Secondo il negazionista inglese Richard Harwood ( storico esperto della II guerra mondiale e docente presso l'Università di Londra, autore di "Auschwitz o della soluzione finale, Storia di una leggenda") gli ebrei internati nei lager erano un milione. E Hitler sarebbe stato disposto a liberarli favorendo un espatrio clandestino verso la Palestina partendo dalla neutrale Svizzera, dove sarebbe stata predisposta la loro confluenza, in cambio di un'alleanza con l'Inghilterra per far fronte comune contro l'Unione Sovietica. Mi limito a riferire. Che vi sia stata sempre da parte del nazismo la ricerca di un'alleanza con l'Inghilterra è cosa ormai riconosciuta da tutti gli storici. Ma a Churchill non gliene importò mai alcunché degli ebrei. Inoltre Churchill si oppose sempre a questo progetto e alla successiva costituzione dello Stato di Israele perché la Palestina (con quasi tutto il Medioriente) era allora un suo protettorato e non voleva inimacarsi gli arabi suscitando una loro reazione. E questa colpa non gli è mai stata riconosciuta. Si è sempre detto che i nazisti usassero nelle camere a gas lo ZyklonB. E che dopo dieci minuti riaprissero la camera a gas per entrarvi al fine di ritirare i cadaveri per bruciarli in forni crematori. Secondo il negazionista Rassinier (citato nel post precedente) è impossibile che lo ZyklonB potesse essere usato come gas asfissiante e mortale perché lo ZyklonB non è un gas velenoso ma un semplice disinfettante. Se avessero usato veramente un gas asfissiante non sarebbero potuti entrare subito dopo nella camera a gas senza rimanere essi stessi asfissiati. E' una delle tante argomentazioni di Rassinier. Anche in questo caso mi limito a riferire.
Aggiungo che non è la stessa cosa che siano morti 6 milioni o 2 milioni di ebrei. Nel secondo caso la cifra alterata smaschererebbe comunque una menzogna costruita apposta per avere un rilevante risarcimento danni. E poiché menzogna tira menzogna, la menzogna del numero di 6 milioni potrebbe nascondere una menzogna più grande. Fatta questa premessa ripeto che per me la cosa più importante è che non vengano perseguitati i negazionisti o i revisionisti. Il risultato infatti è che io, di fronte a tante cose che storicamente non quadrano, sono stato costretto a diventare un dubitazionista. Mi si è obiettato che il reato di negazionismo serve ad impedire il risorgere dell'antisemitismo. Questa è un'obiezione puramente ideologica, che contrasta con la ricerca della verità, che io non pretendo di conoscere e non posso conoscere proprio a causa della persecuzione dei negazionisti. Non si può continuare a farsi eco della propaganda di una sola voce sino a quando non si darà spazio a voci contrarie. La politica non può prevalere contro la ricerca della verità, che implica una pubblica e LIBERA discussione senza demonizzazioni. La persecuzione dei negazionisti può sortire un effetto contrario. Prima di fare certe letture sono stato anch'io un credente nelle camere a gas. Ora non nego che siano esistite. Ma non riesco più ad affermarlo con sicurezza. Io mi ritengo una persona onesta. E non può non esserlo uno che si batte per il diritto naturale da una vita intera, contro tutte le stronzate dei filosofi relativisti e storicisti, che, se fossero coerenti, dovrebbero giustificare anche le camere a gas, in quanto negano il diritto naturale e ritengono,da giuspositivisti, che il diritto sia fondato sulle leggi dello Stato (vedi per esempio Benedetto Croce e Norberto Bobbio, i quali, in questo modo, non poterono giustificare la loro scelta antifascista - ma Bobbio fu prima fascista e poi antifascista dell'ultima ora). Il diritto naturale è il diritto all'auto-conservazione di ogni essere vivente (e perciò non soltanto degli uomini). Il limite del diritto naturale di uno è il diritto naturale di un altro alla propria auto-conservazione. La catena preda-predatore, in questo senso, non è una negazione del diritto naturale. Il predatore non uccide per crudeltà, come fa l'uomo, ma solo per il suo diritto ad auto-conservarsi.
Tengo a precisare che Chaim Weitzmann, presidente dell'Organizzazione Sionista (dal 1920) e divenuto primo presidente della Repubblica di Israele, il 5 settembre 1939 dichiarò guerra alla Germania in nome dell'ebraismo internazionale. Conseguentemente la Germania dichiarò gli ebrei suoi nemici e li internò successivamente nei lager. Ma già prima dei nazisti gli Stati Uniti e il Canada fecero la stessa cosa, internando tutti i giapponesi e tutti coloro che erano di ascendenza giapponese (anche quelli divenuti cittadini americani) in campi di concentramento dopo l'inizio della guerra tra Stati Uniti e Giappone. E questo per sicurezza militare. Lo stesso fecero gli inglesi quando nella guerra tra inglesi e boeri in Sudafrica internarono i Boeri (compresi donne e bambini) in campi di concentramento, dove morirono a migliaia.
Aggiungo che non è la stessa cosa che siano morti 6 milioni o 2 milioni di ebrei. Nel secondo caso la cifra alterata smaschererebbe comunque una menzogna costruita apposta per avere un rilevante risarcimento danni. E poiché menzogna tira menzogna, la menzogna del numero di 6 milioni potrebbe nascondere una menzogna più grande. Fatta questa premessa ripeto che per me la cosa più importante è che non vengano perseguitati i negazionisti o i revisionisti. Il risultato infatti è che io, di fronte a tante cose che storicamente non quadrano, sono stato costretto a diventare un dubitazionista. Mi si è obiettato che il reato di negazionismo serve ad impedire il risorgere dell'antisemitismo. Questa è un'obiezione puramente ideologica, che contrasta con la ricerca della verità, che io non pretendo di conoscere e non posso conoscere proprio a causa della persecuzione dei negazionisti. Non si può continuare a farsi eco della propaganda di una sola voce sino a quando non si darà spazio a voci contrarie. La politica non può prevalere contro la ricerca della verità, che implica una pubblica e LIBERA discussione senza demonizzazioni. La persecuzione dei negazionisti può sortire un effetto contrario. Prima di fare certe letture sono stato anch'io un credente nelle camere a gas. Ora non nego che siano esistite. Ma non riesco più ad affermarlo con sicurezza. Io mi ritengo una persona onesta. E non può non esserlo uno che si batte per il diritto naturale da una vita intera, contro tutte le stronzate dei filosofi relativisti e storicisti, che, se fossero coerenti, dovrebbero giustificare anche le camere a gas, in quanto negano il diritto naturale e ritengono,da giuspositivisti, che il diritto sia fondato sulle leggi dello Stato (vedi per esempio Benedetto Croce e Norberto Bobbio, i quali, in questo modo, non poterono giustificare la loro scelta antifascista - ma Bobbio fu prima fascista e poi antifascista dell'ultima ora). Il diritto naturale è il diritto all'auto-conservazione di ogni essere vivente (e perciò non soltanto degli uomini). Il limite del diritto naturale di uno è il diritto naturale di un altro alla propria auto-conservazione. La catena preda-predatore, in questo senso, non è una negazione del diritto naturale. Il predatore non uccide per crudeltà, come fa l'uomo, ma solo per il suo diritto ad auto-conservarsi.
Tengo a precisare che Chaim Weitzmann, presidente dell'Organizzazione Sionista (dal 1920) e divenuto primo presidente della Repubblica di Israele, il 5 settembre 1939 dichiarò guerra alla Germania in nome dell'ebraismo internazionale. Conseguentemente la Germania dichiarò gli ebrei suoi nemici e li internò successivamente nei lager. Ma già prima dei nazisti gli Stati Uniti e il Canada fecero la stessa cosa, internando tutti i giapponesi e tutti coloro che erano di ascendenza giapponese (anche quelli divenuti cittadini americani) in campi di concentramento dopo l'inizio della guerra tra Stati Uniti e Giappone. E questo per sicurezza militare. Lo stesso fecero gli inglesi quando nella guerra tra inglesi e boeri in Sudafrica internarono i Boeri (compresi donne e bambini) in campi di concentramento, dove morirono a migliaia.
9 commenti:
"Tengo a precisare che Chaim Weitzmann, presidente dell'Organizzazione Sionista (dal 1920) e divenuto primo presidente della Repubblica di Israele, il 5 settembre 1939 dichiarò guerra alla Germania in nome dell'ebraismo internazionale. Conseguentemente la Germania dichiarò gli ebrei suoi nemici e li internò successivamente nei lager"
Le ricordo che fu Hitler a dichiare per primo, appena prese il potere, guerra agli ebrei.
Le leggi(antiebraiche) di Norimberga furono varate nel 1935, ma le discriminazioni e le persecuzioni ai danni degli ebrei, iniziaro anche prima, in coincidenza con l'ascesa al potere del partito nazista.
Quindi chi è che ha dichiarato guerra agli ebrei?dopo tutto quello che hanno dovuto subire dai nazisti, dichiarare guerra alla Germania nel 1939 è il minimo!
Per quanto riguarda i negazionisti(che si autodefiniscono ipocritamente revisionisti) perchè non ne esiste nemmeno uno che non abbia forti pregiudizi ideologici antiebraici? tutti negazionisti vengono da correnti ideologiche antiebraiche ( comunismo, marxismo, cattolicesimo, islamismo, neonazismo, nostalgici del fascismo, movimenti di estrema destra o estrema sinistra ecc..)
Perchè nelle file dei negazionisti non esiste nessuno storico ateo, apolitico, anticomunista-antifascista-antinazista, che non abbia alcun risentimento, pregiudizio, fissazione contro gli ebrei??
Perchè quasi tutti i negazionisti parlano anche di complotti e cospirazioni ebraiche, e altre teorie deliranti, false, infondate e diffamatorie di questo genere?
E' solo un caso che il 99,9%(per non dire il 100%)dei negazionisti hanno pegiudizi antiebraici e odiano a morte gli ebrei e israele? si diventa negazionisti, perchè ci sono dei fatti sensati e razionali, che possono davvero portare una persona sana di mente a dubitare dell'olocausto, o si parte direttamente dall'odio per gli ebrei, e ci si arrimpica sugli specchi per arrivare ad assolvere il nazismo, e dare tutta la colpa delle persecuzioni agli ebrei stessi?
Io credo che sia più vicina alla realtà la seconda ipotesi.
Non credo che sia un caso che nessuno storico serio, dopo aver esaminato le presunte prove dei revisionisti, le abbia mai prese per serie e credibili!
"Aggiungo che non è la stessa cosa che siano morti 6 milioni o 2 milioni di ebrei. Nel secondo caso la cifra alterata smaschererebbe comunque una menzogna costruita apposta per avere un rilevante risarcimento danni. E poiché menzogna tira menzogna, la menzogna del numero di 6 milioni potrebbe nascondere una menzogna più grande."
Su questo ha ragione, non è la stessa cosa, ma io volevo semplicemente dire che anche prendendo per vere alcune teorie negazioniste, rimane sempre il fatto inconfutabile che come minimo(anche se vogliamo negare i 6 milioni ufficiali) migliaia di ebrei sono morti nei campi nazisti. E anche se la SOLUZIONE FINALE, le camere a gas, e i 6 milioni fossero un'invenzione, ma in realtà gli internati ebrei morirono fiaccati dalla fame, dai lavori forzati e dalle torture, le colpe e le responsabilità del NAZISMO, secondo me NON CAMBIANO MINIMAMENTE.
L'ideologia nazista, Hitler, e tutti i gerarchi del partito nazional socialista, non possono essere minimamente assolti, a meno di non voler credere che Auschwitz fosse un villaggio turistico, e che i "PERFIDI GIUDEI" si siano inventati tutto!
Gli ebrei CREDENTI (di quelli non credenti, che appartengono alla migliore intelligenza mondiale nella scienza, nella filosofia e nell'arte non si possono non riconoscere gli alti meriti)hanno la vocazione per la falsità storica. Basti considerare che si sono inventati tutto nell'Antico Testamento.Hanno perfino sacralizzato tutti gli asseriti olocausti da essi commessi e di cui si vantano tuttora. Per questo sono da considerare con disprezzo maestri dei nazisti. E' falso che tutti i revisionisti siano antiebraici. Lo sarebbe anche Paul Rassinier, combattente nella Resistenza contro il nazismo e lo sarebbe anche lo storico ebreo Ariel Toaff (figlio dell'ex rabbino capo di Roma)autore di "Pasque di sangue". Il nazismo perseguitò gli ebrei ma questi andarono a cercarsela dichiarando guerra alla Germania. E poi a che titolo se non avevano uno Stato? E ora basta. Prima di dire che tutti i revisionisti sono antiebraici bisogna dimostrarlo leggendo i loro scritti. Ripeto e concludo per sempre che anche se fosse vero che tutti i revisionisti fossero antiebraici non per questo dovrebbe essere vietato di esporre le loro argomentazioni negazioniste. Altrimenti la verità dovrebbe avere come premessa il filoebraismo. Ma la verità storica deve scaturire dallo scontro tra tesi opposte prescindendo da filoebraismo e antiebraismo.
Ma d'accordo, in linea di principio una legge che impedisce la libertà d'espressione non piace nemmeno a me, la bugie dei negazionisti, vanno contrastate con l'ampia documentazione storica, e tutte le testimonianze dei superstiti ( e faccio davvero fatica a credere che tutti i superstiti ebrei sopravvissuti ad Auschwitz si siano inventati tutto, mentre la verità stia tutta dalla parte di quei 4 gatti negazionisti antiebrei, antisionisti e filopalestinesi)
Poi francamente non capisco la sua strana distinzione tra ebrei credenti ed ebrei atei. Guardi che il regime nazista li ha perseguitati tutti, solamente sulla base dell'appartenenza etnica, senza nessuna distinzione tra fedeli e non!
"Il nazismo perseguitò gli Ebrei, ma questi andarono a cercarsela..."
Ecco, purtroppo con questa frase mi dimostra anche lei di covare un risentimento e un odio antiebraico!(poi dice che non è vero che i negazionisti odiano gli ebrei, e la cultura ebraica)
Ma come, proprio lei che si riempie tanto la bocca di diritto naturale?! Gli ebrei hanno subito dai nazisti le peggiori violazioni del diritto naturale, sono stati espropriati, sono stati privati della libertà civile, economica, politica, sono stati messi ai margini della società da quei delinquenti e idioti dei nazisti, e dovevano rimanere con le mani i mano secondo lei?
Nessun uomo con un minimo di dignità, rinuncia alla libertà e ai diritti naturali senza reagire!
I Nazisti e Hitler hanno fatto la fine che meritavano.
Ps. Rassinier se non sbaglio non era un negazionista, ma semplicemente non credeva alle camere a gas, e pensava che i numeri fossero stati gonfiati, ma non ha mai negato le violenze, le torture, gli omicidi che avvenivano nei campi di concentramento. Tra l'altro fu internato a Buchenwald, che mi pare non fosse un campo di sterminio, ma soprattutto di lavoro, quindi di Auschwitz non poteva saperne nulla!
Per quanto riguarda l'orientamento ideologico e i pregiudizi anti-ebraici della maggior parte degli altri negazionisti, basta visitare i loro siti, basta leggere ciò che scrivono, per rendersi conto di che razza di mentecatti sono(per esempio alcuni di questi deficienti credono ancora ciecamente ai Protocolli dei Savi di Sion), non c'è bisogno di una certificazione o di una patente di antisemitismo per capire il pregiudizio che muove il loro negazionismo
Un'ultima cosa, non credo proprio che Ariel Toaff sia un negazionista, è semplicemente molto critico verso la cultura e la religione ebraica, ma persino nel suo libro "Pasque di Sangue" ha scritto che "l'omicidio rituale è e rimane uno stereotipo CALUNNIOSO" e di non avere dubbi sul fatto che gli omicidi e infanticidi rituali "siano da relegarsi al rango di miti e non di riti effettivamente praticati dalle comunità ebraiche poste sotto accusa nel medioevo"
Quindi Pasque di Sangue, come ammette lo stesso autore, è un libro che parla di mitologia ebraica, e di persecuzione medioevale fondata su questi miti, non di fatti storici!
Senta Andrea,
la ringrazio per l'interesse che mostra per ciò che scrivo ma questa volta mi ha stufato. Lei mi dà l'impressione che scriva senza aver letto. Rassinier è un negazionista puro. Ha negato che che i nazisti usassero dei gas asfissianti e si è diffuso in lungo e in largo per cercare di documentare che essi usavano lo ZyklonB, che è un disifettante. Quanto ad Ariel Toaff, legga il testo integrale che può trovare in prima riga scrivendo su Google (ariel Toaff Pasque di sangue" e legga soprattutto le pagine 50-70 dove Toaff, pur affacciando dei dubbi sulla veridicità di tutti i racconti, riconosce che in realtà gli ebrei tedeschi Askenaziti (non sefarditi) hanno crocifisso veramente dei bambini cristiani. D'altra parte nel mio post ho riportato la "preghiera" (si fa per dire) con cui gli ebrei delle sinagoghe dichiarano che non è reato uccidere un cristiano. Questo nel loro privato, mentre in pubblico ricevono l'ossequio dei papi in visita alle sinagoghe. Sono degli impostori. Cattiva razza.Le annuncio che non replicherò più.
Replico un'ultima volta anche io solo per ricordarle che Rassinier è stato internato a Buchenwald, e in quel campo anche secondo la storiografia ufficiale non entrò mai in funzione NESSUNA CAMERA A GAS.
Gli internati a Buchenwald era condannati ai lavori forzati, torturati(infatti lo stesso Rassinier rimase invalido al 100%!), usati come cavie per esperimenti scientifici, e fucilati. Ma NESSUNO è stato mai gasato in quel campo.
Secondo la storiografia ufficiale le camere a gas si trovavano solo nei campi Polacchi!
Quindi è ovvio che Rassinier non abbia mai assistito a una gassazione, ma visto che è stato solo a Buchenwald, come poteva negare le camere a gas di Auschwitz?misteri del negazionismo!
Per quanto riguarda Pasque di Sangue, ne ho una copia in versione cartacea, e anche se non l'ho ancora letto posso assicurarle che nella postfazione Toaff chiarisce esplicitamente di essere giunto alla conclusione che
"l'omicidio rituale è e rimane uno stereotipo CALUNNIOSO"
Quindi se la pensa diversamente, se la prenda con Ariel Toaff!
Cosa cosa Andre? ?
guarda, non leggo oltre.
mi è bastata la st**ta che è stato Hitler a dichiarar per primo guerra agli ebrei.
ma dico io, prima di sparar *st**e, perché non vi documentate?
esiste documentazione certificata, con tanto di giornali di stampa inglese che dichiarano apertamente che gli ebrei dichiararono guerra alla Germania...
e quando?
Un mese prima ddell'ascesa al potere di Hitler.
le mie non sono fandonie, documentarsi per credere.
La dichiarata guerra ebraica “di sterminio” alla Germania ...
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