VANNACCI SI PRESENTI ALLE ELEZIONI CON UN SUO PARTITO

Altrimenti non sarebbe completamente libero perché dovrebbe accettare le direttive di un partito di centro destra (dovendosi escludre a priori che possa accettare una candidature del centro sinistra). Accettando una candidatura dentro la Lega perché non pare che possano accettare una sua candidatura Forza Italia e tanto meno Fratelli d'Italia che apparirebbe condizionata da Vannacci anche sino alla presidenza del governo di Giorgia Meloni. Rimane solo una candidatura dentro la Lega. Ma in questo modo, anche se dentro la Lega potrebbe avere una certa libertà di pensiero, Vannacci sarebbe comunque costretto ad apparire uomo di parte e perciò non come portatore di temi nuovi non condizionati da altre posizioni di parte quali sono quelle di un partito. Giacché un partito è tale in quanto rappresenta una parte. In ogni caso Vannacci dentro la Lega apparirebbe condizionato dalla politica della Lega anche se conservasse una libertà dentro la Lega. Il mondo alla rovescia deve avere consensi anche dalla parte di molti elettori del centro sinistra, che sarebbero d'accordo su molti punti del contenuto del libro di Vannacci. Presentandosi con un suo partito non partito (in quanto non di parte) il suo programma apparirebbe trasversale agli schieramenti opposti. Mi viene in mente un verso del 5 maggio del Manzoni, che di Napoleone disse: due secoli, l'un contro l'altro armato, sommessi a lui si volsero come aspettando il fato; Ei fe' silenzio, ed arbitro s'assise in mezzo a lor. Ecco: Vannacci deve assidersi facendo silenzio assidendosi arbitro tra i due schieramenti opposti. Nemmeno nei capi partito del centro destra potrebbe avere consensi politici espressi sino a condividere la frase circa gli omosessuali: rendetevi conto di essere anormali e fateneve una ragione.   Mi amareggia il fatto che anche nel mio ultimo libro io abbia dimostrato che gli omosessuali debbono riconoscere di essere anormali, e lo spiego anche scientificamente riportando quanto si legge nel libro Che cos'è l'uomo del biologo Jean-Didier Vincent, dove questa schifosa (soprattutto quella "maschile") anormalità è conseguenza di una errata trascrizione del DNA nell'RNA e di una disfunzione ormonale.   .