mercoledì 30 settembre 2015

GIACOMO RIZZOLATI: CANDIDATO AL NOBEL PER LA MEDICINA PER UN CUMULO DI SCIOCCHEZZE

Non sapevo nemmeno che esistesse.Ho ascoltato una intervista a questo individuo nella trasmissione DiMartedì. Non sapevo nemmeno che esistesse. Che delusione. Dice che ha scoperto i neuroni specchio, cioè quelle cellule del cervello che ci portano ad imitare i gesti degli altri. E ha fatto un esempio: uno entra in un bar e vede qualcuno bere una birra. Per imitazione è portato ad imitarlo desiderando anch'egli bere una birra. Ma che imbecillità è questa! Allargando il discorso ha aggiunto che i neuroni specchio ci portano ad un sentimento di empatia nei riguardi di chi soffre. E non poteva certamente scappargli di bocca il termine "solidarietà", che oggi è il termine più inflazionato. E sempre usato a sproposito. Ma dove vive questo pseudo scienziato del cervello? Se tutti avessimo i neuroni specchio che portano all'empatia per chi soffre dovremmo soffrire per chiunque soffra? Ma che sciocchezze sono queste? Allora come si spiegano i comportamenti criminali? E dovremmo avere empatia anche per questi? Io penso sempre che la storia ancor oggi sarebbe migliore se nel VI secolo non fosse nato un pazzo epilettico chiamato Maometto. Penso sempre che il mondo sarebbe migliore se non vi fossero un miliardo e circa trecento milioni di pazzi che credono in un libro per pazzi chiamato Corano. E dovrei avere empatia per questi? Non si può avere alcuna empatia per gente che soffra ma che io non conosca e che pertanto non so se sia degna della mia empatia. Io sono certo che, se almeno metà della popolazione della Terra non esistesse, mi sentirei meglio. Al Rizzolati consiglio di ripulirsi i neuroni malati che ha con una buona lettura del filosofo del '700 Davide Hume, e in particolare Ricerche sui principi della morale  per capire che la morale, l'empatia, è fondata su un sentimento DISINTERESSATO di simpatia per chi abbia delle qualità che siano utili, oltre che a se stesso, anche agli altri. Altrimenti deve prevalere solo il sentimento di disprezzo. Ma lo stesso sentimento di simpatia, scrive Hume, va scemando secondo la distanza spaziale, che è anche distanza culturale. Il sentimento di odio è tanto naturale come il sentimento d'amore. Disse Oriana Fallaci in uno dei suoi ultimi discorsi pubblici che, se si ha il diritto d'amare, si ha anche il diritto di odiare. E si riferiva soprattutto agli islamici, per me da considerare sotto il livello dell'animalità. Ma al Rizzolati consiglio anche la lettura de Il fondamento della morale di Schopenhauer per capire che esistono diversi tipi di sentimento naturale tra cui anche il sentimento di crudeltà, che si oppone al sentimento di benevolenza quale fondamento della morale. Vi sono individui in cui prevale il sentimento di crudeltà, altrettanto naturale. L'educazione solo in parte può correggere il sentimento di crudeltà e cercare di mutare la natura di un individuo è come pretendere, dice Schopenhauer, di cercare di curare un serpente velenoso togliendogli il veleno non sapendo che si riformerà. Dare il premio Nobel ad un imbecille come il Rizzolati significa sputtanare il premio Nobel, già altre volte sputtanato. Ma con il Rizzolati si raggiungerebbe il massimo dello sputtanamento.      Ecco chi sono oggi i maestri di pensiero. Maestri di cazzate.      

martedì 29 settembre 2015

IL MEZZO NEGRO OBAMA FA LEZIONI DI DEMOCRAZIA CONTRO ASSAD MA GLI USA SONO DA SEMPRE ALLEATI CON L'ARABIA SAUDITA



Gli USA continuano nella loro pervicace scelleratezza in politica estera. Continuano a fare disastri. Vogliono la pace in Siria purché Assad se ne vada. Il caos siriano è dovuto al mezzo negro Obama che armava i ribelli contro Assad credendo con quel poco cervello che ha di poter instaurare la democrazia in Siria. E i ribelli hanno favorito l'ISIS. Meno male che c'è Putin, da cui dovrà prendere ordini  E in Arabia un ragazzo di 20 anni è stato condannato a morte con decapitazione e crocifissione. Non vi stupiate. Lo prevede quel libro di merda del Corano (Sura V) ove è prevista la decapitazione e la crocifissione del cadavere per "coloro che corrompano la terra". Ma il mezzo negro non si fatto nemmeno sentire in merito a questa orrenda barbarie del suo alleato Arabia Saudita (questione di petrolio). E L'Europa? Silenzio. Che mondo schifoso.  



Ciao pietro, 
Ali è un ragazzo di 20 anni, nipote di un oppositore del regime dell'Arabia Saudita. È stato condannato a morte per aver partecipato a una manifestazione di protesta: una sentenza ha stabilito che verrà decapitato e poi crocifisso.


Salviamo la vita di Alì Mohammd Al-Nimr


Stefano Molini
Roma, Italy
Alì Mohammd Al-Nimr sarà decapitato e poi crocifisso in pubblico. Questa è la condanna che in Arabia Saudita è stata inflitta ad un 21enne che nel 2012, quando aveva solo 17 anni, partecipò a una manifestazione contro il governo. Abbiamo poco tempo per salvargli la vita perché la sentenza è stata confermata dalla Corte Suprema saudita e dovrebbe essere eseguita in questi giorni.  
Chiediamo ai governi di tutto il mondo democratico di mobilitarsi affinché la pena di morte per Alì Mohammd Al-Nimr sia sospesa. 
Nel ringraziarvi per la cortese attenzione, vi chiedo di firmare questa petizione e di condividerla sui social network.
Stefano Molini


lunedì 28 settembre 2015

L'IDIOTA RENZI NON PERDE ALCUNA 'OCCASIONE PER DIRE STRONZATE

Dire che l'intervento militare in Siria sarebbe una Libia bis conferma che siamo sgovernati da un pazzo. Solo un intervento militare che appoggi l'intervento su terra della Russia per difendere il governo di Assad può porre termine all'invasione della Siria da parte dei tagliagole dell'ISIS. E non si coltivi l'utopia di un governo che metta d'accordo il legittimo governo laico di Assad con quei ribelli che sono stati la causa del caos che ha permesso all'ISIS di occupare quasi tutta la Siria. Questo Occidente ha dei governi che ancora credono che si possa formare in Siria un governo alleato con il partito islamico che ha iniziato la guerra contro Assad, che si vorrebbe trasformare in un governo provvisorio senza percepire le conseguenze tremende della fine del governo di Assad. Vi è da sperare che Putin non ascolti le sirene di USA, Francia e Inghilterra, che vorrebbero intervenire in Siria contro l'ISIS purché Assad dopo se ne vada. La politica estera dell'Europa e degli USA è condotta da insipienti mentecatti. Manca una sirena, quella di Renzi, che all'estero vale come il due di picche. Ma è tanto imbecille che non se ne accorge. Vola sempre dappertutto ma nessuno lo caga. Meno male. Purtroppo abbiamo al governo un usurpatore del potere.   

sabato 26 settembre 2015

VENGHINO VENGHINO MUSULMANI A LA MECCA

Più ne venghino e più subanimali  ne crepino. Sto con Vittorio Feltri

"Occorre moltiplicare i pellegrinaggi alla Mecca". Fa discutere il tweet di Vittorio Feltri.Vittorio Feltri sulla strage della Mecca: "Occorre moltiplicare i pellegrinaggi" - Sfoglio - Libero Quotidiano
Libero - 1 giorno fa

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Più di 800 i feriti. E' successo a pochi chilometri dalla città santa, a Mina. E' il secondo ...


Il Papa a New York: “Vicino ai pellegrini musulmani dopo la ...

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1 giorno fa - ... New York: “Vicino ai pellegrini musulmani dopo la strage a La Mecca” ... di cui il loro popolo è stato vittima a La Mecca”, ha detto il Pontefice.

PAPA FRANCESCO AL BARACCONE DELL'ONU: BANALITA' ANTISCIENTIFICHE E ARIA FRITTA

Espongo alcune espressioni, tutte banalità, tratte dal discorso aria fritta di questo papa in sede ONU.  Me le sono appuntate in un foglio.
1) Diritto dell'ambiente come presupposto della salvaguardia dell'umanità e delle sue creature. 2) Sviluppo sostenibile e risanamento dell'ambiente.3) Unicuique suum: a ciascuno casa, lavoro e terra.4) La biodiversità necessaria per la sopravvivenza dell'esistenza umana. 5) Diritto naturale come diritto alla vita dell'esistenza umana.6) Sacralità della casa comune e rispetto della creazione. 7) L'edificio della civiltà fondata su principi spirituali. 7) L'universo decisione d'amore di Dio. 8) Usare la creazione per il bene dei propri simili senza abusarne. 9) Dove c'è gioia c'è sempre Gesù, dove vi è tristezza vi è sempre il diavolo (questa stronzata è stata detta però in altra sede, in una scuola di Harlem).

Premetto che ho considerato sempre l'ONU come un inutile e contraddittorio carrozzone. Inutile perché del tutto inefficiente quando si tratta di risolvere conflitti tra Stati, anzi deleterio quando il suo braccio destro diventa la NATO, come nel vigliacco bombardamento della Serbia che difendeva i suoi confini storici nel Kosovo. Inutile per far cessare il conflitto in Bosnia. Inutile per far cessare le stragi tra Tutsi e Hutu nel Ruanda e nel Burundi. Inutile nell'impedire l'invasione dell'Iraq voluta dal criminale George Bush. Inutile nell'impedire il bombardamento della Libia. L'assemblea non ha alcun potere perché ogni decisione deve essere presa all'unanimità dal Consiglio di Sicurezza, di cui fanno parte di diritto le potenze vincitrici della seconda guerra mondiale (inclusa la Francia come se essa fosse stata una potenza vincitrice e non sconfitta dalla Germania nazista). Contraddittorio perché dell'ONU fanno parte Stati che non dovrebbero farne parte. Fatti i conti almeno metà degli Stati dovrebbero esserne esclusi perché i loro governi attuano una politica che è una patente violazione dei diritti umani sanciti dalla Carta fondamentale dell'ONU. Le potenze vincitrici pensavano ingenuamente che tutti gli Stati aderenti aderissero alla Carta fondamentale. Ingenui o impostori? Io dico impostori. L'ONU è nata sull'impostura. Infatti in base alla Carta dell'ONU dovrebbero essere esclusi tutti gli Stati islamici, come anche la Cina, con la dittatura del partito ormai falsamente comunista. Come è possibile, per esempio, concepire dentro l'ONU uno Stato come l'Arabia Saudita che ha il peggiore governo della Terra, dove è reato grave avere una copia della Bibbia o esporre il crocifisso anche come ornamento finale di una collana? In Arabia è vietato alle donne guidare l'auto. E' stato condannato a morte (con sentenza non ancora eseguita) un giovane colpevole di avere criticato il govrno. Incredibile ma vero. Ma questo orrendo Stato teocratico fa anch'esso parte dell'ONU. E il papa è stato in silenzio pur sapendo di questa condanna invece di condannare in sede ONU l'Arabia Saudita. Gli islamici sono costretti a considerare il crocifissso come una blasfemia perché per essi Gesù, il penultimo profeta prima di Maometto, non poteva morire in croce. E allora nel Corano si è inventato l'espediente di un sosia di Gesù che sarebbe morto in croce al suo posto. Gesù, trasformato in profeta di Allah, non poteva essere anche figlio incarnato di Allah ma solo uomo, né tanto meno poteva risorgere come figlio di Allah. Dunque negazione della resurrezione e morte naturale di Gesù di cui nel Corano si dice che se ne persero le tracce dopo la predicazione. E mentre il papa parlava io mi domandavo come potessero i rappresentanti degli Stati islamici sopportare la vista del papa e dei cardinali portanti un crocifisso pendente da un lunga collana. Evidentemente in questo caso è prevalsa solo la diplomazia. Ma ci si ricordi che in tutti gli Stati islamici il crocifisso è un pericolo per la vita di chi lo esibisce pubblicamente anche se ornamento facente parte finale di una collana. Ma, anche se ciò può sembrare contraddittorio, si salvano paradossalmente quegli Stati islamici (come l'Egitto) in cui  antidemocraticamente vi è un regime militare che evita la deriva dell'Islam della Shari'a. Si salvano in contrasto con la Carta dell'ONU. 
Ciò premesso mi asterrò dall'analizzare tutti i punti sopra esposti. Essi riassumono il solito discorso antropocentrico che prescinde completamente da ogni considerazione scientifica della natura, come se Darwin non fosse mai esistito. Infatti tutti i punti convergono su un solo tema: il diritto naturale. Ed è qui che sempre si tace di fronte alle grandi folle plaudenti la questione del fondamento del diritto naturale, che naturalmente continua ad essere  il diritto naturale della sola specie umana, come se le altre specie animali non esistessero. Mentre il diritto naturale può essere inteso solo come diritto di ogni essere vivente alla sua auto-conservazione. Il diritto naturale di ognuno ha come limite il diritto naturale di un altro. In questo senso nemmeno la catena alimentare preda-predatore è una negazione del diritto naturale, trattandosi di diritto alla sopravvivenza. Ma ancora oggi si riprende il concetto giusnaturalistico moderno che identificava il diritto naturale con il diritto della ragione (cfr. Pufendorf, Locke, Leibniz, Montesquieu, Kant e il primo Fichte). Ciò in contrasto con il fatto che contemporaneamente in Francia i cosiddetti "philosophes", considerati libertini, ma nel significato, poi alterato, di liberi pensatori fossero tutti materialisti e non trovassero differenza tra l'uomo e gli altri animali in considerazione di una affinità naturale derivante da una comune origine di tutte le forme di vita. Mi riferisco a La Mettrie, a D'Holbach, a Helvetius e, soprattutto, a Diderot. E tuttavia nemmeno i filosofi materialisti contrastarono il concetto di diritto naturale inteso come diritto della ragione, nel senso che tacquero su questo tema non ricavando dal loro materialismo le dovute conseguenze sul piano del diritto. Ma vi fu un parroco di campagna, tutto devoto apparentemente ai suoi uffici pastorali, di cui dopo la morte si scopri il Testamento di circa 1000 pagine, pubblicato in parte da Voltaire per non incorrere troppo nella censura. Si tratta  di Jean Meslier (1664-1729) che scrisse: "Che tutti i grandi della terra e tutti i nobili siano strangolati con le budella dei preti". Meslier, anticartesiano, affermava che il movimento è una proprietà della materia, di cui sono fatti gli uomini e gli altri animali. "Il pensiero non è un essere autonomo e assoluto, ma solo una modificazione, un'azione vitale dell'essere che pensa...Bisogna dire necessariamente la stessa cosa della vita corporea, sia di quella degli uomini, sia di quella degli animali e delle piante". Di qui l'esigenza di un ordine di giustizia che si estenda a tutti i viventi, perché il diritto di non soffrire non può essere soltanto dell'uomo:"Benedette siano le nazioni che trattano benignamente e favorevolmente gli animali, che compatiscono le loro miserie e i loro dolori. Maledette siano le nazioni che li trattano crudelmente, che li tirannizzano, che amano spargere il loro sangue, che sono avide di mangiare la loro carne".
Ora,riuscite ad immaginarvi un papa che fosse capace di dire le frasi di Meslier riportate tra virgolette? Impossibile. E allora, se io lodo Mesler, non posso che disprezzare questo papa che va cercando solo applausi, sudato tra bagni di folle, con il dire parole, soltanto parole, piene di aria fritta che lasciano le cose come stanno. Il suo pacifismo è deleterio perché occorre una guerra per estirpare il male. Odio i pacifisti. Come quel coglione di Gino Strada.             
Per il papa Francesco, questo commesso viaggiatore che vende fumo con merce marcita, la salvaguardia della natura si giustifica solo in funzione della vita umana, non capendo questo individuo che l'equilibrio naturale non può esistere senza la salvaguardia della vita animale e senza il dire basta allo sfruttamento degli allevamenti di morte. La Terra non è la casa soltanto degli uomini ma di tutti gli animali, che, oltre tutto, apparvero tutti sulla Terra prima dell'uomo. E quest'ultimo  arrivato continua a credersi padrone della Terra, mentre è scientificamente padrone di un cazzo.              
Questo scriteriato papa ha detto che ciascuno deve avere casa, lavoro e terra. Ma come si può assicurare terra a tutti se la popolazione sulla Terra aumenta vertiginosamente? Per lui il problema demografico non esiste.  Crede che sia ancora valido il biblico "crescete e moltiplicatevi". INCOSCIENTE!
Ma la frase che mi fa ricordare una frase di Fantozzi in un film di Villaggio (a proposito del film la corazzata Potemkin) è la seguente: "l'universo è una decisione d'amore di Dio". E io commento con Fantozzi: sapete che vi dico? Questa frase è "una cagata pazzesca". Ma che amore! Se si riflette sulla natura bisognerebbe dire che questo Dio avrebbe creato la vita per odiarla. E' il dio di Jago che nell'Otello di Verdi canta l'aria "Credo in un dio crudele". Aggiungo con lo scrittore Stefano Benni: "io non so se Dio esista, ma so che non esistendo ci farebbe una figura migliore". Se dio esiste ci odia. La natura è fondata sulla tremenda selezione naturale, sulla catena preda-predatore, sul mangia tu ché poi ti mangio io. Ma il predatore non uccide per crudeltà, sibbene per motivi di sopravvivenza. L'uomo si è aggiunto per aggiungere la crudeltà, che non è propria di alcun animale, nemmeno degli insetti nocivi, come la schifosa zecca, che non sanno di essere nocivi.  Non basta. Questo papa si è inventato una figura di Gesù che non esiste affatto nei Vangeli, un Gesù che dà gioia, un Gesù sorridente. Sfido chiunque a trovarmi nei Vangeli un Gesù che appaia sereno (non dico sorridente), mentre appare, al contrario, sempre incazzato con tutto il mondo. "Chi non è con me è contro di me". "Andate e predicate per tutte le nazioni. Chi crederà e si farà battezzare sarà salvato, altrimenti sarà condannato". Altro che amore per gli uomini! Odio per i non credenti.  La differenza fondamentale tra Gesù, pur rispettabile sotto alcuni, pochi, versi, e quella di quella merda di subanimale di Maometto è che Gesù riserva la condanna nell'aldilà, per cui il non credente può anche fregarsene su questa terra e mandare affanculo anche Gesù senza timore del reato di blasfemia. Ma per Maometto la condanna per gli infedeli deve avvenire già su questa terra condannando fisicamente, cioè con la morte, gli infedeli (Corano, Sura V).
Che questo papa continui pure a dire falsità e fregnacce. Continueranno ad applaudirlo diplomaticamente ma poi la politica, anche la più sporca, continuerà a fare i propri interessi. Che ho detto? Volevo dire gli interessi della finanza e del danaro sterco del diavolo.     

Leggere la sconcertante dichiarazione dei diritti umani secondo l'Islam e ditemi come possano accordarsi con la Carta dell'ONU.

giovedì 24 settembre 2015

IL PAPA AL CONGRESSO USA: UN DISCORSO ANTROPOCENTRICO PIENO DI NULLITA' O DI STRONZATE

Vi era da aspettarselo, data soprattutto la sua ignoranza. I soliti luoghi comuni: pace, dialogo tra i popoli, combattere l'integralismo, la povertà, il commercio delle armi come fonte di profitto e causa di sangue, considerare gli uomini come persone e non come numeri perché ogni uomo ha la sua dignità. Quest'ultima frase è la più grossa fregnaccia che abbia detto. Come si giustifica? Evidentemente con la frase biblica "facciamo l'uomo a nostra  immagine e simiglianza". Dunque anche tutti i criminali di cui il mondo è pieno sono fatti ad immagine e simiglianza di Dio? La frase è giusta se si considera che il dio dell'Antico Testamento è Jahweh, un dio criminale ispiratore di tutte le stragi commesse dagli antichi ebrei nei confronti delle più antiche popolazioni autoctone della Palestina e delle stragi degli ebrei tra loro.Nemmeno la frase che apparentemente è giusta (combattere il commercio delle armi) è priva di senso. Bisognava aggiungere: vietare il commercio clandestino delle armi  vietando che la costruzione delle armi da guerra sia lasciata ad industrie private. L'industria delle armi deve essere statale e sottratta al profitto, è vero. Ma la vendita delle armi è giusta quando esse vengono usate dalla parte giusta. E qui la domanda sorge spontanea (come diceva molti anni fa un tale alla TV italiana): quale criterio usare per definire la parte giusta? Ogni caso fa storia a sé. Il principio fondamentale fu dato dal giusnaturalista olandese del '600 Ugo Grozio (De jure belli ac pacis): vi sono guerre giuste, di difesa, e guerre ingiuste, di attacco. Ma anche una guerra di attacco può essere una guerra di difesa. Prendiamo il caso della Siria. La follia dell'Occidente, con a capo un totale deficiente mezzo negro che è Obama, rifiuta di mettersi d'accordo con Assad per attaccare insieme su terra la follia islamica dell'Isis. Si tratta di una guerra di attacco che è anche una guerra di difesa contro i pazzi dell'Isis. E sino a quando l'imbecillità occidentale non capirà che bisogna mettersi d'accordo con la Russia per sostenere il governo di Assad aggiungendo un intervento di terra a quello che già Putin sta attuando in Siria per salvare il governo di Assad, non si risolverà mai la questione sirio-irachena. Dunque ben venga la guerra in Siria  per spazzare l'Isis e penetrare anche in Iraq per porre rimedio al disastro provocato dal criminale George Bush invadendo l'Iraq e portando alla fine il regime laico di Saddam Hussein, partendo dal principio che non si possono esportare le democrazie negli Stati islamici. Così è stata una follia avere fatto fuori Gheddafi, con tutte le conseguenze che sappiamo. Nella storia non bisogna mai rincorrere il bene, ma il male minore.
Ma tutte queste cose il papa ignorante non poteva dirle dovendo fare il papa e non il politico, e perciò dovendo riscuotere il massimo di applausi, anche se molti insinceri. 
E veniamo ad altre stronzate che ha detto, senza nemmeno accorgersi delle contraddizioni. Ha il detto che la regola d'oro (golden rule) è la frase (evangelica) "fate agli altri quel che vorreste fosse fatto a voi". Frase morale che alimenta il fanatismo e l'integralismo mentre solo apparentemente è una frase ispirantesi alla carità. Infatti il fanatico islamico, specialmente dell'Isis, è convinto di fare del bene uccidendo l'infedele essendo persuaso che anch'egli meriterebbe la stessa sorte se non credesse in quel libro di merda chiamato Corano, in cui (Sura V) si ordina di amputare le mani e i piedi  e di crocifiggere coloro "che corrompono la terra". Ho già scritto in altro articolo che è pericoloso avere la certezza di che cosa sia il bene. Il fare del bene implica l'avvicinamento, che spesso è pericoloso. Un'arma da fuoco annulla la distanza. Al contrario, la regola d'oro dovrebbe essere la massima di Confucio: "Non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te". E questa non è una norma morale, ma giuridica. Essa non implica l'avvicinamentto ma la distanza, e perciò il rispetto. Ma questo il papa ignorante non può capirlo. 
Quanto al fenomeno dell'immigrazione, che in verità è ormai un'invasione dell'Europa, questo papa, raccogliendo la solita litania degli imbecilli o dei disonesti, ha dimostrato ulteriormente la sua imbeccilità totale dicendo che anch'egli era figlio di immigrati. O imbecille senza rimedio! Allora l'immigrazione avveniva da piccoli spazi come quelli dell'Europa, già sovraffollata, verso grandi spazi come quelli delle Americhe. Ora sta avvenendo il contrario: da grandi spazi dell'Africa e dell'Asia verso piccoli spazi come gli Stati europei, con conseguente invasione islamica. Ma che cos'hai al posto del cervello, papa ignorante e sragionante baciabambini?    
Una sua frase apparentemente giusta, quando ha detto che bisogna sottomettere alla politica la finanza e l'economia, si risolve in una grande menzogna. Avrebbe dovuto dire che bisogna sottopporre l'economia, con il suo profitto, al lavoro, e non il lavoro al profitto. Ma non l'ha detto per mancanza di coraggio di fronte ai rappresentanti dello Stato che rappresenta il capitalismo più sfrenato, dove solo i ricchi possono usufruire della migliore assistenza sanitaria, pagandola perché non esiste un'assistenza sanitaria statale. Bisogna assicurarsi.
E veniamo ora al tema della povertà. Troppo facile dire che bisogna combattere la povertà. Vi è forse qualche cretino o pazzo disposto a dire che bisogna aumentarla? Ma come farla diminuire? Il papa ignorante e sragionante non poteva dire che sono proprio i poveri che aumentano la povertà nel mondo facendo più figli (come soprattutto in Africa e tra gli islamici). Sono i poveri che aumentano la fame nel mondo essendo la causa prima dell'aumento della popolazione sulla Terra. Ma naturalmente il papa ignorante e sragionante non poteva dire ai poveri: non fate figli o fatene di meno, non più di uno o due. Altrimenti colpa vostra se rimarrete poveri. Usate il preservativo ed ogni altro mezzo anticoncezionale. No. Niente di tutti questo. Assoluto silenzio. 
E un ultimo punto: l'inquinamento ambientale. Qui si è autocitato facendo pubblicità alla sua recente cagata di Enciclica Laudato sì, prendendo a modello il solito Francesco di Assisi, carnivoro e approvante nel 1209 il programma di sterminio dei cristiani  Catari o Albigesi, che credevano solo nei Vangeli e negavano l'Antico Testamento ritenuto da essi ispirato dal demonio. Se il papa ignorante e sragionante avesse fatto riferimento a S. Francesco da Paola, vegano e vissuto 91 anni (1416-1507), ci avrebbe guadagnato in fatto di coerenza con la  protezione dell'ambiente. Infatti una delle maggiori cause di inquinamento della Terra sono gli allevamenti di morte cosiddetti industriali o razionali. Circa cento miliardi di animali vengono uccisi ogni anno per finire sulle mense di "coloro che si cibano di cadaveri" (Plutarco, De esu carnium). A parte l'inquinamento della terra, si  consideri anche quello dell'aria, inquinata per il 20% dalle  flatulenze degli animali (tra cui il metano) dal cosiddetto allevamento. Ma anche su questo il papa ignorante e sragionante ha taciuto, non percependo nemmeno questa ulteriore causa di inquinamento della Terra. E poi, anche se fosse stato capace di percepirlo nella sua piccola, molto piccola, mente, figuariamoci se avrebbe avuto il coraggio di porsi contro un popolo fanatico dell'hamburger e contro la Mac Donald's. Ma chi non ha il coraggio di dire tutto ciò è soltanto un impostore che va solo alla ricerca di applausi, mentre il mondo umano continua purtroppo ad andare per conto suo conservando le sue deleterie tradizioni alimentari. Predica contro la povertà nel mondo ma non si pone contro gli interessi economici di coloro che si arricchiscono  con gli allevamenti di morte ed inquinano ancora di più la Terra. Questo papa ignorante e sragionante baciabambini approfitta del fatto che nessuno possa prendere il microfono e dirgli in faccia almeno alcune cose di quelle che qui ho detto. Per svergognarlo una volta per tutte, come merita.      

mercoledì 23 settembre 2015

LETTERA A MONSIGNOR GIANCARLO PEREGO (ASSOCIAZIONE MIGRANTES)

Ho inviato al Perego solo il titolo del mio articolo

Il 2015-09-19 01:06 prof. Pietro Melis ha scritto:

NESSUNA PIETA' PER I SIRIANI COSIDDETTI PROFUGHI. L'ULTIMA STRONZATA DEL PAPA.

 Il Perego così mi ha risposto.
Il 19/09/2015 22:07, perego@migrantes.it ha scritto:
Si vergogni per quello che scrive.
don Gian Carlo Perego

E io così gli ho replicato.
Io non ho alcunché di cui vergognarmi. Si vergogni lei antievangelico pretaccio che pretende che la carità  sia fatta con le tasse che debbo pagare e che d'ora in avanti non pagherò avendo trovato un metodo legale per non pagarle. Non voglio più pagare delle tasse per contribuire al mantenimento di questi invasori, per di più islamici.  Voi pretacci, a cominciare dal papa, state favorendo l'invasione islamica con un governo cattofalsocomunista.

martedì 22 settembre 2015

TUTTI DISONESTI: ANCHE QUELLI DELLA FALSA OPPOSIZIONE

La falsa opposizione (Forza Italia, 5Stelle, Lega Nord) ogni giorno richiede il ritorno al voto. DISONESTI! In realtà i loro parlamentari non lo vogliono affatto. Vogliono che questa macchietta tragica di Renzi arrivi sino al 2018. Di Maio (5 Stelle), vicepresidente della Camera,  per salvarsi la faccia ha detto che bisogna tornare al voto quanto prima. Disonesto anche lui. Predicano bene ma razzolano male. Perché? E' semplice. Per utilizzare la legislatura ai fini della pensione debbono coprire tutti i 5 anni della legislatura, altrimenti gli anni durante i quali hanno scaldato qualche volta la sedia con il culo non valgono, anche se mancasse solo un mese alla fine della legislatura. Dunque sono anch'essi i sostenitori interessati di Renzi. Perché se veramente avessero intenzione di liberarsi di questa tragica macchietta basterebbe che si dimettessero in massa da questo lurido parlamento di composizione anticostituzionale perché eletto con la legge elettorale anticostituzionale "porcellum". Con l'autoscioglimento si andrebbe alle elezioni con il "consultellum", legge elettorale fondata sul proporzionale e senza premio di maggioranza. Con questa legge elettorale sarebbe la fine di questo sgoverno. Ma si sa che la POLTRONITE (attaccamento alla poltrona) è la malattia di cui tutti questi disonesti soffrono, falsa maggioranza e falsa opposizione.  

domenica 20 settembre 2015

ILCOLOSSEO: VERGOGNA MASSIMA DELL'ANTICA ROMA E DELL'UMANITA'

Io mi sono sempre rifiutato di visitare l'interno del Colosseo.  Non capisco come possa essere stato considerato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Dovrebbe essere considerato come patrimonio della vergogna dell'umanità. Chi vi entra dovrebbe sentire la memoria di tutto il sangue dentro di esso versato per soddisfare il barbaro popolaccio che voleva "panem et circenses". Voluto dall'imperatore Vespasiano e fatto terminare dal figlio Tito, imperatore per soli tre anni e passato alla storia come "delizia dell'umanità", il Colosseo fu in realtà un orrido stadio mattatoio dove si svolgevano "spettacoli di sangue". Non vi si svolgeva solo lotta tremenda tra gladiatori, con il gusto orrido di volere spesso la morte del gladiatore perdente e steso per terra aspettando che il popolaccio decidesse della sua vita o della sua morte a suo piacimento con il pollice verso (che in realtà era il pollice rivolto verso l'alto e non verso il basso come si raffigura nei film e in qualche quadro). Non bastava che il gladiatore fosse ritenuto sconfitto perché caduto a terra. NO. Il piacere maggiore consisteva nel vederlo ucciso mentre era ormai inerme per terra. Nemmeno i barbari germanici che posero fine all'impero romano d'Occidente  erano tanto crudeli quanto i Romani nel godere di questi spettacoli di sangue, che durarono sino al V secolo, anche dopo i primi imperatori cristiani dopo Costantino, sino a quando l'imperatore Onorio - per altro una disgrazia di imperatore per aver fatto uccidere il grande generale Stilicone che difendeva vittoriosamente i confini del moente impero - all'inizio del V secolo proibì la lotta tra gladiatori. Comunque, è stata sfatata per sempre la menzogna storica raccontata nei film secondo cui nel Colosseo finissero i cristiani condannati a morte per essere uccisi da leoni o da tigri. Ma non mi sconvolge tanto la lotta tra gladiatori, che in fondo erano liberi di accettare di diventare tali, tranne qualche caso in cui i gladiatori fossero degli schiavi e aspirassero a diventare liberi dopo essere risultati vittoriosi passando prima per vari incontri. Ciò che mi sconvolge è che in esso maggiormente si svolgessero le cosiddette venationes che continuarono nel Colosseo anche con gli imperatori cristiani, in ossequio alla dottrina cristiana che gli animali non avessero anima. Uccisione vigliacca di varie specie di animali, anche di quelli cosiddetti feroci (leoni,tigri, etc.) che i Romani all'uopo andavano a prendere in Africa e di cui solo una parte arrivava viva a Roma. Ma la gentaccia che paga il biglietto per il gusto di stare in questo orrido interno del Colosseo certamente non ha la percezione di stare dentro un ex mattatoio. E' preso solo dalla sua architettura. 
A Cagliari il mattatoio molti anni fa stava ancora in una delle vie principali del centro storico. Ora è diventato un "centro culturale" con sala per conferenze o per esposizioni d'arte. Incredibile. Ma sono rimaste in effige marmorea le teste di buoi.  Ho rifiutato sempre di mettervi piede dentro perché mi fa sempre schifo. Quando avevo 10 anni per quella strada vidi correre impazziti dei buoi che erano riusciti a fuggire da quel mattatoio. Rimasi così sconvolto che divenni vegetariano e lo rimasi per il resto della vita. Maledetti tutti gli impostori carnivori che credono di avere le mani monde di sangue mentre le hanno più sporche di quelle dei macellatori, di cui sono i mandanti. 
Tornando al Colosseo. Esso fu arricchito di molte decorazioni che furono sottratte al tempio-mattatoio di Gerusalemme, dopo che Tito lo rase al suolo nel 70 (naturalmente d.C.). Decorazioni pienamente conformi al mattatoio del Colosseo incredibilmente considerato patrimonio dell'umanità, mentre dovrebbe essere considerato come memoria di una delle più grandi vergogne dell'umanità.       

sabato 19 settembre 2015

NESSUNA PIETA' PER I SIRIANI COSIDDETTI PROFUGHI. L'ULTIMA STRONZATA DEL PAPA. I NUOVI SARACENI

Cominciamo dall'ultima stronzata del pappa, che ha detto che "in base ai Vangeli bisogna assicurare una speranza concreta a coloro che cercano una vita migliore". Ma dove sta scritto nei Vangeli? Questo si inveneta tutto inventandosi cose che non esistono nei Vangeli, dove esiste solo la carità fatta volontariamente e privatamente  ("non sappia la sinistra ciò che fa la destra). La carità non si fa caricandola sulle tasse dello Stato. Questo vale anche per un idiota quale il monsignor Perego presidente dell'associazione migrantes che fa capo alla CEI (Conferenza Episcopale Italiana). Ha scritto il giovane Hegel in Scritti sul cristianesimo  che uno Stato che mettesse in pratica i Vangeli si autodistruggerebbe. Ebbene, tutti quelli, cristiani e non cristiani, che non sanno dire altro che "solidarietà" (termine che appartiene alla morale e non al diritto) vogliono distruggere lo Stato. 
Maledetti siano tutti i siriani che si definiscono profughi e che tali poi vengono riconosciuti per ignoranza o per disonestà. Proprio essi sono la causa maggiore del loro definirsi profughi di guerra dicendo che in Siria vi è la guerra. Sono essi che hanno causato la guerra civile nella florida Siria del governo laico di Assad, dove non vi erano guerre di religone e nessuno veniva discriminato in base alla religione. I cristiani venivano protetti dal governo laico di Assad a cui questi falsi profughi, musulmani, si sono ribellati causando l'infiltrazione dell'Isis. Guardateli: tutte le donne cosiddette profughe hanno la testa fasciata secondo la tradizione islamica della sottomissione della donna, di cui è simbolo la testa coi capelli sempre coperti. Maledetti siano questi siriani che meriterebbero di essere rinchiusi in lager tipo nazista (anche senza le asserite camere a gas) per essere costretti a lavorare gratis per un certo numero di anni per essere poi ricacciati via con la forza. Essi fanno parte di un'invasione islamica dell'Europa. Bisogna innalzare muri difendendo i confini. E' una legge di natura che gli animali difendano il loro territorio. Quando gli antichi Romani furono stanchi di difendere i confini dell'impero e credettero di poter integrare i barbari germanici nei loro eserciti incominciò la fine dell'impero romano. Ma ha scritto Montesquieu a proposito (Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza) che la pace non si compra. E questi barbari erano dopo tutto europei, che poi si integrarono convertendosi al cristianesimo, anche spesso con la forza delle armi, come capitò durante l'impero di Carlo Magno. Oggi la situazione è peggiore perché gli islamici non possono essere integrati. Lo vieta quel libro di merda chiamato Corano, la più grande disgrazia della storia. E la Chiesa cattolica si sta autodistruggendo favorendo l'invasione di questi barbari ossequienti ancora all'autore pazzo del Corano, partorito da una madre con parto anale. La causa di tutto ciò è stata ben spiegata da Magdi Allam. Oggi viene distribuito con il quotidiano IlGiornale un suo libro (ISLAM. Siamo in guerra) che demolisce ogni menzogna sulla distinzione tra islamici estremisti ed islamici moderati. Perché non esiste un Corano moderato. Ho capito che non è possibile farlo entrare in testa a questi politici di merda della falsa sinistra, ignoranti se non hanno mai letto il Corano o disonesti se l'hanno letto. L'Africa ha un aumento della popolazione vertiginoso. Accogliere quelli che sono già arrivati in Europa significa cercare di prosciugare il mare con un secchiello. Continueranno ad arrivare, e non sono nemmeno profughi cosiddetti di guerra. Provengono molti anche dall'Asia (Pakistan e India, per esempio, che non sono in stato di guerra). O muri, una cortina di ferro contro gli invasori, che ricordano i saraceni (peggio dei saraceni perché in questo caso si trattava di difendersi da invasori armati, mentre questi nuovi saraceni sono peggiori perché disarmati e dunque non si può sparare loro addosso, mentre per me meriterebbero di essere respinti anche con le armi) o la fine dell'Europa occidentale, da cui si salverà la Russia del cristianesimo ortodosso, non contaminato dalla ormai cloaca della Chiesa cattolica e antievangelica di questo papa ignorante e distruttore delle radici cristiane dell'Europa, riconoscibili anche dagli atei. Ma si tratta di radici greco-romano-cristiane.  

mercoledì 16 settembre 2015

L'ULTIMA GRANDE STRONZATA DEL "GRANDE" GIURISTA STEFANO RODOTA'

In una trasmissione serale (non ricordo se sia Ballarò o Di martedì), sempre per difendere l'idea fissa e sballata che bisogna riconoscere per legge anche le unioni omosessuali (e non poteva non aggiungere la nauseante cantilena "ce lo chiede l'Europa) ha detto che lo Stato deve riconoscere il rapporto d'amore tra due individui. Ora, non vi è frase più insensata di questa dal punto di vista giuridico che da sempre, almeno dal diritto romano, ha escluso l'amore come fondamento del matrimonio. L'ufficiale di stato civile di fronte alla coppia legge gli articoli 143e 147 del Codice Civile. E in tutto il Codice Civile, nella parte che riguarda il matrimonio, non appare mai il termine "amore". E non apparirà mai tranne che una maggioranza di pazzi in parlamento modifichi il Codice Civile sull'argomento. Allo Stato gliene importa nulla, e deve importargliene nulla, che due si sposino per amore o per altro motivo, quale l'interesse economico. Perché lo Stato, evidentemente, non può verificare che due si amino realmente trattandosi di sentimenti, che, in quanto tali, rimangono nel privato e non debbono affacciarsi nel pubblico. Quanti matrimoni avvengono per interesse di vario genere. Due potrebbero anche, per reciproco interesse, fare un matrimonio "aperto" senza giurarsi fedeltà. E allora perché debbo sentire dire  certe stronzate dal Rodotà, che fu candidato alla presidenza della Republica da parte di 5Stelle? Il Rodotà è l'immagine di quel relativismo del multiculturalismo che è ormai la malattia mortale dell'Occidente. E di questa malattia si avvantaggia l'invasione islamica che considera l'Occidente corrotto. Una modifica del Codice civile dovrebbe tacitamente, cioè ipocritamente, cancellare la distinzione naturale tra il culo e la vagina. Ma questi ipocriti non avranno mai il coraggio di parlare chiaramente in questi termini. Continueranno a dire da disonesti che vogliono parità di diritti con il diritto all'affettività. Ma se i rottinculo si vogliono inculare chi glielo proibisce nel privato? Vi è bisogno di avere il riconoscimento legale dell'inculamento? Ce lo chiede l'Europa? Ma che vada affanculo questa ormai farsa di Europa. W Putin.

martedì 15 settembre 2015

LE DUE TENNISTE. MA CHI SE FREGA!

Non saranno certamente esse a far migliorare il mondo. Se un grande scienziato italiano avesse preso il premio Nobel per la fisica o la medicina allora avrei gioito. Perché solo la scienza può dare  lustro ad uno Stato. Preferisco anche degli oscuri ricercatori che con poco danaro passano la vita a fare ricerche per trovare nuove cure contro le malattie. Essi lavorano per tutti mentre queste due nullafacenti parassite della società si sono prese alcuni milioni di dollari. Non parliamo poi di quel mondaccio che è il mondo del calcio, che fa ancora più schifo. Certamente quel buffone di Renzi, il prezzemolo che sta dappertutto, ha cercato di prendersi anche lui il palcoscenico sfruttando queste due parassite, che non rendono alcun servizio alla società. E' veramente una macchietta, un personaggio squallido, oltre che politicamente una disgrazia. A queste due nullafecenti preferisco anche uno spazzino, che fa un lavoro necessario ma mal retribuito. E' una società malata quella che fa guadagnare molto al mondo dell'effimero.    

domenica 13 settembre 2015

L'EUROPA METICCIATA VENDUTA AGLI INVASORI. SECONDO IL PIANO KALERGI

Ricevo dal corrispondente dalla Svizzera Sergio P. quanto segue.
Il piano Kalergi - sostituzione della popolazione autoctnona europea con altri elementi (negroidi, asiatici ecc.) - è in piena attuazione. La megera tedesca, a cui è già stato conferito il premio Kalergi, ha annunciato al mondo intero che non ci sarà limite all'accoglienza dei cosiddetti profughi (senza chiedere il parere dei propri concittadini). Al ritmo di almeno mezzo milione all'anno ci si può facilmente immaginare come sarà la Germania tra appena vent'anni. In Germania c'è già chi chiede l'adozione dell'inglese come lingua ufficiale. La parola "popolo" sarà presto messa all'indice perché politicamente scorretta (non esistono i popoli tedesco, francese, italiano, spagnolo ecc.). La megera tedesca già non usa più l'espressione "il popolo tedesco", parla ormai solo di "cittadini dell'UE". Siccome i cittadini europei - nessuno più osi parlare di Italiani, francesi, tedeschi ecc. se no la Boldrini s'incazza - non fanno più figli avremmo bisogno di ben 250 milioni di rifugiati entro il 2060 "per salvare le nostre pensioni".

Ed ecco qui come si configura il nostro futuro: l’italia, sarà cancellata o abitata da quelli che i comunisti del Manifesto e l’orrendo Napolitano chiamano i “nuovi Italiani”.
L’islam sarà la religione più diffusa. Il Pantheon, il Colosseo e San Pietro verranno fatti saltare in aria come i monumenti di Palmira (ma chissenefrega):

Mia risposta: caro Sergio, se non ci salva la Russia l'Europa occidentale sarà preda dell'islamismo. LUNGA VITA A PUTIN.




sabato 12 settembre 2015

ALLAH AKBAR? NO! E' PICCOLO PICCOLO. COSI' PICCOLO CHE NON ESISTE

Sotto il peso del crollo di una gru è crollato il tetto di quella parte della moschea de La Mecca che era stata progettata da un ingegnere tedesco. Una delle due: o Allah si è vendicato perché quella parte della moschea era stata progettata da un infedele oppure Allah è così piccolo da essere inesistente. In ogni caso, se si fosse voluto vendicare, avrebbe causato un numero maggiore di morti. Troppo pochi morti per pensare che quel merdoso Allah, nato dalla mente malata di un analfabeta di nome Maometto, si sia voluto vendicare. Dunque non esiste. Come in un sillogismo. Ogni anno si "festeggia" il giorno del sacrificio, con una orrenda strage di agnelli o montoni per ricordare la favola biblica di Abramo che stava per uccidere il figlio Isacco per ordine avuto da un altro dio imbecille e sanguinario, quello ebraico Jahweh che voleva mettere alla prova l'obbedienza di Abramo. Poi Jahweh inviò all'ultimo momento un angelo per fermare il braccio assassino di Abramo. E Isacco fu sostituito con un montone. E così il sanguinario Jahweh, dio ispiratore di tutte le stragi  raccontate in quel libro merdoso per pazzi chiamato Bibbia ebraica (escludente i Vangeli), rimase soddisfatto. Questo mito risale ad almeno 3000 anni fa e ancora vi sono miliardi di stronzi dal cervello perso che vi credono. Più merdoso della Bibbia vi è solo il Corano. Un'orrendo fetore di cadaveri di animali uccisi si spande per tutta l'area de La Mecca, con orrido "spettacolo"perché il "sacrificio" avviene per iniziativa personale. Vige la regola del "fai da te". Tutta La Mecca diventa un terribile mattatoio. E naturalmente gli animali vengono uccisi lasciandoli morire per dissanguamento in piena coscienza. E questa la chiamano religione. I morti uccisi dalla gru sono troppo pochi.   
   

17:3412 SetStrage alla Grande Moschea,

la gru appartiene ai bin Laden
L'ingegnere: "Volere di Allah"

    

venerdì 11 settembre 2015

LA SOLIDARIETA' MASCHERA DI CONFUSIONE

Finalmente ho sentito uno, Vittorio Feltri, che diceva basta con l'uso del termine solidarietà in politica. Ha precisato che "la solidarietà è un sentimento privato", ed io preciso che, essendo un sentimento, non si può costringere tutti ad avere gli stessi sentimenti. La "solidarietà" è un termine che appartiene al campo della morale, non a quello del diritto. Faccio un esempio. Gesù disse:fai agli altri quel che vorresti fosse fatto a te. Questo è un imperativo morale che impone di fare del bene. Ma nessuno può essere costretto per legge a fare del bene agli altri. Se lo fa è perché si sente spinto da un sentimento di benevolenza verso gli altri. Sotto questo aspetto è un obbrobrio anche linguistico dire "famiglia umana", come ha detto questo papa imbecille che va anche contro il significato delle parole. Non esiste una famiglia umana. Diversamente da Gesù Confucio (500 a.C.) disse: non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te. Questo non è un comandamento morale ma giuridico. Infatti vieta ad ognuno di danneggiare gli altri. Non si va in carcere per non aver fatto del bene. Ci si va solo per aver fatto del male, per diversi gradi, sino all'omicidio. Il bene è un concetto così vago (e così pericoloso) che, per esempio, Platone cercò per tutta la vita di darne una definizione. Ma non vi riuscì. Nella più importante opera della maturità (Repubblica) si limitò a darne una immagine senza riuscire a darne una definizione. Disse che il Bene è come il sole, l'idea che illumina tutte le altre idee. Poi lasciò perdere per molto tempo la ricerca della definizione di bene, sino a quando in una delle ultime opere (Filebo)  riprese la questione della definizione di bene e alla fine capì che al bene bisognava sostituire il giusto, la giustizia intesa come numero, ordine e proporzione, in sostanza giustizia significa equilibrio. Allora si può dire che per Platone la giustizia è simile alla bilancia con i piatti che stanno sullo stesso piano. Se un piatto va in alto necessariamente l'altro va in basso: e questo succede quando uno si avvantaggia (con il piatto in basso per maggiore peso) a danno di un altro (il cui piatto viene mandato in alto per minore peso). Quando sento parlare di solidarietà in politica mi girano i coglioni perché non sopporto la sostituzione della morale al diritto, che richiede solo il rispetto dell'antica norma del diritto romano NEMINEM LAEDERE (non danneggiare alcuno). Il che non significa "fai del bene a qualcuno". Ha scritto Kant (Introduzione alla metafisica dei costumi): se invece di continuare a blaterare di benevolenza ci si astenesse dal fare del male quanto bene ci sarebbe  in più sulla Terra. Nella tradizione giusnaturalistica (sino a Kant) è presente la distinzione tra doveri imperfetti (morali) e doveri perfetti (giuridici). Il bene è poi pericoloso perché ogni cultur a ha un proprio concetto di bene che vorrebbe imporre agli altri, come per esempio gli islamici, sino a ritenere che se, l'umanità avesse tutta il cervello tarato dal Corano, sarebbe assai migliore. Le guerre di religione, a parte gli interessi materiali, sono sorte anche a causa di un diverso "concetto" (faccio per dire) di bene. La Chiesa cattolica in passato ha voluto imporlo con le armi e con i roghi, ma ora è in ritirata. Mentre gli islamici si sono risvegliati e sono partiti all'attacco a causa della debolezza dell'Occidente malato di multiculturalismo. Quegli stronzi che hanno fatto una marcia da scalzi per SOLIDARIETA' contro gli invasori, dicendo le solite stronzate (come "l'umanità non ha confini", "siamo tutti uguali"), sono individui pericolosi perché confondono il diritto con il sentimento e vorrebbero che tutti fossero ad essi eguali. Vadano a predicare le stesse cose nei Paesi islamici questi pazzi, incapaci di prevedere le conseguenze nefaste del loro predicare solidarietà con coloro che vengono qui scappando da vigliacchi dai loro Paesi, invece di combattere. E pretendono di portare i loro problemi in casa degli altri danneggiando coloro che di problemi qui ne hanno già parecchi per vivere, se non anche per sopravvivere.  

giovedì 10 settembre 2015

LA BARBARIE SANGUINARIA DELLA MERDA ISLAMICA ANCHE IN PIAZZA A CAUSA DELLA POLITICA DELL'ACCOGLIENZA

Intendiamoci. Si sa che fine fanno quasi subito i poveri agnelli se maschi, tranne pochi che servono per la riproduzione. Ma se la legge sulla macellazione venisse rispettata essi dovrebbero essere prima privati della coscienza. Ma la barbarie islamica, ereditata da quella antica ebraica, e tuttora rispettata  perché si fa eccezione per la follia ebraica degli ebrei credenti delle sinagoghe, impone che l'animale venga ucciso cosciente e per dissanguamento. E comunque la legge vieta che la macellazione avvenga in privato e tanto meno in pubblico. Ma a queste merde di islamici, la più grande disgrazia della storia, viene permesso di violare la legge dando "spettacolo" in pubblico della loro barbarie. Dove sono gli animalisti? E i presenti perché non sono intervenuti? Codardi vigliacchi. Non si è saputo di loro proteste. Già, perché essi sono della falsa sinistra, di quella falsa sinistra che meriterebbe, a partire da quella lurida figura di Renzi e di tutti i suoi accoliti, di fare la fine dei poveri innocenti agnelli. Umanità schifosa che si preoccupa di dare accoglienza a tutta questa merda islamica che è sotto il livello dell'animalità. Di fronte a certe fotografie il sangue mi ribolle e impreco contro tutti i credenti in un Dio schifoso, che non può esistere essendo io migliore di qualsiasi Dio inventato dalla follia umana. Il Natale e la Pasqua sono feste di sangue con stragi di agnelli. Ma la barbarie della merda islamica supera la barbarie cristiana perché fa dell'uccisione degli agnelli un pubblico "spettacolo" senza che questo maledetto governo e le autorità preposte intervengano per impedire simile scempio. Anche questo rientra evidentemente nella follia della concezione della società multiculturale e multirazziale con rispetto dell'identità. Se il rispetto dell'identità significa accettare anche la violazione della legge significa che siamo veramente nel caos. E' incredibile che un sindaco abbia dato l'autorizzazine a simile scempio in violazione della legge. Dovrebbe fare la stessa fine. Se non ci salva la Russia dall'invasione della barbarie islamica è la fine dell'Europa, terra di conquista dell'islam. Finalmente la Russia si è mossa per inviare carri armati e consiglieri militari per difendere in Siria il governo laico di Assad, contro la folle politica europea e americana. Leggete i commenti. 

commenti
21 

Sì a mattanza di agnelli
alla festa del "Sacrificio":
il regalo Pd agli islamici

L'autorizzazione dalla Giunta comunale. Ma la Lega: "È il simbolo di una cultura bestiale"
      

mercoledì 9 settembre 2015

CATTOLICESIMO E ANIMALI. 60 MILIARDI DI ANIMALI UCCISI OGNI ANNO. L'ANTIPAPA FRANCESCO

Non fatevi imbrogliare dall'introduzione (non si sa di chi sia) che, come al solito, per trarre acqua al mulino del cattolicesimo, fa riferimento a Francesco d'Assisi, che in realtà fu un carnivoro che ebbe sempre una concezione schifosamente antropocentrica della natura nel suo perfido e immeritatamente decantato Cantico delle creature. Si tace sempre di un altro Francesco: S. Francesco da Paola, che visse 91 anni (1416-1507) e fu vegano e oggi considerato protettore dei vegani. Il carnivoro di Assisi, che si dice parlasse agli uccellini, ma in effetti se li mangiava, visse solo 44 anni.   
A quale Francesco poteva richiamarsi questo papa ignorante se non a quello di Assisi prendendone il nome e a quale Francesco poteva richiamarsi nella sua vuota ed inutile enciclica Laudato sì, con la pretesa di essere un'enciclica ecologica, se non a quello di Assisi? Vuota ed inutile perché non ha considerato che la maggiore causa dell'inquinamento della Terra è oggi dovuto ai 7 miliardi di individui umani che massacrano ogni anno 60 miliardi di animali in allevamenti cosiddetti industriali che provocano almeno il 18% dell'inquinamento terrestre e dell'aria. Ma per questo incosciente il problema non esiste. E' rimasto al biblico "crescete e moltiplicatevi". E la popolazione della Terra si stima debba raggiungere almeno i 10 miliardi entro due decenni. E naturalmente si moltiplicheranno gli allevamenti di morte con aumento di animali uccisi ogni anno, con conseguente maggiore inquinamento della Terra. Che va dunque blaterando questo venditore di fumo fautore della politica dell'accoglienza  e dell'invasione islamica dell'Europa? Ormai è diventato anche un antipapa costretto a resistere alla rivolta sotterranea di molti cardinali alla cui testa rimane ancora dietro le quinte il vero papa che è Benedetto XVI. Non dico che questa rivolta potrebbe portare a risultati migliori. Ma almeno Benedetto XVI nel suo Gesù di Nazareth tentò di fare passare Gesù per un vegetariano sostenendo la tesi, storicamente infondata, che Gesù provenisse dalla setta ebraica degli Esseni, che erano rigoroamente vegetariani. Per sostenere questa sua tesi si è riferito al Vangelo secondo Giovanni, dove l'ultima cena viene anticipata al giovedì per non farla coincidere con il venerdì sera coincidente con la Pasqua ebraica, con relativa uccisione nel tempio-mattatoio di Gerusalemme dell'agnello sacrificale. Ma questo è smentito dagli altri tre Vangeli che pongono l'ultima cena nella sera del venerdì. L'ultima cena fu una cena "pasquale" secondo tutti i Vangeli, e dunque a base di carne di agnello. Cfr. su questo tema della teologa ex cattolica Uta Ranke-Heineman Così non sia. Introduzione al dubbio di fede. Ma se fosse stato coerente con la sua tesi Benedetto XVI avrebbe dovuto avere il coraggio di condannare la tradizione del Natale e della Pasqua trasformate sempre in una strage di agnelli. Si sa che Benedetto XVI non ha mai suscitato simpatie tra le folle essendo soprattutto uno studioso, uomo di ampia cultura, privo di quei comportamenti buffoneschi da guitto di una commedia dell'arte con cui il suo successore, baciabambini, riesce a riscuotere consensi tra la folla ignorante, mentre però le chiese continuano a svuotarsi. Sta rovinando il cristianesimo interpretando malamente anche i Vangeli con la sua politica dell'accoglienza favorendo l'invasione islamica. Si ricordi che Gesù disse: "chi non è con me è contro di me". Anche se poi attenuò questo rigore dicendo in altro capitolo dei Vangeli, rivolgendosi agli apostoli: "chi non è contro di voi è con voi". Provi a riferire queste frasi agli islamici questo ormai antipapa.

PARMA ETICA. L’AUDIO DEL DIBATTITO TRA PAOLO RICCI E MONSIGNOR EUGENIO BININI

CONDOTTO DA MURIZIO CORSINI



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GUFI E SOMARI

Mi sono sempre domandato perché gli asini siano stati sempre considerati dei somari, cioè animali stupidi. Vi è da pensare che l'origine di questa maldicenza sia dovuta a dei somari umani, la cui conoscenza del mondo animale fosse pari alla loro ignoranza. E poi la diceria che i gufi siano animali porta sfortuna.  Se lo fossero, ma non lo sono, il grande GUFO in Italia è la "bestia" vera che è Renzi, che ha usato questo termine nei confronti di coloro (come Salvini) che si oppongono alle invasioni che io chiamo barbariche, soprattutto se islamiche. Chi usa il termine "bestia" (che ha un senso dispregiativo) invece di "animale non umano" è la vera bestia. E' proprio vero che molta umanità, quasi tutta, sta sotto il livello dell'animalità, come lo stesso Renzi. Infatti gli animali non umani della stessa specie non si fanno la guerra tra loro, non hanno sete di potere. I predatori uccidono per motivi di sopravvivenza e non per crudeltà come la specie animale umana. 
Ricevo spesso da BAILADOR.ORG (sito animalista) degli articoli dovuti al mio corrispondente  dall'Inghilterra Paolo Ricci o ad altri con lui in corrispondenza. Dal movimento antispecista ho ricevuto una lettera indirizzata al GUFO e SOMARO Renzi, usando questi termini nel senso errato in cui li usa questa sciagura che ci sgoverna per sete di potere, essendo egli un subanimale. Purtroppo sono costretto a riportare anche il termine "presidente" che questo subanimale, attorniato da tutti i suoi leccaculo aventi come fine solo la conservazione del potere, non si merita.   

Egregio Presidente,

il 17 aprile 2014 Le inviai una lettera a proposito dell’appellativo di ‘gufi’ da Lei usato verso quanti criticavano certe sue iniziative in campo economico, e un mese prima, il 17 marzo, a proposito dell’utilizzo da Lei fatto del termine ‘somari’, in occasione della Sua visita in Germania, per indicare (si presuppone) che gli italiani (o perlomeno il Governo che lei presiede) non sono ‘allievi’ che non imparano la ‘lezione’. Oggi mi ripeto per la terza volta, a distanza di più di un anno, in occasione del termie ‘bestie’ usato per indicare gli umani che non accolgono i rifugiati, o i ‘migranti’, come vengono chiamati quanti per ragioni politiche, economiche o belliche fuggono dai loro paesi d’origine per trovare ricovero altrove. Il lessico che Lei disinvoltamente e  volontariamente usa a tutto campo per identificare i cattivi comportamenti degli animali umani come tipici degli  animali non umani dimostra purtroppo una radicata zoofobia. Questa non può non derivare da un’altrettanto radicata cultura non propriamente ‘moderna’. Nei così detti ‘bestiari’ di origine medievale, infatti, venivano rappresentate le immagini e le caratteristiche (in genere negative) delle altre specie, con commenti moralistici e riferimenti biblici. All’epoca, per analogia si tendeva ad attribuire a vizi e crimini umani origini ‘animalesche’, nel vano tentativo di dimostrare che l’irrazionalità e la perversione non sono caratteristiche umane, ma delle ‘bestie’.
Cosa ben lontana dalla realtà, quant’è vero che negli umani si possono riscontare, in assai maggior misura che negli altri animali, comportamenti aberranti, e i più efferati delitti, per non parlare di guerre, torture, stupri e molto altro. I bestiari medievali che si sfogliano da bambini possono però al momento generare un senso di ripugnanza per le così dette ‘bestie’, e tale sentimento può rimanere impresso nella mente ove successivamente non si apprenda, tramite lo studio, quanto ci sia di falso in tali credenze. 
Non mi ripeto per quanto ricordato nelle precedenti lettere a proposito dei gufi, considerati simbolo di saggezza in molti paesi, ma aborriti come ripugnanti da alcune religioni, né a proposito dei somari, considerati ignoranti (chi ha diffusa tale idea lo era certo più di loro, ..) e usati nell’antichità solo come mezzi di locomozione (vedi nel Vangelo), mentre oggi è riconosciuta la loro intelligenza e la loro empatia verso gli umani.
Resta il fatto che il riferirsi ad animali non umani per indicare comportamenti abominevoli  nasce da credenze religiose che vedono in essi il simbolo del male, ed è non solo indice di assoluta non conoscenza dell’etologia, ma di una mentalità zoofoba. Citare vizi e i crimini umani come tipici degli altri animali, usando espressioni che li denigrano, contribuisce inoltre a radicare nelle popolazioni l’odio e la paura per il “diverso” (rifugiati e/o migranti inclusi), motivandone il rifiuto. Tali espressioni sono inoltre offensive dei “sentimenti dell’uomo per gli animali” tutelati (al posto dei diretti interessati) dalla legge sui maltrattamenti n. 189 del 2004.
Mi ero augurato, dopo le precedenti lettere, che Lei riflettesse sulle conseguenze dell’utilizzo disinvolto di tali similitudini (considerata la diffusione che le Sue parole hanno per effetto dei  media) specialmente per quanto riguarda l’educazione dei bambini, che non dovrebbe essere influenzata da credenze e luoghi comuni appartenenti ad un oscurantismo culturale ormai superato. E me lo auguro ancora, sebbene abbia ormai perso la speranza che Lei possa modificare il suo linguaggio.     

Cordiali saluti
Movimento Antispecista                                                       IMM_MOV_firma_paint
ma@movimentoantispecista.org                                             (Massimo Terrile)
www.movimentoantispecista.org
Via Principale, 11
Correzzana (MB)

martedì 8 settembre 2015

LE MENZOGNE DELLE TV E DELLA STAMPA SUL BAMBINO MORTO DI 3 ANNI

Continua il piagnisteo sulla foto di questo bambino raccolto morto su una spiaggia turca. Fotografia sfruttata ad uso e consumo di quelli che giustificano i cosiddetti migranti, in realtà invasori. Dopo questa foto il capo del governo inglese, prima fermo nel voler respingere qualsiasi cosiddetto immigrato, anche se ritenuto profugo di guerra, si è dovuto arrendere accettando di accogliere qualche migliaio di questi falsi profughi. Ma perché morì questo bambino? Non perché il padre siriano (!) volesse trasferirsi in Europa come molti altri, ma perché con il trasferimento avrebbe potuto richiedere di avere il dentista gratis per avere i denti nuovi. Non fuggiva dalla Libia su uno dei soliti barconi. Viveva in Turchia con moglie e figli dove aveva un lavoro regolare da tre anni. Ha cercato di raggiungere la costa della Grecia per entrare nell'Europa dell'UE, potendo così presentarsi falsamente come profugo di guerra Ma vi è qualche controinformazine di regime che scopre la verità contro le menzogne di regime.
http://voxnews.info/2015/09/06/zia-aylan-morto-perche-il-padre-voleva-denti-nuovi-video/
Ecco invece l'informazione di regime
Ma vi sono anche dei dubbi circa la verità ufficiale usata come propaganda per commuovere.

Dalle scarpe al corpo spostato: complottisti scatenati su Aylan

E poiché il non commuoversi per la morte di qualcuno non è reato, soltanto l'idiozia ideologica poteva considerare colpevole di reato uno che aveva detto provocariamente che si sarebbero risparmiati 50 euro al giorno. Che cosa c'entri questo con l'accusa di istigazione alla discriminazione razziale (famigerata legge Mancino buona per tutti gli usi) è cosa che soltanto i disonesti potevano sostenere.
Migranti, esulta su Facebook per la morte di Aylan. Denunciato un uomo di Bolzano

lunedì 7 settembre 2015

BERLUSCONI: LA FACCIA TOSTA

Ha avuto il coraggio di dire che la colpa è di quelli che andarono a bombadare la Libia di Gheddafi. Ma chi vuole prendere per il culo facendo finta che tutti si siano dimenticati che era lui a capo del governo quando anche aerei italiani bombardarono Tripoli? E dove stava la Lega Nord allora al governo con Berlusconi? Ma nessuno  dei presenti che glielo abbia ricordato. Da prima riluttante prese ordini dal quel massimo delinquente che è stato Napolitano. E dopo avere ricevuto a Roma Gheddafi con grandi onori. Gli rimarrà addosso il contagio del marchio di infamia con cui dovrà passare alla memoria storica il peggiore presidente della Repubblica. Da lui sono stati nominati tutti i successivi capi del governo, come anche il malato di autismo Renzi, uno da ricoverare a vita in psichiatria. Meglio in un manicomio criminale con tutti i suoi complici. 
13:3106 Set

"Ho un progetto per l'Italia"
Così il Cav vuole conquistare
quei 26 milioni di non votanti

domenica 6 settembre 2015

IGNAZIO MARINO: FALSIFICA ANCHE LA STORIA DOPO TUTTI I SUOI PERSONALI FALLIMENTI. E NON VUOLE MOLLARE LA POLTRONA DI SINDACO DI ROMA

Ha detto che Roma è antifascista perché si era liberata dal fascismo e dal nazismo. Ma che corbellerie sono queste? Soltanto uno che abbia letto la storia ideologica scritta sempre dai vincitori o dai partigiani, mosche cocchiere della Resistenza, può permettersi di dire una simile falsità. Roma fu "liberata" dagli angloamericani che già nel mese di luglio del 1943 erano sbarcati in Sicilia risalendo poi verso nord e che dopo sbarcarono ad Anzio. I nazisti lasciarono Roma solo dopo l'arrivo degli angloamericani. Non vi fu alcuna sollevazione della città. E che dire poi delle città del Nord come Genova e Milano che si attribuirono una rivolta contro i tedeschi quando erano già in fuga nell'aprile del 1945? Sparavano alle spalle dei tedeschi in fuga. Che razza di coraggio. Che razza di Resistenza! I partigiani furono in tutto non più di 25.000. La popolazione rimase passiva attendendo che fossero gli angloamericani a liberare l'Italia dalla presenza dei nazisti. Quella stessa popolazione che ancora il 10 giugno del 1940 a piazza Venezia a Roma applaudiva freneticamente alla dichiarazione di guerra, vigliaccamente contro la Francia già in ginocchio perché sconfitta e occupata dai nazisti, e contro l'Inghilterra. 
Questo Ignazio Marino è uno che si è inventato dei meriti nei trapianti di fegato. Ma usò dei fegati di babbuino.  Se non fosse un imbecille avrebbe capito subito che il trapianto dal babbuino all'uomo (ammesso e non concesso che sia lecita la sperimentazione animale) era destinata al fallimento. Il primo paziente sopravvisse 70 giorni dopo il trapianto. Il secondo paziente, molto più anziano, non riprese mai conoscenza, rimase itterico e sopravvisse per 26 giorni. Errare humanum est, perverare diabolicum. Ma solo dopo 20 anni questo diabolico imbecille affermò che si trattasse di una strada sbagliata: il sistema immunitario degli uomini e quello dei babbuini non sono compatibili, nemmeno utilizzando i farmaci antirigetto più potenti. 
Ci voleva molto per capirlo? Poveri innocenti babbuini, sacrificati da un individuo con un cervello inferiore a quello di un babbuino. Fallito nella medicina si diede allora alla politica, tanto per proseguire nei suoi fallimenti.       

sabato 5 settembre 2015

POESIA CONTRO L'INVASIONE TROVATA NELLA CASSETTA DELLA POSTA

Mi ha lasciato dentro una busta giuntami per posta uno di cui non faccio il nome perché ha firmato con inchiostro lasciando l'iniziale puntata del nome seguita dall'intero cognome. Non lo conosco. Lo invito a lasciarmi il suo numero di telefono in un commento sapendo che, come ho fatto in altri casi, non lo pubblicherò. Lo scuso perché evidentemente viviamo un un Paese in cui deve dominare il pensiero unico con il pericolo di minacce e ritorsioni.
Preg.mo Professor Pietro Melis, sono un insegnante  in pensione. Da un anno seguo il suo blog e mi trova d'accordo con molte sue idee. Ho pensato di inviare una mia poesia, sperando che le piaccia e se vuole la può inserire nel blog. Firmato.
Oggi sono attuali più che mai tre versi di Dante (Purgatorio, VI). "Ahi serva Italia, di dolore ostello,
          nave senza nocchiero in gran tempesta,
          non donna di province, ma bordello"
 
Ecco la poesia giuntami.

O bell'Italia, come in altri tempi, 
da piè straniero invasa e imbarbarita.
Rozzi, cafoni, d'africana schiatta
giungon a frotte in lurdi barconi. 
  Volgon rapaci al nostro bel giardino
   dai cari avi con amor creato, 
   frutto d'ingegno cristiano e latino
   con tante lacrime e sangue pagato.
O bell'Italia non star sì passiva, 
chi ti governa in tale scompiglio
prova vergogna a sfoderare il ferro, 
a far valere l'italico orgoglio. 
     O bell'Italia priva di speranza, 
     volgiti quindi al nostro azzurro mare, 
     questo gagliardo, spumeggiante amico 
     difendere ti sa col biancheggiare 
     di flutti, gorghi e provvide burrasche.
Bella, formosa donna di provincia, 
non stare ad aspettare chissà cosa, 
il mare solo non può l'orda fermare. 
   Usa l'ingegno contro lo straniero, 
tieniti caro il tuo giardino bello
e cerca di capire quanto accade. 
Avanza rozzo il formicaio nero
ed ogni giorno di più ti fa bordello.