giovedì 7 aprile 2022

GUERRE GIUSTE E GUERRE INGIUSTE

 Risale all'olandese giusnaturalista Ugo Grozio (De iure belli ac pacis) la distinzione tra guerra giusta e guerra ingiusta. La prima è una guerra di difesa mentre la seconda è una guerra di offesa. Ma questa distinzione salta molte difficoltà. Quale origine hanno avuto i confini degli Stati? Essi hanno avuto origine dalle guerre di offesa. Una volta consolitisi i confini il loro mutamento è stato considerato come dovuto a una guerra di offesa, e perciò ingiusta, mentre la difesa dei confini originati da guerre di offesa è stata stata considerata una guerra giusta. La conquista della Gallia da parte delle legioni romane di Cesare può essere considerata una guerra di offesa, cioè ingiusta. Ma successivamente, consolidatasi la conquista romana, la difesa della Gallia dalle onde  barbariche germaniche è apparsa nella storia una guerra di difesa e  perciò una guerra giusta. L'impero bizantino, erede dell'impero romano d'Oriente, nacque da una guerra di conquista, cioè di offesa, e perciò ingiusta, ma una volta consolidatasi nei secoli la conquista dell'impero bizantino da parte dei turchi, con la caduta di Costantinopoli nel 1453, appare una grave conquista, e perciò una guerra di offesa. Oggi una guerra contro la Turchia apparirebbe una guerra di offesa. Vi è forse un criterio logico per distinguere oggi una guerra di offesa da una guerra di  difesa? La guerra in Ucraina è una guerra di offesa da parte della Russia e di difesa da parte dell'Ucraina.Penso che l'unico criterio sia oggi il confine etnico-linguistico. E le minoranze linguistiche in uno Stato dominato da una diversa lingua che diritto possono avere a questo punto? Le minoranze hanno avuto origine da guerre di offesa. Esempio: l'Alto Adige è una terra che fa parte dello Stato italiano solo perché l'Italia risultò vincitrice nella prima guerra mondiale. Ma l'Alto Adige era in origine terra austriaca, Sudtirolo. E in esso si parla il tedesco. Dunque gli austriaci dell'Alto Adige potrebbero rivendicare l'annessione all'Austria. Ma allora l'Italia potrebbe rivendicare le terre di lingua italiana (Istria e Dalmazia) che furono perse con la seconda guerra mondiale. Se si volesse ricostituire i confini in base ad una appartenenza etnico-linguistica, anche se ormai persa a causa dei mutamenti dei confini etnico-linguistici, occorerebbe un'altra guerra. Poiché ciò è da escludere l'unica soluzione è il riconoscimento di una autonomia politico-linguistica all'interno dello Stato in cui domina una diversa appartenenza linguistica. La guerra in Ucraina è una guerra di offesa da parte della Russia che pretende di assimilare a sé con la guerra una parte di essa (il Donbass) solo perché vi è una popolazione che si ritiene russa e non ucraina anche e soprattutto per la lingua, anche se le due lingue sono tra esse affini. L'alternativa è dunque il modello dell'Alto Adige: autonomia politico-linguistica all'interno dell'Ucraina. L'alternativa è la scellerata guerra di espansione voluta dal macellatore Putin.             

2 commenti:

zuiano ha detto...

Diciamo Putin macellaio, lo è, perchè con la sua operazione massacra ucrainici cui dice che son russi da liberare (russi nel senso stessa etnia). Ucraini e russi sono 100 volte più simili tra un calabrese e un veneto. La guerra è Russia contro USA. Ucrainici manipolati contro i loro fratelastri. Non sanno che combattano per avere la nostra democrazia che significa ripudiare famiglia , usare l'ano x ricevere non so cosa, avere 33 sessi, spiegare a scuola che è normale essere froci, girare col tanca pur avendo testicoli. A sto punto: PUTIN LIBERA PURE A NOI.

zuiano ha detto...

Diciamo Putin macellaio, lo è, perchè con la sua operazione massacra ucrainici cui dice che son russi da liberare (russi nel senso stessa etnia). Ucraini e russi sono 100 volte più simili tra un calabrese e un veneto. La guerra è Russia contro USA. Ucrainici manipolati contro i loro fratelastri. Non sanno che combattano per avere la nostra democrazia che significa ripudiare famiglia , usare l'ano x ricevere non so cosa, avere 33 sessi, spiegare a scuola che è normale essere froci, girare col tanca pur avendo testicoli. A sto punto: PUTIN LIBERA PURE A NOI.