Se tutti quelli che mangiano carne dovessero andare almeno una volta nella vita in un mattatoio per uccidere con sgozzamento, dissanguare, spellare e squartare l'animale per ricavarsi la bistecca che invece comprano pulita e dissanguata in macelleria, od offerta in un market rivestita in celofan allora sarei curioso di sapere tramite un sondaggio quanti sarebbero disposti a sottoporsi a questa prova. Si sa che il mandante di un omicidio è per la legge colpevole quanto l'assassino. Ma i mandanti, gente ipocrita, in questo caso sono tutti coloro che mangiano carne. Ti piace il prosciutto? E allora abbi il coraggio di uccidere almeno una volta il maiale razza di impostore! L'impostura domina il mondo. I mandanti credono di avere le mani mondi di sangue, mentre le hanno più sporche di quelle dei macellatori che se le sporcano per gli impostori. Io ho cessato di mangiare carne dall'età di 10 anni (quando vidi dei buoi correre impazziti per una strada principale di Cagliari dopo essere fuggiti dal mattatoio rimanendone choccato) e tuttavia ho avuto una vita normale e in salute. Io sono una prova vivente del fatto che le proteine si possono ricavare da altra fonte che non sia la carne.
V i è stata recentemente una rivolta contro l'uccisione del leone Cecil. Ma nessuno si preoccupa di tutte le sofferenze dei miliardi di animali sacrificati al palato umano, perché il mangiare carne è anche la conseguenza di una errata e millenaria tradizione alimentare. Ma ne uccide più il palato che la spada. L'intestino umano è strutturalmente (da milioni di anni) l'intestino di un erbivoro perché tutti gli erbivori hanno un intestino assai lungo (quello umano arriva a 12 metri). Quello degli animali carnivori è assai corto perché il carnivoro deve espellere quanto prima con le feci le sostanze tossiche (tra cui quelle azotate che vanno a carico delle reni) prodotte dall'ingestione della carne, mentre nell'uomo esse sostano a lungo nell'intestino causando spesso anche il cancro al colon.
Nessun commento:
Posta un commento