giovedì 30 giugno 2011

RECENSIONE AL MIO LIBRO "IO NON VOLEVO NASCERE:UN MONDO SENZA CERTEZZE E SENZA GIUSTIZIA. FILOSOFI ODIERNI ALLA BERLINA"



IO NON VOLEVO NASCERE, di Pietro Melis, professore di storia della filosofia, Edizioni Bastogi, pagine 456, euro 30,00. (Recensione di www.paginedilibri.com. Saggistica)

E’ davvero difficile tentare una recensione per questo libro così complesso; la vastità e la profondità degli assunti trattati, le disamine inoppugnabili dell’autore –la cui vita privata si interseca nel dipanarsi del saggio- pretenderebbero un libro del libro.

Mi sono venuti casualmente in soccorso due menti eccelse quali i fisici Hawking e Mlodinow grazie ad un’intervista riportata in prima pagina su “La Repubblica” intitolata “La filosofia e’ morta, non rimane che la fisica”. Viviamo in un mondo sconfinato che può essere ora amichevole ora crudele e, volgendo lo sguardo ai cieli immensi che ci sovrastano, gli uomini si sono sempre posti una moltitudine di interrogativi. Qual’e’ la natura della realtà? Che origine ha tutto ciò? L’Universo ha avuto bisogno di un creatore?

Per secoli questi quesiti sono stati di pertinenza della filosofia. Ma, come argomenta Melis, la filosofia e’ morta perché non e’ stata al passo degli sviluppi più recenti della scienza, ed in particolare della fisica. Ora sono gli scienziati a raccogliere la fiaccola della nostra ricerca della conoscenza.

Ecco, partirei da qui e dall’eloquenza del titolo e dell’immagine di copertina, che urla, tramite il famoso dipinto di Munch, la disperata ed inutile ricerca di un senso della vita umana. Perché, come già sostenne trent’anni fa il premio Nobel per la fisica Weinbeg, più l’Universo ci appare comprensibile tanto più ci appare senza scopo. Melis sostiene che la sua unica direzione e’ l’emancipazione dell’ambiente, all’interno del quale si può desumere che l’uomo non fosse il suo traguardo. Citando poi Lorenz avvalora la tesi dell’idea che se l’uomo fosse sin dall’inizio dei tempi la meta prestabilita di ogni evoluzione naturale diventerebbe il paradigma della cieca superbia che ne precede la caduta, perché se si dovesse credere in un Dio onnipotente che intenzionalmente ha creato l’uomo attuale allora bisognerebbe davvero dubitarne…..quale misero dio!

Si riprende in tal modo il pensiero filosofico di Kierkegaard: la religione e’ un salto nell’assurdo per fuggire al non senso della vita umana. Se la domanda sul senso della vita umana e’ insensata, lo e’ altrettanto ogni qualsivoglia risposta della filosofia, che nelle sue indagini metafisiche divide il fideismo antropocentrico di origine umanistica-religiosa dal relativismo-soggettivismo che, non ponendosi una domanda “ priva di senso” nega alla conoscenza scientifica l’accesso ad una qualsiasi verità.

Solo la scomparsa della vita umana sulla Terra potrebbe sopprimere il non senso della vita, in quanto gli animali non umani non si pongono tale domanda. In uno scambio epistolare con Melis, è egli stesso a suggerirmi l'interpretazione
corretta del suo pensiero: La follia umana diventa predatrice della Terra e l'autore odia a tal punto questa umanità che sembra paradossalmente ringraziarla per il fatto di fargli trovare un interesse alla vita solo nell'odio contro di essa, tradotto ferocemente in "odio, dunque esisto".

Il messaggio che lancia questa scorrevole ma impegnativa lettura e’ l’amore sconfinato per la vita ed il grido di dolore che ne consegue. Paradossalmente e’ proprio l’attaccamento ad essa la fonte di ogni tribolazione perché il nostro inspiegabile, perenne ed innato rifiuto della nostra caducità ci straziano al punto di anticipare quella che sarà presumibilmente per gli agnostici -e di certo per gli atei- una imminente eternità nel nulla.

Un libro sconsigliato a chi cerca una lettura d'evasione, vivamente consigliato a chi crede (come noi) che leggere aiuti a crescere. Astenersi perditempo.

(Recensione Donata Bina 8/4/2011)




mercoledì 29 giugno 2011

QUANDO LA DISONESTA' SI UNISCE ALL'IGNORANZA

Un anonimo (e chi scrive anonimamente è un disonesto e vigliacco) mi ha lasciato il seguente commento al mio post del 24 giugno 2009 su Michael Jackson:


“Michael Jackson nella sua piccola mente da fondamentalista è satana, come per me satana è Lei. Ma lui rimarrà alla storia, mentre di lei rimarrà solo quella spiacevole lettera sull'olocausto con cui tutti non potranno che schifarsi del fatto che gente come lei vada "professando".


Dovrei cancellare il commento del vigliacco anonimo che non ha il coraggio di presentarsi. Occupato da altre cose non ho ancora chiamato un tecnico perché impedisca che vengano lasciati commenti senza email. Ma mi ha dato occasione per scrivere quanto segue. Purtroppo il mondo è pieno di disonesti che si permettono di giudicare ideologicamente nella loro depravazione ideologica nemica della verità, scritta sempre dai vincitori. Se questo anonimo ignorante e vigliacco si fosse documentato invece di leggere titoli sulla stampa di regime e avesse letto ciò che ho veramente scritto io, filoisraeliano e antislamico da sempre, non avrebbe ripetuto le insulse ed insensate accuse di antisemitismo che ancora individui pezzenti e vomitevoli mi rivolgono. E avrebbe capito che io vado solo dicendo che, come disse Oriana Fallaci nel suo ultimo discorso pubblico, che, se si ha il diritto di amare, si ha anche il diritto di odiare. E lei odiava gli islamici. Io odio anche i disonesti disinformati che vanno orecchiando le accuse ripetendole a cantilena. La Fallaci disse che aveva il diritto di odiare perché l'odio non è un reato. Io avevo scritto che avevo il diritto di non commuovermi per tutti quegli ebrei OSSERVANTI FANATICI DELLA MACELLAZIONE EBRAICA (che è anche degli islamici) se erano finiti male nei lager nazisti perché essi avevano dimostrato, nel loro fanatismo espresso anche dalle loro regole alimentari pazzesche, di non avere alcuna sensibilità per le maggiori sofferenze inflitte ai poveri animali nei mattatoi, convinti da pazzi che l'animale, se privato prima della coscienza improvvisamente con un colpo di rivoltella a proiettile retrattile, divenisse impuro e perciò non mangiabile. Questa gente, malata di mente a causa del suo fanatismo risalente ad un libro di MERDA che è l'Antico Testamento (di cui ho esposto l'esegesi in un libro di 800 pagine riportando i risultati terrificanti dei maggiori studiosi mondiali) non poteva pretendere di avere rispetto per la sua memoria se era stata del tutto insensibile alle sofferenze maggiori degli animali da essa volute con la macellazione ebraica (ed islamica). Più in generale, e ciò vale per tutta l'umanità, nessuno può pretendere dagli altri sensibilità per le proprie sofferenze se egli non ne ha per le sofferenze altrui, umane e non umane. E se finisce male egli si merita la fine che fa. Senza alcun rispetto per la sua memoria. Perché il rispetto bisogna meritarselo.

Per quanto riguarda Satana, si sa, secondo la dottrina (mitologica) cristiana che i demoni erano degli angeli ribellatisi a Dio. Io ho sempre interpretato a modo mio, ma logicamente riflettendo sulla natura, il motivo della supposta ribellione. Soltanto un dio malefico e crudele avebbe potuto creare una natura così "crudele" fondata sulla spietata selezione naturale con tutte le malattie provocate da virus e da batteri. Tanto stupidi da non sapere che, uccidendo l'organismo di cui sono parassiti, si suicidano. Un mondo così mal fatto che soltanto l'uomo è veramente, perché culturalmente, crudele. Infatti il predatore non uccide per crudeltà ma perché la sua natura lo costringe a fare ciò solo per sopravvivere. Gli angeli che si ribellarono a dio - dovrebbe essere l'interpretazione più logica - si ribellarono perché si accorsero che quel dio era un dio malefico e che il vero demonio era lui. Avevano capito che egli aveva creato la natura fondandola sulla catena alimentare, sul "mangia tu ché poi ti mangio io". Di questo dio ebbero schifo. Il vero demonio era quel dio che li aveva creati. Dunque ingiustamente i demoni sono stati poi considerati come espressione del male. Anzi, essi si ribellarono all'unico vero dio del male che aveva creato la natura fondandola sulla sofferenza, creando virus, batteri mortali, zanzare, pulci, pidocchi, schifose zecche, etc. A questo mondo demoniaco gli angeli si ribellarono ma per colpa degli stronzi credenti furono essi considerati espressione del male e...demonizzati. E quei malati di mente che sono i satanisti non l'hanno capito. Se essi vogliono veramente ad-orare (dal latino orare ad: rivolgere una preghiera a) delle entità malefiche, non debbono rivolgersi ai demoni, ma al dio delle religioni che disonestamente e per ignoranza viene presentato come divinità del bene. Questo vale anche per il papa che, in quella grossa stronzata di enciclica che si intitola Deus caritas est, ha scritto da ignorante (ma questo è il suo mestiere per giustificare il suo potere sui credenti) che dio è amore. INCREDIBILE. Ha mai riflettuto questo incosciente (per non dire disonesto, se non è stupido) sull'evoluzione naturale fondata sulla spietata selezione naturale? Ha mai riflettuto su tutte le malattie di origine genetica a causa di un DNA formatosi casualmente e conservante nelle cellule tutti i suoi originari errori ed imperfezioni? Questo l'hanno detto i più grandi studiosi di biologia molecolare, che sono arrivati alla conclusione che non vi può essere in natura un disegno intelligente. Tranne, aggiungo io, che questo disegno intelligente sia stato attuato da un dio malefico e crudele. Perché bisogna essere più intelligenti nel fare il male che nel fare il bene.

sabato 25 giugno 2011

STORIA DELLA MIA AMATA BIANCHINA

domenica 19 giugno 2011

ANGELETTI SEGRETARIO DELLA UIL NON CONOSCE IL CONGIUNTIVO

SENTITE QUESTO ORRORE LINGUISTICO DI ANGELETTI :

Se questo governo vuole avere un piccolo barlume o fa le riforme o è meglio che va via

giovedì 16 giugno 2011

FINALMENTE D'ACCORDO SU UNA COSA CON EUGENIO SCALFARI

LETTERA INVIATA A LA REPUBBLICA

Finalmente una cosa su cui sono d'accordo con Eugenio Scalfari. E su una questione fondamentale, di rilevanza costituzionale. Vado dicendo e scrivendo (anche nel mio ultimo libro autobiografico e filosofico IO NON VOLEVO NASCERE. UN MONDO SENZA CERTEZZE E SENZA GIUSTIZIA. FILOSOFI ODIERNI ALLA BERLINA che non vi può essere democrazia senza che sia data al popolo la possibilità di approvare con referendum una legge di iniziativa popolare senza passare per le pastoie del parlamento. I costituenti ANTIDEMOCRATICAMENTE hanno blindato la Costituzione con l'art. 138 prevedendo che la Costituzione possa essere mutata solo con 2/3 del parlamento oppure con una maggioranza assoluta del parlamento e relativo referendum (che però non implica il quorum del 50% più uno dei voti bastando la maggioranza assoluta dei votanti). Ma il parlamento non accetterebbe mai di essere spogliato del suo arrogante potere. Dunque ci si trova di fronte ad un circolo vizioso. COME USCIRNE? In base alla Costituzione (art. 71) bastano 50.000 firme per proporre al parlamento una proposta di legge di inizativa popolare. Poi si vedrebbe chi sarebbero coloro che si opporrebbero alla discussione e all'approvazione di tale legge, che dovrebbe apportare una modifica della Costituzione introducendo un referendum anche su una legge di iniziativa popolare e non più soltanto abrogativo di una legge già esistente. E se non è necessario il quorum per il referendum di approvazione di una legge modificatrice della Costituzione non si capisce (ha ragione Scalfari) perché dovrebbe valere il quorum per l'abrogazione di una legge già esistente. Io non voto dal 1994 perché non mi riconosco più in alcun partito. MALE LA DESTRA (per esempio con lo sperpero di danaro in eserciti in varie parti del mondo, per il servilismo dentro la criminale Nato, per il non voler abolire le province, ed accorpare i piccoli comuni, mentre io abolirei anche le regioni) E PEGGIO LA SINISTRA (contaminata dall'ideologia della società multiculturale e multirazziale, traditrice di Marx perché favorisce con la sua politica dell'accoglienza la formazione dell'"esercito di riserva" degli immigrati che serve a tenere bassi i salari).

Con tutto ciò che ho scritto non sarebbe in contrasto una legge di iniziativa popolare (se fosse possibile un referendum anche propositivo di una legge e non più soltanto abrogativo di una legge esistente) che riducesse il numero degli eletti (in parlamento, nelle regioni e ne Comuni) in proporzione al numero dei non votanti (fatta salva una soglia fisiologica - per esempio el 20%- dei non votanti). Infatti in questo caso non si tratterebbe di approvare o non approvare una legge di iniziativa popolare (nel qual caso gli assenti hanno sempre torto=. Nell'estate del 2009 fu pubblicata su Corriere una mia lettera in cui proponevo che il numero degli eletti fosse proporzionale al numero dei non votanti come spiegato sopra. Ed ebbi una serie di lettere di approvazione. Bisogna infatti tener conto anche del non voto, che può essere inteso come voto di protesta da parte di chi non si senta rappresentato da alcun partito e dai candidati proposti. In subordine, se non si volesse tener conto del non voto, allora, in coerenza con il fatto che un referendum dovrebbe essere valido indipendentemente dal quorum, bisognerebbe tener conto di coloro che andassero a votare annullando la scheda in modo da far scendere il numero degli eletti in proporzione al numero dei voti nulli. Soltanto allora i candidati non avrebbero più la poltrona assicurata indipendentemente dal numero dei non votanti e/o dei voti nulli. Ipotizziamo che andasse a votare alle politiche soltanto il 40%. A che titolo il parlamento o i consigli regionali e comunali pretenderebbero di rappresentare la volontà della maggioranza? Diverso è il caso del referendum propositivo (che ancora non esiste) ed abrogativo. In questo caso, infatti, chi fosse interessato a bocciare una legge di iniziativa popolare o a mantenere e non abrogare una legge già esistente non dovrebbe astenersi dall'andare a votare. Se si astiene cavoli suoi.

mercoledì 15 giugno 2011

MACELLAZIONE EBRAICO-ISLAMICA. STO AVENDO RAGIONE IO CONTRO GIUDICI SCELLERATI (ULTIMA GRAZIA CORRADINI) INSENSIBILI ALLE SOFFERENZE DEGLI ANIMALI.

NOTIZIA TRATTA DALLA RUBRICA LA ZAMPA DEL QUOTIDIANO LA STAMPA ON LINE.

Olanda contro la macellazione rituale
L'Enpa: anche da noi questo problema

La vetrina di una macelleria islamica ad Amsterdam

Il direttore scientifico dell'associazione:
«La nostra normativa
prevede una deroga sulla limitazione della sofferenza»

roma

L'Olanda si mobilita contro la macellazione rituale. Infatti, secondo quanto riferito da fonti di stampa, una legge che vieta le tecniche di macellazione "halal" (islamica) o kosher (ebraica) domani sara' portata - non senza polemiche e divisioni - al voto del parlamento olandese. Per l'Enpa questo potrebbe rappresentare un importantissimo passo avanti nella difesa del benessere degli animali, anche di quelli destinati alla morte; un precedente al quale altri Paesi potrebbero e dovrebbero ispirarsi.

«Il problema non e' soltanto olandese ma anche italiano», spiega Ilaria Ferri, direttore scientifico dell'Enpa, che aggiunge: «nel nostro Paese la normativa stabilisce che, per limitare la sofferenza degli animali, questi vengano storditi o abbattuti all'istante prima di essere macellati. La stessa normativa, pero', prevede una deroga per la macellazione rituale». Secondo il rito islamico e ebraico, infatti, la carne di bovini e ovini puo' essere consumata soltanto se l'animale rimane cosciente durante tutta la procedura mentre con una lama affilata vengono recisi esofago, trachea e vasi sanguigni per far uscire completamente il sangue. La morte sopraggiunge a seguito di un'agonia lenta e atroce, come dimostrano recenti studi dei segnali elettroencefalografici dei vitelli (tra cui quello neozelandese Electroencephalographic responses of alothane-anaestheised calves to slaughter by ventral neck incision whitout prior stunning).

«Se la normativa vigente prevede lo stordimento per garantire il benessere animale - osserva Ferri - qualsiasi deroga a tale principio rappresenta una ingiustificata violazione dei presupposti giuridici che stanno alla base di queste norme. Non e' accettabile che in uno stato laico e civile sia ancora ammessa la macellazione secondo riti che urtano la sensibilita' della maggior parte degli italiani: l'integrazione con i popoli e il rispetto per le altre culture e tradizioni non possono giustificare la richiesta di derogare a leggi che tutti dovremmo essere chiamati a rispettare».

DIECI, CENTO FUKUSHIMA PER IL GIAPPONE

da www.ilcambiamento.it


Giappone, riparte la caccia alle balene per 'fini scientifici'

Quattro mesi fa, a causa delle pressanti azioni degli attivisti di Sea Sheperd, il Giappone ha sospeso la caccia alle balene nell'Antartico. Mentre la caccia per scopi commerciali è vietata dal 1986, quella per scopi scientifici è ancora legale. La flotta composta da tre navi, guidate dalla Nisshin Maru, con l'escamotage della ricerca scientifica, salpa per catturare 260 balene.

di Tamara Mastroiaco - 13 Giugno 2011

caccia balene
Dopo lo stop di febbraio, il Giappone riprende la caccia alle balene

La strategia adottata dagli ecopirati (come si autodefiniscono gli attivisti di Sea Sheperd) ha avuto successo. Il 10 febbraio, il Giappone ha interrotto il programma annuale di caccia alle balene nelle acque dell'Antartico. Un funzionario della pesca nipponica, Tatsuya Nakaoku ha annunciato: “la nave Nisshin Maru ha sospeso le operazioni di caccia a fini scientifici per motivi di sicurezza”.

Il portavoce del governo Giapponese, Makoto Inoue, in una conferenza a Tokyo, ha dichiarato: “A partire da subito il Giappone non condurrà più ricerche scientifiche sulle balene che richiedono la cattura e la dissezione. Il Ministero della Pesca, delle Foreste e dell'Agricoltura ha revocato tutti i permessi per la ricerca sulle balene. Non possiamo negare che la caccia alle balene danneggia l'immagine del nostro paese di fronte alla Comunità Internazionale”.

Sono passati solamente quattro mesi dalle suddette dichiarazioni e il Giappone decide di fare un passo indietro; tre navi della flotta, capitanate dalla Nisshin Maru salpano di nuovo fino a fine agosto per catturare 260 balene, tra cui 100 balenottere minori. Secondo l' Institute of Cetacean Research (l'Istituto di Ricerca sui Cetacei) sarebbe la 18° spedizione scientifica a nord-ovest del Pacifico; le balene verranno uccise per studiare il contenuto dei loro stomaci, il Dna e altre informazioni necessarie alla ricerca. L'Istituto ha dichiarato ai media giapponesi che finora non c'è stata nessun attività di ostruzionismo nel nord-ovest del Pacifico ma non “possiamo garantire che la zona sia sicura”.

commercio carne balene
La carne di questi enormi cetacei finisce nei ristoranti e nei supermercati

Il concetto di “caccia per fini scientifici” è stato ovviamente introdotto per aggirare la moratoria internazionale del 1986 che vietava la caccia alle balene per fini commerciali. Sono numerose le nazioni che non sostengono il Giappone in questa sua 'attività di copertura'; in teoria la caccia alle balene viene praticata per scopi scientifici, in pratica i giapponesi sono mossi esclusivamente da scopi commerciali e la carne di questi enormi cetacei finisce nei ristoranti e nei supermercati.

Il 9 maggio, il procuratore generale dell'Australia Robert McClennand ha dichiarato che “l'Australia depositerà una richiesta presso la Corte Internazionale di Giustizia. Benché l'Australia abbia chiesto diverse volte al Giappone di porre fine alle sue attività illegali di pesca alla balena, il Giappone non ha mai risposto agli appelli”. L'Australia fornirà, dunque, alla Corte dell'Aia le prove che il Giappone viola continuamente il divieto dell' International Whaling Commission (IWC) di caccia alle balene a scopi commerciali e viola il divieto di cacciare le balene nei santuari dei cetacei dell'Oceano Australe. Inoltre, il governo australiano, dichiara che la mattanza dei cetacei lede anche gli interessi economici del paese.

Con l'inizio dell'inverno australe nel nuovo Galles del Sud, si apre il periodo del whale watching, in cui tantissimi turisti accorrono per osservare le balene che migrano dalle acque meridionali fino ai mari più caldi del Nord. La migrazione prosegue nei mesi di luglio e agosto mentre da settembre fino a novembre, le balene tornano di nuovo verso Sud, regalando a tutti gli appassionati uno spettacolo stupefacente. Il Giappone avrà un anno di tempo per presentare una contro-richiesta alla Corte di Giustizia dell'Aia.

Come reagiranno gli attivisti della Sea Sheperd alla notizia che il Giappone riapre la caccia alle balene? Siamo sicuri che a breve lanceranno un comunicato stampa nel quale ci informeranno che gli ecopirati sono pronti a salpare armati solo del loro coraggio - senza essere appoggiati politicamente e aiutati finanziariamente - per contrastare e sfidare la marina giapponese in difesa di questi meravigliosi animali.

AL MINISTRO NANO BRUNETTA (LETTERA LASCIATAGLI NEL SUO SITO)

Lei con il suo decreto del 2008 mi ha impedito di andare in pensione a 72 anni come professore universitario. Prima bastava fare una domanda per farsi riconoscere automaticamente il diritto ad altri due anni di servizio. Perché l'ha fatto? Per far largo ai giovani? Figuriamoci i giovani. Io sono stato sostituito da una "giovane" di 57 anni nel 2009 che non è nemmeno professore ma solo ricercatrice. Dunque largo ai giovani di oltre 50 anni se non di 60. Questo è stato il bel risultsto. E come mai invece i magistrati possono andare in pensione a 72 e per le alte cariche possono rimanere sino a 75? Per questa casta privilegiata di individui che fanno carriera solo per anzianità (potendo smettere di studiare dopo l'ingresso in magistratura) si è fatta eccezione. Perché? Lei crede che un professore a 70 anni debba ritenersi un rincoglionito e debba essere rottamato? Al contrario, lei non ha capito che in questo modo l'Università si priva di docenti che hanno una maggiore esperienza. Ciò vale soprattutto per coloro che conducono studi storici e continuano a portare avanti delle ricerche di laboratorio. Lei dirà che vi è la formula del professore a contratto. Ma questo viene dato soltanto ai pezzi grossi che hanno avuto un potere baronale nelle Università. L'ho sentita oggi a 8 e 1/2 (la 7) prendersela contro i precari con il solito discorso che la disoccupazione non esisterebbe se uno accettasse i lavori che gli italiani non vogliono più fare. E come esempio aberrante ha portato l'esempio di richieste di lavore per andare a fare lo scaricatore in un porto. Cosa incredibile sentita dire da un ministro. Uno si prende una laurea cercando di realizzare una sua vocazione e poi, non trovando lavoro, dovrebbe fare lo scaricatore al porto, ammesso anche che abbia il fisico adatto, che non è certamente il fisico che ha lei. Lei si sarebbe adattato a fare lo scaricatore al porto? E' facile dire stronzate quando si è ministri strapagati alla faccia dei disoccupati. A causa di politici come lei non voto più dal 1994. Male la destra e peggio la sinistra con la sua politica d'accoglienza, con il riconoscimento delle coppie omosessuali. Una sinistra traditrice della classe operaia perché favorendo l'immigrazione clandestina ha formato quell'esercito di riserva (Marx) che oggi è formata dagli immigrati clandestini e non. Mi fa schifo tutta politica d'oggi. Berlusconi è un venditore di fumo che in sette anni e mezzo di governo non ha combinato alcunché di buono. Per non parlare dello sfascio della giustizia civile. Il disegno di legge Alfano che fine farà? Esso prevede la costituzione di un'ALTA CORTE DI GIUSTIZIA formata per 2/3 da giuristi e avvocati e scissa dalla quella corporazione di Stampo Mafioso che è il CSM. Io sono vittima di questa casta di arroganti che continuano a sentirsi padroni invece che servitori della giustizia. Sarebbe ora che il cittadino potesse porre sotto processo direttamente un giudice quando una sua sentenza sia palesemente aberrante (dettata da ignoranza o vizi logici inescusabili, come dice l'art. 1 dei Provvedimenti disciplinari). Ma nessun provvedimento può ottenere un cittadino contro un magistrato perché tuttora deve passare attraverso un esposto al ministro della giustizia e al P.G. della Cassazione, che può archiviare. Il ministro si può opporre e allora la sezione disciplinare del CSM dovrebbe intervenire contro il magistrato. E figuriamoci se un ministro ha voglia di occuparsi di un esposto di un comune cittadino. Poi in ultima istanza dovrebbe decidere il CSM. E figuriamoci se questa corporazione (eletta per 2/3 dagli stessi giudici che dovrebbero essere controllati) sarebbe capace di prendere un provvedimento contro un giudice. La giustizia non esisterà mai sino a quando questa casta di arroganti continuerà a non sentire sopra la sua testa un organo disciplinare indipendente e superiore come l'ALTA CORTE DI GIUSTIZIA scissa dal CSM e che introduca la responsabilità civile dei giudici perché paghino di tasca propria. E' l'unica categoria che si sottrae al principio costituzionale secondo cui la legge è eguale per tutti. Lei che ne pensa? .

sabato 11 giugno 2011

GAY PRIDE FESTA INTERNAZIONALE DELL'INCULAMENTO CON L'APPOGGIO POLITICO (PER NON PERDERE VOTI). SIAMO ALLA FRUTTA IN UN OCCIDENTE CORROTTO

A vittorio.lingiardi@uniroma1.it (professore di psicanalisi alla Sapienza)

E' lei che dovrebbe essere psicanalizzato (ammesso che la psicanalisi non sia tutta un imbroglio, come io credo, tanto che lo stesso Freud, allievo eretico del neurologo Charcot alla Salpetrière, la sconfessò negli ultimi anni dicendo che sarebbe stata superata quando si fosse arrivati a conoscere bene il cervello). Se lei cita la Nussbaum (di cui per professione lessi il pallosissimo La fragilità del bene) cita una che è emblema della palude del relativismo culturale con cui l'Occidente si sta suicidando. Legga il libro Che cos'è l'uomo (Garzanti) di Luc Ferry e Jean Didier-Vincent (biologo) per istruirsi sulle origini (disfunzioni) genetiche e ormonali della omosessualità prima di dire stronzate alla TV. Il discorso del cazzo che lei ha fatto è che non si può discriminare uno solo perché causa una reazione di...(non mi ricordo il termine ma potrebbe essere "ripugnanza"). Lei è dalla parte di coloro che in PUBBLICO (in privato facciano ciò che vogliono) hanno comportamenti che nelle persone normali causano una NORMALE reazione di ripugnanza perché fanno pensare a ciò che fanno in privato andando ben oltre ciò che arrogantemente e con tono di sfida lasciano capire in pubblico. Si ricordi che in natura non esiste la differenza tra omosessuale ed eterosessuale, ma solo quella tra maschio e femmina, e che la natura ci ha dato il culo per defecare non per metterci dentro il cazzo. Esistono omosessuali seri come Zeffirelli che sono contrari alle sporche buffonate dei gay pride (pederasti e lesbiche). Io, come tutti i normali, ho il diritto di provare schifo vedendo in strada due uomini che si baciano in bocca . E individui come lei vorrebbero privarmi dispoticamente di provare schifo. Poveri studenti che debbano sentire lezioni da un individuo come lei, frutto del multiiculturalismo, del relativismo di una società che non distingue nemmeno più tra il culo e la vagina, distinzione che voi vorreste abolire per legge. Ma vada a farsi fottere. "E cortesia fu lui esser villano" (Dante, Inferno, XXXIII, 150).
Aggiungo: Ciò che è maggiormente condannabile è la disonestà di coloro che pretendono di essere normali nascondendosi dietro eufemismi come "diritto all'affettivià" e "parità di diritti" senza avere il coraggio di aggiungere "tra il culo e la vagina".

Un anonimo finalmente si è espresso chiaramente in un commento cancellato (e verranno cancellati tutti gli ulteriori commenti), ma da disonesto (oltre schifoso) non avrebbe il coraggio di dire in pubblico che non vi è differenza tra il culo e la vagina. Esempio di aberrazione mentale. Sono casi da clinica psichiatrica. Infatti, se rimanessero culatoni ma riconoscessero di essere anormali (perché tali sono per nascita) non sarebbero anormali anche di mente. Porto l'esempio del regista Zeffirelli , che, pur essendo omosessuale (per lui uso per rispetto questo termine) , ha in sommo disprezzo i pederasti che in pubblico, con le loro sporche pagliacciate chiamate gay pride, sbandierano un'asserita normalità. Zeffirelli si tiene nel privato la sua anormalità innata (e perciò incolpevole). Qui sta la differenza tra lui e coloro che, invece, pretendono arrogantemente di essere normali. Ecco che cosa ha scritto questo anonimo mentalmente incurabile:
avere rapporti anali è normale quanti quelli vaginali, e vengono intrapresi sia da uomini che donne. Ora può anche non rispondere, chi se ne frega (come disse il suo adorato mussolini). si ricordi che nello stato in cui lei è ospitato col suo blog delirante il reato di omofobia è diventato federale. Mi ha stufato, le sto facendo pubblicità gratuita. Come su facebbok che ha addirittura un gruppo contro. Che meraviglioso primato. A volte penso che la Gelmini dovrebbe essere molto più attenta, pur disprezzandola per le macabrie attenzioni che rivolge al sistema scuola. Adieux
Questo pederasta da disonesto, senza mai aver letto alcunché di ciò che ho scritto nel mio ultimo libro, si permette di usare nei miei confronti l'espressione "il suo adorato Mussolini" non avendo mai letto una riga di tutto ciò che ho scritto contro Mussolini per tutte le cazzate che ha fatto dal 1936 (dalla guerra di Etiopia, dalle leggi razziali contro gli ebrei sino all'entrata in guerra con la Germania, che, paradossalmente, ha perso la guerra per salvare il fascismo distraendo in Africa e in Italia tante divisioni di eserciti sottraendole al fronte russo, dove unicamente la Germania ha perso la guerra a Stalingrado).
A questo culo rotto non è il caso di replicare. Capirai quanto me ne possa importare di ciò che dicono i pederasti su facebook (dove vi è anche tutta la peggiore spazzatura di questo mondo). L'Occidente è corrotto dal relativismo e da una falsa democrazia racattatrice di voti da ogni parte. Per questo si sta avviando verso il suicidio. Se lo merita.
Questo post fu inviato a Nichi Vendola, il quale sarà culatone ma non è stronzo. Infatti non ha replicato. All'anonimo culo rotto consiglio di andare a leggersi il post del 5 agosto lasciato anche nel sito della lesbica Paola Concia, la quale sarà lesbica ma forse non è stronza perché ha taciuto. Essendo tutti e due personaggi pubblici non possono permettersi di aggiungere stronzate per difendersi. Infatti che argomenti potrebbero avere tutti e due contro di me?


L'EUROPRIDE

«Lasciate i bimbi a casa»
Il caso delle famiglie gay

La presidente dell'associazione: «Al Family day di Pezzotta i bambini c'erano»

L'EUROPRIDE

«Lasciate i bimbi a casa»
Il caso delle famiglie gay

La presidente dell'associazione: «Al Family day di Pezzotta i bambini c'erano»

(Foto Ansa)
(Foto Ansa)
ROMA - Ci sarà anche il trenino di Famiglie arcobaleno, sabato all'Europride, i genitori omosessuali scenderanno in piazza con i loro figli. E ci saranno anche tanti genitori eterosessuali che hanno chiesto a Famiglie arcobaleno di partecipare, di salire su quel trenino portandosi dietro i bambini, per solidarietà e contro l'omofobia.

Non è la prima volta, questa, da cinque anni il trenino di Famiglie arcobaleno partecipa ai gay pride romani, ma ogni volta la presenza dei bambini in piazza suscita qualche polemica. Nei giorni scorsi il segretario romano e dirigente di Fiamma tricolore Stefano Tersigni aveva detto che sarebbe stato meglio lasciare i bambini a casa. Scatenando la reazione infastidita dei genitori omosessuali. Venerdì anche il deputato dell'Udc Savino Pezzotta ha espresso le sue perplessità: «Ognuno è responsabile per i propri figli e per fortuna viviamo in un Paese libero ma io credo che i bambini meritino rispetto e che non vadano portati alle manifestazioni. Mi dava fastidio anche quando li portavano alle manifestazioni sindacali o a quelle politiche, ancora di più penso che non sia gusto portarli ad una manifestazioni come questa. Io rispetto gli omosessuali e credo che abbiano diritto di manifestare ma i bambini li lascerei a casa».

«Ma al Family day organizzato proprio da Pezzotta i bambini c'erano, stavano sulle spalle dei genitori a gridare slogan contro le famiglie non "ufficiali" - ribatte la presidente di Famiglie arcobaleno Giuseppina La Delfa -. Non c'è niente di scabroso o di brutto all'Europride. Sono cinque anni che abbiamo il trenino e l'unica mia preoccupazione è stata di inserirlo tra due camion non rumorosi, lontano dai carri con la musica a diecimila watt, quella sì che dà fastidio ai bambini». Il Family day, ricorda tuttavia Pezzotta, «era una manifestazione di famiglie, lì per forza c'erano le famiglie», ma questa considerazione irrita ancora di più i genitori omosessuali, che si sentono famiglia anche loro.
«Io sono per la libertà di educazione, anzi ne sono una fautrice - interviene il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella -. Però penso che portare in piazza i bambini non sia una cosa buona. Buttarli sui palchi è una forzatura, non dico una strumentalizzazione, ma una forzatura. Loro non capiscono, non sono consapevoli, come un adulto è e dev'essere, del luogo in cui si trovano, del perché stanno facendo o dicendo certe cose. No i bambini vanno rispettati».

«Lo spirito del gay pride è quello di una giornata di festa. E questo i nostri figli lo sanno - ribatte Giuseppina La Delfa -. Non saranno due drag queen a sconvolgere i nostri ragazzi, a Carnevale non ci travestiamo? Piuttosto pensiamo ai bambini, a quelli di tutti, costretti ad assistere continuamente in televisione a programmi in cui le donne sono mezze nude o, al mare, signore senza reggiseno e con i culi di fuori. Questi spettacoli sono ben più brutti per i bambini. Forse i timori riguardano gli slogan contro il Vaticano? Beh, per fortuna viviamo in un Paese in cui è ancora lecito non essere cattolici, lo abbiamo spiegato ai nostri figli».

Mariolina Iossa
11 giugno 2011

mercoledì 8 giugno 2011

MI FA PIACERE LO SCHIAFFO ALL'ITALIA

Non sono dalla parte dell'assassino Battisti. Ma è tale l'odio che nutro contro la casta dei magistrati in Italia, che si sottraggono al principio costituzionale che vuole che tutti i cittadini siano eguali di fronte alla legge (mentre questa casta si sottrae alla responsabilità civile anche quando fa sentenze aberranti, per cui non paga mai di tasca propria) che non posso non godere dello schiaffo che ha ricevuto dal governo brasiliano. E lo schiaffo lo ha ricevuto anche il governo italiano. Odio anche la casta politica italiana, fatta di parassiti che tutti insieme (destra e sinistra con soli 22 contrari) hanno votato contro la proposta di legge intesa ad abolire, per esempio, lo scandalo di chi percepisce una pensione di 3000 euro al mese per essere stato deputato per un solo giorno (dopo di che si è dimesso per incarico maggiormente retribuito). E l'ha percepita subito, senza dover attendere i 65 anni, come tutti. Questo è un Paese che ha una classe politica che merita solo calci in culo. Non può ergersi a paladina della giustizia di fronte ad altri Stati quando è fonte di ingiustizie nei riguardi dei comuni cittadini. E con una magistratura arrogante ed ignorante che fa schifo. Io ne sono una vittima soprattutto in campo civile. Sulla base della mia esperienza posso dire che per molti magistrati vale il detto " se non son matti non li vogliamo". Continuano a fare carriera per sola anzianità senza alcun controllo sul loro operato. Il CSM è una Corporazione di Stampo Mafioso. Arrivano dei matti anche in Cassazione. Prima di pretendere pulizia in casa degli altri l'Italia ognuno dovrebbe fare pulizia in casa propria.

BRASILIA

Battisti, no dei giudici all'estradizione

Rigettato con 6 su 9 dal Tribunale supremo federale
il ricorso del governo italiano

BRASILIA

Battisti, no dei giudici all'estradizione

Rigettato con 6 su 9 dal Tribunale supremo federale
il ricorso del governo italiano

MILANO - Per 6 voti a 3 il Supremo tribunale federale di Brasilia ha rigettato senza analizzarlo nel merito il ricorso del Governo italiano contro la decisione dell'ex presidente Lula, che ha bloccato l'estradizione di Cesare Battisti. La decisione di Lula è internazionale, e come tale non può essere contestata da un altro governo secondo i giudici brasiliani. Nessuna decisione ancora sulla liberazione di Battisti, in carcere da oltre 4 anni. Il dibattimento è ancora in corso e anche in seguito ad alcuni momenti di tensione è stato deciso di procedere a un primo voto.

I POTERI - Secondo il quotidiano Folha di San Paolo i giudici che hanno votato contro l'estradizione sono: Luiz Fux, Carmen Lucia, Ricardo Lewandowski, Joaquim Barbosa, Carlos Ayres Britto e Marco Aurelio Mello. Per costoro, la decisione presa a suo tempo dall'ex presidente Lula di mantenere Battisti in Brasile è questione di sovranità nazionale, quindi di competenza del potere esecutivo e non di quello giudiziario. Fux in particolare ha chiesto di decidere prima se il ricorso dell'Italia sulla decisione di Lula sia da respingere come «offesa alla sovranità brasiliana» e ha chiesto un voto supplementare. I tre giudici andati in minoranza hanno invece sostenuto che qualsiasi atto del presidente della Repubblica può essere giudicato dal Tribunale.

IL DIBATTIMENTO - L'avvocato che rappresenta l'Italia in Brasile Antonio Nabor Bulhoes, ha preso la parola in apertura del Consiglio del Tribunale Federale chiedendo «l'immediata estradizione» di Battisti nel Paese, aggiungendo che la decisione presa dall'ex presidente Ignacio Lula da Silva il 31 dicembre scorso «contraddice» l'opinione stessa della Corte. Contro di lui si sono pronunciati l'avvocato generale del Brasile Luis Inacio Lucena Adams, e il procuratore generale della Repubblica secondo cui l'Italia «non ha la legittimità per contestare una decisione sovrana». L'avvocato di Battisti, Luis Roberto Barroso, ha da parte sua accusato l'Italia di porre in atto «una vendetta assurda e tardiva» nei confronti di un uomo di quasi 60 anni.

Redazione online
08 giugno 2011

RICONOSCO A BERLUSCONI UN SOLO MERITO: DI ESSERE STATO SEMPRE UN PUTTANIERE

L'UNICA COSA DI POSITIVO CHE RICONOSCO A BERLUSCONI E' DI ESSERE STATO SEMPRE UN PUTTANIERE. IN QUESTI TEMPI IN CUI SI VUOLE CANCELLARE LA DISTINZIONE TRA IL CULO E LA VAGINA (COME VORREBBE LA SINISTRA) E' UN GRAN TITOLO DI MERITO. PER IL RESTO HA DIMOSTRATO DI ESSERE UN FALLITO NELLA POLITICA. AVEVO ALL'INIZIO SPERATO IN LUI, PUR NON AVENDO MAI VOTATO PER LUI. HO SMESSO DI VOTARE DAL 1994. AVEVA PROMESSO DI RIDURRE LE TASSE. NIENTE. MA COME SI POSSONO RIDURRE SE NON SI RIDUCONO INNANZI TUTTO GLI SPRECHI DELLA POLITICA? NON SOLTANTO LE PROVINCE, MA ANCHE LE REGIONI DOVREBBERO ESSERE ABOLITE. I PICCOLI COMUNI DEBBONO ESSERE ABOLITI ED ACCORPATI CON GRANDI COMUNI. PER QUELLI PICCOLI BASTA UNA STANZA CON COMPUTER PER RILASCIARE CERTIFICATI. CHE E' STATO FATTO PERCHE' UN PARASSITA DI EX PARLAMENTARE NON VADA IN PENSIONE E LA POSSA RISCUOTERE SUBITO CON 3000 EURO AL MESE DI PENSIONE PER ESSERE STATO PARLAMENTARE PER UN SOLO GIORNO? CHE E' STATO FATTO PERCHE' VENGA ABOLITO IL CUMULO DELLE RETRIBUZIONI E DELLE PENSIONI ALLA FACCIA DI COLORO CHE VIVONO CON UNA PENSIONE DI VECCHIAIA DI 500 EURO? CHE COSA E' STATO FATTO PERCHE' I COSIDDETTI MENAGER (MAGNACCIA) ABBIANO STIPENDI DA UN MINIMO DI TRECENTOMILA SINO A PIU' DI UN MILIONE DI EURO? CHE HA FATTO PERCHE' INDIVIDUI COME SANTORO (BELL'ESEMPIO DI SINiSTRA EGUALITARISTA DI MERDA) NON POSSANO PRENDERSI DALLA RAI UNA LIQUIDAZIONE DI 2 MILIONI DI EURO? E UNO DOVREBBE PAGARE IL CANONE PER INDIVIDUI COME QUESTO? COL CAZZO. CHE HA FATTO PER RIFORMARE LA GIUSTIZIA CIVILE E L'ORDINAMENTO GIUDIZIARIO PERCHE' LA CASTA ARROGANTE DEI GIUDICI NON SI SENTA PIU' PADRONA DELLA GIUSTIZIA E POSSA ESSERE POSTA DIRETTAMENTE SOTTO PROCESSO DA UN CITTADINO QUANDO FACCIA SENTENZE PALESEMENE ABERRANTI ("DETTATE DA IGNORANZA O VIZI LOGICI INESCUSABILI", SECONDO L'ART. ! DEI PROVVEDIMENI DISCIPINARI) INTRODUCENDO FINALMENE LA RESPONSABILITA' CIVILE DEI GIUDICI? NATURALMENTE UN GIUDICE NON PUO' ESSERE GIUDICATO DA UN ALTRO GIUDICE, MA DA UNA CORTE ESTRANEA AL CSM (CORPORAZIONE DI STAMPO MAFIOSO) E COMPOSTA DA GIURISTI.

ANCHE IN POLITICA ESTERA BERLUSCONI E' STATO UN FALLIMENTO. PRIMA BACIA LA MANO SERVILMENTE A GHEDDAFI E POI LO BOMBARDA CON I CRIMINALI DELLA NATO. HANNO TRASFORMATO GHEDDAFI IN UN MARTIRE. A CHE TITOLO ALTRI STATI SI INTROMETTONO NELLE QUESTIONI INTERNE DI UN ALTRO STATO? LA GUERRA CIVILE E' UN FATTO INTERNO ALLO STATO. L'UNICA COSA CHE POSSANO FARE GLI ALTRI STATI, E IN SEDE ONU, E' NON RICONOSCERE LA RAPPRESENTANZA IN ESSO DEL GOVERNO CONTRO CUI E' IN ATTO UNA GUERRA CIVILE E PROMUOVERE UN EMBARGO. MA MAI AGIRE CON LA GUERRA. LO SCANDALO MAGGIORE E' CHE L'ONU USI LA NATO PER BOMBARDARE LA LIBIA COME IN PASSATO HA BOMBARDATO LA SERBIA. LA NATO NEL SUO STATUTO HA SOLTANTO IL COMPITO DI DIFENDERE UNO STATO CHE NE SIA MEMBRO QUANDO ESSO VENGA ATTACCATO. A CHE TITOLO DUNQUE SI INTROMETTE IN UNA GUERRA CIVILE? AVEVA FORSE LA SERBIA ATTACCATO UN MEMBRO DELLA NATO? NO. HA FORSE LA LIBIA ATTACCATO UN MEMBRO DELLA NATO? NO. E ALLORA PERCHE' VIGLIACCAMENTE SI INTROMETTE NELLE GUERRE CIVILI? E PERCHE' L'ONU APPROVA TUTTO CIO' SENZA PRIMA AVERE ESPULSO DA ESSA UNO STATO CON IL MOTIVO CHE IL SUO GOVERNO NON RISPETTA I DIRITTI UMANI? MA ALLORA PERCHE'IN PASSATO L'ONU HA RICONOSCIUTO E RICONOSCE TUTTORA GOVERNI DITTATORIALI DOVE IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI SONO SOLO UNA CHIMERA? PERCHE' NON HA ESPULSO LA BIRMANIA, L'ARABIA SAUDITA, IL KUWAIT, ETC., ETC., E PERCHE' NO ANCHE LA CINA? SIAMO ALLO STRAVOLGIMENTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE. CON LA SCUSA DELLE GUERRE UMANITARIE SI VIOLANO LE NORME INTERNAZIONALI PROPRIO IN SEDE ONU, QUESTO BARACCONE RIDICOLO E PUTRIDO AL SERVIZIO DELLE GRANDI POTENZE. INFATTI NEMMENO IL MEZZO BIANCO (O MEZZO NEGRO) BARAK OBAMA - FIGURIAMOCI SE FOSSE TUTTO BIANCO COME IL PREDECESSORE CRIMINALE BUSH - HA IL CORAGGIO DI ESSERE COERENTE. SE LO FOSSE DOVREBBE BOMBARDARE MOLTI STATI DI CUI, INVECE, GLI STATI UNITI SONO ALLEATI, COME L'ARABIA SAUDITA. E' SEMPRE E SOLO QUESTIONE DI PETROLIO. DOVREBBE CHIEDERE LA CONDANNA DELLA CINA. NO. LA CINA NON SI TOCCA PERCHE' E' IL MAGGIORE CREDITORE DEGLI STATI UNITI NEL MERCATO FINANZIARIO. CHE SCHIFO QUESTA POLITICA MONDIALE. SI PARLA DI PRIMAVERA ARABA. MA DOPO LA PRIMAVERA POTREBBE VENIRE L'INVERNO ARABO SE L'ASSERITA VOGLIA DI DEMOCRAZIA DEI PAESI ARABI DIVENISSE IL CAVALLO DI TROIA DEL FANATISMO RELIGIOSO ISLAMICO, CHE POTREBBE ANDARE DEMOCRATICAMENTE AL POTERE, COME VI SAREBBE ANDATO IN ALGERIA SE LA DITTATURA MILITARE NON AVESSE CANCELLATO IL RISULTATO DELLE ELEZIONI. IRAQ INSEGNI. LA DEMOCRAZIA NON E' MERCE CHE SI POSSA ESPORTARE. ESISTE ANCHE LA DITTATURA DELLA MAGGIORANZA. IRAN INSEGNI. I CRISTIANI VIVEVANO TRANQUILLI SOTTO SADDAM HUSSEIN, MENTRE ORA VIVONO NASCOSTI E PERSEGUITATI. AL VENDITORE DI FUMO ED IGNORANTE BERLUSCONI CONSIGLIO DI LEGGERE TOCQUEVILLE (DEMOCRAZIA IN AMERICA) E CARL SCHMITT (IL NOMOS DELLA TERRA) PER ISTRURISI SUL DIRITTO INTERNAZIONALE E SULLE GUERRE COSIDDETTE UMANITARIE, CHE SONO PEGGIORI DI QUELLE DICHIARATE.

lunedì 6 giugno 2011

PER IL REFERENDUM SEGUIRE MARGHERITA HACK

Ho sentito anche a LA7 Margherita Hack dire le stesse cose che ho sempre scritto (anche nel mio ultimo libro, di cui qui non voglio riportare il titolo). L'acqua non può essere data in gestione ai privati, e per un solo motivo: un bene essenziale per la vita non può essere lasciato in mano ai privati perché il privato ha interesse al profitto. L'acqua non può essere oggetto di profitto. Il privato ha interesse ad un aumento del consumo d'acqua per aumentare il profitto, mentre bisogna indirizzarsi verso il risparmio dell'acqua, anche quando ci si fa la doccia o ci si lava i denti (non bisogna tenere il rubinetto aperto tra un passaggio e l'altro dello spazzolino sui denti). L'ACQUA E' UN BENE COMUNE, NEMMENO PUBBLICO. L'acqua deve costare soltanto quanto costa la manutenzione degli acquedotti e della rete idrica (compreso il suo rinnovamento per evitare che vecchie tubazioni continuino a causare delle perdite, che arrivano almeno al 40%) . Dico di più. L'acqua dovrebbe costare anche meno di quanto costi tale manutenzione, almeno sino ad un determinato consumo e introducendo diverse fasce di categorie in relazione al reddito. D'altronde lo stesso criterio viene usato dall'ENEL che distingue tra varie fasce di consumo. Faccio un esempio. Forse gli ospedali pubblici hanno come fine il lucro? NO. Infatti essi rappresentano una gran parte del passivo della spesa pubblica delle regioni (e perciò dello Stato). E allora perché un bene essenziale come l'acqua dovrebbe essere gestito dai privati? Si potrebbe obiettare che esistono anche le case di cura private (se convenzionate). Ma anche in questo caso sono le regioni che si assumono il carico economico. E si sa che le case di cura private hanno come fine primario non la salute del paziente ma il profitto dei loro padroni. DUNQUE DUE SI' sull'acqua.
Per quanto riguarda le centrali nucleari anche qui mi trovo d'accordo con Margherita Hack, che ha citato Carlo Rubbia dicendo che bisognerebbe attendere per trovare una sostanza che sostituisca l'uranio, le cui scorie durano per migliaia di anni. I favorevoli alle centrali nucleari dicono che costano meno di quanto costino le fonti alternative (come il fotovoltaico). Ma se è vero che possono costare meno nella costruzione si deve considerare il costo aggiuntivo del loro smantellamento, giacché una centrale nucleare (per scissione dell'atomo) ha una vita di qualche decennio. E poi si pone il problema di dove seppellire le scorie. Si sa inoltre che le radiazioni delle tradizionali centrali nucleari hanno un campo di azione di almeno un centinaio di km, per cui nessuno vorrebbe una centrale nucleare nel territorio dove abita. Bisogna finanziare la ricerca per arrivare alla FUSIONE nucleare. La fusione nucleare (da distinguere dalla fissione nucleare) è il processo che si svolge all'interno del sole. Dunque un altro SI' contro le attuali centrali nucleari fondate sulla scissione dell'atomo.
Rimane la scheda riguardante il legittimo impedimento dei ministri per sottrarsi ad un giudizio in corso nei loro confronti (in pratica nei confronti di Berlusconi). Qui sono dibattuto. Io non voto per alcun partito dal 1994. Se votassi SI' darei ragione a quel parolaio di Berlusconi. Se votassi NO mi identificherei con la (falsa) sinistra. Se non ritiro la scheda farei egualmente il gioco di Berlusconi, che in sette anni di governo non ha realizzato alcunché di ciò che aveva promesso. E quasi tutto ciò che ha promesso è negativo. La vigliacca aggressione alla Libia, lo sperpero di quattrini per mantenere eserciti in varie parti del mondo, come se l'Italia avesse il dovere di fare il gendarme al servizio di una organizzazione delinquenziale come la Nato, al servizio degli interessi degli Stati Uniti, la mancata abolizione delle inutili province per fare piacere alla Lega Nord, tutto ciò, ed altro, mi fa condannare la politica diB erlusconi. CHE FARE? Sarò costretto a far finta che non esista il referendum sul legittimo impedimento, perché non voglio identificarmi con l'aggressione fanatica della sinistra multiculturale e multirazziale a Berlusconi. La sinistra oggi è un coacervo di confusione e di vuoto di serie proposte politiche. Io sono di anima socialista. Ma la sinistra di oggi è la maggiore nemica della classe operaia perché con la sua politica dell'accoglienza, con il suo (falso) buonismo, alimenta quello che Marx chiamava "esercito di riserva", che oggi sono i cosiddetti immigrati, che servono a tenere bassi i salari a favore del profitto delle imprese. Vive ancora solo per odio contro Berlusconi (di cui non sono affatto un difensore). Dunque sceglierò il male minore. Non ritirerò la scheda riguardante il legittimo impedimento.

venerdì 3 giugno 2011

ALBERTO GENTILI. UNO PSEUDOSCRITTORE CHE NON CONOSCE NEMMENO L'USO DEL CONGIUNTIVO

E lei è uno scrittore? Ma per favore! Lei è uno dei tanti imbrattacarte che non dovrebbero permettersi di scrivere. Non dovrebbe fare nemmeno il "giornalista" ne IL MESSAGGERO. Oggi in Italia vi sono più scrittori (faccio per dire) che lettori. L'ho sentita parlare da Marzullo. Lei è uno dei tanti che non conoscono il congiuntivo. Non posso ricordare esattamente certe sue frasi. Avrei dovuto registrarle. Ma si ricordi che il periodo ipotetico e le frasi dubitative (io credo che...E' difficile pensare che...E' da escludere che...) richiedono sempre il congiuntivo, mentre lei ha sempre usato l'indicativo. Che studi ha fatto? Ha studiato il latino? Non si direbbe, altrimenti conoscerebbe l'uso corretto del congiuntivo con il periodo ipotetico. Però ha trovato una casa editrice come la Garzanti disposta a pubblicare spazzatura pur di seguire commercialmente la moda dei "romanzi" polizieschi, anche se sono privi di pensiero e non hanno alcunché da insegnare. Libri che spariranno nel giro di una stagione. Viviamo nel mondo dell'effimero, della superficialità. Lei poteva al massimo continuare a fare l'articolista di un giornaletto di periferia di Roma, nel quale scriveva da adolescente, secondo quanto da lei raccontato. Le cose che ho scritto nel suo sito le ripeterò nel mio blog, in modo che circolino e si sappia chi è lei. Una persona abituata a letture di alto livello non metterebbe nei ripiani della sua libreria libri spazzatura come il suo.

OGNI TANTO UNA BELLA NOTIZIA. LA VARIANTE KILLER DELL'ESCHERICHIA COLI SI TROVA NELLE CARNI E NON NEI CETRIOLI O PIU' IN GENERE NEI VEGETALI

L'hanno scoperto nei laboratori cinesi. Vi è da domandarsi quali siano le cause della mutazione. Evidentemente non può non dipendere dai crudeli sistemi di allevamento di morte, dove i poveri animali vivono in condizioni completamente innaturali. E' stato precisato che soprattutto le donne ne sono rimaste vittime perché soprattutto esse cucinano la carne nelle case rimanendone infettate anche con il solo toccarla. Se la notizia venisse confermata vi sarebbe da ringraziare il mutante dell'Escherichia coli. "Non vi sarà mai progresso umano sino a quando l'umanità non si indirizzerà verso una alimentazione vegetariana" (Einstein).

Testo completato inviato a LASTAMPA (La Zampa)
GRAZIE MUTANTE DELL'ESCHERICHIA COLI
LA VARIANTE KILLER DELL'ESCHERICHIA COLI SI TROVA NELE CARNI E NON NEI CETRIOLI O PIU' IN GENERE NEI VEGETALI. L'hanno scoperto nei laboratori cinesi. Ormai si è capito come stanno le cose. I vegetali non c'entrano affatto come prima causa. I terreni (con le falde acquifere) sono stati inquinati dalle feci degli animali da allevamento di morte per soddisfare il palato di coloro che ritengono sia necessario mangiare carne per vivere in salute. Gli animali sono portatori sani del mutante dell'E. coli.
Vi è da domandarsi quali siano le cause della mutazione. Evidentemente non può non dipendere dai crudeli sistemi di allevamento di morte, dove i poveri animali vivono in condizioni completamente innaturali.Vi è da considerare che gli animali vengono trattati con antibiotici per uso veterinario. E chi mangia carne ogni volta si riempie di antibiotici per uso veterinario. E' stato precisato che soprattutto le donne ne sono rimaste vittime perché soprattutto esse cucinano la carne nelle case rimanendone infettate anche con il solo toccarla. Se la notizia venisse confermata vi sarebbe da ringraziare il mutante dell'Escherichia coli. "Non vi sarà mai progresso umano sino a quando l'umanità non si indirizzerà verso una alimentazione vegetariana" (Einstein).

giovedì 2 giugno 2011

UNA REPUBBLICA ITALIANA AMMALATA E INGUARIBILE A CAUSA DEI PARTITI

RICEVO CON LA PREGHIERA DI DIVULGARE

AH, AH, AH!! E LA FESTEGGIATE (O LA FESTEGGIANO) PURE, QUESTO SCHIFO DI REPUBBLICA!? IO, POICHE', LA PESSIMA QUALITA' DI QUESTA "DEMOCRAZIA", E' IRREVERSIBILE, E' DA MO' CHE CI SPUTO SOPRA A QUESTA "REPUBBLICA"! TUTTI LO SANNO E NESSUNO DICE NIENTE! SI NESSUNO. PERCHE'? AH, AH, AH! POVERA ITALIA, CON QUESTI GIORNALISTI! E CON QUESTE TV!... BASTARDI!! IO, SONO FIERO DI ESSERE NATO NEL PAESE CHE HA DATO I NATALI ALLE GRANDI FIGURE DELL ARTE, DELLA SCIENZA, DELLA FEDE E DELLA GUERRA; MA MI VERGOGNO DI ESSERE UN ITALIANO DEL 2000.... CHE SCHIFO! CHE SCHIFO!... CHE DIO CI FULMINI A TUTTI QUANTI! FERMIAMO QUESTA "DEMOCRAZIA"! IN GINOCCHIO LO CHIEDO. ^^^^^^^^^^^^^^^^^

IL PIU' GRANDE MANUALE DI POLITICA E DI ANTIPOLITICA - Non teme concorrenza. Nessuna Pubblicità, e nessuna fregatura. IL libro si scarica gratuitamente. Se su carta, 255 stampe. A dispetto dei giornalisti, dei politici, dei magistrati e delle case editrici.
QU ALCHE ANTICIPAZIONE - Per il "Manifesto della conquista della democrazia", di destra e di sinistra, si può andare alla fine del capitolo 20 di, www.perchenonsonopiudemocratico.it; e, di Mussolini, il brutto e il buono, senza tagli (come fanno tutti); verso la fine del cap. 15. Per i credenti della religione che non c è, "i nuovi cattolici", ai capitoli 20 e 21. E, per "il voto negativo" (cioè in meno), alla fine del cap. 22.
SALUTI, DA, michelericciardi.mr@gmail.com; il cittadino più scomodo d' Italia, il Savonarola del ventunesimo secolo ed EX DEMOCRATICO, SFEGATATO. A coloro che "si rompono" a leggere, molto sinteticamente, il riassunto stretto stretto del libro è questo : perchè una democrazia dà questi risultati, perchè siamo ridotti così e, come e chi può cambiare questo paese. IL tutto, discutibile, modificabile, integrabile. Uno solo è nato con la verità in tasca, il figlio di Dio. E, se prima non vi munite di una penna rossa o di un evidenziatore, ve ne pentirete. SE CONDIVIDETE, fatela girare, per la salvezza di questo paese. Se non sono stato gradito, vi prego umilmente e sommessamente, di scusarmi. Ahimè, è perchè sono scheletro, di tutti i giornali e di tutte le televisioni.
La mia foto, in mezzo a Marx e Mussolini, è al sito già detto sopra. - In nome del Padre, della Madre, del Figlio e dello Spirito Santo, Amen.

HA VINTO ANCORA IL MIO PARTITO, QUELLO DI MAGGIORANZA RELATIVA DEI NON VOTANTI

Amministrative (turno di ballottaggio) - 29 e 30 maggio 2011

Affluenza alle urne

- Alle ore 15 di lunedì 30 maggio le percentuali dei votanti sono state le seguenti: provinciali: 45,34%; comunali: 60,21%.

Ho già scritto in questo blog come istituire il partito dei non votanti con una legge di iniziativa popolare (art. 71 della Costituzione) in modo che, fatta salva una soglia fisiologica di non votanti (15-20%) il numero degli eletti sotto questa soglia diminuisca in proporzione al numero dei non votanti. DE MAGISTRIS si vanta di essere stato eletto con una votazione a valanga (65%). MENZOGNA GROSSA. Non si tiene conto che è andato a votare solo il 50% degli aventi diritto al voto. Qualcuno faccia l'operazione per sapere con quanti voti degli aventi diritto al voto è stato eletto DE MAGISTRIS. Comunque sono contento che sia stato eletto DE MAGISTRIS. VOGLIO VEDERLO ALLA PROVA DELLA SPAZZATURA. Non si potrà più dire che la colpa anche in questo caso sarà di Berlusconi (per cui non ho alcuna simpatia, essendo solo un parolaio). E quanto agli zingari e alle moschee voglio vedere che capiterà quando si tratterà di scegliere le zone dove insediare gli zingari e costruire il grande centro islamico. PAZZIA. Quelli che hanno votato per Pisapia si diranno favorevoli ma aggiungeranno: però lontani da casa mia . E allora dove? Si tengano Pisapia, zingari e moschee nel loro "giardino" visto che l'hanno voluto.