa gli ebrei di non aver mai voluto riconoscere Gesù come messia. Da qui forse il suo antiebraismo. Ma il cattolicissimo Blondet sembra aver voluto ignorare i vangeli, dove, quasi ad ogni pagina, vengono riportate frasi dell'Antico Testamento con lo scopo da parte degli evangelisti di fare apparire Gesù come il messia annunciato nell'Antico Testamento. E allora come poter sconfessare l'Antico Testamento ponendolo in contrasto con i vangeli? Impossibile. Tanto più che Gesù si presenta come Figlio del Padre, cioè del dio ebraico Jahweh, precisando che egli era venuto, non per sconfessare, ma per completare l'Antico Testamento. Lo stesso S. Paolo, il vero inventore del cristianesimo per essersi inventato lui la resurrezione di Gesù, presenta la sua predicazione in continuità con l'Antico Testamento. Il fatto che tra l'Antico Testamento, dove Jahweh è il dio degli eserciti, ispiratore di tutte le stragi attuate dagli ebrei (per altro inventate o esagerate) e i vangeli  vi sia un abisso non toglie l'affermata continuità tra essi da parte degli evangelisti. O Blondet vuole sostituirsi agli evangelisti per inventarsi un cristianesimo a suo uso e consumo? Riaffiora l'anima del complottista antiebraico anche in questo. Certamente il Blondet non può non considerare, e giustamente, papa Francesco un eretico per avere promosso un dialogo con altre religioni chiamando i musulmani "nostri fratelli". Come poter dargli torto in questo caso? Ma allora dovrebbe considerare nemici del cristianesimo i musulmani e non gli ebrei, i quali, comunque sia, non fanno proselitismo. Il Blondet, e anche qui non si può dargli torto, dice che dopo il sacrificio della croce, doveva  ritenersi superata la tradizione ebraica della pasqua con l'uccisione dell'agnello essendosi presentato Gesù come agnello sacrificale. Ma pare che questa affermazione venga ispirata sempre dal suo antiebraismo e non per un sentimento di rispetto nei riguardi della vita degli animali. Di essi infatti continua a fregarsene, così astenendosi dal condannare la pasqua come rinnovo  della tradizione ebraica  dell'agnello sacrificale. Non si accorge di essere in tal modo uno schizofrenico. In realtà egli ignora che l'ultima cena  fu a base di carne d'agnello perché Gesù rispettò la tradizione della pasqua ebraica con strage di agnelli. Gesù rimase un ebreo per confermare la sua asserita continuità con l'Antico Testamento, che il Blondet vuole ignorare. Il suo cristianesimo ipercattolico gli serve per giustificare una concezione antropocentrica della vita animale nel considerare gli animali al servizio dell'uomo, padrone della Terra. Così confermando, lui che odia gli ebrei, di avere conservato una concezione ebraica della vita animale quale è espressa proprio nel Genesi. Da qui nasce il suo antianimalismo e la sua totale indifferenza nei riguardi della sofferenza degli animali, a cui non riconosce alcun diritto alla vita. Come fossero cose e non esseri senzienti.                                                
A questo punto il Blondet, incapace anche di rispettare la logica, giunge a farneticare scrivendo confusamente che gli animalisti sono “Nuovi modi di essere matti...nella scia del capitalismo terminale e "libertario"  che riconosce i diritti delle "minoranze" più abnormi...La tutela delle minoranze andrebbe "di pari passo con la sottrazione dei diritti al lavoro e alla dignità salariale, la lotta a ogni "discriminazione" (di negri, zingari eccetera) si traduce in una censura assoluta nell'abolizione della libertà di opinione, nella criminalizzazione delle idee contrarie...si accompagna allo smantellamento dello stato sociale...Temo non sia lontano il tempo in cui gli animalisti eserciteranno la loro feroce psico-polizia su una società dove mangiare carne sarà censurato come un delitto ecologico dal sistema finanziario sovrannazionale...Il capitalismo terminale ha già abbandonato il detestato antropocentrismo, ossia la convinzione che l'uomo sia al centro e titolare di diritti assoluti”. 
Che cosa c'entri "il capitalismo terminale e libertario" di sua invenzione con il rispetto della vita degli animali e la libera scelta, e anche propaganda, di una dieta vegetariana in accordo con una concezione della vita che non sia più biblicamente, cioè antiscientificamente, antropentrica è cosa veramente incomprensibile. Qui si tratta del bue che dice cornuto all'asino. E' proprio il Blondet che non sopporta la libertà di opinione per chi la pensa contrariamente alle sue farneticazioni dettate da un'ignoranza di origine religiosa. Meglio:cattolica. Come non pensare che il matto sia proprio lui?  Poiché ciò che aggiunge è riferito direttamente a me ritengo meglio continuare in un sucessivo articolo aggiungendo la mia risposta come commento che egli, proponendosi falsamente come difensore della liberta di pensiero, mi ha censurato non pubblicandola, nonostante l'avessi avvisato che la mia risposta (che avevo già posto in memoria nel mio computer) avrebbe trovato spazio nel mio blog.            

Verso la dittatura totale delle "libertà" - "diritti" agli animali e non agli ...




Verso la dittatura totale dellelibertà” – “dirittiagli animali e non agli uomini. Maurizio Blondet 29 Aprile 2019 0 ... http://www.affaritaliani.it/esteri/banon-la-portavoce-della-sindaca-di-barcellona-urina-per-strada- ... Vada a leggersi le note V e VIII del “Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini”.

Debbo ora, pur con dispiacere, trattare, dello stato di salute del Blondet. Poiché egli stesso in vari articoli ne ha parlato, non violo per questo la sua vita privata. Ne scrivo perché anche in questo caso non ha perso la sua verve da complottista nei riguardi della medicina. Fu operato di tumore ai polmoni nel 2011. Dopo l'intervento chirurgico che gli lasciò un polmone e mezzo, da lui stesso riconosciuti male funzionanti, rifiutò la chemioterapia e preferì la cura palliativa consistente in iniezioni di acido ascorbico e vitamina C.

La mia avventura ascorbica - EFFEDIEFFE.com


2 giu 2011 - http://informahealthcare.com/doi/abs/10.1080/13590840802305423). Gli autori dello studio Stephen Hickey e Hilary J. Roberts ritengono che si ...
Il Blondet ha sempre affermato che la chemioterapia consista nell'introduzione di sostanze tossiche (vi è un fondo di verità), e sembra che nel caso di tumori ai polmoni la chemio non risulti efficace. Naturalmente debbo astenermi nel prendere posizione pro o contro la chemio non avendo competenze in materia. Ma non per questo posso credere che vi sia un complotto internazionale della medicina a favore delle industrie farmaceutiche che forniscono le sostanze introdotte nella chemioterapia. Io sono a conoscenza di alcune persone che si sono sottoposte alla chemio (ma non per tumore ai polmoni) e dopo molti anni sono ancora in vita. Ma il Blondet ha fiducia in altre cure, come quella inventata negli USA, consistente in iniezioni di bicarbonato o nel  metodo Di Bella. Simoncini, per avere adottato il metodo USA, finanziato dal governo americano, è stato radiato in Italia dall'albo dei medici perché rifiutava la chemio per sostituirla con il bicarbonato. Qui si pone una questione seria. Ognuno deve avere il diritto di farsi curare da chi vuole, anche da uno stregone. Ma non si può arrivare a dire, con l'adesione del Blondet ad un articolo riportato nel suo blog, che "l'essere radiati dall'albo dei medici è cosa che, a mio avviso signfica essere un vero dottore… viene ridicolizzato dai tg del regime e dichiarato come un volgare ciarlatano, termine caro alle case farmaceutiche…". Insomma, medici come Simoncini e Di Bella non sarebbero altro che vittime della sete di danaro delle industrie farmaceutiche. Al contrario, non viene risparmiato dagli attacchi del Blondet nemmeno Veronesi e il suo Istituto IEO, colpevole solo di essere un Istituto dedito solo a far quattrini a spese dei ricchi (mentre so che una mia conoscente, squattrinata ma operata gratuitamente e personalmente da Veronesi per tumore al seno, dopo tanti anni è ancora in vita).  Ma la cosa più importante, come una morale da trarre da tutto ciò, è un'altra: al Blondet, dopo l'intervento chirurgico è stata prescritta una dieta vegetariana con molta frutta e verdura per rinforzare il sistema immunitario.
Ecco la conclusione della sua storia.          


simoncini condannato. e in usa si studia il bicarbonato contro il cancro.

https://www.maurizioblondet.it/simoncni-condannato-usa-si-studia-bicarbonato-cancro/

19 gen 2018 - Roma, curava tumore con bicarbonato: medico condannato a 5 anni e mezzo. http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/01/15/news/ ...

lunedì 29 aprile 2019

SINITE PROFUGOS VENIRE IN DOMOS VESTRAS

Ho parafrasato la famosa frase evangelica "Sinite parvulos venire ad me"(Marco 10,14). Questo papa è la maggiore disgrazia in Italia. E' capo di uno Stato straniero, quale è il Vaticano, ma da sempre sta rompendo i coglioni dicendo che l'Italia ha il dovere di accogliere quelli che lui chiama falsamente profughi. Ma perché non se li prende tutti lui in Vaticano e in tutti gli edifici che possiede in Italia il Vaticano, il maggiore proprietario di immobili per cui è anche evasore fiscale? 

Non avrai altro Soros al di fuori di me!









Per il Vaticano, la UE è un esempio di Stato sovranazionale, in grado di sostituire efficacemente gli Stati sovrani nazionali. La missione della chiesa di Bergoglio non è divulgare la parola di Cristo. E' quella di divulgare la parola di Soros. Che abominevole vergogna!
 


domenica 28 aprile 2019

EPISODI OCCULTATI DELLA FEROCIA DEI PARTIGIANI

Ho raccolto da freeanimals (blog animalista) molti esempi di ferocia dei partigiani. Anche questi sarebbero stati liberatori. Naturalmente nei libri di storia per le scuole non se ne deve parlare. 

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/il-sadismo-sessista-dei-partigiani.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2016/03/facciamo-gara-chi-ha-torturato-di-piu.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2017/09/il-saluto-dei-vincitori-e-il-saluto-dei.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2017/09/per-vedere-bene-le-cose-bisogna-vederle.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/03/i-maiali-nel-fango.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/03/le-foibe-proprio-non-gli-vanno-giu.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/04/25-aprile-la-nostra-giornata-della.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/05/le-discendenti-dei-partigiani-e-le-loro.html

https://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/02/vittime-di-serie-e-vittime-di-serie-b.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/09/nostalgia-nostalgia-canaglia.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/09/streghe-fasciste.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/12/la-maschera-e-il-vero-volto.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/02/piangiamo-i-nostri-morti-e-paghiamo-i.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/per-i-fascisti-la-legge-si-applica-per.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/02/il-cane-rabbioso.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/01/i-veri-negazionisti.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/02/giornalisti-che-non-sapevano-cosa-stava.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2017/09/abolire-le-celebrazioni-della-resistenza.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/volgari-assassini-che-oggi-vengono.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/10/lequazione.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2013/04/lesercito-di-liberazione-animale.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/01/una-storiella-inaudita.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/05/per-fortuna-che-i-partigiani-hanno-perso.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/05/impiccati-da-una-dittatura-sognando.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/11/partigiani-che-odiavano-gli-italiani.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/11/alla-sinistra-piace-appendere-la-gente.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/03/gli-eredi-dei-partigiani-vogliono-che.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/02/per-non-dimenticare-la-ferocia-dei.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2013/11/da-che-parte-stavano-i-partigiani.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2018/11/non-solo-pansa.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2013/04/festa-della-guerra-civile.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/ma-che-ne-sa-lui.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/i-molti-meriti-del-regime-fascista.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/cosavranno-da-festeggiare.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/la-vera-resistenza-e-quella-sovranista.html

http://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2019/04/per-i-fascisti-la-legge-si-applica-per.html
 

Il 25 aprile è la festa dell'odio






Via la maschera: Un tempo i bambini li mangiavano, adesso li usano per i loro scopi politici. Solo dei pazzi possono mettere nelle mani dei bambini un cartello con quella scritta. Questa è la cosa.



Gianni Manzoni: Considerando che 75 anni fa il nonno ancora ciucciava il latte, la bravata del cartello dev'essere una idea del brillante papà di questi piccoli, il quale, non avendo la faccia, e le palle, di portare lui il cartello, si deve essere inventato la frase ad effetto. Bella dimostrazione di ignoranza e azione, tra l'altro, che andrebbe segnalata a chi di competenza, perché è un invito alla violenza fatta esibire da bambini. Proprio un idiota, questo padre.

Il Fascismo non fu solo manganello e olio di ricino, ma rigore e rispetto



Testo di Giovanna Coppa
Una domanda che mi pongo spesso è perché le masse temono tanto il ritorno del fascismo? Provo a darmi una risposta. Forse perché, essendo il fascismo una dittatura, dovrebbero tornare a rispettare le leggi, a rinunciare ai privilegi, perché chi sbaglia dovrebbe passare la vita nelle patrie galere? E perché sono proprio le masse comuniste, i gay, gli immigrati, i politici, i ricchi ad averne così paura? Non ho premesso che io sono nata nel ‘46 ma che i miei genitori e i miei fratelli hanno vissuto il fascismo. Mio padre non aveva tessere e non l'ho mai sentito dire di avere avuto problemi. Boh. Qui c'è qualcuno che racconta frottole e la mia famiglia la escludo.

venerdì 26 aprile 2019

INVITO ALL'ABUSIVO MATTARELLA AD ANDARSENE

Purtroppo si tratta solo di un invito perché bisogna riformare la Costituzione riducendo il suo mandato a cinque anni. Troppi sette anni. Inoltre il suo mandato deve coincidere con la durata della legislatura. Se la legislatura dura meno di cinque anni deve scadere il suo mandato. Tutto ciò per evitare che egli non sia più rappresentato dalla maggioranza che lo ha eletto. Oggi Mattarella è un abusivo perché non rappresenta più l'attuale maggioranza né alla Camera né al Senato. Se avesse un po' di dignità se ne andrebbe. Ma non ne ha.

giovedì 25 aprile 2019

CANCELLARE IL 25 APRILE. RESISTENZA CONTRO I TEDESCHI IN FUGA

I partigiani si sono assunti vergognosamente il merito della liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Quelli comunisti furono codardemente responsabili delle rappresaglie naziste. Una azione si giustifica solo sulla base della considerazione del rapporto di causa ed effetto. Che cosa credevano di ottenere i vigliacchi  che attuarono il proditorio attentato di via Rasella che causò la rappresaglia delle Fosse Ardeatine? Che cosa credevano di ottenere con la guerriglia che causò la rappresaglia di Marzabotto? I tedeschi, pur non riconoscendo i partigiani come parte combattente, inviarono loro, tramite il maresciallo Kesserling, una ambesceria perché la ritirata dei tedeschi avvenisse pacificamente. Ma in risposta i componenti della ambesceria furono uccisi. Cosa esacrabile perché in dispregio di tutta la tradizione storica che ha visto sempre il rispetto della vita degli ambasciatori. Da qui la strage di Marzabotto dove avevano sede i partigiani con la connivenza di buona parte della popoazione. Secondo la clausola intervenuta tra gli americani e il governo Badoglio Mussolini avrebbe dovuto essere consegnato agli americani per sottoporlo ad un processo. E certamente gli americani gli avrebbero risparmiato la vita. Soprattutto in funzione antisovietica nel clima di guerra fredda nei confronti dell'Unione Sovietica di Stalin che si istaurò subito dopo la fine della guerra. Ma i vigliacchi del sedicente CLNAI (Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia) sottrassero Mussolini ai partigiani non comunisti che l'avevano catturato mentre cercava di fuggire dall'Italia in un camion di tedeschi che avevano avuto il permesso di rientrare in  Germania dopo essersi arresi. Siamo al 27 aprile 1945. Qualche giorno prima vi era stata a Genova e a Torino una rivolta NON POPOLARE ma partigiana contro i tedeschi ormai in fuga. Era stata promossa alla radio anche e soprattutto da Pertini, invitando la popolazione all'insurrezione contro l'occupazione tedesca proprio mentre già prima del 25 aprile i tedeschi si accingevano ad abbandonare l'ltalia essendo prossimo l'ingresso degli americani dalla Francia. Era come un invito a sparare contro la Croce Rossa. Pur di attribuirsi poi meriti inesistenti. Mussolini fu ucciso per volere dei comunisti e i loro affiliati del CLNAI che volevano evitare un processo a Mussolini con la sua consegna agli americani. Il film di Carlo Lizzani Mussolini ultimo atto in questo senso è veritiero. Non è veritiero quando attribuisce l'uccisione di Mussolini e di Claretta Petacci ad un comando guidato dall'oscuro ragioniere Walter Audisio, noto come colonnello Valerio (gente che si attribuiva da sé i gradi). Infatti è accertato che Audisio arrivò a Dongo la sera del 28 aprile mentre Mussolini fu ucciso la mattina del 28 aprile. Chi allora uccise Mussolini? Pertini lodò il film di Lizzani ma aggiunse che non era stato Audisio ad uccidere Mussolini. E chi fu allora? domandò Lizzani. Questo non posso dirtelo, rispose Pertini. Questo mistificatore, poi eletto presidente della Repubblica, preferì tacere portandosi nella tomba il nome del responsabile per salvare l'immagine dei suoi complici. In una mia ricerca storica ho scoperto che vi sono cinque versioni sulla morte di Mussolini. Quella più accreditata, anche se non certa, è che sia stato Luigi Longo, futuro segretario del P.C.I. dopo Togliatti. Certo è che tra coloro del CLNAI faceva parte Sandro Pertini, uno dei più fanatici suoi componenti. Dimentico di essere stato liberato dal carcere di Regina Coeli ad opera di Pietro Nenni per intercessione dello stesso Mussolini, rimasto sempre amico di Nenni in ricordo del loro comune sodalizio nel partito socialista. Si tace sempre sulla verità di come avvenne la morte di Mussolini e della Petacci. Per non sporcare l'immagine dei loro assassini, presentati ancor oggi come attuatori di una giustizia "in nome del popolo italiano". Il prof. Cattabeni, medico legale, fece l'autopsia dei corpi di Mussolini e della Petacci. Risultò che il numero dei fori delle ferite da armi da fuoco sui corpi era superiore al numero dei fori riscontrati sugli abiti. Dunque Mussolini e la Petacci furono fucilati nudi. Dopo di che furono rivestiti. Risultò anche che la Petacci era stata prima vittima di uno stupro di gruppo perché furono trovati residui di sperma e poi violentata con un bastone di scopa nella vagina e nell'ano per le gravi lesioni riscontrate. Ciò anche per le affermazioni di un testimone, Aldo Lampredi. Si aggiunse la "macelleria messicana" (frase attribuita a Leo Valiani) nello spettacolo orrendo di piazzale Loreto. 
Attribuire la liberazione ai partigiani è una totale mistificazione storica. Essi, anche se non tutti, sono da ritenere responsabili  di feroci atti di violenza che andavano ben oltre le azioni di guerriglia. Di una ferocia che deve farli ritenere non migliori dei nazisti.           
Mi sono sempre domandato. Come mi sarei comportato se fossi vissuto da adulto dopo l'8 settembre? Come mio padre. Egli era colonnello di artiglieria. Aveva fatto anche la prima guerra mondiale con il grado di capitano e mi descrisse la rovinosa ritirata di Caporetto, che attribuiva a Cadorna. Abitava a Roma (dove sono nato). Aveva avuto l'ordine di portarsi a nord nella costituita R.S.I. Ma era antifascista. Si nascose con mia madre in una cantina dell'Istituto di suore Stella Matutina (quartiere di Monte Mario). L'Istituto veniva lasciato in pace perché la superiora era tedesca. E ivi passò sei mesi di clandestinità. Ne usciva qualche volta per incontrare con rischio un grupoo di antifascisti, tra cui Emilio Lussu. Una volta, scriteriatamente, partecipò ad una protesta di piazza per l'aumento del costo del pane. Fu riconosciuto e nella calca della folla riuscì a sfuggire all'arresto mentre un suo compagno non vi riuscì e fu portato a Regina Coeli, da cui finì nelle Fosse Ardeatine, dove sarebbe finito anche mio padre se non fosse riuscito a fuggire per rientrare nella cantina. Egli condannò severamente l'attentato di via Rasella, causa della rappresaglia delle Fosse Ardeatine. Attentato preparato da una autoproclamatasi giunta miliate di cui faceva parte anche Pertini, insieme con Riccardo Bauer e Giorgio Amendola. Evidentemente mio padre aveva capito che era deleteria una guerriglia partigiana, che avrebbe causato solo maggiori disastri. Era meglio laciar fare all'esercito angloamericano. Il quale, però, vigliaccamente non si astenne da bombardamenti sulla popolazione civile, come nel quartiere di S. Lorenzo a Roma. E che dire della distruzione della antica abbazia di Monte Cassino dove gli angloamericani credevano falsamente si trovasse un distaccamento di tedeschi con deposito di armi? Fu bombardata anche la città di Cagliari, con un gran numero di morti, nonostante Cagliari non fosse un obiettivo militare. Vi è da riconoscere che i tedeschi si astennero sempre dal distruggere palazzi e monumenti storici. La guerriglia partigiana non solo non apportò alcun beneficio, ma fu causa solo di maggiori disastri. I partigiani comunisti, per di più, si resero autori di stragi nei confronti di partigiani non comunisti. Valga come esempio quella fatta dalla Brigata comunista Garibaldi (nell'ignominiosa appropriazione del nome Garibaldi) nei confronti della Brigata non comunista Osoppo che cercava di opporsi all'occupazione dell'esercito slavo di Tito del Friuli-Venezia Giulia. Alcuni componenti della Brigata comunista, quelli del Gap, che prendevano ordini direttamente da Togliatti, guidati da Mario Toffanin, detto Giacca, catturarono i comandanti della Osoppo che furono fucilati. Togliatti infatti pretendeva che anche la Brigata Osoppo confluisse, come la Garibaldi, nell'esercito invasore della Slovenia. Tra i militanti nella Osoppo fucilati vi fu anche una ragazza, Elda Turchetti, uccisa perché ritenuta dai comunisti una spia della X MAS. Per questi traditori dell'Italia, tra cui è da ricomprendere massimamente Togliatti, il Peggiore, valeva maggiormente l'essere comunisti che l'essere italiani. I massacratori, nel numero di 37, furono condannati alla fine della guera a 800 anni di carcere. Ma sopravvenne subito una amnistia da parte di Togliatti (ministro della giustizia nel breve governo di Ferruccio Parri e nel primo governo di De Gasperi!) non tanto per salvare i fascisti, ma con essi anche i massacratori comunisti. Ed è pari a una menzogna il silenzio che il 25 aprile si conserva ancora sull'oro di Dongo, di cui si sa ormai con certezza che fu incassato dai comunisti. Il partigiano Luigi Canali (detto capitano Neri), che si era opposto ritenendo che l'oro appartenesse allo Stato, fu ucciso e il cadavere fu fatto sparire nel lago di Como. Anche perché era stato guardiano di Mussolini dopo la sua cattura in attesa che fosse condotto a Milano, essendosi opposto alla sua fucilazione. Probabilmente era stato un testimone scomodo della morte di Mussolini, e dunque anche per questo doveva essere eliminato. Fu uccisa e gettata nel lago anche la fidanzata del Canali, e con essa furono uccisi, facendone sparire i cadaveri, anche un'amica della fidanzata e il padre di questa, tutti ritenuti testimoni scomodi. Furono i primi di una serie di omicidi, di cui non bisogna parlare per non turbare la festa della "liberazione", fondata sulla verità dei vincitori.              
Valga il vero. Mussolini fece entrare l'Italia in guerra solo nel giugno del 1940 su invito di Churchill, quando si credeva che ormai la guerra, iniziata l'1 settembre 1939 con l'invasione della Polonia, si fosse già conclusa con la vittoria tedesca contro la Francia con la sua conseguente occupazione nel nord e l'instaurazione del governo di Vichy nel sud della Francia. Quella stessa Francia che con l'Inghilterra aveva dichiarato guerra alla Germania. Churchill voleva che Mussolini si presentasse alle trattative di pace anch'egli come vincitore perché pensava che solo Mussolini potesse moderare le aspirazioni territoriali di Hitler. In cambio l'Italia avrebbe avuto altri territori, come la Dalmazia e, a danno dell'alleata Francia, la Tunisia (colonia francese) e Nizza. Vi fu infatti un carteggio Mussolini-Hitler che Mussolini portava con sé nel suo tentativo di fuga in Svizzera e che aveva intenzione di far valere per smascherare il doppio gioco di Churchill a danno dell'alleata Francia. Bisognava anche per questo far fuori Mussolini perché non potesse difendersi rimanendo vivo.  E' da escludere che Mussolini avrebbe portato l'Italia in guerra se avesse saputo che Hitler aveva in programma l'invasione dell'Unione Sovietica (febbraio del 1941), di cui Hitler lo lasciò sempre all'oscuro tradendo l'alleanza dell'Italia fascista con la Germania nazista. Mussolini fu ingannato con il patto Molotov- von Rippentrop del 18 agosto 1939 con cui Hitler e Stalin dichiaravano la loro non belligeranza a danno della Polonia, che si spartirono tra loro. Il carteggio, di cui Mussolini stesso aveva dichiarato di avere come deterrente contro l'accusa di essere anche lui responsabile della guerra, fu fatto sparire. Fu requisito dai partigiani della 52ª Brigata Garibaldi "Luigi Clerici" e da questi consegnata a Churchill ma dopo averne fatto fotocopia. Churchill nel settembre del 1945 venne in Italia, sul lago di Como dietro il falso nome di colonnello Waltham facendosi passare come pittore, in realtà per recuperare, con l'aiuto dei servizi segreti britannici, l'orginale del carteggio, per lui compromettente, che gli fu consegnato dal comunista Dante Gorreri sotto versamento di due milioni e mezzo di lire. Già prima, nel mese di maggio, erano state recuperate le copie che, pare, lo stesso Mussolini aveva già fatto. Il carteggio comprendeva 31 lettere di Churchill e altrettante lettere di Mussolini. Ma una copia era rimasta nella sede comunista a cui faceva capo il Gorreri. Questa copia fu consegnata successivamente a De Gasperi e da questi trasferita in Svizzera perché fosse conservata segreta almeno sino ad una determinata data. Scaduta la quale lo stesso De Gasperi consegnò il carteggio all'archivio di Stato perché rimanesse segretata e dove tuttora rimane segretata. Ecco che cosa si celebra retoricamente il 25 aprile. Anche una serie di menzogne per nascondere la verità storica.   

Perché non celebro il 25 aprile - Marcello Veneziani

Vittorio Feltri, la verità sul 25 aprile: "Perché è solo una festa dell'ipocrisia... - Libero Quotidiano

Alessandro Giuli: il 25 aprile ormai e' diventato una sagra di paese ...

La guerra civile del 25 aprile
per abbattere i nemici di turno

 

mercoledì 24 aprile 2019

DECIDETE: O LUCREZIO O CRISTO

Sono andato a riprendere la lettura di alcune parti del De rerum natura di Lucrezio. Poiché non ricordavo esattamente in quali dei sei libri si trovassero le frasi che cercavo ho dovuto riprendere in mano la storia della filosofia antica (in due volumi) del grande storico del pensiero greco-romano che fu Francesco Adorno. Mi sono chiesto come sarebbe stata migliore la storia se l'insegnamento di molti filosofi greci avesse prevalso sulle religioni. Si può dire che le radici storiche del pensiero occidentale siano rappresentate dai sette P: Pitagora, Parmenide, Platone, Plutarco, Plotino, Porfirio e Proclo. Pitagora e Parmenide precedono cronologicamente tutti gli altri, e furono assorbiti tutti e due nel pensiero di Platone  e nel neoplatonismo degli altri P. Il cristianesimo vinse perché assorbì la filosofia di Platone e del neoplatonismo traendo da esso la trinità. Senza la trinità il cristianesimo sarebbe rimasto una setta ebraica. Ma non colse da Platone e dal neoplatonismo il concetto dell'unitarietà della natura che in Platone si espresse nella unità di tutti gli esseri viventi sino a concepire la reincarnazione di tutti gli animali, non solo dell'uomo.  E la reincarnazione dell'uomo in altre forme di vita significava una sorta di punizione dei mali commessi in una vita precedente, dopo la quale un animale si sarebbe potuto reincarnare nuovamente in un uomo.  Una sorta di karma. Disse Pitagora: "non picchiare l'asino. Potrebbe esservi l'anima di un tuo parente". Ma vi fu un filosofo che venne osteggiato perché, al contrario dei filosofi neoplatonici, affermò che gli dèi esistevano ma non si occupavano affatto delle vicende umane, perché altrimenti sarebbero rimasti corrotti dai vizi umani. Egli pensava, seguendo l'atomismo materialistico di Democrito, che non esistesse l'anima immortale e che l'anima non fosse scindibile dal corpo. Questo filosofo fu Epicuro. L'opera di Lucrezio riprende il pensiero di Epicuro, che venne osteggiato perché demoliva ogni forma di religione e ogni concezione che facesse riferimento ad un disegno intelligente, e perciò divino, della natura. Ma paradossalmente il primo editore dell'opera di Lucrezio fu il suo acerrimo avversario Cicerone. Tolte di mezzo tutte le religioni, considerate forme di superstizione, venivano condannati tutti i sacrifici degli animali. E' vero che anche alcuni filosofi neoplatonici, riprendendo il pensiero di Pitagora, come Plutarco e Porfirio, condannarono l'uccisione degli animali e propagandarono una dieta vegetariana. Plutarco del De esu carnium e Porfirio  nel De abstinentia carnibus. Ma Lucrezio, più di ogni altro, si ritrasse inorridito di fronte alle stragi di animali nelle pratiche religiose nei templi pagani. A confronto di Lucrezio appare veramente miserevole la figura di Gesù che rimase ebreo per la sua totale indifferenza di fronte alle sofferenze patite dagli animali per mano degli uomini. Rimase un ebreo. Considerava il tempio di  Gerusalemme (in realtà un grande mattatoio) "casa del Signore". Un dio che abita in un mattatoio. L'ultima cena fu una cena pasquale, cioè a base di cadavere di agnello.  In tutti i vangeli non si spende una parola a difesa della vita degli animali. Dunque che insegnamento morale può trarsi da un individuo simile? Si leggano invece i versi di Lucrezio che sotto riporto. Quanta sensibilità nel descrivere una madre privata del figlio mandato al macello e che essa continua a cercare non sapendo dove il figlio sia finito. 

Spesso davanti agli splendidi templi degli dèi un vitello
cade immolato presso gli altari su cui brucia l'incenso,
esalando dal petto un caldo fiume di sangue.
E la madre orbata, vagando per verdi pascoli,
cerca sul terreno le orme impresse dai piedi bisulchi,
fruga con gli occhi ogni luogo, per vedere se possa
in qualche parte scorgere la creatura che ha perduta; 

e riempie di lamenti il bosco frondoso, sostando; 
e sovente ritorna alla stalla, trafitta dal rimpianto del giovenco;
e i teneri salici e le erbe rinverdite dalla rugiada
e quelle sue acque, scorrenti a fior delle rive, non possono
dar diletto al suo animo e sviare l'affanno che l'ha presa,
né la vista di altri vitelli per i pascoli in rigoglio
può distrarre il suo animo e alleviarne l'affanno:
tanto essa ricerca qualcosa che è sua propria e che le è nota.
[De rerum natura, II]


E nel cielo collocarono le sedi e le regioni degli dèi,
perché nel cielo si vedono girare la notte e la luna,
la luna, il giorno e la notte, e le severe stelle della notte,
e le faci del cielo che vagano di notte, e le fiamme volanti,
le nubi, il sole, le piogge, la neve, i venti, i fulmini, la grandine,
e i rapidi fremiti e i grandi minacciosi fragori.
O infelice genere umano, quando agli dèi
attribuì tali azioni ed aggiunse ire acerbe!
Che gemiti allora a sé stessi, che piaghe a noi,
che lacrime cagionarono ai nostri discendenti!
Né è punto vera pietà farsi spesso vedere nell'atto di volgersi
velato a un sasso e accostarsi a tutti gli altari,
né gettarsi a terra prosternato e protendere le palme
innanzi ai templi degli dèi, né cospargere gli altari
con molto sangue di quadrupedi, né intrecciar voti a voti,
ma piuttosto il poter contemplare ogni cosa con mente tranquilla.
[De rerum natura, V]

SE GESU' NON FOSSE ESISTITO

Ricevo dal mio corrispondente dalla Svizzera Sergio Pastore
Caro prof. Melis,

eccellente pezzo quello di oggi (Gesù o Barabba?): un discorso il Suo così semplice e chiaro e incontrovertibile. Mi piacerebbe sapere cosa replicherebbe il “genio”Ravasi che Lei malgrado tutto ammira, probabilmente per la sua - si dice, io non lo so - immensa cultura. L’erudizione e la cultura sono delle belle cose, si può apprendere sempre qualcosa di bello o di curioso: parlare e discutere con una persona colta è sempre meglio che con una rozza e stupida. Ma alla fine anche un Ravasi non potrebbe non ammettere - se è onesto - che Lei ha riassunto molto bene il senso - e/o non senso - del cristianesimo: peccato originale, piano di salvezza del Padre Eterno comprendente la macellazione del Figlio, pure lui Dio e parente di quello strano intruso chiamato Spirito Santo, piano necessitante il traditore Giuda (senza Giuda niente tradimento, niente crocifissione, niente resurrezione, ergo niente redenzione del genere umano). Eccetera eccetera eccetera. Insomma, un cumulo di fesserie - che però sono state credute per duemila anni e lo sono ancora da parte di milioni di persone, anche di persone acculturate. E ci hanno creduto persone geniali come Dante, Tommaso d’Aquino, Pascal, forse anche Galilei e Newton. Come la mettiamo? Dice la Magli che anche un uomo di genio non può sottrarsi allo Zeitgeist, è praticamente impossibile oltre che pericoloso. Ma ormai siamo nel XXI secolo e ognuno può dire quello che vuole (ma un “porco dio” in televisione fa ancora scandalo e il Vaticano protesta …).
Io penso che Bergoglio, Ravasi, i vescovi e cardinali italiani e Tarquinio il Superbo (il direttore di Avvenire) sappiano benissimo che nessuno più può credere nelle fesserie dei Vangeli: la minaccia dell’inferno fa solo ridere (e poi Bergoglio ci ha comunicato che l’inferno non esiste, le anime dei dannati semplicemente  si dissolvono, mentre i beati assisteranno allo spettacolo in technicolor di Dio per l’eternità - pensa tu che noia, meglio dissolversi!).Bergoglio che cancella l’inferno e quasi nessuno protesta! 
Perciò il cambio di paradigma di Bergoglio e soci: d’accordo, non si può più credere a tutte le scemenze dei vangeli, ma i diritti umani, il dovere dell’accoglienza non si discutono: chi non accoglie i migranti è un egoista, non è cristiano, non può considerarsi dei nostri. Perciò la continua solfa di Bergoglio (un neologismo carino trovato in rete: saremmo in una fase di “rimbergoglionimento” …).
L’ultima frase del suo pezzo però non mi convince appieno. Scrive:
La conclusione amara è che la storia sarebbe stata migliore se Gesù e, soprattutto, Maometto non fossero mai esistiti. 

Sì e no. Più sì che no, ma la stessa storia o storiella di Gesù  qualcosa di buono ha apportato, non solo per le splendide cattedrali, le opere d’arte, la Matthäus Passion di Bach, la riflessione seria di tanti teologi. Io penso che il cristianesimo abbia resistito così a lungo per le opere di carità della Chiesa, vedi anche le missioni. Il cristianesimo ha almeno in parte raddolcito i costumi, temperato l’innato egoismo degli uomini. Stendhal diceva che ciò sarebbe avvenuto anche senza il cristianesimo: è la civiltà, la conoscenza, che porta alla civile convivenza. Vero, ma il cristianesimo vi ha contribuito (pur avendo a suo carico immensi danni: crociate, guerre, terrore psicologico - uno poteva dannarsi persino in punto di morte per una bestemmia o un atto (un pensiero) di ribellione a Dio).

Stia bene.
Sergio Pastore

P.S. Uta Ranke-Heinemann sostiene che Giuda non è mai esistito, è un personaggio “costruito a tavolino” per “drammatizzare” il racconto, renderlo più
avvincente.